BDV: gli Dei di Roma, il Dio Cristiano, e i Cieli Vuoti dell’Uomo di Oggi.
27 Giugno 2021
Marco Tosatti
Cari Stilumcuriali, Benedetta De Vito offre alla nostra attenzione questa memoria di Roma e della Fede, in un viaggio che era fisico ed ora è virtuale per le strade e la storia della Città Eterna. E ci dice una grande verità: che mai nella Storia l’uomo è stato solo come adesso, e i suoi cieli sono vuoti. Buona lettura.
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Prima che il Covid uccidesse il turismo, rendendo il centro di Roma un piccolo Sahara infreddolito, fino a qualche settimana fa, e ora bollente, mi piaceva, pagata a offerta, portare in giro amici e amici di amici da tutto il mondo per quello che chiamavo un tour mistico. Cominciava sempre, in un flusso di storie fisse che portava gli ospiti su e giù per la storia e nel tempo, sotto la Colonna Traiana, a un passo dal Vittoriano. E la prima cosa che spiegavo era qual era la religione primigenia dei Romani, che niente aveva a che vedere con l’Olimpo greco arrivato nella piccola urbe molti anni dopo, con il suo carico di Dei-Divi, innamorati, gelosi, fedifraghi, fanfaroni. Tre erano le divinità dell’antichissima Roma, immersa nel verde delle colline, figlia della natura, (come avevo studiato) e io le spiegavo così e apro un discorso diretto per scoccare una freccia al cuore e, per farlo, scendo di uno scalino, mutando rigo, perché le pause danno una certa atmosfera e servono anche a non affaticarsi troppo per la via.
Un saltello, un respiro ed eccomi. Allora, dicevo a loro e ora a voi: “Chiudete gli occhi e ora apriteli, immaginando di vedere l’intorno come era allora, senza cemento, macchine, vigili urbani, un magnifico di colline e cielo, con il fiume biondo a scorrere nel rumore dello scorrere del latte, della Ruma (cioè del bimbo che succhia dalla mammella). I colli come mammelle, come le marmillas del cagliaritano… Ecco Iuppiter, il Creatore di tanta meraviglia. Poi abbassate gli occhi e guardate l’erba che spunta, verde, in primavera, diventa gialla d’estate, sparisce sotto il ghiaccio d’inverno e rinasce di nuovo a primavera in ciclo perenne. Per i Romani, la vita (Vis) che, masticato dall’uso, e perché la “V” in latino si può leggere anche “U”, diventa Quis, Quir. E quindi si fa Dio, il Dio Quirino. Era il Dio che moriva e rinasceva ogni anno, il Dio che era anche Rex, King (Vis) la cui autorità, cioè la Vita Regale, passava da un re al successivo, pur se il re, cioè la persona fisica, moriva. Ed è quello che accadeva, fino a pochi anni fa, nella Santa Sede Apostolica, dove non potevano esistere due Pontefici…
Infine l’azione tutta terrena di Marte, con le due facce di Giano, due come i lati della porta (Ianua), il Dio bifronte, perché gli uomini possono essere in guerra o in pace e non c’è altra possibilità”. Pensavo a tutto questo e a come gli occhi dei miei ospiti si aprivano nell’incanto per la spiegazione semplice, in un’alba sarda, rosa e celeste, come il manto di Maria, e parlando con mio marito che è filologo classico. Si, pensavo che i romani e tutti i popoli antichi hanno sempre vissuto in un mondo pieno di Dei. Mai in tutta la sua storia, l’uomo – non io, che non potrei vivere senza essere tutta immersa nelle dolci mani del Signore – è stato solo. Come è oggi. Solo e apparentemnete orgoglioso di esserlo. Solo dinanzi a un Universo smisurato, più grande di quanto possa abbracciare la sua immaginazione. Solo e determinato a eliminare Dio da tutto. Per farlo, cioè per togliere di mezzo il sovrannaturale, ha insegnato, fin dalla più tenera età, ai nostri simili a occuparsi solo di ciò che è visibile, ignorando le meraviglie metafisiche dell’invisibile. Apro una parentesi. Parlavo, qualche tempo fa, con una ragazza sui sedici anni e per insegnarle che esiste anche l’invisibile (al quale lei non credeva) le mostrai una pianticina fiorita e le dissi: “Vedi il fiore, certo, ma la vita che lo fa crescere e fiorire la vedi per caso? Eppure essa, la vita, è più potente del fragile fiore e ciononostante è invisibile agli occhi”. Anche Dio nessuno lo ha mai visto se non dietro la nube della non conoscenza eppure c’è. Rimase pensosa. Tre domeniche fa andava con la sua mamma a messa all’Ara Coeli…
La solitudine dell’uomo moderno, che oramai dubita anche di ciò che può vedere e toccare e raggiunge al contempo il culmine della superbia e della solitudine. I bei frutti dell’eterno peccato originale. Gli uomini, voltando le spalle al Signore, sembran dire tutti quanti “faccio da solo”. E da soli, nell’aridità del cammino, non trovano nulla. Perché senza di Lui noi non siamo nulla. Ricordo, e apro una nuova parentesi, un bimbo al quale parlavo di Gesù e che a tutti i costi voleva fare la Prima comunione pur avendo entrambi i genitori atei. Spiegandogli il Padre Nostro, arrivammo al “Sia fatta la Tua volontà” e allora, con una vocina sottile che quasi non riconobbi, il bambino disse: “Ma io voglio fare da solo”. La Legge del Signore viene tradita, distorta e capovolta, perché da soli ci si perde nelle tenebre.
Ed è questa la risposta che sento nei tanti che rifiutano anche soltanto di considerare la fede. Vogliono fare da soli, fidandosi magari di altri uomini che non possono che tradirli e deluderli. Il mondo, dunque, ha voltato le spalle a Nostro Signore e allegramente procede verso l’abisso. Ma siccome chi ha in mano le redini del mondo sa che gli uomini hanno bisogno del trascendente, di qualche cosa che sia un sogno e una divinità, ecco che si è inventato la televisione e il cinema dove dei signori nessuno, che hanno soltanto il merito di avere un bel paio di occhi e di gambe, diventano i nuovi Dei. La religione di Fedez, Belem come una Dea della Bellezza, Venere rediviva. E poi i reali d’Inghilterra e Grace Kelly principessa triste. Di divinità finte ne abbiamo avute un sacco e una sporta e sono durate finché erano in vita per poi sbiadirsi e perdersi nel vento. Alcune restano e sono icone, come dei falsi santini, illusione pura…
Va bene la finisco qui e mentre il pomeriggio scolora nella sera e il vento cade, inginocchiandosi sotto il mantello scuro della notte, io mi recito il Rosario della sera perché il Rosario è una corda d’oro che ci tiene legati al Signore, il quale è acqua sorgiva, pane vivo, forza, vita, tutto e poveri quelli che non credono a Lui, non Lo amano e non hanno speranza in Lui. Io li ricordo a ogni grano della mia Corona e, in espiazione, prego per loro.
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Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
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Tante grazie, Cara Signora Benedetta, e coraggio! Che la Vergine Immacolata conduca la Sua catechesi chiarissima al “Buon Successo”!
La spirito Romano ha dato al Cristianesimo un impronta pratica, pulita, ben organizzata, un po’ come i Greci hanno fornito l’impianto filosofico per discutere di Dio. L’eredità Romana battezzata la si respira nei più grandi santi di fine Impero, come Benedetto e Papa Gregorio, non a caso discendenti di famiglie patrizie…
https://www.garabandal.it/it/che-cos-e/breve-storia
ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ.
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Disfattismo e pessimismo pare che vadano molto di moda. Ma si tratta di loop autodistruttivi che vanno fermati ad ogni costo e con tenacia. Non è che dicendo: Vincere!, vinceremo. ma nemmeno darsi per sconfitti prima che la guerra sia finita giova.
È BATTAGLIA FEROCE PER LE ANIME, TRA SAN MICHELE ARCANGELO E LE SUE MILIZIE, CONTRO SATANA E I SUOI ADEPTI
Messaggio della Beata Vergine Maria alla sua amata figlia Luz de María | Venerdì 25 Giugno 2021
“VI BENEDICO CON TUTTO IL MIO AMORE, VI BENEDICO NEL MIO RUOLO DI MADRE!
Amati figli del Mio Cuore Immacolato:
Mantenete la costanza, non affrettatevi nelle decisioni, dovete rimanere vigili, poiché il demonio ha riversato sull’umanità la sua rabbia, la sua follia, le sue molestie, l’incoscienza, la disobbedienza, la superbia, la malvagità e l’invidia affinché esse si annidino in ogni creatura che glielo permetta, ha mandato le sue legioni per indurre il Popolo di Mio Figlio alla tentazione.
IL MALE AGISCE RABBIOSAMENTE CONTRO I MIEI FIGLI.
È IN ATTO UNA BATTAGLIA FEROCE E REALE PER LE ANIME, COMANDATA DAL MIO AMATO SAN MICHELE ARCANGELO E DALLE SUE MILIZIE, CONTRO SATANA E LE SUE LEGIONI MALIGNE CHE VAGANO RUBANDO ANIME.
Il Popolo di Mio Figlio accoglie novità che feriscono il Suo Sacro Cuore. Il diavolo e i suoi servitori non si fermano nell’aggredirvi per portarsi via un bottino di anime e i Miei figli cadono nelle reti del male.
È NECESSARIO CRESCERE NELLA FEDE, L’AMORE FRATERNO È ESSENZIALE IL SÌ, SÌ! O NO, NO!”…
Se vuoi leggere tutto:
https://reginadelcielo.com/2021/06/27/e-battaglia-feroce-per-le-anime-tra-san-michele-arcangelo-e-le-sue-milizie-contro-satana-e-i-suoi-adepti/
Già ieri, con la mente, percorrevo, archeologicamente…la mia amatissima ROMA, ricordando l’imparato dal colossale Andrea Carancini. Per anni abitavo per lunghi soggiorni, nel Palatino, nel mio amatissimo San Sebastiano al Palatino. Adesso ho percorso, grazie a Lei, come precedenti la Sardegna, la Roma mistica.
Oggi accanto Santa Maria delle Neve, Maggiore, la Chiesa di S. Alfonso celebra NOSTRA SIGNORA DEL PERPETUO SOCCORSO, perche lì Sua icona originale.
Dio vi Benedice, Benedetta DE Vito. Felice V Domenica Post Pentecoste ed inizio di nuova settimana.
ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ.
Vaccino e LGBTQ sono le nuove divinità che ci accompagnano dalla culla alla tomba.
Per il momento in Austria la va ancor peggio che da noi
( in nome dell’irragionevole dea Ragione).
https://www.aldomariavalli.it/2021/06/27/lettera-dallaustria-noi-genitori-cattolici-in-preda-allideologia-lgbtq-senza-veri-pastori/
Poi dicono che siamo millenaristi, apocalittici, e via discorrendo. Queste Sodoma e Gomorra universale la fermerà solo Dio. Peggio del diluvio. Prossimo Primo Venerdì 2 luglio, sarà 60° anniversario dell’inizio (non ha finito…) dell’ apparizione di N.S.DEL MONTE CARMELO A SAN SEBASTIÁN DE GARABANDAL, nel secondo di solo 2 messaggi ha detto dei tanti cardenali, vescovi e sacerdoti che vanno verso l’inferno portando dietro molte anime, appunto, dei laici.
Vi raccomando, se non lo fatte già, ai cari sposi italiani in Austria, tenere presente che i SANTI KARL I E ZITA DE BORBON PARMA, ULTIMI, PER ADESSO, IMPERATORI AUSTROUNGARI, intercedono specialmente per voi.
https://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2021/06/26/roma-pride-ce-anche-cristo-lgbt-a-sfilare-per-i-diritti-e-il-ddl-zan_446b83b7-70e7-459a-bb96-07a50cd0b4bb.html