Giorgio Maffei. Il Sacrilegio della Comunione sulla Mano. Parte Seconda.

13 Maggio 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ecco la seconda puntata del libro di don Giorgio Maffei sull’eucarestia. La prima puntata è a questo collegamento. Buona lettura. 

 

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Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 


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14 commenti

  • Luciano M. ha detto:

    La comunione sulla mano è stata introdotta da GPII quasi trent’anni fa per compiacere i “Cattolici adulti” e ci si scandalizza solo adesso che la rana ormai è bollita. Alla buon ora, meglio tardi che mai.

  • mari ha detto:

    Grata a Dio di aver ricevuto il Corpo di Cristo da questo grande sacerdote.
    Credo che adesso preghi per tutti noi, per chi ha aiutato con la parola e l’esempio e anche per chi non l’ha conosciuto.
    E posso pensare che grazie anche alle sue preghiere io abbia avuto, in questo tribolato periodo, il privilegio di ricevere sempre come lui avrebbe voluto la Santa Cpmunione.

  • mari ha detto:

    Grata a Dio di aver ricevuto il Corpo di Cristo da questo grande sacerdote.
    Credo che adesso preghi per tutti noi, per chi ha aiutato con la parola e l’esempio e anche per chi non l’ha conosciuto.

  • Marco ha detto:

    Considerazioni oggettive di stringente attualità visto che i funzionari ecclesiali che comunicano i fedeli si attengono diligentemente alle imposizioni che prevedono la distribuzione solo sulla mano, questo con rare e lodevoli eccezioni (già il dover lodare la normalità è sintomatico).
    D’altronde trattandosi – della S. Messa intendo – di una cena tra amici è anche giusta un po’ di convivialità e quindi bando ai rigidi formalismi.

    Io mi astengo e mi comunico spritualmente.

    Sempre sul tema profanazione del SS. Sacramento ci sarebbe a corollario il tema dei ministri straordinari dell’Eucaristia, che non consta abbiano le mani consacrate, per dirne una.

    • Monica ha detto:

      Per quanto concerne il corollario, non è nemmeno garantito che i ministri straordinari dell’Eucaristia così come i catechisti e i lettori (figuriamoci!!!!), siano esenti da pubblico scandalo….dice il pretonzolo: siamo così in pochi che se ci mettiamo anche a sottilizzare…

  • Monica ha detto:

    Tutto ciò che esalta la verità della Presenza Reale di NS nella SS Eucaristia, è stato pian piano accantonato.
    Non so quanti fra i già pochi Cattolici praticanti, hanno ancora la capacità di immedesimarsi nel Mistero incommensurabile al quale si trovano dinnanzi quando osiamo ricevere il corpo di NS. Dovremmo tutti tremare ancor più quello che fra noi che si reputa pio e buon Cristiano.
    Non è solo la ricezione della SS Eucarestia sulla mano che svilisce un tale Mistero.
    I segni esteriori di devozione, che invece esteriori non sono ma riflettono le nostre disposizioni interiori e ciò in cui realmente crediamo, sono stati eliminati uno a uno.
    Ma se i mussulmani si prostrano con la faccia a terra davanti al nulla, noi che abbiano NS là davanti e che poi osiamo introdurlo nel nostro corpo, Tempio dello SS, cosa dovremmo mai fare noi?
    Oggi invece tutti in piedi, al massimo con il capo un po’ chino ma solo per il tempo minimo necessario, frazione della Consacrazione, frazione della frazione del Canone.
    E infine, appena ricevuta la Santa Particola, in quei minuti nei quali, ci dice la Chiesa, il Signore è particolarmente in contatto con noi anche fisicamente, invece di raccoglierci, di cercarlo, parlargli, ringraziarlo, cosa succede?
    Inizia il Sacerdote, spesso il meno partecipe del Sacro Mistero, con un bel “Sedetevi” che vi racconto i prossimi appuntamenti, il bilancio della Parrocchia e un sacco di storielle e amenità varie che avranno anche la loro ragione ma non in quel momento (perchè non spostarle alla fine dell’Omelia? Non si può? ma così è anche peggio!).
    Finita la relazione aziendale e il palinsesto parocchiale, si conclude la Messa forse con un canto pop, e via….che le tagliatelle domenicali aspettano! e magari se ne andassero fuori! No, pervicacemente iniziano, i cari fratelli in Cristo, a chiaccherare del più e del meno ad alta voce mentre qualcuno magari vorrebbe anche pregare. Sono passati non più di cinque minuti da quando hanno ricevuto il Corpo di NS e non hanno trascorso con Lui neppure un secondo tenendo anche conto che sono arrivati davanti al sacerdote cantando, hanno ingerito la Santa Comunione, magari masticandola con i denti, in un battibaleno e subito hanno ricominciato a cantare. Perché la cosa più importante è cantare……
    Dulcis in fundo, in epoca COVID, se sei riuscito, con santa ostinazione, a superare tutte le vicissitudini di cui sopra, e finalmente sei in ginocchi nel silenzio, arriva la volontaria per la pulizia delle panche e ti caccia…e poverina, ha le sue ragioni che le vuoi dire? Vada a far da mangiare che qui finisco io? Eh no! Perché tempo due secondi arriva il pretonzolo: ma che fa? prega? ma è matto? Guardi che le Messa è finita, devo chiudere! Come al cinema. Sarà per quello che alle volte mi sento con ad un teatrino neanche ben allestito. Che Dio abbia pietà di noi!

  • Diego B. ha detto:

    E’ vero che è un documento imperdibile come con sarcasmo ha detto qualcuno. Perché tutti dobbiamo formare sempre meglio la nostra coscienza per amare Dio e riverirlo nel migliore dei modi possibili. Chi di noi, se ama davvero qualcuno, non si preoccupa di quali sono le sue pietanze preferite, i suoi gusti o cosa lo possa offendere e fa di tutto per riverirlo con amore e premura? Lo stesso vale per Cristo a cui andrebbe rivolto primariamente tutto il nostro amore.
    Se però si è persa la Fede allora è un altro discorso. Ma Cristo rimane sempre nell’Ostia consacrata, che lo si creda o meno.

  • Catholicus ha detto:

    Oggi cadono due importanti solennità della Chiesa Cattolica: l’Ascensione al Cielo di NSGC (alla faccia delle cd “festività soppresse” spostate alla domenica successiva…) e la Madonna di Fatima. Diamoci sotto quindi, oggi, con la recita del Santo Rosario quotidiano ed il rinnovo della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria SS.ma; facciamo anche tesoro dell’esortazione di mons. Viganò, aggiungendo alle intenzioni personali, nella recita del Rosario, anche quella da lui consigliataci “possa la Mediatrice di tutte le Grazie, Regina delle Vittorie soccorrerci in questi momenti di apostasia”.

  • Il cittadino alla mano (già Borghese pasciuto) ha detto:

    Caspita, un libro imperdibile su un tema fondamentale per l’umanità!
    Corro a comprarlo.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Non è in vendita, anche se magari le farebbe molto bene. Si basa sulla logica, brutta bestia per lei…

      • maurizio rastello ha detto:

        E’ normale che non sia in vendita: dopo la stampa, anche chi l’ha scritto lo avrà riletto e finalmente avrà iniziato a vergognarsi.

        • Marco Tosatti ha detto:

          Rastello, il santo sacerdote che lo scrisse è salito al Padre anni fa. Ma non conosce un limite all’abiezione?

          • Alda ha detto:

            Tosatti…. Quando si deciderà a bannare DEFINITIVAMENTE questi due emeriti cretini? 👿👿👿👿

  • GT ha detto:

    caro Maffei , sono profondamente convinto di quello che lei scrive ,essendomi stato insegnato da SE Mons.Laise . Se in una chiesa , al momento della comunione , mi rifiutano la comunione in bocca e pretendono di darmela sulla mano, spesso dicendo : “non posso darla in bocca” , preferisco non prenderla . La discussione sulla decisione di privarmi della santa Eucarestia piuttosto che prenderla in mano , convinto anche io di compiere un sacrilegio, non trova tutti d’accordo. Così come son perplesso sulla concessione di indulto che in taluni gruppi ecclesiali viene concesso. Grazie