Viganò: Libido Serviendi Vaticana verso i Poteri Forti. Redenzione Sanitaria.
21 Aprile 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa dichiarazione dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò sulla prossima Conferenza in Vaticano. Buona lettura.
§§§
Dichiarazione
dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò
a proposito della
“Fifth International Vatican Conference”
Dal 6 all’8 Maggio 2021 si terrà la quinta International Vatican Conference, dal titolo Exploring the Mind, Body & Soul. Unite to Prevent & Unite to Cure. A Global Health Care Initiative: How Innovation and Novel Delivery Systems Improve Human Health In che modo innovazione e nuovi sistemi di distribuzione migliorano la salute umana. L’evento è ospitato dal Pontificio Consiglio della cultura, dalla Cura Foundation, dalla Science and Faith Foundation e dalla Stem For Life.
Dei partecipanti e dei temi trattati alla Conferenza ha dato notizia Michael Haynes su LifeSiteNews (qui), riportando tra gli altri i nomi del famigerato Anthony Fauci, i cui scandalosi conflitti di interesse non hanno impedito che si impadronisse della gestione della pandemia negli Stati Uniti; di Chelsea Clinton, seguace della Chiesa di Satana e convinta abortista; del guru New Age Deepak Chopra; di Dame Jane Goodall, ambientalista ed esperta di scimpanzè, dei CEO di Pfizer e Moderna, degli esponenti di Big Tech e tutto un repertorio di abortisti, malthusiani e globalisti noti al grande pubblico. La conferenza ha reclutato come moderatori cinque celebri giornalisti esclusivamente da organi di stampa di sinistra come CNN, MSNBC, CBS e Forbes.
Questa Conferenza – assieme al Council for Inclusive Capitalism di Lynn Forester de Rothschild, al Global Compact on Education e al sabba interreligioso che si terrà a Giugno ad Astana, in Kazakistan – costituisce l’ennesima, scandalosa conferma di un impressionante allontanamento dell’attuale Gerarchia, e in particolare dei vertici romani, dall’ortodossia cattolica. La Santa Sede ha deliberatamente rinnegato la missione soprannaturale della Chiesa, si è fatta serva del Nuovo Ordine Mondiale e del globalismo massonico, in un contro-magistero anticristico. Gli stessi Dicasteri romani, occupati da persone ideologicamente vicine a Jorge Mario Bergoglio e da lui protette e promosse, continuano ormai senza alcun ritegno, la loro implacabile opera di demolizione della Fede, della Morale, della disciplina ecclesiastica, della vita monastica e religiosa, nel tentativo tanto vano quanto inaudito di trasformare la Sposa di Cristo in un’Associazione filantropica asservita ai Poteri Forti. Il risultato è la sovrapposizione alla vera Chiesa di una setta di modernisti eretici e viziosi, intenti a legittimare l’adulterio, la sodomia, l’aborto, l’eutanasia, l’idolatria e qualsiasi perversione dell’intelletto e della volontà. La vera Chiesa ne esce eclissata, rinnegata, screditata dai suoi stessi Pastori, tradita perfino da colui che occupa il più alto Soglio.
Che la deep church abbia fatto in modo di eleggere un proprio esponente per poter portare a compimento questo piano infernale concordato con il deep state non è più un mero sospetto, ma una possibilità sulla quale è oggi indispensabile interrogarsi e far luce. La sottomissione della Cathedra veritatis agli interessi dell’élite massonica sta manifestandosi in tutta la sua evidenza, nel silenzio assordante dei Sacri Pastori e nello sconcerto del popolo di Dio, abbandonato a se stesso.
Ad ulteriore dimostrazione di questa scomposta libido serviendi del Vaticano nei riguardi dell’ideologia globalista vi è la scelta dei testimonial e dei conferenzieri: sostenitori dell’aborto, dell’uso del materiale fetale nella ricerca, del decremento demografico, dell’agenda pansessuale LGBT e, non ultimo, della narrazione Covid e dei cosiddetti vaccini. Il Cardinale Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, è certamente uno dei massimi esponenti della deep church e del progressismo modernista, oltre che un fautore del dialogo con l’infame setta massonica e promotore del famoso Cortile dei Gentili. Non stupisce quindi che, tra gli organizzatori dell’evento, figuri la Stem for Life Foundation, che si definisce orgogliosamente «una organizzazione esentasse, non settaria, non partigiana, il cui scopo è la creazione di un movimento per accelerare lo sviluppo delle terapie cellulari».
A ben vedere, il settarismo e la partigianeria della Vatican Conference sono evidenti per il tema trattato, per le conclusioni che essa si prefigge di trarre, per i partecipanti e per gli sponsor. Anche l’immagine scelta per illustrare la Conferenza è oltremodo eloquente: si è utilizzato il dettaglio della scena della Creazione affrescata da Michelangelo sulla volta della Cappella Sistina, in cui la mano di Dio Padre si protende verso la mano di Adamo; entrambe le mani coperte da guanti chirurgici monouso richiamano le prescrizioni della liturgia sanitaria, lasciando intendere che anche il Signore possa propagare il virus.
In questa sacrilega rappresentazione l’ordine della Creazione è sovvertito in una anti-creazione terapeutica in cui l’uomo salva se stesso, diventa folle autore della propria “redenzione” sanitaria; al posto del lavacro purificatore del Battesimo, la religione del Covid propone come unico mezzo di salvezza il vaccino, portatore di menomazioni e di morte. Al posto della Fede nella Rivelazione di Dio troviamo la superstizione e l’assenso irrazionale a precetti che non hanno nulla di scientifico, con riti e liturgie che scimmiottano la vera Religione in una parodia sacrilega.
Questa scelta di comunicazione suona aberrante e blasfema, perché ricorre ad un’immagine nota ed evocativa per insinuare e promuovere la narrazione falsa e tendenziosa, secondo cui in presenza di una sindrome influenzale il cui virus non è ancora stato isolato secondo i postulati di Koch (qui) e che può essere efficacemente curato con terapie esistenti, sia necessario somministrare dei vaccini dichiaratamente inefficaci, tuttora in fase di sperimentazione, dagli effetti collaterali sconosciuti e per la cui distribuzione i produttori hanno ottenuto uno scudo penale. Le vittime immolate sull’altare del Moloch sanitario, dai bambini smembrati al terzo mese di gravidanza per produrre il siero genico alle migliaia di persone uccise o menomate, non fermano la macchina infernale di BigPharma, e c’è da temere in una recrudescenza del fenomeno nel corso dei prossimi mesi.
Viene da chiedersi se questo zelo di Bergoglio per la diffusione del siero genico non sia motivato anche da ragioni bassamente economiche, quale compenso per le perdite subite dal Vaticano e dalle Diocesi a seguito del lockdown e del crollo della frequenza dei fedeli alle Messe e ai Sacramenti. D’altra parte, se il silenzio di Roma alla violazione dei diritti umani e religiosi in Cina è stato pagato dalla dittatura di Pechino con cospicue prebende, nulla vieta di replicare lo schema su vasta scala, promuovendo i vaccini.
La Conferenza ovviamente si guarderà bene dall’accennare anche solo indirettamente all’insegnamento perenne del Magistero su questioni morali e dottrinali della massima importanza. Viceversa, l’elogio cortigiano della mentalità mondana e del pensiero dominante saranno l’unica voce, assieme al liquido repertorio ecumenico ispirato alla New Age.
Faccio notare che è stato proprio il Pontificio Consiglio della Cultura, nel 2003, a condannare la meditazione yoga e più in generale il pensiero New Age in quanto incompatibili con la Fede cattolica. Secondo il documento vaticano, il pensiero New Age è caratterizzato dal fatto di «condividere con alcuni gruppi di influenza internazionale lo scopo di soppiantare e superare le religioni particolari per far spazio a una religione universale in grado di unire tutta l’umanità. Strettamente legato a questo fine è lo scopo concentrato da parte di molte istituzioni di inventare un’etica globale, una cornice etica che rifletterebbe la natura globale della cultura, dell’economia e della politica contemporanee. Inoltre, la politicizzazione delle questioni ecologiche aggiunge colore all’intera questione dell’ipotesi Gaia o del culto della Madre Terra» (qui). Inutile ricordare che le cerimonie pagane con cui è stata profanata la Basilica di San Pietro in onore dell’idolo della pachamama rientrano perfettamente in quella «politicizzazione delle questioni ecologiche» denunciata dal documento vaticano del 2003 e oggi invece promossa sine glossa dal cosiddetto magistero di Bergoglio, ad iniziare da Laudato Sì e Fratelli Tutti.
Nostra Signora, a La Salette, ci ha messo in guardia: «Roma perderà la Fede e diventerà sede dell’Anticristo». Non sarà la Santa Chiesa, indefettibile per le promesse di Cristo, a perdere la Fede: sarà la setta che occupa la Sede del Beatissimo Pietro, e che oggi vediamo propagandare l’anti-vangelo del Nuovo Ordine. Non è più possibile tacere, perché oggi il nostro silenzio ci renderebbe complici dei nemici di Dio e del genere umano. Milioni di fedeli sono disgustati per gli innumerevoli scandali dei Pastori, per il tradimento della loro missione, per la diserzione di chi con l’Ordine Sacro è chiamato a dare testimonianza del Santo Vangelo e non ad assecondare l’instaurazione del regno dell’Anticristo.
Supplico i miei Confratelli nell’Episcopato, i sacerdoti, i religiosi e in modo particolare i fedeli laici che si vedono traditi dalla Gerarchia, ad alzare la voce, per esprimere con spirito di vera obbedienza a Nostro Signore, Capo del Corpo Mistico, una denuncia ferma e coraggiosa contro questa apostasia e contro i suoi autori. Invito tutti alla preghiera, affinché la Divina Maestà sia mossa a compassione e intervenga in nostro aiuto. Possa la Vergine Santissima, terribilis ut castrorum acies ordinata, intercedere presso il Trono di Dio, compensando con i Suoi meriti l’indegnità dei Suoi figli che La invocano con il glorioso titolo di Auxilium Christianorum.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
20 Aprile 2021
Feria Tertia infra Hebdomadam II
post Octavam Paschae
§§§
Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
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Tag: clinton, conferenza, sanità, vaticano, vigano
Categoria: Generale
Benedetto Monsignor Viganò :”Voce di uno che grida nel deserto!”
Commossa e Consolata dalla luce delle Sue sacrosante parole che fanno a gara tra loro a raccontare al meglio la realtà nella Verità , chiedo preghiere e benedizioni per i piccoli abusati nella devozione.
Sì! Scandalizzati e disgustati, non intendiamo allearci con chi si burla di Dio.
Lo facciano pure: MA NON IN NOSTRO NOME.
Perché se è vero che tutto si deve compiere, è anche vero che da nessuna parte, nei testi sacri e profetici è scritto :” chiudete un occhio sul bene e sul male!”
Anzi! Non a caso S. Caterina da Siena disse:”Se non parlerete voi, grideranno le pietre. E a furia di tacere, il mondo è degenerato” .
Giorni fa, come fedeli laici, abbiamo fatto la nostra parte scrivendo un’invettiva semiseria, già pubblicata con onore dal dottor Tosatti, contro i guasti della chiesa moderna, dove anche il Suo nome è stato fatto con amore e tenerezza, anche se non dichiaratamente esplicitati.
L’invettiva è un’arma scomoda per i destinatari che ci hanno accusato, a loro volta, di scandalizzare.
La stessa accusa che si fa ai complottisti, dimenticando che complottista è chi i complotti li fa, non chi li denuncia
Dio guarda al Cuore e alla purezza delle sue intenzioni.
Colui il Quale è pronto a perdonare i Suoi aguzzini, voglia perdonare anche la nostra irruenza, finalizzata ad incidere, ancora, il taglio netto tra bene e male, bello e brutto, vero e falso.
A maggior Gloria di Dio.
Grazie Monsignor Viganò.
Ci è mancato un pelo. Ma mi sembra che sta aspentando Astana per uscire all’aperto e dire il suo :”Tutto è compiuto !”
Don Alessandro Maria Minutella, perdonali, continua a fare la volontà di Dio pur tra lo sprezzo di questi qua.
Don Minutella è già praticamente Sommo Pontefice di Santa Romana Chiesa “facente funzioni”, in attesa che San Benedetto XVI salga al cielo per guidarlo nella riconquista e restaurazione della Cristianità e della Messa di sempre.
Chi vorrà seguirlo si salverà. Per gli altri saranno pianto e stridore di denti.
Apprezzo l’encomiabile sforzo di mons. Viganò nel mettere in luce l’impostura attuale nella chiesa da parte degli astuti nemici (massoneria ecclesiastica)..
E concordo col fatto che è giunto il tempo reagire e denunciare BERGOGLIO e la sua falsa chiesa…”
Ma come?
A me risulta che il magistero della Chiesa, attraverso vari DOCUMENTI PAPALI e attraverso la DOTTRINA CRISTIANA, abbia sempre ribadito che, per la salvezza delle anime, è ASSOLUTAMENTE NECCESSARIO che il Corpo Mistico della Chiesa, sia unito all’ UNICO SUCCESSORE PIETRO STABILITO DA CRISTO!
Lo stesso papa Pio XII lo ribadisce in Mistyci Chorposis Christi:
“PIETRO infatti, in forza del PRIMATO, non è altro che il VICARIO di CRISTO, e in tal guisa si ha di questo Corpo un SOLO CAPO PRINCIPALE, cioè CRISTO, il quale, pur continuando a GOVERNARE in modo arcano LA CHIESA direttamente da sé, VISIBILMENTE però LA DIRIGE ATTRAVERSO “COLUI” che RAPPRESENTA la Sua PERSONA , poiché, dopo la sua gloriosa
ascensione in cielo, non la lasciò edificata soltanto in sé, ma anche in *PIETRO, quale FONDAMENTO VISIBILE.
🔴 Che CRISTO e il “SUO VICARIO” COSTITUISCONO “UN SOLO CAPO”, lo spiegò solennemente il Nostro Predecessore Bonifazio VIII D’IMMORTALE MEMORIA con la sua Lettera Apostolica “UNAM SANCTAM “…
💠 Si trovano quindi in un pericoloso ERRORE coloro i quali ritengono di poter aderire a CRISTO, CAPO della Chiesa, pur NON ADERENDO FEDELMENTE al SUO VICARIO in TERRA.
▪️SOTTRATTO infatti QUESTO VISIBILE CAPO e SPEZZATI i VISIBILI VINCOLI DELL’UNITÀ, essi oscurano e deformano talmente il corpo mistico del Redentore, da non potersi più né scorgere né raggiungere il porto della SALUTE ETERNA.
“Mystici Corporis Christi (29 giugno 1943) | PIO XII” http://www.vatican.va/content/pius-xii/it/en/documents/hf_p-xii_enc_29061943_mystici-corporis-christi.htmle
E Bonifacio VIII in Unam Sanctam:
… Questa AUTORITÀ (del papa) infatti, benché conferita ad un UOMO ed esercitata da un uomo, NON È UMANA, MA PIUTTOSTO “DIVINA”, ATTRIBUITA PER BOCCA di DIO a “PIETRO,” e resa INTANGIBILE PER LUI e PER i SUOI SUCCESSORI in colui che egli, la pietra, aveva confessato, quando il Signore disse allo stesso Pietro: “Qualunque cosa tu legherai ecc.”
🔴Perciò CHIUNQUE SI OPPONE A QUESTO “POTERE” ISTITUITO da DIO, si OPPONE ALL’ORDINE di DIO, a meno che non pretenda come i manichei che ci sono DUE PRINCÌPI, il che noi giudichiamo FALSO ed ERETICO …
🌟Di conseguenza NOI DICHIARIAMO, STABILIAMO, DEFINIAMO o ed AFFERMIAMO che:
🔴 È ASSOLUTAMENTE NECESSARIO alla “SALVEZZA” di OGNI CREATURA UMANA che essa SIA SOTTOMESSA al ROMANO PONTEFICE❗
Come vorrei poter far giungere a S. E. R. MONS. Viganò questo mio appello accorato:
” Eminenza Reverendissima, sono d’accordo con la sua esortazione a REAGIRE e ad OPPORSI energicamente alla FALSA CHIESA DI BERGOGLIO.
La ringrazio di cuore per la sua guida autorevole costante, attraverso cui siamo aiutati a proseguire nella fede, in questo tempo della grande apostasia. Ma, se posso, mi permetta Eminenza, di esortala a rivolgersi a tutti i pastori della Santa Madre Chiesa, per esortarli ad accogliere e mettere in pratica L’UNICA RISOLUZIONE EFFICACE che Gesù Cristo stesso, attraverso i Suoi Vicari, ci ha sempre insegnato:
1️⃣Cacciare i nemici con la frusta!
2️⃣E “RICONOSCERE IL PAPA BENEDETTO XVI COME UNICO SUCCESSORE LEGITTIMO DI PIETRO, in quanto UNICO DETENTORE DEL MUNUS PETRINO” mai revocato.
Grazie per la cortese attenzione.
Mons. Viganò è sempre molto incisivo quando si tratta di temi politico-culturali relativi al Vaticano, rivelandosi sempre un bravo reazionario. Chapeau. Ma quando si tratta del punto decisivo, la legittimità dell’apostata argentino, sempre tace dietro le barbe e i Ray Ban in Germania.
Purtroppo, non mancano in tutto il mondo i laici reazionari, molto più bravi e informati di lui, che trattano in nivello professionale i temi politico-culturali, ma mancano assolutamente i monsignori con la fede e il coraggio di dire la verità sulla deposizione (invalida, Deo gratias) di Benedetto Xvi e l’illegittimità dell’antipapa Bergoglio. Non è sorpresa che con questa gerarchia la chiesa vaticana, conservatori à la Viganò compris, sia moralmente, spiritualmente e intellettualmente morta. Rip.
Per il Signor Carlo:
1) Forse dimentichiamo che la Chiesa, anche in tempi più gloriosi, ha avuto Papi ed antipapi eppure ha resistito a tutto, resisterà anche stavolta, certo a prezzo di sofferenze che si possono solo immaginare,
2) Quanto al suo giudizio ed alla previsione sul futuro della Chiesa, Dio farà giustizia dei giusti e degli ingiusti e punirà chi ha mancato di Carità, di Verità o di entrambe. Al di là della Chiesa, ciascuno verrà giudicato per i propri peccati.
Il sospetto di nuovi guadagni, contenuto nella lettera di Mons. Viganò, è il medesimo mio sospetto.
” Libido servitii o serviendi “è una fulminante definizione tacitiana, perfettamente adatta alla bisogna.
Caro Enrico ( più o meno “matto”), il tuo/nostro è un bel sogno, una nobilissima aspirazione…bisogna vedere se, ora, sarà approvata dalla Gerarchia Scimmiesca: quella rappresentata oggi dalla “candida” Dame Goodall e rappresentata ieri dal film proiettato sulla Santa Faccia di S. Pietro. ( Il vero ” Manifesto” della neo-chiesa).
Il fuoco di Vesta o di Estìa perpetuato nella luce che affianca il Tabernacolo è una “corrispondenza” assai suggestiva. Purtroppo, ripensando ai versi del Foscolo nei “Sepolcri” e del Pascoli nei “Carmi Conviviali” , se ne deduce che- come in antico- essa rappresenti la scintilla della luce del giorno donata “pietosamente” ai morti. In questo caso, per questa Genìa/Gerarchia che ha provvisto ad allontanare il Tabernacolo dall’altare, indovina Chi è morto.
Cara Adriana,
ti ringrazio per il contributo.
Penso sarai d’accordo che ognuno, al fondo, segue la voce della propria coscienza, qualcosa che, almeno per quanto mi riguarda, è davvero possente, un sentire viscerale che nei momenti di (non) lucidità perfino mi stupisce.
Stamani ho partecipato ad un incontro rievocativo della grandezza di Roma con visita e illustrazioni al Tempio Ottimo Massimo Capitolino con tema “I Sacra a Roma”; al Giardino Ara Coeli cn tema “Auspicia e Auguria a Roma”; all’Arco degli Argentari (trascurato in maniera indegna di un’Italia/Vitalia) con tema “Sacrificium e cultus deum in epoca imperiale”.
Embè, che ti devo dire? ‘sti Romani erano proprio gagliardi. Ecco perché “Cristo è romano”! Tra l’altro mi sono rifatto gli occhi e le orecchie, tanto i primi quanto le seconde sotto bombardamento giornaliero a tappeto dello squallore proliferante per ogni dove.
VALE.
Caro Enrico,
che altro devo dire se non: “Beato te”?
Qualche anno fa, in un breve soggiorno, passeggiando per la via Appia, rimasi incantata alla vista dei “mezzi busti” romani scolpiti su alcune tombe. Non arte eccelsa ma vitalità fortissima, di chi crede intensamente alla vita terrena e anche ultra…
“Vitalità fortissima, di chi crede intensamente alla vita terrena e anche ultra…” : esattissimamente!
Curiosità: non vivi a Roma? Dove stai?
Ciao.
A Trieste,
grazie per l'”esattissimo”. Quella fu l’impressione che mi trasmisero: di essere più pienamente vivi dei molti osservatori e di possedere la ferma intenzione di esserlo per sempre.
👍
✋ AVE 😎
Grazie, Eccellenza!
Una voce, la Sua – con quella di mons. Schneider, ancora oggi a farsi sentire anche attraverso SC – che continua a “gridare”, ma la “gente di dura cervice” persiste nel non prestare ascolto. Sorda a tutti i richiami.
È la Chiesa (solo per rispetto con la “C” in maiuscolo) uscita da sé stessa per essere del mondo, dimentica della sua missione nel mondo.
Non resterà sordo alle invocazioni delle pecorelle smarrite e doloranti Colui che tutto può, a cui affidiamo preghiere e speranza di essere esaudite.
O Dio, vieni a salvarmi,
Signore, vieni presto in mio aiuto.
parole sante!
Bravo Mons. Viganò
Prima che venga vietato vi consiglio di procurarvi
https://www.ibs.it/per-padre-diavolo-introduzione-al-libro-curzio-nitoglia/e/9788885223950
Vi garantisco che capirete molto meglio quello che sta succedendo adesso e come è stato preparato
Sottolineo a mio avviso il passo più importante delle parole di monsignor Viganò:
“…Non è più possibile tacere, perché oggi il nostro silenzio ci renderebbe complici dei nemici di Dio e del genere umano. Milioni di fedeli sono disgustati per gli innumerevoli scandali dei Pastori, per il tradimento della loro missione, per la diserzione di chi con l’Ordine Sacro è chiamato a dare testimonianza del Santo Vangelo e non ad assecondare l’instaurazione del regno dell’Anticristo.
Supplico i miei Confratelli nell’Episcopato, i sacerdoti, i religiosi e in modo particolare i fedeli laici che si vedono traditi dalla Gerarchia, ad alzare la voce, per esprimere con spirito di vera obbedienza a Nostro Signore, Capo del Corpo Mistico, una denuncia ferma e coraggiosa contro questa apostasia e contro i suoi autori”
E questo stesso appello, lo rivolgiamo da tempo noi “pecore”del gregge di Dio, lasciate allo sbando ed in preda ai “lupi” da pastori che hanno tradito il mandato conferito da Cristo, di pascere il Suo gregge.
Coraggio pastori, ricordate le parole di Nostro Signore Gesù Cristo “… Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!”
E aggiungo ricordando anche le parole del grande Giovanni Paolo II “Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana è minacciata…”, che ora è tempo più che mai di alzarsi in piedi , perché molto più della vita umana , ciò che è minacciata è l’anima e con essa la sua eternità.
Vorrei ricordare agli amici del forum quanto afferma la prima Epistola dell’Apostolo Giovanni.
È in questa Epistola che troviamo le due definizioni che la Sacra Bibbia ci offre riguardo a Dio.
Afferma Giovanni : DIO È LUCE E IN LUI NON VI È TENEBRA ALCUNA.
e più avanti : DIO È AMORE ; E CHI DIMORA NELL’AMORE DIMORA IN DIO E DIO IN LUI.
Ora dice Silvana De Mari in un’articolo pubblicato sulla Verità del 12 Aprile scorso che la Sindone, di Torino, ovviamente, è stata impressa da una luce potentissima, un’energia luminosa in cui un corpo martoriato si è dissolto.
Afferma Silvana : Se CRISTO è risorto, e il telo di lino lo attesta scientificamente, al di là di ogni dubbio,è evidente che i Vangeli sono veri. Sarebbe irragionevole pensare che CRISTO abbia avuto la potenza di risorgere ma non la potenza di far arrivare fino a noi Vangeli veritieri, con buona pace del generale dei gesuiti, padre Sosa. Fin qui Silvana.
Ma siete certi che il vostro amore per Roma sia ben riposto ?
Cristo non è risorto a Roma , ma a Gerusalemme.
È a Gerusalemme che si manifesta il fuoco sacro per la Pasqua di Resurrezione…
Cristo ha voluto che S Pietro e S Paolo fossero martirizzati e sepolti a Roma.
Come già scritto,
togli Roma e il Cattolicesimo scompare.
La Resurrezione è avvenuta, spero siate d’accordo, a Gerusalemme. La luce della Santa Pasqua splende a Gerusalemme.
La Chiesa è Cattolica perché è Romana, non giudaico-gerosolimitana.
E su questo non ci piove.
Anche perchè “quella” Gerusalemme era sotto l’Impero Romano.
👏👏👏👏👏👏
Già molto indicativo e rivelatore è il fatto che il titolo della conferenza sia in Inglese e non in Latino.
La sinagoga Bergogliana utilizza non solo le categorie mentali e culturali, ma anche la lingua e il linguaggio del mondo.
Una chiesa che invece di salvare il mondo, è diventata mondo.
PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
20 Aprile 2021 alle 08:46
Ecco gay e massone. Non è la salvezza che l’interessa, che in ogni mossa del Battezzato dovrebbe essere la bussola. É altro tra i tanti schifosi depravati, che usano a piacimento il potere materiale della Chiesa, e nella corte depravata di berORGOGLIO, tutti lavorando per satana. Eccola quá una foto perfetta del ravasi.
https://www.lasicilia.it/news/spettacoli/143251/sacro-e-moda-al-met-di-new-york.html
ET EXPECTO TRIUMPHUM IMMACULATI CORDIS MARIAE.
Oggi 21 aprile – Natale di Roma
In quanto Romano Cattolico, ricordare e festeggiare il Natale di Roma è per me un preciso dovere e piacere. Roba da matti, direte voi. Ebbene sì, io sono matto.
Grazie alla libertà di espressione che ancora vige, quantunque non poco insidiata dagli Orchi lanciati alla conquista del mondo, io, ghibellino nato nell’epoca sbagliata, lascio qui risuonare un peana fuori luogo, consapevole che esso risulterà tanto incomprensibile al moderno cittadino, ruspante e annaspante nel vortice delle democratico-anarchiche libertà, quanto scandaloso al guelfo-clericalista, progressista o conservatore che sia, sperduto e stralunato nella sala degli specchi delle teologie, delle profezie e del diritto canonico.
Roma è Città Sacra ab Aeternum per predestinazione divina.
Se sono Cattolico è perché prima sono Romano.
Tutti i Cattolici, ovunque si trovino, sono imperialmente Romani per adozione, sono cittadini dell’Impero Romano quantunque occultato. Se non lo fossero, e che lo sappiano o meno, non potrebbero essere Cattolici.
Sulla terra, prima di Cristo c’era già, come canta il Poeta, “quella Roma onde Cristo è romano”.
Non a caso il Verbo invia Pietro e Paolo a Roma. Essi versano il loro sangue sul suolo già sacro di Roma, sigillando definitivamente la sacralità dell’Urbe.
Paolo afferma: “civis romanum sum”.
La Chiesa è Cattolica, cioè Universale, perché è Romana.
Quella del declino dell’Impero Romano di fronte al Cristianesimo è una bufala. L’Impero Romano fu provvidenziale preparazione per l’avvento del Cristianesimo quale Religione Universale. Cristo nasce nell’Imperiale Pax Romana, prefiguratrice della Grotta di Betlemme e della Sua pace.
In quanto compie ogni altra Tradizione, la Romanità/Universalità della Chiesa ingloba e trascende tanto i Giudeo-cristiani (che senza Roma sarebbero rimasti una setta religiosa come tante altre) quanto i Gentili.
Roma è l’Urbe che irradia sull’Orbe la Luce onnicomprensiva e inclusiva Verbo.
A Roma s’instaura universalmente il Sacerdozio secondo l’Ordine di Melchisedek, senza padre né madre, quindi rappresentante della Tradizione Primordiale, a cui Abramo, riconoscendone la superiorità, paga la decima.
Eternità di Roma ed eternità del Sacerdozio di Melchisedek sono inscindibili.
La Roma Quadrata tracciata da Romolo è la Fortezza Interiore dell’Uomo Vero che custodisce il Sacro Fuoco Trasfigurante del Verbo; è il Tempio dello Spirito Santo “fons vivus, ignis, caritas et spiritalis unctio”.
Un sogno: la restaurazione del Sacro Romano Impero.
Il fuoco sacro nel tempio di Vesta venne ufficialmente “spento” nel 391/394 d.C. per ordine dell’imperatore Teodosio, ma esso è però sopravvissuto nelle chiese cattoliche, quale Luce perennemente ardente davanti al Tabernacolo.
Non esistono due fuochi: come il Verbo, il Fuoco è Uno. Prima ardeva nel Tempio di Vesta, ora arde nel Tempio del Santissimo Sacramento. Ininterrotta Tradizione del Perenne Fuoco Sacro.
Potenza e magnificenza di ROMA – AMOR!!! Come indica il graffito di Pompei.
Roma da ruma o rumina, nel significato di mammella, in ricordo delle mammelle della lupa che allattò Romolo e Remo;
Roma da Romo, figlio o compagno di Enea.
E gli altri magnifici nomi di Roma?
Il forse pelasgico Rome che significa forza e valore;
Valenza, così chiamata dai Latini ai tempi di Evandro;
Rumon, antico nome del Tevere per cui Roma sarebbe la Città del Fiume; Roma da Groma, strumento dell’agrimensore e punto centrale dell’incrocio fra cardo e decumano.
E poi Flora: Fiore nella lingua arcaica:
«col quale nome Roma sarebbe collegata al nome sacro d’Italia, traendo questo la sua origine non dal favoloso paese dei vitelli ma dalla parola “VITALIA”, nel significato di regione ove principalmente esiste la vita. E nessun significato sembra più bello e persuasivo di questo che accumula la bellezza e la grazia a una fervida attività creatrice».
(Pietro de Angelis, Le origini di Roma e il suo nome segreto).
Canta il Pascoli:
«Sole che sorgi libero e giocondo
Sul Colle nostro i tuoi cavalli doma
Tu non vedrai nessuna cosa al mondo
Maggior di Roma, maggior di Roma».
Queste cose sarebbe bene saperle, ricordarle e trasmetterle, almeno per quei pochi matti che ancora vagano, reietti, nel deserto del modernismo.
Qui sotto, due minuti e mezzo di musica trionfale degna di questo Giorno. Sui Pini di Roma di Respighi si librano due Aquile: quella Imperiale e quella di Giovanni!
https://youtu.be/Q4qJIjdqBfQ
Che ardore, caro “Matto”! Quasi lo stesso di un degnissimo conferenziere che mi colpì non poco per il suo stesso sogno di un nuovo Sacro Romano Impero. E che musica!… Assisteremo più a spettacoli simili con finali fragorosi scrosci di applausi veri? E insomma, usciremo mai da questo incubo infernale in cui ci hanno cacciato?
La vedo dura, con VITALIA e FLORA nelle mani del moderno, democratico “presidente della repubblica” e con i Papi che fanno il comodo loro approfittando dell’assenza dell’Imperatore.
Ma, infine, la Roma Quadrata, la Fortezza Interiore, il Tempio del Fuoco/Spirito Santo, non può essere violato neanche dall’Orco più potente.
Tutto il resto è nelle mani di Dio.
Tutto, tutto nelle mani Dio!🙏
PINI DI SAN SEBASTIÁN DE GARABANDAL, PER ROMA.
2774°
A proposito del compleanno oggi della nostra ROMA:
6 maggio sarà invece 1048° natalizio dell’ IMPERATORE SANT’ENRICO II…perfino nelle visioni della BEATA ANNA CATERINA EMMERICK. (Eppure 494° anniversario della strage della GUARDIA SVIZZERA, per diffendere il papa)
E
8 maggio il 235° natalizio del nostro patrono, SACERDOTI, SAN GIOVANNI MARIA VIANNEY.