DDL Zan, Mons. Zenti: Non Posso più Tacere. C’è un Vescovo a Verona.

4 Luglio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci sembra interessante condividere con voi questo articolo di Rassegna Stampa, che riporta la severa presa di posizione del vescovo di Verona, mons. Zenti, a proposito del DDL liberticida Zan. Buona lettura, e condivisione. Mi dicono che alcuni utenti di Facebook hanno avuto difficoltà a condividerlo su quella piattaforma. 

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Di Adriana De Conto – Quante bordate arrivano al Ddl Zan. Dopo femministe, lesbiche, costituzionalisti, esponenti del Pd più dialoganti, spunta ora un giudizio al vetriolo del vescovo di Verona rilasciato a Libero.  Il disegno di legge Zan come la Gestapo. Monsignor Giuseppe Zenti ha scagliato fulmini e saette con paragoni estremi contro il testo che negli articoli 1-4 e 7 necessita di una riscrittura se non si vogliono lasciare intatte ambiguità e discriminazioni.

Così, per celebrare i cinquant’ anni di sacerdozio ha scelto di affrontare con i fedeli la materia incandescente. «Di fronte a chi mi chiede luce, confuso e disorientato non posso tacere – ha detto durante l’omelia. Me ne prendo la responsabilità senza coinvolgere gli altri confratelli vescovi: può dirsi veramente cattolico chi sostiene la teoria ideologica del gender, che contrasta radicalmente con la Bibbia e con il magistero?

Non possiamo stare zitti quando vengono messi a rischio i valori fondamentali della famiglia e della vita (…). Auspichiamo che si possa continuare a dirlo, che non resti traccia nel ddl di bavagli o possibili incarcerazioni. Sarebbero residuati da Gestapo».

Ddl Zan, il vescovo di Verona: “Non posso più tacere”

Il nocciolo del problema è proprio questo. La concreta possibilità che nella forma originale il ddl Zan possa imporre per legge il pensiero unico. E’ questo l’aspetto che inquieta tutti, ma non Letta e la sinistra che vorrebbero imporlo così com’è.  Monsignor Zenti ha proseguito invitando a considerare un ampio spettro di discriminazioni: «Nessuno mette in dubbio che i tempi siano maturi per superare la logica delle discriminazioni.

Ma vanno superate tutte, in una visione olistica, a cominciare da quelle che colpiscono i disabili: penso a chi soffre di autismo, ai quali la società e lo Stato danno soltanto le briciole. Ci sono discriminazioni legate alla povertà, dovute alla disoccupazione o alla mancanza di una pensione dignitosa per i più anziani». Non ci sono discrinazioni di serie A e di serie B.

“La famiglia è il gioiello di Dio, lasciatecela nella sua bellezza”

Certo, ha sottolineato il vescovi di Verona: «Ci sono anche nell’ambito delle differenze sessuali, ma la famiglia è il gioiello di Dio, il vertice della creazione: il progetto di Dio non prevede altre forme di trasmissione della vita umana. Lasciatecela nella sua bellezza». Ricordiamo che  monsignor Zen è uno che ha sempre parlato in chiaro e controcorrente. Come in occasione della Conferenza sulla Famiglia osteggiata e svillaneggiata dalla sinistra che aveva definito «sfigati» e «medievali» i promotori. E da uomo di cultura fece un appunto alle parole usate a casaccio:  «Il Medioevo fu un periodo di forti valori culturali. Ogni persona che partecipa al Congresso esprime un atto di libertà civile; e nessuno ha il diritto di snobbarla o addirittura di insudiciarne il volto».

Ddl Zan, il vescovo di Sanremo: “Una legge che punisce le discriminazioni c’è già”

Interviene spesso sui temi sensibili al centro del dibattito pubblico. E’ tornato a ribadire che «esiste soltanto un tipo di famiglia, quella composta da uomo e donna, e i bambini hanno il diritto di chiamare i propri genitori mamma e papà, non “genitore uno” e “genitore due”». Non è solo al riguardo:  assieme a lui  c’è il Vescovo di Sanremo -Ventimiglia, monsignor Antonio Suetta, che ha fatto sentire la sua opinione: «il ddl Zan sovverte la legge di Dio» e «una legge che punisce le discriminazioni c’è già».

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28 commenti

  • Boanerghes ha detto:

    Occorre un Papa che riaffermi la verità di fede come Giovanni Paolo II quando parlò contro la mafia. Ma non c’è.
    Perché le cose un po’ cambierebbero, ci sarebbe finalmente un faro ed una guida in questi tempi bui.
    A Ferrara, nelle giornata della vita, il prete nell’omelia della Messa, parlò forse a favore della vita, difendendola dall’aborto e dall’eutanasia?
    Disse semplicemente; dobbiamo riflettere su come migliorare la nostra vita.
    Ma che cavolo vuol dire?
    Domenica scorsa, messa dei conventuali, il prete nel suo 50 di sacerdozio fa durante l’omelia un lungo commento alla figura straordinaria di Papa Francesco, vero profeta che sta traghettando la Chiesa da una situazione piramidale attuale ad una inversa, dove la punta è in basso, rappresentata da Cristo.
    Forse che i papi precedenti non hanno fatto nulla?
    E dove starebbe traghettando la chiesa questo Papa regnante?
    Sono rimasto in chiesa per il Signore, ma troppi interventi di questo tipo a Ferrara.

  • Marco ha detto:

    Mi fu detto nella chiesa non tutti la pensano alla stessa maniera.
    .Allora pensai ma la VERITA che un vescovo deve confessare e difendere è per caso una MEDIA ARITMETICA. Persi la fiducia.
    Eccellenza visto che è alla fine del suo mandato e tanto non le daranno una proroga accenda i cuori e l animoi dei suoi confratelli che lascino da parte calcoli e prudenza infruttuosa e facciano i vescovi maestri di fede e di dottrina .
    .Quel che è rimasto del popolo fedele ne ha urgentemente bisogno.
    Sursum cordam

  • Anonimo verace ha detto:

    Secondo il tg della 7 il PD minaccia di chiedere il voto di fiducia sul disegno di legge Zan.
    Ovvero brutte notizie per tutti noi.

  • Adriana 1 ha detto:

    Da quel che raccontate e dal suo intervento, questo poverino è piuttosto lento di riflessi e possiede un bagaglio di argomentazioni limitate: rischia di perdere l’ultimo treno.
    Una panoramica sulle superfetazioni ai principi del diritto proposte dal DDL. Zan e sulle sue conseguenze totalmente liberticide viene esposta con chiarezza qui
    https://www.facebook.com/PiazzaLibertaUfficiale/videos/4485050938186233/
    Particolare attenzione meritano gli interventi del notaio Vianello.

  • Anonimo verace ha detto:

    Sembra , secondo i telegiornali, che il disegno di legge Zan, così come è stato approvato alla camera, non abbia i numeri per essere approvato in Senato.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Come dice un proverbio poco conosciuto:

    Fidarsi NON è bene, non fidarsi è meglio.

  • Virro ha detto:

    Ecc.za, non è responsabilità solamente Sua,
    le sue parole ci piacerebbe sentirle dalla bocca di Bergoglio e Parolin, ma questo vertice IRresponsabile (da buoni massoni ) tentano di trasformare la Chiesa Cattolica
    (…E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa…)
    da OBBEDIENTE ad ASSEMBLEA REPUBBLICANA DEMOCRATICA.
    Il Capo della chiesa è sempre Cristo – o è Bergoglio!?!?
    Sinodi, sinodi, sinodi, …NON è una assemblea/parlamento
    democratica,
    MA
    una incarnazione della stessa Parola di Cristo
    🙏🙏🙏🙏🙏
    Vorrei gridare a tutti i miei fratelli cattolici e battezzati, SVEGLIAMOCI il tempo è sempre più breve
    Signore Gesù soccorrici

  • Don Dino ha detto:

    Ma questo Mons Zenti non era il vescovo che aveva abbracciato un suo prete gay che si era sposato con un uomo, e che il vescovo aveva affermato di non voler giudicare?

    • Iod Tav ha detto:

      Esatto!
      Ora si erge a baluardo? Troppo tardi, eccellenza! Avrebbe dovuto svegliarsi prima dal sonno. Ora è troppo tardi…

      Avrebbe dovuto parlare così al suo sacerdote gay…invece per paura è stato zitto zitto…ora dovrà rendere conto a Dio che ha scritto tutto nel libro della vita.

      • Milli ha detto:

        Meglio tardi che mai. E poi da dove viene questa supponenza che sia “ormai troppo tardi”?
        Certo che si può cambiare idea, meno male, in fondo preghiamo anche per loro.
        Speriamo che sia sincero.

    • 👀 ha detto:

      forse Lei non è don, perché sa benissimo che si può sbagliare e poi pentirsi

      • Iod Tav ha detto:

        Pentirsi non basta, caro signore o signora, non si capisce dal simbolo scelto. Bisogna che il danno sia riparato e riparato bene perché è incalcolabile, come può ben immaginare.

        Il vescovo ha chiuso i cancelli quando i buoi son scappati…e pentirsi non basta perché il Proprietario aveva dei buoi che ora non ci sono più. Chi paga?

        Di una cosa sono sicuro: dire che “ci penserà Dio” non servirà al vescovo…fossi in lui inizierei una vita di penitenza per la responsabilità di essere vescovo ed aver agito contro gli interessi di Dio

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Non basta parlare in merito alla legge Zan. Bisogna iniziare a denunciare, come vescovi, che la Chiesa tollera che suoi fedeli fanno pubblicamente la Comunione pur collaborando visivamente in partiti come il PD, Sel, Articolo 41, 5 Stelle, Radicali che sono nemici dichiarati con le loro opere politiche e amministrative del Cristo e della stessa Chiesa cattolica.
    Ad esempio, l’amministrazione di Corridonia, a maggioranza PD, non solo ha una sindaco e un vicesindaco iscritti al PD, ma ha anche assessori cattolici che vanno in Chiesa, sono di Rinnovamento dello Spirito e fanno la Comunione.
    Quindi, non è solo in occasione di atti politici, come la legge Zan, che si deve condannare il cattolico che sostiene questi partiti di “senza-dio”, ma pure quando fanno parte delle amministrazioni a maggioranza PD. Questo comportamento della gerarchia della Chiesa mette in confusione i fedeli-fedeli, mentre illude i fedeli che sono insieme ai “senza-dio” di farla franca il giorno del Giudizio, in quanto il Cristo ha versato il suo sangue “per molti”, ma non “per tutti”, in remissione dei peccati, come invece falsamente viene sostenuto attualmente nella Consacrazione.
    Tanto per essere chiari.

    • Petrus ha detto:

      ESATTO… NON È CATTOLICO NON SOLO CHI APPOGGIA LA LEGGE ZAN… MA CHI VOTA LE SINISTRE CIOÈ QUEI PARTITI CHE SONO NEMICI DI DIO E PROMUOVINO LEGGI CHE GRIDANO VENDETTA AL COSPETTO DI DIO…. CHI VOTA A SINISTRA DIMOSTRA CHE HA CAPITO NULLA DEL VANGELO. VOTARE A DESTRA COMUNQUE NON SIGNIFICA CHE SONO PARTITI CHE PROMUOVONO LA FEDE E LA MORALE TUTTA INTERA MA ALMENO SUI VALORI NON NEGOZIABILI DANNO MAGGIOR ASCOLTO. LA CEI ORA SI LAMENTA? MA I VESCOVI ITALIANI NON HANNO APPOGGIATO IL PD… IL PARTITO DEL DIAVOLO… NON LO SAPEVANO CHE SI SAREBBE ARRIVATI A QUESTA DERIVA MORALE? GUAI AI TIEPIDI….

  • Donna ha detto:

    “…Me ne prendo la responsabilità senza coinvolgere gli altri confratelli vescovi…”

    Questa frase è emblema della devastante divisione interna e esterna alla Chiesa, perché i “confratelli vescovi”andrebbero invece coinvolti, richiamati ma si preferisce ridurre tutto al personale giudizio ,alla personale visione, in tal modo depotenziando ogni lodevole intervento.
    Matteo 18,15-17
    “…Se il tuo fratello commette una colpa, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all’assemblea; e se non ascolterà neanche l’assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.”

    Non ci sono mezze misure con il Signore, o si è con Lui o si è contro di Lui, terzo non dato!
    “…Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. ” Mt 12,30

  • Marco Matteucci ha detto:

    La tolleranza raggiungerà un tale livello che alle persone intelligenti verrà vietata la minima riflessione, affinché non offendano gli imbecilli.“
    Fëdor Dostoevskij

  • giovanni ha detto:

    No, Monsignore chi sostiene il decreto zan non puo’ essere Cattolico, il Cattolicesimo e’ ben altra cosa. Un grazie molto, molto sentito alla Sua onesta intellettuale e fedelta’ alla Parola. Elevero’ al Nostro Dio una preghiera per la Sua persona. Non Praevalebunt .

  • Virginio ha detto:

    I vescovi come monsignor Zenti si possono contare, sono troppo pochi rispetto al numero totale, ma se per un verso è un motivo di soddisfazione sentire la parola di Dio per mezzo della loro voce, dall’altro si sente la pena e il dolore per la rarità di questi uomini esemplari.

  • Shalom ha detto:

    Mons Zenti, apprezzo le sue parole ma le chiedo: non le pare che siano imperdonabilmente tardive? Che dire degli equilibrismi della CEI e dei Vescovi al Congresso Mondiale delle Famiglie tenuto a Verona? Come mai lei ci tiene tanto ad affermare che “non può più tacere”? Come mai “se ne assume la responsabilità senza coinvolgere gli altri confratelli vescovi”? Desumo che si sia taciuto troppo e che si discuta tutt’ora se sia politicamente opportuno e in quale forma si debba dialogare anziché predicare chiaramente e pubblicamente il vangelo: palese testimonianza di quanto CEI e Vescovi siano dei Pastori pavidi e incoerenti, perciò non credibili e inaffidabili. Spiace, ma personalmente invito i Pastori (i Vescovi) a… lasciarsi guidare dal Gregge (i Laici che difendono con più coraggio e maggior chiarezza la famiglia)!!!! E al prossimo raduno della CEI, parli ancora apertamente e scuota i confratelli!!!

  • Raffaella ha detto:

    L’Arcivescovo di Milano ha belato qualcosa?

    • Shalom ha detto:

      @ Raffaella. Alla sua domanda le rispondo ponendole un’altra domanda: può mai belare chi è lupo?

  • Natan ha detto:

    Lo farà fuori. Lo condurrà a dimissioni. Si è permesso di toccare la on.le Zan un alto esempio di come cristianesimo latinos sud americano e ragione occidentale possono andare d’ accordo.
    Poi,magari, farà l incontro mondiale delle famiglie, magari turandosi il naso.

  • Giovanni ha detto:

    Ho avuto modo di ascoltare di persona il nostro vescovo, persona molto impegnata anche nel sociale, ad onta di certi stereotipi, affermare con forza la dottrina cattolica. Non è molto apprezzato, ovviamente, perché troppo banale. Infatti dice soltanto ciò che un vero successore degli apostoli dovrebbe dire.

  • Elena ha detto:

    Bene! Per ora siamo, stando al testo, a 2 e gli altri dove sono?

  • Furio da verona ha detto:

    Ddl Zan, il vescovo di Verona: “Non posso più tacere”

    scusate , ma mi viene da ridere . ….

  • Rudolf G. ha detto:

    Un pò tardi per mettersi adesso a difendere la famiglia e per aver capito che sta succedendo. Che questo Vescovo tutt’un tratto reagisca ,mi fa persino sospettare qualcosa.

  • Mah... ha detto:

    Che comincino a dirla la verità questi tremebondi pastori e che la dicano tutti e tutta intera e senza ricorsi al cerchiobottismo, specialità in cui eccellono, in particolar modo ultimamente. Non hanno da fare altro che questo perché questo ha chiesto loro Nostro Signore. Né vengano considerati coraggiosi eroi se alzano la voce in difesa dell’ordine naturale, ma servi inutili, come tutti coloro che fanno ciò che devono fare. Amen.

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Qualche vescovo in giro per l’Italia ancora c’è!
    La classica “mosca bianca”. Peccato, non in grado di riprodursi come il parassita di riferimento che si elimina prontamente per evitare danni alle piante…
    Soltanto narici non occluse ne avvertono l’olezzo assorbito dal contatto con le pecore di cui si prende cura.