Finlandia, Spagna, e domani Italia. Le Persecuzioni Nate dalle “Leggi Zan”.
10 Luglio 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, quello che accade in Spagna o in Finlandia ora potrebbe accadere domani qui in Italia, se il Disegno di Legge liberticida Zan dovesse essere approvato. Quelli che state per leggere sono solo due esempi; ce ne sono molti altri in Paesi in cui sono state adottate legislazioni che si dicono a difesa di una minoranza – quella LGBT ecc. – bisognosa di protezione, ma che in realtà adempiono il disegno di promuovere l’Ideologia Gender in particolare nelle scuole, e mettere il bavaglio a qualsiasi tipo di critica e opposizione. Buona lettura
***
L’insegnante di biologia Jesús Barrón López è stato sospeso dal lavoro e dallo stipendio per aver insegnato ai suoi studenti del primo anno dell’ESO che “nella specie umana ci sono due sessi: maschio e femmina”. La libertà accademica condannata a morte.
Jesus sta affrontando un procedimento disciplinare da parte del Ministero dell’Istruzione della Comunità di Madrid dopo che il direttore dell’IES Complutense de Alcala de Henares lo ha denunciato per aver spiegato agli studenti… quello che dice la scienza!
È pazzesco… Se le autorità del ministero controllato dal PP rimangono impassibili, Jesús e la sua famiglia subiranno conseguenze devastanti solo per aver contraddetto l’ideologia gender. Questo padre di famiglia ha bisogno di tutto il nostro aiuto:
L’incubo di Jesús iniziò il giorno in cui la preside del liceo lo convocò nel suo ufficio per interrogarlo….
Jesús ha ammesso di aver spiegato ai suoi studenti quindicenni che “nonostante le operazioni e i trattamenti per cambiare sesso, il nostro carico genetico maschile o femminile rimane” e la direttrice ha scatenato una caccia alle streghe in collusione con l’ispettore di zona nominato dal Dipartimento dell’Educazione.
La campagna di molestie e demolizioni ha raggiunto un tale livello che hanno minacciato di sostituire Jesús con il consulente di orientamento della scuola durante le lezioni di sessualità, nonostante l’articolo 20 della Costituzione spagnola protegga inequivocabilmente la libertà accademica di Jesús.
Ma questo calvario non riguarda più solo Jesus. La sua famiglia è colpita dalla sanzione economica impostagli e nessuno sa come finirà se non riceve il nostro aiuto.
Ingiustizie come quelle che sta subendo Jesus dimostrano che dobbiamo continuare a lottare perché il sistema educativo di Madrid smetta di essere contaminato dall’ideologia e dall’indottrinamento di genere.
Ayuso è stata pubblicamente contro l’indottrinamento socialcomunista nelle scuole ed è ora che passi dalle parole ai fatti: epurare un insegnante per aver spiegato ciò che dice la biologia, anche se contrasta con i dogmi della sinistra, dimostra quanto il sistema educativo e le leggi siano contaminate dall’ideologia.
Norme come l’attuale legge LGTBI della Comunità di Madrid o dichiarazioni negazioniste di indottrinamento in classe, come quelle di Isabel Díaz Ayuso, sono un terreno fertile per la sinistra per continuare a fare dell’educazione il proprio cortijo privato.
Se non facciamo pressione sui politici di centro-destra perché agiscano ora che sono al potere, insegnanti come Jesús continueranno ad essere martirizzati dalla sinistra radicale… e tra qualche anno le nuove generazioni saranno fedeli seguaci dell’ideologia gender. Non permetterlo
Qui di seguito trovate più informazioni, in spagnolo.
Díaz Ayuso: “En Madrid no hay adoctrinamiento en las aulas” (ABC).
https://www.abc.es/espana/
El maestro echado por enseñar que hay 2 sexos: «Es como si me juzgan por decir que la Tierra es redonda» (Ok diario).
https://okdiario.com/espana/
La ley LGTBI aprobada por el PP en Madrid amordaza la educación: suspendido un profesor por decir que solo existen dos sexos. (La Gaceta).
***
E invece questo è ciò che sta accadendo in Finlandia, dove l’ex Ministro degli Interni (dal 2011 al 2015) ha protestato contro la sua Chiesa perché esprimeva il suo appoggio al Gay Pride. Ci scrive CitizenGo:
Immagina di pubblicare un passo della Bibbia sul tuo profilo social e di essere accusato di “incitamento all’odio”. Immagina di essere indicato da tutto il meanstream nazionale come un “mostro sociale” solo per aver espresso i tuoi valori. Immagina di rischiare fino a due anni di carcere solo perché sei un cristiano che non scende a compromessi.
Potresti pensare che tutto ciò sia assurdo, vero?
Eppure è ciò che è successo a Päivi Räsänen, un deputato cristiano-democratico finlandese, accusata di “incitamento all’odio” per aver espresso critiche nei confronti della sua chiesa con un post su Twitter dopo che i suoi pastori avevano appoggiato le richieste ideologiche del movimento LGBT.
La reazione della società finlandese è stata decisamente dura e fortemente intollerante. Dopo una prima denuncia, il procuratore generale ha confermato l’accusa di incitamento all’odio. Questa accusa è in realtà assurda perché contrasta con il diritto alla libertà di parola e alla libertà di religione.
Dal 2019, Räsänen ha affrontato gli interrogatori della polizia in tre occasioni – l’ultimo scaturito dall’accusa di “agitazione contro un gruppo minoritario”.
Quello che Räsänen sta vivendo rappresenta un pericoloso precedente per la libertà di parola in tutto il mondo occidentale.
Come in Italia contro il DDL liberticida Zan, così anche in Europa dobbiamo alzare la voce insieme per fermare la potenza delle lobby LGBT che vorrebbe imbavagliare il dissenso e limitare la libertà di ognuno di noi, soprattutto la libertà religiosa.
Ecco la storia:
In Finlandia un ex ministro è stato indagato per aver condiviso un versetto di San Paolo apostolo sul suo account Twitter.
Päivi Räsänen rischia 2 anni di carcere con l’accusa di “incitamento all’odio” nei confronti della comunità LGBTQ, solo per aver professato la sua fede.
Tutto è iniziato nel giugno 2019 quando il consiglio della Chiesa Evangelica Luterana di Finlandia ha annunciato la sua partnership ufficiale all’evento LGBT “Pride 2019”. Räsänen ha messo in discussione la leadership della sua chiesa su questa decisione sui social media, allegando un’immagine di un passo della Bibbia, nello specifico un passo di San Paolo.
Questa cosa non è andata proprio giù agli attivisti LGBTQ che l’hanno denunciata per “incitamento all’odio”!
La Procura ha aperto un’indagine investigando anche sulle pubblicazioni di Räsänen ed ha aggiunto al suo caso una seconda accusa di “incitamento all’odio” dopo aver preso atto di un opuscolo scritto e pubblicato dalla parlamentare nel 2004, che porta il titolo “Maschio e femmina li creò – Le relazioni omosessuali sfidano il concetto cristiano di umanità”.
Ma non è tutto, perché esisterebbe una terza accusa derivante dalle opinioni espresse da Räsänen su una stazione radio della Finnish Broadcasting Corporation sul tema “Cosa penserebbe Gesù degli omosessuali?”.
“Non posso accettare il fatto che dare voce alla mia fede e alle mie opinioni religiose possa comportare l’incarcerazione. Non mi considero colpevole di aver minacciato, calunniato o insultato nessuno. Le mie dichiarazioni erano tutte basate sugli insegnamenti della Bibbia sul matrimonio e la sessualità”, ha detto l’ex ministro.
“Difenderò il diritto di professare la mia fede, in modo che nessun altro sia privato della libertà di religione e di parola. Sono convinta che le mie dichiarazioni siano legittime e che non debbano essere censurate. Non negherò le mie opinioni. Non mi farò intimidire per nascondere la mia fede. Più i cristiani tacciono su temi controversi, più lo spazio per la libertà di parola si restringe”.
Ecco il tweet originario incriminato:
La chiesa di cui sono membro ha annunciato di essere un partner ufficiale del SETA Helsinki Pride 2019. Come si concilia il fondamento dottrinale della Chiesa, la Bibbia, con un’idea che fa della vergogna e del peccato una questione di orgoglio?
§§§
Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
Y este es el enlace al libro en español
STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM
@marcotosatti
(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)
E ANCHE SU VK.COM
stilumcuriae
SU FACEBOOK
cercate
seguite
Marco Tosatti
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
ANDATE ALLA HOME PAGE
SOTTO LA BIOGRAFIA
OPPURE CLICKATE QUI
Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto. Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.
Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.
L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto
Condividi i miei articoli:
Tag: finlandia, lgbt, spagna, zan
Categoria: Generale
Anche Bergoglio deve specificare- prima di muoversi- che i suoi intenti non sono neanche lontanamente contrari al ddl. Zan
https://www.maurizioblondet.it/bergoglio-va-in-ungheria-ma-ci-tiene-a-far-sapere-che/
La prossima volta chiederà scusa anticipatamente ( more conciliare).
Ieri ho acquistato Repubblica. E quindi anche il Venerdì di Repubblica. In Cultura due pagine di un libro che potrebbe intrigare il nostro investigatore biblico. Autrice la teologa Cristina Simonelli. Titolo : Eva la prima donna. Edizioni il Mulino. Prezzo 15 euri.
Mi son chiesto chi fosse questa teologa ovvero se fosse cattolica o protestante . Ho così messo il suo nome su google per cercare di capire .
Tra le proposte del motore di ricerca ho scelto di leggere un’articolo che associava il nome della teologa a Famiglia Cristiana . Ma mi sono amaramente pentito. In pratica un articolo contro l’associazione pro vita e famiglia. Ma non una semplice critica . Una serie di insulti di notevole potenza. PRovare per credere. Per la teologa il disegno di legge Zan è chiaro che deve essere approvato. Vi pregherei di andare a leggere quell’articolo. Poi forse potremmo discuterlo
Ma chi ci vuole andare in quei paesacci? Non è mai venuto nulla dal Nord se non devastazione e barbarie. Ancora una volta, li vediamo cospirare contro l’uomo civilizzato invece che al suo fianco. Stanno già pagando la loro idiozia con l’immigrazione Islamica (che mina i presupposti stessi della loro “modernità”) e non se ne rendono conto. Deve proprio essere una tara. Però anche qui si aprono abissi di domande scomode. Perché i paesi Cristianizzati dagli Ortodossi hanno preservato la fede, perfino durante il dominio comunista, mentre i paesi che sono diventati Cattolici dopo lo scisma, hanno finito con l’abbandonare prima il Cattolicesimo e poi il Cristianesimo in quanto tale?
In Svezia esistono zone interamente islamiche in cui le forze dell’ordine non hanno il coraggio di entrare. Una di queste città è Malmo.
Il sito informazione corretta segue con apprensione questo dilagare dell’islam in Europa. E anche se il generale La Porta lo considera scorretto è uno dei pochi siti che si occupi dell’argomento.
Trovo assolutamente inaccettabile che una manica di viziosi dediti a rapporti contronatura, usino il potere che detengono per indottrinare con metodi subdoli oppure, in presenza di contrasto, con azioni degne del quarto reich la popolazione giovanile. Cio’ assume un aspetto particolarmente malvagio se solo si pensa che per
”normalizzare ” il loro pervertimento osano,tracotanti, pervertire tutti gli altri con demoniaca determinazione. Ora mi rendo conto contro chi combatteva il buon Girolamo.
amici miei , questo sta succedendo grazie all’attuale pontificato di Bergoglio. Solo la chiesa universale poteva esprimersi e contrastare . Ma essendo sotto ricatto , non può farlo, nè vuole farlo.
dedico a tutti ,specialmente ai
Romani shoot to thrill di
Brian Johnson versione
iron man 2 e
demon fire di Brian Johnson .
Vede, gentile Päivi, il fatto è che Lei dovrebbe in primo luogo mutare Kirrko. La Kirrko luterana, infatti, nasce eretica, cresce perversa e morirà, come tutto ciò che essa contamina, appestata. Una Chiesa che nasce contronatura non può che sfociare in esiti contronatura. Ora, io non Le dico di votarsi a certe forme svigorite ed esauste di cattolicesimo, tipo quelle che hanno sentito il bisogno di consacrare filatelicamente un sanguinario ottuso quale Martin Lutero, ma provi a guardarsi intorno. C’è una parte di Cattolicesimo ancora integra e sana. E se proprio non le riesce digeribile nessuna forma di Cattolicesimo, provi a considerare altre denominazioni di tradizione apostolica, come l’Ortodossia, magari quella russa, che per Lei è dietro casa. Non è tutto rose e fiori nemmeno là, si capisce, ma certamente non è nemmeno chiappe al vento e arcobaleni in chiesa.
Forse né io né lei siamo stati a Helsinki, ma mi risulta che ci sia ad Helsinki appunto una cattedrale ortodossa, con tanto di patriarca .
Se ricordo bene mi pare che esista una chiesa ortodossa di Finlandia.
Quindi dentro casa, non dietro casa.
Le risulta bene, anzi benissimo.
Nel mondo del pallone intanto l’Ungheria viene multata, dovrà scontare 3 turni a porte chiuse per comportamenti discriminatori dei tifosi in più viene indagata per cori e striscioni omofobi.
Caro Tosatti ho provato a firmare la petizione ma non è possibile farlo xché la finestra x le firme che si apre è già occupata dal suo nome. Forse è meglio se ci da un occhiata lei. Buona e Santa giornata
Corretto entrambi i collegamenti. provi ora…
Tutto questo è pazzesco : promosso da una netta minoranza che, però ha un peso finanziario, politico, ed ora pure “religioso”, che sta gettando il mondo nel caos più totale, come ha ben spiegato mons Viganò. Con l’aiuto della maggior parte dei cosiddetti “organi di informazione” che in quanto tali abbiamo potuto vedere all’opera , in tutto il loro splendore luciferino, e capire meglio come funzionano. La loro prima arma è la censura. La seconda è la menzogna. La terza sono un mix di violenza e intimidazione. Leader di questo stile è Big Tech che si è prodotto in una guerra tenace contro chiunque esprima pareri personali, o fatti scientifici, o progetti politici contrari ai “Signori della Guerra al Mondo”, sino a cercare di cancellare la voce del Presidente degli USA Trump. Ma in questo caso hanno fatto i conti senza l’oste. Ieri, infatti, il Presidente Trump (il vero Oste visto che Biden ed Harris sono il Gatto e la Volpe che abitano abusivamente alla Casa Bianca) ha aperto la Causa Collettiva (Class Action) contro Big Tech ed i suoi potenti Ceo. La causa del secolo si chiama “Diamo battaglia a Big Tech” e con il Presidente hanno firmato, per ora, “solo” alcune migliaia di cittadini statunitensi. Questa battaglia sarà sicuramente centrale per contrastare l’avanzata del Male, che sembra voler avvolgere e stritolare nelle sue immonde spire la Chiesa ed ogni essere umano. Non posso iscrivermi perché non sono cittadina statunitense, ma come cattolica posso fare una cosa più importante, pregherò perché questa impresa sia portata avanti secondo la volontà del Signore. Chi desidera approfondire può farlo collegandosi a mazzoninews.com Buona giornata e che il Signore e la Santa Vergine vi benedicano.