Israele. L’Israeli People Committee Denuncia la Censura su “Vaccini” e Reazioni.

19 Maggio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci sembra interessante e utile offrire alla vostra attenzione e riflessione questo documento, preparato e pubblicato in diverse lingue da un’organizzazione israeliana The Israeli People Committee, in tema di Covid, dei cosiddetti vaccini, delle reazioni avverse, e dei morti. La traduzione dall’inglese è nostra. Buona lettura. 

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Questo è un breve riassunto del rapporto completo rilasciato a causa dell’urgenza dei suoi contenuti.

Il rapporto completo sarà pubblicato e distribuito presto.

Con la presente chiariamo che il Comitato del Popolo Israeliano è un’organizzazione indipendente che si basa su

informazioni pubblicamente disponibili da pubblicazioni ufficiali e social network. Le informazioni sono state controllate dai membri del comitato per evitare dati falsi, confutati ed errati. Tuttavia, il rapporto non dovrebbe essere considerato per scopi medici o di altro tipo, e certamente non contiene alcuna raccomandazione medica.

Chiunque lo consideri tale, lo fa di sua iniziativa.

Mentre il Primo Ministro di Israele e gli alti funzionari del Ministero della Salute si vantano che Israele serve come modello globale per la vaccinazione a livello nazionale, e mentre si vantano che la Pfizer ci ha scelto per essere il paese sperimentale grazie ai sistemi tecnologici avanzati delle nostre HMO [Health Maintenance Organizzazioni], lo stato ha sistematicamente chiuso tutti i sistemi di monitoraggio e tracciamento, che sono progettati per identificare e avvertire di eventi avversi che si verificano in prossimità di ricevere il vaccino. Questa condotta irresponsabile da parte del Ministero della Salute durante questa operazione di massa che fornisce un trattamento sperimentale a milioni di persone, indipendentemente dal fatto che tale condotta sia negligente o intenzionale, ha portato un’inondazione senza precedenti di migliaia di rapporti di eventi avversi gravi dopo il vaccino sui social media, che sembra essere l’unico forum che permette ancora alle persone di condividere le loro esperienze.

Sorprendentemente, tali fenomeni diffusi non hanno ricevuto alcuna copertura mediatica o attenzione da funzionari pubblici.

I meccanismi di silenzio del sistema sanitario sugli eventi avversi del vaccino e la negazione della loro gravità e portata preoccupante, combinati con il fatto che i media tradizionali hanno ignorato eventi avversi ed evitato di riferirli, hanno creato una situazione in cui il pubblico israeliano è quasi completamente all’oscuro dell’esistenza, della natura e della prevalenza degli eventi avversi del vaccino.

Questa cortina di fumo che esiste tra il pubblico israeliano e gli eventi avversi di questo vaccino impedisce ai cittadini di ricevere tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione equilibrata e responsabile sulla la vaccinazione; e inoltre, solleva la preoccupazione che la mancanza di controindicazioni per le popolazioni suscettibili  al vaccino abbia inutilmente danneggiato i cittadini al punto di una inutile mortalità.

L’incapacità del sistema sanitario di monitorare gli eventi avversi del vaccino e di emettere allarmi, insieme alla trasgressione da parte dei media del loro ruolo di importante meccanismo di monitoraggio e di critica della condotta dell’establishment e come piattaforma fondamentale per esporre la dura verità, hanno portato all’abbandono della salute dei cittadini del paese. Nel vuoto che ne è derivato noi, come comitato d’indagine indipendente composto da cittadini preoccupati, non abbiamo avuto altra scelta se non usare tutti i mezzi, anche se limitati, a nostra disposizione per ricercare ed esporre la verità riguardo gli eventi avversi del vaccino Corona. Dalla nostra inchiesta è emersa un’immagine inquietante dell’alto tasso di eventi avversi gravi, osservati in prossimità della ricezione del vaccino, anche tra i giovani.

Molti eventi avversi sono pericolosi per la vita e, purtroppo, più di qualcuno si è concluso con la morte.

L’inconcepibile divario tra la realtà esistente e le informazioni pubblicate dal Ministero della Salute israeliano della salute e dai media israeliani solleva la preoccupazione di un pericoloso inganno non solo dei cittadini israeliani ma dei cittadini di tutto il mondo che vedono Israele come il laboratorio di ricerca del vaccino corona della Pfizer.

Tale inganno, che sia negligente o premeditato, potrebbe creare ulteriori cicli di danni agli esseri umani in tutto il mondo.

In questo rapporto vogliamo dire al governo israeliano e ai governi di tutto il mondo: la mancanza di trasparenza uccide le persone. L’inganno e l’occultamento portano le persone alla disabilità e alla perdita della vita.

Rimuovete tutta la riservatezza, create meccanismi di segnalazione trasparenti e controllati; solo allora si potranno salvare delle vite

essere salvate e ulteriori danni evitati dallo stesso strumento che dovrebbe preservare la salute. Questo è un caso in cui il farmaco è più mortale della malattia? O è ugualmente o meno mortale? Possiamo giungere solo

ad una vera conclusione solo se i dati completi saranno rivelati in tempo reale e se la stampa, che si suppone essere libera e un cane da guardia della democrazia, resterà in guardia e darà l’allarme quando necessario. E è davvero molto necessario.

Ecco i nostri risultati principali:

Abbiamo ricevuto 288 segnalazioni di decessi avvenuti in prossimità della vaccinazione (90% fino a 10 giorni dopo la vaccinazione). Il 64% sono uomini. Secondo i dati del Ministero della Salute: solo 45 decessi avvenuti in prossimità della vaccinazione.

Secondo i dati dell’Ufficio Centrale di Statistica (CBS), nel periodo gennaio-febbraio 2021, nel mezzo dell’operazione di vaccinazione, c’è stato un aumento del 22% della mortalità complessiva in Israele rispetto alla mortalità media bimestrale dell’anno precedente. Infatti, il periodo gennaio-febbraio 2021 è il più mortale dell’ultimo decennio, con i più alti tassi di di mortalità, rispetto ai mesi corrispondenti degli ultimi 10 anni.

Tra il gruppo di età 20-29, l’aumento del tasso di mortalità generale è ancora più drammatico.

In questo gruppo, durante lo stesso periodo di vaccinazione, gennaio-febbraio 2021, c’è stato un 32% di aumento della mortalità complessiva rispetto alla mortalità media bimestrale del 2020.

Un’analisi statistica dei dati della CBS combinata con le informazioni del Ministero della Salute porta alla conclusione che il tasso di mortalità tra i vaccinati è stimato a 1:5.000 (1:13.000 per le età 20-49, 1:6.000 per le età 50-69, 1:1600 per le età 70+). Secondo questa valutazione, è possibile stimare che il numero di morti in Israele che sono avvenuti in prossimità della vaccinazione, si attesta attualmente a circa 1.000-1.100 persone.

C’è un’alta correlazione tra il numero di persone vaccinate al giorno e il numero di morti al giorno, nell’intervallo fino a 10 giorni dopo la vaccinazione in tutti i gruppi di età. Per le età 20-49 – un intervallo di 9 giorni dalla data di vaccinazione alla morte; per le età 50-69 – 5 giorni dalla data della vaccinazione alla morte; per le età da 70 in su – 3 giorni dalla data della vaccinazione alla morte.

Il rischio di morte dopo la seconda vaccinazione è più alto del rischio di morte dopo la prima vaccinazione.

Fino alla data di pubblicazione di questo rapporto, un totale di 2.066 rapporti di eventi avversi sono stati registrati dal Comitato popolare israeliano e le cifre continuano ad arrivare. Questi rapporti indicano danni a quasi tutti i sistemi del corpo umano. Queste cifre inoltre evidenziano l’inconcepibile divario tra i rapporti ufficiali dei media israeliani e ciò che sta realmente accadendo, permettendo una situazione a “due mondi” dovuta all’incapacità giornalistica di percepire, identificare e riferire su ciò che sta realmente accadendo nella vita reale dei cittadini.

Ci sono strette somiglianze nei rapporti di eventi avversi da paesi con tassi di vaccinazione relativamente alti tassi di vaccinazione, con centinaia di rapporti di morte, così come i rapporti di danni a molti sistemi del corpo umano.

Nella nostra analisi, abbiamo trovato un tasso relativamente alto di lesioni legate al cuore. Il 26% di tutti eventi cardiaci si sono verificati in persone giovani sotto i 40 anni, la diagnosi più comune in questi casi è la miocardite o la pericardite.

Inoltre, un’alta prevalenza di massicce emorragie vaginali, danni neurologici, scheletrici e cutanei sono stati osservati danni neurologici, scheletrici e cutanei.

Va notato che un numero significativo di eventi avversi riportati sono legati, direttamente o indirettamente, alla coagulopatia (infarto del miocardio, ictus, aborti, interruzione del flusso di sangue agli arti, embolia polmonare).

La segnalazione di eventi avversi dagli ospedali e dalle cliniche HMO è stata molto bassa, e c’è una tendenza a un bias diagnostico che esclude la possibilità di un legame tra gli eventi avversi e la vaccinazione. Ci sono probabilmente molte migliaia di casi non segnalati.

Alla luce della portata e della gravità degli eventi avversi a cui stiamo assistendo, vorremmo esprimere la posizione del comitato che vaccinare i bambini può anche portare ad eventi avversi, come quelli osservati negli adulti, che potrebbero portare alla morte di bambini completamente sani. Dal momento che il coronavirus non mette affatto in pericolo i bambini, il comitato ritiene che l’intenzione del governo israeliano di vaccinare i bambini metta in pericolo la loro vita, la loro salute e il loro sviluppo futuro.

Due giorni prima della pubblicazione di questo rapporto (in ebraico), abbiamo tristemente appreso della morte di una bambina di due anni in prossimità di aver ricevuto il vaccino Corona, secondo un rapporto nel sistema VAERS degli Stati Uniti. Speriamo che l’idea radicale di vaccinare i bambini contro il coronavirus sia presto rimossa dal tavolo e, in caso contrario, che sia completamente rifiutata dalla maggior parte dei genitori in Israele.

Mai un vaccino ha ferito così tante persone! Il sistema americano VAERS rivela 2.204 rapporti di mortalità tra i vaccinati negli Stati Uniti nel primo trimestre del 2021, una cifra che riflette un aumento di migliaia di per cento dalla media annuale, che si attestava a 108 rapporti all’anno.

Vedere la tabella qui sotto:

Il Comitato popolare israeliano è un gruppo indipendente e apolitico di cittadini israeliani, che variano per le loro visioni del mondo e le loro aree di competenza. Tra di noi ci sono medici, avvocati, scienziati e ricercatori di una vasta gamma di discipline accademiche. Il collante che ci unisce è la nostra profonda preoccupazione per la sicurezza del popolo israeliano e per il destino del nostro paese in vista del vortice caotico, che è stato orchestrato dalla leadership israeliana durante l’ultimo anno all’ombra della crisi del coronavirus e in cui l’opinione pubblica israeliana si trova intrappolata. Nel vuoto che si è creato a causa della disintegrazione di tutti i sistemi del nostro paese, si arriva a capire che la cura per tutte le malattie (sanitarie, morali, sociali, economiche), che sono state portate dalla gestione irresponsabile del governo della crisi della coronavirus da parte del governo irresponsabile, deve venire dal popolo. Per questo ci siamo riuniti qualche settimane fa e abbiamo fondato il Comitato popolare israeliano nel tentativo di avviare un processo di indagine, esposizione, cambiamento, correzione e recupero, e con la speranza di incoraggiare molti altri cittadini israeliani a seguirci e ad unirsi al nostro viaggio di autoguarigione.

 

GLI AUTORI (CON L’AIUTO DI TUTTI GLI ALTRI MEMBRI DEL COMITATO DEL POPOLO ISRAELIANO):

Dr. Pinki Feinstein, psichiatra

Avv. Irit Yankovich, avvocato

Dr. Galit Zapler Naor, medico

Dr. Yaffa Shir Raz, ricercatrice nel campo della salute e della comunicazione del rischio

Prof. Eti Einhorn, ricercatore di economia

MPA Limor Frira gestione pubblica

MPH Ella Nave, epidemiologa

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Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 


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12 commenti

  • Davide Fantoni ha detto:

    io ho fatto il confronto fra il numero di infetti giornalieri del 2021 e 2020 negli ultimi 5 gg di maggio (15-19) nelle 2 nazioni più vaccinate al mondo: UK e Israele.
    ho preso i dati ufficiali del governoi israeliano e i dati di worldometer per lìinghilterra.
    ebbene, in questi giorni di maggio fra quest’anno dove c’è l’80 o il 70% di popolazione vaccinata e l’anno scorso quando non c’erano i vaccini non vi è nessuna differenza numerica in termini di nuovi infetti giornalieri. Numeri pressochè identici. controllate per credere.
    non serve un cavolo il vaccino

    • Davide Fantoni ha detto:

      UK 2020
      17maggio: 3195 18 maggio: 2451 19 maggio: 2181
      UK 2021
      17maggio 1979 18maggio 2412 19 maggio 2696

      Israele 2020
      17 maggio: 15 18maggio: 27 19maggio: 22
      Israele 2021
      17maggio: 16 18maggio: 22 19maggio: 55

      ma un giornalista che fa una ricerca basica come la mia e la pubblichi no??? cosa è successo al mondo, è caduto nel totalitarismo ?

  • amos ha detto:

    Figliuolo ha detto che se gli ultrasessantenni non si vaccineranno riempiranno gli ospedali nei prossimi mesi. Insomma, non si riesce a farlo star zitto!

    • Paoletta ha detto:

      Speriamo che non si riempiano di persone con problemi dovuti ai “vaccini “….

  • : ha detto:

    Leggendo i dati del 2020 e del 2021 nella tabella l’evidenza è che il vaccino uccide 22 volte più delil Coronavirus, ammesso che i dati del 2020 si riferiscono tutti alCpronavirus.

  • Adriana 1 ha detto:

    Grazie, Tosatti, ho diffuso il testo il più possibile perchè è di grande importanza. C’è da chiedersi come mai Netaniahu ( fratello dell’eroe di Entebbe) si sia prestato a diventare il carnefice del “suo” popolo.

    • MASSIMILIANO ha detto:

      Per lo stesso identico motivo di Conte Draghi Macron Merkel etc etc etc. Tenendo conto oltretutto che volente o nolente è proprio da li che tutto inizia… Saluti.
      Massimiliano

    • cattolico ha detto:

      Per vincere le elezioni e non andare in galera.le elezioni le ha perse ed ha scatenato la guerra contro gaza per impedire un governo che l’avrebbe mandato in galera.il fratello fu un eroe egli è l’opposto

  • Marco Matteucci ha detto:

    NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA – REGINA DELLA PACE
    Martedì 18 Maggio 2021
    “Cari figli , state andando verso una grande guerra. L’arma che vi darà la vittoria è la verità. Dovete avere fede in Gesù.
    Non dovete avere paura, in questa grande guerra Gesù combatterà al vostro fianco.
    Amate e difendete la verità. Io già vi ho rivelato i piani dei nemici. Avanzate quindi con fiducia, perché vi ho anche indicato le armi per una vostra grande vittoria. Qualunque cosa accada, non dimenticate: in tutto, mettete sempre Dio al primo posto. Prendetevi cura della vostra vita spirituale. Io sono vostra Madre e vi amo. Avanti, senza paura!”

    Se vuoi leggere tutto:
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