Il Suicidio Impossibile di un Prete Informatore. La Sorella Accusa.

11 Aprile 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, come avevo promesso Stilum Curiae continua a occuparsi della strana morte – passata come suicidio, ma molto probabilmente omicidio di Joseph Moreno, un sacerdote di Buffalo trovato morto pcohi giorni prima di prendere contatto con l’allora Nunzio negli Stati Uniti Viganò, e portargli i documenti che rivelavano una situazione di estrema corruzione nella sua diocesi.

Abbiamo preso contatto con Sue Moreno. Le origini della famiglia sono italiane, Sicilia e Castellammare, per avere delle informazioni dirette sulla battaglia che sta conducendo per giungere alla verità sulla morte di suo fratello gemello.

Come prima cosa, ci ha offerto la possibilità di avere dei documenti, le basi sulle quali si posa la sua iniziative: “Se in qualsiasi momento, vuoi che scannerizzi alcuni rapporti e te li mandi per email, lo farò. Fatemi solo sapere quali volete vedere. Ho anche le foto della scena del crimine e le foto dell’autopsia che sono troppo orribili da vedere. Sono l’unico della famiglia a guardarle”.

Come prima domanda le abbiamo chiesto perché lei è convinta in maniera così solida dell’impossibilità del suicidio (avvenuto, secondo la versione ufficiale, con un colpo sparato alla nuca tenendo la pistola con la mano sinistra; Moreno non era mancino).

“Ci sono tante risposte a questa domanda, ma le più importanti sono queste.

*Prima di tutto, Padre Joe credeva che Dio è l’unico che può prendere una vita. Padre Joe fu intervistato quando era cappellano della polizia di Buffalo quando un poliziotto fu ucciso. Il giornalista chiese a Joey se l’assassino dovesse avere la pena di morte e questa fu la risposta di Padre Joe: solo Dio può prendere una vita.

*In secondo luogo, non era depresso o con tendenze suicide. Non si fanno piani per il futuro se si sta pensando di uccidersi. Alcuni esempi di questo: *fare i bagagli per andare a un nuovo incarico, scrivere al tuo vescovo, la sera prima chiedendo di stare nella canonica più vicina a causa della salute cagionevole di papà e dei suoi altri obblighi.

*affittare un deposito per un mese,

*fare il suo cambio di indirizzo,

*dirmi che se in quattro settimane non avesse ottenuto quello che stava aspettando saremmo andati a parlare con i media e avremmo fatto saltare in aria questa cosa (cioè la Diocesi)!

*Texting, staff su come fare la lettera di sponsorizzazione per il battesimo, Domenica, 10/14/2012

*Battesimo, domenica 14/10/2012. Non avrebbe mai deluso questa famiglia, soprattutto perché papà era un agente di polizia. Era sempre presente per qualsiasi membro delle forze dell’ordine che avesse bisogno di lui.

*Ugualmente importante: se davvero avesse voluto uccidersi, Padre Joe avrebbe scritto una lettera a nostro padre, alla sua amata nipote Christina e a me. Avrebbe anche scritto il perché e avrebbe messo per iscritto i suoi desideri finali. Lui era e sarà sempre il centro della nostra famiglia e non ci avrebbe mai lasciato volentieri.

* L’atroce motivo per cui la Diocesi ha detto che si è tolto la vita è che non è stato nominato Parroco. Padre Joe mi ha detto che stavano per chiudere la sua chiesa, che non era una fabbrica di soldi. Voleva chiuderla con dignità. Stava solo aspettando che passasse il budget per poter diventare cappellano a tempo pieno per il Veterans Hospital di Buffalo.

*La sua pistola non è stata usata, è stata presa un paio di settimane prima della sua morte.

*Padre Joe era destro e la ferita è sul lato sinistro. Sapeva dove sparare per uccidersi e questo non è il caso.

*Quel sabato, si era impegnato a fare le messe a Santa Teresa la domenica, 10/14, 10/21, 10/28. Le note sono nel suo calendario liturgico che è mostrato nelle foto della scena del crimine”.

 

La seconda questione che abbiamo posto a Sue Moreno riguardava la perizia che ha fatto eseguire da un esperto legale. Ci ha risposto così:

“Il secondo rapporto dell’autopsia afferma: <In seguito al mio esame del vasto materiale presentato dalla sorella del defunto, basato sull’entrata della ferita d’arma da fuoco e la sua traiettoria, è mia opinione, espressa con un ragionevole grado di certezza medica, che un individuo destrorso che cerca di commettere un suicidio è altamente improbabile che spari sulla sua area temporale posteriore sinistra. Inoltre, come risultato di una significativa ferita documentata alla sua mano sinistra che ha prodotto una sostanziale debolezza muscolare e una diminuita mobilità di quella mano, sarebbe stato estremamente imbarazzante per lui commettere questo atto fisico>.

Nel 2006, Padre Joe è stato accoltellato da un rapinatore nella canonica e ha subito un intervento chirurgico, e una terapia fisica dopo l’aggressione, che gli ha lasciato la mano sinistra debilitata. Il Dr. Wecht ha effettivamente esaminato la sua mano sinistra”.

Siamo passati poi ai possibili motivi per cui qualcuno avrebbe potuto volere la morte di Joseph Moreno. Sue ci ha risposto così:

“Giovedì 11 ottobre 2012 abbiamo avuto una lunga conversazione telefonica sul denaro mancante a Saint Lawrence. Ha detto: <Susie, mancano 500.000 dollari, non sono contabilizzati, non so dove siano finiti e non mi fido del diacono Paul>. Padre Joe non solo stava raccogliendo le prove sull’abuso sessuale da parte di un prete, ma stava per andare a fondo nell’indagine sul denaro mancante nella sua chiesa. È stato messo a capo della revisione contabile, che lui ha richiesto e tutti nella diocesi ne erano a conoscenza. Padre Joe non era il parroco o l’amministratore, quindi non avrebbe dovuto essere incaricato della revisione contabile, secondo il diritto canonico, a meno che il parroco o l’amministratore non fossero ritenuti responsabili del denaro mancante. Padre Joe ha sempre creduto di essere protetto dal Dipartimento di Polizia di Buffalo e loro lo hanno deluso. Mi ha anche raccontato di alcune situazioni di abuso che riguardavano un ex vescovo ausiliario, di personalità del Seminario Cristo Re, di un alto funzionario della Diocesi, molto vicino al vescovo”. Stava per denunciare abusi sessuali nella Diocesi di Buffalo, fra cui quello di un alto prelato sorpreso in una vasca idromassaggio con un dodicenne. Poi voleva denunciare l’attività omosessuale al seminario, e ha iniziato a scrivere un libro su ciò che ha visto. Sapeva che c’erano tre sacerdoti della diocesi che si appropriavano indebitamente dei fondi pensione.

Abbiamo chiesto a Susan Moreno se avesse provato a denunciare tutto questo a qualche autorità della Chiesa. Ecco la sua risposta.

Giovedì 31 luglio 2014 io e papà abbiamo incontrato l’ex vescovo, Richard Malone.  Mi ha detto che avrei dovuto lasciar perdere spiritualmente ed emotivamente la morte di P. Joe. Mi sono girata verso di lui e gli ho detto: <Se qualcuno sparasse a tua sorella dietro la testa, lasceresti passare spiritualmente ed emotivamente?>. Poi ho proceduto ad alzarmi e ad uscire. Era nervoso per tutto il tempo e continuava a tirare la sua croce.

Prima dell’incontro con Richard Malone, papà, Christina ed io abbiamo incontrato l’ex medico legale, la dottoressa Diane Vertes, che ha completato l’autopsia iniziale di Padre Joe giovedì 7 giugno 2013. In questo incontro ha detto che se avessimo potuto ottenere l’esame medico della mano sinistra di Padre Joe, avrebbe cambiato la modalità della morte. Ha detto che non poteva tenere il fascicolo di Padre Joe aperto a tempo indeterminato, ma si sarebbe attenuto a ciò che le avrebbe detto la polizia.

Immediatamente, ho contattato il Dipartimento delle Assicurazioni della Diocesi di Buffalo per ottenere le cartelle cliniche sulla mano sinistra di Padre Joe. Ho parlato con la signora Pat W. della First Niagara che gestisce le richieste di risarcimento per la Diocesi di Buffalo e mi è stato detto che la Diocesi di Buffalo aveva ritirato la sua cartella. Questa conversazione telefonica ha avuto luogo giovedì 26 novembre 2015. Dopo questa conversazione telefonica, ho parlato con il direttore dei servizi assicurativi, il signor John Scholl, e mi è stato detto che era a conoscenza del fatto che la diocesi aveva il fascicolo, e che ci sarebbe stato un incontro il giorno successivo per vedere se mi avrebbero dato accesso al fascicolo di Padre Joe. A questa riunione, ci sarebbe stato il vescovo Malone, il cancelliere della diocesi e anche l’avvocato della diocesi, Terry Connor. Il signor Scholl mi disse che era a conoscenza del danno all’indice di Padre Joe, ma non del “dito del grilletto”. Conosceva molto bene l’accoltellamento avvenuto nel marzo 2006 e avrebbe voluto aiutare la causa, ma doveva aspettare per vedere se c’era qualche rischio. La Chiesa è sempre preoccupata di essere citata in giudizio. Non nascondete le cose e non sarete citati in giudizio! Non ho mai ricevuto una chiamata il giorno dopo e il dossier di Padre Joe non mi è mai stato consegnato. Mentono e proteggono se stessi e i loro beni e ignorano tutti i crimini che hanno creato”.

Ho fatto una promessa al mio Joey la notte in cui è stato ucciso di ottenere giustizia per lui ed è quello che farò fino al giorno della mia morte. Nessuno capisce il legame tra gemelli. Hanno portato via metà di me quando hanno ucciso Padre Joe. La sua morte non sarà vana quando tutto quello che stava cercando di fare era di esporre il male all’interno della nostra Chiesa.

Sono onorata che l’Arcivescovo Vigano e lei ci stiate aiutando ad ottenere giustizia. Nostro padre sta morendo e vuole giustizia per il suo amato figlio prima di andare in paradiso. Speriamo che lei possa aiutarci ad ottenerla. State bene e in salute. Non vedo l’ora di sentirla presto. Che Dio sia al vostro fianco.

Susie

***

Ecco questa è la testimonianza della sorella di un sacerdote morto in circostanze incredibili. E che gettano un’ombra terribile sulla Chiesa della sua diocesi. Ci sembra che la battaglia che Church Militant sta portando avanti sia non solo giusta, ma doverosa. Speriamo che i loro sforzi e quelli di Susan Moreno abbiano un esito positivo di giustizia e di trasparenza.

Se volete potete leggere anche questo collegamento, e questo collegamento

§§§




Ecco il collegamento per il libro.


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

3 commenti

  • PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ ha detto:

    CARA SUSIE. V´ASSICURO CHE HO PRESO NOTA DEI VOSTRI NOMI E GIORNO DOPO GIORNO OFFRO ED OFFRIRÓ ANCHE PER VOI NEI MIEI SANTI SACRIFICI. SICURAMENTE, PERCHE DICE MARCO CHE SIETE D´ORIGINE ITALIANA, CAPISCE MIO POVERO ITALIANO, PERSINO CRITICATO QUI A STILUM CURIAE DA QUALCUN POVERO MALATO MENTALE, MA GUARDI, IL POTERE CHE ABBIAMO OGNI SACERDOTE, E NON DA NOI, MA DA DIO CHE AGISCE IN NOI, È POTENTE, NEL CASO QUANDO AGIAMO PER BENE DELL’ANIME, E TREMENDO PER IL GIUDIZIO CHE DAREMO AL PROPRIO DIO. COSICCHÉ SUO FRATELLO AMATISSIMO GEMELLO PADRE JOSEPH, SICURAMENTE DAL CIELO GUARDA QUANTO FA PER ONORARE SUA MEMORIA, E POVERI QUELL´IMMONDI, VESCOVI, SACERDOTI, LAICI, ATTORI NASCOSTI DI QUESTO CRIMINE, MA CHE NON SCAPPERANNO AL GIUDIZIO DIVINO. BELLO CHE SIA OGGI FESTA DELLA VERA MISERICORDIA DIVINA, CHE PUBBLICA ANCORA IL CARO MARCO, TUTTO QUESTO. DIO VI BENEDICE. DA CARACAS, VENEZUELA, P. LUIS EDUARDO. 118° DEL DIES NATALIS DI SANTA GEMMA GALGANI, 102° DEL NATALIZIO DELLA BEATA ALBERTINA BERKENBROCK.

  • Diana ha detto:

    La ringrazio dottor Tosatti perché non lascia cadere nel silenzio questo crimine. Le nostre preghiere a Dio che non lascia impunito alcun peccato, perché fin d’ora faccia giustizia a padre Joseph e alla sua famiglia.

    Poiché colui che domanda ragione del sangue
    Si ricorda di loro;
    Egli non dimentica il grido degli afflitti.
    Abbi pietà di me, o Eterno,
    Tu che mi fai risalire dalle porte della morte,
    vedi l’afflizione che soffro
    da parte di quelli che mi odiano.

    • briciola ha detto:

      E’ cosa giusta e santa che la memoria di Padre Joseph sia tenuta viva. Bello il commento di Diana. Ma quanto accaduto dimostra che L’Arcivescovo Viganò è considerato , o meglio era considerato un nemico dai sacerdoti della Diocesi a cui apparteneva padre Joseph. In pratica si voleva costruire uno sbarramento attorno alla figura dell’Arcivescovo. Perchè ? cui prodest ?