Un Prete Racconta la Chiesa: Ignorare Bergoglio per Obbedire a Dio.

29 Luglio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un sacerdote che conosciamo da tempo ci ha inviato questa lettera, un vero e proprio grido dal cuore, dopo l’emanazione del Motu Proprio Traditionis Custodesdi cui tanto si parla. Buona lettura.

§§§

 

Carissimo dott. Tosatti,

la pubblicazione del Motu proprio Traditionis Custodes ha generato una valanga di reazioni e di dichiarazioni, alcune molto autorevoli: tra tutte quella del card. Burke e quella del vescovo Schneider.

A queste dichiarazioni pubbliche si affiancano le reazioni dei fedeli e dei Sacerdoti che hanno dovuto constatare, per l’ennesima volta, l’ostilità che Bergoglio ha nei loro confronti, la cattiveria e la violenza del Papa della Misericordia.

Ormai è palese, solo un cieco può non vederlo, l’odio di Bergoglio per la Tradizione, per il Cattolicesimo così come consegnatoci da duemila anni di storia. Sarei tentato di dire: l’odio di Bergoglio per il Dio Cattolico e il Culto a Lui dovuto. E questo disvelamento, se pur doloroso, è forse un bene, è provvidenziale: non c’è più spazio per compromessi, terze vie, mediazioni o scusanti. Il tempo delle illusioni è finito con Traditionis Custodes: o si è cattolici o si è bergogliani, essere entrambe le cose semplicemente impossibile!

Questa mia si intende come una schietta presentazione della realtà fattuale, ad altri più qualificati di me trovare le soluzioni teologiche ai problemi che i fatti si incaricano di mostrare, ben sapendo però che contra factum non valet argumentum.

Traditionis Custodes ha svelato, oltre ogni ragionevole dubbio, la natura di Bergoglio e del bergoglismo (bergoglismo che è, parafrasando Lenin, la fase suprema del modernismo) e ha posto quanti intendono continuare ad essere cattolici nella necessità d’una radicalizzazione.

Il vero e duraturo effetto di Traditionis Custodes è e sarà la radicalizzazione del cattolicesimo e la sempre più netta distinzione tra il cattolicesimo classicamente inteso e il neocattolicesimo destinato a sciogliersi, secondo l’auspicio bergogliano, nell’indistinto immanentistico della religione ridotta ad “animazione” della Fratellanza Universale. Divisione sempre più netta che attraversa il Popolo di Dio e determina il formarsi d’un clero cattolico refrattario difronte ad un clero neocattolico giurato.

Che Bergoglio non sia cattolico è evidente anche ai sassi, probabilmente è ateo (come disse a suo tempo Vittorio Sgarbi con impareggiabile ironia) come altrettanto probabilmente si deve ipotizzare sia segnato da disturbi psichiatrici della personalità, e sempre più fedeli e Sacerdoti ne sono consapevoli.

Vi è chi ritiene Papa ancora Benedetto XVI, vi è chi ritiene la Sede vacante, chi la ritiene occupata solo materialmente, chi considera Bergoglio eretico materialiter ma non formaliter, chi lo considera un apostata e chi uno scismatico. Tutto sommato però chi prende una posizione sedevacantista, sedeprivazionista, benedettista (Benedetto XVI è ancora il Papa) è una piccolissima minoranza.

La grandissima maggioranza dei cattolici, laici e chierici, che vogliono restare cattolici non ha gli strumenti e neppure l’interesse per dirimere simili questioni, si limita a 2 dati certi: 1) voglio assolutamente restare cattolico; 2) quello che Bergoglio scrive in Evangelii gaudium, Amoris laetitia, Laudato sii, Fratelli tutti, Tratitionis Custodes, etc. NON è cattolico.

Decine di milioni di fedeli e diverse migliaia di Sacerdoti nel mondo hanno l’assoluta certezza di questi due punti e su queste due certezze fondano il proprio agire. Cosa fanno? Semplicemente ignorano sistematicamente Bergoglio, disobbediscono a Bergoglio per obbedienza a Dio, continuano a pensare, vivere, pregare come se EG, AL, LS, FT, TC, etc mai fossero stati scritti.

Questo ignorare sistematicamente Bergoglio non è, ovviamente, una posizione teologica ma una attitudine pratica, operativa. È il continuare ad agire cattolicamente nonostante i documenti non-cattolici di Bergoglio. Concretamente significa non lasciarsi cambiare dalla azione dissolutrice in atto. Restare ciò che si è nonostante Bergoglio anzi resistendo a Bergoglio.

La grandissima maggioranza dei Sacerdoti cattolici (cattolici veri e non neocattolici) ha adottato già da anni questa attitudine, magari senza neppure esserne consapevole. Nei fatti lo facciamo tutti noi preti che abbiamo continuato a predicare e a confessare secondo la dottrina morale e sacramentale di sempre senza adattarci ad AL, che ci siamo ben guardati dal diffondere gretinismo dall’ambone, che ci ostiniamo a credere che è il battesimo a farci figli di Dio e fratelli tra noi in Cristo, che professiamo ancora il Cristianesimo Cattolico Apostolico quale Unica Religione Vera e Cristo Unico Salvatore considerando dunque le altre religioni come false, che continuiamo a recitare il Gloria e il Padre Nostro alla vecchia maniera, che non abbiamo interrotto Messe e sacramenti durante il lockdown.

Ora semplicemente ignoreremo TC e continueremo a celebrare Sante Messe secondo il rito di sempre. Chi potrà lo farà in chiesa, chi non potrà lo farà in cappelle private e case. Dopo TC le Messe “tridentine” non diminuiranno, anzi si moltiplicheranno e saranno completamente libere da ogni censura vaticana e diocesana.

Ogni gruppo, circolo, sodalizio si organizzerà per far celebrare Messe “clandestine”, sono migliaia i gruppi tradizionalisti pronti alla “clandestinità liturgica”. Solo in Italia siamo centinai i preti disponibili a celebrare Messe “tridentine” in clandestinità. Migliaia nel mondo i preti pronti a questa Resistenza.

Un vero boomerang per Bergoglio, TC sta già ottenendo: 1) la radicalizzazione del cattolicesimo in senso tradizionalista e in sempre più cosciente opposizione al bergoglismo; 2) l’esplodere in tutto il mondo del fenomeno delle Messe “clandestine”; 3) il rafforzamento della FSSPX con una crescita costante dei cattolici che vi aderiscono; 4) l’aumento numerico delle Messe “tridentine” (dove prima se ne celebrava 1 “ufficiale” ora se ne celebreranno 3, 4, 5 … “clandestine”); 5) l’aumento numerico dei fedeli che vi partecipano (grazie ai moderni strumenti di comunicazione una Messa “clandestina” può facilmente avere più partecipazione che una “ufficiale” in parrocchia, tanto più che la “clandestinità” affascina e attrae).

Ai teologi fornire il quadro teorico, i fatti sono questi.

Nei prossimi anni sarà un brulicare sempre più esplosivo di Messe “clandestine”, gruppi di laici militanti che contesteranno le Gerarchie moderniste, organizzazioni (culturali, educative, editoriali, socio-politiche) che promuoveranno il “tradizionalismo cattolico” … Bergoglio con TC ha inteso far morire il “mondo della Tradizione” e invece ha dato il via alla Resistenza Cattolica.

Che ognuno faccia la sua parte: i Sacerdoti siano sempre generosamente disponibili a celebrare Messe “clandestine” secondo il Rito Antico e predichino sempre la Dottrina senza variazioni, i fedeli laici si organizzino per promuovere le Messe “clandestine”, per sostenere i Sacerdoti e per promuovere azioni culturali, educative (scuole parentali), editoriali e politiche espressione della Tradizione Cattolica.

Ci attendono anni di grandi battaglie!

Un prete refrattario

§§§




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118 commenti

  • Giovanni Cerbai ha detto:

    il mio parroco poco più che quarantenne celebra la Messa N.O. in maniera più che dignitosa. A me che gli chiedevo se fosse disposto a celebrare col messale di Giovanni XXXIII ha risposto che in seminario la messa tridentina purtroppo non gliel’hanno insegnata ed anche il latino era considerata una materia secondaria e poco frequentata. Penso che moltissini preti dell’eta del mio parroco siano nelle stesse condizioni ed, anche volessero, per loro sarebbe molto difficile soddisfare le richieste di messe all’antica.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Per MAC (e chiunque voglia partecipare)

    Beh, non è che l’evoluzione spirituale non possa fare a meno della conoscenza fisico-quantistica e magnetica, la quale, come tutta la scienza, è conoscenza esteriore ed analitica che allontana il conoscente dal Principio che è insuscettibile di analisi ed innominabile.

    La scienza moderna non trasforma davvero la coscienza dello scienziato, che con l’analisi dei particolari si disintegra in maniera esponenziale allontanandosi dalla Sintesi Metafisica, la quale, unica, può determinare un cambiamento di stato di coscienza, quindi un’evoluzione interiore.

    Un affastellamento di dati analitici esteriori e sempre più specialistici conduce inevitabilmente all’attivismo scientifico/tecnologico che pretende, come la storia e la cronaca dimostrano, di non vedersi sottoposto a limiti.

    La Realtà non si identifica con le sue determinazioni, conosciute o sconosciute che siano.

    La Realtà, il Principio, il Tao, il Verbo è infinitamente oltre le possibilità umane.

    Poiché la Realtà è unica nel suo STARE, tutto ciò che percepisce la coscienza ordinaria, tanto dello scienziato quanto dell’ignorante, si riduce ad una continua apparizione/sparizione, segno di INSTABILITA’ e perciò di IRREALTA’.

    • PROCLO ha detto:

      Bravo Enrico Nippo! Specialmente nella prima parte hai espresso concetti aurei, anche se pochi, oggidì, se ne capacitano. P.S. Sul Tao dovremmo discutere a lungo. O a lungo tacere 😉

      • Mac ha detto:

        Caro Nippo, non posso che darti ragione ma permettimi due osservazioni:

        – Rimane indinfendibile l’insulto di De Sade da cui si avvia la discussione.
        Perchè,? Perchè è posto su un piano su cui De Sade non può dire nulla per manifesta ignoranza e suona solo come rancorosa ribellione.

        Dio Padre lo si può incalzare sulle questioni umane che ci riguardano direttamente: la Fede La Giustizia, le fragilità umana, le prove, il dolore, il peccato ecc.

        Capita spesso anche a me di discutere col “Capo” per cose che fatico ad accettare ma mai mi inoltro in campi in cui non ho giudizio, e le parole che Niels Bohr dice ad Einstein, “Non dire a Dio come deve giocare” , dovrebbero valere per tutti.

        – Quanto dici è impreciso per quanto riguarda la Scienza ( con S maiuscola ) che, in quanto necessità primaria e specifica della creatura Uomo, è essenzialmente osservazione della Natura.

        Da Galileo, Newton, Planck, De Broglie, lo stesso Bohr e arrivo a Zichichi abbiamo a che fare con uomini, anche di grandissima Fede in Dio, che cercano di comprendere il Creato.

        La tua critica, caro Nippo, è ineccepibile sul piano dello sviluppo tecnologico delle stesse scoperte Scientifiche, dove tecnici spesso coccolati da “vili affaristi” ( categoria in rapida espansione ) credono di potersi sostituire a Dio.

        Questo, però, rientra nell’ineludibile mistero della Libertà lasciata da Dio all’Uomo.

        Saluti

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Ma dove sono i Cardinali, Vescovi o Sacerdoti che sono ancora in comunione con Cristo e il Suo legittimo vicario BENEDETTO XVI che mai ha revocato il PERENNE MINISTERO PETRINO DATOGLI DA CRISTO? (vedi dichiarazione ufficiale del 27-2-2013). Perché vi ostinate a militare nella cattedra iniqua contro quella SACRA STABILITA DA CRISTO? ​
    Non capite che “separandovi” dalla vera Chiesa di Gesù Cristo, vi rendete rei di peccato di scisma oltre che di tradimento?
    O CON CRISTO o CON l’ANTICRISTO!
    DECIDETEVI!
    Reverendo, mi scusi, ma come fa a dire che la stragrande maggioranza dei sacerdoti e dei fedeli, pur riconoscendo Bergoglio papa, non obbediscono a lui né ai suoi vescovi?
    Se fosse vera la sua teoria, mi spieghi,
    ▪️perché la stragrande maggioranza di sacerdoti e fedeli si sottopongono ai VACCINI ILLECITI E CRIMINALI, primo passo verso il Marchio della Bestia, per obbedienza al card. Bergoglio?
    ▪️Perché la stragrande maggioranza dei sacerdoti o fedeli o mivimenti prolife quest’anno a Roma, per OBBEDIENZA alla cattedra iniqua, non hanno testimoniato in difesa della vita innocente contro tali pseudo-vaccini, attraverso cui è in atto lo sterminio di massa a partire dai bambini nel grembo ?
    ▪️Perché la stragrande maggioranza dei fedeli profana il Sacro Corpo di Cristo-Dio con la comunione in mano, per rendere SACRILEGHE TUTTE le messe, in obbedienza ai vescovi seguaci dell’impostore?
    ▪️Perché la stragrande maggioranza dei sacerdoti hanno chiuso le chiese per mesi, costringendo i fedeli a mancare al precetto festivo fin’anche a Pasqua, in obbedienza all’anticristo?
    ◾Perché la stragrande maggioranza dei sacerdoti non ammoniscono i fedeli che mandano a scuola i figli dove si insegna che L’ABORTO, L’EUTANASIA, la MASTURBAZIONE INFANTILE, la PORNOGRAFIA, la PEDOFOLIA e il RAPPORTO SESSUALE del MINORE, il COMMERCIO DEI BAMBINI, IL PECCATO IMPURO CONTRO NATURA ETC.. sono DIRITTI UMANI ?
    ◾Perché tanti fedeli, per obbedienza al falso vangelo dell’anatema ai vertici,( che voi scandalosamente vi ostinate a chiamare papa) pur essendo adulteri, conviventi, omosessuali, pro-aborto, etc.. si accostano alla S. Comunione senza sapere di compiere PECCATO MORTALE ?

    Se invece foste uniti nel RICONOSCERE il legittimo Pastore stabilito da Cristo e non dalla mafia S Gallo, voi potreste impedire alla CATTEDRA NEMICA di raggiungere Il suo diabolico obiettivo di eliminare del tutto il Santo Sacrificio della Messa e di distruggere la Santa Chiesa Cattolica con la creazione della Nuova Religione Massonica Mondiale, senza l’unico vero Dio Uno e Trino.
    Ma soprattutto, se voi pastori, foste uniti alla vera cattadra e al suo Sacro Magistero, impedireste a quella iniqua di condurre tante anime verso l’inferno!

    CARDINALI, VESCOVI, SACERDOTI, TORNATE A CRISTO E AL SUO VICARO BENEDETTO E ALLA SUA VERA CHIESA E CACCIATE VIA I PROFANATORI DEL TEMPIO CON LA FRUSTA, SULL’ESEMPIO DI GESÙ!

    Ma se non volete ascoltare me che sono niente, almeno ascoltate la parola di Gesù che da sempre ci guida attraverso i Suoi Legittimi Vicari, come il grande papa PIO XII:

    .. “PIETRO infatti, in forza del PRIMATO, non è altro che il VICARIO di CRISTO, e in tal guisa si ha di questo Corpo un SOLO CAPO PRINCIPALE, cioè CRISTO, il quale, pur continuando a GOVERNARE in modo arcano LA CHIESA DIRETTAMENTE DA SÉ, VISIBILMENTE PERÒ LA DIRIGE ATTRAVERSO “COLUI” che RAPPRESENTA la SUA PERSONA, poiché, dopo la sua gloriosa ascensione in cielo, non la lasciò edificata soltanto in sé, ma anche in Pietro, quale FONDAMENTO VISIBILE.
    🔴 Che CRISTO e il “SUO VICARIO” costituiscono “UN SOLO CAPO”, lo spiegò solennemente il Nostro Predecessore Bonifazio VIII D’IMMORTALE MEMORIA con la sua Lettera Apostolica “UNAM SANCTAM “…

    👇👇👇👇👇

    💠 SI TROVANO QUINDI IN UN PERICOLOSO ERRORE COLORO I QUALI RITENGONO di POTER ADERIRE A CRISTO, CAPO DELLA CHIESA, PUR NON ADERENDO FEDELMENTE AL SUO VICARIO IN TERRA❗️
    ▪️Sottratto infatti questo VISIBILE CAPO e spezzati i visibili vincoli DELL’UNITÀ, essi oscurano e DEFORMANO talmente il CORPO MISTICO del REDENTORE, da non potersi più né scorgere né raggiungere il porto della SALUTE ETERNA.

    “Mystici Corporis Christi (29 giugno 1943) | PIO XII” http://www.vatican.va/content/pius-xii/it/encyclicals/documents/hf_p-xii_enc_29061943_mystici-corporis-christi.html

  • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

    🙃🙃🙃🙃🙃🙃🙃

  • MARIO ha detto:

    Padre Giovanni Cavalcoli, che di teologia ne sa qualcosa e che con i modernisti non è mai stato molto tenero e neppure con Papa Francesco, dice esattamente il contrario di quanto sostenuto da questo “prete refrattario” e dai vari commentatori arrabbiati (in specie quelli che ce l’hanno con don Pietro Paolo), che Padre Cavalcoli non si farebbe scrupolo di definire scismatici.

    Se a qualcuno potesse interessare:
    https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/un-solo-pastore-una-sola-chiesa-una.html

    • Gaetano2 ha detto:

      Nell’articolo padre Cavalcoli scrive anche che “…Tutti i cattolici, quindi, per dirsi cattolici, devono accogliere la medesima fede insegnata dal Papa…”

      E’ questa la questione: NON è papa e non può esserlo chi rende culto a Pachamame ed altre divinità sataniche. Il resto sono chiacchiere.
      Amen

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    Sanguis martyrum, semen christianorum (Tertulliano).
    In tempo di tarallucci e vino la Chiesa decade e si corrompe. Il meglio di sé lo ha sempre dato quando è stata costretta alla scelta delle scelte: guadagnare il mondo o salvare l’anima. Aut aut.

    (Versione laica: “L’albero della libertà deve essere rinvigorito di tanto in tanto con il sangue dei patrioti e dei tiranni. Esso ne rappresenta il concime naturale.” – Thomas Jefferson).

    Però.
    I preti refrattari morivano per essere fedeli a Cristo e a Pietro.
    Di Pio VI Pasquino (perfino) scrisse: “per conservar la fede / un Pio perdé la sede”.
    Il martirio di quel papa, fino alla morte in abbandono e in esilio, suscitò una tale impressione da essere uno dei segni più potenti della nuova primavera. Dopo il lungo, marcescente autunno di parrucche e cicisbei finito nell’inverno di sangue della Rivoluzione.

    Ubi Petrus ibi Ecclesia (sant’Ambrogio).
    Senza Pietro, senza colui che è tanto pontefice quanto ponte, testimone che attraverso il tempo e lo spazio riconduce direttamente al Fondatore, non vi può essere Chiesa cattolica. Solo pensare di potersi chiamare cattolici, di entrare nel Regno dei Cieli senza passare dal detentore delle Chiavi è un’eresia da scomunica. Che ha sempre portato malissimo (Tertulliano stesso; ultimo esempio eclatante i veterocattolici).
    Nascondere la testa nella buca della buona prassi, rimuovere “la” questione pensando si risolverà da sé, significa rinunciare alla Roccia bimillenaria e ridursi a costruire sulla sabbia dell’attimo, del volontarismo fuggente nel caos.

    Indovinello franco-ontologico.
    Ha quattro zampe, una coda e due baffi, sta uscendo da un edificio su cui c’è scritto “École supérieure de langues étrangères”, e fa “miaou” (ascento parigino). Mettereste la mano sul fuoco che è un gatto, prima di vedere se acchiappa i topi?

    A prescindere dalle vagonate di dubbi canonici, giuridici, cronachistici (immaginate un’autobiografia-confessione come quella di Danneels applicata all’elezione di una qualsiasi carica laica; Giovanni Leone -forse non è una battuta- sarebbe stato fucilato alla schiena; con Pannella e la Bonino a caricare i fucili).
    A prescindere dal -suo- successore, che rebus sic stantibus sarà eletto dai -suoi- cardinali.
    A prescindere anche dal fatto che, machiavellico o meno, il prodigio di Ratzinger è stato di far venire alla luce del sole in tutto il suo splendore quel verminaio che prima operava col favore delle tenebre e dell’ambiguità. Così che ognuno in cristiana scienza e coscienza può vedere e fare le sue scelte (mi pare ci sia un sacramentale con uno scopo molto simile; da usarsi nei casi estremi; quando un corpo non è più totalmente in possesso del suo legittimo proprietario).

    Bergoglio è papa perché quella disgraziata buona-sera è uscito sulla loggia vestito di bianco per annunciare il vangelo di Maria Giovanna Elmi. E in otto anni si è sforzato ogni giorno di più essere l’esatto contrario di ciò che Pietro deve essere (il Vicario che, in perenne ravvedimento dalle sue umane debolezze, esiste per confermare i fratelli nella fede di sempre nell’unico Salvatore di tutto il genere umano). Aut aut. Punto.

    (Senza offesa. Se, dopo pachamame e divinità veltroniane che sono A ma anche Z e si compiacciono di essere adorate in un modo ma anche nel suo opposto, se di fronte a qualcuno che con un dpcm clericale decreta la cesura con i 19 secoli precedenti e la nascita della ex nova -sua- ecclesia, non avete ancora capito quali sono le alternative, è inutile sprecare caratteri; diciamo che una delle due comporta di mandare tutto a ramengo e andare a p…escare al fiume. E mi sa che più d’uno nei Sacri Palazzi si è già portato avanti. A modo suo).

    • Gaetano2 ha detto:

      “il prodigio di Ratzinger è stato di far venire alla luce del sole in tutto il suo splendore quel verminaio che prima operava col favore delle tenebre e dell’ambiguità…”

      Proprio così!

    • LUCIO CORNELIO SILLA ha detto:

      Postille due:

      1) A Jefferson: “e soprattutto quello dei tiranni”.
      2) Ad Ambrogio: “et scimus eum viventem apud monasterium Matris Ecclesiae”.

  • Slave of JMJ ha detto:

    Praise be to Jesus, Mary, St. Joseph, and St. Theresa! There are possibly two popes as mentioned by Sister Emmerich in her prophesies. Our Lady mentioned in holylove.org that Pope Francis needs to accept that he is the “Vicar of Christ.” When Pope Francis is operating in sin he is not operating under the guidance of the Holy Ghost. Now, truly, we can see sometimes his issues are just (Carlos Acuntis was beatified, Jacinta and Francesco were beatified, and Pope Francis can speak the Faith out of knowledge, even if his heart is not in it). But we have to have stellar supernatural discretion to leapfrog through these harrowing times and discern GOOD FROM EVIL. Remember, these are the times the Saints Vied for. The saints would have loved to live in our times because of the MERITS received. I encourage all to read Pope Benedict XVI’s many writings and to embrace them in your heart. Pope Benedict has a lot to offer us but we are so blind, and stiff-necked people (myself included) that we have become blind to the graces and JOYS of Pope Benedict XVI’s reign which our lady crowned him as the child who would rule all nations with an iron rod (Apocalypse). This was prophesized by Cletus in godspeakswillyoulisten.org. Please read daily messages by God the Father at holylove.org. They are so spiritually healing. Forgive everyone and call out evil with no respect to person. WE must serve God first and foremost. WE must hate sin, all of it’s deception and forms. And try to be good people. One last thing, Valentina Sydney Seer has some new messages. I have not read them yet but am looking forward as her visions are very helpful and hopeful. What we need is FAITH. A Faith that hopes and knows all things. What we need is Charity. A charity that is patient, and knows God is in Control, and this fire we are going through will end! It will end! Amen. May you truly have a peaceful and wonderful day. Our Lady of Fatima, pray for us.

  • Gian ha detto:

    Certo che ci vuole fegato per affermare che Bergoglio è il papa. Bisogna essere disposti a mentire perfino a sé stessi. L’inganno dura da troppo tempo e ormai al punto in cui stanno le cose i cardinali che lo hanno invalidamente eletto non hanno più il coraggio di dire la verità. E’ passato troppo tempo, il danno non è riparabile e ognuno si deve caricare sulle spalle le proprie responsabilità. La Chiesa è nel caos, come il mondo è nel caos, l’inganno spirituale corre parallelo, come i binari del treno, con l’inganno politico della falsa pandemia, finalizzato alla sottomissione dell’umanità con la dittatura del Nuovo Ordine Mondiale. Bisogna resistere alla dittatura della politica venduta alla cabala e resistere anche alla dittatura spirituale del Falso Pastore Bergoglio che con la massoneria ha stabilito il patto diabolico.
    Affidiamoci alla Divina Provvidenza e confidiamo nella protezione della Beata Vergine Maria. La Chiesa non è di Bergoglio e questa gerarchia dovrà rispondere presto di questo scempio. Si può restare Cattolici anche in questa situazione: i giapponesi hanno mantenuto la fede per oltre duecento anni senza sacerdoti, durante le persecuzioni e loro il Papa non lo avevano mai visto, non c’erano i giornali e non c’erano né la Tv e nemmeno internet.

  • Giovanni Vannicelli Casoni ha detto:

    Questo sacerdote sta per aprire gli occhi: il papa è Benedetto xvi, bergoglio non è il vicario di Cristo e quindi tutti I suoi atti sono nulli e inesistenti e frutti del maligno, resterà a breve solo la picola ver chiesa che segue Benedetto xvi, la chiesa di bergoglio stravagante come la indica la beata Caterina Emmerich cadrà poiché non è da DIO!!!

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Dopo questi commenti, o forse è meglio chiamarli invettive offensive che, caso non strano, Tosatti fa passare, che non sono per niente edificabili, se letti da un non cristiano potrebbero suscitargli il pensiero: ” ammazzate! …e questi sono i cristiani che predicano l’amore, il rispetto, la pace… mentre dovrebbero essere questi i più perfetti visto che sono frequenti spettatori del V.O.? Se li legge un vescovo, gli chiuderanno il cuore a dare permessi di celebrare in V.O.., perché se dai frutti si vede l’albero …allora…

    A quanti dicono che chi non la pensa come loro appartiene a una confraternita scismatica dico con dolore: MA ALLORA PERCHÉ NON CI LASCIATE IN PACE, fatevi la vostra strada. Perché celebrare le Messe clandestine? Potete farlo alla luce del sole, chi ve lo proibisce? Già siete fuori dalla Chiesa Cattolica, o pardon, della congregazione scismatica.Pero , per favore non immischiatevi piu negli affari della Chiesa che voi avete lasciato. Non avete nessun diritto

    • Enrico Nippo ha detto:

      La prima parte del suo commento mi sembra abbastanza trita e ritrita: la faccenda dell’amore che unisce i cristiani si sta rivelando di fatto una chimera, però tutti la invocano nel mentre che si danno addosso.

      La seconda parte, la pregherei di notare, potrebbe essere rovesciata alla perfezione nei suoi confronti e di quelli che tanno dalla sua parte.

      Lo scisma c’è di fatto. Le Fazioni in combutta credono ciascuna di stare dalla parte “giusta”.

      Una vera e propria follia che non c’entra nulla col Vangelo.

    • Luciano M. ha detto:

      Sa cosa comincio a pensare, caro padre, (ammesso che lo sia veramente)? Comincio a pensare che lei sia un vero provocatore. Perchè, pur sapendo che il blog di Tosatti è un covo di “fanatici tradizionalisti”, come lei li definisce, cerca intenzionalmente la rissa con interventi petulanti, di scarsissimo spessore teologico, per poi piagnucolare per essere stato aggredito. Lei, avendo capacità di confutazione, praticamente nulla, la butta in caciara, si rammarica di essere stato censurato, chiama in soccorso gli autori dell’articolo commentato, si abbandona al vittimismo, tutto per mostrare quanto siamo brutti e cattivi noi, che stiamo faticosamente cercando una via d’uscita per questi tempi bui. Le do cristianamente un consiglio, faccia il prete, se lo è e non il seminatore di zizzania.

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Mi dica. luciano,

        lei dice di essere tradizionalista, io sono un cattolico romano. e quindi tradizionalista. Ma lei è un tradizionalista lefebvriano o minutelliano?

        • Gaetano2 ha detto:

          Un “cattolico romano” non segue uno che rende culto a pachamame ed altre divinità sataniche, anche se costui si spaccia come papa…

        • Luciano M. ha detto:

          Devo deluderla. Io da quindici anni sono felicemente Ortodosso e quindi scismatico per definizione. E allora, si chiederà, perchè si occupa di queste beghe tra cattolici-romani?

          1) Perchè sono nato Cattolico, e nella chiesa Cattolica preconciliare ho conosciuto un certo Gesù Cristo e l’ho conosciuto nella Messa Apostolica Tridentina, ultimo baluardo dell’Ortodossia in occidente. L’ho conosciuto nella bellezza del canto gregoriano e non nelle grottesche schitarrate di un certo Kiko Arguello,

          2) Perchè ritengo che l’Apostata, Bestemmiatore e Idolatra Jorge Mario Bergoglio sia un problema, non solo per la Chiesa Cattolica Romana, ma per tutta la Cristianità. Volenti o nolenti quest’uomo è identificato da tutto il mondo non cristiano come capo supremo dei Cristiani, e io spero e prego acciocchè anche il mondo Ortodosso si unisca un giorno nella sua condanna.

    • LUCIO CORNELIO SILLA ha detto:

      Conformemente al tuo feticcio vestito di bianco, tu invochi censure, piccolo don. Ma Marco Tosatti non è come il tuo idolo, don Pietro Paolo, e fa più che bene a dare campo a queste e ad altre invettive. A differenza di te, piccolo provocatore in clergyman (o forse in jeans e maglietta arcobaleno), noi non smetteremo mai di batterci perché anche opinioni bislacche come le tue trovino spazio e abbiano voce. Per il semplice fatto che non solo non le temiamo, ma ci appaiono molto divertenti.

      • Luciano M. ha detto:

        “FETICCIO” è la parola giusta, anche da un punto di vista strettamente psicoanalitico👍,

    • FRATE RANALDO ha detto:

      “edificabili”?! E che sono, terreni? Ora è chiaro perché don Pietro Paolo detesta il latino: ha già troppe difficoltà con l’italiano!

  • patrick m OConnor ha detto:

    Our Lady will do this

  • patrick m OConnor ha detto:

    A dictator needs to be overthrown, not just resisted!!!!

  • minstrel ha detto:

    Come dare ragione al Papa in 3 – 2 – 1 :

    boom!

    Ecco a voi “prete refrattario”.

  • fr.Lucio ha detto:

    per don PIETRO PAOLO
    Temo caro don Pietro Paolo , che lei debba tornare a studiare .( ma che seminario ha mai fatto ?.)
    Enrico Nippo con la sua domanda , dimostra di aver capito molto più di lei.
    San Tommaso , nel suo commento al libro di Giobbe si domanda : ” E’ lecito per l’uomo GIobbe discutere con Dio ? E risponde : SI, perchè Giobbe ricerca la Verità e Dio che E’ la Verità , ama chi cerca la Verità.”
    Ma certamente lei che è uso fare processi alle intenzioni , fatti anche con una certa insolenza , è certo che un lefebvriano o un “tradizionalista ” in genere, NON cerca mai la Verità.

    • GINO ha detto:

      Preti contro frati e frati contro preti. Convertitevi e tornate sotto la guida di Benedetto XVI.

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      A lei, fra Lucio, chi glielo ha insegnato a fare l’avvocato del diavolo? Non scomodi Per favore San Tommaso. Dica a Tosatti che pubblichi anche l’altra risposta che ha censurato prima di quella che lo ha tanto IRRITATO.

    • cattolico ha detto:

      giobbe,quelllo che yhwh ha creato al pari dell’ippopotamo, ,40-15,32.

  • Luciano M. ha detto:

    “questo è il mio Corpo …questo è il mio Sangue” non è una formula magica. Se la recita in pizzeria davanti ad una Margherita e un bicchiere di vino non funziona, pur essendo le pizzerie luoghi molto più sacri delle vostre chiese all’amuchina.
    Le do appuntamento a quando il bestemmiatore psicopatico, in un impeto di zelo “innovatore” modificherà pure quella, come ha fatto con il Padre Nostro. Saluti.

  • roth ha detto:

    lei scrive :
    Un vero boomerang per Bergoglio, TC sta già ottenendo. ecc.

    Esattamente quello che voleva , per commissariare le diocesi.

  • roth ha detto:

    lei scrive :
    “quello che Bergoglio scrive in Evangelii gaudium, Amoris laetitia, Laudato sii, Fratelli tutti, Tratitionis Custodes, etc. NON è cattolico”
    Ma non solo non è cattolico,ma non è neppure razionale, vero,utile,buono, intelligente !

  • GINO ha detto:

    E il comandamento che ha dato di seguire Pietro? Che le porte degli inferi non prevarranno? Forse lei è un neoariano, perché non credi che Cristo è Dio e le sue parole sono quelle di Dio. Questo capita quando si da la laurea a tutti, anche quella in teologia.

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    “Obbedire a Dio”…ma ha forse Dio comandato di celebrare la S. Messa nel Rito derivato dal tridentino? Non ha forse comandato di farlo in memoria di Lui, e dagli apostoli in poi la Chiesa usa in tutti i riti le parole “questo è il mio Corpo …questo è il mio Sangue” sulle specie del pane e del vino? Mi rendo sempre più conto della ragionevolezza del motivo della TC, in quanto mentre si può tollerare che un laico possa lamentarsi, non si può accettare questo dai preti. Io, anche se non ritengo necessaria e attraente la Messa V.O., non avrei nessun problema a celebrarla se il mio vescovo mi invitasse ad officiarla. Invece, constato che chi ha fatto la scelta di celebrare nel V.O. – almeno gran parte – si rifiuta di celebrare la Messa N.O.. Ma siamo nella stessa Chiesa, o siamo in 2 chiese diverse? Buono e’ il motu S.P., che non è stato abrograto, ma giustamente, visto l’uso che se ne è fatto, aveva bisogno di rettifiche.

    • roth ha detto:

      la prego “don Spadaro “, ci spieghi quanto dice :
      ” visto l’uso che se ne è fatto, aveva bisogno di rettifiche.”
      sia gentile e chiaro , se riesce . Ci dica quale uso se ne è fatto e quali rettifiche vanno attuate . La scongiuro .

      • Luciano M. ha detto:

        Perchè lo chiami Don Spadaro?

      • Luciano M. ha detto:

        Ma perchè lo chiami Don Spadaro?….

        • guida R. ha detto:

          … FORSE PERCHè SI DIREBBE ESSER ISPIRATO DA SPADARO ? o perchè sembra esserne ectoplasma …

      • Luciano M. ha detto:

        Ti spiego io quali sono le “rettifiche”, visto che il “don” non ti risponde.
        1) Obbligo della comunione sulla mano
        3) Divieto d’inginocchiarsi (le ginocchia sono la principale porta d’ingresso della variante Delta)
        2) Obbligo della mascherina per il celebrante e i fedeli.
        3) Obbligo di sostituire l’acqua santa con l’amuchina
        4) Green-pass con cinque dosi per chiunque partecipi al V.O (per il N.O. basta una)
        5) Istituzione di un corpo speciale di “kapò” che vigili sulle disposizioni governative in tale materia.

    • don Michele ha detto:

      caro don Subdolo, Lei scrive :
      “Invece, constato che chi ha fatto la scelta di celebrare nel V.O. – almeno gran parte – si rifiuta di celebrare la Messa N.O..”

      ma lei fa l'”esame personale” la sera per riflettere sulle sue mancanze ?

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Puh…Se lo faccia lei l”esame di coscienza. e poi mi dica dove lo ha letto di chiamare una persona subdola

    • Luciano M. ha detto:

      “questo è il mio Corpo …questo è il mio Sangue” non è una formula magica. Se la recita in pizzeria davanti ad una Margherita e un bicchiere di vino non funziona, pur essendo le pizzerie luoghi molto più sacri delle vostre chiese all’amuchina.
      Le do appuntamento a quando il bestemmiatore psicopatico, in un impeto di zelo “innovatore” modificherà pure quella, come ha fatto con il Padre Nostro. Saluti.

    • Michael ha detto:

      ed il TC è una rettifica ? Ma lei lo ha letto ?

    • Michael ha detto:

      ed il TC è una rettifica ? Ma lei lo ha letto ?

      • Luciano M. ha detto:

        I fanatici bergoglisti non hanno bisogno di leggere. A loro basta sapere che lo ha scritto il loro “papa”.

  • Carlo ha detto:

    Combattere e vincere Bergoglio per obbedire a Dio.

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Una lettera per dare sfogo ad una sofferenza incontenibile che si commenta di per sé e fotografa una realtà dalla quale si continua a distogliere lo sguardo, con la complicità di azzeccagarbugli in missione permanente effettiva a favore della politica dello struzzo e di avvocati del diavolo a far fronte comune nella strategia difensiva della linea Maginot.
    Un grido di dolore dal profondo di un altro cuore; uno in più che si unisce al coro – delle non più poche voci fuori dal coro – che canta sulle note del De profundis e del Dies irae, facendo il controcanto all’ altro coro, quello che passa per coro di voci bianche, che più bianche (da un certo punto di vista) non potrebbero essere anche a dispetto dell’età anagrafica dei coristi.
    Chiaro ed onesto il messaggio-appello lanciato, per quanto doloroso nella sostanza e nella fattiva sottoscrizione.
    Ogni giorno una pena che si aggiunge alla pena incardinatasi sulla leggenda: «non ci si salva da soli», che sembra non incantare più per quanto concerne la salvezza delle anime, per la quale si profila l’opzione preferenziale: si salvi chi può, nel modo ritenuto più coerentemente rispondente all’ortodossia. Per tutto il resto: il tempo dirà la parola definitiva circa i risultati sul piano socio-politico della campagna impostata su tale motto.
    Andando contro la lettera del monito: non c’ è salvezza fuori dalla Chiesa? Nell’urgenza di intendersi su quale sia, appunto, la Chiesa e se quella di oggi, uscita da sé stessa, non sia finita in territorio sconosciuto, favorendo la fuoriuscita dei fedeli, impietosamente denunciata da rilevamenti inconfutabili.

  • Elena ha detto:

    👍👍👍👍👍

  • Enrico Nippo ha detto:

    Prendiamoci un attimo di respiro (si fa per dire 🤪)

    Dal libro “La nuove Justine o le disavventure della virtù” del Marchese De Sade.

    “Un Dio presuppone una creazione, vale a dire un istante in cui non c’era nulla, oppure un istante in cui tutto fu nel caos. Se l’uno o l’altro di questi stati era un male, perché il vostro stupido Dio ha permesso che sussistesse? Era un bene? Perché lo cambiò?”

    Chi se la sente di rispondere?

    Rispondere, mi permetto di precisare, senza uscire dal seminato o arrampicarsi sugli specchi.

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Anche Giobbe poneva domande a Dio. ma ha poi dovuto mettersi la mano in bocca

      • Enrico Nippo ha detto:

        Abbiamo un Dio che, alla fine, ci chiude sempre la bocca?

      • Fr. Lucio B. ha detto:

        Temo caro don Pietro Paolo , che lei debba tornare a studiare .( ma che seminario ha mai fatto ?.)
        Enrico Nippo con la sua domanda , dimostra di aver capito molto più di lei.
        San Tommaso , nel suo commento al libro di Giobbe si domanda : ” E’ lecito per l’uomo GIobbe discutere con Dio ? E risponde : SI, perchè Giobbe ricerca la Verità e Dio che E’ la Verità , ama chi cerca la Verità.”
        Ma certamente lei che è uso fare processi alle intenzioni , fatti anche con una certa insolenza , è certo che un lefebvriano o un “tradizionalista ” in genere, NON cerca mai la Verità.

        • Luciano M. ha detto:

          Mi sa che ha frequentato il Redemptoris Mater, per intenderci, il seminario di Kiko il chitarrista:-)))

          • victor ha detto:

            non credo , potrebbe esser stato in qualche seminario vescovile di serie C , Non ha basi teologiche e apologetiche . Ed in più si esprime in modo elementare.

          • FRATE RANALDO ha detto:

            Si esprime in modo poco “edificabile”.

    • alessio ha detto:

      Caro Nippo , da uomo di cultura
      com’è dovrebbe sapere che
      sia il nazismo che il comunismo
      hanno il loro innesco malvagio
      nel marchese de sade per la
      sopraffazione del prossimo .
      Basti pensare che quelli che
      hanno composto la
      traditionis custodes , in
      queste ore , sono stati tracciati
      in vaticano dall’app gay grindr
      perché vogliono fare la
      finocchieria , come risulta
      da un articolo su Church
      Militant .
      E pensare che quei malvagi
      ci vogliono vietare la
      Messa Antica .
      Ma davvero crede che
      de sade sia un esempio
      da citare ?

      • Enrico Nippo ha detto:

        Ha letto bene? Non l’ho posto come “esempio”.
        Ne ho proposto le domande alle quali nessuno finora ha risposto.

        • Mac ha detto:

          Caro Nippo non è che NSGC non ci risponde, è che spesso noi, come De Sade siamo presuntuosi e facciamo domande sbagliate:

          Si ricorda cosa dice Pietro ?:
          “Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo. ”

          E la grande fisica quantistica conferma:
          ” Il tempo è una dimensione dello
          spazio, come l’altezza e la profondità. Lo spiega Louis De Broglie,
          premio Nobel: «Nello spazio-tempo, tutto ciò che per ciascuno di
          noi costituisce il passato, il presente, il futuro è dato in blocco.
          Ciascun osservatore, col passare del suo tempo, scopre per così
          dire nuove porzioni dello spazio-tempo, che gli appaiono come
          aspetti successivi del mondo materiale; ma in realtà l’insieme
          degli eventi che descrivono lo spazio-tempo esiste già prima di
          essere conosciuto». O come dice Hermann Weyl: «Il mondo
          oggettivo non avviene, semplicemente è». Stiamo parlando qui di
          grandi scienziati, che sono il contrario di Odifreddi anche in
          questo: non sono presuntuosi, ma umili.
          Ma ciò che De Broglie umilmente intuisce, e che ci trasmette
          con faticose parole traducendo le formule fisico-matematiche, è né
          più né meno che lo sguardo di Dio sul mondo. Noi passiamo dal
          passato al futuro, strisciando sulla dimensione-tempo come
          lumache sul terreno, in un senso solo. Per Dio, passato e futuro
          «sono» nel Suo eterno presente. Abramo conosce Gesù, in questa
          visione.I dinosauri sono ancora fra noi, solo in un angolo spaziotemporale a noi ormai inaccessibile; e anche ciò che per noi
          ancora non è, il futuro, è «già» qui. Gli evoluzionisti darwiniani
          (Odifreddi non può mancare nel novero di tali c…) si immaginano
          che gli antidarwinisti («creazionisti», spregiativamente) abbiano
          in mente un Dio – ingegnere, un fabbricante che ha fatto prima la
          mosca, poi i mammiferi, poi l’uomo, progettando minuziosamente
          ogni vivente, elitra, pinna ed occhio, come un ottimo artigiano
          solo più potente, tutto immerso nel mondo materiale. Ma questa è
          una caricatura del Dio a cui crediamo – o meglio, a cui non
          crediamo – che sappiamo Essere. Dio, è quello che ci dice in uno
          sprazzo De Broglie: per lui, tutto è «compresente». Non ha fatto
          prima gli insetti, poi i rettili e poi i mammiferi e gli Odifreddi
          quadrumani con pollici opponibili: ha fatto tutto insieme. Ha fatto
          tutto «ora». Questo vastissimo «ora» di Dio, dove non solo
          Abramo parla con Gesù, non solo i dinosauri non sono estinti, ma
          ancor più, dove il futuro influisce sul presente e lo fa essere quel
          che è, almeno quanto sul presente influisce il passato – il passato
          per cui siamo ciò che siamo oggi. Ci pare normale che il passato
          abbia influito su di noi; ma impossibile che il futuro – ciò che
          saremo, che saranno i nostri nipoti – stia già influendo su di noi
          «adesso». E’ ciò che i cretini chiamano «finalismo», vietato (per
          legge) nella scienza sorpassata del XIX secolo. Ma nello spaziotempo post-einsteiniano, ciò è la pura verità. Là dove i cretini
          vedono una «evoluzione», Dio (e un pochino anche l’umile,
          modesto De Broglie) vede una «architettura». Per lui tutto è
          presente, tutto è stato fatto «ora», nulla si sta facendo, nulla è
          incompleto. «Prima che Abramo fosse, Io-Sono».

          Saluti

          • Enrico Nippo ha detto:

            Insomma TUTTO ACCADE ORA.

            Molto zen!

            E se tutto accade ora vuol dire che tutto ciò che accade ora è una parvenza, cioè ogni accadimento deve lasciar il posto all’accadimento “successivo” altrimenti questo non potrebbe apparire e così via.

            Perfino queste mie parole stanno trapassando, ed il Suo pensiero altrettanto.

            Ciò che ci sembra reale è un ‘apparizione fulminea che subito si eclissa.

            E così di un’apparizione fugace se ne fa una realtà.

            Ma allora cos’è la “Realtà”?

            Saluti a Lei.

        • Mac ha detto:

          Che c’entra lo Zen ?

          Fisica quantistica, elettromagnetismo esistono anche se io te e De Sade non lo comprendiamo

          Nel mio lavoro tratto metalli, anche i più duri esistenti come il Titanio: se però prendi una barra di Titanio e togli il vuoto atomico rimane in mano un granello di polvere.

          Cos’è la Realtà?

          Sicuramente se iniziamo la ricerca insultando chi ha stabilito le Leggi con cui si regge l’Universo non arriviamo da nessuna parte.

          Saluti

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Creare non significa plasmare il caos: questo è il concetto platonico di Demiurgo.
      Creare vuol dire porre nell’essere e Dio lo fa perche il Bene è diffusivum sui, come insegna S. Tommaso, ossia vuole coinvolgere altri nella propria beatitudine.
      Il nulla non è il “vuoto”, ma appunto il niente: qualcosa di radicalmente inconcepibile: esso non è né un bene né un male, ma appunto nulla.
      Il fatto che Dio decida liberissimamente di creare non è un tentativo di riparare ad un inesistente male, ma è dono gratuito.
      La frase di de Sade è soltanto espressione dell’ignoranza filosofica e della supponenza dell’Autore.

      • Enrico Nippo ha detto:

        Don Ettore,

        la parola “plasmare” non figura nel brano di De Sade,

        L’ha tirata fuori lei per arrampicarsi sullo specchio.

        Le domande di De Sade sono precise. L’ignoranza filosofica e la supponenza non c’entrano niente.

        • Don Ettore Barbieri ha detto:

          Un istante in cui tutto fu nel caos vuol dire che c’è qualcosa che Dio mette in ordine o no? Comunque io le ho risposto ben altro e non mi arrampico su nessuno specchio, perché non ne ho bisogno: la filosofia l’ho studiata e anche insegnata per anni.
          Lei, come al solito, pone delle domande e quando le si risponde parla d’altro come fanno i bambini che si stufano delle spiegazioni da loro stessi richieste o come fanno i pazzi: che lei sia davvero un beneficiario della legge Basaglia? Vada un po’ ad Albano alla Fraternità a dire le cavolate che scrive qui e vedrà che la fanno tornare indietro a Roma a calci nel sedere.
          La domanda di de Sade è filosoficamente e logicamente senza senso, perché presuppone non che Dio agisca liberamente, ma che debba riparare ad un male o che abbia modificato un bene preesistente: caro il mio asinello con diploma da ragioniere il nulla è nulla, con buona pace sua e del suo de Sade: e da un punto di cristiano quella che hai pubblicato è una blasfemia, ma probabilmente non se ne rende nemmeno conto.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Ullallah!

            ‘Sti preti so tutti uguali. Sembra di sentire l’altro prete, Pietro Paolo.

            Appena li tocchi ti si rivoltano contro con un guizzo viperesco.

            In più si beano dei loro “studi” a salgono tronfi in cattedra contro i poveri ragionieri ignoranti.

            Questa risposta del prete Ettore rivela molto di più di quanto non sembri a prima vista.

            Rivela presunzione che i preti hanno avuto ed hanno di possedere una scienza superiore, della quale si servono per tenere sotto la gente (che abbocca)..

            Preti! Rimanete al vostro posto, e non dimenticate che pure sul vostro collo pende la spada dell’Arcangelo!!!

          • PARMENIDE ha detto:

            “Vada un po’ ad Albano alla Fraternità a dire le cavolate che scrive qui e vedrà che la fanno tornare indietro a Roma a calci nel sedere.” Per Dike! Ecco emergere il classico tipo del tomistucolo, con la consueta angustia speculativa e la consueta virulenza fanatica. Nell’arco della vita ne ho conosciuti a decine. Se il buon Tommaso, e prima di lui il saggio Aristotele, avessero immaginato quale malapianta sarebbe sorta sul loro nobile tronco…

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Nippooooooooooo !!!!
      Sei nato prima tu o tuo padre e tuo nonno? Se tuo padre è nato prima di te, e tuo nonno prima di tuo padre, ciò non significa che tuo nonno fosse peggiore di tuo padre e tuo padre peggiore di te. E non significa nemmeno che i tuoi figli, se ne hai, siano migliori di te. In un processo che non ha mai avuto inizio e che si chiama esistenza il dopo è diverso dal prima ma non è detto che sia meglio o peggio.
      Good afternoon, augurandoti che l’afternoon sia migliore del morning.

      • Enrico Nippo ha detto:

        Ma … che caspita c’entra con le domande di De Sade?

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          Se non l’hai capito ti stai qualificando da te. Per pietà non dico in che cosa.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Piuttosto duretto pure tu, eh?

            Capisco gli effetti esplosivi della repressione civil-ecclesiastica, e quindi … tre Pater, Ave e Gloria pure per te.

          • Don Ettore Barbieri ha detto:

            Caro Stilumcuriale non perda tempo. Qui siamo in presenza di un 72enne che ragiona e si rapporta come un ragazzo di 16 anni. Il problema, appunto, è che ha 72 anni e non 16. Lei che ne ha più di 90 e potrebbe essere suo padre lo lasci cuocere nel suo brodo. Come vede oggi siamo in due ad essere diretti e nostro ragazzino 72enne scalpita. Buona serata!

          • Enrico Nippo ha detto:

            Non può sapere quanto sia vero quel che dice (con sarcasmo). Ho 72 anni e lo spirito di un sedicenne che non cambierei per tutto l’oro del mondo, dato che me lo sono guadagnato giorno per giorno attraverso una disciplina che lei nemmeno si sogna.

            Voi che avete capito tutto andate per la vostra strada che io, che non ho capito niente, vado per la mia.

          • PARMENIDE ha detto:

            Con Enrico Nippo/il Matto ho incrociato anch’io a volte la lama (di katana, s’intende), ma non vedo che bisogno ci sia di offenderlo in tal modo, don Ettore. Se questo è il contegno che le hanno insegnato i decenni trascorsi a consumare vista e meningi sulla Summa dell’Aquinate, avrebbe fatto meglio a impiegare il suo prezioso tempo in altre attività.

    • Luciano Motz ha detto:

      Creare ha il significato di far nascere qualche cosa dal nulla e il nulla non può essere né bene né male. Quindi la domanda di De Sade è mal posta. Piuttosto, la domanda poteva essere questa: Se Dio è onnipotente, onnisciente, onnipresente, nonché eterno bene, perché esiste il male? Neanche il libro di Giobbe citato da don Pietro Paolo dà una soluzione. La risposta è in Isaia 55, 8: “Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri né le vostre vie sono le mie vie”.

    • Donna ha detto:

      @ Enrico Nippo

      Provo a rispondere, e premetto non sono né teologa ne biblista
      Genesi 1:
      “In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta.. .”
      Quindi , a mio avviso, comprendo che non c’è un’istante,prima della creazione “in cui non c’era nulla”, perché c’era Dio, quindi la totalità del tutto;il quale essendo “Amore” (e l’amore sente il bisogno di amare,il che presuppone un “Amato”) creò l’Amato, la sua creatura,l’Uomo, talmente amato da giungere fino all’estrema azione salvifica del Figlio.
      In sintesi, prima della creazione non c’era il caos/nulla ma c’è sempre stato Dio, il Tutto.
      L’osservazione di De Sade (non voglio entrare nel giudizio alla persona), non tiene conto , volutamente o meno non so, che
      “In principio era il Verbo,e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio (Gv.1,1), …”…con cui si indica l’inizio assoluto, inizio senza inizio, l’eternità appunto…”(catechesi 26/111997)

      • Enrico Nippo ha detto:

        La ringrazio molto.

        Vorrei continuare questo scambio ma il Suo modo di rispondere pacato e gentile mi ha disarmato.

        Grazie ancora!

      • PARMENIDE ha detto:

        Vorrei fare i miei complimenti a Donna, per la sua mirabile risposta. Venga anche lei ad Elea, quando ne ha il tempo!

    • MARIO ha detto:

      …un istante…un prima (male)…e un dopo (bene)…
      Ragionamenti da umani, prigionieri delle dimensioni spazio/tempo,
      che pretendono di indagare dove Dio non permette.
      La solita presunzione e superbia… naturalmente (a scanso di equivoci) del Marchese De Sade.

    • Michele ha detto:

      Il marchese De Sade non conosceva, o non voleva conoscere, la Genesi: ha presente Adamo ed Eva, la tentazione del serpente, il peccato originale che causa la morte spirituale e fisica?

      «Anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio»,
      «Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi».
      San Paolo, Lettera ai romani.

      San Paolo e la Genesi sono usciti dal seminato?
      Una discussione prevede buona fede tra gli interlocutori e il marchese non ne aveva proprio, semplicemente odiava il Cattolicesimo per lo stesso motivo per cui lo odiano gli angeli pervertiti.
      Siamo liberi di credere o meno, è un grande mistero; ma si sbaglia a volere considerare la Verità rivelata come una religione fai da tè, Approccio falso e in malafede.

      Chiedo sua a sua eccellenza se le risposte non sono abbastanza sofisticate e cerebrali.

    • Milli ha detto:

      Domanda : perché cercare Dio tra le parole di De Sade? Che senso ha? È come cercare l’erba tra lo sterco di una mucca, magari la trova, ma in che stato!😂😂

      • Milli ha detto:

        È come chiedere a un vegano di spiegarci il sapore della bistecca fiorentina.

        • Michele ha detto:

          Concordo in toto: il tanto celebrato marchese riteneva che le donne dovessero essere tutte recluse come schiave sessuali e, in quanto oggetti, non le si dovesse dare alcun ringraziamento perché, diceva il nobile pervertito, non si ringrazia un pitale per averci consentito di espletare i nostri bisogni fisiologici. Era un assatanato sostenitore di qualunque rivoluzione e violenza che andasse contro Dio e la legge naturale, contro la civiltà cristiana e le sue conquiste e quindi contro la dignità di ogni uomo.
          Cosa lo si cita a fare? Sarebbe come citare Mengele in una discussione medica.
          La cosa penosa e che, oltre ai secchioni amanti di fumose fisime sofisticate e di tutto ciò che non è frutto del cristianesimo, viene tuttora apprezzato e citato da una parte del mondo femminista.

    • PARMENIDE ha detto:

      @Enrico Nippo:

      * Un Dio non presuppone una creazione. Casomai il contrario: una creazione presuppone un Dio, o più esattamente un Creatore. * Una creazione non presuppone necessariamente un istante in cui non c’era nulla: nel sistema platonico, per esempio, la hyle è increata, così come increate sono le forme cui il Demiurgo si ispira. In qualsiasi sistema creazionistico in origine non è il nulla, ma, come minimo, Dio. * Né tutto era necessariamente nel caos: ancora nel sistema platonico la hyle è, sì, caotica, ma le forme, eterne, sono l’antitesi stessa del caos. Né caos è il Logos creatore. * Volendo poi accogliere la (pessima) concezione creazionistica giudaica e trasporla nei più raffinati termini di una creatio ex nihilo, il nulla di partenza non può costituirsi come un nulla assoluto. Sia perché il nihil absolutum è un concetto autocontraddittorio (come ha elegantemente dimostrato il filosofo Emanuele Severino, in particolare nel suo “La struttura originaria”, cui, cari Enrico Nippo&il Matto, vi rimando (studiatevi, in particolare il capitolo IV, “L’aporetica del nulla e il suo risolvimento”), sia perché, anche volendosene impipare della contradditorierà, qualcosa pur c’era sin dall’origine: come minimo il Creatore (Dio, il Logos, ecc.). * L’uso del concetto di istante, come di quello di prima e poi, è improprio, perché si tratta di concetti temporali che dunque presuppongono la creazione del tempo e sono quindi inapplicabili a un ipotetico stato in cui tempo non sia comparso. * Come già detto, il nulla non è e non può essere: dunque nessun Dio ha permesso al non essere di sussistere, essendo il nulla insussistente. Pertanto il nulla non può essere né bene né male, per il semplice fatto che non è, nonostante De Sade, da bravo nichilista, professi in esso la sua fede (l’oggetto della sua fede, il nulla, è un’impossibilità logica e ontologica, ma la sua fede, la volontà cioè che il nulla esista, è invece una realtà). * Il Creatore ha creato, ha cioè, per usare i termini di De Sade, cambiato lo stato originario, perché Egli è Amore (realtà peraltro ignota a De Sade)? * “Stupido”, e aggiungerei “coglione”, sono epiteti che il marchese De Sade avrebbe fatto bene a riservare a se stesso, anziché affibbiarli a un Dio di cui ben poco ha compreso, e quel poco assai male. * Trattandosi di un blog non possiamo spingerci più a fondo nell’esposizione. Ma quando avete tempo, Enrico&il Matto, fate una capatina a Elea, che proseguiamo il discorso davanti a un buon bicchiere di Pramno 😉

      • Enrico Nippo ha detto:

        La ringrazio del cortese invito . Lo tengo presente mentre smaltisco il Sake di cui mi inebrio regolarmente.

        Il Suo mini-trattato filosofico è davvero apprezzabile.

        Mi permetta soltanto di osservare che io e Lei siamo già ad Elea, non meno di cui siamo già sulla cime del Monte Fuji.

        Basta (si fa per dire!) ACCORGERSENE.

        E qui ci vorrebbe un trattato “a ritroso”, in cui tutto ciò che viene affermato viene subito negato perché non è né Elea né la cima del Monte Fuji che si trovano OLTRE.

      • Il Matto ha detto:

        Concordo con Enrico Nippo 😉

    • Luciano M. ha detto:

      Dio non presuppone la creazione perché la creazione dipende dalla sua libera volontà e non dalla sua essenza. Quindi la tua premessa è errata e di conseguenza è errato tutto il resto.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Ah ,dimenticavo:

    Boanerghes, il suo perbenismo è stucchevole.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Lefebvre aveva visto giusto!!! Santo subito!!!

    Auspichiamo la Liturgia tridentina come se piovesse!!!

    Preghiamo per la conversione della nutrita Confraternita scismatica dei Pietropaoli!!!

    • Boanerghes ha detto:

      Con interventi di questo tipo, di Motu proprio TC ne dovrebbero fare uno al giorno.
      Lei è solo un estremista.

      • CRtg ha detto:

        anche GesùCristo appare essere un estremista , in tal senso. Ha ragione Nippo.

      • CATULLO ha detto:

        Di motu proprio come il T.C. possono sfornarne anche uno all’ora: valgono quanto gli annali di Volusio “at vos interea venite in ignem, / pleni ruris et infacetiarum / annales Volusii, cacata carta”.

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Lefrebvre Santo??? …e chi lo potrà proclamare santo visto che per voi non ci sono papi? Proclamatelo voi, visto che siete la chiesa (???) cattolica e la mia che ha un papa, secondo voi, è scismatica. Poi non capisco il perché, visto che avete la vostra chiesa, vi intrufolate negli affari della Chiesa Romana? Chi vi ha dato questo diritto? Mah…comunque… solamente un matto può dire le cose che ha scritto.. Vedo che Le cose sono effettivamente invertite. Un segno dei tempi? Forse. Credo che la Chiesa che lei chiama scismatica, ben presto si purifichera e ritornerà ad essere piu bella e più Santa di prima…e voi che vi ritenete i puri e i santi, ne rimarrete fuori in nome del rito tridentino.. oh poveri noi

      • Luisella G. ha detto:

        scusi, ma lei è realmente un sacerdote ? . Dio ci scampi di incontrarla in un confessionale , dopo una confessione con lei , si rischia di convertirsi ai testimoni di Geova. Che spocchia !

        • Luciano M. ha detto:

          Mi sa che non è neanche un prete. Forse è un troll che ama provocare. Devo dire, però, che mi diverte un sacco😂🤣

      • marilù ha detto:

        scusi , ma quando dice “VOI” a chi si rivolge ?
        scusi, ma quando maledice e condanna i “VOI” si sente buono e misericordioso ? Come il suo riferimento ?

      • Carlotta Cor. ha detto:

        aiuto ! dopo aver letto questo sedicente don mi è esploso il desiderio di conoscere i lefebvriani . Qualcuno mi potrebbe dare un riferimento ?

      • Luciano M. ha detto:

        “e roma risorgerà più bella e più superba che pria”
        (Ettore Petrolini riferito a Nerone, alias Bergoglio)🤣🤣

      • Milli ha detto:

        Il Don di è incattivito..pardon, immisericordito.🙄

  • Enrico Nippo ha detto:

    Lefebvre aveva visto giusto!!! Santo subito!!!

    Auspichiamo la Liturgia tridentina come se piovesse!!!

    Preghiamo per la conversione della nutrita Confraternita scismatica dei Pietropaoli!!!

    • Rodolfo.G. ha detto:

      sarà dura , la confraternita dei PietroPaoli è fasulla, come è fasullo il “don” , come è irrilevante ciò che scrive .Sta solo facendo provocazioni insulse. Lo si ignori. Anzi lo si compatisca.

      • Gaetano2 ha detto:

        Potrebbe essere solo un tipico prodotto dei neo seminari della neochiesa, perfettamente conforme a Bergoglio adoratore di pachamame….

  • Boltzmann ha detto:

    Prima di parlare di messe clandestine bisognerà vedere nelle singole diocesi che cosa farà ciascun vescovo. Guardate quante ce ne sono solo in Italia:

    It.wikipedia.org/wiki/diocesi_italiane

  • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

    PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
    26 Luglio 2021 alle 08:49
    Carissimo fratello P. RUBEN, mi permetta paragonarvi cercando di vendere e non uccidere San Giuseppe (Egitto)…e grazie a Dio poi, capiterà il TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO. Sbaglia dando del pastore “più alto” al più basso svergognato matto berORGOGLIO vescolupo travestito di bianco, ed essendo in questo COLPO DI STATO VATICANO, tutto quanto fa e sarà è nullo. Il Catechismo descrive quest’ APOSTASIA, come una impostura religiosa politica in corso. Ma sarà fermata.

    ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ.

    Rispondi
    BOANERGHES
    27 Luglio 2021 alle 10:44
    Capisco che Papa Francesco non sia condivisibile in molti punti.
    Tuttavia va rispettata la persona e la figura del pontefice regnante, istituita da nostro Signore.
    Lei poi è sacerdote e DEVE dare l’esempio.
    Se lo immagina un Gesù che nei tre anni di vita pubblica parlasse sempre male e con offese nei confronti del sommo sacerdote Caifa?
    NO. Gesù ha pianto su Gerusalemme e fino all’ultimo istante di vita ha chiesto perdono al Padre.
    Poi verrà anche la giustizia di Dio.
    Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria non viene nell’odio e nel rancore.

    Rispondi
    PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
    27 Luglio 2021 alle 17:01
    Non fa onore al suo “nickname”, dovrebbe cambiarlo. Non centra in assoluto paragonare Nostro Signore piangendo Gerusalemme, mentre certo che ne gradisce, il Signore, questo Suo Sacerdote che da esempio di logica, fedeltà e Vera Fede. Esempio tra la valanga di questa APOSTASIA che inutilmente cerca di stravolgere la Unica e Vera Chiesa. Per berORGOGLIO nessun rispetto, perche anche se agisce così per disturbi mentali, posseduto, che non rispetta Dio e Sua Vera Chiesa, obbedendo ai poteri satanici dietro le quinte, che furono a gestire questo COLPO DI STATO VATICANO, e si ha impadronito con ferocità, corruzione, immoralità, cercando distruggere al massimo. Fanno pena anonimi come lei che credendolo “papa” e se lo fosse, è da molto EXCOMUNICATO ipso facto, e non bisogna nessun processo. Lei dovrebbe rispettare il Servizio Petrino, il Pontificato, la successione petrina, che continua con Benedetto XVI, anche se rimane nascosto nei Giardini Vaticani, al di là di quanto ci combinò; se ne inventò una grossa restando Papa spirituale e lasciando nella perdizione, ai figli delle tenebre, il potere materiale, quello che resta della Chiesa, con berORGOGLIO impazzito, senza Timore di Dio, travestito di falso, impostore “pastore” ma è lupo mercenario. La Chiesa non è sua ne d’ anonimi come lei che buttano qui un comportamento vergognoso. Convertasi. Pure lei, anche se anonimo ad intervenire nel blog, non agl’ occhi di Dio, renderà suoi conti per fare pubblicità a quell’ infame, superbo dittatore castro-chavista-peronista. Non si rende conto che cè in corso la più incredibile macchinaria che uccide ANIME e corpi, con il vecchio, travestito di “nuovo”, ordine mondiale, soros-hell’s gates- davos – sankt gallen – berORGOGLIO & GANG – clinton – bidet – drago dei draghi- coronashow19 – ecc ecc ecc? Chiaro? Si vergogni!

    Rispondi
    PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
    27 Luglio 2021 alle 18:04
    Eppoi, mi scusi, mi mancò: come chiamerebbe lei quando Nostro Signore gli cacciò del Tempio, pure con energia, per non dire violenza, “odio, rancore” o zelo?. Magari domandi all’ “Investigatore Bibblico”, quante volte, meglio nella vostra traduzione CEI 1974, quella pervertita 2008 no, NOSTRO SIGNORE LI DENNUNCIA PER QUELLO CHE SONO, ” IPOCRITI!” . QUANTE VOLTE LO DICE NEI 4 VANGELI? Sembra che lei sia pure un sacerdote…magari dell’ opus? che sono tutti zitti proteggendo loro robba…lecca scarpe pure dalla parte dell’ APOSTASIA.

    MA, ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ!!! E CERTO, LEI, L’ IMMACOLATA, MADRE, SEMPRE VERGINE, ASSUNTA E CORREDENTRICE , AMA TROPPO QUESTO SACERDOTE CHE SONO IO, PER LA GLORIA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ E LA VERA ED UNA CHIESA CATTOLICA APOSTOLICA E ROMANA, E PER LA SALVEZZA DELL’ANIME !!!

    Rispondi
    VERONICA CIRENEO
    28 Luglio 2021 alle 07:10
    Il delirio spirituale è così diffuso che ormai si sente santo soprattutto chi ama il diavolo.
    Sarà che è più inclusivo? 🤔

    • Boanerghes ha detto:

      Rev.mo PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
      citare l’esempio di Gesù che scaccia i cambiavalute, in pratica i ladri che stavano nel tempio, è del tutto fuori luogo. I vari ” guai” che Gesù proclama nei confronti dei farisei sono gli avvertimenti finali nei confronti di coloro che disperdevano il gregge di Israele, ben sapendo le conseguenze che ne sarebbero derivate, e cioè la dispersione di Israele dopo la distruzione del Tempio, cosa che ancora dura nell’oggi, senza pace. Lei ha del tutto ignorato il mio riferimento al Gesù agonizzante in croce che ancora continua ad amare il suo popolo e coloro che lo insultano e sbeffeggiano, nella speranza di un loro ravvedimento come il ladrone al suo fianco.
      I suoi interventi mi permetto di giudicarli quindi offensivi verso il Signore stesso e infarciti di esaltazione.
      @ Veronica Cireneo: non credo proprio di essere un delirante spirituale, se pensa questo è meglio che cambi nome perché portare la croce comporta atteggiamenti molto diversi: se lo immagina un Padre Pio con esternazioni simili nei confronti della Chiesa cattolica, che pur lo ha perseguitato?

      • Gaetano2 ha detto:

        Padre Pío ha accettato le persecuzioni alla propria persona come mortificazione e sacrificio. Non ha mai accettato l’apostasia nella Chiesa. La differenza non è di poco conto, mi pare

      • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

        Si conferma dunque:
        È sacerdote dell’opus e delirante spirituale. In più attraverso San Pio da Pietrelcina il Signore, il Vero ed Unico, li dice “macellaio”. Si vergogni.

      • alessio ha detto:

        I cambiavalute sono quelli del concilio
        che con rabbia hanno staccato gli
        altari dai muri , per mettere
        banchi da usurai e ospitare a
        tavola maomettani , come
        successe a S. Petronio a
        Bologna.
        Ma che cosa c’ entra Padre Pio
        con questi cialtroni lo
        sa solo lei .

    • figlio del fulmine ha detto:

      don Luis, il nostro Boanerghes ,”figlio del tuono” , è manifestamente figlio di un tuono che non produce effetti. Tuona per il gusto di tuonare ,ma finisce li.