Viganò: l’Apostasia nella Chiesa è Ormai Visibile anche ai Più Moderati

25 Settembre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, vi offriamo con piacere l’intervento pronunciato dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò all’Aquinas Communication, in Iowa. Buona lettura, e buon ascolto.

§§§

 

§§§

Canceled Priest Event

Dubuque, Iowa

September 22, 2021

 

 

Carissimi Fratelli nel Sacerdozio,

Cari Fratelli e sorelle,

Non rivelo nulla di sconosciuto, dicendovi che la Chiesa di Cristo sta attraversando una gravissima crisi, e che la Gerarchia cattolica è venuta meno ai gravi obblighi della sua missione apostolica ed è in parte deviata. Le origini di questa crisi e di questa apostasia sono ormai evidenti anche ai più moderati e risiedono nell’aver voluto allineare la Chiesa alla mentalità del mondo, il cui principe, non dimentichiamolo, è Satana: princeps mundi hujus (Gv 12, 31).

Come Cattolici, sappiamo e crediamo che la Santa Chiesa è indefettibile, ossia che non potrà essere sopraffatta dalle porte dell’Inferno, per la promessa di Nostro Signore: portae inferi non praevalebunt (Mt 16, 18). Ma quanto vediamo accadere ci mostra la realtà di una situazione terribile, in cui una parte deviata della Gerarchia – quella che chiamo per brevità deep church – si è totalmente consegnata al deep state. Un tradimento che pone i Pastori e i vertici della Chiesa dinanzi ad una gravissima responsabilità morale e che impone nei sacerdoti e nei laici scelte coraggiose che in altri momenti sarebbero difficilmente adottabili e giustificabili. Ci troviamo dinanzi ad una guerra, uno scontro epocale, in cui i nostri generali non solo non guidano l’esercito per fronteggiare il nemico, ma anzi ordinano di deporre le armi e di arrendersi senza condizioni, ne allontanano i soldati più coraggiosi e ne puniscono gli ufficiali più fedeli. L’intero stato maggiore della Chiesa Cattolica si è rivelato alleato del nemico e nemico di coloro che dovrebbe invece difendere. Nemico di Cristo e di quanti si gloriano di militare sotto le Sue insegne.

Come possiamo comprendere, alla luce della Rivelazione, questa situazione tremenda e unica nella Storia della Chiesa? Dobbiamo avere uno sguardo soprannaturale, anzitutto, con il quale comprendere che gli eventi presenti sono permessi da Dio e che comunque non riusciranno mai a sopraffare la Chiesa. La grande apostasia è annunciata nelle Sacre Scritture e non ci deve cogliere impreparati. Illuminati dalle parole dell’Apocalisse di San Giovanni e dalle rivelazioni approvate, possiamo comprendere che gli ultimi tempi sono necessari per separare finalmente il grano dalla zizzania, permettendoci di riconoscere chi sta con Cristo e chi è contro di Lui. Dobbiamo parimenti comprendere che le tribolazioni che ci troviamo a subire sono anche la giusta punizione per decenni – oserei dire secoli – di infedeltà dei Cattolici e di parte della Gerarchia: infedeltà private e pubbliche, fatte di rispetti umani, di pavidità, di deviazioni morali e dottrinali, di compromessi con la mentalità secolarizzata e con i nemici di Nostro Signore. Se pensate che la Rivoluzione Francese fu la punizione di Dio alla mancata obbedienza di Luigi XIV di consacrarGli le insegne del Regno, comprendiamo bene quali conseguenze abbia avuto la disobbedienza del Re di Francia sul futuro dell’Europa:

Ricordiamo il messaggio che Nostro Signore confidò a Santa Margherita Maria Alacoque nel 1689, con il compito di trasmetterlo al Re di Francia Luigi XIV:

«Fa’ sapere al figlio primogenito del mio Sacro Cuore che, come la sua nascita temporale fu ottenuta grazie alla devozione ai meriti della mia santa Infanzia, così la sua nascita alla grazia e alla gloria eterna verrà ottenuta mediante la consacrazione che egli farà di se stesso al mio adorabile Cuore, che vuole trionfare sul suo e, mediante questo, sui cuori dei grandi della terra».

«Il Sacro Cuore vuole regnare nella sua reggia, essere raffigurato sui suoi stendardi e inciso sulle sue armi, per renderle vittoriose su tutti i suoi nemici, abbattendo ai suoi piedi le teste orgogliose e superbe, per farlo trionfare su tutti i nemici della Chiesa».

«Il Sacro Cuore desidera entrare con pompa e magnificenza nei palazzi dei prìncipi e dei Re, per esservi oggi onorato tanto quanto venne oltraggiato, umiliato e disprezzato durante la sua Passione. Egli desidera di vedere i grandi della terra tanto abbassati e umiliati ai suoi piedi, quanto allora venne annichilito».

Ma se due secoli orsono la disobbedienza dei governanti della cosa pubblica meritò la severa punizione del Re dei re, immaginiamo quali sciagure può aver provocato la disobbedienza di coloro che governano la Chiesa. Così, se con la Rivoluzione francese la società civile spodestò della Sua divina Signoria il Re universale per usurparla e diffondere gli errori del Liberalismo e del Socialismo, con la rivoluzione conciliare i Papi e i Vescovi hanno tolto la triplice corona al Capo del Corpo Mistico e al Suo Vicario, facendo della Chiesa di Cristo una sorta di repubblica parlamentare in nome della collegialità e della sinodalità. Prendiamone atto: Nostro Signore Gesù Cristo non solo non è più riconosciuto come Sovrano delle nazioni, ma nemmeno della Sua Chiesa, in cui il fine della gloria di Dio e della salvezza delle anime è stato sostituito dalla gloria dell’uomo e dalla conseguente dannazione delle anime. Quel che ieri era vizio, oggi è virtù; quello che era virtù, oggi è vizio: tutta l’azione odierna della setta modernista che infesta il Vaticano, le Diocesi e gli Ordini religiosi è caratterizzata dal capovolgimento di quanto ci è stato insegnato e trasmesso.

In questo quadro di ribellione e di infedeltà, chi rimane fedele e si adopera per continuare a compiere quello che ha sempre fatto viene fatto oggetto di una vera e propria persecuzione. Si iniziò con il ridicolizzare i tradizionalisti, designandoli come lefabvriani o come preconciliari. Poi, secondo la prassi che abbiamo visto usare nei regimi totalitari, i buoni Cattolici sono stati definiti come dei pazzi o dei malati: è quella che i sociologi chiamano patologizzazione del dissenso. Non crediate che io stia usando espressioni esagerate: proprio alcuni giorni fa un sacerdote in Costa Rica è stato sospeso dal ministero e costretto a sottoporsi a cure psichiatriche per aver celebrato nientemeno che la Messa di Paolo VI in latino, nonostante il divieto del Vescovo, mons. Bartolomé Buigues (qui). Oggi siamo alla criminalizzazione dei dissenzienti, e se non assistiamo ancora alla loro eliminazione fisica, sappiamo quanti di loro sono sospesi a divinis, privati degli stessi mezzi di sostentamento e banditi dalla vita ecclesiale. E questo avviene mentre personaggi scandalosi e fornicatori di ogni genere non solo non vengono puniti e allontanati dal Ministero, ma anzi vengono promossi e immortalati nelle foto al fianco di Bergoglio, che se li tiene ben stretti sapendo di poterli usare a proprio piacimento. Comprendiamo allora perché la corruzione dei Prelati sia strumentale al piano della setta conciliare: le loro colpe sono un ottimo modo per ottenere la loro obbedienza e complicità nel compiere le peggiori nefandezze contro la Chiesa e contro i fedeli.

L’iniziativa Coalition for Canceled Priests è certamente una risposta a quanto accade, perché questo progetto intende dare assistenza ai sacerdoti vittime della persecuzione e degli abusi canonici di Vescovi infedeli e rinnegati. L’autorità di costoro, usurpata per compiere il male anziché per governare con saggezza e carità il gregge loro affidato, viene meno proprio nel momento in cui essi la usano contro lo scopo per il quale essa è costituita. Hanno il potere, certo: ma questo potere è un abuso tirannico dinanzi al quale non si può e non si deve tacere. È nostro dovere levare la voce per condannare fermamente gli atti illegittimi di Pastori che si sono mostrati mercenari, se non addirittura lupi rapaci. Ed è parimenti nostro diritto non solo disobbedire ad ordini illegittimi, invalidi e nulli, ma anche agire con azioni di obiezione di coscienza e con iniziative volte a tutelare le vittime di questi lupi travestiti da agnelli.

Mi permetto anzi di suggerire, a fianco di questa lodevole iniziativa, di costituire una Fondazione internazionale che raccolga le offerte e le donazioni dei fedeli, distogliendole dalle parrocchie e dalle Diocesi che si mostrano conniventi con l’attuale regime bergogliano. Quando i Vescovi si vedranno toccati nel conto in banca, saranno probabilmente indotti a moderare la loro opera di ostracismo contro i buoni sacerdoti. Quando i tribunali – civili o ecclesiastici – daranno ragione ai perseguitati, i loro persecutori saranno probabilmente più attenti ad abusare del proprio potere. Nel frattempo iniziative come Coalition for Canceled Priests e altri analoghi progetti costituiranno un’opportunità per praticare le opere di Misericordia e acquisire meriti dinanzi a Dio. Ciascuno di noi, a seconda dei propri mezzi, potrà dare un contributo concreto – non necessariamente solo economico – anche semplicemente destinando le proprie offerte a chi le merita e non a chi le usa per vessare i buoni chierici.

Non dimentichiamo, tuttavia, che oltre all’aiuto materiale siamo tutti chiamati a riscoprire il senso della comunità, di cui si è riempita la bocca la Gerarchia conciliare senza mai applicarla in senso cattolico. Se siamo fratelli in Cristo, come fratelli ci dobbiamo aiutare anche accogliendo i nostri sacerdoti, offrendo loro un posto dove alloggiare, preparando loro un altare domestico intorno al quale raccogliere i nostri amici. Dobbiamo mettere a disposizione le nostre capacità – anche le più umili, come il saper cucinare, costruire un muro o riparare un tetto – per quanti oggi sono cacciati dalle loro canoniche e si trovano in mezzo alla strada. Dobbiamo pensare ai giovani che con generosità hanno risposto alla Vocazione sacerdotale o religiosa in seno alla Tradizione e che oggi vedono messa in pericolo l’Ordinazione o la Professione, se non accettano le deviazioni dottrinali e morali che oggi sono imposte dalla setta conciliare. Dobbiamo far comprendere ai pochi Vescovi e Cardinali rimasti fedeli al Magistero che non vi può essere possibilità di dialogo con chi ha dimostrato ampiamente di essere schierato con il nemico. E dobbiamo pregare la Maestà divina, per l’intercessione della Regina del Cielo e Madre del Sacerdozio, affinché si degni di accogliere le sofferenze nostre e di questi buoni sacerdoti per la conversione della Gerarchia, oggi corrotta sin dal suo vertice.

Ai tanti, troppi sacerdoti, religiosi e chierici – tra cui non dimentichiamo vi sono anche molte religiose, monache e suore – rivolgo il mio ricordo affettuoso e partecipe delle loro sofferenze, esortandoli tutti ad offrirsi come vittime in espiazione delle colpe dei ministri della Chiesa. Unitevi nel Santo Sacrificio della Messa all’offerta della Vittima divina, pura, santa e immacolata: sia la vostra vita un sacrificio gradito a Dio, in vero spirito sacerdotale. E possiate tutti ripetere, prima della fine dei vostri giorni, le parole del Cantico di Simeone: quia viderunt oculi mei salutare tuum (Lc 2, 30).

Ho ricordato poc’anzi la causa dei mali presenti: la ribellione alla Regalità universale di Nostro Signore Gesù Cristo. La consacrazione di ognuno di noi, delle nostre famiglie, delle nostre comunità, delle nazioni e della Santa Chiesa al Sacratissimo Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria possono muovere a compassione la Santissima Trinità e porre fine a questo terribile flagello, o quantomeno abbreviarlo ed avvicinare il trionfo del Re dei re sul nemico del genere umano. Questo è il mio più sincero auspicio, questo il nobile intento che deve animare ogni nostra azione, questa la premessa per la fine tremenda e inesorabile dei piani di Satana. Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat!

 

 

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

§§§




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English.

Y este es el enlace al libro en español


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

35 commenti

  • Barbara Bellomi ha detto:

    Egregio Monsignore, vorrei sapere se Lei riconosce che il Papa è Benedetto XVI e se Lei celebra le S.Messe in Comunione con Lui.
    Barbara Bellomi

    • Gino ha detto:

      Proporrei di organizzare un tour in tutta italia con oratori cattolici fedeli a Ns. Signor Gesù Cristo ma anche capaci e non ricattabili, con il suono dell’ organo accompagnati da canti quali Magnificat, Te Deum ecc. Visitare tutti i Santuari dedicati all’ Immacolata Concezione invitando a partecipare tutti i credenti vicini alla Chiesa Cattolica e Apostolica con gli insegnamenti trasmessi ai ns. avi ed ormai andati perduti. Il famoso” sepolcri imbiacati ” è riferibile ai novelli cattolici ” adulti “.

  • Ettore ha detto:

    La denuncia di Sua Eminenza C. M. Viganò

    Ho avuto modo di apprezzare le esternazioni dell’Arcivescovo Carlo Maria Vigano, suffragate da dichiarazioni e considerazioni corrette, un’analisi lucida su tutto quello che sta avvenendo nei confronti della Chiesa di Cristo, la quale sta attraversando una gravissima crisi; egli afferma con la sua dichiarazione, che la Gerarchia cattolica è venuta meno ai gravi obblighi della sua missione apostolica ed è in parte deviata.
    Le origini di questa crisi sono condensate in questa apostasia è sono, ormai, evidenti anche ai più moderati, afferma mons. Viganò, é risiedono nell’aver voluto allineare la Chiesa alla mentalità del mondo, snaturandola ed eviscerandola della Sua natura Divina, in quanto sposa di Cristo, e nell’averla voluta rendere più a misura d’uomo, salottiera, ammiccante ad una più che latente mondanità, ma così facendo, avrebbe aperto le porte al “principe” di questa mondanità, che non dimentichiamolo, è Satana: princeps mundi hujus.
    Viganò ricorda che noi cattolici crediamo profondamente nella indefettibilità e invincibilità della Santa Chiesa, il Signore Gesù afferma che le Porte dell’Inferi non prevarranno e la nostra fede in Cristo non deve vacillare, anche se gli ultimi accadimenti che riguardano le defezioni e le deviazioni delle gerarchie ecclesiastiche, non ci fanno ben sperare, il quadro delineato che viene fuori da questa corretta quanto spaventosa analisi è terribile.
    Tutti i “ministri” della Chiesa, cioè, tutti coloro i quali accortisi di quanto sta accadendo e che tentano di reagire, vengono allontanati e banditi dal seno della Chiesa, tacciati da una indegna quanto meschina ed invalida scomunica, in quanto comminata da una “Deep Church”, una “Falsa Chiesa” cioè, che ha scalzato sostituendosi a quella vera, schierando i “propri ministri”.
    Falsa Chiesa che si raffronta con un Falso Stato “Deep State”, voluto e messo in atto dal “Great Reset”, progettato e posto in essere da una ristrettissima élite mondiale che ha come fine il controllo e l’istituzione di una identità digitale disumanizzata.
    A tal proposito vorrei citare una frase di Sua Santità Benedetto XVI, dove ci ricorda che “Non è di una Chiesa più umana che abbiamo bisogno, bensì di una Chiesa più divina; solo allora essa sarà anche veramente umana”!
    Quella di Mons. Viganò è sicuramente una forte, chiara, determinata accusa nei confronti dei vertici della Chiesa, che stanno spingendo allo “sbandamento” tutti i fedeli, che cadranno e/o potranno cadere, in queste false “lusinghe”.
    Ormai, dopo anni di un governo scellerato e malvagio che ha portato all’insediamento e all’intronizzazione all’interno dei giardini Vaticani di un Idolo “sacrificale” da parte di costoro che avrebbero dovuto essere i custodi della nostra Fede Cristiana, il danno è sicuramente irreversibile, e si andrà, inevitabilmente, verso uno “scisma”.
    Queste dichiarazioni che hanno una valenza, assolutamente, epocale, in quanto proferite da uno dei massimi esponenti di quella Gerarchia Vaticana, posta in stato di accusa dallo stesso.
    Quella gerarchia, rea di aver costretto Sua Santità Benedetto XVI all’abbandono del governo della Chiesa, ma che non è riuscita a “scippare” il “Munus” quel “diritto divino” rendendo Sua Santità ancora il legittimo custode, con il pieno e assoluto diritto ad occupare il Trono che fu di Pietro.
    Ma a mio avviso, se sua Eminenza il Cardinale Viganò, non riconosce, alla base delle sue esternazioni, che il munus petrino si trovi ancora nella mani di Benedetto XVI, cioè che Egli non affermi con forza che il Papa sia ancora Lui, in quanto la Declaratio del settembre 2013 è per “sede impedita”, non di “abdicazione”, la sua dichiarazione, la sua denuncia, la sua riflessione, rimangono, a mio avviso, un mero esercizio oratorio privo di qualsiasi valenza o riscontro storico-giuridico alcuno, che possa essere utile, valido, affinché possa perseguirsi l’obiettivo di una “ricollocazione” sul trono pontificio di chi ne ha il “pieno diritto” per legittima elezione e perché è ancora vivo nel cuore dei fedeli l’affetto riposto nella sua Figura quello di Vero ed Unico Capo della Chiesa di Cristo, e così spero, possa tentarsi il ripristino di quei valori di fede in Cristo.
    Ettore Di Rosa

    • Anna ha detto:

      Appunto! Le porte degli inferi non prevarranno… perciò, la Chiesa che monsignor Viganò intende, non prevarrà sulla vera Chiesa che è quella con il Santo Padre Benedetto XVI. Egli è il Vicario di Cristo.

  • Francesca Calderoni ha detto:

    Monsignore, Le debbo confessare che non ho letto fino in fondo il suo prolisso proclama perché, a un certo punto, mi sono resa conto che è pressoché identico a tutti gli altri, scritti in perfetto italiano, sofisticati e… diplomatici, come Vostra Eccellenza sa ben fare, padroneggiando in modo sublime quest’arte, semisconosciuta, ahimè, a noi miseri mortali.
    Ma io voglio, finalmente, cogliere questa ghiotta opportunità per porLe due semplici domande, direttamente,(indirettamente le ho già poste numerose volte sui vari social) e sono queste:
    1) Chi è per Lei il Papa, il Vicario di Cristo, Colui che sta governando in questo tempo la Chiesa di Nostro Signore? Chi è Colui che sta conducendo a Barca di Pietro?
    3) Qual’è il nome del Papa che Lei deve obbligatoriamente pronunciare durante la Consacrazione delle specie, in comunione del Quale Lei celebra ogni giorno la Santa Messa?
    LE CHIEDO SOLO IL NOME, risposta secca.
    E finalmente sapremo se tutti i Suoi splendidi discorsi sono basati su un solido fondo di credibilità.
    Ricorda? NOSTRO SIGNORE HA FONDATO LA SUA CHIESA SULLA ROCCIA, CHE È PIETRO. QUINDI È FONDAMENTALE IRRINUNCIABILE PER OGNI CRISTIANO CATTOLICO SAPERE CON CERTEZZA CHI SIA PIETRO, non crede?
    Tutto il resto sono solo vuote, inutili, vaghe, seppur esteticamente ineccepibili. parole umane.
    Sono certa della Sua risposta perché il Suo status La obbliga a confermarmi nella Fede, essendo io una Sua pecorella.

  • Sofia ha detto:

    Mons.io la ringrazio perchéla sua voce ci ha dato coraggio in questi omenti terribili che viviamo da 2 anni circa ed iniziati quando il sedicente Papa ha intronizzato Pachamama in Vaticano.Ecco in tutte le cose giuste che ha detto ne manca una e cioé che Bergoglio é unimpostore,usurpatore del trono di Pietro messo lí dalla massoneria ecclesiastica della Mafia di San Gallo che ha spinto Benedetto XVI a dimettersi dal “minisyerium”non dal “munus” per cui é e rimane il Papa ,incarcerato ma il Papa che d3ve essere difeso non dimenticato.Difendere 3 proclamare che Benedetto XVI é il Papa é importantissimo per chi una volta diventato Papa desidera essere il Papa legittimo e non un altro antipapa come Bergoglio.Allora Monsignor Viganó riconosca che il Papa c’è ed è Benedetto XVI solo cosí saræ veramente credibile.

  • Charbel ha detto:

    Illuminatissima Eccellenza, nel ringraziarla per questo nuovo e grande sforzo profuso in nome della giustizia e della verità, mi preme tuttavia constatare che ancora una volta non si tratta la magna quaestio, ovvero che non soltanto, come giustamente sottolinea Lei, il Vaticano è caduto nelle mani della massoneria ecclesiastica ed è ormai da anni stabilmente “occupato” dalle forze delle tenebre, ma anche e soprattutto che il legittimo erede del trono di Pietro, sua Santità Benedetto XVI che tuttora si firma “p.p.” si trova sostanzialmente esiliato nello stesso Vaticano , avendo dovuto rinunciare al ministerium petrino(ma non al Munus). Se non si alza la voce e l’attenzione sul tema della sede impedita, come traspare dalle lettere in codice del pontefice, dubito fortemente che si possa sperare in una ritirata, a breve, delle forze del male. Raccogliamoci in preghiera davanti alla Santa Vergine affinche ci ispiri tutti nell’ardito compito di scoperchiare il vaso di pandora. Fraternamente nella fede in Cristo, suo Charbel.

  • ANA ha detto:

    Ok, se lo scritto in doppio, lasciate uno solo. Non c’e’ nessun problema.

  • ANA ha detto:

    Sto ancora aspettando che approvate il mio commento ……. C’e’ qualcosa che non va?

  • Elisa ha detto:

    Finché non dirà che l’unico Papa è Benedetto XVI, per me Viganò è inascoltabile.

  • Ana ha detto:

    Sia lodato GESU’ CRISTO e MARIA SANTISSIMA!
    Mons. Vigano dovrebbe riconoscere BENEDETTO XVI come unico e vero PAPA regnante attualmente, per essere credibile per noi che vogliamo restare cattolici!

  • Andrea Cionci ha detto:

    Il rischio è quello di aprire un terzo fronte, anti Bergoglio e anti Ratzinger. Un vero suicidio che aprirà la strada al prossimo antipapa. Prima cosa, fondamentale e imprescindibile, capire chi ha il munus petrino perché è Dio che lo concede e certo non lo darà a chi passa il convento. Bisogna assolutamente venire a capo della questione sede impedita. Se la sede è impedita e BXVI è ancora il papa (come ormai ampiamente dimostrato) come si fa a fare un’altra Chiesa? Sarebbe una chiesa scismatica. Così avremo una piccola Chiesa scismatica e una grande Chiesa sotto golpe. E la vera Chiesa?

  • Vittorina ha detto:

    Grazie Monsignor Viganò per il Suo coraggio, per la Sua competente sincerità. Ogni sera pregherò per Lei lo Spirito Santo perché Le dia il dono di riuscire nel migliore dei modiad esprimere l’ultima grande verità, ossia che il vero Papa è Benedetto XVI. Grazie di cuore! Bravo!!!

  • giovanni ha detto:

    Speriamo Eccellenza che il Buon Dio stimi opportuno far cessare tanto obbrobrio dentro e fuori la Chiesa.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Finalmente!
    GRAZIE MONS. VIGANÒ per il video di Sabato 25 settembre 2021, durante la manifestazione a Torino, (https://youtu.be/Km-NpU_vEiY)
    in cui ha condannato pubblicamente l’ANTIPAPA BERGOGLIO, capo dell’antichiesa massonica, evitando di indicarlo quale rappresentante dell’ AUTORITÀ ECCLESIASTICA,
    per ripetto a Nostro Signore GESÙ CRISTO che sempre “DIRIGE DIRETTAMENTE E VISIBILMENTE LA SUA CHIESA, ATTRAVERSO “COLUI” (Pietro) CHE RAPPRESENTA LA SUA PERSONA”.
    (“Mystici Corporis Christi (29 giugno 1943) | PIO XII”* http://www.vatican.va/content/pius-xii/it/encyclicals/documents/hf_p-xii_enc_29061943_mystici-corporis-christi.html)

    E grazie di cuore per aver citato IL GRANDE PAPA PER LA “VITA” SAN GIOVANNI PAOLO II che tante volte ha CONDANNATO L’USO MORALMENTE ILLECITO DI FARMACI NON TESTATI E CONTAMINATI DALL’ABORTO.

    E SOPRATUTTO GRAZIE PER AVER ESORTATO TUTTI A RECITARE IL PADRE NOSTRO COSÌ COME NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO CI HA INDEGNATO!
    E non come L’ANTICRISTO CI HA INSEGNATO!

    Nella speranza che tutto il popolo di Dio risponda a questa sua esortazione IN TUTTE LE PARROCCHIE E IN TUTTE MESSE, come segno di umile obbedienza a Cristo e al Suo legittimo vicario Benedetto:
    (https://benedettoxviblog.wordpress.com/2018/11/16/papa-benedetto-parla-del-padre-nostro-e-ci-spiega-perche-e-corretto-dire-non-ci-indurre-in-tentazione/)

    Manca ancora il passo fondamentale e decisivo:
    🔴 RICONOSCERE IL VERO PAPA BENEDETTO XVI

    Perché è DOGMA di fede che:
    …TUTTI, PASTORI e FEDELI, di qualsivoglia rito e dignità, SONO VINCOLATI, nei confronti del ROMANO PONTEFICE, DALL’OBBLIGO della “SUBORDINAZIONE” GERARCHICA e della VERA “OBBEDIENZA”, non solo nelle cose che appartengono alla “FEDE”e ai “COSTUMI”, ma anche in quelle relative alla “DISCIPLINA” e al “GOVERNO” della Chiesa, in tutto il mondo.

    🌟In questo modo, avendo salvaguardato L’UNITÀ della COMUNIONE e della PROFESSIONE della STESSA FEDE con il ROMANO PONTEFICE, la CHIESA di CRISTO sara’ un SOLO GREGGE sotto un “SOLO” PASTORE.

    Questa è la DOTTRINA della VERITÀ CATTOLICA, dalla quale NESSUNO PUÒ ALLONTANARSI SENZA PERDITA DELLA FEDE e PERICOLO DELLA SALVEZZA.
    Pio IX (Pastor Aeternus)

    http://www.vatican.va/content/pius-ix/it/documents/constitutio-dogmatica-pastor-aeternus-18-iulii-1870.html

    Preghiamo per lei mons. Viganò, affinché sia solo lo Spirito Santo a guidarla in questa sua importante missione.

    Viva Cristo re!

  • alberto giovanardi ha detto:

    Ma perché l’apostata maledetto non se ne va e non la pianta di sporcare di lurida immondizia (per non dire altro) la nostra Santa Chiesa ?
    Mio Dio, perché non ci fai sentire la tua voce ?

  • Orso Annamaria ha detto:

    Condivido in toto la lettera scritra a Monsignor Viganò.Se non si riconosce Benedetto xvi come unico vicario di Cristo ,non se ne esce.Grande confusione regna oggi e le mezze posizioni non fanno chiarezza. I pastori non hanno più a cuore la salvezza delle anime.Tutti dietro la falsa chiesa guidata da uno che non puo essere papa e il perché è sotto gli occhi di tutti.Gesu dice :”Hanno occhi e non vedono hanno orecchie e non odono ” Li ha resi lui cosi perhe hanno indutito i cuori.

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Grazie carissima Annamaria per aver condiviso l’appello a Mons Viganò e a tutti i pastori della Santa Madte Chieda. di RICONOSCERE IL VERO PAPA BENEDETTO XVI.
      La Madonna lo ha chiesto tante volte ai sacerdoti Suoi figli prediletti e pure alla Schiera dei fedeli a Lei consacrati.
      Lei è la nostra Condottiera.
      A noi quindi la Battaglia.
      A Dio la Vittoria❗️

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

    Omo de panza o Pulcinella?

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Lettera di filiale ammonimento a Sua Eccellenza Reverendissima mons. Viganò e a tutti i Pastori della Chiesa Cattolica:

    È vero monsignore, lei non rivela nulla di sconosciuto, dicendoci che la Chiesa, Sposa dell’Agnello Immacolato, è stata occupata dagli astuti nemici della Mafia San Gallo e da otto anni, laddove fu istituita la Cattedra del beatissimo Pietro, hanno posto sul trono l’antipapa J. M. Bergoglio, così che costretto all’esilio il pastore Benedetto, potessero disperdere il gregge, e introdure nel tempio Sacro di Dio l’abominio della desolazione… grazie alla vile obbedienza degi apostati.

    Ma nonostante questa terribile realtà sia palese anche agli occhi di un bambino, la maggioranza dei vescovi e sacerdoti ancora non sono tornati alla vera chiesa di Cristo e del Suo vicario Benedetto, ma si ostinano pavidamente a seguire le demoniache deviazioni della GERARCHIA “MASSONICA” insediatasi ai vertici, rivelandosi alleati del nemico e nemici del gregge di Cristo, oggi disperso e privato del Santo Sacrificio e dei Sacramenti.

    La responsabilità maggiore di questa Grande Apostasia in atto è dovuta quindi al tradimento generale di quei Pastori che, anziché fronteggiare con coraggio il nemico e RICONOSCERE IL LEGITTIMO PASTORE BENEDETTO, depongono le armi… e restano ostinati nel loro reato di “DISERZIONE” .

    E così il popolo disperso corre nelle braccia di quei pastori che appaiono fedeli alla tradizione cattolica, ma in realtà si dimostrano anche loro nemici di Cristo, nel momento in cui addebitano alla Gerarchia Ecclesiastica la responsabilità di tanti abomini introdotti dalla Gerarchica Massonica, accusando i papi post concilio di cattivo governo, compreso l’attuale Papa Benedetto XVI.
    E se ne gloriano pure, senza rendersi conto che di fatto, accusando il PAPA, accusano lo stesso GESÙ CRISTO, che col papa forma un UNICO CAPO INFALLIBILE della Chiesa.

    E a conferma del loro peccato di SCISMA, ammettono di non più riconoscere Nostro Signore Gesù Cristo come sovrano della Sua Chiesa… e ancora tardano a rispondere al Signore, che li sta chiamando ad essere i “GIOVANNI” che con Maria stanno ai piedi della Croce laddove Cristo, nella persona del Suo vicario in terra, sta ora rivivendo l’offerta suprema del Suo Sacrificio!

    Ma noi, come Cattolici fedeli a Gesù e al Suo vicario Benedetto, sappiamo e crediamo che la promessa di Nostro Signore: “PORTAE INFERI NON PRAEVALEBUNT” non si riferiva solo alla Chiesa, ma anche a “Pietro”.

    E in ginocchio rivolgiamo a lei,
    Mons. Viganò e a tutti i Pastori della Chiesa il nostro filiale ammonimento:
    “Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!”

    Nella speranza che rispondiate con coraggio alla vostra chiamata di levare alta la voce per condannare il pastore mercenario e RICONOSCERE in BENEDETTO XVI la voce del Buon Pastore❗️

    https://www.marcotosatti.com/2021/09/25/vigano-lapostasia-nella-chiesa-e-ormai-visibile-anche-ai-piu-moderati/

  • Iginio ha detto:

    Piuttosto: chi ha sentito l’omelia dell’arcivescovo di Pesaro nella messa di domenica 26 dal santuario di Loreto? Tutto un inneggiare all'”accoglienza”, ai “migranti”, a “come dice papa Francesco”. Che c’entrasse tutto ciò con il Vangelo di oggi, non saprei dire.

  • CAP ha detto:

    ERRATA CORRIGE: PROFERISCA

  • CAP ha detto:

    Ma e’normale che Benedetto XVI non preferisca parola in merito? Umilmente, un’ anima in cerca di luce.

  • Estefanía Acosta ha detto:

    Mutatis mutandi… Es inevitable ver las similitudes entre Mons. Viganò y 1984… “¡Hay que acabar con el enemigo! ¡Cuidado! ¡Vengan al Partido, los salvaremos!” (https://youtu.be/ptSsp_aFsWc)… Ni “el enemigo” es solamente (y ni siquiera principalmente) Bergoglio, ni el “líder salvador” es Viganò

  • wisteria ha detto:

    Questo è parlare da vero pastore cristiano!

  • Lucia ha detto:

    Grazie ❤️. Così sia.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Dopo la sofisticata astrattezza di Müller, il crudo realismo di Viganò mette in evidenza la profonda spaccatura della Chiesa. Due ex alti prelati, due Principi della Chiesa, uno ex Prefetto della CDF, l’altro ex Nunzio Apostolico del più importante Paese del mondo, parlano due lingue talmente diverse da non sembrare nemmeno appartenenti alla stessa organizzazione.
    Noi, poveretti, siamo ormai ridotti a navigatori sprovvisti di bussola, che cercano in ogni modo di mantenere una rotta senza nemmeno essere certi che quella che stiamo tentando di tenere sia quella giusta.

  • miserere mei ha detto:

    Dall’epoca di Santa Margherita Maria Alacoque sono passati circa 330 anni…
    Mentre la Chiesa imparava ad unirsi al Sacro Cuore di Nostro Signore, nel tempo in cui San Luigi Maria Grignion de Montfort predicava e scriveva il meglio della devozione mariana, preparando gli Apostoli degli ultimi tempi, il mondo intero (iniziando dalla Francia) prendeva un’altra direzione. La nascita ufficiale della massoneria, poi i philosophes illuministi, le rivoluzioni americana e francese, Kant, Hegel, Marx, l’utilitarismo, il positivismo… Il mondo delle idee e del sapere ha svoltato travolgendo la Chiesa, che ha retto nella santità (don Bosco, il Santo Curato d’Ars) e nelle apparizioni (Rue du Bac, La Salette, Lourdes, Fatima) mentre il portato delle idee rivoluzionare portava scontri bellici sempre più feroci, la rivoluzione comunista, lo sfruttamento delle colonie, le dittature, l’olocausto, la bomba atomica, due guerre mondiali e la progressiva scristianizzazione.
    Il secondo dopoguerra portò alla rivoluzione dei costumi, vaticano secondo, a quello che vediamo oggi.
    Non siamo arrivati dove siamo per caso, ne’ per sfortuna. Da credenti dobbiamo considerare che Dio l’ha permesso. Perché? Per purificarci. Dio castiga (cioè purifica) quelli che ama. E’ ora di lasciarci purificare.
    La Chiesa di prima aveva il modernismo in nuce.
    Poi ha perseguitato Padre Pio. Poi ha ignorato Fatima.
    Adesso fa di molto peggio. Non è solo il mondo scristianizzato ad aver rinnegato il Cristo, ma soprattutto chi il Cristo lo dovrebbe adorare e invece ha trasformato le Sante Messe in verbosa caciara, dove l’unica ritualità curata riguarda il gel lavamani, le mascherine e la sanificazione dopo l’uscita distanziata.

    • Iginio ha detto:

      Il socialismo è nato nell’Ottocento, non con la Rivoluzione francese. Attenzione: “dopo” non vuol dire “a causa di”.
      E lo sfruttamento delle colonie c’era anche prima, a partire dal Quattro-Cinquecento. In piena Cristianità. Non capisco che c’entri con la situazione attuale. Peraltro l’abolizione del cosiddetto “sfruttamento dell’uomo sull’uomo” era un classico slogan comunista. Non capisco che c’entri qui.

      • miserere mei ha detto:

        Non so se lei ha capito bene dove volessi arrivare a parare OGGI, pur prendendola alla lontana. Provo a spiegare la pompa che trasferisce ricchezza dai molti ai pochi con buona pace di Robespierre e di Filippo Turati che non avevano nemmeno un personal computer.

        GOVERNI: hanno bisogno di soldi; chiedono soldi alle banche centrali; ascrivono a bilancio il prestito come debito; emettono BTP per finanziare il debito; chiedono tasse ai cittadini per coprire i BTP e gli interessi.
        BANCHE CENTRALI: stampano denaro; lo prestano; gestiscono i tassi di interesse; controllano l’inflazione.
        CITTADINI POPOLO: pagano le tasse, sempre di più, ricevendo i servizi, sempre di meno.
        SUPER-RICCHI (fondi di investimento e pochi privati): gestiscono i BTP degli Stati; detengono sempre più larghe fette di economia reale, in particolare nel comparto tecnologico, farmaceutico e dell’infoteinment.

        Il Governo funge semplicemente da meccanismo di trasmissione imponendo e riscuotendo tasse, decidendo i servizi da erogare e da tagliare per conservare un rating migliore in cui emette i buoni del tesoro per finanziarsi a debito sui mercati finanziari.
        Le Banche centrali forniscono denaro creato attraverso meccanismi elettronici, sganciati dal detenere un sottostante aureo; su questo denaro creato dal nulla gestiscono il mercato del debito, attraverso gli interessi e il controllo del costo del denaro.
        I Cittadini-popolo, irretiti dai “valori” e dai simulacri di apparenti democrazie e ingolositi da bisogni indotti e soddisfazioni consumistiche, pagano interessi sul debito imputato alle collettività, pur ricevendo sempre meno servizi e perdendo progressivamente sovranità, autonomia e lavoro.
        I Super-ricchi (pochi privati, il sistema finanziario e borsistico, le grandi banche d’affari, i fondi di investimento, incluse le agenzie di rating e le realtà mondialiste e multinazionali) beneficiano persino di bassi tassi di interesse a remunerare il loro “rischio”: con quel che lucrano possono acquistare altri buoni del tesoro rilanciando la pompa; oppure acquisire fette di economia reale.

        Possono, questi super-ricchi, sbagliare qualche investimento? Certamente sì, ma a salvarli provvedono i governanti, loro tributari (promossi o bocciati dal mainstream mediatico posseduto dai grandi fondi) con il legiferare appositi bail out con nuove emissioni di titoli a debito, pagati da tutti con la tassazione: un classico modo di socializzare le perdite mentre restano privati i guadagni.

  • Servant of God ha detto:

    Letter to Nuns.
    Praise be to Jesus, Mary, St. Joseph, and St. Theresa, our only hope! Saint Philomena, pray for us.

    Please pray for many people I know who have bad marriages in North Idaho. The pastors I think have become cold to charity, and are involved in a lot of traffic and business. This is leading to hardness of heart.

    We can see the corruption in North Idaho at all levels: the hardness of the people, the lukewarm clergy and Catholics, a complete loss or blindness to sharing with each other, and a completely false sentimentality going on in the social halls.

    This loss of Faith tears at my heart. It reminds me of the works of St. Mother Theresa of Calcutta, who said the spiritual poverty is worse than a lack of temporal provisions and this has happened in North Idaho.

    I even tried to get a ride back from Church and was completely assaulted by the driver; a daily mass person over 80 years old who thought it gave her some sort of wicked opportunity to take control over my family, and try to break it apart. The communism has been going on in Idaho, as we can see clearly, for over 40 years and God is allowing communists now to formally infiltrate the city of Post Falls, CDA, and surrounding areas, and enhance it by wicked high-speed internet measures.

    I ask to please pray for the clergy and for marriages, which are for the most part very bad. I was married to a man recommended to me by a parish priest, who told me, or had me led to believe, that our “love” and the marriage would “convert” the man into a Catholic. We know this is wrong. The priest turned out to be a modernist and the husband is at best a Patricius, a heretic and liar. It’s very sad to see this happen within the walls of the Church but again, this is nothing new. St. Monica was married to Patricius, a pagan, the only difference now is that Patricius’ of this world are IN THE CHURCH, are rewarded for being bad, and are allowed access to the sacraments carte-blanche for being bad, and the priests just roll over and play dead.

    This has been a very enlightening experience for me and I do not wish it on anyone. It’s wrong to ask the Church for help finding a man of God, and have only a stone in return. However, this is what happened to Christ; he was murdered BY HIS OWN. And we cannot expect anything less if we accept the CROSS and allow God to work in and through us.

    I hope this letter finds you well and I hope your order can expand little by little. Do not give up hope. Wallace, Idaho is a very selfish town from what I have seen of it. The lack of sacraments and love there, led me not to want to travel there again. Hopefully, a full-time priest can return to Wallace and open up the Church doors. It is sorely needed.

    Some websites to help:
    christinagallagher.org
    smwa.org
    tldm.org
    godspeakswillyoulisten.org
    Valentina Sydney Seer (website online)