La Dura Vita dei Cattolici non “Vaccinati”. La Testa del Serpente.

12 Settembre 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un amico del nostro sito ci segnala questo articolo uscito su La testa del Serpente, e che mi sembra possa interessare tutti. Buona lettura.

§§§

È sempre più difficile la posizione di coloro che mantengono qualche dubbio sulla possibilità di sottomettersi al vaccino Covid19 e sulla campagna politica e mediatica relativa all’obbligo vaccinale. Un’obbligatorietà non ancora sancita dalla legge (per ovvi motivi di opportunistica prudenza) ma de facto resa tale dai proclami giornalieri delle autorità politiche nonché dalle numerose limitazioni imposte a chi non si è munito della tessera verde.

Per coloro che prudentemente ritengono non ancora necessario sottoporsi, e sottoporre i propri figli, agli attuali vaccini immessi sul mercato difendere la propria posizione è ormai impossibile di fronte alla schiacciante pressione mediatica in corso e alle misure politiche messe in atto dal governo, assolutamente convinto della essenzialità del vaccino.

Eppure le notizie di decessi e di problemi di salute legati alla somministrazione del vaccino Covid19 sono sempre più numerose benché censurate dai media ufficiali che preferiscono – se inevitabile – parlare di “nessuna correlazione” o di “malattie pregresse” del malcapitato. In un modo tutto italiano (di rimpalli e di rimandi di responsabilità) di (non) fornire informazioni precise, l’AIFA ha recentemente eluso le domande dei giornalisti riguardanti un dato allarmante secondo cui in 211 giorni di somministrazione dei vaccini ci sarebbero stati “84.322 segnalazioni di evento avverso successivo alla vaccinazione”. 506 casi di morte, 2,4 al giorno. Dalla Agenzia del Farmaco nessuna risposta (fonte)

Eppure è nota la posizione del premier Mario Draghi secondo cui chi non si vaccina è destinato alla morte. Appellarsi alla propria libertà di scelta e di pensiero è stato recentemente stimmatizzato ed escluso dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, che ha parlato del vaccino come un dovere etico e civico. Il presidente Mattarella capovolge così la questione: sarebbero i non-vacinati a mettere in pericolo la libertà dei vaccinati, non le limitazioni senza logica imposte dal governo (lì Covid c’è, lì non c’è; a tale ora sì, a tale ora no; qui entri, qui non entri; qui siedi, qui stai in piedi; questo si tocca, questo non si tocca…).

Al di là delle posizioni personali, più o meno ragionate, negare il proprio assenso alla campagna vaccinale è diventato dunque sinonimo di cattivi cittadini. Mentre la tensione sociale sale di giorno in giorno, i media di stato contribuiscono a ripetere il mantra vaccinale e a diffondere un’immagine distorta e caricaturale di coloro che non si adeguano alla narrazione ufficiale, dipingendo i dubbiosi (così come i meno dubbiosi, risoluti a non adeguarsi al verbo vaccinista) come dei retrogradi terrapiattisti, negazionisti, complottisti e segnati dal marchio “no vax” (nonostante nella maggior parte dei casi i dubbi si concentrino su questi specifici vaccini e non sull’intera gamma di vaccini attualmente in uso). Le manifestazioni di dissenso, che si moltiplicano su tutto il suolo nazionale, vengono ignorate da TV e giornali o, nel migliore dei casi, descritte come “flop”, “violente” o “pericolose”. Anche medici, intellettuali e giornalisti, fino a ieri considerati competenti e seri professionisti (basti pensare al filosofo Massimo Cacciari o allo storico Alessandro Barbero) vengono ora insultati e ridicolizzati se espongono dubbi o perplessità sulla gestione politica della pandemia. I dati scientifici (quelli buoni, quelli ufficiali, quelli veri) vengono utilizzati per silenziare l’uditorio ignorante dei contestatori mentre i ricoveri e le morti per Covid dei non vaccinati vengono spudoratamente sbandierate sui social e giornali per corroborare la propria tesi. Un terrorismo mediatico che, assieme alle proibizioni e limitazioni delle libertà di movimento, contribuisce a sensibilizzare sempre più cittadini italiani a cedere alla vaccinazione, anche senza esserne del tutto convinti. Ragazzi che si vaccinano per avere il green pass, bambini che lo fanno per poter continuare a fare sport e uomini e donne (sanitari, docenti e altri professionisti…) che si sottopongono alla vaccinazione per non perdere il lavoro. Un obbligo de facto, dunque che porta la percentuale dei vaccinati in Italia a livelli altissimi (“L’Italia è ai primi posti nella classifica europea della popolazione completamente vaccinata, mentre prosegue l’obiettivo di arrivare all’80% entro il mese di settembre e ci si prepara anche a un’eventuale terza dose”. SkyTg24).

Ma la questione politica sfocia ora sul campo religioso, in modo speciale da quando Papa Francesco è intervenuto con fermezza definendo il vaccino come “un atto d’amore”, contribuendo così alla campagna vaccinale e indicando ai cattolici il vaccino come una via per realizzare l’amore cristiano. Dopo gli appelli del capo dello stato e del Sommo Pontefice il non vaccinato dovrà sentirsi allo stesso tempo un cattivo cittadino e un pessimo cristiano. (accomunato alla sorte dei mafiosi)

L’appello del Papa ha contribuito alla polarizzazione del mondo cattolico sempre più diviso tra una (perblo più minoritaria) percentuale di non vaccinati (che a questi livelli significa ormai non intenzionati a farlo) e vaccinati/vaccinisti. Forti di questo appello alcuni giornalisti cattolici, ritenuti fino a qualche mese fa voci indipendenti, si sono uniformati alla narrazione vaccinista deludendo la maggioranza dei propri lettori. Si tratta infatti di giornalisti considerati da sempre liberi da legami con il potere, sempre pronti a difendere la fede cattolica anche contro alcune storture manifeste all’interno della Chiesa, che negli anni sono diventati un riferimento per i cattolici perplessi e privi di punti di riferimento istituzionali. Antonio Socci, Assuntina Morresi e Giorgio Puccetti diffondono sui social la loro preoccupazione per i non vaccinati mentre rispondono a tono a coloro che affermano di “non riconoscerli più”.

Nei giorni scorsi la Prof.ssa Morresi, chimica e bioeticista nota per le sue posizioni scomode pubblicate sull’Occidentale e le sue battaglie pro-life (ha pubblicato un libro sul caso del piccolo Charlie Gard intitolato “Eutanasia di stato”), ha ingaggiato un “duello” a distanza col sacerdote missionario don Antonello Iapicca, molto seguito su Facebook. Partendo da un articolo pubblicato dalla Morresi sulle aperture dell’OMS riguardo alla manipolazione genetica (“che consente di intervenire sul Dna con una precisione senza precedenti”) la discussione è presto scivolata sul tema dei vaccini dando l’occasione alla prof.ssa di stimmatizzare i cattolici dubbiosi come una “setta irrilevante persa dietro al delirio no-vax, che si oppone a tre papi per seguire Belpietro”. La durezza delle affermazioni aumenta di messaggio in messaggio per ridicolizzare e canzonare i cattolici non allineati che, afferma, “si affidano ai rosari” e che “finiranno male”. La delusione dei lettori che emerge nei commenti al post (qui) è la stessa dei lettori di Socci. Un pensatore libero che ha più volte assunto posizioni scomode per difendere la vita e il cristianesimo e condannare la cultura di morte e il relativismo del mondo contemporaneo. Il suo libro sull’aborto “Il genocidio censurato” fu un caso editoriale e il suo “Non è francesco” sull’elezione di Papa Bergoglio aprì una voragine tra l’opinione pubblica facendogli guadagnare l’accusa di pazzia (ma non il rogo). Ora Socci pubblica appelli ai cattolici affinché si vaccinino “perché papa Francesco lo ha chiesto e Benedetto XVI (94 anni e mezzo, ndr) lo ha fatto”. Inoltre riporta sulla sua pagina i post del dott. Burioni, il virologo televisivo che recentemente ha sfilato sul red carpet del festival cinematografico di Venezia con un insolito smoking. Quello, per intenderci, che ha auspicato che i “no vax” venissero rinchiusi in casa “come Sorci”. Comprensibile la delusione di chi vedeva nello scrittore toscano un punto di riferimento per la sua fede e le sue posizioni politiche spesso ragionevoli e dettate dal buon senso.

Dall’inizio della pandemia il dottor Renzo Puccetti ha dimesso l’abito dell’apologeta prolife per vestire o ri-vestire il camice bianco. Dati alla mano e fornendo complesse letture delle statistiche da mesi la sua pagina Facebook è diventata un canale di informazioni che offre il bollettino completo di morti, feriti, infetti sintomatici e asintomatici divisi per fasce di età e sui benefici del vaccino. Oggi, riferendosi ai non vaccinati parla di posizioni “anarcoidi” e chiede alle autorità politiche l’obbligo vaccinale come unica soluzione alla pandemia da Covid19.

A rendere ancora più difficile la vita dei cattolici non vaccinati è la svolta delle parrocchie che ora, in osservanza delle indicazioni ministeriali, chiedono il green pass per ogni riunione che non sia la Celebrazione Eucaristica. Obbligando molti gruppi a esibire i certificati o a dirottare verso altre sale del quartiere da affittare al miglior prezzo.

Finalmente, mentre scriviamo, la presidenza della CEI ha preso posizione a favore del vaccino come “atto d’amore” da fare “come atto di risposta al mandato del Signore di servirci gli uni gli altri“, chiedendo a tutti i sacerdoti e agli operatori pastorali di vaccinarsi per poter continuare a lavorare nelle parrocchie. Nessuna parola riguardo all’accoglienza di quei fedeli che in coscienza hanno al momento rifiutato l’ipotesi di sottoporsi al siero vaccinale. Il documento dei Vescovi vede, di fatto, in costoro dei disobbedienti non solo delle norme politiche relative al green pass (i vescovi citano il Presidente Mattarella e delegano alle autorità sanitarie ogni decisione in materia negli ambienti parrocchiali) ma anche del mandato di Nostro Signore di amarci gli uni agli altri, facendo così del vaccino maestra una via per vivere fedelmente il Vangelo. Un nuovo articolo di fede? Eppure non è passato molto tempo da quando la Chiesa ha ricordato il suo ruolo di fronte alla coscienza dei fedeli: la Chiesa è chiamata «a formare le coscienze, non a pretendere di sostituirle» si diceva a riguardo della morale sessuale e familiare. Ora, il vento sembra essere nuovamente cambiato e si chiede di obbedire ad una norma politica in osservanza al mandato del Signore. Ai cattolici non vaccinati non resta che recitare il “Mea culpa”.

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25 commenti

  • Milli ha detto:

    Il siero genico sperimentale immunizza contro la Sars Covid19? No. Evita a chi si vaccina di contagiarsi e contagiare? No. Evita di finire in ospedale? No (vedasi i dati di Israele).
    È sicuro e senza effetti collaterali? No. È sicuro che non provochi malattie o infertilità negli anni successivi? No.
    Ma allora di che stiamo a parlare ancora?

  • Paoletta ha detto:

    come mai a Budapest non c’erano i soliti vincoli come la mascherina? E come mai Bergoglio, persona anziana e senza un lobo polmonare – quindi a rischio -, è andato qualche mese fa in Iraq senza premurarsi di indossare la mascherina? Chi si puo’ fidare ancora di personaggi del genere?

  • wisteria ha detto:

    Aggiungo che, vaccinati e non, siamo parte dell’opinione pubblica. Parte sana, intendo. E come tale, dovremmo essere concordi nel pretendere la giusta sanzione per chi sul covid ha speculato alla grande.
    Fossero anche ottimi i vaccini , vogliamo dire che Pfizer è stato preferito perché costa di più? E delle mascherine fantasma Zingaretti non deve rispondere? E i guadagni di Arcuri ? Eccetera.

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Un consiglio fraterno a tutti i lettori e scrittori di questo pregevole blog: Enzina Pasquali su you tube ha postato tre splendide catechesi di don Giorgio Ghio con il titolo: ” Il nostro compito di cattolici in questo momento storico”. Dovrebbero essere ascoltate con penna e quaderno, tanto sono importanti per una buona formazione spirituale, per capire bene cosa dice il Concordato, e chi lo viola, l’ Ecclesiologia e pure il Diritto Canonico. Un vero pastore secondo il cuore di Dio: pacato, sereno, sicuro su Chi è il Capo della Chiesa e a Chi va la nostra obbedienza, sempre unita al nostro amore filiale. In cordibus Jesu et Mariae.

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Non ho nessuna intenzione di recitare il mea culpa. Mi dispiace molto per chi si è vaccinato, ma sono convinta che non spetti a me giudicarlo. In una situazione in cui è chiaro che pure la Chiesa gerarchica è spaccata verticalmente, e nemmeno in due metà equivalenti, è evidente che confusione, ed angoscia, imperversano. Mentre penso di poter giudicare i voltagabbana, coloro che hanno tutte le possibilità di informarsi correttamente, che hanno strumenti ed intelligenza per capire e si rifiutano di farlo. E contribuiscono al degrado politico, sociale e della Chiesa stessa. E all’aperta persecuzione dei cittadini, vaccinati e non vaccinati. Evidentemente hanno dimenticato che a chi più è stato dato più è chiesto. Prima o poi se lo ricorderanno. Meglio prima.

  • Mimma ha detto:

    Con tutto il rispetto, io cattolica non vaccinata e decisa a non vaccinrmi, recito il “mea culpa ” solo per i miei peccati.
    Ormai non leggo più nemmeno i pareri degli altri.
    Ho studiato e confrontato relazioni di medici ed esperti anche contrastanti tra loro e ho preso la mia decisione a tu per tu con la mia coscienza.
    Non era ciò che consigliava Bergoglio appena eletto al Soglio?
    ” Ascoltare innanzitutto la propria coscienza”.Diceva.
    (Senza peraltro precisare che se la coscienza non è ben formata, potrebbe somigliare a quella del.lupo)
    Ebbene, ora che ubbidisco a un consiglio papale, mi vengono a dire che non vale?
    In realtà bisogna cominciare a gridare che se ne devono andare.
    Tutti.
    Politici e curiali.
    I primi perché non rappresentano più gli interessi dei cittadini l né a loro tutela e quindi stanno crollando i fondamenti stessi, le ragioni filosofiche e morali dell’esistenza dello Stato.
    Quindi della esistenza dei dirigenti e delle istituzioni.
    I secondi perché delinquono, alla lettera, secondo l’etimo della parola.
    Per i Latini , agricoltori e pastori prima che soldati , delinquere significa “uscire dal solco “.
    Ebbene, questa falsa Chiesa parla e agisce al di fuori delle sue competenze e del suo compito primario che è la Salvezza delle anime. Ecologismo mondialismo pacifismo non servono alle persone per emergere dalla palude dei peccati .
    Anzi , dal linguaggio ipocrita della neocatechesi è proprio bandita la parola “peccato” sostituita dalla più elegante e comprensiva “fragilità”.
    Volete mettere un lemma che evoca una statuina di bisquit sullo stesso piano del rude peccatore?
    Un adulterio con una debolezza?
    Un omicidio con una eutanasia?
    Un sodomita con un gaio?
    Non scherziamo. Iddio Onnipotente ci ama come siamo è ci spalanca le braccia anche se ci presentiamo.luridi al banchetto di nozze.
    Se ne devono andare tutti.
    Li dobbiamo cacciare. Prima che ci uccidono tutti

  • wisteria ha detto:

    Bisogna accettare il pensiero che si può morire di covid da vaccinati e da non vaccinati. In più si può morire di qualche altro male che a causa del covid non viene curato. O fi quakche male scatenato dal vaccino. Ma la maghioranza degli italiani È VACCINATA.
    Il governo, che ci conosce bene, ha messo gli italiani gli uni contro gli altri come opposte tifoserie. In questo modo ci distrae dall’ osservare meglio i suoi loschi traffici.
    Cerchiamo di svegliarci.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Tiziana Alterio nel suo libro “Il dio vaccino” svela certi retroscena che dovrebbero essere conosciuti dalla mia concittadina Assuntina Morresi, dal Papa, dalla CEI, da Socci, e via dicendo. Ancora non ho finito di leggerlo. Ma quando mi rivela che il “filantropo” Bill Gates ha fatto miliardi con i vaccini, prodotti da case farmaceutiche in cui ha una forte presenza azionaria, e che poi foraggia ampiamente l’OMS, che spinge per i vaccini sperimentali in uso attualmente, oltre che per il Gender nelle scuole per la manipolazione mentale a fini sessuali e omosessuali dei bambini, comincio a preoccuparmi. Non sa il Papa e tutti gli altri che i principali fautori della vaccinazione mondiale sono gli stessi che da anni prospettano la eliminazione di maggior parte della umanità, in quanto ha raggiunto qualche miliardo di troppo? Pensavano alle atomiche, che però avrebbero distrutto pure le “cose”. Hanno trovato i vaccini… E se i vaccini avessero lo scopo di diventare per la salute mondiale come una bomba a tempo per fare fuori un po’ di gente? Per intanto facciamo fare soldi a chi produce i vaccini, che poi unge le ruote di uomini politici, di sanitari, di giornali, di partiti… E magari della Santa Sede, che sta perdendo sempre più fedeli e quattrini. A meno che già non li stia facendo con partecipazioni azionarie nelle case produttrici… Tanto i soldi non puzzano.
    Assuntina Morresi, il Papa, la CEI, Socci, eccetera, sono certi della bontà risolutrice di questi vaccini sperimentali, quando l’attualità la smentisce? E sottoscrivono che tra dieci anni i vaccini sperimentali non faranno venire malattie inguaribili ai vaccinati? Noi, “NO-CAVIE”, temiamo di essere gli utili idioti di una politica dittatoriale mondiale disumana.
    Però Assuntina Morresi, il Papa, la CEI e Socci dovrebbero già sapere, e lo scrive Tiziana Alterio nel suo libro, che Bill Gates, il “filantropo”, attraverso la sua “Fondazione Gates”, è impegnato “con un ampio gruppo di parti interessate europee sull’editing del genoma nel 21° secolo”. Una fantascienza che diventerà presto una realtà: una tecnologia in grado di modificare il codice genetico … Una ingegneria genomica che potrebbe dare agli scienziati il potere stesso della creazione. Il progetto si chiama CRISP-Cas9, e sarebbe in grado di tagliare e manipolare il DNA: una cosa che Dio fece nei miliardi di anni della evoluzione, e che oggi la farà Satana per i suoi immondi fini. Aggiungo ciò perché non credo che la coraggiosa Tiziana abbia scritto la parte esoterica del problema “vaccini”. Non ho finito a leggere il suo libro, molto complesso, che mi sembra riguardi la parte “visibile” del problema. Credo che manchi la parte esoterica, occulta dei vaccini e dei danni che fanno nelle parti (detti “corpi”) invisibili dell’individuo, ossia quelle parti visibili all’occhio chiaroveggente che permettono all’individuo aspirare a raggiungere una maggiore spiritualità, secondo il piano del Cristo, che si è incarnato per questo scopo e per togliere il potere di Satana sull’umanità. Quindi, il piano dei vaccini contro una pandemia creata ad arte è stato elaborato a livello esoterico per privare l’umanità della pinta verso lo Spirito e rimanere così preda della Materia, in cui lavora Satana per i suoi demoniaci scopi.. Ciò lo scriveva Rudolf Steiner nel 1917…
    E’ possibile che Assuntina Morresi, il Papa, la CEI, Socci, eccetera, non abbiano letto l’argomento “vaccini” scritto da Steiner nel 1917, come gli altri argomenti di Steiner sull’opera di Satana nella conquista del pianeta attraverso le logge occulta angloamericane e i bolscevismo marxista?
    Chiedano, per favore, l’Illuminazione dello Spirito Santo…

  • Antonino ha detto:

    “506 casi di morte…” non 211

    • Stefano ha detto:

      Esatto, 506 casi di morte in 211 giorni

      • Milli ha detto:

        Quelli segnalati, senza contare che molti casi avversi e pure decessi vengono considerati “senza nessuna correlazione “.
        I dati italiani sono spudoratamente manipolati.

  • Patrizia ha detto:

    Non ho più parole di fronte ad una persecuzione continua verso chi ha deciso di non vaccinarsi. Umiliati, lasciati soli dallo stato, dal popolo bue e perfino dalla chiesa che doveva difendere la verità e i suoi figli dagli aguzzini, mentre li ha consegnati nelle loro mani. Penso alle persone che sono costrette a licenziarsi, ad essere sospese, emarginate da tutti solo perché hanno voluto ragionare. È una ferita troppo grande, ma solo Dio può essere il nostro aiuto. Questa è una guerra fra potenze infernali che sono riuscite a scatenare questo odio e il bene. Credo che noi credenti abbiamo adesso il dovere di difenderci con la preghiera incessante e accostarci sempre ai Sacramenti per avere la forza di resistere, fino a che ce lo Permetteranno poi faremo come i primi cristiani, andremo nelle catacombe di nascosto. È questa la nuova persecuzione che la Madonna ha tanto minacciato sarebbe avvenuta.

  • Dubbi Ecclesiali ha detto:

    Più che un marchio, come si legge in giro, il vaccino va visto come un nuovo idolo, l’idolo dei secoli, e ogni ginocchio deve inchinarsi a questo idolo: che lo voglia o meno. E’ l’unico idolo che ha il potere di “salvare il mondo”, negli intrugli sacri è contenuta l’unica soluzione possibile per “non vivere di paura”, per “ricominciare a vivere”. I conteggi dei contagi ormai sono la nuova liturgia delle ore, un appuntamento imperdibile, mentre la maschera è un rito esteriore che segnala la nostra partecipazione cultica (per cui anche i vaccinati la indossano e continueranno a farlo). Se non prendi l’intruglio sacro, se ti rifiuti di inchinarti, sei una “persona egoista” perché “nessuno sarà salvato da solo”. Come è possibile che così tante persone non si stiano rendendo conto di questa cosa? Beh, la maggior parte dei credenti, nonostante si consideri tale, è materialista nel cuore, siamo stati addestrati per decenni, atei e religiosi non importa nemmeno più, perché potessimo arrivare ad oggi e non vedere la luce del sole come gufi di giorno. Dio ci ha abbandonati alle trame perverse dei nostri cuori.
    Ed è una sofferenza rilevare come anche la stragrande maggioranza dei Cattolici sia caduta in questo abisso surreale.
    Che fare? Be’, resistere è già tantissimo. “chi resisterà fino alla fine sarà salvato”. Poi lavorare su di sé, sulla propria anima, perché a chi è stata data la grazia di capire cosa sta succedendo, magari a tempo debito verrà chiesto qualche sacrificio che potremmo non essere pronti a compiere. Nessuno è meglio di nessun altro agli occhi di Dio. Ma la situazione è tragica. Tante persone psicologicamente non reggerebbero se si rendessero conto che questa “emergenza” non è stata pianificata per concludersi e che le misure in atto sono qui per restare e allargarsi come una macchia d’olio su tutti gli aspetti della vita quotidiana.
    Resistere e pregare… che altro? Personalmente, nella mia personale miseria, cerco di non arrabbiarmi con nessuno, nemmeno con quelli che stanno cominciando a vedere i non vaccinati come pazzi, terroristi biologici da sopprimere a tutti i costi. Questo è il Vangelo. Però dobbiamo essere pronti a sopportare tanto e perdere molto.

  • giovanni ha detto:

    Articolo neutro costruito quale fermo immagine della situazione attuale. Dei personaggi di cui tratta gia’ sapevamo tendenze ed ovvi indirizzi. A Budapest la mancanza di mascherine e quant’altro, accettate dal vestito di bianco,ne’ accusano le posizioni pro- vaccino, per amore s’intende, peggiorando la sua gia’ irreversibile situazione. Degno di nota sono i cambi di casacca, sempre esistiti quando i tempi si fanno bui, unita’ di misura degli uomini. Pertanto nulla di nuovo sotto il sole.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Il miracolo di Papa Francesco a Budapest : Eucaristia batte Pandemia 1-0 .
    Guardate i filmati. Alla Messa presieduta da Papa Francesco la Pandemia è totalmente scomparsa : no mascherine, no distanziamento fisico-sociale, niente di niente (salvo la Comunione sulla mano, ma senza preventive purificazioni con gel antisettico) di tutte le esecrabili regole che stanno ossessionando il mondo intero: basta la presenza del Papa e tutto cambia.
    Scarpe Grosse ha così commentato: -Facciamo subito un Congresso Eucaristico in tutte le più grandi città e in tutti i paesi del mondo-.

  • Mko ha detto:

    …tutti deludono.. e me ne dispiace. Ma seguendo Don Minutella si riprende a respirare un po. A me non piace per tante cose ma ALMENO si ritrova coerenza ed un pensiero con una razionalità che si sposa con la fede.
    ..l alternativa l ortodossia.

    • Paolo Mayer ha detto:

      Don Minutella è eretico e scismatico! Altro che respirare un po’; respirare cosa? Puzza di zolfo? Don Minutella ha un solo culto: se stesso!

  • cattolico ha detto:

    dr.Tosatti, il signore 5 stelle e il signor britannia hanno reso obbligatorio un intruglio che non essendo vaccino, poteva solo essere consigliato. i due non godono dell’immunità e possono essere portati davanti a giudici senza voto in parlamento. andrebbero denunciati in tutti i tribunali per evitare che la cosa finisca in un cassetto e li rimanga. mi chiedo se ci sono avvocati coraggiosi

  • cosimo de matteis - Sito "IL BENE VINCERA" ha detto:

    Gentile Tosatti, mi rivolgo direttamente all’autore dell’articolo:

    Caro Miguel,
    per ora solo un sincero GRAZIE per questo tuo articolo
    (che diffonderò come posso).

    Solo una parola: il tradimento da parte dei fratelli nella fede è assai doloroso.

    Coraggio!
    La Vergine Santa ci doni forza e Fortezza.

    Ogni Bene.

  • Gianfranco ha detto:

    Il caso di Socci, poi, è semplicemente vergognoso. Qualcuno lo legge ancora? Io ho smesso.

  • FRANJO ha detto:

    A proposito di dati occultati o non adeguatamente pubblicizzati, sono particolarmente interessato a quelli relativi alla percentuale di recidiva in chi si è ammalato ed è guarito. Se, come immagino, visto il silenzio sul punto dei grandi media, dovesse essere molto bassa, continuerei a non voler ricevere il vaccino. Mi pare una scelta di buon senso.

  • Luca Antonio ha detto:

    Al di la’ di tutti i dati, quello che fa capire che e’ in atto un preciso piano, e’ che non ci sia un fine corsa.
    Il “dobbiamo vaccinarci per tornare alla vita di prima ” e’ chiaramente la frase piu’ esilarante di questi 18 mesi.
    Piu’ i gonzi si vaccininano e piu’ ci allontaniamo ,tutti, dalla vita di prima, perche’ i vaccini non sono stati creati per risolvere il problema, sono stati creati per RIMANERE in quanto strumentali all’implementazione della zootecnia umana.
    Dispiace molto che una mente nobile e coraggiosa come quella di Socci, sia caduta in un simile tranello.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Ritorno a catacombe?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Ursulina ha detto:

    però la vita è dura anche per i cattolici vaccinati , che tipi come lei considerano di fatto “traditori” della causa e della resistenza.

  • Fabio ha detto:

    L’assunto che chi si vaccina protegge gli altri dal contagio è FALSO e lo dimostra quanto avviene nei paesi dove la campagna vaccinale è più avanzata. Questi sono falsari o disconnessi dalla realtà
    Sappiamo chi è il falsario ed omicida fin dall’inizio.. …. lo seguano pure ne risponderanno a Dio⁹