Nobile: le Manifestazioni non Fermeranno il Piano Antivita Mondiale…

6 Agosto 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, Tino Nobile ha scritto di getto questo articolo ieri sera, e l’abbiamo trovato nella posta del mattino; un articolo lucidamente triste, che in particolare per quel che riguarda il nostro Paese, non offre a breve grandi speranze di uscita da una situazione in cui a grigi gestori di committenti alieni si oppongono nani politici, culturalmente e politicamente non in grado di mettere all’incasso l’appoggio di cui godono fra la gente…Buona lettura. 

§§§

 

                LE MANIFESTAZIONI SERVIRANNO?

Urlate, insultate, suonate i tamburi e le trombe, scaricate la vostra rabbia nelle manifestazioni di piazza, ma solo se state ordinati nello spazio in cui io vi ho dato il permesso. Basta che non rompete… (oggetti, vetrate e la mia serenità), tanto “io so io e voi non siete un c…”, dice il marchese del Grillo.

Onestamente, non credo proprio che le manifestazioni faranno tornare il marchese del Drago sui suoi passi. In Francia re Micron, probabilmente guardava in tv le manifestazioni dei gilet gialli tra bignè e champagne. Infatti è ancora al suo posto, ed è così tranquillo e sicuro che, nonostante le proteste, impone il covid-pass. Ergo, le manifestazioni rappresentano una forma di nutrimento del suo ego. Davvero siamo convinti che il marchese sia diverso del re francese? Egli mente sapendo di mentire, perché i motivi sono infinitamente più importanti di quelli addotti dal cinico personaggio interpretato da Alberto Sordi. 

Se i governi occidentali – principali produttori del pianeta – le compagnie aree e le grandi multinazionali (Big Pharma e Big Tech escluse) si piegano alle restrizione causate dal covid-farsa, significa che qualcosa di grosso bolle in pentola. 

Alcuni anni fa David Rockefeller, parlando all’ONU disse chiaro e tondo che il numero della popolazione mondiale deve essere dimezzato https://www.youtube.com/watch?v=OKwOXJ9RbHE. Secondo lui, e l’Establishment, la riduzione era necessaria per salvare l’ecosistema. Ma a parer nostro non l’ha detta tutta. I miliardari sono diventati tali concentrandosi esclusivamente sui propri interessi. La plastica, per esempio, non l’hanno messa in commercio i signori Caio e Sempronio, ma gente che per arricchirsi hanno plastificato centinaia di prodotti che sono finiti nelle strade, nei fiumi, mari e monti. Sono così abili che dopo lo sconcio hanno dato la colpa agli inconsapevoli fruitori. I Rockefeller hanno fatto fortuna con l’industria petrolifera, uno dei principali prodotti inquinanti. Solo i disattenti e i beoti possono credere che questi personaggi abbiano a cuore l’ecosistema planetario. 

Le motivazioni che hanno spinto i Rockefeller, i Gates, Soros, ecc. a cambiare i paradigmi sociali, sono da ricercare nei futuri interessi economici. Cosa sottolineata senza arzigogoli dai maggiori tycoon e dai vari portavoce dei gruppi sovranazionali tra i quali Bilderberg, Aspen Institute e il Gruppo dei 30, di cui, guarda caso il marchese del Drago fa parte come Senior Member.

L’aborto, l’eutanasia e il matrimonio tra persone dello stesso sesso hanno in comune la morte e l’antivita. Purtroppo per i tycoon, questa macelleria e il paradosso gender si stanno rivelando insufficienti per i loro programmi. Un virus con varianti e vaccini ad libitum per i prossimi dieci anni potrebbe essere la scelta vincente. Una battutaccia?  Non lo so, ma non penso che Bill Gates e George Soros abbiano acquistano un’azienda che produce test per il Covid-19 per fare elemosine o perché prevedono che il covid-19 sarà debellato a fine 2021.

Ma c’è un altro aspetto che rappresenta la colonna portante di tutti i guai che stiamo vivendo. Stiamo parlando dell’AI (intelligenza artificiale) e della robotica che lascerà milioni di persone a girarsi i pollici, tant’è che hanno già pensato a quello che definiscono assegno universale. 

Esistono proiezioni per il prossimo futuro in cui stimano che l’AI e i robot cancelleranno molte attività. Beh, si dirà, i processi di industrializzazione partiti nel tardo ‘800 e sviluppatisi il secolo seguente hanno creato nuove forme di impiego migliorando le condizioni lavorative.

Fatto sta che l’AI e i robot dovrebbero coprire perlomeno il 70/80% dei lavori attuali. Dunque, per permettersi l’assegno universale, coloro che si gireranno i pollici non dovranno, dicono, superare il miliardo di entità. 

Secondo gli economisti di Oxford l’intelligenza artificiale e la robotica elimineranno 20 milioni di posti di lavoro nel settore manifatturiero entro il 2030. https://www.techrepublic.com/article/robots-will-kill-20m-manufacturing-jobs-by-2030/

Sono pazzi? Forse, ma non penso che individui capaci di programmare il più esteso genocidio della storia, che definirei satanico, si fermeranno con le pur encomiabili manifestazioni.

Agostino Nobile

§§§




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 

Y este es el enlace al libro en español


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: ,

Categoria:

34 commenti

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    Caro Tino, condivido le tue preoccupazioni anche se la realtà mi pare molto più semplice così come gli scopi dei criminali. Siamo arrivati sin qui grazie a una operazione planetaria di marketing. Convincono ad acquistare un prodotto che non conosciamo e non conosceremo mai a fondo, esattamente com’è per un televisore o per un’auto. Lo scopo finale è fare soldi e ampliare il potere. In passato hanno usato l’Olimpo, poi altre chimere, come la razza, oggi il Virus. Cattolici strutturati e convinti sono in grado di smontare in radice la manovra. Hanno provveduto in questa direzione da almeno 20 anni. Alla fine di tutto arriva il caos e lo scoppio di violenza, com’è sempre accaduto, solo questa volta su scala planetaria. Poi bisognerà alzare i patiboli e i roghi.

  • Pensiero Libero ha detto:

    Sin dall’inizio della pandemia riflettendo sul tipo di informazioni (fuorvianti) e le cifre fornite giornalmente (inutili e non verificabili), mi sono reso conto che qualcosa non tornava.
    Da allora molti validi articoli hanno evidenziato le assurde scelte fatte in ambito sanitario, sociale, politico, ecclesiale, ecc.
    Ma credo che il quadro dell’analisi non sia stato ancora completato del tutto.
    Per questo mi farebbe piacere se venissero approfondite le implicazioni ‘militari’ di tutta la vicenda.
    Infatti, è noto che da decenni tutti gli eserciti hanno una divisione che si occupa di guerra ‘chimica e batteriologica’.
    Le armi chimiche sono state da tempo considerate superate e quindi bandite, mentre è aumentato lo sviluppo di ‘armi’ ‘invisibili’ di distruzione di massa (o di particolari categorie di persone) basate sui virus, sia a fini strategici che tattici. La storia ci insegna che durante la conquista delle Americhe vi sono stati più morti (da parte dei nativi), a causa dei virus portati dagli europei che dalle battaglie.
    Ovviamente gli eserciti si avvalgono di laboratori di ricerca privati (soprattutto di aziende farmaceutiche) alle quali affidano specifiche commesse; e di aziende di produzione dei componenti di base (per lo più cinesi perchè a più a basso costo).
    Quindi le super-potenze in particolare dovrebbero da un lato poter contrastare attacchi di virus ‘nemici’ (per non essere neutralizzati ancor prima di combattere) dall’altro dovrebbero poter attaccare/contrattaccare con le stesse ‘armi’.
    A questo punto mi vengono in mente (alcuni articoli letti tempo fa, che dicevano) che l’esercito cinese sta facendo ricerche per ‘creare’ dei ‘super soldati’ che siano quindi resistenti ai ‘virus’ (o che possano essere vaccinati in modo sicuro); e che stanno realizzando una mappatura genetica mondiale. Come?
    Infatti, per poter agire (e colpire) in modo efficace e selettivo occorre conoscere le caratteristiche genetiche delle varie popolazioni; e a questo scopo occorrerebbe fare da un lato il maggior numero possibile di tamponi alle varie etnie (la cui analisi può dare tutte le informazioni genetiche dell’individuo, considerando che sono poi smaltiti/? in modo speciale).
    D’altro canto, per poter realizzare dei ‘super-soldati’ occorre trovare la/le combinazioni genetiche ideali e … brevettarle,
    per poterle poi rivendere al … migliore offerente.
    Ma, tutto ciò che fa parte dell’essere umano o che si trova in natura non è commerciabile ne brevettabile, come invece già si fa per un OGM (organismo geneticamente modificato) in ambito animale e vegetale.
    Per l’uomo occorre quindi modificare il DNA (come avviene aggiungendo l’mRNA del vaccino COVID-19) per cui diventa un mDNA (cioè un OGM), ed avere una specifica autorizzazione dell’interessato al trattamento dei dati personali sensibili (per fini di sperimentazione e ricerca)..
    Che strana coincidenza con quanto accade oggi?
    Sicuramente, i cinesi non sono nei primi ne gli unici a fare ciò, per cui in questo caso i vari soggetti in campo (USA-NATO, Cina, Russia, GB-Commonwealth, ?) dovrebbero avere l’interesse a sviluppare propri ‘vaccini’ e le relative ‘campagne vaccinali’ per poter realizzare tutto ciò.
    Inoltre, dovrebbero realizzare varie ‘ondate’ (vedi ‘varianti’) di sperimentazioni (sempre più aggressive) per poter per arrivare a selezionare informazioni genetiche sempre più utili.
    Credo che solo a questo punto si aggiungono tutti gli interessi economici diretti delle Big-Pharma ed indiretti di altri soggetti (Alta finanza, Media e Big-Tech dei Social-Media), e dei politici locali, subordinati al controllo (politico-militare-sanitario) globale!

  • Ali ovvero Ali Libere ha detto:

    L’esame fatto da Agostino Nobile mi sembra purtroppo realistico.
    Un lettore ha sottolineato che nel nuovo inumano progetto si persegue anche un controllo ossessivo dei cittadini, e purtroppo ha ragione.
    Concordo con chi invita a pregare.
    Ma secondo me bisogna anche manifestare e io quando posso, e da quasi un anno, lo faccio.
    Non demordiamo.
    È positivo anche il fatto che comunque molti propongono strategie.
    E prima poi bisognerà tornare alla politica. Non ci faremo rappresentare più da corrotti o pavidi, spero. Ci vuole una politica, nuova, ma ci vuole.
    Io ho un’immensa paura; ma un’ancora più immensa voglia di credere -con l’operatività che le mie poche possibilità e il mio non grande coraggio mi danno. Che però unita all’operatività di tanti può essere grande- che il mondo dell’umanità e della ragione non finirà.
    E che il Signore ci aiuti.

    • giorgio rapanelli ha detto:

      Caro “Soldato dalle ali libere” e “prudente come i serpenti”, hai perfettamente ragione. Lucifero e Arimane sono a capo della “cospirazione” satanica anticristiana – da Apocalisse – che viene attuata con il livello di congiunzione con le Logge angloamericane e l’Alta Finanza (cospirazione che probabilmente ha causato l’”abbandono” di Papa Benedetto col nuovo corso manovrato da un Papa “adatto” alla situazione), e successivamente mediante una gerarchia economico-politica a decrescere, di cui Draghi è un ulteriore tentativo dopo l’inadeguatezza di Monti e di Enrico Letta, con l’intermezzo di Renzi.
      Noi, siamo uniti e facciamo la nostra parte con i talenti che ci sono stati dati e con servizi di informazione e di discussione dialettica, di cui (a mio parere) STILUM CURIAE è l’espressione più efficiente, insieme al canale 262 di “Byoblu”, a cui si aggiunge “Silvana De Mary Community”: sono “nostre strutture” da combattimento, da utilizzare e da “sostenere” finanziariamente – anche con poco denaro, ma continuamente (dato che le guerre costano finanziariamente).
      Siamo in vantaggio. Lucifero e Arimane, uniti nella battaglia e nella disfatta, hanno due ruoli diversi. Il primo agisce più in “alto” sui toni emozionali dell’umanità e se la vede con l’Arcangelo Michele. Il secondo agisce nel nostro pianeta, più in “basso” (sembrerebbe che sia incarnato in un Umano, ma non in quel Chierico che spesso contestate), nel senso che ispira a livello di “massa” bassi livelli di consapevolezza (paura e afflizione) e basse passioni umane legate alla “Materia”, senza più lo Spirito individuale che controlla la Materia (vaccini creati con questo obiettivo, LGBT, aborto selettivo e di massa, pornografia, farmaci minerali contro quelli omeopatici, stomaco, apparenza, eccetera).
      Il mondo è ritornato “pagano”… La cui descrizione nei comportamenti ci è data da San Paolo nella Lettera ai Romani. Quindi, al di là delle sigle, i “nemici” che abbiamo oggi di fronte sono PAGANI. Cominciamo a chiamarli così – PAGANI – per due motivi: il primo, perché lo sono; il secondo, perché definirli “pagani” li manda in bestia.
      Siamo in vantaggio. Il Cristo, il Figlio, il Secondo Aspetto del Logos ha i poteri magistralmente descritti nell’ispirato Credo di Nicea: quindi è superiore sia a Lucifero, che ad Arimane (che cercò di tentare Gesù nel deserto).
      E poi c’è la “Donna vestita di Sole, che calpesta il pianeta lunare della precedente evoluzione luciferina.
      Confermando, senza volerlo, le tesi di Rudolf Steiner sulle Logge angloamericane che favorirono il bolscevismo di Lenin e il Piano satanico nel pianeta, COSIMO MASSARO descrive nel suo blog il ruolo distruttivo del lacchè Draghi per la nazione italiana.
      Non ci rimane che combattere, pure con i flussi mentali causati dalle nostre intenzioni individuali e dalla preghiera. Anche da un letto di dolore si può essere leali soldati in questa battaglia del “qui ed ora”.

      • Ali ovvero Ali Libere ha detto:

        A Giorgio Rapanelli
        Grazie.
        Combatteremo! Con l’aiuto di Dio…

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Scusate se intervengo ancora.
    Proprio adesso ho finito di ascoltare su “Byoblu – canale 262 – la registrazione di un’assemblea popolare di RESISTENZA PER LA LIBERTA’ a Firenze, di sabato 24 luglio 2021, dove l’ultimo intervento è stato di un medico che non conosco – il dott. MARIANO AMICI – un vero leader politico e tecnico, seguitissimo e applauditissimo. Attaccava, però, genericamente i medici e gli scienziati di regime e lacchè delle case farmaceutiche. Ma non ha messo la ciliegina sulla torta. Che sarebbe stata questa: “Dottor Burioni, la sfido pubblicamente di fronte a questa assemblea di liberi cittadini di venire nelle piazze democratiche a dimostrare che i vaccini servono a debellare il Covid senza conseguenze per la salute dei pazienti. Dottor Burioni, la sfido in qualsiasi teatro al chiuso e all’aperto, in qualsiasi stadio e pure ne “La7” di Mentana a dire che i vaccini servono per debellare il Covid senza conseguenze per la salute dei pazienti… Se lei, dottor Burioni, non mi considera alla sua altezza, troverà uno di pari suo grado che la distruggerà… Ripeto: la “distruggerà”.
    La tecnica – lo ripeto – deve colpire “un punto” solo (Burioni) dello schieramento della massa dei medici e scienziati lacchè, perché la forza si disperderebbe sul tavolo, rendendo inutile l’attacco. Alla fine Burioni deve venire per essere distrutto. Se non dovesse venire, giustificandosi e contrattaccando senza contraddittorio, perderebbe la faccia come garante delle case farmaceutiche di fronte al popolo. Salvo gli irriducibili psicotici.
    Bisogna evitare di sparare a raffica tutto un caricatore del kalashnikov. I primi due colpi vanno ad altezza d’uomo; gli altri 28 si disperderebbero nel vuoto, in alto. Come avveniva con i ribelli Simba nel Congo. Si spara sempre ad altezza d’uomo e a colpo singolo sempre su di un unico bersaglio. Alla fine cade colpito. E’ una tecnica già usata nella Storia.
    In una manifestazione di Roma un oratore ha colpito Draghi in modo duro. Così si fa. Scusate. Ma ormai siamo alla guerra di guerriglia e alle sua regole.

    • ex : ha detto:

      «Ma non ha messo la ciliegina sulla torta. Che sarebbe stata questa: “Dottor Burioni, la sfido pubblicamente…»

      Il dott. Amici ha già avuto un’esposizione pubblica, e non gli fecero dire ciò che voleva dire con chiarezza, e nel contempo lo riempirono d’improperi e molto peggio.
      Non ci può essere alcun confronto finché l’ “arena” e l’ “arbitro” non diano garanzie di imparzialità: cosa allo stato attuale irrealizzabile.

    • Milli ha detto:

      Sig.Rapanelli, ancora si illude che ci possa essere un confronto onesto con questi?
      Quando i rappresentanti delle maggiori istituzioni del nostro paese mentono spudoratamente in tv e nessuno li corregge, che si aspetta?

  • giorgio rapanelli ha detto:

    La maggioranza della popolazione si illude che il vaccino li salvi. Ma già le notizie di Radio Kabul sui pericoli dei vaccini, sulla loro inutilità, sui milioni di “cavie” che volontariamente hanno affidato la loro vita a medici e scienziati imbonitori e mosche cocchiere delle case farmaceutiche, stanno aprendo un varco nelle certezze individuali.
    Certo in prima linea troviamo medici e infermieri che non si piegano e che vanno in piazza, insieme a qualche parlamentare della Lega e di altre formazioni. Sono ancora perdenti. Ma se la Lega continua a tenere il piede nel governo Draghi, che di giorno in giorno sta rivelandosi come il lacchè delle Logge massoniche angloamericane e dell’Alta Finanza (che mandarono al potere Lenin e il bolscevismo in Russia e il comunismo in Asia), con Salvini che, pur pigliando sotto i denti, confida ancora nell’effetto dei suoi passati fasti, assisteremo ad una emorragia di voti, pure di iscritti alla Lega, verso Fratelli d’Italia. Comunque non sono voti persi.
    Mi sembra che qualcuno dei Resistenti, nel frattempo, voglia passare ad atti di forza. E’ ciò che Draghi e l’Alto militare con la penna d’aquila aspettano per intervenire con la forza pubblica, mentre il Quirinale è in ferie di coscienza, dato che è stato lui l’artefice…
    Io rimango sempre dell’opinione di sfidare ad un confronto dialettico pubblico, con coraggio, apertamente, sulla piazza, i medici e gli scienziati lacchè delle case farmaceutiche e del piano mondiale dell’oppressione satanista, chiamandoli per nome. Sono stati costoro la forza di persuasione alla vaccinazione di un vaccino che non è… E che oggi invocano i gulag.
    Alla fine, colpendo ripetutamente e nel tempo questi lacchè, nel loro nome, una reazione l’avranno. Sì, di fuga… Perdendo così la faccia di fronte ai loro sostenitori. Mentre nel frattempo si assisterà al fallimento di tutta la politica governativa. E con Draghi sempre più al di fuori della realtà che il popolo si aspettava da lui. E’ ciò che sento nelle strade.
    Adesso tenteranno di scatenare i “vaccinati” contro chi il vaccino non lo vuole fare. E’ una lotta presente in tutta l’Europa come nuova Resistenza ad una dittatura bolscevica di stile cinese che si sta cercando di attuare, progressivamente e con ogni mezzo. Pure affamando la gente dissenziente, prima, e poi tutto il popolo.
    Quando riusciremo ad individuare l’Anticristo, che non dovrebbe essere un prelato, ma un “filantropo” alla Bill Gates e alla George Soros, che dovrebbe influenzare il potere finanziario ed economico mondiale, allora potremo pensare che siamo alla fine di questo stato di cose, con le Potenze spirituali pronte ad intervenire per la soluzione finale. Come promesso.
    Il 2026, indicato dal giornalista Maurizio Blondet in una trasmissione di “Byoblu”, è ancora lontano.

    • NESTORE ha detto:

      @ Giorgio Rapanelli: lei pensa che fra i lacchè del regime se ne trovi uno, dico uno solo, che abbia il fegato di accettare un confronto pubblico ad armi pari, magari dentro una piazza? Questa è plebaglia abituata a vincere facile, una razza di vigliacchetti senza dignità. Non vede che ripetono come anatre dementi lo stesso copione: è un branco di quaquaraquà. Prima o poi arriva il giorno della festa e l’anatra finisce in pentola. // Però concordo con lei sul punto fondamentale: occorre una strategia ben definita, le forze non vanno disperse, e soprattutto occorre un piano per il dopo, perché imbottire di piombo le anatre selvatiche o tirare il collo a quelle domestiche non è troppo difficile, ma farne poi un’accettabile pietanza per il rozzo palato dell’italiota medio richiede una certa perizia.

  • Mimma ha detto:

    Ssignor Agostino , lei ha una panoramica a vista d’aquila.
    Come non essere d’accordo?
    Una sola consolatio: non praevalebunt!
    Certo molti affogheranno.
    Ma la barca resterà a galla.

  • Virginio ha detto:

    Le recenti manifestazioni di piazza dei non allineati al pensiero sanitario unico, sono caratterizzate dalla parola libertà come motivazione principale e trainante della protesta; la motivazione è più che mai vera, ma non esatta qualitativamte, nel senso che le limitazioni cui si riferiscono sono l’aspetto meno importante. In realtà le libertà che abbiamo già perso completamente o che stiamo perdendo per le sempre maggiori restrizioni sono ben altre e più importanti, tanto più che con la volontà di imporre le restrizioni c’è la promessa di toglierle appena possibile quando avranno ottenuto la loro efficacia, proprio perché sono ben altre le libertà che vogliono toglierci completamente. Le vere libertà non sono tanto quelle di azione e movimento, condizionate sempre dalla necessità e responsabilità, ma sono invece quelle dell’autonomia del pensiero, dello sviluppo dell’anima e della spiritualità. Quella parola ‘libertà’ gridata nelle piazze, sa tanto di stonatura anche se letteralmente è giusta.

    • Ali ovvero Ali Libere ha detto:

      Buongiorno. La libertà è libertà e sono sicura che tantissimi dei manifestanti la intendono nella maniera completa.

  • Milly ha detto:

    Si, certo, questa è la vera, triste e cruda situazione umana che stiamo vivendo. Ma ….c’è un “MA”. E questo “MA” è il piano di salvezza dell’umanità che Dio Padre ha affidato a Maria S.S.
    Nell’ economia di questa salvezza il Signore permette tutto questo affinché anche i sordi “sentano” e anche i “tardi di mente” capiscano, solo tornando a Lui saremo salvi!
    Soros, Gates e compagnia bella non lo sanno, ma hanno una piccola “frazione di tempo” per agire. DIO non permetterà che coloro che “fanno l’officio del demonio” come diceva Santa Caterina da Siena, distruggano a loro piacimento “l’opera delle Sue Mani”!

  • Davide Scarano ha detto:

    Che dire? Se la maggioranza degli italiani fosse presente alle manifestazioni per la libertà vaccinale ed il no al green pass forse quella causa avrebbe maggiori speranze, però ricordiamo che un ministro, liberamente scelto dai rappresentanti del Parlamento, quindi del Popolo, non è stato nominato dal Presidente della Repubblica per il suo scetticismo sull’Euro, che, a norma di Costituzione, non è ancora un reato. La goccia d’acqua scava la fossa giorno dopo giorno e così è avvenuto, sempre più velocemente, almeno a partire dai trattati di Maastricht e dalla cosiddetta “seconda repubblica”.

    Vi è poi un aspetto dell’ICT, a mio parere ancora più grave della crescita della disoccupazione: essa permette il controllo sociale diffuso e pervasivo come mai si era verificato nella Storia umana. La tecnologia, come ogni strumento, offre la possibilità di cambiare la Storia, nel Bene e nel Male, e noi sappiamo quale idea di futuro hanno le elites dominanti…

  • Maurizio ha detto:

    Che intanto il signor Agostino, senza sapere ne leggere né scrivere, scenda comunque in piazza. Poi vedremo…

  • Maria B. ha detto:

    È vero, l’unico conforto di fronte a questa devastazione e a questo futuro è la preghiera quotidiana.

  • Creazionista ha detto:

    Non dimenticate che anche la coatta dell’oppofinzione fa parte del comitato direttivo di aspen.

  • Tonino ha detto:

    “Qui tutto il mondo è rappresentato”
    ___
    Discorso della Luna
    Celebre discorso tenuto da Giovanni XXIII dopo l’apertura del Concilio Vaticano II ai romani, che portavano le fiaccole in ricordo dell’antico Concilio di Efeso
    https://t.me/PerIntercessioneDiMaria/91

  • CNEMONE ha detto:

    In sé le manifestazioni di piazza non hanno il potere di ribaltare questa difficile situazione. Lo scenario potrebbe cambiare se esse perdessero il loro carattere pacifico e se dalla loquacità si passasse all’azione, a un’azione in grado di incidere in modo drammatico su obiettivi sensibili. Non va dimenticato che gli artefici del gulag in cui si sta cercando di rinchiudere la popolazione italiana (e non solo) sono persone dappoco, gente viziata e vile, sicuramente non insensibile, per così dire, al proprio benessere.

    • agostino nobile ha detto:

      Gentile Cnemone, non so se ha letto gli articoli dove parlo di azione unita alla preghiera, comunque, lei ha colto in pieno il significato del mio articolo. Grazie.

      • NESTORE ha detto:

        Grazie a lei per i suoi stimolanti articoli. // Dai tempi del padre Omero, e ancora prima, le grandi battaglie sono precedute, accompagnate e seguite dalle dovute preghiere. Tanto più le battaglie di questa guerra, che ha un chiaro carattere spirituale. Nondimeno, come lei altrove ricordava, alla preghiera deve accompagnarsi l’azione. // Gli italioti sono un canagliesco gregge di volubili ovini: oggi fanno massa a sostegno dei loro carnefici: credono di esserne beneficati, e poco importa se una pur cospicua minoranza di italiani subisce inaccettabili discriminazioni (come tutti gli iloti zappaterra, l’italiota, che, ricco o povero, è anzitutto un cafone malamente rincivilito, ama sentirsi parte di un gruppo privilegiato); domani però la piaggeria con cui lustrano le scarpe ai carnefici si trasformerà in odio senza quartiere: basta che cambi, anche di poco il vento.

        • ex : ha detto:

          «italioti […] zappaterra».

          Il termine “italiota” è enormemente fastidioso. Se ci si riferisce ad un “italiano idiota” o con requisiti altrettanto s(qualificanti), e sufficiente dire gli “Italiani idioti” (o altro), o ancor meglio gli “idioti” (o altro), visto che il contesto in cui li si riferisce è quello delle cose nostre, qui in Italia. Molti stranieri si sono innamorati del termine “italioti” riferendosi agli Italiani tout court, conoscendo anche il significato denigratorio. Da ricordarsi peraltro che quando gli “Italioti” venivano così legittimamente chiamati, erano i più civili della Penisola.

          Conosco alcuni zappaterra – in senso letterale e quasi letterale (lavoratori della terra) – molto concreti e per niente influenzabili, più saggi (e in parte anche più sapienti) di molti laureati, che se fossero al posto di alcuni nostri ministri (ed anche del Capo dello Stato) le cose in Italia andrebbero molto meglio.

          Questo al di là del senso del suo intervento che posso condividere.

          • Milli ha detto:

            Bravo sig.EX, basta denigrare i contadini.

          • Ali ovvero Ali Libere ha detto:

            Concordo con Milli e con EX sul rispetto dovuto ai contadini.

          • TIESTE ha detto:

            Comprendo le vostre riserve e capisco che non intendono arricchire il già nutrito gulag linguistico imposto dal Pensiero Unico. Cionondimeno continuerò a usare, allorché mi parrà il caso, “italiota” e “zappaterra”, il primo con il senso deteriore che ha assunto nell’impropria (verissimo EXduepunti) accezione moderna, il secondo nell’accezione neutra dello Zappatore di meroliana memoria (“si zappo ‘a terra, chesto te fa onore!”), opportunamente connotato dall’aggettivo o dal sostantivo del caso (p. es. “ilota”, “rincivilito”, “rispettabile”, “solerte”, ecc.).
            // P.S. @EXduepunti: gran parte dei nostri ministri attuali provengono dalla zolla, più o meno dissodata, e l’hanno ancora ben stampata in capo, oltre che in volto. Il capo dello stato, invece, è figlio d’arte, nonché nipote di marinaio.

  • Marco ha detto:

    Concordo…pensando con tristezza che la chiesa gli va dietro e ci fa accordi…quindi..”lasciate ogni speranza”.
    Con tanta, profonda…tristezza penso al mondo che sto lasciando alle.mie figlie. Alla loro età avevo Giovanni Paolo II….oggi se segui questa chiesa formalmente sei cattolico e segui Gesù ma nella.sostanza segui uno che impedisce ai non vaccinati di entrare in Chiesa e non dice “pio” su questo scempio. Né lui né i sacerdoti….mi viene da piangere…

    • Ali ovvero Ali Libere ha detto:

      Concordo. Ma una manifestazione a piazza San Pietro? Pacifica e autorizzata naturalmente, ma, se riuscissimo almeno in quel frangente a superare le divisioni, molto partecipata. È da tanto che mi chiedo perché non la facciamo.
      Vero, i media dominanti la oscurerebbero o ridicolizzerebbero. Ma vi sono molti altri media ormai, per fortuna!
      E in San Pietro capirebbero benissimo che l’aria che tira, ogni tanto, perfino di questi terribili tempi, ha il soffio dello Spirito.
      Un po’ di pauretta l’avrebbero. Non proprio di noi. Ma del ricordo che, quando un popolo esasperato ha chiesto a gran voce l’intervento di Dio, l’intervento c’è stato, e ha piagato e sommerso i tiranni, mentre il popolo ribelle è uscito dalla schiavitù.
      Aiùtati che Dio ti aiuta…

      • Milli ha detto:

        In San Pietro è da mo’ che si affidano alla Pachamama.

        • Ali ovvero Ali Libere ha detto:

          Infatti, purtroppo. Ma proprio per questo. Andare lì a manifestare pacificamente, nei pressi del luogo santo dove è avvenuto il (l’ennesimo, ma questo particolarmente significativo) sacrilegio, per ribadire a CHI ci affidiamo noi invece.
          Se riuscissimo ad essere in tanti, fisicamente e pacificamente presenti davanti a quelle finestre, una folta rappresentanza delle tante persone nel mondo che più o meno la pensano come noi, e se ci presentassimo non divisi ma uniti riservando le discussioni (pur necessarie) ai tempi di pace, non è detto che non offriremmo un segnale anche in quel campo.
          Da cittadini manifestare nelle piazze (ma anche sui social, sui media controcorrente; nella vita personale e sul lavoro che ahimé sono campi di battaglia per tanti di noi; nei tribunali); da cattolici manifestare anche in altre piazze…
          Forse sogno.
          Inoltre penso una cosa: chi è servo del Male spirituale, intendo proprio servo consapevole (non solo corrotto materialmente, ma deliberatamente al servizio del Male, Male sovrumano per potenza, sottumano per altri versi -e la maiuscola la uso solo per sottolinearne il cattivo potere- ), sa che Dio esiste, lo sa bene a differenza di chi è ‘solo’ umanamente corrotto e banalmente malvagio (che comunque è già troppo). Scusate, non riesco a spiegarmi. Chi serve il Male spirituale sa che esiste il Bene e che sta sfidando una enorme Potenza. La sfida ma la teme: dev’essere così, per forza. Io una volta lo proposi su queste pagine: ‘mettiamo al lavoro’ tutti gli esorcisti contemporaneamente.
          Noi gente comune, preghiamo, SÌ, con umiltà ma con forza, ma prendiamoci anche il sacrosanto diritto di protestare anche sotto quelle finestre.
          Certo, se fossimo solo un gruppetto, sarebbe una bella azione e niente più. Ma se fossimo tanti, autorizzati, pacifici, ma tanti, da tante parti (prima che chiudano di nuovo il mondo), tanti in quella piazza o nei suoi pressi, sarebbe un ulteriore segnale agli adepti, convinti o pavidi, di pachamama e dintorni e dei suoi superiori, che, da un lato tante scempiaggini degli ultimi otto anni e attuali noi non le beviamo, dall’altro che anche noi saremmo la rappresentanza di un esercito spirituale. Con i nostri Stendardi. E potrebbero essere tanti gli Stendardi con i quali manifesteremmo, perché siamo diversi fra noi (e meno male: non bisogna essere tutti uniformi, ma tutti liberi), ma la più grande delle Bandiere dovrebbe essere quella di tutti noi, un’immagine della Madonna, e dovrebbe dire chiaro che la Chiesa è di Dio, e non di pachamama , e che è la Madre di Dio che i cristiani omaggiano, non pachamama.
          Potremmo andare là con una richiesta ben precisa: che venga riconsacrata la Basilica. Sarebbe una richiesta simbolica (e ahimé il risultato sarebbe comunque dubbio, perché chi la dovrebbe riconsacrare, i corrotti??? ), ma, come dire, intanto significa scendere sul terreno e contrapporre visibilmente ai loro i nostri ‘Vessilli’, e poi significa contrapporre al loro il nostro ‘linguaggio’ in modo più visibile.

          La gente non sa niente di questa storia di pachamama. Noi ne parliamo fra noi dando per scontato che tutti sappiano: ma non è così. Ho raccontato quel che ricordavo dei fatti relativi all’argomento, a persone che sono cattoliche anche se non particolarmente praticanti, ma anche a qualcuno che invece è molto praticante e anche ben inserito in parrocchia o in un gruppo. Mi hanno guardato come se stessi vaneggiando: idoli?? Giardini?? Vescovi stesi a terra ad omaggiarli?? Processioni pagane in San Pietro?? Idoli finiti nel Tevere e recuperati??
          Bisogna forse ricominciare daccapo. Elencare tutti gli errori ed orrori di questo pontificato, in modo stringato e molto semplice, cronologico, divulgativo. Con riferimenti alle cronache anche ‘mainstream’, se no dicono che ci siamo inventati tutto, che siamo esagerati eccetera.
          Forse, propongo, si potrebbe cominciare proprio da questa gravissima faccenda di pachamama. Io mi sono trovata in difficoltà a spiegarla, non ricordavo bene, non avevo sottomano foto, video, date e fatti inoppugnabili. Dottor Tosatti, Stilumcuriali, mi permetto di proporre, perché non riepilogare tutto in modo semplice e divulgativo su questa faccenda della pachamama? Ripeto, molta gente non la sa. Anche i cattolici più tiepidi sono affezionati alla Basilica di San Pietro (e meno male) e ne capiscono l’importanza: un riepilogo asciutto dei fatti nella loro successione, nella loro evidente stranezza (come minimo), con foto, video e cronache inoppugnabili, sbalestrerebbe qualche cattolico oggi ignaro di questa particolare vicenda.
          E poi facciamo partire una campagna con questa semplice richiesta: riconsacrazione della Basilica. E andiamo a dirglielo sotto le finestre.
          Le mie sono proposte ingenue, lo so. Ma tutto è precipitato da quell’avvenimento. Se non è possibile riavvolgere il nastro del tempo e impedire quei fatti, possiamo farlo scorrere nuovamente all’indietro per documentare quei fatti a chi ancora non li sa. E da lì ripartire.
          Scusatemi perché davvero non mi sono espressa con molta chiarezza. Spero che il succo del discorso si sia capito.

  • paola Caporali ha detto:

    Infatti, bisogna soprattutto pregare