Paolo Deotto: Ricomincerà la Civiltà nel Mondo? E Che Civiltà?

25 Settembre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari Stilumcuriali, l’amico e collega Paolo Deotto ci regala queste riflessioni, che mi sembra giusto condividere alla vostra attenzione. Buona lettura.

§§§

Ricomincerà la civiltà nel mondo? Ma cosa vuol dire “civiltà”?

 

La catastrofe prosegue, giorno per giorno. Ho detto catastrofe, lo confermo.

Oggi le cronache ci parlano, in termini quasi mistici, dell’intervento di Adolfo Draghi all’assemblea di Confindustria. Il ministro Giorgetti, mirabile esempio di umiltà e riconoscenza verso il genio assoluto del Capo, anzi del Conducator, addirittura ha rinunciato a parlare perché, ha spiegato, avrebbe detto le stesse cose. Perché Adolfo non sbaglia, dice la verità, sempre. Anzi, lui è la verità. La gara per il titolo di Gran Piaggiatore per il 2021 è aperta.

Il Green Pass non è uno strumento di oppressione, una sporca vigliaccata, un ricatto: se non ce l’hai, ti trovi sospeso dal lavoro, senza stipendio. Crepa di fame, sporco revisionista. No, si dice anti-vax, che se ho ben capito è quasi peggio di fascista. Il Green Pass è libertà.

L’Italia è a tocchi, ma c’è chi veglia su di noi, elaborando progetti che ci salveranno. Spinello libero, eutanasia libera, suicido assistito. Insomma, sarai libero di rincretinirti con la droga, e poi ti aiuteremo anche a crepare. Sei vecchio, malato, magari anche un po’ rompiscatole. E crepa, c’è il suicidio assistito e l’eutanasia, tutto gratis. Non c’è il rischio che l’Italia si spopoli, perché ogni giorno facciamo sbarcare centinaia di clandestini. E poi siamo tranquilli anche perché Letta ci ha assicurato il massimo impegno per lo ius soli e per l’approvazione del DDL Zan.

Il popolo è considerato come un gregge da usare finché farà comodo? Ma va, siamo assistiti dai deputati e dai senatori, i nostri rappresentanti, che ora, felici di essere “uguali” a tutti gli altri, decidono di auto-castrarsi, auto-imponendosi l’obbligo del Green Pass per entrare nelle aule parlamentari.

Resta il bastione della libertà, la libera informazione. Libera, liberissima di osannare il Capo. Stabilito e chiarito che Adolfo ha sempre ragione e che Vidkun è l’illuminato custode sommo del Bene, la libera informazione è liberissima di tenerci informati sui pericoli atroci del Covid e sulle ultime vicende della famiglia dei Ferragnez.

Andiamo avanti? Meglio di no, perché si rischia di piangere o di vomitare, o di fare le due cose assieme.

Quello che vediamo giorno dopo giorno va ben al di là della cattiva politica, anche della politica dei traditori e dei felloni. Siamo alla pazzia come pane quotidiano, un pane avvelenato che però tutti mangiano e ci spiegano che è tanto buono. Se a qualcuno quel pane fa schifo, viene coperto di insulti, emarginato, e se appena è possibile, indagato, inquisito, arrestato.

Questa è pazzia. Ma non è strano questo scivolamento da manicomio delle “libere istituzioni”, che peraltro non colpisce solo l’Italia. Non c’è nulla di strano, perché da troppo tempo tutta la politica, tutta l’organizzazione dello Stato – che dovrebbe, in teoria, esistere per il bene dei cittadini – è scivolata in una deriva che non poteva che portare alla follia, perché si tratta di una deriva contraria a ogni razionalità e in lotta folle con il Padreterno.

Lo “Stato laico”, prima di diventare Stato laicista, ha retto per lungo tempo a livello sociale e civile, perché, piaccia o meno, esisteva una morale fondamentale che era unanimemente accettata. Ed era, piaccia o meno, la morale cristiana, tradotta in quei comportamenti nella vita quotidiana dettati da norme non codificate, anche perché così evidenti alla retta ragione, da non necessitare di dimostrazioni e codificazioni.

Guarda caso, la civiltà in Europa, sconvolta e ridotta alla barbarie dopo il crollo dell’Impero Romano, fu riportata da quei monaci, che, guidati dallo Spirito Santo, si imbarcarono dall’Irlanda e vennero, senza armi ma con l’Arma potentissima della Fede, a ripulire la nuova barbarie. Portarono di nuovo la Fede cristiana, l’unica Fede, perché Cristo non è venuto tra noi per dirci di accogliere e considerare uguali a noi gli eretici e i pagani di ogni specie. Cristo ci ha detto con assoluta chiarezza: “IO sono la Via, la Verità e la Vita”. Come ci ha detto: “Senza di Me, non potete fare nulla”. Come ci ha detto: “Chi sarà battezzato sarà salvo”.

I monaci portarono la Fede cristiana e con essa riportarono la civiltà nel vivere quotidiano.

Ci siamo scordati che le principali opere che assicurano e assicurarono assistenza e conforto soprattutto ai più deboli, nascono dalla carità cristiana tradotta in opere? Gli ospedali, l’istruzione, la solidarietà, lo stesso esercizio del  credito (con le casse rurali), da dove nascono?

E ci scordiamo che la Fede e l’autorità della Chiesa, quando essa era ancora cattolica e aveva un Pontefice cattolico, hanno sempre agito da argine contro le pretese dei governanti dispotici?

Insomma, ci siamo scordati che la civiltà – e questo ce lo insegna la Storia – o è cristiana o non è?

Ce lo siamo scordati. Ci siamo scordati di essere creature, non creatori e ci siamo scordati del Creatore. Il serpente, almeno per ora ha vinto.

Ma fermiamoci un attimo a riflettere. Come poteva non crollare nella mostruosità una Società che ha reso lecito l’aborto? Un crimine mostruoso, l’uccisione di un innocente. Di milioni di innocenti.

E sul cammino della pazzia, nella convinzione di essere diventati creatori, abbiamo dato spazio e propaganda alle perversioni più ripugnanti, ai deliri sessuali, anch’essi celebrati come diritti. E vogliamo legalizzare il “diritto al suicidio”, ossia il diritto a quell’atto di superbia, seppur disperata, con cui si vuole affermare che la vita non appartiene a Dio, ma all’uomo, che la può far cessare quando vuole. E la mostruosità dell’eutanasia? E la follia mostruosa della fecondazione “in vitro”, dell’uso della donna come “contenitore” di un embrione?

Senza dubbio usciremo da questo periodo di pazzia. Un Draghi, un Mattarella e tutta la loro compagnia di tristi servitori, non sono che una corte dei miracoli che crollerà presto.

Ma poi?

Sarà sufficiente ricominciare come prima, indire delle belle elezioni – che pur sono una sacrosanto diritto dei cittadini, negato da troppo tempo – e festeggiare i fasti della democrazia?

Non credo proprio. Abbiamo davanti agli occhi la catastrofe della Stato laicista, dello Stato che ha voluto far guerra a Dio e che la sta rovinosamente perdendo, come era inevitabile.

Avremo qualche speranza di tornare alla civiltà solo se ci ricorderemo dei ruoli che ciascuno ha. Se riconosceremo i diritti di Dio. Se riconosceremo la nostra condizione di creature, bisognose di salvezza e che tale salvezza hanno già ricevuto dal Sangue di Cristo.

Torneremo alla civiltà solo se smetteremo di sculettare davanti alle mille false religioni che impestano il mondo, solo se la Chiesa tornerà ad essere la lampada accesa e messa nel porta-lampade per illuminare tutti.

Quando ci sarà il crollo del mostruoso castello di follia e menzogne in cui viviamo, l’urgenza non sarà rifondare la “democrazia”, ma ritrovare la ragione stessa della nostra esistenza e la ragione dell’esistenza necessaria dello Stato.

Se sapremo rivedere nel Volto di Cristo la salvezza e nel Suo insegnamento la regola del nostro vivere quotidiano, se la Chiesa ritroverà il suo primato e smetterà di essere una congrega di opportunisti vigliacchi, se le false religioni saranno, al più, tollerate, se la politica ritroverà la morale cristiana come regola e come barriera assolutamente non discutibile, allora rivedremo anche la civiltà.

Guardiamo ai Paesi dell’Est, in particolare alla Russia e guardiamo a quei pochi Stati che hanno iniziato, ad esempio, seppur timidamente, a introdurre nelle loro legislazioni limitazioni al crimine dell’aborto. La strada è quella. Ritroviamo la Legge di Dio, la morale cristiana.

Oppure accodiamoci anche noi a quelli che già seguono gioiosi il Pifferaio di Hamelin e rassegniamoci alla fine di tutto.

§§§




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29 commenti

  • miserere mei ha detto:

    All’ottimo Paolo Deotto vorrei suggerire un approfondimento sul vero ultimo tabù dell’epoca in cui l’élite che ha messo in agenda il grande reset vorrebbe traghettarci verso il transumanesimo.

    Già questo articolo qua e là lo fa lumeggiare, ma sarebbe meglio osservarlo con la potenza dei riflettori.

    Il tema è: la moneta-debito, ovvero lo sport praticato dall’élite in cui da noi spicca un fuoriclasse assoluto, altro che campioni d’Europa e medagliati olimpionici!

    Il grande reset è l’exit strategy di chi comanda e che ha pompato scientemente ricchezza dalle tasche di tutti gli altri creando denaro finto, mettendolo a debito delle collettività e chiedendo interessi veri. L’exit stategy serve perché questo immensa truffa periodicamente viene a galla nel mondo reale e lì scatta la narrazione (saldamente detenuta nelle mani dell’élite), per raccontare la storia in un modo utile a pilotare tutti gli sforzi altrove: lontano dal vero.

    Salviamo il pianeta, salviamo i deboli dalle catastrofi, aiutiamo i poveri, proteggiamo i più fragili, tuteliamo la dignità di questa o quella categoria di emarginati… Come no: e intanto paghiamo debiti su soldi inventati dal nulla…

    Non può durare e lo sanno anche loro. Tuttavia adesso stanno ottenendo ancora buoni risultati, perché qualsiasi discorso non li punge dove a loro dà veramente fastidio: dove la bolla potrebbe esplodere ed allora sì la storia svolterebbe, con le potenzialità che ci sono oggi, verso un’epoca che potrebbe ridare umanità al genere umano, spazzando via l’educazione al vizio e alla maleducazione che è parte integrante del modello caro e utile all’élite.

  • Fabio Lapini ha detto:

    Questa società è completamente dissacrata e questo è il problema.
    Loro, i preti, continuano a vedere il bicchiere mezzo vuoto, e continuano a fissarsi su “eutanasia si o eutanasia no”, e osservando il dito e non la luna, non sono capaci di considerare invece la profonda dissacrazione sociale.
    Continuano a fare la morale poiché non sono in grado di rispondere alle vere necessità intellettuali o spirituali del mondo moderno.
    Il Cristianesimo cream caramel post conciliare, è materialismo travestito…
    Questa società diaballica non è in grado di sublimare le coscienze a tal punto da rendere eroica né la vita né la morte, né di rendere santa, né la pace né la guerra, poiché, dopo la scomparsa del concetto della gloria celeste, e dopo un lungo periodo nel quale la massima ambizione è stata la gloria in terra, ciò che conta oggi, per ironia della sorte, è “la mera sicurezza esistenziale”.
    Ergo: il problema non è l’eutanasia ma questa società tiepida e immanentista, e dunque, la mancanza assoluta della carità nel senso più pieno “e non sentimental-moralista” del termine!

  • Fabio Lapini ha detto:

    Crollo intellettuale dell’Occidente e sradicamento sociale

    – Perdita del puro pensiero e riduzione alla logica razionale;
    – Cristo Logos;
    – Apostasia;
    – Etica razionale;
    – Apostasia della ragione;
    – Etica artificiale o Grande reset;
    ———————————————–
    “L’etica, secondo la concezione tradizionale non costituisce un dominio autonomo come molti oggi pensano. Se essa deve avere un valore veramente normativo, occorre che sia fondata sulla sfera del sacro e del metafisico”.

    Questa società è completamente dissacrata e questo è il problema.
    Loro, i preti, continuano a vedere il bicchiere mezzo vuoto, e continuano a fissarsi su “eutanasia si o eutanasia no”, e osservando il dito e non la luna, non sono capaci di considerare invece la profonda dissacrazione sociale.
    Continuano a fare la morale poiché non sono in grado di rispondere alle vere necessità intellettuali o spirituali del mondo moderno.
    Il Cristianesimo cream caramel post conciliare, è materialismo travestito…
    Questa società diaballica non è in grado di sublimare le coscienze a tal punto da rendere eroica né la vita né la morte, né di rendere santa, né la pace né la guerra, poiché, dopo la scomparsa del concetto della gloria celeste, e dopo un lungo periodo nel quale la massima ambizione è stata la gloria in terra, ciò che conta oggi, per ironia della sorte, è “la mera sicurezza esistenziale”.
    Ergo: il problema non è l’eutanasia ma questa società tiepida e immanentista, e dunque, la mancanza assoluta della carità nel senso più pieno “e non sentimental-moralista” del termine!

    👉https://fabiolapini.jimdofree.com/2021/07/13/i-custodi-della-terra-santa/

  • Michel Berthoud ha detto:

    Magistrale Dott. Deotto, non c’è nulla da aggiungere.

  • il Matto ha detto:

    “… se smetteremo di sculettare davanti alle mille false religioni che impestano il mondo”.

    “Mille” vuol dire “tutte”? Senza discernimento?

    Si inneggia ancora all’assolutismo cattolico che in duemila anni non ha potuto affermarsi?

    • paolo deotto ha detto:

      Caro amico,
      non so cosa lei intenda per “assolutismo cattolico”. Io mi rifaccio a un po’ di voci che mi pare siano autorevoli, molto autorevoli, a partire da Sant’Atanasio (“Chiunque vuole essere salvo, deve anzitutto mantenersi nella fede cattolica”), per arrivare a San Pio X (“Instaurare omnia in Christo”), passando attraverso secoli e secoli in cui la Chiesa cattolica è stata fedele alla sua stessa ragione d’essere la custode della Parola. Giganti della Fede come San Francesco, San Giovanni Bosco, San Padre Pio da Pietrelcina, per non dirne che alcuni, erano tutti “assolutisti cattolici”, ben consci del fatto che non c’è salvezza senza Cristo e Cristo vive in mezzo a noi con la Sua Chiesa, da Lui stesso fondata.
      Certo, esiste il problema doloroso dei cristiani separati, ma è necessario fare delle distinzioni. Se ha un senso mantenere un contatto fraterno con la Chiesa Ortodossa, ricordando le ragioni per cui si venne alla separazione da Roma, non ha senso il “dialogo” con gli eretici luterani o con gli ebrei, che mai hanno riconosciuto Cristo come Figlio di Dio e Salvatore. Tanto meno ha senso il “dialogo” con l’Islam, nato dalla furbizia di uno spregiudicato avventuriero come Maometto. Poi, ai giorni nostri, siamo arrivati al delirio dell’adorazione degli idoli pagani, vedi la vergognosa vicenda della “pachamama”. Verso ebrei, idolatri, eretici, pagani e compagnia bella, l’unica vera opera di carità è l’invito alla conversione alla Fede cattolica, per la loro salvezza.
      Del resto, ripugna alla stessa ragione la possibilità che la salvezza possa derivare da una generica “fede”, in chissà cosa, in chissà chi, come se Dio fosse una vaga nebulosa. Dio esiste ed è entrato concretamente nella Storia con l’Incarnazione. Gesù Cristo ha fondato la Sua Chiesa, che non può che essere una, e lo è tuttora, anche se non si sa dove sia di preciso.
      Quello che lei chiama “assolutismo cattolico”, non è che la necessità, reclamata anche dalla retta ragione, che ci sia una sola religione così come c’è un solo Dio. E da una sola religione può derivare una sola morale, che è quella che ha guidato per secoli la vita quotidiana.
      In duemila anni l’assolutismo cattolico non ha potuto affermarsi? E che c’è di strano? Quando mai Nostro Signore ci ha detto che l’apostolato sarebbe stato accolto ovunque con baci e abbracci? “Beati voi, quando vi oltraggeranno e perseguiteranno, e diranno di voi ogni male a causa del Mio nome”. Si ricorda? Non l’ho detto io. L’ha detto Nostro Signore Gesù Cristo.

    • Leo ha detto:

      A Ma’, guarda che ‘r Deotto vor di’ che ‘nvece de fa’ i paciamammoni, ‘r papa e li preti devono fa’ ‘r papa e li preti de la Chiesa catolica!

    • Massimiliano ha detto:

      E dai matto, basta per favore. Sta diventando noioso. Davvero. Si dia pace. Comprendo il suo estremo bisogno di attirare attenzioni ma dopo un po a parer mio diventa ridicolo. Poi veda lei. Saluti.
      Massimiliano

      • Acido Prussico ha detto:

        La carta moschicida è un rotolino di carta adesiva su cui si spalmano sostanze appiccicose e talvolta velenose. Quando le mosche incuriosite dall’oggetto penzolone vi girano intorno e si posano sopra finiscono invischiate.

  • Mimma ha detto:

    Grazie.
    Ha espresso i miei pensieri in modo esauriente e magnifico.
    Nei miei commenti io mi costringo, per ovvie ragioni , a sintesi estreme .
    Nel nostro futuro c’è il transumanesimo, ossia l’uomo innestato alla macchina, un mostro satanico, uno schiavo inedito, cui si progetta di demandare non solo il lavoro servile, ma anche il delitto.
    È preferibile una buona morte a una vita indegna nel prossimo futuro distopico.
    Sono da compiangere soprattutto i giovani, i nostri figli e nipoti che mi sembrano alquanto disarmati e impotenti davanti alla mostruosità che avanza.

  • Luciano Motz ha detto:

    Sulla Russia avrei le mie riserve: non dimentichiamo che Putin era colonnello del KGB e che per poter arrivare a quel ruolo doveva essere un perfetto comunista. I lupi, si dice, perdono il pelo ma non il vizio e i perfetti comunisti difficilmente rinunciano alla loro ideologia. Nonostante il suo avvicinamento tattico alla Chiesa russa, perché non si tratta di conversione, Putin è rimasto comunista, lo si è visto per come è arrivato al potere facendo tesoro del suo passato e lo si vede per come governa ora. Si può riporre speranze in un paese guidato da un comunista?

    • Autonomo ha detto:

      Concordo: non possiamo guardare alla Russia come ad un possibile partner.
      Putin è un abile stratega : ma la mia personale impressione è che consideri la religione come un instrumentum regni.
      Ora , in ortodossia accadono spesso dei piccoli miracoli. Quindi quando ho acquistato e letto il libro SANTI DI TUTTI I GIORNI pensavo di trovare la descrizione di questi .micro episodi , di manifestazioni della Provvidenza divina.
      Sono rimasto deluso . Certo si parte da un monastero vicino ai confini , rimasto intatto nella sua bellezza e conoscenza, ma forse preservato dal potere proprio come tra i lager nazisti ve ne era uno dove tutto funzionava alla perfezione e dove venivano condotti gli ispettori della croce rossa o di altre consimili organizzazioni per dimostrare la bontà del sistema.
      Ma poi i miracoli quotidiani vengono riservati ai gerarchi dell’esercito e coloro che hanno paura del comunismo vengono derisi come dei cretinetti totalmente fuori dal tempo.
      Francamente tutto questo sa di propaganda .

      • Leo ha detto:

        A bbello, tutti li politici considerano la religione un instrumentum regni. La differenza è che Putin ci ha li controcojoni e quanno deve fa’ l’inchini alle sacre icone nun se lo fa di’ du’ vorte.

  • Milly ha detto:

    Abbiamo solo mercenari ai posti di comando, il lupo è già entrato nel recinto delle pecore perché il pastore terreno non ha vigilato, anzi, ha aperto lui stesso il cancello per farlo entrare. Finché non invocheremo con alte grida al Cielo, il Vero e Unico Buon Pastore, non avremo nessuna democrazia nessuna pace, nessuna sicurezza e nessuna roccia a cui aggrapparci.

  • Cornelio ha detto:

    Chiedo venia per il fuori tema… Sarebbe interessante un commento di Cionci, quando Stilum Curiae pubblicherà un articolo sull’ennesimo attacco a BXVI a cui è stato dato fondo vessando CL e le Memores, sull’assedio che si sta tessendo attorno a Ratzinger. L’intenzione di delegittimare Benedetto XVI ha subìto un’accelerazione singolare.
    Forse a Santa Marta hanno timore di ritrovarsi un Bergoglio defunto e un Ratzinger a “riposo” ma pur sempre Papa.
    Spero che il dott. Tosatti pubblichi presto qualcosa su questo ennesimo atto di bullismo verso una frangia precisa.
    (Kiko non ha ricevuto lo stesso trattamento, nonostante sia il capo di una chiesa parallela).

    • Italico ha detto:

      Quanto detto da Spataro nel suo articolo fa’ capire che i cosiddetti complottisti sono stati individuati e si sta procedendo a metterli in condizione di non nuocere.
      Di chiese parallele ve ne sono molte : ma credo che vengano represse quelle che hanno maggiori possibilità di reazione. O che si sa essere coinvolte nelle critiche all’andamento della Cùria romana.

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Detto più elegantemente da Enrico Gotti Tedeschi:

    https://www.youtube.com/watch?v=Bw3-c0251OY

    Per chi decide, chi ha in potere il mondo, si è creato un vicolo cieco: I-non perdere il potere, II-non far crollare il pallone gonfiato dell’economia dei soldi che inventano dal nulla chiedendo interessi veri da pagare agli indebitati creati dai loro prestiti interessati, III-continuare a guadagnare.

    Qualche tempo prima di quando prevedono che la loro rappresentazione stia per collassare, organizzano il necessario per introdurre la variabile necessaria a mantenere il loro potere, senza troppe remore a resettare tutto il resto.

    Le componenti in gioco sono: economia (a debito), energia, ambiente e popolazione. Se lo status quo dei più potenti prevede che l’economia (a debito), dal loro punto di vista, non possa che andare bene, le altre tre variabili devono adattarsi di conseguenza.

    Adesso hanno pensato di eliminare una parte della popolazione, per non sprecare energia e salvare l’ambiente. Forse sarebbe sufficiente cambiare la natura del denaro, ma a quel punto verrebbero eliminati i detentori del potere, che a suon di condizionamento massmediatico e giocolieri prezzolati in ambito tecno-scientifico stanno convincendo la massa ad accordare loro ulteriore credibilità.

    Il giochetto è basato sulla menzogna.
    Chi è il falsario e l’omicida? Come la pensa oggi la gran parte dei detentori il potere?

    Dai, non serve il calcolatore per fare 1 +1 …

  • Milly ha detto:

    Grande Deotto!

  • daouda ha detto:

    Le profezie bibliche non ammettono presudo-restaurazioni , queste sono semmai figlie di veggenze individuali ed un certo chiliasmo.
    Il declino sarà sempre più ingente ed è necessario per testare la nostra Fede in vista della mietitura.
    Inoltre guardare ai paesi dell’est è problematico se quel che compiono sul piano naturale ( in sè meritevole ) è solo atto ad attrarre per far ritenere sana la loro vita soprannaturale…in realtà cosa ci si può aspettare da un clero innervato dai servizi segreti comunisti , che probabilmente mancando di intenzionalità per una buona sua parte, determina la stessa inesistenza dei sacramenti?
    O ci siamo dimenticati che il nemico per vincere ( o meglio, per portarci il più gravemente possibile all’inferno ) ha molte pedine in ogni campo?

  • Carlo ha detto:

    Vomitevole sì, pazzia no. Pura razionalità di ragazzi brillanti che ricevono la loro luce direttamente da quello che porta la luce.
    Testo ammirevole. Chapeau.

  • IL BRIANZOLO ha detto:

    Consiglio a tutti di girare questo articolo, magari con due righe di commento / condivisione, ad Adolfo Sputafuoco, a questi indirizzi: uscm@palazzochigi.it presidente@pec.governo.it (quest’ultima riceve anche da mittente non PEC).
    Magari anche a Mattarella e a sua eminenza molto reverendissima il signor cardinale di s.r.c. Gualtiero Bassetti, che magari forse (forse…) comincia a capire che non è bello né dignitoso, specialmente alla sua veneranda età, calare le braghe davanti al conducator.
    Statemi bene!

  • Abate Busoni ha detto:

    Che bello poter vedere il proprio stesso pensiero tradotto da un’altra persona, completamente estranea, in una prosa tanto perfetta.

  • Chedisastro ha detto:

    Bravo, Deotto, uno “sfogo” magistrale!!!

  • Dino Brighenti ha detto:

    Dott. Deotto cosa c’è da aggiungere più chiaro di così mi è piaciuta l’aggiunta di Adolf a Draghi quello almeno un po’ giustificato dalla pazzia ma questo osannato nel pieno della sua normalità

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Adolfo Drago potrebbe anche campare mille anni (Dio ci scampi) ma rimarrà sempre solo che… bancario… freddo asettico anaffettivo un robottino ubbidiente in mani di padroni di pianeta… ce l’avevano venduto per trent’anni come genio assoluto di tutto… chiamato a toccare di fino ha rivelato tutta sua terrena pochezza…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Autonomo ha detto:

    Quanto afferma Deotto è condivisibile : no alle leggi blasfeme dell’aborto , dell’eutanasia e del suicidio assistito.
    Quanto afferma monsignor Viganò quando afferma che l’ecumenismo introdotto dal Concilio Vaticano II ci ha portato ai documenti firmati da Bergoglio ad Abu Dhabi e ai suoi incontri con gli esponenti islamici per noi scandalosi è vero.
    Ma questi fatti che ci scandalizzano sarebbero stati possibili se non ci fossero stati i cosiddetti Patti Lateranensi ?
    Afferma Henry Sire nel suo libro IL PAPA DITTATORE , pardon LA MASCHERA DI BERGOGLIO a pag 147 dell’edizione 2018 quanto segue :
    E potremmo vedere il governo italiano denunciare i Patti Lateranensi del 1929 che hanno fatto diventare il Vaticano uno stato straniero, creando così il cortile corrotto e senza legge che è diventato ?

  • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

    GRAZIE PAOLO. SEMPRE BRAVISSIMO.

    ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIAE.

  • Romolo ha detto:

    Ineccepibile il testo e ineccepibile la punteggiatura . Da questo , si comprende il grande livello culturale di Paolo Deotto . Grazie