Il Generale Laporta: Meglio di Mario Draghi per Ora non c’è Nulla.
8 Agosto 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il generale Piero Laporta ci ha inviato – dopo un breve scambio di messaggi su WhatsApp – questo articolo. Che ben volentieri pubblichiamo, ringraziandolo di cuore, anche se non rispecchia affatto quello che pensiamo, tutt’altro. Ma per strano che possa sembrare, non riteniamo di essere depositari di verità, e cerchiamo di far sì che Stilum Curiae sia un luogo in cui pareri anche diversi, e anche – Dio non voglia! – differenti da quelli del gestore possano avere spazio. Buona lettura, e buona riflessione.
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Più d’uno mi rinfaccia quanto scrissi su Stilum Curiae, “Laporta: Draghi mi Piace, Scese dal Britannia prima della Svendita dell’Italia”.
Lo stesso pezzo sul mio blog è invece titolato: “Mario Draghi non è un cicisbeo”. Marco Tosatti non me ne voglia, questo titolo mi pare più aderente del suo. Molti fra quanti mi contestano si sono infatti fermati al titolo, anzi alla prima parte del titolo di SC: “Draghi mi piace”. Sostengo invece – e lo ribadisco – che la scelta politica di Sergio Mattarella fu ed è la migliore possibile, l’unica possibile. Altrimenti chi altri?
Se fossi stato malizioso, avrei ricordato ai miei critici chi fu il predecessore di Draghi, dove ci stava portando e dove tuttora vorrebbe portarci, col favore del 92,7 per cento degli addomesticati.
Draghi, pensavo fosse chiaro il significato del mio pezzo, è naturale conseguenza della storia e della politica italiane. Deve quindi tenere conto che l’Italia è una colonia. Questo dobbiamo ricordarlo non solo quando lo certifica un noto cortigiano, al servizio dei berlingueriani e dell’MI6, del terrorismo, attraverso il quale siamo stati assoggettati. Siamo una colonia; Draghi non può che operare realisticamente, consapevole di gestire una situazione largamente compromessa dalle politiche banditesche del mezzo secolo precedente.
Non per caso il mio pezzo – vi prego di rileggerlo – prende le mosse da due ex inquilini del Quirinale, Carlo Azeglio Ciampi e Francesco Cossiga. Avrei dovuto dilungarmi anche su Giulio Andreotti, aspirante a succedere al compare Cossiga; ne parleremo in altra occasione.
Ciampi divenne direttore generale di Bankitalia subito dopo l’assassinio di Aldo Moro, col curriculum vitae adatto al direttore della banca di Scurcola Marsicana. Cossiga, lasciando rapire e uccidere Aldo Moro, s’aprì la via per il Colle nonostante le dolorose dimissioni dal Viminale e le sincere lacrime (come dubitarne?) davanti sulla tomba di Aldo Moro, con telecamere al seguito. Ambedue dettero l’Italia in ostaggio allo straniero, chi la voleva tedesca e chi anglofila, unica differenza.
Ciampi e Cossiga d’altronde erano nell’Italia egemonizzata da Gianni Agnelli, con l’elicottero bianco a scorrazzare Henry Kissinger (il nemico di Aldo Moro e chissà chi altri), mentre il suo maggiordomo serviva il caffè a un Enrico Berlinguer. Tutti con le mani pulite, si capisce, inebriati prima a Togliattigrad, fonte battesimale dell’accattocomunismo, e poi a Comiso, battistero della seconda repubblica.
In un paese così, ha del miracoloso l’ascesa di Mario Draghi. Non è un cicisbeo, lo ribadisco e non è una costola del sistema di potere da banditi sardi. Ripetiamolo, non è una fighetta, cosa non da poco nella politica italiana. Basti ricordare la corte di Bettino Craxi e la stagione berlusconiana, la perfetta continuità con le fighette a cinque stelle, transitanti dagli schermi smutandati di Mediaset a palazzo Chigi.
Le fighette berlusconiane e il loro tenutario si ruppero il muso su un altro Mario, banchiere anch’egli, il Mario Monti, di gran lunga più insidioso di Draghi. Le tastiere dei cattolicucci s’avventano oggi su Draghi come mai avvenne ieri con Monti. La ragione, a mio avviso, è semplice. Ucciso Aldo Moro, il mondo cattolico ha perduto la capacità di guardare oggettivamente, di discernere la realtà senza tuttavia cadere nel cinismo o nel sentimentalismo, proprio come un cattolico dovrebbe essere in grado di fare.
Draghi non è un cinico; è uno tosto ma non cinico. Draghi è un banchiere. In testa ha il sistema binario: bianco-nero, positivo-negativo, più-meno. In altri termini, i “rapporti di forza” sono il suo DNA. Eppure ha dimostrato duttilità e sagacia per imbrigliare i sorosiani, rallentare la marcia Zan Zan Zan verso il sedere dei bambini, imporre ai togati golpisti una riforma della Giustizia altrimenti impossibile. Ha desecretato gli atti sulla P2 e Stay Behind, occultati dai politici cattolici e accattocomunisti. Chi potrebbe fare di meglio in pochi mesi?
I tastieristi contro Draghi dimenticano che lo sconcio Zan Zan Zan Alalà passò alla Camera nell’inerzia dei cattolicucci, accucciatisi chi a destra chi a sinistra.
Draghi vuole inoculare i vaccini? Certo e fa bene se ve li lasciate inoculare. Che cosa vi aspettate? Il capo di governo, Mario Draghi, il più autorevole in Europa, dovrebbe dire “non vaccinatevi”? Non può, non deve e quindi non vuole. Se facesse il contrario cadrebbe in due ore, non avreste la riforma della magistratura, la crisi economica vi ucciderebbe, Zan Zan Zan trionferebbe. Vi sono rapporti di forza di cui occorre oggettivamente tenere conto; egli fa bene a farlo.
La nebbia nelle teste cattoliche impedisce di comprendere un dato elementare: i vaccini funzionano, a costo di centinaia di morti per trombosi e infarto, eppure funzionano. Delle centinaia di morti, causati dai veleni vaccinali, non importa un fico secco ai sopravvissuti. Mors tua vita mea regola tuttora i rapporti di forza interpersonali e quelli di potere. Se invece le catastrofi genetiche e mediche si manifesteranno, com’è stato annunciato da fonti pure autorevoli, la violenza esploderà incontenibile.
È più probabile, a mio avviso, che il numero delle vittime rimanga notevole ma contenuto. I Big Pharma non sono scemi. I vaccini sono un affare smisurato, migliaia e migliaia di miliardi, in grado di riempire le tasche a tantissimi, saldando gli interessi dei pescecani finanziari. Se le catastrofi sanitarie annunciate dai no vax divenissero realtà, i rapporti di forza nell’opinione pubblica muterebbero repentinamente.
È più profittevole invece per i Big Pharma convogliare le masse dalle sodomie di Sky ai concerti di Vasco Rossi e da qui alle file per il vaccino. Se poi qualche centinaio muore per trombosi o crisi cardiaca, gli altri se ne faranno una ragione. Così sopravviverà una democrazia malaticcia, vaccinata e sbattezzata, con rapporti di forza immutati.
I rapporti di forza in democrazia si correggono con le elezioni. Non è stato Draghi a negare le elezioni agli italiani. Non è stato Draghi a fuggire da palazzo Chigi, quando Giorgio Napolitano s’incoronò condottiero della guerra contro la Libia. Draghi è subentrato in una democrazia gravemente infettata da altri prima di lui; non è certo una siringa a peggiorare o migliorare le cose.
Cattolicucci e borghesucci si rassegnino: devono lottare personalmente per propria libertà.
Non vuoi il vaccino? Non fartelo inoculare e assumiti le responsabilità conseguenti e pianatala con le geremiadi da finto deportato. Non andrai nei bar, nei ristoranti e nei musei; non visiterai gli ammalati in ospedale e i carcerati in galera (ma tanto non lo facevi neppure prima). Indosserai la mascherina dov’è richiesto oppure prenderai la multa e poi ti opporrai davanti al TAR. Queste sono le regole del gioco. Rischi di morire? Certo, perché il Covid è una realtà; se finisci in ospedale, i protocolli di cura ti uccidono più del virus.
Perché solo gli ultrasessantenni, come me, sembrano ostili al vaccino? Non siamo ostili al vaccino; siamo saggi e diffidiamo. Chi ha vissuto gli anni prima e dopo Aldo Moro, è consapevole di fronteggiare un sistema criminogeno verso il quale occorre la massima circospezione. Quanti hanno divorato oltre 10mila miliardi di euro del sistema bancario; quanti hanno accumulato ricchezze spargendo povertà e promettendo benessere; quanti hanno svenduto e tradito l’Italia; quanti hanno distrutto il sistema sanitario a vantaggio dei sanraffaele; tutti costoro e le loro fighette in servizio permanente effettivo non possono essere i garanti della nostra salute. Per tale ragione gli ultra sessantenni, senza necessità di lavorare, resilienti e contenti, rifiutano il vaccino. Perché rischiare, seppure il rischio fosse minimo? Perché rischiare se la politica è inaffidabile? Perché mettere la nostra vita nelle mani degli arcuri, dei pregliasco, dei bonetti e di quel pirla parkinsoniano che manco mi ricordo come si chiama? Con questo Draghi non ha a che vedere. È arrivato e deve barcamenarsi. Anzi, se scaricate le responsabilità su Draghi, fate un grosso favore a tutti i veri responsabili, quanti ho elencato prima e altri innumerevoli. La politica è una cosa seria; Draghi dopo tutto le sta restituendo dignità.
Le libertà e i diritti dei cittadini in democrazia sono decisi dalla politica e normati con la legge, non col dippicciemme, scritto da un fesso qualsiasi. Qui è il punto, questo dice la Costituzione. Da mezzo secolo la Costituzione è però calpestata, cominciando proprio dai capataz acattolici, plauditi dai cattolicucci e dai borghesucci, proprio quelli oggi più ostili a Draghi.
Per ora non è richiesto il grinpas per entrare in chiesa e nei supermercati. Non illudetevi, non accade per un peculiare rispetto verso i cattolici o per amore dell’economia familiare. Nel primo caso pesano i problemi coi mussulmani; quelli se ne fottono dei dippicciemme, tirando di coltello, se necessario e anche se non è necessario. Nel secondo caso si creerebbero attriti coi cinesi, padroni delle casse di gran parte del notabilato italiano. Come vedete, l’immigrazione ha i suoi vantaggi, dopo tutto.
Che cosa quindi modifica i rapporti di forza in mancanza di elezioni? I filosofi? Le omelie dei pochi parroci credenti? I giureconsulti indignati? I bellicosi articoli sul web? I dibattiti in tivvù? Cattolici, siate seri! Solo la violenza modifica i rapporti di forza in carenza di strumenti democratici come le elezioni. Voi cattolici avete orrore della violenza perché siete vocati alla codardia, tutt’alpiù all’obiezione di coscienza. Ricordate quando la sbandieravate salmodiando. Vi stavano castrando ed eravate inconsapevoli e felici come i gatti sterilizzati sul tavolo del veterinario. Ma tranquillizzatevi, c’è un altro strumento di cui dirò più avanti, ancor più temuto ed efficacebdella violenza.
Chi può generare la violenza? Sgomberate la testa dai modelli dei buffoni estremisti, neri e rossi. La violenza rivoluzionaria s’innesca solo se il potere commette errori macroscopici. Per esempio, negando lo stipendio a chi non si vaccina.
Per ora, cari cattolicucci, pentitevi d’aver plaudito Andreotti e Cossiga, d’aver favorito il divorzio e l’aborto, d’aver considerato affidabile Berlinguer, blanditi dal suo compare Agnelli; pentitevi soprattutto d’aver accettato una Chiesa acefala e presbiteri in larghissima misura al servizio delle parti avverse. Dovreste bastonarli, invece statevene in casa, cari cattolicucci, mugugnate e lasciate lavorare Draghi, ché di meglio per ora non c’è nulla neppure fra le vostre fila. E se proprio volete rimediare più rapidamente che con la violenza, impugnate la nostra arma più efficace, il Santo Rosario; andate a recitarlo dov’è il nemico principale, in piazza San Pietro. Vi seguirò, perché il Diavolo s’accuccia sotto l’Acqua Santa; l’ha vietata infatti, il Diavolo: l’Acqua Santa gli dà fastidio, altro che vaccino.
Gen. D.g..(ris) Piero Laporta
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Categoria: Generale
Perbacco, Generale!
Il suo intervento ha avuto per me la forza di un ceffone ben assestato e di una tromba che suona la sveglia.
È vero. Sembra che siamo in uno strano stato di ipnosi.
Dimentichi anche del passato recente, queruli come infanti viziati e nello stesso tempo incapaci di decidere.
smaniosi di essere guidati, poi oscilliamo come pendoli tra approvazione e rifiuto dei capi. Forse perché non ci fanno votare?
Quando è arrivato Draghi, ho pensato che uno che ha sofferto che si è fatto da sé, anche se banchiere legato da mille lacci alla élite mondialista, mai potrebbe tradire la sua patria.
Ora non ne sono più tanto certa…
Ma noi, noii taliani , gregge di pascoli spesso abusivi, amiamo la nostra patria o amiamo il nostro orticello?
Saremmo pronti a morire per essa o siamo di quelli armatevi e partite?
Grazie, Generale.
Il suo discorso mi ha fatto riflettere molto.
Se fossi un soldato, obbedirei ai suoi ordini con fiducia.
Grazie a lei, davvero
Credo che Draghi abbia maggiore libertà d’azione in alcuni campi, ma sanità e immigrazione gli sono per ora preclusi. Per quel che riguarda la sanità, ricordo i tentativi iniziali di isolare Speranza, i cambi nel cts, la sostituzione del capo della protezione civile e si era fatto addirittura il nome del Dr Remuzzi (terapie domiciliari) come consigliere. Per quel che riguarda l’immigrazione, mi viene in mente il suo viaggio in Libia e l’iniziale rallentamento dei flussi. Ma poi mi sembra che un certo Mattarella sia andato in Francia ad incontrare Macron e sia stata pronunciata la frase ” I flussi migratori non possono essere fermati”. In seguito poi abbiamo anche adottato la linea d’oltralpe per green pass e restrizioni. Ma magari sono io a pensar male… Non c’erano anche degli accordi in essere tra Quirinale e l’ex banchiere Rotschild? Gli stessi che stavano regalando pezzi di mare italiano alla Francia?
Grazie. Sono ipotesi non campate in aria
Grazie mille per la risposta. Facendo riferimento anche all’articolo precedente “Mario Draghi non è un cicisbeo”, posso chiederle un’opinione circa le nomine di Draghi a servizi segreti e cybersecurity?
Grazie.
Mi scuso per il ritardo, sono stato in viaggio.
La nomina dell’ambasciatrice Belloni ai vertici dei servizi mi pare ineccepibile. La pulizia nei servizi mi pare invece scarsa.
In quanto alla sicurezza informatica non conosco i nuovi responsabili.
Subito dopo aver letto questo articolo mi é venuta in mente una storia di pura fantasia. In questa storia, una banda di pericolosissimi piromani si accordano tra di loro per incendiare una casa di proprietá dell´intera comunitá per poi ricostruirla con il proprio denaro (il denaro dei membri della comunitá viene distrutto facendo allo stesso tempo incendiare la banca del paese dove sono depositati i loro risparmi, ma non la stampante di denaro di proprietá dei piromani) ed affittare cosí poi onerosamente le camere ammobiliate del nuovo edificio ai precedenti proprietari. E in questa storia uno dei principali responsabili dell´incendio é stato nominato a fare il capo dei pompieri che sono accorsi sul posto. Ma il capo dei pompieri in realtá sta facendo finta di spegnere l´incendio e sta cogliendo l´occasione per completare il lavoro di distruzione incendiando tutto quello che resta della casa comune e che ha resistito al fuoco. E poiché quasi nessuno della comunitá comprende come l´incendio possa essere avvenuto, lo si inizia a credere, grazie all´informazione positiva dei giornali che appartengono allo stesso gruppo di piromani, come “il pompiere giusto proprio per il tipo di incendio che si é creato … da solo”. Naturalmente, io per primo dichiaro che questa storia di fantasia non ha nulla a che fare con nessuna situazione attuale nel mondo.
Andando all´articolo. Credo di aver letto tempo addietro, circa due o tre anni fa (forse il presidente Draghi era ancora governatore della BCE) e non mi ricordo dove (sicuramente chi l´ha detto deve averlo detto a caso visto che i casi esistono), che il sig. Draghi, sarebbe diventato dapprima presidente del Consiglio dei ministri italiano e poi presidente della Repubblica: tutto sarebbe stato giá concordato tempo addietro. La prima cosa si é miracolosamente avverata, la seconda non ancora. Ma come si fa a pensare che non si avvererá se tutti i possibili candidati si ritirano (io penso alla deputata europea Bonino) e rimane il solo presidente del Consiglio Draghi? Tutti prima volevano essere presidenti della Repubblica e ora nessuno piú. Strano comportamento collettivo. Sono per caso giá (quasi) tutti d´accordo?
Ma perché poi il sig. Draghi? Ma perché é un banchiere in fondo. E cosa fanno banchieri? Questo, per esempio:
https://www.msn.com/en-gb/money/other/bank-of-england-tells-ministers-to-intervene-on-digital-currency-programming/ar-AALhtDP
in pratica (mia imperfetta traduzione): “ … la Banca d´Inghilterra ha chiesto ai ministri di decidere se la moneta digitale bancaria centrale dovrebbe essere “programmata” dando in definitiva all´emittente il controllo su come deve essere speso dal ricevente”. E´praticamente la stessa dichiarazione fatta dal presidente della Banca dei regolamenti internazionali, Augustin Carstens, che ha in sostanza affermato che la Banca Centrale avrá il controllo assoluto di come viene speso il denaro digitale e che ha gli strumenti per farlo rispettare. Insomma, una banca centrale sta dicendo a dei politici di riflettere se introdurre una particolare legislazione affinché la banca possa controllare se una specifica persona spende il suo denaro per comprare pop-corn e non caramelle. Allora capisco che sono i banchieri che stabiliscono l´agenda. I politici, quelli che sembrano che abbiano il potere, recitano e vengono poi ricompensati (e ho letto da qualche parte che la Bundesbank avrebbe affermato che il denaro digitale pienamente operante non sará introdotto prima del 2025 – notizia da verificare).
Per cui mi chiedo: davvero si puó ancora credere che il presidente Draghi stia lá per puro caso? che questa sia la migliore soluzione alla situazione attuale e non che la situazione attuale sia stata creata ad arte per arrivare a questa soluzione, e questo attraverso un teatro alla quale hanno partecipato moltissimi politici di tutti gli schieramenti? Questo perché serviva proprio un banchiere esperto per demolire per bene e definitivamente l´Italia e soprattutto, penso io, proprio perché é sede del Cristianesimo? (cosí come serviva un banchiere per demolire quella che era una volta la cattolicissima Francia). E anche mi chiedo: forse il governo precedente ha volutamente fatto una figura opaca cosí da far brillare agli occhi della gente quello successivo, nonostante sostanzialmente persegui la stessa agenda? (che é quella di iniettare tutti).
Qui, a mio avviso, c´é da pensare.
Le dedico il prossimo articolo per risponderle, se Marco me lo fa passare.😏
La ringrazio per aver dato considerazione al mio intervento.
Speriamo che cosí avvenga.
Penso che il commento sia abbastanza chiaro . Per chiunque . Non volevo tediare i lettori ripetendo cose che sono sotto gli occhi di tutti . In primis le menzogne durante una conferenza stampa . E comunque è la mia opinione è come tale ritengo di essere libera di esprimerla
L’unica cosa che ho capito è che l’unica arma efficace che ci rimane è il S.Rosario , non la politica, non le manifestazioni, non la violenza. Draghi è il meno peggio e ci salverà…ehm ..no.🙄
Non ho affatto detto che ci salverà; ho detto il contrario che dobbiamo salvarci, noi cattolici, con le nostre forze e con l’aiuto di Dio.
Marcire marciando, come fossimo radicalchic qualsiasi, non è nelle mie corde. Come farvelo capire?
L’avevo capito, però senza far niente non si può stare. Solo la manifestazione non serve, ci vuole comunque l’aiuto dell’Altissimo. Ma probabilmente nemmeno la sola preghiera non basta, se non altro per i limiti di chi prega.
Concordo con Milli.
Credo sia di Pio X: “Datemi un esercito che recita il Santo Rosario e conquisterò il mondo”.
Pur non condividendo l’indiretta perorazione di Draghi, devo dire che il pezzo mi è piaciuto: non male per essere il parto di un graduato ultrasessantenne, per di più del gloriosissimo esercito repubblicano. // C’è anche il vezzoso “voi” blondetiano: “voi cattolicucci!”, “voi italioti!”, “voi codardi!”, “voi cossighiani!” (quel “voi” un po’ “armiamoci e partite!” che a Maurizio abbiamo sempre perdonato perché riscattato dall’ottima qualità delle riflessioni proposte). // E ci sono numerose verità. Per esempio che in fatto di nocumento l’insidia costituita dalla stupidità, dal torpore intellettuale non teme rivali, specie se condita con la salsetta del narcisismo bon-ton. Oppure che Draghi non può considerarsi un cinico, essendo il cinismo un sentimento. Oppure ancora che negli ultimi decenni il mondo cattolico ha imbarcato acqua da tutte le parti. O che a buona parte del clero bisognerebbe rifare la schiena a bastonate. // Ma soprattutto che solo la violenza modifica i rapporti di forza in carenza (e spesso, aggiungerei, anche in presenza) di strumenti democratici come le elezioni: la violenza che s’innesca allorché il potere commette errori macroscopici. Credo che qui il nostro graduato abbia davvero colto nel segno. Proprio perché le cose stanno così, il potere si prodiga a saggiare costantemente il limite di tenuta del corpo sociale. Le piazze piene, anche strapiene, come in Francia, non lo spaventano: dal loro stato attuale ben si capisce che siamo ancora lontani dal punto di ebollizione, quello in cui anche un singolo atto estremo può innescare la tracimazione. Per adesso, come mostra il caso Macron, è sufficiente un impiego non troppo timido di manganello, idranti, lacrimogeni e proiettili di gomma. // Le rivoluzioni non sono mai processi lineari. Sono piuttosto complessi arabeschi su un piano inesorabilmente inclinato.
Grazie.
“La rivoluzione è impossibile finché non diventa indispensabile” L. Trotsky
Grazie a lei, generale. La formula sintetica di Trockij mi pare perfetta. Se devono maturare, gli eventi lo faranno da sé, in modo naturale e necessario, e non perché a qualche folle sarà venuto in mente di gambizzare il virologo X, mutilare il giornalista Y o rapire il ministro Z per poi spedirlo in didattiche rate giornaliere alla sede dell’Ansa.
Gli eventi da lei elencati sarebbero superflui a meno che, dipanandosi, svelassero che non spezzano il cuore né ai pro né ai contro il lasciapassare maltusiano.
Le BR stavano riuscendo nella loro impresa proprio per certi borghesucci “né con lo Stato né con le BR”, dando così un riconoscimento a sedicenti rivoluzionari, elevandoli a protagonisti, da prezzolate comparse
A me pare che alla base della attuale rovinosa discesa ci sia stato il più grosso errore politico di Salvini, quello che nessuno ricorda eppure è quello che ne ha certificato la assoluta assenza di “visione politica”.
L’errore fu quello di non secondare Di Maio e poi la Meloni quando chiesero ( per il caso Savona) la messa in stato d’accusa di Mattarella.
Quella sarebbe statA REALMENTE una iniziativa rivoluzionaria, prodromica alla messa in stata d’accusa di tutto un vecchio ceto politico composto da affaristi, nepotisti ed incapacii, nonchè esterodiretti.
Purtroppo il coraggio se non c’è , uno non se lo può dare…
Salvini è il meno affidabile di tutta la congrega
https://www.pierolaporta.it/salvini-dica-la-verita-sulle-dimissioni/
E’ certamente possibile che il generale abbia ragione. Draghi, comunque-mi sia permesso generale- una persona ben inserita nel sistema euroatlantico che ci governa, potrebbe essere un frenatore. E’ chiaro che chi sta costruendo questa inoculazione di massa e coercitiva di presunti vaccini ha ben altri poteri rispetto a Draghi. E ne ha di più persino di big pharma, almeno questa è la mia impressione. Speriamo che questa opera conduca ad altri risultati. Nel frattempo il sottoscritto, che di mestiere fa’ l’insegnante a 1700 euro al mese a 50 anni, dovrà fare 100/120 tamponi nasali “rapidi” in un anno e attendere l’invio di altrettanti pass per poter lavorare. teoricamente i vaccini non sono obbligatori, ma di fatto quasi lo sono. E sono vaccini, o presunti tali, sperimentali ed innovativi. Quali conseguenze tra alcuni anni? Speriamo non quelle adombrate ed auspicate da bill gates. Mi consenta, Generale, di contestare alcuni suoi dati; è vero che AIFA afferma che i morti sono “solo” circa cinquecento, ma questi sono quelli ufficiali e altri non sono conteggiati. Le cifre reali sono in questi casi, a detta dei “vaccinologi” stessi, sempre più alte. In Ue siamo comunque a 18000 morti. Nel breve periodo concordo non ci saranno stragi e anche in un futuro più lontano i morti saranno meno delle apocalittiche previsioni di qualcuno. Ma problemi di effetti collaterali, maggiori di quelli dovuti ad altre minori campagne vaccinali, ci sono ora- ed io posso testimoniarlo- e ci saranno in futuro. Anche perchè così le aziende farmaceutiche avranno più persone da curare. Spero che Lei, Generale, abbia ragione o quantomeno parzialmente ragione su Draghi; nel frattempo Le chiedo di fare ciò che può- anche una buona preghiera va bene – perchè termini la caccia a chi non si vuole vaccinare e li si lasci vivere e lavorare in pace. Speriamo almeno che i miei futuri ricorsi siano accolti dalla magistratura, anche se sono scettico.
La ringrazio per la fiducia espressami. In quanto alla lettura del mio pezzo e alla sua interpretazione, evidentemente non sono stato chiaro ed è solo responsabilità mia. La prego tuttavia di leggere questo commento
https://www.marcotosatti.com/2021/08/08/il-generale-laporta-meglio-di-mario-draghi-per-ora-non-ce-nulla/#comment-163257
A mio avviso il più aderente a quanto intendo.
Grazie davvero
Egr.Gen., condivido il concetto, evangelico, che da quell’albero non può derivare che quel frutto. Sono meno d’accordo sul dire che il Draghi sia un limitatore di danni. Per me è solo un ritardatore che vuole evitare, tatticamente, sovraccarichi esplosivi, ma la meta finale è quella.
G.V.
P.S. In ogni caso non all’altezza di un cunctator, solo imitatore.
«Per me è solo un ritardatore che vuole evitare, tatticamente, sovraccarichi esplosivi»
A me pare che sia un acceleratore, più che un ritardatore. Gestione del problema COVID (con annessi e connessi) a parte, non nel senso che sia secondario, mi pare che l’invasione dei cosiddetti “migranti” (accuratamente studiata a tavolino – è del tutto evidente – dalle élite di cui Draghi fa parte), prosegua a ritmo serrato solo in Italia tra i Paesi europei, senza che faccia neanche più notizia (perfino qui “da noi” non se ne parla più). Nemmeno la più che legittima giustificazione del problema “pandemia”, adottato da altri Paesi che pur non subivano lo stesso ritmo d’invasione che qui avveniva, è stata utilizzata come occasione per chiudere le porte alla programmata e ben organizzata – col placet del nostro Governo – sostituzione etnica del popolo italiano (in senso vero e proprio, visto che gl’Italiani stanno crepando – anche con l’aiuto dei vaccini ) e da Sud vengono importate formidabili macchine di riproduzione genetica. Evidentemente il tutto (gestione al contrario del problema Covid – che tra gli altri “benefìci” studiati a tavolino comporta anche il collasso dell’economia nazionale, cosa utile per l’obiettivo finale -, invasione continua di “forze fresche”, ecc.) fa parte dell’unico obiettivo che l’ “uomo della Provvidenza” nel famoso discorso d’insediamento pronunciato al Senato, “con gran delicatezza” ci rivelò, dicendoci che lui era stato inviato dall’Olimpo per toglierci quell’ombra di sovranità nazionale che ancora ci restava, come l’ultimo brandello di un tricolore, al quale non viene neppure dato il tempo di venir ammainarlo alle note del “silenzio fuori ordinanza”, mentre noi, stando sull’attenti e con una lacrimuccia all’occhio, ci saremmo preparati a cedere ai “nuovi barbari”, quelli che ci comandano dal Nord e quelli che c’invadono dal Sud, quell’ombra di “italianità” cui si accennava, che ancora fluttuava benché vicina a dissolversi. Cosa che sta prontamente avvenendo grazie all’aiuto del “minore dei mali” che ci è stato concesso avere, nella persona del banchiere Draghi.
Dal suo punto di vista senz’altro, ma l’art. del Gen. ne guarda un altro. A questo mi riferisco.
G.V.
Per carità! Le mie considerazione possono benissimo essere sballate, però non capisco in cosa sia diverso il mio punto di vista. Se non mi sbaglio l’oggetto del Topic è che “Draghi è il migliore P.d.C. che potessimo avere, e che sta agendo al meglio per tirarci fuori dai guai” o qualcosa del genere. A me questo non solo non sembra, ma mi pare che siamo caduti dalla padella del quacquaraqua alla brace del liquidatore, ed ho cercato di motivarlo.
Aiutato dal peggio del governo precedente, lam e Spero a cui ha aggiunto di suo il Furiere Siringa.
E al vertice istituzionale c’è sempre colui sul conto del quale v’è meno libertà di esprimere onesti giudizi di quanta ve ne fosse nel 1938 sul conto di Benito Mussolini. // Potremmo anzi affermare che tra i risultati più curiosi della congiuntura animata da questi inaggettivabili personaggi è quello di far apparire il tanto vituperato Ventennio come un periodo di maggiore liberalità nonché di grande progresso civile e istituzionale.
A EX.
Concordo.
“La nebbia nelle teste cattoliche impedisce di comprendere un dato elementare: i vaccini funzionano, a costo di centinaia di morti per trombosi e infarto, eppure funzionano. Delle centinaia di morti, causati dai veleni vaccinali, non importa un fico secco ai sopravvissuti. … ”
Caro generale, ma come fa ad affermare che “i vaccini funzionano”, se “non funzionano affatto”? Chi si vaccina può contagiarsi (vedi il caso Crosetto) e contagiare. Quelli che lei erroneamente considera “sopravvissuti” (al vaccino) devono stare in guardia perché potrebbero non sopravvivere alle varianti che bucano gli attuali vaccini.
Caro generale forse è proprio lei che, totalmente immerso nella nebbia mediatica del “dio vaccino”, non si rende conto di queste verità!
I vaccini non funzionano?
71 milioni di vaccinati sono a smentirla, giusto o sbagliato che sia.
La democrazia si regge sui numeri; non volete comprenderlo? Niente può preoccupare meno i vaccinatori.
E smettetela di picchiare sul medico che vi ha diagnosticato il cancro.
Mah! In contrasto con quanto afferma compiaciuto Bassetti (uno dei tanti che vanno in sollucchero quando vedono ammalarsi, se possibile gravemente, un non vaccinato), proprio oggi mi hanno comunicato che un mio facoltoso conoscente, doppiamente vaccinato, il quale aveva escluso da tutte le sue frequentazioni (parenti e amici compresi) i non doppiamente vaccinati, si trova da un paio di giorni in ospedale sotto ossigeno. Non è il primo caso di questo genere che sento, ma è il primo che riguarda una persona che conosco. // Oltre a ciò nel mio immediato giro di amicizie ho registrato due casi, di cui uno fatale, di inspiegabili infarti a breve tempo dall’inoculazione della seconda dose.
Concordo.
Inoltre: la vita rovinata (cioè: ancor più rovinata di quanto non lo sia da quando il covidismo e la sua dittatura si sono installati in mezzo mondo ) da una trombosi all’occhio con cecità, da paralisi che non sempre sono reversibili e quasi mai lo sono completamente, da disturbi di cuore, da stanchezza o emicrania croniche, invincibili e tutti i momenti, da malattie ormonali, da aborti da vaccino, per me cattolicuccia e borghesuccia (ma se fossi contadina, operaia o principessa, o musulmana o buddista o atea, sempre così la penserei) ha una enorme importanza. La mia vita, la mia salute, quella dei miei cari, pure degli altri sconosciuti esseri umani, per me hanno un immenso valore. La vita di Camilla, ma di Camille ce ne sono a centinaia, ormai a migliaia nel mondo, decine di migliaia di vittime da vaccino, da ‘questi’ vaccini, per me ha un immenso valore.
Ci manderanno la peste, e che ci vuole? Ci sono riusciti col covid. Ci manderanno quella per convincerci-costringerci-obbligarci a vaccinarci con qualche altro veleno che avranno inventato all’uopo e che magari già da ora sta acquattato nei loro laboratori. I fini perversi saranno quelli che sono già delineati da questo e da tanti altri siti e pagine come questo non allineati al regime e che il Male stesso nelle sue varie forme elitarie ha già detto e scritto chiaramente da anni, perché il Male avverte prima come spesso ha fatto nella storia quando è chiaro che è il momento in cui il Male può parlare dei suoi progetti senza che i normali reagiscano. Che poi prevalga il fine finanziario o quello legato al controllo totale o al transumanesimo (progetto noto da tempo), che questa sia la prova generale o la tragedia definitiva, non so. I danneggiati da questo vaccino sono tantissimi e questo è già una vera tragedia, ma credo che l’ecatombe vera e propria sarà uno stillicidio molto graduale e nascosto e che non sempre si potrà provare. D’altronde, le prove saranno nascoste. Non credo ci saranno subito decessi di massa: perché perso per perso, anche una popolazione disabituata a combattere fisicamente spenderebbe l’ultima salute che ha per punire i colpevoli ad uno ad uno.
Di certo questi vaccini non prevengono e non curano. Probabilmente, per ogni marca e metodica ce ne sono alcuni che fanno meno danni e ‘funzionicchiano’ (questo è un mio pensiero, ma non solo mio, anche di qualcuno che se ne intende ‘sul posto’), e credo che questi siano stati dati proprio ai molto molto anziani, quelli della prima fase di vaccinazione: per dimostrare che erano efficaci, con la complicità effettivamente salvifica della primavera e del bel tempo che flettono e riducono questo virus, e anche per iniettare fiducia nella popolazione. E poi, a che serve uccidere un novantenne che morirà da sé (spero il più tardi possibile e in buona salute) fra qualche anno e il controllo del quale o provocargli infertilità, al potere serve veramente a poco? Ai professori invece hanno cominciato a iniettare i vaccini mortali e invalidanti, ai sanitari, e poi man mano la discesa all’inferno, fino alla carne e al sangue dei giovani e dei bambini (tale è un dodicenne e potrebbero riuscire ad abbassare l’età dello scempio). E tanto più si è giovani e forti, tanto più questo vaccino ti danneggia.
Protegge gli altri? No: vaccinati e non vaccinati contagiano ugualmente, è stato detto ufficialmente (non da Draghi che ha mentito e peggio) e lo dice la realtà. I sanitari che parlano, magari sottovoce -alcuni di loro invece valorosamente si battono. Anche se fanno parte di quella ‘classuccia media’ (così forse direbbe l’autore dell’articolo) che senza stipendio perde la casa e va alla mensa dei poveri (a proposito: ho letto che la Chiesa di Bergoglio voglia mettere il greenpazz anche là, non so se sia vero ma… ) -, lo dicono chiaro: nei reparti ci sono i vaccinati col covid, molto più che i non vaccinati (i malati sono sempre pochi comunque e non giustificano il TERRORE). E adesso sono anche giovani. Escono fuori gli ordini che dicono di comunicare ai media che invece nei reparti ci sono più malati non vaccinati. Escono fuori le circolari interne che ordinano di mettere i malati covid, se vaccinati, nei reparti non covid (il fine è chiaro) e di continuare a far lavorare i sanitari vaccinati e positivi.
Negli ospedali arrivano continuamente le vittime, spesso molto giovani, degli effetti avversi meno gravi, gravi e gravissimi: tutto taciuto e silenziato, ma qualcuno da lì dentro ritrova la voce e parla, sempre sottovoce, sempre con quell’incubo della fame o dei ricatti per sé e per i propri figli, visto che di ‘borghesucci’ si tratta.
E, sì, ai cattolicucci quella faccenda delle linee cellulari fetali proprio non va giù, è roba da obiezione di coscienza. Pensiamo un cattolicuccio come Giovanni Paolo II, avrebbe tuonato come fece coi mafiosi a casa loro, e senza vetri a proteggerlo.
Completo la riflessione di prima: covid non è peste: non c’è nessuna necessità nemmeno vaga e presunta di rischiare grosso per chi dati allo mano -perfino coi dati forniti dal regime alla mano- per età e salute rischia molto più col vaccino che col covid. Io sono comunque per la libertà di scelta. Chi vuole vaccinarsi, valutati rischi e benefici, si vaccini. Proporlo a chi è sano e specialmente giovane lo ritengo scellerato e, se si è medici e autorità, criminale; la scelta deve essere libera, ma bisogna venire informati con verità e così non è; e giù le mani dai bambini!
Il covid si cura. Ci sono ‘medicucci’ come quelli di Ippocrate.org e Terapie domiciliari covid19 e altri, che curano e guariscono da un anno e mezzo, con le medicine del prontuario, e i pazienti guariscono a casa se le cure sono tempestive. Medicine comuni e cure, ostacolate, ostracizzate, denigrate, proibite e demonizzate dal potere; ‘medicucci’ borghesucci e qualcuno pure cattolicuccio, derisi, incessantemente impauriti, minacciati, sospesi, ma indeflettibili nel curare, semplicemente curare perché si può curare. E poi ci sono gli altri invece, medicacci che non rispondono al telefono, che all’infermiera o all’insegnante incinta ma nel periodo lavorativo, o che allatta, o a chi ha gravi allergie, o a chi il covid lo ha avuto senza accorgersene e lo appura con le analisi e non vuole rischiare la bomba che è questo vaccino nel corpo di chi ha già gli anticorpi, non fanno la certificazione; che inseguono sani e bambini con una sola menzogna, vaccinarsi non fa male ed è un dovere.
Dovere? Senso civico? Per una malattia le sicure cure contro la quale sono state impedite dallo stesso potere che impone il vaccino?? Nessuno può essere costretto (perché di costrizione si tratta: te lo fanno capire, ora Draghi lo ha detto: o ti fai iniettare, o a poco a poco non ti faremo vivere) a subire nel proprio corpo un trattamento che non vuole. Ci sono le leggi e c’è il diritto naturale. Nessuno può chiedere a un altro, fosse pure uno solo, di immolarsi morendo o vivendo una vita menomata per la salute di un altro e non glielo si può imporre neanche per la salute di tutti (in questo caso, pure immaginaria). I tempi dei sacrifici umani sono finiti o devono finire. Gesù e i martiri religiosi e civili scelgono di esserlo. Se non lo scelgono, è solo essere assassinati da altri e consentire che altri come sé vengano assassinati. Per curare il raffreddore dei paucisintomatici, o per non salvare comunque nessuno perché anche il vaccinato si ammala e una piccola parte se viene lasciata in ‘vigile attesa’ da medicacci che seguono i protocolli ministeriali criminali va a finire in ospedale e peggio. Comunque, altruismo o non altruismo, anche secondo le leggi normali e mondiali che c’erano fino a un attimo prima del covidismo, secondo la normale morale e il buon senso del mondo libero e dei normali esseri umani, del mio corpo dispongo io. Sarò solo un esseruccio umano senza importanza per chi comanda: ma voglio restare un esseruccio libero. C’è poi il piccolo particolare che mi ritengo creatura di Dio a Sua immagine, e pure Sua figlia.
Per il resto, Draghi sarà pure il meno peggio in confronto a quelli di prima, dei quali completa l’opera eseguendo più o meno lo stesso compito. E sarà, sì, (forse e per ora. Tende a peggiorare in maniera accelerata e a farci scivolare, non da solo ma da direttore di questa orchestra mortale -autori dello spartito sono altri-, in dittatura non più con un piede solo, ma con tutti e due) il meno peggio in confronto ad altri possibili dittatori, come una grave coltellata è sempre meglio di due gravi coltellate. Ha mentito sapendo di mentire, ha accusato, minacciato, terrorizzato, incitato all’odio e alla discriminazione, affermando che chi non si vaccina muore e uccide. Ha lasciato Speranza con la sua arma micidiale della vigile attesa, Lamorgese col suo esercito (tale è) di clandestini, ha messo Cingolani con la sua vocazione chiara e patente al transumanesimo, ha continuato a chiedere soldi, che in sintesi erano già nostri, e che dovremo restituire, e che spenderà per farci passare ancor più alla schiavitù del digitale e per far perdere lavoro a tutti quelli che ancora vogliono lavorare anche con le mani e con la testa… eccetera.
Sarebbe interessante un commento di un greco, sul ‘meno peggior’ dragone che c’è in circolazione.
Da democraticuccia, avrei voluto votare, cosa che è stata impedita con pretesti ridicoli e con la forza (dittatoriale di fatto data l’inconsistenza dei pretesti) dell’autorità. Quasi certamente votare, data la corruzione, collusione e complicità in campo, sarebbe stato un suicidio. Ma, da essere libero, e che Dio mi perdoni, penso ancora che un suicidio sia sempre molto meglio che avviarsi al macello per essere ammazzato.
Per comprendere la posizione di Draghi, occorre rifare il diario della Pandemia, dal suo inizio. Sarà evidente che la Sanità è un potere separato dello Stato.
La Sanità è stata sottratta al controllo dello Stato nazionale (aborrito) e risponde a OMS, UE e Big Pharma.
Amo da sempre il parlare chiaro, e quando occorre come di questi tempi, il linguaggio forte. Per questo non posso non apprezzare i suoi preziosi articoli, caro generale. Ho letto con piacere e condivido, con un solo appunto, per aver ignorato nel contesto le cosiddette “cure proibite” quelle messe in atto dai medici coraggiosi che, disubbidendo ai vergognosi protocolli di quello sgorbio umano e politico che risponde al nome di Roberto Speranza, hanno salvato molte vite, sottraendole dalle grinfie delle terapie intensive che sono l’anticamera della morte. Ovvio che i media di stato, tutti prezzolati, hanno nascosto questa realtà, suonando lo spartito imposto, che in alternativa ai vaccini recita “tachipirina e vigile attesa”, un po’ poco per superare una malattia virale che invece sarebbe facilmente superabile con clorochina, ivermectina, e altri farmaci noti e in uso da decenni. Chiaro che se li escludi dalla lista le armi per guarire sono un po’ spuntate e non resta che pregare. Non c’erano alternative a Draghi, se non le elezioni che quel mattarello di Mattarella mai avrebbe concesso.
Ha perfettamente ragione; avrei dovuto parlarne. Prometto che tornerò sull’argomento.
Grazie
i cattolicucci arcobalenati amanti della chitarrina ecclesiale e tavola di mensa neppure si dimentichino della punta della copiativa con la quale elessero il prodi a loro prode.
te ne ricordi orante blasfemo conciliare estremo?
Non ho capito
Leggo sempre con soddisfazione quanto scrive il generale La Porta, perché porta sempre concetti e fatti stimolanti, ma stavolta devo muovergli un appunto: ha dimenticato che il primo stadio del razzo che ha lanciato in orbita Draghi portava il nome del Divin Giulio. Forse la spinta di Andreotti non sarebbe servita, ma c’è stata. Inoltre, va sempre ricordato che senza il carburante fornito dalla moderna corporazione dei liberi muratori non si perviene ad alcuna leadership.
Non l’ho dimenticato ma le radici più vecchie di solito non sono gemelle delle più recenti. Andreotti fu d’altronde un protegé di S.S. Pio XII
Male e bene camminano insieme e abbracciati.
Adoro la schiettezza di qiesto generale …non posso essere
daccordo o meno non conoscendo le trame oscure del nostro
paese…..di certo concordo con lui quando incolpa il sonno
da cenerontola che ci ha contrddistinto negli ultimi trentanni
e che continua tuttoggi..
sonno da codardi e da cortigiani; Cenerentola lasciamola al suo candore
Bìancaneve o la Bella addormentata, non Cenerentola.
Per il resto grande applauso al Generale anche da me
Mi inchino
Faccio il riassunto di quello che ho capito io / Draghi e’ , al momento, il migliore Governatore coloniale disponibile in questo paese ( figuriamoci gli altri poi) Gli autoctoni, con poche eccezioni e sperando in una espansione, meritano tutto quello che succede essendo fatti della stessa pasta , nella migliore delle ipotesi, dei politicanti che si sono avvicendati dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi nella colonia usa chiamata italia. Il trend peggiorativo e’ perfettamente in linea con il divenire. Il Cattolicesimo” post conciliare ( massonico ) fa’ ridere pure i polli ed e’ funzionale al nwo con base operativa nella patria dei colonizzatori.
Ove avessi bene interpretato, concordo con Lei.
Non del tutto ma quasi.
Il mio modello è S.S. Pio XII: fare senza parlare, soffrire e benedire; comandamenti non negoziabili, tutti. Non è un modello vincente a breve termine. Male e bene camminano insieme e abbracciati strettamente.
Concordo ampiamente con quanto scrive Piero Laporta, e aggiungo che ne ho colme le gonadi di comodi anarchici che pascolano nei bar digitali traducendo le loro misere frustrazioni in invettive tanto cariche di bile quanto povere di argomenti, di furiosi millenaristi che evocano Spectre jamesbondiane riassemblate progressivamente con la razionalità delle immagini di un caleidoscopio, di conigli perennemente indignati e mai disposti a caricarsi di alcuna responsabilità, di strenui difensori dell’Arcadia idillico-campestre che brillano per incoerenza di comportamento e per riluttanza ad affrontarne le conseguenze, di vanitosi ideologi impegnati a riconquistare una presunta egemonia culturale composta da sentenze indimostrabili e da meschini luoghi comuni gia scivolati dal banale allo squallido, di guru da kali-juga che abusano con una ributtante altisonanza della parola libertà, contrabbandandola viscidamente come sommatoria di licenze, di ipocriti egolatri di ogni risma, compiaciuti nei loro “critico ergo sum”, “pugno ergo sum”, mi indigno ergo sum”, “vomito insolenze ergo sum” e via cantando. Ma tant’è, si sopporta, spesso li si seppellisce con una risata… Diverso, e più grave direi, il discorso sui cattolici: assodato che il coraggio non è di certo, tra essi, la più diffusa delle virtù, peccano principalmente nel non comprendere quanto ha scritto Laporta al termine dell’articolo: la preghiera è una risorsa di smisurata potenza. Ma quanti pregano veramente? E prima ancora, quanti hanno compreso a fondo che cosa è la preghiera, in che consiste l’atto di pregare, quale ne è il senso? E infine, quale esempio proviene (e quale insegnamento), in questo ambito, dalle medie e alte sfere del mondo cattolico? Ritengo, ma è un’opinione che esprimo in tutta umiltà, che la progressiva distanza dalla preghiera implichi le succitate egolatrie e quanto ne consegue, ma anche rifiutando questa connessione resta l’evidenza di un imbarbarimento culturale che non può essere ascritto alle tecnologie della retee o al melting-pot (sarebbe nascondersi dietro a un filo d’erba), un imbarbarimento in cui brilla per la sua assenza il valore dell’umiltà.
Marco carissimo, grazie di cuore. Nostro Signore ci colpisce perché non preghiamo, il peggiore dei peccati per i credenti codardi.
Generale.
Draghi sarà pur competente nei suoi campi ma dimostra di non avere buon senso naturale. Il Covid si oteva benissimo. curare e si cura ma non lo si è voluto fare. La logica imponeva che prima di tutto si doveva trovare una cura sicura per guarire da l virus e contemporaneamente si doveva trovare con calma e perizia scientifica un vaccino. Invece ci si è subito buttato sul vaccini mentre intanto la gente moriva. Cosa c’è dietro questa scelta? Interessi economici, politici o entrambi?
Al dottor Di Donno si è impedito di procedere con la sua cura. Anzi gli sono stati mandati i NAS in reparto . Ora alcuni si schierano con De Donno. Due nomi di diverso peso scientifico ma entrambi famosi Tarro e Meluzzi .Ovvero entrambi con un notevole seguito. Ovviamente mai come la Ferragni… Da segnalare anche la madre di un vincitore olimpico, madre medico ematologo al policlinico san Matteo di Pavia. In diretta olimpica ha affermato che la preparazione del figlio era stata ostacolata dall’aver avuto il covid, ma che il giovane era guarito e aveva anche donato gli anticorpi monoclonali che sono quelli utilizzati nella cura De Donno. Ovvero il dottor De Donno è mancato ma la sua strada viene seguita da altri.
Mi scusi, non anticorpi monoclonali, bensì plasma iperimmune NATURALE, tratto da semplice sangue donato dai guariti.
Entrambe ma dubito che Draghi abbia il potere di entrare nel sistema di potere di Big Pharma, irradiato dall’OMS, attraverso la Commissione europea fin nello studio del mio medico di base.
Dobbiamo ricordarci che l’OMS è una organizzazione privata che risponde ai suoi finanziatori tra cui i più importanti sono i cinesi.
Meluzzi afferma che De Donno fu perseguitato perché la sua cura costava poco ed era efficace.
Meluzzi credo sia vicino al vero.
Di certo De Donno è un martire e dobbiamo tenerne viva la memoria
Meluzzi è quello che in altri tempi si sarebbe chiamato un disfattista. Intelligente, colto (anche se sbaglia qualche accento latino), purtroppo intriso di cultura sessantottesca (non c’è lavacro che possa mondare da tale contaminazione), lucido, coraggioso, ma, quando alla visione, inguaribilmente negativo. Sembra quasi che veder il nero più nero del nero gli dia un qualche gusto. // Questi non sono tempi in cui alimentare timore e sconforto. Sono tempi in cui concentrare l’energia nel kiklai tanden, direbbe il Matto, prepararsi all’azione. L’umor nero da salotto e le dotte pastorali psicosociologiche servono a poco ora. Vanno anzi stoppate con forza.
Buon sonno eh🙄🙄🙄
Affermare che Draghi uscì per primo dal Britannia cercando di giustificarlo è di una comicità rara, ma confidiamo che l’uomo del Britannia, di Goldman Sachs, di Bilderberg e Trilaterale, della svendita del patrimonio pubblico, della lettera/testa di cavallo della Bce a Berlusconi nel 2011, della distruzione della Grecia e dei derivati creativi quando era direttore del Tesoro, ci metterà particolare impegno. Già dal suo primo discorso in Senato è stato possibile capire l’andazzo del terzo governo della legislatura, il secondo completamente illegittimo, perché in nulla rispondente alla volontà popolare: Euro irreversibile, governo europeista e atlantista, cessioni di sovranità che dovrà essere “condivisa” con l’Ue, primato dell’ambientalismo tanto caro ai malthusiani, ecc. E questo nonostante il voto del 2018 sia stato INEQUIVOCABILMENTE un voto anti Euro e Ue. E’ chiaro che Draghi non sarà né il salvatore della patria né l’uomo della Provvidenza, quanto il sicario della Troika in Italia, un Mario Monti al cubo. Meno chiaro è l’appoggio al “vile affarista”, come ebbe a chiamarlo Cossiga, da parte di quei partiti che hanno fatto le loro fortune elettorali con il “basta Euro” e la lotta ai poteri forti. M5S e Lega devono i loro voti proprio alle battaglie contro tutto ciò che Mario Draghi incarna. Allora da dove deriva questo improvviso collaborazionismo?
Mentre il presidente di Haiti viene ammazzato come tre o quattro altri presidenti africani che non si piegano ai diktat della sinagoga di satana, mentre il dot. De Donno viene ammazzato con rito massonico, mentre altri medici che parlano onestamente si vedono i laboratori bruciati come le fabbriche di idrossiclorochina, il carrierista da scrivania col grembiulino fa il cameriere e impone vaccini che hanno lo scopo di ammazzare miliardi di persone senza nessuna correlazione, mentendo da criminale qual’è con il silenzio dei servi di regime (https://www.luogocomune.net/21-medicina-salute/5825-signor-draghi-a-cosa-serve-esattamente-il-green-pass
). Senza dimenticare le cessioni di sovranità e tutto il resto. Non c’è di meglio? prendete il peggior ergastolano che ha fatto carriera sul campo rischiando anche la sua vita e proponetegli di fare gl’interessi dell’Italia come capo del governo e farà sicuramente meglio.
Concordo.
Pur avendo stima del gen. Piero Laporta il suo innamoramento per Draghi liquidatore disastroso delle economie prese di mira dal cartello finanziario globalista e massonico di cui fa parte è assolutamente ingiustificato. Si vada a leggere un po’ di storia economica di questo paese. Potrei allegare video e grafici ma mi limiterò a ricordarle che grazie a questo grande tifoso difensore della UE e dell’euro dal 1995 al 2017 il debito delle famiglie italiane è raddoppiato, il tasso di risparmio sul reddito è passato dal 25% del 1980 al 2% del 2017. Il numero dei poveri da 1,9 milioni del 2005 ai 5,6 milioni del 2020 mentre il valore degli immobili a subito un calo del 17% dal 2010…. E qui mi fermo per mancanza di spazio e di tempo.
Orribilmente vero, non rimane che pregare.
Ci siamo venduti nella solitudine della cabina elettorale e ci hanno e stanno svendendo, vista la nostra ignavia!
Non credo che quello di Draghi sia
il miglior mondo possibile .
Lui fa parte della rete ; con
bergoglio , il generale , la
televisione che prima si
arruffiana ,ma poi ci dice
che ci dobbiamo vaccinare
tutti .
Io non ho paura di morire
e quindi vorrei , per
favore che non si dessero
lezioni di coraggio .
Purtroppo non si è ancora
capito in quale situazione
ci troviamo , dove ecclesiastici
deviati e politici ci hanno
rinchiuso in una riserva
indiana ; gli uni ci hanno
tolto il pane degli angeli ,
gli altri guidati dal banchiere
draghi ci toglieranno la
libertà .
Che la Giustizia di Dio faccia
scempio degli uni e
degli altri.
“Non credo che quello di Draghi sia il miglior mondo possibile”
Partiamo male. Non ho mai fatto questa affermazione. Quello di Draghi è il mondo formatosi anche e soprattutto grazie alle scelte sbagliate dei cattolici, Aldo Moro incluso, dell’ultimo mezzo secolo.
Questo corrente è il mondo nel quale vivere e combattere, senza isterismi.
Lei , caro generale , per quanto
riguarda la geopolitica sicuramente
è più nformato di me , ed è su
questi temi che vorrei sentirla ,
lei saprà che per fidarsi di
noi stessi dobbiamo fare un
lungo esercizio ,figuriamoci
se lo dobbiamo fare per uno
che è stato messo a capo
della B.C.E , e ora a capo del
governo .
Lui , è il nostro liquidatore
perché nella sua carriera
non ha fatto altro .
Eppoi , lei non ha bisogno
di misurarmi le parole
ogni volta che le faccio
una osservazione ,
visto che ho parlato di
draghi in modo neutro ,
senza volere ascrivere a
lei quella frase ,
Grazie. Non le misuro le parole. Stiamo commentando un mio pezzo, non posso quindi cedere sul punto centrale per il quale l’ho scritto, cioè la mia neutralità rispetto a Draghi e a questo governo. Credo comunque che dovrò tornare ancora sulla questione.
Meglio di Draghi è anche il nulla! Se lo ricordi molto bene generale. E se non se lo ricorda lo ripassi prima di andare a dormire. A meno che Lei non sia in malafede, come in molti in questo momento. Vero Salviini e Meloni? Saluti. Massimiliano.
Caro Massimiliano, leggo testi di filosofia e li capisco, leggo testi di ingegneria e li capisco. Ho letto il suo commento e non ho capito nulla. Tutto qui il suo argomentare?
Caro generale, che dire. Forse dovrebbe assimilare meglio oltre a leggere. Probabilmente le è sfuggito qualche particolare. Certamente non mi metterò a scrivere due pagine di post per argomentare ciò che a lei evidentemente sfugge. Saluti. Massimiliano.
Condivido molte delle affermazioni del generale. Ma Draghi non è difendibile in alcun modo:
– NON POTEVA dire in televisione: “Non ti vaccini, ti ammali, muori!”, come se fosse una catena di eventi automatica. Questa è MENZOGNA PURA ed irresponsabile, e se ci fosse un magistrato indipendente lo avrebbe messo sotto inchiesta: perché c’è un sacco di gente semplice (non “apota”) che a quel che dice un capo di governo ci crede pure!
E non mi venga a dire Laporta che non poteva fare altrimenti! C’è sempre la possibilità, almeno, di non dire cose idiote.
– NON POTEVA tenersi Speranza! Né permettere che Arcuri, cacciato dalla porta, rientrasse dalla finestra. Proprio NO!
Infine non condivido il livoroso giudizio sul Presidente Cossiga. Per me è stato un fedele uomo di stato, uno dei pochi.
Ci risiamo. Io non difendo proprio nessuno. Insomma, ditemi, invece di Draghi, chi? Letta, Dalema, Zingaretti, Veltroni, Renzi? Oppure sull’altro fronte, Berl, Meloni, Salvini?
Ditemi quanti di costoro avrebbero rallentato il ddl Zan, avanzato la riforma giudiziaria e desecretato archivi sepolti da tutti proprio tutti i predecessori di Draghi?
I ministri sono stati nominati dal Quirinale e non erano trattabili.
Draghi ha un potere e le responsabilità conseguenti. Ha mentito sui vaccini? Lo sapremo nei prossimi mesi. Di certo tutto il fronte di destra e sinistra ha contribuito con la propria pochezza a elevare alle stelle la credibilità di Draghi. 71milioni di inoculazioni sono come altrettanti voti.
Io non mi vaccino, non per questo dimentico che la democrazia è fatta di numeri.
Cone dire, meglio satana che belzebu. Un (non) ragionamento ridicolo da societa decadente e deceduta.
Basta con l’idea di scegliere il male minore. Se proprio costretto a scegliere il male minore, meglio la rivolta violenta x abbattere una dittatura tecnosanitaria ingiustificata. Altro che draghi. Che non ha fermato nessun Zan, ha minacciato il popolo dicendo falsita, ha promosso discriminazioni di persone in base a dati sanitari (coperti da privacy per AIDS ma non qui, il solito doppiopesismo).
Draghi e Conte e Mattarella hanno ucciso lo stato di diritto per imporre lo stato etico totalitario che mima perfettamente i prodromi del regime nazifascista che fu, con gli stessi mezzi. Chi minimizza questo é un falso e un corrotto. Tirate voi la conclusione su questo vergognoso articolo.
Tra satana e belzebu, nessuno dei due e morte a entrambi
Quoto!
Il discorso di Draghi sui vaccini è delirante,e lo ha fatto in modo consapevole, mentendo sapendo di mentire.
E se si è servito di una menzogna per far aumentare le vaccinazioni…chi mente sul poco mente anche sul molto.
Il green pass non è preoccupante perché vieta i luoghi ameni, ma perché tocca il lavoro, il diritto allo studio,la libera circolazione,…discrimina basandosi su falsità ,
Dividi et impera…tattica che accomuna Draghi & co, con Bergoglio &co….
Non si può scegliere tra il male minore,il male è male…si può solo combattere.
L’unica cosa che concordo, è che tutto questo potrà risolversi con un massiccio ricordo alla preghiera…la vera lotta, è dietro questi paraventi… Cristo-anticristo…e la zizzania si nota sempre di piu
A Donna.
Concordo.
Considerazioni obiettive sul panorama politico attuale e sull’antefatto fin dalle sue propaggini.
Soltanto l’esito della prossima consultazione elettorale, che si spera metta perlomeno le cose in chiaro, ci dirà quanto la pandemia – che ha aggravato la crisi generale che stiamo vivendo da un bel po’- sarà stata in qualche modo istruttiva, come ci è stato ripetutamente ricordato, e in grado di permetterci di uscire da un dramma altrimenti senza fine… per averla “sprecata”. Sul punto ci sarebbe da intendersi; ma va be’!!!
Il rosario? Sì; in ogni forma (comunitaria e personale) e in ogni dove, rientrando in noi stessi per pregare con umiltà e insistenza. Colui che sa di cosa abbiamo bisogno, di certo ascolterà intercessioni e suppliche, che – a mio avviso – non troverebbero ascolto (quanto al sottinteso della proposta avanzata) in una Piazza San Pietro con le finestre di un Palazzo, che su di essa affacciano, perennemente e desolatamente chiuse, eccetto per i pochi minuti riservati alle recite domenicali dell’Angelus. La Piazza non è che l’emblema dell’assenza e del vuoto; Piazza consegnata alla storia da cerimonie religiose in solitaria per effetto di un virus che ha finito col disperdere anche l’eco delle orazioni in una scenografia fuori dal contesto… nonostante l’esaltazione amplificata mediaticamente.
Anamnesi, diagnosi, suggerimento di cura. Per favore, evitare l’atteggiamento di quello che fa una TAC, appare un bel cancrazzo, sfascia la macchina e malmena il radiologo.
G.Vigni
Commento molto divertente. Grazie 🤣🤣🤣
p2 e stay behind piene di militari al servizio della massoneria inglese e americana. militari che venivano promossi a fine carriera per avere una pensione migliore. i suoi commenti su persone decedute sono scorretti, e comunque erano grandi uomini che fecero diventare l’italia la 5 potenza economica del mondo.Draghi oggi è presidente perché è cambiato il presidente degli usa, con trump sarebbe rimasto conte. siamo un paese vassallo e tutti quelli che non accettavano questa condizione furono eliminati. Mattei,Olivetti,Ferruzzi e Moro, Craxi
L’albero si giudica dai frutti: banditi furono, banditi sono ancor più vedendone il lascito
Italia 5 potenza? Senza queste belve sarebbe stata anche più in alto
BELVE…..a chi si riferisce al generale de lorenzo ed al piano solo? al tentato golpe del generale borghese?
tornerò su De Lorenzo e sull’agente inglese Borghese, le belve sono altrove e hanno massacrato Aldo Moro
Sono d’accordo con quanto scrive il generale Laporta. Il linguaggio usato è forte, ma al momento è necessario per svegliare chi dorme sottovalutando i problemi. Non possiamo lasciare il governo di una disastrata Nazione a chi c’era prima e ci stava mandando al massacro, nè far mettere le mani, in una situazione così complessa, a chi oggi è buono solo a protestare senza proporre soluzioni alternative che non siano foriere di maggiori morti e maggiori danni all’economia, quella che riguarda ciascuno di noi.
Concordo: non si poteva lasciare il governo in mano a chi c’era prima e ci stava portando al massacro. Ma perché allora confermare 2 ministri che non avevano dato buona prova di se come la Lamorgese e lo Speranza ? Se si voleva scegliere uno di sinistra per il Ministero dell’interno si poteva ricorrere a Marco Minniti che aveva dato sostanzialmente buona prova di sé.
Ma non è che allontanando Conte dal governo si sia risolto il problema. Ovvero il problema della inclusione totale dei 5stelle nel marxismo leninismo della sinistra nostrana .
Il mentore di Conte cioè l’avv. Prof. Guido Alpa ha studiato a Genova e qui ha ancora uno studio legale in una principale via cittadina dove ci sono le boutique e gli orafi più importanti.
E nel passato, come già scrissi, forse sostenne giuridicamente atti amministrativi decisamente contro la libertà di insegnamento.
Il vicino di casa di Beppe Grillo, cioè il giudice Adriano Sansa, riuscì per un quadriennio ad essere sindaco. Ma la sinistra che lo aveva sostenuto nell’elezione si rifiutò di sostenerlo per la seconda.
Di qui , probabilmente il sostegno di Sansa alla nascita del movimento 5stelle.
Ora quali saranno le carte in mano a Conte ed Alpa per scippare il movimento ai legittimi fondatori ?
Januensis
Condivido le sue osservazioni. Purtroppo il peso dei voti in parlamento costringe a compromessi tra cui la presenza di alcuni personaggi di cui avremmo volentieru fatto a meno.
Esatto. La lista dei ministri è stata fatta in Parlamento. La considerazione che Draghi ha di Speranza e Lamorgese è ben nota nel Palazzo.
Si fa fuoco con la legna di cui si dispone.
Beh, si sa che L e S sono stati imposti dal Quirinale. Chi viene chiamato a salvare la patria non si fa imporre nessuno. Se no dice: grazie, a queste condizioni non mi interessa. Se no è quello che è: un funzionario, pronto a obbedire anche mentendo.
Caro Marco c’era Mario Monti a scaldarsi a bordo campo. Sicuro che sarebbe stato meglio?
“Ora quali saranno le carte in mano a Conte ed Alpa per scippare il movimento ai legittimi fondatori ?”
Un aiutino potrebbe venirle dalla tenacia con la quale Conte ha mantenuto per sé la delega sui servizi segreti, fino all’ultimo minuto al potere.
😄
La leggo da vari anni, ma questo è un pezzo che sottoscriverei. Verità pura e cruda, grazie.
Grazie, davvero, grazie.
Tante belle spiegazioni per giustificare l’’INGIUSTIFICABILE
Se ha argomenti, li esaminerò volentieri.
Se non ha altro da aggiungere e superfluo che abbia aggiunto questo.
Il comunista Rizzo ha detto:
“Nessuno mi convincerà mai che un banchiere possa fare gli interessi del popolo italiano”.
In questo, sono con Rizzo al 100%.
Forse la mia memoria non è più quella d’un tempo, non ricordo tuttavia accenti analoghi di Rizzo verso Monti.
Condivido pienamente!…e poi, caro generale La Porta, l’alternativa a Draghi c’era eccome!..erano le elezioni che, stranamente, “chi di dovere” neanche ha preso in considerazione!
E poi, scusate, ma quando colui che riveste un ruolo apicale, così importante, MENTE in modo così spudorato alla Nazione e ai suoi abitanti, tutto questo non vi lascia un po’ sgomenti?
Cara Milly, l’alternativa c’era in teoria, ma purtroppo non c’era in pratica. Purtroppo l’Italia è quel paese in cui, ex multis, prima il leader di un partito chiede l’impeachment per il presidente della Repubblica, poi si adegua. Evidentemente molti preferiscono salvare il proprio conto corrente che la propria coerenza.