Gotti Tedeschi: Salvare il Mondo è Possibile. Ma con Valori e Morale

10 Settembre 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, con il permesso dell’autore rilanciamo l’articolo del prof. Ettore Gotti Tedeschi apparso oggi su La Verità. Buona lettura.

§§§

La Verità – SALVARE IL MONDO (Ettore Gotti Tedeschi)

Questo potrebbe esser un tempo favorevole alla creatività nel capire e spiegare come salvare il mondo. In questi ultimissimi giorni abbiamo letto illuminanti considerazioni, fatte da prestigiosi maestri del pensiero o Istituzioni politiche. Considerazioni già in precedenza proposte,ma ignorate. O erano diversi i tempi o i proponenti non dovevano avere molta credibilità.Per esser credibili oggi si deve aver ottenuto un premio Nobel o si deve presiedere una Istituzione internazionale. A Cernobbio il Nobel per l’economia Stiglitz ha dichiarato che per ridurre il debito bisogna crescere il Pil (“Basta regole per ridurre il debito.Pensate a far salire il PIL”).

Chissà, se lo avesse dichiarato nel 2011, avrebbe forse salvato il nostro paese dalla austerity e dalle patrimoniali che l’hanno affossato, portandolo ad esser l’unico paese europeo che nei tre anni successivi al 2011 ha visto crollare il suo Pil procapite,quando gli altri paesi europei, seguendo la proposta odierna di Stiglitz, lo accrescevano esponenzialmente.

Passando ad altro argomento, oggi l’OCSE scopre, con un po’ di ritardo, che il reddito di cittadinanza va ridimensionato. Che l’OCSE sia diventata “leghista”? Ma fra le tante scoperte, denunciate troppo in ritardo, ho letto anche una affermazione, certo non nuova,ma per nulla scontata, su cui vale la pena riflettere.Sempre a Cernobbio, in un clima di ottimismo, il nostro Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha correttamente ricordato che lo sviluppo lo fanno le persone con le loro competenze. Persone e competenze, certo, ma il capitale umano non è fatto solo di competenze scientifiche e professionali, è fatto anche di valori morali e responsabili, che danno a queste competenze un senso, un fine. Le competenze sono mezzi, che per esser ben utilizzati necessitano un fine.

Mai come in questo momento questo valore di qualità umana risulta esser confuso, non riconosciuto, mistificato persino. Tanto che si potrebbe affermare, con un apparente paradosso, che, mentre il successo non è accessibile a chiunque, lo è poter esser morale nella propria condotta. Invece è manifestamente piùfacile avere successo, che dimostrare moralità nella condotta. Come mai? Non è infatti oggi molto facile riuscire a vivere valori morali, essendo stati confusi,relativizzati o persino negati. Lo sviluppo vero e “sostenibile” (uso questa espressione ormai imprescindibile, quanto artificiale) è fatto da un capitale umano con visione e condotta morale orientata a un fine e a un bene comune.

Mai come oggi si sente il bisogno di una dottrina sociale proposta dalla AutoritàMorale che spieghi la verità sulla insostenibilità della crisi attuale e dei reset per risolverla. Suggerisco in proposito la lettura di uno splendido libretto intervista: “Salute o salvezza” (Fede&Cultura, 2021) di un prestigioso teologo, don Nicola Bux, che spiega all’uomo di oggi quello che deve apprendere a fare per esser una persona di criterio. Cioè rappresentare il reale capitale umano, quello che produce vero sviluppo sostenibile nel tempo (come auspica correttamente il nostro ministro Bianchi). La posta in gioco è molto alta ed è pertinente proprio alla educazione e istruzione.

Il lettore di La Verità è certo “educato” a riconoscere la grande “partita a scacchi “che si sta giocando per unificare quanto possibile il mondo intero globalizzato, se non altro per cercare di farlo sopravvivere dopo i grandi Reset fallimentari concepiti negli ultimi 50anni, dimenticando che chi compone il mondo globalizzato non sono ancora automi, ma sono persone, con una propria natura. Poichè i grandi giocatori di scacchi sembrano rifiutare questa natura,continuano a giocare prescindendone e cercando in continuazione valori di riferimento che possano surrogare quelli ignorati. Valori che accomunino gli abitanti del mondo intero distraendoli dai loro valori tradizionali, culturali e religiosi. Il valore comune “imposto” da un paio di decenni fino a ieri, era l’ambientalismo, oggi è piuttosto salutismo e ambientalismo.

Sottovalutando, o persino ignorando, il valore “dignità” della persona umana e proponendo un nuovo umanesimo e nuova antropologia. Sulla scacchiera giocano tutti: re,regine, cavalieri, manca solo l’alfiere morale. Scomparso. Mancando in tal modo la possibilità di far giocare al gioco di scacchi proprio la famosa ragione, lasciando giocare invece idolatrie ed utopie. E’ la ragione che non ignora il senso morale che spiega quali sono le vere cause ed origini delle crisi attuali in corso, apparentemente irrisolvibili. Le cause originali non sono infatti nei sistemi (politici,economici, sociali…), sono piuttosto negli squilibri in leggi naturali (non riconosciute). Squilibri creati per eccesso di libertà, per confusione su cosa è vero o falso, ordine o disordine, umano o disumano? Certo ci si potrebbe domandare polemicamente cosa è umano e cosa è natura. Bene chiederselo, meglio cercare la risposta finchè siamo in tempo.

Fino a ieri chi cercava di unificare il mondo erano intellettuali, politici con ideali, imprenditori, con visione ispirata da valori comuni di civiltà. Oggi son sostituiti da piattaforme, fondi di investimento, lobby globali, ideologi digitali, profeti di nuove religioni universali. Che possono crescere il rischio di formare i presupposti per futuri reset eterni che prescinderanno sempre più dall’unico vero valore unificante, la dignità unica della persona umana. Chi lo capirà potrà persino pensare di poter governare eticamente il mondo o essere invece, proprio per questo, perseguitato nel mondo. Il libretto di don Nicola Bux, per esempio, aiuta a capirlo. Come spiegò, in Caritas in Veritate, Benedetto XVI queste crisi non si risolvono cambiando gli strumenti,ma cambiando l’uomo. Cosi come queste opportunità di crescita e sviluppo devono avere la creatura umana come fine. Altrimenti addio “sostenibilità”!

Ettore Gotti Tedeschi

§§§




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English.

Y este es el enlace al libro en español


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

*

Chi desidera sostenere il lavoro di libera informazione, e di libera discussione e confronto costituito da Stilum Curiae, può farlo con una donazione su questo conto, intestato al sottoscritto:

IBAN:  IT24J0200805205000400690898

*

Oppure su PayPal, marco tosatti

*

La causale può essere: Donazione Stilum Curiae




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

20 commenti

  • P. Brian Paul MAGUIRE,c.p. ha detto:

    Caro Dottore, motivo di più per farsi fotografare di fronte ad un Crocifisso “cattolico” che porta la sigla della condanna di Gesù, cioè: INRI, come del resto Le avevo già scritto alcune settimane fa. Sul Calvario c’erano TRE croci. Come si può sapere davanti a quale delle tre Lei si è fatto fotografare? Un errore? Oppure un meggaggio? E si è un messaggio……a chi?
    Grazie!

  • Pater Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    Ahh carissimo Marco, auguri nel tuo compleanno oggi 11.9 ancora qui in Venezuela, che pure si festeggia nostra patrona N.S. DI COROMOTO, nel 369° anniversario del prodigio della sua immagine lasciata tra noi. Questa mattina ho offerto il Santo Sacrificio Eucaristico per tue intensioni ringranziando il dono della tua vita. Sono veramente il SACERDOTE PIÙ FELICE AL MONDO. La rabbia la lascio ad altri. Un abbraccio.

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    E’ tutto condivisibile, caro Professore; temo tuttavia sia troppo tardi: deve scorrere sangue perché la situazione cambi davvero.
    Non c’entra nulla l’odio di classe di marxiana memoria; piuttosto conta l’imbecillità delle cerchie di vertice, le quali, attribuendo potere taumaturgico alle tecnologie di controllo, stanno conducendosi(ci) verso una deflagrazione planetaria.
    Sono convinti di governare il caos, intanto non riescono a governare Kabul.

  • roth ha detto:

    l’unica cosa autoevidente sta nel suo commento demenziale . Se lei non è un troll è un tornieli

  • emma ha detto:

    ma chi è mai sto Dauda ? Il pirlotto del giorno ?

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Davvero insostenibile una partita a scacchi senza alfieri, che usati in coppia raggiungono, più o meno, la potenza della regina.

    Interessante sarebbe sapere chi li ha mangiati o scorrettamente sottratti dalla scacchiera, in un momento di distrazione, cosa che ai giocatori non è concesso, pena: lo scacco al re.
    Grazie

    • roth ha detto:

      L’Alfiere è stato cancellato dal gioco , da una figura nuova in questo gioco di scacchi : un papa.

    • lucia ha detto:

      ma lei ha capito come si deve definire la messa “tradizionale, vetus orgo, tridentina, di san PioV ..ecc.”
      secondo questo articolo ?

  • Elisa ha detto:

    Salvare il mondo? Qua ci vuole un miracolo.
    https://www.agensir.it/mondo/2021/09/09/buono-senza-dio-il-credo-agnostico-del-cappellano-ateo-di-harvard-ma-davvero-gesu-cristo-non-ha-nulla-da-dire-alluomo-moderno/
    A voi la parola, io non ho più nulla da dire. Sono sempre più basita.

    • roth ha detto:

      ma leggo che è stato votato ed eletto anche dal cappellano cattolico .No?

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Roth. E secondo lei, anche se questo fosse vero, sarebbe un imprimatur ? O non confermerebbe, al contrario, quanto sostenuto dai nostri esperti di scacchi, tra cui lei stesso ? Mi spiego, ci sono “figure” in questo “gioco” che lo snaturano poiché, esse stesse, sono snaturare. Hanno abiurato la loro natura e funzione e perciò non servono, nel migliore dei casi. Nel caso attuale invece riversano snaturamento e disfunzionalità.

  • Enrico Nippo ha detto:

    La dignità della persona umana.
    La creatura umana come fine.

    Due cavalli di troia del “nuovo umanesimo”, miscela micidiale di ateismo e pseudo-religiosità.

    Il primato spetta all’Assoluto, cioè a Dio.

    Dio che non è esclusivamente ecclesiastico né esclusivamente laico, poiché si pone al di là, assolutamente al di là di tale dualismo.

    “Cambiare l’uomo”, cioè la persona umana o creatura, non può prescindere dal supporto del Sacro.

    E’ il Sacro che cambia l’uomo, non le “battaglie” liberaldemocratiche o socialcomuniste o chi più ne ha più ne metta.

    Il Sacro è l’origine e il fine: per questo la persona umana gli è relativa.

    • roth ha detto:

      ma l’uomo è sacro, la vita umana è sacra .

    • emma ha detto:

      ma l’uomo è sacro, la vita umana è sacra .

      • Enrico Nippo ha detto:

        Roth e Emma pensano all’unisono? Fenomeno interessante.

        L’uomo non nasce sacro. Lo diventa se, in un modo o nell’altro, è iniziato al Sacro attraverso il Rito.

        L’uomo non è sacro a prescindere dal Sacro.

  • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

    NON É FUORI TEMA. QUESTO BRAVO MA POVERO SACERDOTE, BRAVO PERCHE IN PARTE SVEGLIA, POVERO PERCHE ANCORA RIMANE INFANTILE, CREDENDO CHE L´IMPOSTORE fosse papa; QUEI B……I DELL´opus, COME B…..O berORGOGLIO, SEMPRE FEMMINILI AGRAPPATI ALLA LORO STRUTTURA DI QUELLO CHE CREDONO IL LORO “POTERE”, SERVILI INFAMI, APPUNTO, SE QUALCUNO VA A DIRE VERITÁ COME QUESTO SACERDOTE, SUBITO É FATTO FUORI…DA COLORO, INFAMI, CHE PREDICANO LA “santitá” dei laici…QUANDO berORGOGLIO E SUA FALSA CHIESA É PIEGATA AGL´ILLUMINISTI, MASSONI, ONUSIANI ED INFINE PURE obama ovnis UFO PACHAIMMONDA…E TUTTI QUEI B……I, PURE, dell´opus diaboli, TACCIONO.

    https://www.lifesitenews.com/blogs/739351/

    ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIAE.

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Caro padre, a volte quando lei è molto arrabbiato è più capibile quando scrive in latino che non in italiano ! Spero di non averla offesa ma, francamente, non ho capito molto di quanto da lei scritto. Le posso trasmettere il consiglio che mi dette, tanto tempo fa, il mio nonno paterno? “Senti bene Vale, dato il carattere impulsivo che ti ritrovi, invece di contare fino a dieci conta sino a cento. Intanto che conti pensa a quello che devi dire, poi mettilo in ordine.” Non sempre faccio tesoro di questo utile consiglio, purtroppo, ma lo condivido con chi mi sembra condividere il mio stesso carattere. Spesso con pessimi risultati… ma questa volta confido nella sua pazienza.

      • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

        CARA “VALE”, SICURAMENTE LEI APPARTIENE ALL´opus…TIPICA FORMA CINICA DI RISPONDERE…LASCI PERDERE SE NON CAPISCE MIO ITALIANO, E NON MI ADOSSI SUOI COMPORTAMENTI PASSIONALI, PERCHE NON HO SCRITTO CON RABBIA, MA CON VERITÁ. GRAZIE.