La Cina Nega alle Autorità Locali di Imporre la Vaccinazione. Democrazia.

27 Luglio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, fra le tante cose che non avrei mai pensato di vedere in questo mio autunno esistenziale, oltre all’involuzione dittatoriale del Paese, al ruolo dei media, giornali compresi che stanno raggiungendo livelli infimi, da Corea del Nord e più sotto, diffusori di terrore, menzogne e quant’altro di tossico si possa trovare, c’è anche questa: la Cina comunista, cioè una delle dittature più crudeli della Storia, dà lezioni di democrazia e rispetto dei diritti personali all’Italia governata da Il Peggiore al Quirinale, dal Commissario Lucertola a Palazzo Chigi e dal Furiere Siringa, oltre che dal ministro della DiSperaZione. Qui c’è l’originale dell’articolo che state per leggere nella nostra traduzione. Buona lettura.

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La massima commissione sanitaria cinese ha detto di aver notato che i regolamenti locali emessi da alcune città vietano ai residenti che non hanno ricevuto i vaccini COVID-19 di entrare in alcuni luoghi pubblici chiave, sottolineando che la commissione è intervenuta e ha fornito ulteriori indicazioni.

“Informato, consenziente e volontario” sono i principi di base per il programma di inoculazione dei vaccini COVID-19, ha detto il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie sotto la Commissione Nazionale della Sanità.

Secondo la legge cinese sulla prevenzione e il trattamento delle malattie infettive, le persone senza controindicazioni che rientrano nell’età accettabile per ricevere il vaccino dovrebbero essere vaccinate il più possibile.

Recentemente, i governi locali di diverse città hanno emesso delle regole che dicono che alle persone non vaccinate sarà proibito entrare nei luoghi pubblici come ospedali e supermercati.

Diverse città hanno anche detto che le persone devono essere vaccinate per entrare in luoghi pubblici come ospedali, supermercati, ristoranti, luoghi di intrattenimento, sale governative o per accedere ai trasporti pubblici.

Alcune città hanno anche stabilito che, per garantire la sicurezza del campus, gli studenti e i loro familiari devono essere vaccinati il prima possibile. Altrimenti, gli studenti non potranno tornare a scuola a settembre.

I regolamenti hanno scatenato accese discussioni online, con molti che dicono che se una persona si vaccina dovrebbe essere una scelta personale. Alcuni esperti hanno anche detto che le relative regole sui bambini sono sospettate di violare le leggi sull’istruzione.

Nel caso più controverso, il governo della contea di Tanghe, nella provincia di Henan della Cina centrale, ha chiesto ai dipendenti pubblici, compreso il personale in pensione, di farsi vaccinare, tranne quelli che non sono adatti per l’inoculazione, altrimenti non saranno autorizzati a continuare a lavorare o a ricevere lo stipendio.

Il governo della contea ha poi risposto che il regolamento non sarà attuato ed è stato eliminato.

In aprile, le massime autorità sanitarie cinesi hanno esortato le autorità locali a fermare gli ordini di vaccinazione obbligatoria, in quanto alcune città avrebbero adottato misure obbligatorie per raggiungere l’obiettivo del paese di vaccinare 560 milioni di persone entro giugno.

La Cina sta adottando un approccio di “far vaccinare le persone che ne hanno bisogno e portare avanti la vaccinazione per gradi”. Il paese ha somministrato più di 1,4 miliardi di dosi di vaccini COVID-19, coprendo circa la metà dei suoi 1,4 miliardi di persone.

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5 commenti

  • Marco ha detto:

    Perche non si parla più di epidemie influenzali e campagne vaccinali antinfluenzali?
    Eppure il viirus influenzale anche lui è causa di mortalità tra anziani attempati e portatori di gravi patologie croniche .

    Nella annata 2019 – 20 in previsione della prima ondata di covid si insistette tanto nella vaccinazione antinfluenzale per evitare che ci fosse sovrapposizione o cofusione tra una sindrome. influenzale e quella attesa da covid 19 . Poi quando scoppiò epidemia covid primavera 2020 di i influenza nei comunicati ufficiale non se ne parlo più.
    Cosi nella campagna vaccinale antinfluenzale 2020-21. nessuno se ne curò più di tanto. il virus che tanto preoccupava negli anni passati era scomparso dalle preoccupazioni delle autorità sanitaria e dai media . UBI MAIOR MINOR CESSAT . Eppure se un virus c’è rimane in circolazione con le sue mutazioni .
    Fattosta che questa questione “vexata questio ” mi sembra l’altra faccia della medaglia del problema covid e conseguente vaccinazione di cui cercherei una spiegazione logica e possibilmente scientificamente fondata ,Ma ne sento parlare poco

  • VEXATA QUAESTIO ha detto:

    Basterebbe una domanda, e dovrebbero porsela anche i pro-vax. Perché tutto ad un tratto mascherine e gel non sono più sufficienti a proteggere e proteggerci e “serve assolutamente” il vaccino ?
    E immaginando possibili obiezioni aggiungo: perché alla conferenza stampa con la quale Draghi ha annunciato il green pass i giornalisti potevano accedere SOLO esibendo esito tampone, ancorché vaccinati ? (Fonte: “Il Tempo”).

  • Maria Michela Petti ha detto:

    In Italia tutto lascia intendere che si preferisca “l’opzione etica”. Vuoi mettere???
    «Credo che eticamente tutti debbano fare il vaccino, è un’opzione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri». Così si era espresso Bergoglio nel corso dell’intervista andata in onda su Canale 5 il 10 gennaio scorso. Allorché aveva comunicato, tra l’altro, che si sarebbe vaccinato nella settimana successiva, quando nel suo Stato sarebbe stata avviata la campagna di immunizzazione “a tappeto” , accompagnata poi dalla ola dei media di casa nostra, condannando il “negazionismo suicida”, come aveva già fatto in precedenza ed ha continuato a fare, cogliendo al volo (più spesso agevolandola) ogni occasione propizia per battere sullo stesso tasto.

  • LINO ha detto:

    Se in Cina vietano l’obbligatorietà generalizzata della vaccinazione, in Giappone chiariscono l’incostituzionalità di ogni forma di lockdown e sottolineano la natura volontaria del vaccino, anche se rilasciano su richiesta un pass vaccinale a chi voglia beneficiare del “trattamento preferenziale” riservato ai vaccinati da alcuni paesi (Italia, Austria, Turchia, Polonia, Corea del Sud). Alla faccia del dispotismo orientale! In tutta questa faccenda l’Italia si è distinta per inciviltà, stupidità. D’altra parte con Il Peggiore al Quirinale,
    il Commissario Lucertola a Palazzo Chigi, il Furiere Siringa e il ministro della DiSperaZione, cioè la tetrarchia del nulla il ritorno al mesolitico era inevitabile.