Nobile: Riparte il Terrore sull’Ambiente. La Dittatura del Terzo Millennio.

11 Agosto 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile ci offre una riflessione precisa, documentata e illuminante sulle recenti manifestazioni di terrorismo interessato, quelle che hanno come centro l’ambiente. Mi ricordo che negli anni ’70 rimasi molto colpito dal Club di Roma, e dai libri di un certo Aurelio Peccei. Interessato e spaventato. Fortunatamente oggi, mezzo secolo più tardi, di quelle previsioni catastrofiche non se ne è realizzata neanche una. In calce all’articolo pubblico una lista delle previsioni drammatiche che i catastrofambientalisti hanno diffuso nel corso degli anni. Adesso, è evidente che qualcuno – Nobile ci spiega chi è – vuole spingerci come mandrie spaventate verso qualche nuovo precipizio…Buona lettura. 

§§§

SURRISCALDAMENTO GLOBALE

La tecnica utilizzata per le teorie covid e surriscaldamento globale di origine antropica è sempre la stessa. Governi e media corrotti sanno bene che milioni di persone disattente o semplicemente imbecilli bevono tutto ciò che raccontano tv e giornali. Per l’emergenza covid come apripista i media hanno utilizzato zanzarologi, virologi e infettivologi che fino a ieri erano sconosciuti ai più. Infatti le loro contraddizioni non si contano, tanto che sono considerati dei pulcinella.

Perché i governi e i media hanno oscurato premi Nobel e professori autorevoli più volte premiati per i lavori che hanno portato notevoli sviluppi nel campo della virologia e infettivologia? Semplice. I premi Nobel come Luc Montagnier e studiosi riconosciuti a livello mondiale come i professori Giulio Tarro, Joseph Tritto ed altri, non ci mettono la faccia per diffondere una bufala antiscientifica.

Loro fanno già parte della storia, e neanche se li pagano profumatamente si piegano a raccontare fesserie. Tra la storia e i soldi, giustamente, preferiscono essere ricordati come veri e onesti scienziati. Al contrario i Burioni, Galli & C. sono nessuno e nessuno resteranno (forse peggio); intanto mettono in tasca un po’ di soldi raccontando bufale a go-go.

In questi giorni di agosto particolarmente caldi i tg mostrano a ripetizione terre aride (riprese chissà dove), alluvioni devastanti, che sono sempre esistite, pinete e foreste in fiamme, (per oltre il 90% atti dolosi).  E vuoi che queste tragedie e il caldo soffocante non spingano governi e giornalisti ignoranti, un po’ sempliciotti o corrotti a buttarsi come sciacalli sulle devastazioni naturali o provocate? Con un cinismo che solo i criminali di lungo corso posseggono, colgono la palla al balzo per terrorizzare gli utenti facendoli sentire in colpa: se non passiamo dal carbone e dai derivati del petrolio all’elettricità; se continuiamo a fare figli, guarda cosa succede. Vergognatevi!! Così, dopo il covid, vaccini, lockdown e mascherine, fanno e di nuovo e ancora terrorismo, col surriscaldamento terrestre responsabilizzando le attività umane.

RAI 1 ha mostrato il Segretario generale delle Nazioni Unite António  Guterres che ripete come un mantra la solita fesseria sul surriscaldamento. Poi presentano un tipo (non ricordo il nome, ma sembra essere un professore che si occupa di ecologia) che ha perlomeno il merito di confermare il programma dell’agenda onusiana, ovvero, che sul pianeta vivono troppi esseri umani. Il che vuol fare intendere che il pianeta soccomberà per la sovrappopolazione. Intanto i governi italiani, invece di premiarci perché non figliamo, pagano i migranti musulmani per riempire gli spazi causati dall’aborto voluto e sostenuto ancora oggi dagli stessi boia abortisti. Qualcosa, dunque, non torna.

Prima di riportare alcuni commenti di due scienziati di chiara fama che, per i motivi su descritti, non dicono castronerie antiscientifiche, facciamo due brevi premesse. L’inquinamento creato dal consumismo indotto, non ha niente a che fare col surriscaldamento terrestre. Quindi non cadiamo nella trappola che vuole l’inquinamentro e il surriscaldamento come risultato di un comune denominatore. 

La Groenlandia in inglese si chiama Greenland, che significa letteralmente Terraverde. Il nome non è dovuto a qualche burlone amante del paradosso. Intorno all’anno Mille, che coincide col Periodo caldo medievale, la Groenlandia era meno ghiacciata e molto più verde. Scavi archeologici hanno messo in luce resti di banchetti durante i quali si è consumata carne bovina e ovina. Almeno che i Galli e i Burioni della climatologia non vogliono convincerci che intorno all’anno Mille c’erano navi, aerei, fabbriche, plastiche e automobili inquinanti, dobbiamo ammettere che i reperti archeologi rappresentano prove che contraddicono i catastrofisti. 

Ma adesso ascoltiamo chi ne sa più di noi.

Il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia, in un discorso dinanzi alle commissioni riunite degli Affari esteri e Ambiente-territorio di Camera e Senato il 26 novembre 2014, tra l’altro afferma:  “Vorrei ricordare che durante l’ultimo milione di anni la Terra era dominata da periodi di glaciazione in cui la temperatura era di meno 10 gradi, tranne brevissimi periodi in cui c’è stata la temperatura che è quella di oggi. L’ultimo è stato 10.000 anni fa, quando è cominciato il cambiamento climatico che conosciamo con l’agricoltura, lo sviluppo, che è la base di tutta la nostra civilizzazione di oggi. Negli ultimi duemila anni la temperatura della Terra è cambiata profondamente. Ai tempi dei Romani, ad esempio, Annibale ha attraversato le Alpi con gli elefanti per venire in Italia. Oggi non ci potrebbe venire, perché la temperatura della Terra è inferiore a quella che era ai tempi dei Romani. (…) Vorrei ricordare che dal 2000 al 2014 la temperatura della Terra non è aumentata: essa è diminuita di 0,2 gradi e noi non abbiamo osservato negli ultimi quindici anni alcun cambiamento climatico di una certa dimensione. Questo è un fatto di cui tutti voi dovete rendervi conto, perché non siamo di fronte ad un’esplosione della temperatura. (…) La temperatura è aumentata fino al Duemila: da quel momento siamo rimasti costanti, anzi siamo scesi di 0,2 gradi. Io guardo i fatti. Il fatto è che la temperatura media della Terra, negli ultimi 15 anni, non è aumentata ma diminuita. (…) L’unico Paese nel mondo che è riuscito a mantenere e ridurre le emissioni di CO2 sono gli Stati Uniti: non l’Europa, non la Cina, ma gli Stati Uniti. Per quale motivo? C’è stato lo sviluppo del gas naturale, che adesso sta rimpiazzando fondamentalmente le emissioni di CO2 dovute al carbone”. 

Antonio Zichichi, che ho avuto il piacere di conoscere – e di parlare con lui – alcune decine di anni fa, è attivo nel campo della fisica delle particelle elementari. Nel 1973, insieme a Isidor Isaac Rabi, a Erice ha fondato l’organizzazione internazionale World Federation of Scientists, creata per affrontare le emergenze planetarie attraverso la collaborazione internazionale in campo scientifico. Dal 1977 al 1982 è stato presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, nel 1978 è stato presidente anche della Società Europea di Fisica e professore emerito del dipartimento di fisica superiore dell’Università di Bologna. Il suo commento è tranchant: “Il Riscaldamento Globale è la più grande bufala di tutti i tempi”. In una intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino nel marzo 2019, afferma: “Proibiamo di immettere veleni nell’aria con leggi draconiane, ma ricordiamoci che l’effetto serra è un altro paio di maniche, e noi umani c’entriamo poco. Sfido i climatologi a dimostrarmi che tra cento anni la Terrà sarà surriscaldata. La storia del climate change è un’opinione, un modello matematico che pretende di dimostrare l’indimostrabile”.

Attraverso autorevoli climatologi e premi Nobel sappiamo che il surriscaldamento terrestre non è causato dall’uomo ma soprattutto dai movimenti della Terra. Perché dunque la bufala ossessivamente reiterata? 

In pratica l’Establishment prende due piccioni con una fava. Mettono in ginocchio migliaia di aziende che non possono permettersi economicamente le nuove macchine, aiutando a realizzare i programmi robotici stabiliti a Davos (meno lavoratori più intelligenza artificiale), e arricchiscono quelle multinazionali che hanno già prodotto i macchinari cosiddetti ecologici. Costano cifre talmente esose che porterebbero al collasso economico paesi come gli Stati Uniti. 

George Soros finanzia i gruppi ambientalisti radicali che collaborano nel Global Climate Strike. Si parla di somme che girano intorno a 25milioni di dollari. Tra questi gruppi, per influenza socio-politica, emerge la BlackRock, fondata nel 1988 da Laurence Fink (Partito Democratico statunitense) e Robert S. Kapito. Gestiscono un patrimonio di oltre 6000 miliardi. Per le sue dimensioni, la portata delle sue attività finanziarie e il suo potere, la BlackRock è definita la più “grande banca ombra del mondo”. Non dimentichiamo che gran parte delle produzioni alimentari sono nelle mani di pochi individui, e sono in grado di mettere in ginocchio non poche nazioni. Per chi ancora non l’avesse ancora capito, l’ambientalismo è la dittatura del terzo millennio. Se non ne prendiamo consapevolezza e reagiamo, rischiamo di fare diete indesiderate. 

Agostino Nobile

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22 commenti

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    Aggiungo qualche altra data. Sempre in tema. Di rane bollite.

    1968: fondazione del Club di Roma (così chiamato dal luogo in cui si riunirono la prima volta. Chissà perché).
    “Il Club di Roma è una associazione non governativa, non-profit, di scienziati, economisti, uomini e donne d’affari, attivisti dei diritti civili, alti dirigenti pubblici internazionali e capi di Stato di tutti e cinque i continenti.”
    https://it.wikipedia.org/wiki/Club_di_Roma

    1972: pubblicazione, da parte del Club di Roma, del Rapporto sui limiti dello sviluppo, catechismo del neomaltusianesimo.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Rapporto_sui_limiti_dello_sviluppo

    1973: sentenza Roe contro Wade.
    “Norma McCorvey, alias Jane Roe (nome scelto a fini processuali per tutelarne la privacy), nasce in Louisiana nel 1947, da genitori di origini Cherokee e Cajun. Vive un’adolescenza tormentata, a 16 anni si sposa con un uomo violento dal quale ha due figlie. Mentre è incinta del terzo figlio, viene contattata da un team di avvocatesse, delle quali la più celebre è Sarah Weddington, le quali decidono di portare il caso di Norma in tribunale, per affermare il suo diritto ad abortire.”
    https://it.wikipedia.org/wiki/Roe_contro_Wade

    10 luglio 1976: disastro di Seveso.
    “Nonostante all’epoca del disastro in Italia l’aborto fosse vietato, fatte salve alcune deroghe concesse dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 27 del 1975, nelle quali non rientrava comunque il caso delle ipotetiche malformazioni ai feti, il 7 agosto 1976 i due esponenti democristiani, l’allora Ministro della sanità Luciano Dal Falco e quello della giustizia Francesco Paolo Bonifacio, ottenuto il consenso del Presidente del consiglio Giulio Andreotti, autorizzarono aborti terapeutici per le donne della zona che ne avessero fatto richiesta.”
    “All’epoca ci fu una serrata campagna di stampa a favore dell’interruzione di gravidanza, nonostante l’assenza di basi scientifiche certe. Nicola Adelfi su La Stampa propose di rendere l’aborto coatto, così «si cancellerebbe ogni resistenza affettiva, ogni scrupolo morale o di natura religiosa nelle persone interessate».”
    “Nonostante tutto i bambini nati immediatamente dopo il disastro non riportarono malformazioni di alcun genere.”
    https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_Seveso#Seveso_e_la_legislazione_sull'aborto

    9 giugno 1977: presentazione in Parlamento della “proposta unificata di legge Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza da PSI, PLI, DP, PRI, PCI, PSDI e indipendenti di sinistra; primo firmatario fu Vincenzo Balzamo (PSI), relatori di maggioranza Giovanni Berlinguer (PCI) e Antonio Del Pennino (PRI), mentre ad opporsi fu il controrelatore di minoranza Pino Rauti (MSI) cui si aggiunsero durante l’iter del dibattito Giuseppe Gargani e Bruno Orsini (DC). Visto l’ampio sostegno di cui godeva, il testo non ebbe grossi problemi a superare il voto alla Camera (..)”
    https://it.wikipedia.org/wiki/Legge_22_maggio_1978,_n._194

    22 maggio 1978: pubblicazione in GU della suddetta legge per la tutela della maternità, a firma del democristiano Giovanni Leone (a cui però non bastò per avere la gratitudine dei radicali).

    17 maggio 1981: referendum abrogativo della legge 194/1978 promosso dal Movimento per la vita, risultati. Quando l’Italia smise ufficialmente di essere cattolica.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_in_Italia_del_1981#Interruzione_gravidanza_(Proposta_Movimento_per_la_vita)

    (continua; da cinquant’anni sugli stessi fornelli)

  • Predizioni catastrofiche ha detto:

    1) gli incendi nella tundra siberiana sono così forti che il calore da loro generato può arrivare a scongelare tutti i ghiacci dell’Artide.
    2) il permafrost di paesi come l’Alaska e/o la Siberia, per il riscaldamento globale corre il rischio di scongelamento . Quando si scongelera’ i pericolosissimi batteri e virus contenuti nel permafrost stesso si potrebbero scongelare e provocare nel mondo intero pericolosissime epidemie di cui l’attuale covid sarebbe solo un piccolo assaggio.
    Perdonatemi, non ce la faccio a continuare.

  • Giorgio ha detto:

    Al Sig. Nobile.
    È possibile avere i Titoli (e soprattutto i contenuti) elencati a fine articolo?
    Grazie

    • Giorgio ha detto:

      … chiedo scusa. Intendevo i Titoli e soprattutto i contenuti in italiano, a beneficio di chi non conosce l’inglese!
      Grazie

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Stringi, stringi 4 sono le categorie umane:
    – I maligni detti anche lupi-travestiti-da-agnelli (Onu e succursali spirituali)
    – Gli utili idioti (i quaquaraqua dei governi e gli strillanotizie)
    – I buoni (cioè noi, cioè quelli che si arrabbiano)
    – I tira-a-campà ingolla-tutto.

    Sono anni che gli esperti dell’ONU suonano le campane a morte della terra. Anche l’altro ieri l’hanno fatto e i simpaticoni nel mentre chiedono 100.000 milioni di dollari per intervenire. Conclusione: ci pigliano per imbecilli perché effettivamente da “imbecilli” diamo loro retta. Come sempre.

    Ma leggete qui di seguito quello che Il 25 febbraio 2001 (NOTARE la data), in un articolo del giornale spagnolo El Mundo, un giornalista scriveva circa le catastrofiche predizioni degli esperti ONU. Anno previsto della catastrofe: 2020.

    Uno scampolo dell’articolo:
    “Quasi 300 isole sono state trascinate sul fondo del Pacifico, inghiottite dall’aumento del livello del mare. In Europa, i delta del Reno, dell’Ebro e del Guadalquivir sono già scomparsi, annegati dall’inarrestabile aumento dei mari. Amsterdam sembra Venezia. Gli effetti del riscaldamento globale hanno completamente sfigurato l’aspetto delle coste. A Cadice, l’innalzamento del mare e la scarsa attività della calda corrente del Golfo hanno trasformato la provincia in un luogo permanentemente minacciato da piogge torrenziali, inondazioni e alluvioni lampo, lasciando centinaia di chilometri di spiagge paradisiache da dimenticare. Qualcosa di simile a quello che sta succedendo a La Palma, Fuerteventura e Lanzarote. …. Dall’altra parte della penisola iberica, il Mediterraneo minaccia la sopravvivenza di alcune delle sue isole, come la Sicilia e la Corsica, dove migliaia di persone stanno affrontando l’innalzamento delle acque che ha messo in serio pericolo le loro risorse di pesca e agricole.”

    … via cantando con le lacrime agli occhi.

    Chi vuol leggere tutto l’articolo del 2001 con le predizioni “scientifiche” vada a
    https://www.elmundo.es/cronica/2001/CR280/CR280-13.html

    Che giorno è oggi?

    • 11 agosto 2021 ha detto:

      E oggi il solerte meteorologo col farfallino è apparso sui teleschermi del tg3 Piemonte per predire catastrofi analoghe con innalzamento dei mari addirittura di un metro. Ho l’impressione che aumentino a dismisura il livello del mare proprio perché non essendosi verificate le previsioni del Club di Roma o quelle del Mundo debbano sperare che la gente creda a un catastrofismo ancor più esagerato.
      O forse era inferocito per l’articolo apparso oggi sulla Verità a firma del prof. Battaglia ?)

  • Scusate tanto ha detto:

    Mi dispiace inserire un commento sopra quello così bello che parla della teofania del creato , ma devo informare gli amici del forum di alcuni accidenti che potevano capitare nelle facoltà scientifiche circa mezzo secolo fa.
    Nessun professore faceva politica. Le lezioni erano totalmente asettiche ma la lotta politica anche se invisibile era sostanzialmente feroce.
    Stalin, nel 1948 aveva ordinato ai suoi adepti di tenere sotto controllo gli scienziati italiani soprattutto i fisici.
    Iniziò così un gioco pericoloso sulla pelle degli studenti. Accanto a professori validissimi comparvero degli assistenti che avevano come scopo non quello di insegnare la materia ma quello di tenere sotto controllo il docente. Mai spiegazioni furono più oscure e confuse.
    Poi, nel tempo libero collaboravano a scrivere testi scientifici per fanciulle in Fiore totalmente digiune dei più elementari concetti scientifici ma che il partito o meglio la parte armata del partito stesso cioè le brigate rosse avevano deciso che avrebbero dovuto raggiungere cattedre prestigiose come quelle di storia della scienza senza nulla sapere di scienza. Ovviamente.
    Per questi assistenti la verità scientifica non esisteva allora e non esiste oggi. Insegnavano solo quello che era loro consentito dalle autorità oltre cortina.

  • giovanni ha detto:

    Il piano e’ sempre lo stesso, spopolamento. Usano naturalmente varie tecniche per raggiungere il risultato. Esse vanno dalla promozione della guerra al gender passando per omosessualizzazione, aborto, eutanasia , induzione a non aver figli, non sposarsi etc…. Ultimamente, visto che ci provano dagli anni 70′ con scarsi risultati globali, hanno avuto la genialata di provarci con le terapie geniche spacciate per vaccini, meno cruente in apparenza ma probabilmente efficaci e silenti. Poi l’ ambiente, usando Greta, colpevolizzare i consumatori del disastro ecologico per aver consumato cio’ che loro, attraverso i media inducevano a consumare. La plastica la producono loro, pero’ danno la colpa a noi dei danni, e una platea di acefali beve tutto acriticamente. Ma come si fa’ a ingurgitare simili fanfulle ? Mah…….

  • Nuove narrazioni per i soliti problemi ha detto:

    La mia sensibilità Cristiana tende verso l’oriente, quindi mi definirei un panenteista: Dio non è l’insieme delle forze naturali, ma la natura è una teofania tanto quanto l’uomo stesso: alla fine dei tempi, verrà trasfigurata assieme a noi, non distrutta, e la medesima sorte toccherà a tutti gli animali che insieme a noi participeranno alla nuova creazione. E’ quindi vero, che abbiamo fatto e stiamo facendo di tutto per distruggere questa teofania. Il punto è che non c’è un reale interesse a cambiare le cose, ma solo usarle. Le “soluzioni verdi” sono come una ridicola pezzuola sbandierata davanti agli occhi dei consumatori che si bevono tutto; la crisi climatica funge inoltre da parafulmine per il senso generale di disperazione che cova perfino nei cuori dei peggior atei, i quali comprendono che le cose si mettono male ma non possono riconoscere che ciò dipenda dall’aver completamente abbandonato la morale Cristiana.

    • Detto semplicemente ha detto:

      Il creato tutto canta la lode di Dio.

      • Aperta parentesi ha detto:

        Sembra che in mezzo al fuoco che devasta l’Eubea, che qualcuno si ostina a chiamare Evia, siano state risparmiate dal fuoco due chiese ortodosse. Una con le reliquie di san Jean il russo e l’altra con le reliquie di san Davide dell’Eubea . In un caso , dopo preghiere e processioni è arrivata una provvidenziale pioggia. Nell’altro caso le fiamme si sono fermate a circa 1 metro dalla chiesa e dal monastero. In entrambi i casi si parla di eventi miracolosi.

  • stefano raimondo ha detto:

    I gretini scalpitano: al momento sono stati spodestati dai virologi ma restano in agguato.

  • Marco Matteucci ha detto:

    Non so se la colpa sia di sostanze nocive sparse nell’aria o di residui vaccinali che stanno proliferando nel loro dna, ma questa è gente che deve aver subito una qualche mutazione genetica che la porta a credere che l’unico rimedio per salvare il mondo sia privarlo della presenza tossica dell’essere umano.

    Fatto sta che questi individui biodregradabili che sono capaci di fare un funerale a un ghiacciaio che si scioglie,pur tuttavia non riescono a emanare sussulto, un filo di carità cristiana alla vista di cataste di poveri vecchi che fanno la fine di tanti cerini, neri, contorti e spenti, soli, senza dignità, senza rispetto, senza conforto né familiare né religioso, senza nemmeno il diritto di una certificazione certa delle cause del loro trapasso.

    Per queste e per i milioni di altre misere creature latenti che secondo dopo secondo soccombono di stenti, di fame e d’inedia perché non hanno di che pagare chi li traghetti in un porto sicuro, per coloro vengono trucidati per odio o per fede o vengono soppressi prima ancora di nascere o per quei tanti che vengono risucchiati perché, come il dott. Di Donno, annaspano per rimanere a galla nuotando contro corrente, per costoro nessuna pietà.

    • Marco Matteucci ha detto:

      Chiedo scusa per aver storpiato il nome onorevole del Dott. Giuseppe De Donno, alla cui memoria va tutto il mio rispetto come medico, ma soprattutto come uomo.

  • Creazionista ha detto:

    Senza dimenticare Annibale che attraversava le Alpi con gli elefanti.
    Fra poco sentiremo il cialtrone che non ce ne sarebbe uno migliore:
    – se ne esce solo spegnendo i riscaldamenti l’inverno

    • Zuzz ha detto:

      Secondo me lo hanno già fatto diventare legge.
      Il famoso 110% di cui stanno discutendo le assemblee condominiali implica il fare il cappotto ai condomini.
      Per vincere la lotteria del 110% bisogna innalzare di due punti la classificazione energetica. Sembra, a occhio, che non sia poi una cosa tanto semplice. Ma c’è chi si sta impegnando seriamente : vengono rifatti tetti, inspessiti i muri con pannelli appositi, rifatti quindi tutti gli infissi forse mettendo i doppi vetri. Rifatto l’impiantito dei poggioli che comunque vengono ridotti di dimensioni.
      Non è detto che chi non si impegni in tal senso non venga poi fatto oggetto di ritorsioni.

      • wisteria ha detto:

        Ovviamente le case così incappottate diventsno caldissime d’estate e ci vuole più aria condizionata. Che cista e inquina.
        Intanto chi doveva lucrare col bonus ha già incassato. L’inquinamento è in problema reale ma la responsabilità è dei paesi emergenti, ma non si dice.
        Quanto alla sovrappopolazione cobfesso che preferirei un mondo con meno africani e orientali.

        • Zuzz ha detto:

          In tutta sincerità non credo che dentro le case con mura più spesse faccia più caldo d’estate.
          In antico costruivano case con muri molto spessi e avevano caldo d’inverno e fresco d’estate.

      • Creazionista ha detto:

        Quello che non dicono è che la follia del 110% è a carico del proprietario che resta esposto per due volte il valore (folle) dei lavori per ben 8 anni. Ci guadagnano tutti, banche, costruttore, progettista, amministratore, nazi-europa che vi presta i soldi a tassi usurari. Ma non voi: alla fine dei lavori, entro OTTO anni manderanno un’ispezione e dopo aver trovato qualche non-conformità (ce ne sono sempre in ogni lavoro) colpiranno VOI per il valore dei lavori (che come tutti i lavori verdi sono costosissimi) + multa del 100%. Nel mio caso sarei esposto per 120 000 euro, equivalenti a qualche secolo di risparmio di gas. Inoltre avrete i muri umidi perché non traspirano più, e se ci sarà bisogno di dare una martellata fuori per lavori (ammesso che siate in grado di accorgervi di eventuali danni sotto il cappotto) dovrete ripristinare i costosissimi lavori falsamente ecologici (ad es. la distruzione di milioni di infissi che potrebbero essere lasciati fino a esaurimento, visto che ormai sono stati fatti).
        Tipica trappola da covidioti

        • Anonimo verace ha detto:

          No : tutta l’operazione ha un nome : esproprio proletario.
          Se un proprietario non vuole correre il rischio sopradetto finisce che vende a prezzi stracciati.
          E l’ispezione non verrà certo mandata dove abitano i compagni di merende.

  • Januensis ha detto:

    Ottimo articolo.
    Sembra che ai tempi dei vichinghi gli arrivi nella Greenland al di là dell’oceano fossero piuttosto frequenti.
    Anzi alcuni documentari televisivi si sono spinti ad affermare che anche i Templari in fuga dalla Francia abbiano attraversato l’oceano un paio di secoli prima di Colombo. E che Colombo stesso abbia utilizzato per il suo viaggio carte conservare in monasteri dove le carte stesse erano state ereditate dai Templari.
    Ma il problema autentico è quello della alimentazione. Ovvero il fatto che le grandi imprese a cui si accenna nell’articolo in pratica monopolizzano il mercato dei semi. E che i semi che vendono permettano solo il raccolto dell’anno in corso .
    A Torriglia un gruppo di ERETICI per così dire organizza ogni anno una manifestazione detta Il mandillo dei semi. [Mandillo in dialetto indica il fazzoletto].
    Ciascuno porta i semi che è riuscito a produrre (es. Fagioli) e li scambia gratuitamente con i semi prodotti da altri.
    All’inizio sembrava una manifestazione di sinistra ma se le multinazionali ci impediscono di coltivare liberamente perché non considerarla una cosa buona ?
    Fuori dalla Liguria esistono manifestazioni analoghe?