Mons. Ics Commenta in Maniera Lapidaria il Viaggio in Iraq.
7 Marzo 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, affido alla vostra condivisione questo commento lapidario di mons. Ics. Buona lettura.
§§§
Caro Tosatti le propongo il mio commento su Stilum Curiae più breve della storia del suo Blog:
Repubblica di oggi : Il Papa nella casa di Abramo: “ Chi ha fede non ha nemici“.
Mi verrebbe da aggiungere: tranne chi ha fede cattolica, che sembra aver come nemico proprio Bergoglio.
Ma non poteva andare a SanRemo? Avrebbe trionfato anche li, con i Maneskin naturalmente…
§§§
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Categoria: Generale
Non mi sembra un articolo con lo stile che contraddistingue il fantomatico ICS, quanto da puro e semplice chiacchiericcio….
Honnêteté intellectuelle oblige, l’errore di Bergoglio in questo caso fu non andare anche in Siria, Gaza e Iran. La pace tra cristiani e musulmani è un bene, oggi più che mai. In questo Bergoglio ha ragione contro i traditional chic e i conservatori. Tutt’altra storia è il discorso greatresetiano in cui si esprime.
Concordo. Cristianesimo (Cattolicesimo) e Islam sono diversi, certamente, ma entrambi rappresentano pietre di inciampo fenomenali per il NWO che punta al Grand Reset nel quale tutte le differenze si annullino. Le forti identità cattolica e islamica, per questo, sono entrambe un problema per i padroni del mondo, che non a caso investono grandi energie per metterle in guerra l’una contro l’altra. Trovano coglionazzi pronti ad impugnare le armi (le loro armi) in entrambi gli schieramenti per combattere una guerra che lascierà a terra entrambi.
MA VOI ANCORA CREDETE CHE MONS ICS SIA UN PRETE CON TITOLO DI MONSIGNORE o UN VESCOVO? SEMPLICEMENTE è UN PROVOCATORE ARRABBIATO, CHE BRANCOLA NEL BUIO E NEL DESERTO DI “MORTE” INTERIORE E NELLA “SUA OMBRA” , E SI ADOPERA CON TUTTE LE SUE FORZE A “COLLABORARE”, E CI RIESCE BENE, CON IL “COSACCIO” DI SOTTO. NE RENDERà CONTO UN GIORNO A DIO DEL MALE CHE STA FACENDO ALLA SUA CHIESA, PERCHè NON LA STA AFFATTO SERVENDO, ANZI LA STA AFFOSSANDO, CON LE SUE MALSANE CRITICHE. DICE DI AMARLA, INVECE LA STA “PROSTITUENDO” (Parola forte, ma è quello che penso stia facendo). PERCHè NON VA A FARE IL MISSIONARIO PER IL MONDO A CONVERTIRE E TESTIMONIARE CON LA SUA PRESENZA E LA SUA VITA, SPECIALMENTE NEI LUOGHI PIù DURI E PERCOLOSI, COME FA IL PAPA, INVECE DI SCRIVERE E BLATERARE BACCIANATE? SCUSAMI LO SFOGO, MA DATTI UNA CALMATA E PROSTRATI DAVANTI AL SANTISSIMO CHE SENZ’ALTRO TI ILLUMINERà. ABBIAMO CONSTATATO CHE DI PAPA NE ABBIAMO UNO SOLO ED è PAPA FRANCESCO. PREGHIAMO PER LUI AFFINCHè FACCIA SEMPRE E SOLO LA VOLONTà DEL SIGNORE. RICORDIAMOCI CHE è LA MADRE CELESTE, CHE IN PIù OCCASIONI HA DETTO DI SALVAGUARDARE LE TRE COSE BIANCHE DELLA SANTA CHIESA: L’EUCARESTIA, LA VERGINE IMMACOLATA E IL PAPA. SOLO ALLORA SAREMO VERI CRISTIANI E CATTOLICI. LE CHIACCHIERE SONO A ZERO. CERCHIAMO DI SANTIFICARCI E DI NON FARE LE “COMARE” E I FALSI INTELLETUALI. RICONOSCIAMOCI TUTTI PECCATORI E MOLTO LIMITATI, IN TUTTO. PIù UMILTà, PIù RISPETTO PER I SACERDOTI: PIUTTOSTO PREGHIAMO PER LORO, CHE NE HANNO BISOGNO E BUONA QUARESIMA, PER CHI CI CREDE. SPERO CHE CI CREDA ANCHE MONS ICS, CHE SENZ’ALTRO STARà FACENDO IN QUESTO PERIODO I SUOI “SANTI ESERCIZI SPIRITUALI” PER ESSERE “PIù CONFORME” AL CUORE DI CRISTO: SE CI CREDE.
Ma perché tutto maiuscolo?
Così Mons ICS lo legge meglio (scherzo). Ho pensato che sia un modo visivo per sottolineare con più forza il pensiero.
in “netiquette” il maiuscolo è un gridare maleducato, e perciò io non ho letto il tuo commento, la maleducazione mi infastidisce.
Se qualcuno si è offeso, perchè ho scritto in maiuscolo, chiedo scusa, non era mia intenzione offendere. Nemmeno era intenzione urlare, ma “sottolineare” ed “evidenziare” un “modus operandi et eloquendi” non consono e a volte solo provocatorio, sgarbato, arrogante e subdolamente falso, e non certamente arricchente nè lo spirito nè la verità. Il che è peggio che scrivere in maiuscolo, di cui ho dato spiegazione. Anch’io “non metuens verbum” (non temo alcuna offesa), specialmente se si dice il vero, ma sono pronto a chiedere scusa se mi accorgo di essere andato oltre le righe e se ho veramente e realmente offeso qualcuno. Spero che lo faccia anche chi ha responsabilità ben più alte, quali sono quelle spirituali, e che questi si sforzi non a seminare zizzania o a sparlare verso chi non può “difendersi” mediaticamente e verso il quale si deve rispetto, e non derisione, evitando di essere irrispettoso e offensivo.
Devo andare anch’io “nei luoghi più duri e pericolosi” come papa Bergoglio? Peccato che mi manchi la scorta armata e tutto l’apparato di sicurezza di cui lui è circondato.
Se poi alcuni musulmani mi faranno saltare in aria, la mia morte sarà nascosta per non offendere il dialogo, che ormai è più importante della conversione – come vengono nascosti i perseguitati in Cina e altrove.
Ho letto sul blog di Antonio Socci, che spesso mi serve come orientamento, tutti i commenti che sconsigliavano Papa Francesco ad affrontare il viaggio in Irak. La domanda è: sarà servito almeno per cautelare i cristiani in Irak da persecuzioni e rappresaglie? Non lo sappiamo, oggi. Non credo, comunque, che ci saranno conversioni di musulmani al cristianesimo. L’Islam, a costoro, basta e avanza.
Di fronte all’attacco satanista delle logge angloamericane e dell’alta finanza che proviene dai vertici mondiali, di fronte all’accomodamento di molti cristiani e cattolici su omosessualità e Gender, noi avremo forse bisogno di un’alleanza con l’Islam, che, col Corano (che perdona i peccatori musulmani, se si ravvedono in tempo), le idee le ha chiare pure sulla “misericordia” di Dio. L’Islam è contro la civiltà Gender, contro l’aborto al nono mese, come a quello delle prime settimane (salvo il caso che il nascituro metta in pericolo la vita della madre). Non meraviglia il disprezzo dei musulmani verso i cattolici, che vanno in compromesso con Iblis, ossia con Satana, che ispira il potere mondiale. Il Corano considera il Cristo Gesù come il penultimo Profeta, ma non Figlio di Dio, né Dio stesso. Per il Corano egli è Messia, o il Cristo; Egli è il Verbo di Dio deposto in Maryam – Maria – creato direttamente da Dio senza padre umano; è uno Spirito che proviene da Dio, e così via. Certo, ci sono delle differenze sostanziali, ma che ci avvicinano ai Musulmani più dei Testimoni di Geova, o di altre sette.
Mi piace ricordare un fatto che sta procurando il molto dolore intorno, di cui ne assorbo volontariamente una piccola parte… Mi riferisco alla vicenda del nostro ambasciatore Luca Attanasio (cattolico), marito di Zakia Seddiki (musulmana), fondatrice di “Mama Sofia”, che assiste in Congo i bambini abbandonati. Luca e Zakia si sono uniti nell’amore superando le differenze religiose con il metodo del rispetto reciproco e dell’accettazione reciproca. Se avessero usato la “via della Mente” che mette paletti religiosi, non si sarebbero sposati, o comunque ci sarebbero stati contrasti. Invece hanno usato la “via del Cuore”, detta pure “la via del Cristo”, che ha fatto accettare le differenze, unificandole, in quanto alla base delle due religioni c’è l’opera dello Spirito Santo. Non sono un teologo. Ma il concetto è semplice… Resta un mistero il motivo che un “simbolo religioso dell’Amore reciproco”, una specie di fruttuoso “battistrada” come questo, sia stato “sacrificato” con le motivazioni visibili di un attentato banditesco …
Torniamo all’Islam… Pensiamo forse che un visionario chiaroveggente e con contatti con i mondi superiori, come Maometto, avrebbe potuto inventare una religione, mettendo insieme pezzi del cristianesimo nestoriano, dell’ebraismo, coniugandoli con le parti mistiche della vecchia religione pagana delle tribù arabe, se su di lui non ci fosse stata l’ombra dello Spirito Santo a guidarlo? Guardiamo ad una nuova religione monoteista uscita dalle sabbie del deserto, non ai contrasti secolari creati successivamente dalle menti umane contrapposte… Noi abbiamo tanti punti di contatto con il Corano esoterico dei mistici, non con quello essoterico del popolo comune, soprattutto in merito alla forma del paradiso e a certi concetti di violenza giustificata.
Se, abbandonando Scientology e alcune affascinanti pratiche magiche sostenute dalla parapsicologia, non avessi avuto di fronte la Chiesa cattolica che celebra la più “Alta Magia” dell’Eucaristia, nulla mi avrebbe impedito di abbracciare l’Islam, religione molto pratica e piena di conoscenze esoteriche, non tutte presenti (almeno nella mia ignoranza) nelle nostre Sacre Scritture e in Scientology (religione psichica proveniente dalla magia). Io sono cattolico SOLO per il Cristo Eucaristico, non per le “belle parole” di saggezza scritte nel Vangelo, che troverei in ogni altra religione, partendo dal Buddhismo in poi. L’Islam ha una concezione del Dio più spirituale del nostro Dio cattolico, addirittura dipinto come un vegliardo, tanto per farlo capire alle masse.
Io nutro speranze in questa opera di Papa Francesco verso “tutto” l’Islam, ancora in lotte contrapposte; visione che continua in crescendo sulla via già aperta da altri Papi.
E poi c’è lo Spirito Santo che agisce per vie che ci è impossibile da percepire, ma che poi si manifestano in una realtà che non avremmo mai immaginato. Nel pieno fulgore dello Stalinismo avremmo mai immaginato che una religione atea e forte di “divisioni militari” sarebbe stata cancellata dall’Europa? Mentre oggi stanno in via di cancellazione definitiva dalla scena italiana gli ultimi scapoli politici di quel regime.
Per concludere: discutiamo pure dialetticamente di questo Papato, ma non illudendoci che queste nostre posizioni espresse – pro o contro – serviranno a cambiare qualcosa. Forse, umilmente, dovremmo concludere i nostri interventi, riconoscendo che solo lo Spirito Santo darà conclusioni a noi sconosciute.
La legge coranica proibisce la conversione ad altre religioni. Se un musulmano si converte temo possa essere ucciso secondo la legge coranica. Per questo motivo se musulmani immigrati in Occidente diventano cristiani, è più prudente che tengano nascosta la loro conversione per non diventare il bersaglio dei loro fratelli di fede.
Giorgio Rapanelli è bello leggerla in tante occasioni, soprattutto per come storicizza gli eventi lasciando sentire la voce del suo personale commento, che non è mai astratto dal vissuto. L’appassionato discorso sull’Eucarestia lascia meditare profondamente anche me, e senza volerlo forse insegna a far tesoro di questo dono immenso che spesso si rinnova nell’indifferenza della gran parte, oggi più preoccupata di amuchina, guanti e mascherina rispetto all’evento centrale della nostra fede tangibile nel miracolo dell’incarnazione.
Riguardo al rispetto reciproco tocca un valore importante, che ha accompagnato tappe significative di dialogo in tempi probabilmente destinati a scontri peggiori di quelli conosciuti.
“Scegliere il proprio interlocutore”, come ha invitato a fare Giovanni Paolo ll, vuol dire lasciare che il dialogo tracci la sua storia, sempre che non venga pretestuosamente cavalcato per altri fini, significa concorrere nello sforzo comune di un impegno per un mondo più giusto e pacifico, ma senza per questo barattare la propria fede. Una prova dunque di amicizia, di coraggio, che può sicuramente maturare in altro nel disegno spesso imperscrutabile dello Spirito Santo. A condizione però che si ricerchi insieme la verità perché questo cammino possa trovare un compimento ….
Il confronto con la verità non è sempre indolore, perché un mussulmano potrà essere animato dai migliori sentimenti di questo mondo, ma quando dovrà mettere in discussione il corano in modo critico, osando contro ogni divieto l’interpretazione, allora si renderà conto di quanto sia artificiosa la sua scrittura, che “mima” costantemente la versione biblica ed evangelica lasciando passare per profeta uno che profeta non è, semplicemente perché non annuncia nulla di nuovo e per di più contraddicendosi costantemente, perché lo stesso Dio misericordioso dovrebbe poi giustificare la gihad contro quei miscredenti chiamati cristiani, ed ebrei……
Ma ce la vede l’Apocalisse riscritta per consegnare a Maometto il ruolo di Giudice nel Giorno del Giudizio? Contare in progressione i libri della Rivelazione configurando il corano come ultimo e perciò definitivo nel suo annuncio, esauriente in modo assoluto rispetto ai precedenti? E poi, sempre per quella benedetta verità, come la mettiamo sul matrimonio con una bambina di appena sei anni? Mostruosità oggi legalizzate nel nome di una fede di quanto mai difficile interpretazione!
Meglio il Vangelo, non ci sono dubbi mi creda, rileggerlo è un compito rivoluzionario da portare avanti insieme, e bisogna farlo con lo sguardo nuovo di un bambino che sa ancora stupirsi, come davanti all’eucarestia, di cui ci ricorda la bellezza con tanta passione.
Correggo: Jihad
Gentile ANTONELLA, ho studiato per due anni, di notte, il Corano, avendo conferma che l’Angelo Gabriele, oltre ad avere annunciato a Maria il Messia, ha “deposto il Corano nel cuore di Maometto”, che era analfabeta e quindi lo ha tramandato oralmente. Pure il Messia non ha lasciato scritti. Se non sono diventato musulmano, o rimasto in Scientology, o nei Rosacroce, o nel “fascino” della Magia (quella tosta, che ti fa sollevare con una “catena” a due, facendolo poi volteggiare per mezzo metro in aria, un pesante cuscino di cuoio con borchie d’argento… Che ti materializza entità, o testine umane nel vuoto della stanza, eccetera), è solo perché, cercando la Prima ed Ultima Verità, non mi è rimasta che la Trinità, il cui il Figlio ha dato scandalo al mondo di allora (e di oggi) accettando di finire sul patibolo della Croce del Calvario, impolverato, sudato, con il sangue coagulato sulla pelle, soffocato, nel lezzo delle orine e delle sue feci, abbandonato dai discepoli, con la sola Madre, le “pie donne” e il discepolo che avrebbe sostenuto poi la Madre (la Chiesa) e rappresentato l’umanità dei fedeli in contemplazione della Croce, mentre i sacerdoti e i loro sodali 8attuali Padroni del Mondo) lo ingiuriavano sghignazzando. Il Sacrificio del Gogota fu permesso per assorbire tutto il Male del Mondo e liberarlo da Satana; azione che continua da duemila anni con il Sacrificio Eucaristico incruento, ma sofferto, che avviene per mezzo e attraverso il corpo di un Sacerdote “iniziato”, coadiuvato in questo compito da un Diacono, se presente. L’esaltazione della donna, con sua Madre, le “pie donne”, l’adultera, la Samaritana, la Chiesa stessa, che è Madre (e Maestra), è iniziata dal Maestro Gesù, il Cristo. Altri, recentemente si sono appropriati di questa ricorrenza dell’8 marzo (se ancora conta dopo la civiltà Gender e l’utero in affitto), come di altre pratiche sociali laiche, che invece fu la Chiesa ad “inventarle”: scuole, ospedali, lebbrosari, ricoveri per anziani e indigenti, mense sociali, laboratori per le donne abbandonate, eccetera.
In nome dell’Islam si sono fatte guerre, commessi crimini? Vero: la via della mente inconscia e non razionale fa commettere guerre e crimini, decapitazioni e roghi di innocenti. Sia dall’Islam, sia dalla Chiesa cattolica. In passato, speriamo per sempre veramente “passato”. Ma la “via della Mente” rimane attiva. Quindi dobbiamo aspettarci ancora errori e misfatti. Solo la “via del Cuore” potrà salvarci. Ma non è una forma di imposizione per legge. E una evoluzione dello Spirito, che controlla la mente. Oggi, dobbiamo pagare ciò che di orrendo abbiamo già seminato. Il Covid fa ridere. Il Padre allontani da noi questo futuro calice amaro. Ma sia fatta non la nostra, ma la Sua Volontà. Per poi darci una esistenza più consapevole di appartenere al mondo spirituale, immortale, e non a quello della carne, deperibile.
Ho incontrato “cattolici” che ricevevano la comunione senza nemmeno accostare un confessionale, ma che credevano anche nel buddismo.
Sull’omosessualità hanno le idee così chiare che buttano le persone giù dalla torre. Mi permetta di dire che il fine non giustifica i mezzi.
“Io sono cattolico SOLO per il Cristo Eucaristico, non per le “belle parole” di saggezza scritte nel Vangelo, che troverei in ogni altra religione, partendo dal Buddhismo in poi”.
Ce n’è quanto basta per essere scomunicato.
Però …
“Pensiamo orse che un visionario chiaroveggente e con contatti con i mondi superiori, come Maometto, avrebbe potuto inventare una religione, mettendo insieme pezzi del cristianesimo nestoriano, dell’ebraismo, coniugandoli con le parti mistiche della vecchia religione pagana delle tribù arabe, se su di lui non ci fosse stata l’ombra dello Spirito Santo a guidarlo?”
Assolutamente sì, lo pensiamo. Il Corano in salsa gnostica – non quello per il popolino, mi raccomando – lo lascio a lei. SI informi: Maometto è quello che ha fatto decine di guerre e ha sterminato i Banu Qurayza.
Ma….in tutta questa baggianata del “siamo tutti (noi delle religioni monoteistiche) FIGLI DI ABRAMO” , mancavano proprio i primi figli di Abramo cioè gli EBREI !! Forse perchè in Irak li hanno già massacrati tutti anni fa ?? Ead anche i Cristiani non se la passano bene, quei pochissimi rimasti!!
Giona a Ninive (Bagdad ? Mosul ?).
“Ninive era una città molto grande, larga TRE GIORNATE di cammino.
Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta».
I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli.
Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
Per ordine del re e dei suoi grandi fu poi proclamato a Ninive questo decreto: «Uomini e animali, armenti e greggi non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua. Uomini e animali si coprano di sacco, e Dio sia invocato con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani. Chi sa che Dio non cambi, si ravveda, deponga il suo ardente sdegno e noi non abbiamo a perire!».
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.” (Giona, 3)
… e a Giona fu assegnato ad memoriam il nobel per la pace.
Bergoglio w Giona ?! Hahaha….
Figli di Abramo non sono musulmani.
Solo cristiani i ebrei.
Maometto non era inspirado que di Satana.
Be’ per una volta che non ha parlato della deforestazione, del clima e dei legumi! E’ un concetto evangelico: “Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori”.
Vero, perché essere operatori di pace è una beatitudine. Mi chiedo però di che pace si tratti – l’impressione è sempre che il cristianesimo venga sacrificato, in quanto divisivo se parla di verità, a beneficio della tolleranza universalista.
Detto altrimenti, Gesù Cristo viene messo da parte perché il suo essere Dio crea conflitti, al suo posto viene proposta l’equivalenza delle religioni che sarebbero tutte egualmente pacifiste (nonostante tutte le evidenze contrarie).
La giustificazione teologica addotta sarebbe che Gesù si addossa i peccati del mondo, si annichila nonostante la sua divinità; analogamente anche noi dobbiamo mettiamo da parte il nostro credere “giusto” per il bene del mondo – che sarebbe, invece della conversione al Dio vero, la tolleranza universale, l’eliminazione dei conflitti terreni. E’ uno di quei giochetti di prestigio dialettici (che abbondano nelle facoltà e seminari) per sostituire, come dicevo all’inizio, le tesi illuministiche alla rivelazione di Dio, ed è quel che succede quando si staccano i “valori” cristiani dal loro fondamento che è la partecipazione alla vita di Dio, secondo le SUE leggi. In questo, molti Musulmani sono più coerenti dei cristiani, perché si rendono conto che la loro fede o è vera – e allora non passa dietro a nulla – oppure non lo è.
Le parole del papa, benché in generale non sbagliate, restano ambigue; si vorrebbe concedere il beneficio del dubbio, purtroppo ci sono troppi antecedenti che fanno sospettare il senso generale.
Cosa vuol dire “la fede non ha nemici”? Gesù non ha mai detto di non avere nemici, non ha mai detto che la cosa essenziale è evitare i conflitti (se mai, ha pregato “non ci indurre in tentazione…”), soprattutto non ha mai nascosto di essere Dio: anzi, è stato messo in croce ESATTAMENTE PER AVERLO FATTO; tutti i conflitti tra “genitori e figli, …” da Lui preannunciati nascono da questa pretesa cristiana. Il martirio, la sua testimonianza, è un richiamo a tornare al Dio vivo e vero – invece non viene neanche citato, e questo nascondere è presentato come un grande atto di bontà da parte del papa, parrebbe perché i bravi cristiani non devono dare fastidio, non devono intralciare i processi di pace universali con i loro casi e le loro credenze particolari, “altrimenti i loro carnefici si potrebbero sentire giudicati”. Insomma: pace senza conversione.
Ma questo, mi pare, oltre ad essere un’ingiustizia, è un’inversione della verità.
A parte le baggianate su Abramo di cui è infarcito il discorso che ha fatto nell’incontro interreligioso del 5 /3, mi pare che tutto sommato si sia barcamenato tra condanna e perdono del terrorismo islamico e tutto si risolva in un invito alla pace tra gli appartenenti alle diverse religioni presenti in Iraq. Ma per un commento globale è meglio aspettare domani dopo la conferenza stampa che immancabilmente concederà nel volo di ritorno a Santa Marta. Buona domenica!
Che tristezza che fate😩 Tanta pena, veramente😩
Perchè infliggersi “pene” leggendo questo blog e non gioire consultando vaticannews.va ?
(L. von Sacher-Masoch).
Carissimo Mons. X invece di dileggiare il Santo Padre pensi a lavorare bene nel suo ufficio della Segreteria di Stato. Viene pagato per questo.
Ah questo tizio lavora in Segreteria di Stato? Davvero? Non lo sapevo. Incredibile. Ma allora siamo proprio alla riicolaggine più spudorata😄😅 Senza vergogna proprio😩 Sputa nel piatto dove mangia, gli fa schifo il Papa Bergoglio e lavora per lui, magari sta nell’ufficio dove gli scrivono i discorsi😄😅 Che pena veramente. Nemmeno un po’ di coerenza. Ah è comodo starsene col sedere al caldo sulla poltrona di velluto negli ovattati uffici vaticani e farsi beffe del suo superiore😄😃 Ma andasse a fare il cappellano negli ospedali a benedire i cadaveri, così gli passa la voglia di prendere in giro il Papa.
Provi a lavorare lei sotto gli occhi di “velluto” del Ringhioso Paco (ipocoristico di Francesco) e poi ci dica se la poltrona di un ovattato ufficio della S.S. (Segreteria di Stato) è “calda” o è una sedia elettrica….
Ma guarda che non è mica obbligatorio lavorare in Segreteria di Stato neh?😃 Se questo Ics è davvero un prete, ha una diocesi in cui è incardinato e che lo ha “prestato” alla Curia vaticana. Se non gli piace stare a contatto col cattivo Bergoglio, non deve fare altro che chiedere di tornare in diocesi e fare il parroco😄 (anche se per i potenziali parrocchiani è meglio che stia in ufficio😄). Poi quei tipi lì li conosco, specialmente in ambiente ecclesiastico: quelli che sparlano alle spalle dei superiori, sono quelli che fanno di più i leccapiedi quando li hanno davanti☺ Scommetto che questo monsignore, se gli capita di trovarsi vicino a Bergoglio, è tutto un prodigarsi in riverenze e salamelecchi😅
“Chi ha fede non ha nemici”: è vero.
Può esservi l’inimicizia esteriore che comporta il confliggere reciproco a causa delle circostanze umane, ma interiormente i nemici esteriori non esistono.
Combattere il nemico senza considerarlo nemico è un grande ideale di non facile comprensione.
Ma allora quel cattivone di un Gesù che entrato nel Tempio di Gerusalemme — Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi,
e ai venditori di colombe disse: “Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato”.–
era uno senza fede? Pota- dice Scarpe Grosse- ché se capiss più nagota.
Ma Ecco come S.S. attualizza questo brano (vedi omelia della Santa Messa celebrata oggi in Iraq):
—Nel Vangelo che abbiamo appena ascoltato (Gv 2,13-25), vediamo come Gesù scacciò dal Tempio di Gerusalemme i cambiavalute e tutti coloro che compravano e vendevano. Perché Gesù ha fatto questo gesto così forte, così provocatorio? L’ha fatto perché il Padre lo ha mandato a purificare il tempio: non solo il tempio di pietra, ma soprattutto quello del nostro cuore. Come Gesù non tollerò che la casa del Padre suo diventasse un mercato (cfr Gv 2,16), così desidera che il nostro cuore non sia un luogo di subbuglio, disordine e confusione. Il cuore va pulito, va ordinato, va purificato. Da che cosa? Dalle falsità che lo sporcano, dalle doppiezze dell’ipocrisia.—
Sine glossa!
Quindi? Non va bene invitare alla conversione del cuore?
” Ma come purificare il cuore? Da soli non siamo capaci, abbiamo bisogno di Gesù. Lui ha il potere di vincere i nostri mali, di guarire le nostre malattie, di restaurare il tempio del nostro cuore.
Cosa ci sarebbe di blasfemo in quaeste Parole?
Come al solito non c’è niente di blasfemo, ma c’è una presa in giro dei fedeli ai quali il Vangelo viene raccontato secondo bisogno con una ermeneutica personale che ne falsifica il senso originale. Pax tecum!
Mancava il seguito “…semmai persecutori ” , suggerito anche nel Vangelo
Sono stufo di dover andare a cercare brani biblici a confutazione della tesi citata sopra. Ovvero del titolo di Repubblica di oggi.
Andando a memoria mi sembra che, nelle pagine della Bibbia venga consigliato ai fedeli di fuggire a gambe levate di fronte alla persecuzione, e poiché le città di Israele sono tante, la persecuzione sarà terminata prima di averle percorse tutte.
Da qualche parte c’è anche scritto di non preparare la difesa in vista della convocazione di fronte ai giudici perché in tal caso viene garantito l’intervento dello Spirito Santo.
Passo e chiudo.
sì, però non si può sempre essere contro x partito preso. Non è semplice andare in IRAQ. un pò più di comprensione anche x quella gente che s sente abbandonata da tutti: la visita del Papa quanto meno li tira un pò su ….
Si’, piu’ lo mandi giu’ e piu’ ti tira su, come diceva un vecchio slogan pubblicitario.
Io mi accontenterei di poter andare a fare le cure termali in Regione.