Viganò: Libera Nos a Malo. Considerazioni sul Great Reset.

31 Agosto 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo questo importante intervento dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Buona lettura e buon ascolto.

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https://www.youtube.com/watch?v=qlzNdL-Splk

 

 

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LIBERA NOS A MALO

Considerazioni sul Great Reset

e sul Nuovo Ordine Mondiale

 

 

Nessuno farà parte del Nuovo Ordine Mondiale finché non compirà un atto di culto a Lucifero.

Nessuno entrerà nella Nuova Era finché non avrà ricevuto l’iniziazione luciferina.

 

David Spangler

Direttore del progetto Planetary Initiative delle Nazioni Unite

(Reflections on the Christ, Findhorn, 1978)

 

 

Da più di un anno e mezzo assistiamo impotenti al susseguirsi di eventi incongruenti ai quali la maggior parte di noi non è in grado di dare una giustificazione plausibile. L’emergenza pandemica ha reso particolarmente evidenti le contraddizioni e le illogicità di misure nominalmente intese a limitare i contagi – lockdown, coprifuoco, chiusure di attività commerciali, limitazioni dei servizi pubblici e delle lezioni, sospensione dei diritti dei cittadini – ma che quotidianamente vengono sconfessate da voci discordanti, da prove evidenti di inefficacia, da contraddizioni da parte delle stesse autorità sanitarie. Inutile elencare i provvedimenti che quasi tutti i governi del mondo hanno adottato senza ottenere i risultati promessi. Se ci limitiamo ai presunti vantaggi che il siero genico sperimentale avrebbe dovuto portare alla comunità – anzitutto l’immunità al virus e la ritrovata libertà di movimento – scopriamo che uno studio dell’Università di Oxford pubblicato su The Lancet (qui) ha dichiarato che la carica virale dei vaccinati con doppia dose è 251 volte maggiore rispetto ai primi ceppi del virus (qui), a dispetto dei proclami dei leader mondiali, a iniziare dal Primo Ministro italiano Mario Draghi, secondo il quale «chi si vaccina vive, chi non si vaccina muore». Gli effetti collaterali del siero genico, abilmente dissimulati o deliberatamente non registrati dalle autorità sanitarie nazionali, sembrano confermare il pericolo della somministrazione e le inquietanti incognite per la salute dei cittadini con cui dovremo presto confrontarci.

 

Dalla scienza allo scientismo

 

L’arte medica – che non è scienza, ma applicazione di principi scientifici a casi ogni volta diversi, su base esperienziale e sperimentale – sembra aver rinunciato alla propria prudenza, in nome di un’emergenza che l’ha fatta assurgere a sacerdozio di una religione – la scienza, appunto – che per essere tale si è ammantata di un dogmatismo al limite della superstizione. I ministri di questo culto si sono costituiti come casta di intoccabili, esenti da ogni critica anche quando le loro affermazioni vengono smentite dall’evidenza dei fatti. I principi della medicina, ritenuti universalmente validi fino a Febbraio 2020, hanno ceduto all’improvvisazione, al punto da sentirci raccomandare la vaccinazione in piena pandemia, l’obbligo di mascherine dichiarate però inutili, il ricorso a distanziamenti cervellotici, la proibizione di cure con farmaci efficaci e l’imposizione di terapie geniche sperimentali in deroga ai normali protocolli di sicurezza. E come vi sono nuovi sacerdoti del Covid, così vi sono anche nuovi eretici, ossia coloro che rifiutano la nuova religionepandemica e vogliono rimanere fedeli al Giuramento di Ippocrate. Non di rado l’aura di infallibilità che circonda virologi ed altri scienziati più o meno titolati non pare messa in discussione dai loro conflitti di interesse né dalle cospicue prebende delle case farmaceutiche: la qual cosa, in condizioni normali sarebbe scandalosa e criminale.

 

Ciò che molti non riescono a comprendere è la incongruenza tra gli scopi dichiarati e i mezzi che di volta in volta vengono adottati per ottenerli. Se in Svezia l’assenza di lockdown e di mascherine non ha comportato contagi superiori a quelli dei paesi in cui si sono confinate le persone a casa o dove si sono fatte mettere le mascherine anche nelle scuole primarie, questo elemento non viene considerato come prova dell’inefficacia dei provvedimenti. Se in Israele o in Gran Bretagna la vaccinazione di massa ha incrementato i contagi e li ha resi più virulenti, il loro esempio non induce i governanti di altri paesi ad essere prudenti nella campagna vaccinale, ma anzi li spinge a valutare l’obbligatorietà della somministrazione. Se l’ivermectina o il plasma iperimmune si dimostrano cure valide, ciò non basta ad autorizzarle e men che meno a raccomandarle. E chi si domanda il motivo di tale sconcertante irrazionalità finisce per astenersi dal giudizio, riponendo una sorta di adesione fideistica nei pronunciamenti dei sacerdoti del Covid, o viceversa considerando i medici come degli inaffidabili stregoni.

 

Un unico copione sotto un’unica regia

 

Come ho già detto in precedenza, ci troviamo davanti a un inganno colossale, basato sulla menzogna e sulla frode. Questo inganno parte dalla premessa che le giustificazioni addotte dall’autorità a supporto della propria azione nei nostri riguardi siano sincere. Più semplicemente, l’errore consiste nel ritenere onesti i governanti e nel presumere che non ci mentano. Così ci ostiniamo a trovare delle giustificazioni più o meno plausibili, con il solo scopo di non riconoscere di essere oggetto di una congiura pianificata nei minimi dettagli. E mentre cerchiamo di spiegare razionalmente comportamenti irrazionali; mentre attribuiamo una logica all’agire illogico di chi ci governa, la dissonanza cognitiva ci porta a chiudere gli occhi sulla realtà e a credere alle menzogne più spudorate.

 

Avremmo dovuto comprendere – lo scrivevo tempo addietro – che il piano del Great Reset non era il frutto dei farneticamenti di qualche “complottista”, ma la cruda evidenza di un disegno criminale, ideato da decenni e volto all’instaurazione di una dittatura universale in cui una minoranza di persone incommensurabilmente ricche e potenti intende schiavizzare e sottomettere l’intera umanità all’ideologia globalista. Perché l’accusa di “cospirazionismo” poteva forse avere un senso quando ancora la cospirazione non era evidente, mentre oggi negare ciò che l’élite ha progettato sin dagli anni Cinquanta è ingiustificabile. Ciò che dal dopoguerra hanno affermato Kalergi, i Rotschild, i Rockefeller, Klaus Schwab, Jacques Attali e Bill Gates è stato pubblicato in libri e giornali, commentato e ripreso da enti e fondazioni internazionali, fatto proprio da partiti e maggioranze di governo. Gli Stati Uniti d’Europa, l’immigrazione incontrollata, la riduzione dei salari, la cancellazione delle garanzie sindacali, la rinuncia alla sovranità nazionale, la moneta unica, il controllo dei cittadini col pretesto di una pandemia, la riduzione della popolazione tramite l’uso di vaccini con nuove tecnologie non sono invenzioni recenti, ma frutto di un’azione pianificata, organizzata, coordinata. Un’azione che si mostra in tutta evidenza perfettamente aderente ad un unico copione sotto un’unica regia.

 

La mens criminale

 

Una volta che si sia compreso che gli eventi presenti sono stati voluti per ottenere determinati risultati – e di conseguenza per perseguire determinati interessi ad una parte minoritaria dell’umanità, con un danno incalcolabile per la maggioranza – dobbiamo anche avere l’onestà di riconoscere la mens criminale degli autori di questo piano. Questo disegno criminoso ci fa anche comprendere il dolo dell’autorità nel presentare certi provvedimenti come ineluttabile risposta ad eventi imprevedibili, quando gli eventi sono stati creati ad arte e ingigantiti col solo scopo di legittimare una rivoluzione – che Schwab identifica come quarta rivoluzione industriale – voluta dall’élite ai danni dell’intera umanità. L’asservimento dell’autorità è d’altra parte il risultato di un processo iniziato ancor prima, con la Rivoluzione Francese, e che ha reso la classe politica serva non di Dio (dalla cui Signoria prescinde sdegnosamente) né del popolo sovrano (che disprezza e usa solo per legittimarsi), ma dei potentati economici e finanziari, dell’oligarchia internazionale dei banchieri e degli usurai, delle multinazionali e delle case farmaceutiche. In realtà, a ben vedere, tutti questi soggetti fanno capo ad un numero ristretto di famiglie ricchissime ben note.

 

Pari asservimento è evidente anche nell’informazione: i giornalisti hanno accettato – senza alcuno scrupolo di coscienza – di prostituirsi al potente, giungendo a censurare la verità e a divulgare menzogne spudorate senza cercare nemmeno di dar loro parvenza di credibilità. Se fino all’anno scorso i giornalisti contavano i numeri delle “vittime” del Covid presentando i positivi come malati terminali, oggi coloro che muoiono dopo il vaccino sono sempre e solo colti da “malore” e ancor prima degli esami post mortem decidono d’ufficio che non vi è alcuna correlazione con la somministrazione del siero genico. Costoro stravolgono impunemente la verità, quando questa non conferma la narrazione, piegandola ai loro scopi.

 

Quanto avviene da un anno e mezzo era stato ampiamente annunciato, fin nei minimi dettagli, dagli stessi artefici del Great Reset; così come ci erano stati annunciati i provvedimenti che si sarebbero dovuti adottare. Il 17 Febbraio 1950, dinanzi al Senato degli Stati Uniti, il noto banchiere James Warburg disse: «Avremo un governo mondiale, che vi piaccia o no. La sola questione che si pone è di sapere se questo governo mondiale sarà stabilito col consenso o con la forza». Quattro anni dopo nasceva il Gruppo Bilderberg, che ha annoverato tra i suoi membri personaggi come Agnelli, Kissinger, Mario Monti e Mario Draghi, attuale Primo Ministro italiano. Nel 1991 David Rockefeller scriveva: «Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati». E aggiungeva: «Siamo sull’orlo di una trasformazione globale. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la “giusta” crisi globale e le nazioni accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale». Possiamo affermare, oggi, che questa «“giusta” crisi» coincida con l’emergenza pandemica e con il Lock step delineato sin dal 2010 dal documento della Fondazione Rockefeller, Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale, in cui si anticipavano tutti gli eventi a cui stiamo assistendo (qui).

 

Costoro hanno insomma creato un falso problema per poter imporre come apparente soluzione le misure di controllo della popolazione, cancellare con i lockdown e il green pass la piccola e media impresa a tutto vantaggio di pochi gruppi internazionali, demolire l’istruzione con la didattica a distanza, abbassare il costo della manodopera e del lavoro dipendente con lo smart working, privatizzare la sanità pubblica a vantaggio di BigPharma, consentire ai Governi di usare lo stato d’emergenza per legiferare in deroga al diritto ed imporre i cosiddetti vaccini all’intera popolazione, rendendo i cittadini tracciabili in tutti i loro movimenti, malati cronici o sterili.

 

Tutto quello che l’élite voleva fare, l’ha fatto. E ciò che è incomprensibile è che dinanzi all’evidenza della premeditazione di questo immane crimine contro l’umanità, che vede complici e traditori i leader di quasi tutto il mondo, non vi sia un solo magistrato che apra un fascicolo contro costoro per appurare la verità e condannare i colpevoli e i complici. Chi dissente non è solo censurato, ma additato come nemico pubblico, come untore, come non-persona alla quale non vanno riconosciuti diritti.

 

Deep state e deep church

 

Ora, dinanzi ad un piano criminale sarebbe quantomeno logico denunciarlo e farlo conoscere, per poi poterlo scongiurare e processarne i colpevoli. La lista dei traditori dovrebbe iniziare dai capi di governo, dai ministri e dai parlamentari, per poi proseguire con i virologi e i medici corrotti, con i funzionari complici, con i vertici delle forze armate incapaci di opporsi alla violazione della Costituzione, con i giornalisti venduti, con i magistrati codardi e con i sindacati cortigiani. In quella lunga lista che un giorno forse sarà stilata, andrebbero elencati anche i vertici della Chiesa Cattolica, a cominciare da Bergoglio, e non pochi Vescovi, resisi zelanti esecutori della volontà del principe contro il mandato ricevuto da Cristo. E certo, in quell’elenco, si avrebbe contezza dell’estensione della congiura e del numero dei congiurati, a conferma della crisi dell’autorità e della perversione del potere civile e religioso. Si comprenderebbe, insomma, che la parte corrotta dell’autorità civile – il deep state – e dell’autorità ecclesiastica – la deep church – sono due facce della stessa medaglia, entrambe strumentali all’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale.

 

Per comprendere però questa alleanza tra potere civile e potere religioso, occorre riconoscere la dimensione spirituale ed escatologica del conflitto presente, inquadrandolo nella guerra che Lucifero, sin dalla sua caduta, ha scatenato contro Dio. Questa guerra, i cui esiti sono decisi ab aeterno con la inesorabile sconfitta di Satana e dell’Anticristo e la schiacciante vittoria della Donna circondata di stelle, si avvicina ormai all’epilogo: per questo le forze delle tenebre sono così scatenate, così impazienti di cancellare il nome di Nostro Signore dalla terra, di distruggerne non solo la presenza tangibile nelle nostre città abbattendo le chiese, demolendo le croci, sopprimendo le feste cristiane; ma anche eliminandone il ricordo, cancellando la Civiltà cristiana, adulterandone l’insegnamento, svilendone il culto. E per far questo, la presenza di una Gerarchia fedele e coraggiosa, disposta al martirio per difendere la Fede e la Morale cristiana, è certamente di intralcio. Ecco perché, sin dalla fase iniziale del piano mondialista, era indispensabile corrompere la Gerarchia nella morale e nella dottrina, infiltrarla con quinte colonne e cellule dormienti, privarla di qualsiasi anelito soprannaturale, renderla ricattabile grazie a scandali finanziari e sessuali; in vista di escluderla ed eliminarla una volta conseguito il proprio scopo, secondo la prassi invalsa.

 

La fine degli anni Cinquanta, quando il progetto del Nuovo Ordine andava prendendo forma, segnò questa operazione di infiltrazione che iniziò la propria opera di eversione pochi anni dopo, con il Concilio Ecumenico Vaticano II, in vista del quale l’elezione di Roncalli e l’estromissione del papabile Siri, “delfino” di Pacelli, rappresentarono un motivo di entusiasmo tanto per la componente progressista e modernista interna alla Chiesa, quanto per la componente comunista, liberale e massonica del mondo civile. Il Vaticano II rappresentò in seno al corpo ecclesiale ciò che il Giuramento della Pallacorda fu per la società civile: l’inizio della Rivoluzione. E se in molte occasioni ho voluto evidenziare l’indole eversiva del Concilio, oggi credo che meriti attenzione un’analisi storica in cui fatti apparentemente scollegati acquisiscono un significato inquietante e spiegano molte cose.

 

Liaisons dangereuses

 

Come ha riportato Michael J. Matt in un video recente su The Remnant (qui), oggi iniziamo a comporre tutte le tessere del mosaico e scopriamo – per stessa ammissione di uno dei protagonisti – che mons. Hélder Câmara, Arcivescovo di Olinda e Recife in Brasile, ebbe un incontro proprio in quegli anni con il giovane Klaus Schwab, fondatore del World Economic Forum e teorizzatore del Great Reset. Schwab, avendo conosciuto il Prelato per la sua opposizione alla Chiesa tradizionale e le sue tesi rivoluzionarie e pauperiste, lo invitò al Forum di Davos, considerando la sua partecipazione a questo evento come estremamente importante in vista del progetto del Nuovo Ordine. Sappiamo che Hélder Câmara fu tra gli organizzatori del Patto delle Catacombe, che pochi giorni prima della chiusura del Concilio, il 16 Novembre 1965, venne firmato da una quarantina di Vescovi ultraprogressisti. Tra le tesi ereticali di quel documento vi è anche la collaborazione all’instaurazione di «un altro ordine sociale, nuovo» (qui, n. 9) basato sulla giustizia e sull’uguaglianza. E non ci stupiamo nell’apprendere che, tra i firmatari, figurava anche mons. Enrique Angelelli, ausiliare di Cordoba in Argentina, «punto di riferimento per l’allora padre Jorge Mario Bergoglio» (qui). Lo stesso Bergoglio ha dichiarato di condividere le istanze del Patto delle Catacombe, sin dall’inizio del Pontificato. Il 20 Ottobre 2019, in occasione del Sinodo per l’Amazzonia, è stata replicata la celebrazione del patto tra congiurati alle Catacombe di Santa Domitilla, (qui), a conferma che il piano iniziato al Concilio aveva trovato compimento proprio in Jorge Mario Bergoglio. Il quale, lungi dal prendere le distanze dagli ultraprogressisti che lo sostengono e che ne hanno determinato l’elezione all’ultimo Conclave, non perde occasione per dar prova di perfetta coerenza con il piano del Nuovo Ordine Mondiale, ad iniziare dalla collaborazione di enti e dicasteri vaticani all’ambientalismo di matrice malthusiana e dalla partecipazione al Council For Inclusive Capitalism, un’alleanza globale con Rothschild, Fondazione Rockefeller e grandi banche. Così da un lato David Rockefeller con la Commissione Trilaterale e dall’altro Klaus Schwab, imparentato con i Rothschild (qui), con il World Economic Forum si ritrovano a braccetto con il capo della Chiesa Cattolica per instaurare il Nuovo Ordine tramite il Great Reset, come pianificato sin dagli anni Cinquanta.

 

Il piano di depopolazione mondiale

 

In questo pactum sceleris vanno annoverati anche alcuni esponenti della Pontificia Accademia per la Vita, recentemente stravolta nel suo organigramma proprio da Bergoglio, che ne ha allontanato i membri più fedeli al Magistero sostituendoli con teorizzatori della depopolazione, della contraccezione e dell’aborto. Non c’è da stupirsi per l’appoggio della Santa Sede ai vaccini: il Sovereign Independent del Giugno 2011 riportava in prima pagina: «Depopolazione tramite la vaccinazione forzata: la soluzione dello zero anidride carbonica» (qui). A lato del titolo, una foto di Bill Gates era accompagnata da questo commento: «Il mondo conta oggi 6,8 miliardi di persone. Questo porterà a 9 miliardi. Se facciamo un lavoro davvero ben fatto con i nuovi vaccini, la cura della salute, i servizi di salute riproduttiva [ossia l’aborto e la contraccezione], siamo in grado di ridurre la popolazione del 10 o 15 percento». Lo diceva undici anni fa Bill Gates, che oggi è tra gli azionisti del gruppo Black Rock che finanzia le case farmaceutiche che producono i vaccini, tra i principali sponsor dell’OMS e di una miriade di enti pubblici e privati connessi alla sanità. Al suo fianco, curiosamente, troviamo George Soros, il “filantropo” di Open Society che proprio con la Bill and Melinda Gates Foundation ha recentemente investito in una società britannica che produce tamponi per rilevare il Covid (qui). E visto che stiamo parlando di questioni economiche, vorrei ricordare che la Santa Sede ha posseduto quote azionarie per un valore di circa 20 milioni di euro in due industrie farmaceutiche che producevano un farmaco contraccettivo (qui) e più recentemente ha investito in un fondo che garantiva profitti altissimi in caso di crisi geopolitiche o pandemiche grazie alla speculazione sulle valute internazionali, il Geo-Risk gestito dalla banca d’affari Merril Lynch, che dopo i primi mesi di pandemia con i rendimenti schizzati alle stelle, ha dovuto chiuderlo (qui). Altri capitali, provenienti dall’Obolo di San Pietro, erano serviti a finanziare svariate iniziative, anche in collaborazione con Lapo Elkann, tra cui il film autobiografico Rocketman di Elton John. Senza evocare le speculazioni immobiliari e l’acquisto del palazzo di Londra, al numero 60 di Sloane Avenue, di cui la cronaca ci ha ampiamente informato, che da fonte sicura so essere stato deciso da Bergoglio stesso. Ancora: sempre in nome della coerenza e della “chiesa povera per i poveri” tanto cara a Bergoglio, vi è chi ritiene che l’Accordo con la Cina preparato dai Gesuiti e dall’ex-Cardinale McCarrick abbia fruttato cospicui finanziamenti da parte del regime comunista di Pechino, in cambio del silenzio vaticano sulla persecuzione dei Cattolici e sulla violazione dei diritti umani (qui).

 

Non diversamente è avvenuto per il racket dell’immigrazione: tra quanti traggono profitto dall’accoglienza vi sono, oltre alle cooperative di Sinistra, gli enti vaticani e delle Conferenze Episcopali, ai quali gli Stati riconoscono cospicui finanziamenti per l’accoglienza dei clandestini. L’orrido monumento col barcone di bronzo eretto da Bergoglio in Piazza San Pietro è la rappresentazione plastica di un’ipocrisia che è il marchio di questo pontificato. In una recente Udienza del Mercoledì, abbiamo potuto sentire queste parole: «L’ipocrita è una persona che finge, lusinga e trae in inganno perché vive con una maschera sul volto, e non ha il coraggio di confrontarsi con la verità. […] È particolarmente detestabile l’ipocrisia nella Chiesa. Purtroppo esiste l’ipocrisia nella Chiesa: ci sono tanti cristiani e tanti ministri ipocriti» (qui). Mi pare che non servano commenti.

 

Interferenze del deep state

 

Le interferenze del deep state sulla vita della Chiesa cattolica furono molteplici. Non possiamo dimenticare le mail di John Podesta a Hillary Clinton, dalle quali si evince l’intenzione di estromettere Benedetto XVI dal papato e di iniziare così una nuova «primavera della Chiesa», progressista e globalista, poi realizzatasi con le dimissioni di Benedetto e l’elezione dell’Argentino. Né possiamo tralasciare le interferenze di enti e istituzioni tutt’altro che vicine alla Religione, quali ad esempio il B’nai B’rith, nel dettare la linea di “rinnovamento” della Chiesa dopo il Vaticano II e massimamente sotto questo Pontificato. Infine, vanno ricordati da un lato gli sdegnosi rifiuti di udienza a personalità politiche e istituzionali di orientamento conservatore, e dall’altro gli appassionati incontri sorridenti con esponenti della Sinistra e del progressismo, assieme alle espressioni di entusiastica soddisfazione in occasione della loro elezione. Molti di costoro devono il proprio successo all’aver frequentato Università rette dalla Compagnia di Gesù o ambienti del cattolicesimo che in Italia si potrebbe definire dossettiano, dove la rete di relazioni sociali e politiche costituisce una sorta di massoneria progressista e assicura folgoranti carriere ai cosiddetti “cattolici adulti”, ossia a coloro che si fregiano del nome cristiano senza comportarsi nel servizio della cosa pubblica coerentemente con la Fede e la Morale: Joe Biden e Nanci Pelosi; Prodi, Monti, Conte e Draghi per citare solo loro. Come si vede, la cooperazione tra deep state e deep church è di vecchia data e ha ormai sortito i risultati auspicati dai suoi fautori, con gravissimo danno dello Stato e della Religione.

 

La chiusura delle chiese a inizio 2020, ancor prima che le autorità civili imponessero i lockdown; la proibizione della celebrazione delle Messe e dell’amministrazione dei Sacramenti durante l’emergenza pandemica; la grottesca esibizione del 27 Marzo in Piazza San Pietro (qui); l’insistenza sui vaccini e la loro promozione come moralmente leciti nonostante siano prodotti con linee cellulari provenienti da feti abortivi; le dichiarazioni di Bergoglio secondo cui il siero genico rappresenterebbe un «dovere morale» per ogni Cristiano; l’introduzione del passaporto sanitario in Vaticano e più recentemente nelle scuole cattoliche e in alcuni Seminari; la proibizione della Santa Sede ai Vescovi di pronunciarsi contro l’obbligo vaccinale, prontamente fatta propria da alcune Conferenze Episcopali sono tutti elementi che dimostrano la subalternità della deep church agli ordini del deep state, e l’organicità della chiesa bergogliana al piano globalista. Se a questo si unisce il culto idolatrico della pachamama sotto le volte di San Pietro; l’insistenza sull’ecumenismo irenista, sul pacifismo, sul pauperismo; la morale della situazione e la sostanziale legittimazione dell’adulterio e del concubinato di Amoris lætitia; la dichiarazione di illiceità della pena di morte; l’endorsement a politici di sinistra, leader rivoluzionari, convinti abortisti; le parole di comprensione per le istanze LGBT, per gli omosessuali e i transessuali; i silenzi sulla legittimazione delle unioni omosessuali e quelli ancor più sconcertanti sulla benedizione delle coppie sodomitiche da parte di Vescovi e sacerdoti tedeschi; la proibizione della Messa tridentina con l’abolizione del Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI, ci rendiamo conto che Jorge Mario Bergoglio sta svolgendo l’incarico affidatogli dall’élite globalista, che lo vede liquidatore della Chiesa Cattolica e fondatore di una setta filantropica ed ecumenica di ispirazione massonica che dovrebbe costituire la Religione Universale a sostegno del Nuovo Ordine. Che questa azione sia compiuta con piena consapevolezza, per pavidità o sotto ricatto, nulla toglie alla gravità di quanto avviene, né alla responsabilità morale di chi se ne fa promotore.

 

La matrice luciferina del Nuovo Ordine Mondiale

 

A questo punto occorre chiarire cosa si intenda con Nuovo Ordine Mondiale, o meglio cosa intendano i suoi artefici, a prescindere da quanto affermano pubblicamente. Poiché da un lato è vero che vi è un progetto, chi lo ha concepito e chi è incaricato di eseguirlo; ma dall’altro è vero che i principi ispiratori di quel progetto non sempre sono confessabili, o quantomeno che non possono essere ammessi ore rotundo in stretta relazione a quanto accade oggi, dal momento che questa ammissione susciterebbe opposizione anche nei più pacifici e moderati. Una cosa infatti è imporre il green pass con la scusa della pandemia; un’altra riconoscere che lo scopo del passaporto sanitario è di abituarci ad essere tracciati; un’altra dire che questo controllo totale è il «marchio della Bestia» di cui parla l’Apocalisse (Ap 13, 16-18). Mi perdonerà il lettore se per argomentare le mie affermazioni dovrò ricorrere a citazioni di tale gravità e malvagità, da suscitare sconcerto e orrore: è necessario per capire quali siano gli intenti degli artefici di questo complotto, e quale la battaglia epocale che essi muovono a Cristo e alla Sua Chiesa.

 

Per comprendere le radici esoteriche del pensiero che sta alla base delle Nazioni Unite già vagheggiate da Giuseppe Mazzini, non possiamo non considerare personaggi come Albert Pike, Eliphas Levi, Helena Blavatsky, Alice Ann Bailey o altri adepti delle sette luciferine. I loro scritti, pubblicati sin dalla fine dell’Ottocento, sono ampiamente rivelatori.

 

Albert Pike, amico di Mazzini e come lui massone, in un discorso del 1889 tenuto in Francia agli alti gradi della Massoneria e poi ripreso il 19 Gennaio 1935 dalla rivista inglese The Freemason, affermò:

 

«Ciò che dobbiamo dire alle folle è che noi adoriamo un dio, ma è il dio che si adora senza superstizione […]. La Religione massonica dovrebbe essere mantenuta, da tutti noi iniziati degli alti gradi, nella purezza della dottrina luciferina. Se Lucifero non fosse dio, Adonai [il Dio dei cristiani] le cui azioni provano la sua crudeltà, perfidia, odio per l’uomo, barbarie e repulsione per la scienza, lo avrebbe calunniato con i suoi preti? Sì, Lucifero è dio e sfortunatamente anche Adonai è Dio. Per la legge eterna, per cui non v’è luce senza ombra, bellezza senza bruttezza, bianco senza nero, l’assoluto può esistere solo come due divinità: essendo l’oscurità necessaria alla luce per servirle da contrasto, come il piedistallo è necessario alla statua ed il freno alla locomotiva… la dottrina del Satanismo è un’eresia; e la vera e pura religione filosofica è la fede in Lucifero, l’eguale di Adonai; ma Lucifero, dio di luce e dio del bene, sta lottando per l’umanità contro Adonai, il Dio delle tenebre e demonio» .

 

Questa professione di fede nella divinità di Satana non è solo una ammissione di chi sia il vero Grande Architetto che adora la Massoneria, ma un blasfemo progetto politico che passa attraverso l’ecumenismo conciliare, di cui è prima teorizzatrice appunto la Massoneria: «Il Cristiano, l’Ebreo, il Musulmano, il Buddista, il seguace di Confucio e di Zoroastro possono unirsi come fratelli e accomunarsi nella preghiera al solo dio che è sopra a tutti gli altri dei» (cfr. Albert Pike, Morals and Dogma, ed. Bastogi, Foggia 1984, vol. VI, pag 153). E chi sia il «solo dio che è sopra a tutti gli altri dei» ci è stato spiegato bene nella citazione precedente.

Ancora:

 

«Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora, ovunque, i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari, […] riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, rivelata finalmente alla vista del pubblico; manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell’ateismo conquistati e schiacciati allo stesso tempo!» (cfr. Lettera del 15 agosto 1871 a Giuseppe Mazzini, Biblioteca del British Museum di Londra).

 

Non sfuggirà che la «grande eresia della separatività» suona curiosamente in assonanza con l’ecumenismo condannato da Pio XI nell’Enciclica Mortalium animos, fatto proprio dalla dichiarazione conciliare Dignitatis humanæ e confluito recentemente nella dottrina dell’«inclusività» formulata da chi ha consentito che venisse reso culto idolatrico alla pachamama in San Pietro. Ed è chiaro che con separatività si vuole designare in chiave negativa la doverosa separazione del bene dal male, del vero dal falso, del giusto dall’ingiusto che costituisce il criterio di giudizio morale del comportamento umano. Ad esso si oppone l’inclusività, ossia il lasciarsi deliberatamente contaminare dal male per adulterare il bene, l’equiparare il vero e il falso per corrompere il primo e dare legittimità al secondo.

 

Le comuni radici ideologiche dell’ecumenismo

 

Se non si comprende che le radici ideologiche dell’ecumenismo sono intrinsecamente legate all’esoterismo luciferino massonico, non si può cogliere il nesso che lega le deviazioni dottrinali del Vaticano II al piano del Nuovo Ordine Mondiale. Di quelle velleità pacifiste ed ecumeniste fu triste esempio il Sessantotto, in cui l’Era dell’Acquario venne celebrata in musica dagli Hair in Aquarius (1969) e poi da John Lennon con Imagine (1971).

 

«Immaginate che non ci sia nessun paradiso. Se ci provate è facile. Nessun inferno sotto di noi. Sopra di noi solo il cielo, immaginate tutta la gente che vive solo per l’oggi. Immaginate che non ci siano patrie. Non è difficile. Nulla per cui uccidere o morire e anche nessuna religione. Immaginate tutta la gente che vive la vita in pace. Si potrebbe dire che io sia un sognatore ma non sono l’unico. Spero che un giorno vi unirete a noi e il mondo sarà un’unica entità. Immaginate che non ci siano proprietà. Mi domando se si possa: nessuna necessità di cupidigia o brama, una fratellanza di uomini. Immaginate tutta la gente condividere tutto il mondo».

 

Questo manifesto del nihilismo massonico può essere considerato l’inno del globalismo e della nuova religione universale. Un’anima non traviata non può che provare orrore per queste parole blasfeme. E per quelle non meno blasfeme di quell’altra canzone di John Lennon, God (1970): «God is a concept by which we measure our pain. […] I just believe in me», «Dio è un concetto con cui misuriamo il nostro dolore. […] Io credo solo in me».

 

Comprendo che per molti sia angosciante accettare che la Gerarchia possa essersi lasciata trarre in inganno dai suoi nemici, facendo proprie le loro istanze in questioni che toccano l’anima stessa della Chiesa. Di certo vi furono Prelati massoni che riuscirono a introdurre al Concilio le loro idee dissimulandole, ma nella piena consapevolezza che esse avrebbero inesorabilmente condotto alla realizzazione di quella demolizione della Religione che è la premessa per l’instaurazione della Nuova Era – l’Età dell’Acquario – in cui Nostro Signore è bandito dalla società per accogliervi l’Anticristo. Si comprende allora quell’indulgenza ammiccante di tante personalità ecclesiastiche – penso ai Cardinali Martini e Ravasi, tra i tanti – nei confronti della Massoneria, e la loro opposizione alle scomuniche che i Papi rinnovarono contro la setta. Si comprende anche il motivo dell’entusiasmo delle Logge all’elezione di Bergoglio, e viceversa il loro malcelato odio nei riguardi di Benedetto XVI, considerato come il kathèkon da eliminare.

 

Va pur ricordato, con qualche imbarazzo, che certe affermazioni di Ratzinger fanno pensare ad un tentativo di “cristianizzare” il progetto mondialista, senza condannarlo come anticristico e anticristiano: «Lasciati prendere per mano dal Bambino di Betlemme, non temere, fidati di Lui, la forza vivificante della Sua luce ti incoraggia ad impegnarti nell’edificazione di un Nuovo Ordine Mondiale» (qui). Queste parole, purtroppo, confermano la fallacia del pensiero hegeliano, che ha influenzato il professore di Tubinga sino al Soglio. Di certo questa mancata presa di posizione del Pontefice ha autorizzato a considerarlo in qualche modo un alleato del piano globalista, se il Presidente Napolitano ha potuto affermare, nel discorso di fine anno del 2006 agli Italiani: «C’è sintonia tra me e il Papa Benedetto XVI nel sostenere un Nuovo Ordine Mondiale» (31 Dicembre 2006). D’altra parte, il processo hegeliano di tesi-antitesi-sintesi echeggia il motto Solve et coagula dell’alchimia, adottato dalla Massoneria e dall’esoterismo luciferino. Motto che compare sulle braccia di Baphomet, idolo infernale adorato dai vertici della setta per stessa ammissione dei suoi più autorevoli membri. Philip Jones, nel suo saggio Lucifer rising, precisa che la dialettica hegeliana «combina una forma di Cristianesimo come tesi con uno spiritualismo pagano come antitesi, con il risultato di una sintesi molto simile alle religioni misteriche babilonesi».

 

Il panteismo globalista di Theilard de Chardin

 

L’ecumenismo è uno dei temi chiave del pensiero globalista. Lo conferma Robert Muller, che fu assistente del Segretario delle Nazioni Unite: «Dobbiamo muoverci il più velocemente possibile verso un governo unico mondiale, una religione unica mondiale e un unico leader mondiale». Prima di lui, uno dei fautori della Società delle Nazioni, Arthur Balfour, creò la Syntethic Society, che aveva come scopo la creazione della “religione unica mondiale”. Lo stesso Pierre Theilard de Chardin s.j., eretico gesuita condannato dal Sant’Uffizio ed oggi celebrato teologo del progressismo, considerava le Nazioni Unite come «l’incarnazione istituzionale progressista della sua filosofia», auspicando «una convergenza generale delle religioni su un Cristo universale che le soddisfi tutte… mi pare l’unica possibile conversione del mondo, e la sola forma in cui può essere concepita una religione del futuro», per «ridurre il divario tra panteismo e Cristianesimo con il tirar fuori quello che si potrebbe chiamare l’anima Cristiana del Panteismo o l’aspetto panteista della Cristianità». Non sfuggirà che la pachamama e l’attribuzione di connotazioni mariane alla Madre Terra concretizza in modo inquietante questi concetti di Theilard de Chardin. Non basta: Robert Muller, teorizzatore del governo mondiale e seguace della teosofa Alice A. Bailey, dichiara: «Teilhard de Chardin influenzò il suo compagno [il gesuita padre Emmanuel Saguez de Breuvery, che ricoprì importanti incarichi all’ONU], il quale ispirò i suoi colleghi, che iniziarono un ricco processo di pensiero globale e a lungo termine all’interno delle Nazioni Unite, che ha interessato molte nazioni e persone in tutto il mondo. Io sono stato profondamente influenzato da Teilhard». In The future man, Theilard scrive: «Anche se la sua forma non è ancora visibile, domani l’umanità si risveglierà in un mondo pan-organizzato». Muller fu fondatore del World Core Curriculum, che si prefiggeva di «orientare i nostri figli verso la cittadinanza globale, le credenze centrate sulla terra, i valori socialisti e la mentalità collettiva, i quali stanno diventando un requisito per la forza lavoro del XXI secolo» (New Man Magazine). E se con orgoglio egli rivendica tra i propri ispiratori proprio Alice A. Bailey, scopriamo che la teosofa fu discepola del Movimento Teosofico fondato da Helena Blavatsky, dichiaratamente luciferina. Giusto per inquadrare il personaggio, ecco alcune citazioni della Blavatsky: «Lucifero rappresenta la Vita, il Pensiero, il Progresso, la Civiltà, la Libertà, l’Indipendenza… Lucifero è il Logos, il Serpente, il Salvatore». E, anticipando quasi la pachamama: «La Vergine Celeste diventa così, contemporaneamente, la Madre degli Dei e dei Demoni, perché essa è la Divinità benefica sempre amorevole… ma nell’antichità e nella realtà Lucifero è il nome. Lucifero è Luce divina e terrestre, lo Spirito Santo e Satana nello stesso momento». Per finire con: «È Satana che è il dio del nostro pianeta e l’unico dio». La Bailey fondò la Lucifer publishing company, ora nota come Lucis publishing company, strettamente connessa alla Lucis Trust, già Lucifer Trust, riconosciuta come ONG dalle Nazioni Unite. Se a questa congerie di farneticamenti infernali aggiungiamo le parole di David Spangler, Direttore del progetto Planetary Initiative delle Nazioni Unite, ci rendiamo conto di quanto sia terribile la minaccia che incombe su tutti noi: «Nessuno farà parte del Nuovo Ordine Mondiale finché non compirà un atto di culto a Lucifero. Nessuno entrerà nella Nuova Era finché non avrà ricevuto l’iniziazione luciferina» (Reflections on the Christ, Findhorn, 1978).

 

Scrive Alice A. Bailey, a proposito della New Age: «Le conquiste della scienza, le conquiste delle nazioni e le conquiste del territorio sono tutte indicative del metodo dell’era dei Pesci [l’era di Cristo], con il suo idealismo, la sua militanza, e la sua separatività in tutti i campi – religiosi, politici ed economici. Ma l’età della sintesi, dell’inclusività e della comprensione è sopra di noi, e la nuova educazione dell’Era dell’Acquario [l’era dell’Anticristo] deve iniziare molto delicatamente a penetrare nell’aura umana». Oggi vediamo come i metodi di insegnamento teorizzati da Muller nel World Core Curriculum siano adottati da quasi tutti gli Stati, con l’ideologia LGBT, la teoria gender e tutte le altre forme di indottrinamento. Ce lo conferma l’ex direttore dell’OMS, il dottor Brook Chisolm, spiegando quello che la politica educativa dell’ONU vorrebbe ottenere: «Per raggiungere un governo mondiale, è necessario rimuovere dalle menti degli uomini il loro individualismo, la fedeltà alle tradizioni familiari, il patriottismo nazionale e i dogmi religiosi» (cfr. Christian World Report, Marzo 1991, Vol. 3).

 

Ecco ancora il fil rouge che lega non solo Klaus Schwab a Hélder Câmara, ma anche Robert Muller e Alice A. Bailey a Pierre Theilard de Chardin e Emmanuel Saguez de Breuvery, sempre in chiave globalista e sotto l’infausta ispirazione del pensiero luciferino. Un’analisi approfondita di questi inquietanti aspetti consentirà di far luce sulla verità e svelare le complicità e i tradimenti di non pochi uomini di Chiesa asserviti al nemico.

 

La nostra risposta dinanzi alla crisi dell’autorità

 

La corruzione dell’autorità è tale, da rendere molto difficile – quantomeno in termini umani – ipotizzare una via d’uscita pacifica. Nel corso della Storia, i regimi totalitari sono stati abbattuti con la forza. Riesce arduo pensare che la dittatura sanitaria che va instaurandosi in questi mesi possa essere combattuta diversamente, dal momento che tutti i poteri dello Stato, tutti i mezzi di informazione, tutte le istituzioni internazionali pubbliche e private, tutti i potentati economici e finanziari sono complici di questo crimine.

 

Dinanzi a questo desolante scenario di corruzione e di conflitto di interessi, è indispensabile che tutti coloro che non sono asserviti al piano globalista si uniscano in un fronte compatto e coeso, per difendere i diritti naturali e religiosi, la propria salute e quella dei propri cari, la propria libertà, i propri beni. Dove l’autorità viene meno ai propri doveri, ed anzi tradisca lo scopo per il quale essa è costituita, la disobbedienza non è solo lecita, ma doverosa. Disobbedienza non violenta, almeno per ora, ma determinata e coraggiosa. Disobbedienza ai diktat illegittimi e tirannici dell’autorità civile, e ferma opposizione ai diktat dell’autorità ecclesiastica, laddove essa si mostri complice del piano infernale del Nuovo Ordine Mondiale.

 

Conclusione

 

Mi sia permesso concludere questa riflessione con un breve pensiero spirituale. Tutto ciò che sappiamo, che scopriamo e che comprendiamo del complotto globale in atto ci mostra una realtà tremenda ma allo stesso tempo nitida e chiara: vi sono due schieramenti, quello di Dio e quello di Satana, quello dei figli della Luce e quello dei figli delle tenebre. Non è possibile scendere a patti con il Nemico, né si possono servire due padroni (Mt 6, 24). Le parole di Nostro Signore devono essere scolpite nella nostra mente: «Chi non è con Me, è contro di Me; e chi non raccoglie con Me, disperde» (Mt 12, 30). Sperare di costruire un governo mondiale in cui sia bandita la divina regalità di Gesù Cristo è folle e blasfemo, e nessuno che abbia un simile progetto avrà mai successo. Dove regna Cristo, regna la pace, la concordia, la giustizia; dove non regna Cristo, Satana è tiranno. Pensiamoci bene, quando in nome di una chimerica convivenza pacifica dobbiamo scegliere se scendere a patti con l’avversario! E ci pensino anche quei Prelati e quei Governanti che pensano che la loro complicità tocchi solo questioni economiche o sanitarie, fingendo di non sapere cosa c’è dietro tutto questo.

 

Torniamo a Cristo, a Cristo Re dei cuori, delle famiglie, delle società e delle nazioni. ProclamiamoLo nostro Re, e Maria Santissima nostra Regina. Solo così questo progetto infame del Nuovo Ordine Mondiale potrà essere sconfitto. Solo così la Santa Chiesa potrà purificarsi dai traditori e dai rinnegati. E che Dio ascolti la nostra preghiera.

 

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

 

 

28 Agosto 2021

S. Augustini Episcopi et Confessoris et Ecclesiae Doctoris

§§§




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37 commenti

  • San Paolo ha detto:

    Cap.4 della seconda lettera ai Corinzi.
    È Dio che ha avuto misericordia di noi e ci ha affidato questo compito perché non ci scoraggiamo. RIFIUTIAMO OGNI AZIONE SEGRETA E DISONESTA, NON CI COMPORTIAMO CON MALIZIA E NON FALSIFICHIAMO LA PAROLA DI DIO.
    Anzi, facciamo chiaramonte conoscere la verità , e così presentiamo noi stessi di fronte al giudizio di tutti gli uomini e dinanzi a Dio.

  • Samuele ha detto:

    Monsignor Viganò fa bene a chiarire che i credenti nelle diverse fedi non possono riunirsi insieme come fratelli e pregare lo stesso Dio.
    Ma gli atti della Chiesa di questi ultimi 50 anni dimostrano invece un cammino spedito verso questa preghiera comune.
    Abbiamo visto le cerimonie ecumeniche di Sant’Egidio, abbiamo visto degli imam predicare versetti del corano in chiese consacrate al culto cristiano.
    Ma fin dai primi concili si proibiva la preghiera comune con gli eretici. Quindi se si fosse voluta onorare la tradizione cristiana, tradizione bimillenaria tutto ciò si sarebbe dovuto evitare, nonostante quanto avesse stabilito il concilio Vaticano II nei suoi decreti.

    • daouda ha detto:

      Il problema è che si sia compiuta tale infamia o che non si siano applicati i canoni che prevedono, in tali situazioni, la scomunica per laici e chierici per giunta per quest’ultimi la riduzione allo stato laicale?

  • Slave of JMJ ha detto:

    addendum to previous comment: The godspeakswillyoulisten.org message was written 09/04/07 when Pope Benedict XVI was in office and this message is regarding his rule; NOT the rule of Pope Francis.

  • Slave of JMJ ha detto:

    From Godspeakswillyoulisten.org
    “This is a message to clear up your confusion regarding the 3 Secret of
    Fatima and the Second Vatican Council. This is an area causing division,
    fighting, and schism in my church. Sister Lucy had stated: The 3 Secret of
    Fatima was to be released by 1960. Many traditionalist Catholics interpret
    this to mean the 3 Secret is about the Second Vatican Council. This is a
    deception given by the Father of Lies – Satan. My Blessed Mother has
    revealed the essence of the 3 Secret of Fatima through other apparitions.
    It deals with apostasy and loss of faith in the Catholic Church amongst other
    issues. These facts have been substantiated by priests and cardinals in my
    church. Even at Akita, Japan, my Blessed Mother warned of apostasy and
    cardinals, bishops, and priests fighting against each other. Division is not
    from God, but from Satan. A council, called by the Holy Father and attended
    by the Bishops of the World, is not satanic. It was called by my Holy Spirit.
    Do my people think they know better than my spirit? My vicar is the head of
    my church and is led by my Holy Spirit. Read Ecclesiasticus 3:22. Seek not
    the things that are too high for thee, and search not into things above thy
    ability, but the things which God hath commanded thee, think on them
    always and in many of his words be not curious. My people need to follow
    these words. Stop trying to be the Pope and tell him how to lead my church.
    You have not been given the mission to be Pope. If you cause rebellion,
    schism, and rebellion against my true Popes, you are in rebellion against
    myself, Jesus Christ. The things which God has commanded thee are to be
    in obedience to His church, and to obey His church’s teachings and
    commandments. In my church, many voices not of me, are seeking your
    attention. These voices can be from priests, bishops, religious, and laymen.
    Any voice, which leads you to schism against my son the Pope, do not listen
    to them. These voices are led by their own pride, and influenced by the
    father of lies – Satan. For Satan knows if he can cause division in my church,
    many souls will be lost forever to hell.
    As you have read, for many years Masonic and communistic forces
    have tried to destroy my church. Recently, in your news, masons in
    Mexico and Italy are openly trying to persecute my church. In your
    country, the 1960’s brought in a culture of sin and relativism. This
    rd
    rd
    rd
    rd
    brought about a rejection of God and his commandments. This is the lie
    and the deception, which has caused the problems in your world and my
    church. It is the cry of Satan: I will not serve.
    You cannot blame the Second Vatican Council for the increase in the sins
    of the flesh: homosexuality, abortion, murder, and all the sins of your age.
    You cannot blame the Second Vatican Council for the decrease in
    vocations, lack of reverence and attendance at the Holy Mass. The blame
    is my people compromising with the world, rebelling against the Holy
    Father, and believing the lies, deception, and the words of Satan. The
    problems of today had their beginnings many years prior to the 1960’s. This
    decade brought the problems into the open. Masonry, in all its diabolical
    forms, infiltrated my church many years prior to the Second Vatican
    Council. During those turbulent years, masons were elevated to positions
    of authority in my church. Those Masonic forces were unleashed from the
    pit of hell and caused the problems in your world today. My people,
    rejection of God establishes the reign of Satan in your midst. Read my word.
    All of these events were prophesied and are being fulfilled before your eyes.
    My word must be fulfilled. Satan is clever. He is much more intelligent than
    you. He is using Vatican II as a deceptive lie to hide the real cause for the
    division in my church. The real cause for the division is the pride of
    mankind, the rejection of God, and many in my church making
    compromises with Satan. He knows if the real truth was revealed, the
    church would be unified, and he would be defeated. This present and
    continuing purification is exposing the lies and deception of Satan. My
    church will be as I want it: humble, persecuted, and a light to the world. It
    will once again follow in my footsteps to Calvary, and to a glorious
    resurrection. To repeat, the Second Vatican Council is not the cause of the
    problems in my church. The cause is the pride of my people who
    compromise with the demon. Those who cause division and schism in my
    church do not listen or follow them. For heresy can occur from many
    different directions. Those who deny my church’s teachings, whether
    labeled liberals or traditionalists, are promoting heresy. Pray for these
    souls. My people, The Holy Father is correcting these errors. If you would
    follow his guidance, you will not fall into schism and division. He has clearly
    defined the substance of the Holy Mass and the true meaning of my church.
    Continue fighting the Holy Father and you are fighting against God. The
    day will come when a false antipope will try and lead my church. If you are
    in a state of rebellion against my church now, will you even recognize a
    false pope? Remember, my sheep hear my voice, and I know them and they
    follow me. Can you hear my voice if you are in rebellion, causing division in
    my church? You cannot if your pride is a stumbling block in your life to my
    graces. Repent of your sins and implore my mercy. These words apply to
    bishops, priests, religious, and lay people. No one is excluded. You are
    either with me or against me. You cannot be a servant in my kingdom and
    the kingdom of Satan with your pride at the same time. Repent today.
    Tomorrow will be too late.
    Judgment is already beginning in the house of God, and expanding to the
    ungodly. Do not sit on the fence any longer. You want my blessing. Be
    submissive to my church and its teaching, and I will bless you. If you refuse
    to listen to my warnings, you could be deceived and spend eternity in hell.
    Hell is filled with bishops, priests, and religious who refused to be obedient
    to my church. For my word proclaims, I Kings 15:22b-23a. For obedience is
    better than sacrifices: and to hearken rather than to offer the fat of rams.
    Because it is like the sin of witchcraft, to rebel: and like the crime of idolatry,
    to refuse to obey. Read Apocalypse 22:15. Without are dogs and sorcerers
    and unchaste ands murderers and servers of idols and every one that
    loveth and maketh a lie. You cannot enter my kingdom with these sins on
    your soul. Without true repentance, you will spend eternity in hell. My
    people do not give into the lies and deception of Satan. Focus on myself,
    Jesus Christ only, and let me lead you into the era of peace and life
    everlasting. These are the words of the Lord.”
    -Cletus RIP

  • Slave of JMJ ha detto:

    from holylove.org
    September 1, 2021
    “Once again, I (Maureen) see a Great Flame that I have come to know as the Heart of God the Father. He says: “Your salvation lies in loving Me, and through this love, loving My Commandments.* I cannot state it any more clearly than that. The vast majority of the people in the world today do not live according to this belief.”

    “At each soul’s judgment, it is not I who save or condemn, but the soul himself. Live according to Holy Love.** That alone is your salvation. The humblest, most simple soul finds this most easy. He can willingly denounce the joys and stature in the world for My sake.”

    “Every saint became holy by virtue of setting his priorities straight – placing love of Me first and above all else. Many these days, do not even know My Commandments, let alone obey them.”

    “Search your hearts each day to ascertain your progress in holiness. Each day, choose a special sacrifice or prayer to offer Me to help balance the scale between good and evil. I already love you for that.”

    Read 1 John 3:18-24+

  • daouda ha detto:

    Sinceramente fa ridere lo smarcamento da Ratzinger già Benedetto XVI, non diverso da quando si rese conto delle storture di Pio XII in ambito soprattutto rituale, dovendosi ricalibrare.
    In ogni caso l’infiltrazione è spacciata per essere solo recente, abile mossa.

    Inoltre i dati sciorinati sono a livello di completa superficie che chiunque avrebbe potuto trovarsi da sè, giust’appunto, roba spicciola e semplicistica , proposta in modo duale e semi-manicheo, laddove nel Salmo 1 le due vie son l’una secondo il “in medio stat virtus” e l’altra come estremi e periferie dal centro. La supposta cultualità a Satana è poi tutta da dimostrare ed a quanto pare dal caso Taxil si è imparato poco. Dare del luciferiano-satanista ad uno gnostico è del tutto falso, credere che Satana voglia essere adorato di per sè ( piuttosto che perché tale atto comporterebbe la dannazione eterna dello sprovveduto sedotto ) altrettanto. Come spiegarsi dunque che la massoneria è stata oggetto di proficua e pericolosa infiltrazione ed eversione da parte dei sufi islamici?
    Si avesse la premura invece di denunciare i gesuiti di oggi, di riguardare ai gesuiti di ieri! Il complottismo nacque grazie ad Agustin Barruel. Per chi conosce la storia alquanto accidentata della fantomatica ortodossia gesuita e dubita della loro nascita accostandola agli alumbrados, il meccanismo dovrebbe risultare lampante.

    Il discorso prettamente politico e del tutto a-spirituale è ottimo concime per i tradizionalisti, come voluto.

    • daouda ha detto:

      Volevo concentrarmi sull’inizio sul mal accostamento fra arte medica e religione, cosa comune anche da un punto di vista politico riguardo la regalità ( in questo caso la funzione educativa dell’esempio è naufragata frammischiandola al comando creando problemi fra la potestà d’Ordine, che dovrebbe avere i tre munus fra cui oltre all’insegnare e santficare appunto l’educare – quell’educazione dei poetici della Sacra Scrittura rispetto la Legge ed i Profeti – rispetto alla giurisdizione, tant’è che si crede che si possa credere un dogma quando è proclamato pensando che invece non lo si è più da sempre creduto dicendo che i cattolici credono ai dogmi, che in realtà sono solo un decreto imposto dall’autorità che espelle i riottosi ed i malevoli ) : n bel re taumaturgo di diritto divino risolverebbe tutti i problemi, stranamente…giusto no?

      Il nocciolo è che non si può spacciare il vaccino per una iniziazione. Chi lo fa è un paraculo ed è disonesto. Si chiama normalizzazione questo processo, della dissidenza ovviamente, magari anche educati a dissentire, e via discorrendo a ritroso a cercare le colpe o le modalità.

      Per parlare del satanismo che tutta la galassia che si ritrova in Viganò immagina, basterebbe premurarsi con la la domanda più sintomatica della faccenda: ” come serve Satana DIO”.

      Apprezzo molto di più i non-dualisti che gente di tal fatta.

      • Dubbi Ecclesiali ha detto:

        Che tutto ciò che usiamo, viviamo e crediamo sia finanziato da un esiguo manipolo di persone con intenzioni molto chiare, sarebbe un complotto secondo lei? Quando può verificare tutto ciò con due click? Viganò è ingenuo, o peggio, solo perché non ci mette dentro anche Trump e i repubblicani (opposizione controllata, spettacolino, come il fenomeno Q e tutta quella roba li).
        Chi venera Satana e i demoni lo fa perché ottiene benefici mondani, non necessariamente perché inconsapevolmente traviato. Si è forse dimenticato la tentazione di Cristo, dove Satana afferma che il mondo da amministrare è suo e lo dà a chi vuole? Il mondo è ancora suo in apparenza, anche se grazie a Cristo la verità può farci liberi.
        In quanto al carattere sacramentale che il vaccino e il monitoraggio rituale del covid hanno assunto, solo un cieco può non vederlo. Filosofi non Cristiani come Agamben lo stanno sicuramente vedendo.

        • daouda ha detto:

          Veramente Viganò ha già parlato di Trump…

          E spacciare e continuare a dire come Lamendola che il vaccino sia un atto iniziatico è menzogna pura e semplice.
          Già seguendo le fole degli esoteristi si arrivò a cianciare della psicoanalisi come “sacramento” alla rovescia , il che è un assurdo poiché i sacramenti sono robba di DIO.
          Cosa avrebbe di sacramentale lo pseudovaccino è ingiustificabile pensarlo, e foss’anco iniziaticamente nella naturalità di questa è altrettanto improponibile.

          Per il resto il potere queste cerchie, che di comodo vengono chiamate tutte sataniche per far scena, lo detengono ormai da 100 anni.
          Stanno semplicemente facendo il loro lavoro, riplasmare il mondo e combattersi fra loro per spartirsi la torta.
          Noi, in quanto cristiani, abbiamo già vinto e queste dissuasioni/distrazioni politiche sono il peggio che possa interessarci per quanto riguarda la battaglia spirituale e la nostra vita.

      • alessio ha detto:

        Vede Daouda , per Carità Cristiana
        dovrebbe scrivere in modo che
        tutti noi capiamo ciò che vuole
        dire , io ho capito solo che ce
        l’ha con Viganò ,i no vax e i
        tradizionalisti ; poi chi è
        discepolo di Cristo ,vero Dio
        e vero uomo , non ha mai
        creduto al dualismo ,come
        sicuramente farà anche lei.

        • daouda ha detto:

          Potrei scrivere che la differenza con l’operazione Trust di Lenin consiste che mentre nella prima si era comunisti spacciandosi per anti-comunisti, ora si è comunisti proprio in quanto anti-comunisti.
          Dove comunista va interpretato come agente della sovversione in ambito politico dato che il reverendo vuol parlare precipuamente di tale aspetto.
          Viganò è dunque più facile sia un venduto che sincero, perché se è sincero quel che afferma è talmente spurio, vecchio e scontato, che difficilmente gli si potrebbe trovar senso se non nel fatto che è un utile idiota. In entrambi i casi comunque il risultato è lo stesso: lo scontro a vantaggio di chi deve avvantaggiarsene.

    • Carlo ha detto:

      Il complottismo nacque grazie ad Agustin Barruel.

      Ridicolo. Il complottismo esiste da quando esistono i complotti. Piovevano già le accuse di complotto tra gesuiti e giansenisti, un po’prima di Barruel, credo. I complotti sono questioni di fatto – esiste un gruppo che manipola o no? – non una filosofia.
      Dire che Barruel ha creato il complottismo è anche dimostrazione di non l’avere mai letto.

      • luca ha detto:

        il complottismo è solo un termine usato dalle elitte per
        identificare e ghettizzare il dissenso a qel potere assoluto
        che qua parliamo , altro termine è populismo…..
        nella realtá il complottismo sono persone che non si uniformano al pensiero unico o pensiero di regime…
        non è un pensiero , ne una ideologia ma solo una esigenza
        individuale di non accontentarsi delle informazioni ufficiali
        ma di scavare più affondo….questo è il motivo perchè è aumentato
        in maniera esponenziale dopo l avvento di internet
        questa è la mia opinione

      • daouda ha detto:

        Agustin Barruel è il primo complottista moderno. Una sorta di Ronald Hadley Stark , questo per la droga e pilotamento dei movimenti anti-governativi, il primo per conformare e sdoganare una narrativa che a quanto pare ha avuto molto successo non perché falsa , ci mancherebbe, ma perché manipolata e semplificata.

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Aridalle.…
    Video di Francesco con le intenzioni di preghiere per il mese di settembre.

    …. Un estilo de vida ecosostenible….

    https://www.youtube.com/watch?v=G8PwqDLqOaE

    Scusi, Francesco, non ho ancora capito. Sono un pochino tardo e anche “cristiano”. Me lo può ripetere?

  • Maura ha detto:

    Monsignor Viganò : un Faro nella notte ! Dio lo benedica e ce lo conservi . Anche io ho trovato inquietante quella frase : “.. non violente per ora …” Che Iddio e la Vergine Maria ci assistano sempre !

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    – Tutte quelle cose, quegli orrori, come potevamo immaginare che saremmo arrivati a quegli estremi?
    – Herr Janning, doveva capirlo la prima volta che condannò un uomo sapendolo innocente.

    Dal piano inclinato verso la disumanità non si torna indietro.
    Si può solo cercare di romperlo prima che si arrivi in fondo. Oggi, 1° settembre (un altro), finisce quell’illusione durata 75 anni chiamata “democrazia” e comincia ufficialmente il regime. Soft, per ora, come sempre all’inizio. Con il silenzio assenso dei “buoni” che “non sapevamo perché la tv non ce lo diceva” (e non capiranno di essere anche loro sulla lista finché non sarà troppo tardi) e la prevedibilissima complicità degli eterni servi e marionette: politica sinonimo di cortigianeria tutta, nessuno escluso, magistratura dura lex sempre contro i deboli, a partire dai più alti livelli, forze dell’ordine “democratiche” quanto i lor manganelli, al solito. Intellettuali e giornalisti con l’anima indipendente di uno zerbino. Anche meno.
    “Chiesa” (virgolette) che all’albero della Croce ha sostituito quello di Giuda.

    Le pochissime -vere- eccezioni valgono tant’oro quanto pesano.
    Monsignor Viganò ha innalzato una bandiera alta e riconoscibile (finalmente!), una crociata ottagona bianca su campo rosso, nel mezzo di un schieramento già ridotto ai minimi termini in cui non si distingue più tra fuoco amico e fuoco nemico. In cui il “generale” (virgolette) è il primo a sparare nella schiena ai suoi soldati.

    Con questo intervento ha messo in fila i fatti, ha detto le parole giuste, anche a livello pratico ha dato le prime indicazioni.
    Ciò che c’è da fare ora è diffondere, organizzare, coordinare.
    Diffondere con tutti i mezzi, rivalutando anche i vecchi volantini se necessario, il messaggio. Che una battaglia persa non è la guerra e gli Efialte/Giuda di turno possono già prepararsi a ricevere la loro inevitabile paga.
    Organizzare, riunire sotto uno stesso vessillo il resto d’Israele. Ovvero i cattolici che, usando gli occhi della fede e della ragione, vedono ciò che i sapienti non possono (non vogliono) vedere: la differenza lampante tra Simon Pietro e Simon Mago.
    Coordinare l’azione, fare fronte comune con le altre realtà resistenti. Con le parole di monsignor Viganò: realizzare «che tutti coloro che non sono asserviti al piano globalista si uniscano in un fronte compatto e coeso, per difendere i diritti naturali e religiosi, la propria salute e quella dei propri cari, la propria libertà, i propri beni».
    E, mi permetto di aggiungere, farlo al più presto. Adesso come non mai i giorni valgono anni e gli anni secoli.

    • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

      PS. Morire di sofismi e gabbie mentali.

      – La Luna sta venendo giù!!!
      – Da quant’è che non vai dalla manicure?

      Sto leggendo un po’ di commenti in giro per il web al più che coraggioso intervento di monsignor Viganò. Fa cascare le braccia la miopia di quanti si perdono nelle note a piè di pagina per (fingere di) non vedere i caratteri cubitali.

      Forse erano scontati, ma non per questo risultano meno sgradevoli, i reflussi veterogastrici di chi da altre sponde si diceva -a parole- disposto a collaborare. Però arrivati al dunque i vecchi pregiudizi proprio non riesce a tenerseli dentro. E di fronte alla mano tesa non trova di meglio che tirar fuori lente di ingrandimento e amuchina che manco una chiromante o Pregliasco. Mettersi a fare le pulci alle lettere e alle virgole. Ad esempio sull’anticattolicesimo e anticristianesimo -genetico- della massoneria.
      Della serie “se proprio non possiamo farne a meno sopportiamo pure preti e bigotti. Ma sia ben chiaro che noi siamo noi e voi siete voi: cretini, creduloni e ignoranti”. Al solito. Buoni al massimo, bontà loro, come subalterni e carne da cannone. Utili idioti. Inutile aggiungere altro. Se non che, senza una dose da cavallo, non dico di umiltà ma almeno di sano realismo e di bicarbonato, nelle pance di tutti, così non si va da nessuna parte. E Loro hanno già vinto senza nemmeno combattere. Chi è poi il gatekeeper?

      (Sulla “prassi concreta” faccio osservare che c’è già chi attacca monsignor Viganò per aver scritto nero su bianco -ma bisogna voler leggere, aver presente chi sta parlando e capire le implicazioni di ciò che sta dicendo- che «dove l’autorità viene meno ai propri doveri, ed anzi tradisca lo scopo per il quale essa è costituita, la disobbedienza non è solo lecita, ma doverosa. Disobbedienza non violenta, almeno per ora, ma determinata e coraggiosa. Disobbedienza ai diktat illegittimi e tirannici dell’autorità civile, e ferma opposizione ai diktat dell’autorità ecclesiastica, laddove essa si mostri complice del piano infernale del Nuovo Ordine Mondiale». E si rileggano ad occhi aperti i passaggi sui regimi totalitari «abbattuti con la forza» e sul «fronte compatto e coeso». Troppo “politico” -i preti in chiesa a mani giunte e bocca chiusa- per alcuni, troppo “religioso” -vogliamo Che Guevara con la tonaca- per altri; come diceva Chesterton, la Chiesa è il solo bersaglio che può essere attaccato con la stessa ferocia per i motivi diametralmente opposti.)

      La nota peggio dolente. In uno schieramento, quello del resto non-bergogliano/non-mondanizzato, che definire ridotto ai minimi termini e allo sbando è già essere molto buoni, ciò che ancora una volta stupisce -o forse no- è il settarismo, la partigianeria, l’opportunismo dei mignolini alzati e dei papetti da sagrestia.
      Conferma, casomai ce ne fosse bisogno, di quant’è urgente fare luce su LA questione delle questioni: dov’è, CHI è la Roccia della fede e della dottrina, il principio visibile di unità, senza il quale siamo pula destinata a essere dispersa da ogni tempesta di mondo, vento di superbia e starnuto di vanità.

  • luca ha detto:

    Ma scusate , mi sono riletto una parte del testo che mi ha scioccato…Ma veramente questi psicopatici (massoni) credono che lucifero sia un Dio
    buono e che DIO sia malvagio ? da qiale teoremo , testo o non so cosa hanno partorito
    una cosa del genere ? capisco le mode del momento tipo la New age ecc….ma è 2000 che portano avanti questa teoria su quali basi poi.?

    • MASSIMILIANO ha detto:

      Direi proprio di si. E non certo da oggi ma da qualche centinaio di anni. Viganò non ha fatto altro che rendere più accessibile (per non dire “sdoganato”) il materiale che in molti conoscono da decenni. Tutto qui. Cosa che però reputo estremamente positiva, perchè probabilmente molte “anime belle” cominceranno a tirare fuori la testolina e forse comprenderanno il perchè di molte cose. Non che questo possa cambiare la situazione, ma quantomeno renderà meno soli coloro che sono stati insultati e ostracizzati per aver detto le stesse identiche cose di monsignor Viganò, al quale ripeto va tutta la mia stima e la mia preghiera per il coraggio mostrato. Non prevalebunt.
      Massimiliano

    • alessio ha detto:

      Caro Luca ,il fatto è che loro con
      luciffero ci parlano , e da bugiardo
      qual’è di sicuro ha detto che
      Gesù crocifisso è morto e non
      è risorto ,ma tutta questa
      menzogna va in frantumi
      di fronte alla bellezza della
      Santissima Trinità , e che
      per distruggere un finto
      dio è bastato San Michele
      Arcangelo .
      Ma poi che dire di quello
      che si è fatto capo della
      Chiesa Cattolica ?
      Lui che si pone come
      esempio per i cristiani ,
      insegnando cosa credere
      e come pregare , l’ altro
      giorno si è lamentato
      del fatto che gli hanno
      tolto 33 cm. d’ intestino ;
      non prendetela per
      immodestia , ma a me
      ne hanno tolti 2 metri
      a 18 anni e un altro
      metro a ventun’anni e
      mi aspetterei da uno
      di quell’età un po’
      di spirito di sacrificio ,
      visto che quando deve
      fare il prepotente con
      noi la forza la trova .

      • MARIO ha detto:

        Le hanno tolto 3 metri di intestino!
        Allora forse è per questo, per una sorta di ricordo nostalgico della sua integrità “viscerale”, che i suoi scritti hanno assunto col tempo un aspetto così stretto e allungato…
        Scusandomi per l’impertinenza, peraltro non molto diversa della sua nei confronti del Papa, la saluto cordialmente.

        • alessio ha detto:

          Gentile Mario , scrivo stretto
          perché si capisca meglio la
          grammatica , per quanto
          riguarda me non ho paura
          di morire come il suo
          assistito ,caro avvocato ,
          lei si arrampichi sugli
          specchi quanto vuole
          visto che non mi pare
          abbia fatto una buona
          prefazione di se .

    • Cristoforo ha detto:

      Poiché né io, né lei siamo massoni non possiamo verificare quel punto che le interessa. E non possiamo neppure consultare il testo del Pike. Da qualche tempo la casa editrice che lo pubblicava è chiusa. Ipotizzo un trionfo dei cripto nazifascisti che proprio in quegli stessi luoghi avevano generato il ministro del governo Mussolini addetto alla pubblicazione delle leggi razziali e dei falsi d’autore che le avevano preceduto.
      Ma credo che molte logge siano formate da credenti . Per esempio la massoneria inglese ha per gran maestro un membro della Royal family.
      Come potrebbe venerare Satanasso un membro della stessa famiglia che, nella persona della sovrana governa la Chiesa ?
      Non è detto che la massoneria sia un monolite…

      • MASSIMILIANO ha detto:

        AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA…. mi scusi sa….AHAHAHAHAHAHAHA…. ma non riesco davvero a trattenere le risate…Credenti….AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA. Ecco il vero problema… La Royal family…AHAHAHAAH Penso che lei sia un mattacchione!
        Saluti.
        Massimiliano

    • Dubbi Ecclesiali ha detto:

      Evoluzione dello gnosticismo unito a giudaica avversione al Cristianesimo.

  • luca ha detto:

    Non è che per casa qualcuno ha nascosto.nel casstto qualche articoletto
    positivo da postare.? giusto per tirare avanti almeno fono a sera?😔😔

    • Bianca ha detto:

      Non si scoraggi, Luca : il progetto del grande reset, ancorché diabolico , non è detto che giunga a compimento. Ovvero i potenti della terra ci stanno provando per raggiungere il loro obiettivo, ma non è detto che lo raggiungano effettivamente. Hanno potuto regnare veramente i sacerdoti di Baal alla corte della regina Gezabele ? Mi sembra di no.
      Le teorie nominate da monsignor Viganò quanti le hanno lette ? Quasi nessuno e, forse quei pochi, le hanno classificate come contabaxxe.
      Il pericolo più immediato per il nostro occidente è costituito dell’ecumenismo. Ecumenismo condannato fin dal primo Concilio Ecumenico ma sdoganato dal Vaticano II.

  • luca ha detto:

    Disobbedienza non viiolenta, ALMENO PER ORA..
    Una frase che per il futuro non prevede niente di buono..

  • Elton ha detto:

    Sono perplesso su quanto dice Mons. Vigano sull nuovo ordine mondiale e il Papa Benedetto XVI : «Lasciati prendere per mano dal Bambino di Betlemme, non temere, fidati di Lui, la forza vivificante della Sua luce ti incoraggia ad impegnarti nell’edificazione di un Nuovo Ordine Mondiale».
    Per me sono due le cose : o e stato per pigrizia intelletuale o è stato per disonesta intelletuale.
    Alla fine della frase del Papa che il mons. cita, il Papa aggiunge “Nuovo ordine mondiale… fondato su raporti giusti e economici”.
    Invece il Mons. si ferma à “nuovo ordine mondiale”. Questo da un senso tutt’altro à la frase. Non è la stessa cosa dire “Questo è” con “Questo è bianco”. Vi do una esperienza vissuta per illustrare questo. Quando i Protestanti vennero nel mio paese dissero à tutti di essere Cristiani. Tutti li seguirono (me incluso) perchè erano come noi (cio’è catolici). La confusione fu nostra, à distillarlo furono loro. Finchè delle suore arrivarono in città per dirci :”Attenzione, sono cristiani ma non catolici”. E quando chiesi à loro che tipo di cristiani erano, furono costretti di dire “non catolici” (dopo aver insistito e posto la questione con il termine “catolico”.
    Anche quando il Presidente dell’epoca dice :«C’è sintonia tra me e il Papa Benedetto XVI nel sostenere un Nuovo Ordine Mondiale», lui di proposito fa la confusione ne termine e si capisce da quanto dice in seguito.
    Da parte mie si dice che (per capire) “si deve vedere il messaggero, non il messaggio”. Una parola non ha lo stesso valore à secconda della bocca di chi la pronuncia.

  • Luciano Motz ha detto:

    Io uso sempre il termine eccellenza per rivolgermi a un Vescovo; purtroppo, di questi tempi troppi Vescovi sono tutt’altro che eccellenze. SER mons. Viganò è l’eccezione che confermala regola. ascoltarlo o leggere i suoi scritti procura sempre un vero godimento intellettuale, perché egli sa sempre discernere la falsità della realtà per contrapporla alla Verità. Anche questa volta la sua disamina è una lectio magistralis da mandare a memoria, un pungolo a reagire e un invito a consolidare la fede.
    Giorni addietro, sul blog di Aldo Maria Valli è stato pubblicato un interessante intervento di un anonimo, che si firma Giovane Prete, titolato “Dalla Chiesa popolo di Dio alla Chiesa dei vaccinati?”, che è in assonanza con quanto scritto dall’Arcivescovo Viganò. La conclusione del Giovane Prete era questa: ” Approfitto di questo spazio che metti a disposizione per chiedere lumi a qualche tuo esperto lettore. Non c’è tempo da perdere. Bisogna prepararsi, perché la stretta è alle porte. Inutile nascondersi dietro il “non fasciarsi la testa prima del tempo”; occorre qualcuno che indichi con chiarezza la strada da percorrere nel caso si avverasse quanto sta apparendo ormai all’orizzonte”.
    E a me è venuto di pensare alla soluzione delineata da Rod Dreher nel suo famoso “Opzione Benedetto”: realizzare delle comunità autosufficienti di fedeli che si possono insediare in uno o più dei tanti paesini ora disabitati o nei grandi siti statali dismessi, come le caserme.
    Per generare queste comunità bisognerebbe costituire un’associazione laica, apartitica e senza fini di lucro, un ente del terzo settore iscritto in quel registro, onde usufruire delle agevolazioni fiscali e legali, nonché della ripartizione del 5‰. Tale associazione potrebbe chiedere e ottenere anche l’uso gratuito di siti pubblici dismessi e quindi provvedere al loro recupero, nonché promuovere la costituzione di cooperative, scuole parentali, società di mutuo soccorso, ecc. funzionali alla formazione e al sostentamento delle comunità.
    Tale soluzione risponderebbe anche all’invito che ci rivolge mons. Viganò: il Signore Gesù sarebbe il Re e la Vergine Maria la Regina di tali comunità.

    • Diego B. ha detto:

      Mi scusi ma non capisco. Lo stato ti vuole vessare e pensi di avere spazi demaniali, agevolazioni fiscali etc? Dovessi perseguitare qualcuno non gli lascerei neanche la carta igienica per pulirsi.i immagino i perseguitati di tutti i tempi e di tutti i luoghi che vanno a chiedere “spazi” ai loro aguzzini. Comunque di tutta questa storia il dolore più grande è provocato dal vedere una fede nulla in chi mi sta intorno. Si passa dal vacciniamo irrazionale a no vax estremo ma mai che senta dire che i vaccini autorizzati in Europa (perché nel mondo non è così) sono un diretto concorso al crimine dell’aborto. La maggior parte delle persone che conosco si è vaccinata per il green pass e non perché aveva paura di ammalarsi. Vedo tutto e il contrario di tutto ma dei nostri fratellini e sorelline ammazzati importa a pochissimi, poco importa se pro vax o no vax….

  • Pater Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    GRAZIE AMATISSIMO PADRE MGR. CARLO MARIA VIGANÓ.
    L’eufemismo Scopo: nascondere la realtà (in tutte le situazioni, anche al di fuori del lager); non creare panico, proteste Sicherheitsdienst=“servizio di sicurezza”(i.e. arresto e invio al lager) Zugänge=“aggiunta” (i.e. nuovo arrivo) liquidieren=“liquidare” (i.e. eliminazione) Endlösung=“soluzione finale” (i.e. uccisione di massa) Versuchsstation= “stazione sperimentale” (i.e. esperimenti con cavie umane) Molti euf. col prefisso sonder=“speciale” (ad es. Sonderbehandlung=“trattamento speciale” i.e. esecuzione immediata; Sonderbau= “edificio speciale” i.e. camera a gas, o crematorio, o prostibolo; Sonderaktion=“azione speciale” usato dall’amministrazione / Selektion dai prigionieri)

    http://www.iasric.it/wp-content/uploads/2016/02/la-lingua-nel-III-Reich.pdf

    ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIAE.