OM Propone al Papa un Enciclica: Uguali Tutti. (Meno il Card. Sarah…).

24 Febbraio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae Osservatore Marziano osserva con stupore sempre maggiore quello che sta accadendo qui d anni. Non solo nel vasto mondo del politically correct e della manipolazione globale messa in atto da chi dispone dei mezzi per farlo, ma anche nell’universo decisamente più più piccolo racchiuso nelle mura Vaticane, e dell’appartamento di Santa Marta…Buona lettura. 

§§§

 

Osservatore Marziano a Tosatti

DISEGUAGLIANZE

– Qualche tempo fa assistetti, qui da Marte, ad un convegno streaming organizzato da Tradizione Famiglia Proprietà ,Nuova Bussola Quotidiana, Osservatorio Van Thuan, che si intitolava POVERI TUTTI, facendo il verso ironico a quel degrado di enciclica che venne chiamata Fratelli Tutti. Vorrei chiedere agli organizzatori, attraverso Stilum Curiae di pensare ad un secondo incontro da titolo Uguali Tutti.  Potrebbe avere un successo planetare.

L’espressione maggiormente utilizzata in tutti i documenti riferiti alle soluzioni per il Covid e promesse per il post Covid è: “Vanno ridotte le diseguaglianze” con aggiunta la postilla: Va valorizzato il “capitale umano”.

Ora questo impegno viene dichiarato dai grandi tycoon (cioè i magnati della finanza, dell’industria ecc. tipo Bill Gates, Soros, Rothschild, Rockefeller…); ma anche da Papa, cardinali e vescovi.

Viene dichiarato da parte di esponenti dei partiti politici (ex…) comunisti, (ex…) liberali, (ex…) democristiani.

Viene dichiarato da americani, europei, latinoamericani, africani (solo i russi e i cinesi non mi pare che lo affermino).

Viene dichiarato da cattolici, protestanti, ebrei, laicisti di tutte le confessioni e forme.

Viene dichiarato da vecchi, giovani, maschi e femmine e da gli “altri”.

Si tratta solo di pensiero politicamente corretto o son davvero già tutti stupidi uguali?

Tutti uguali nel voler abbattere le diseguaglianze.

Vogliono abbattere tutte le diseguaglianze economiche (tutti ricchi? o tutti poveri?), fisiche (tutti belli o brutti?), di salute (tutti sani o malati?), di razza (tutti biondi-occhi azzurri? o tutti neri di colore?), di sesso (omissis….), di educazione (senza l’educazione soggettiva della famiglia sarà possibile), di intelligenza (tutti stupidini?), di fortuna (tutti sfigati?), di nascita (in vitro?), di gusto artistico (apprezzando la merde d’artiste di Manzoni?), di vita e di morte (troppo facile…).

Ora mentre per valorizzare il capitale umano basta far sentire tutto superuomini semidei, alla Nietzsche (cancellando Dio, prima) e magari rafforzando i poteri con qualche microchips sottocutaneo o qualche droga speciale, per farci tutti uguali devono esser eliminati i diversi.

Quali sono i diversi però? E diversi da chi?

Ma non si sentono ridicoli ad affermare una utopia di queste dimensioni?

Ma costoro si che sono un esempio di uguaglianza, loro si sono già tutti uguali!. Sono tutti uguali ipocriti e mentitori, uguali identici.

Solo in un modo si può esser tutti uguali, ma il Papa non lo spiega di certo.

Aveva tentato di farlo il card. Sarah spiegando che siamo tutti uguali in quanto figli di Dio.

Spiegando che c’è una sola razza, quella dei figli di Dio.

E lui lo ha licenziato. Ma come, l’unico che poteva davvero farci sentire tutti uguali lo hanno fatto fuori?

Ma Tosatti, a che gioco giocate li sulla terra?

Non venite qui su Marte per favore, neanche per scherzo!

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48 commenti

  • Alvar ha detto:

    In corso c’è un titolo molto buono per Fratelli tutti … Stulti tutti…

  • Enrico Nippo ha detto:

    Chiedo scusa ad Astore, però è meglio che all’inizio delle risposte si metta il nome del destinatario.

    Mario; dove hai visto gli “improperi”?

  • Slave of JMJ ha detto:

    Can someone please tell Archbishop Viganó he writes too much! He’s going to die of grief! Please someone tell him to fear not and wait for the 3 days Darkness.

    God is in control. Telling these sinful priests to stop sinning is like arm wrestling the devil and the devil is in the Vatican big time. Please read Bayside and Fatima. The third secret is that the antichrist entered Rome, in the Miters in 1972.

    https://smwa.org/Documents/Bayside_and_Fatima/Index_Bayside_and_the_Fatima_Message.htm

    Men will be eating and drinking before the second coming:
    https://www.tldm.org/Bayside/messages/bm770210.htm

    Remember Satans biggest trick is to try to convince you hes not there. I am wondering if the pope fled Rome when Pope Benedict abdicated. He physically left and thats exactly what Anne Catherine Emmerich said was going to prompt a lot of wicked things, if he left. “Pray the pope does not flee Rome,” she had said. “A lot of bad things will happen if he does.” She also mentioned that he was still very “attached to the world” in many ways, symbolizing the bowl of strawberries as I had mentioned before.

    May God truly bless your day!

    • Iod Tav ha detto:

      My dear brother in Christ, although I understand your words about Viganò, but I don’t agree with your judgement. Think about it: if saint Athanasius, back in the first centuries of the Church, didn’t shout the thruth, today we could have been aryans!
      Bishop Viganò is able only to write at this point since I guess it is dangerous for him to do it in person.

      So, it is my opinion, I hope his eminence Viganò continues to write and hope he never stops until he can do it in other ways. In a way, he’s confirming his brothers and systers…thing that the pope should do and ain’t doing!

      Christ bless!

  • Maria Cristina ha detto:

    E’ la solita favola che si racconta al popolo bue per farlo contento: liberte’ Fraternite’ Egalite’ .
    Coloro che proclamarono liberta’ fraternita’ ed uguaglianza erano i borghesi intellettuali francesi della fine del ‘ 700. Ovviamente i contadini analfabeti francesi non potettero godere di questa uguaglianza per un secolo ancora. Sulla fraternita’ poi…Non parliamo della fraternita’ : tanto fratelli che dalla Rivoluzione Francese in poi l’ Europa fu un campo quasi ininterrotto di battaglia.
    I giacobin-illuministi-clerico-massoni del nostro tempo non fanno che ripetere idee trite e ritrite : la fraternita’ e’ una idea trita e ritrita e e cosi’ pure l’ uguaglianza . Anche Bergoglio non fa che riproporre ideologie vecchie e stravecchie, anni 60 – 70.
    Tutti costoro che si spacciano per profeti e rivoluzionari non hanno prodotto una sola idea originale.

    • MARIO ha detto:

      Mi sembra che i principi di Libertà, Fraternità e Uguaglianza,
      prima di essere PROCLAMATI dagli intellettuali francesi di fine ‘700,
      fossero PRATICATI anche dai primi cristiani già 2000 anni fa.
      Erano anch’essi dei rivoluzionari? Probabilmente sì.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Leggendo gli Atti degli Apostoli non si direbbe proprio che ci fossero libertà e uguaglianza. Fraternità forse sì, ma il carisma degli apostoli li rendeva talmente superiori ai fedeli, che addirittura avvenne il fatto raccontato in 6,1-4:

        –[1] In quei giorni, mentre aumentava il numero dei discepoli, sorse un malcontento fra gli ellenisti verso gli Ebrei, perché venivano trascurate le loro vedove nella distribuzione quotidiana.

        [2] Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: “Non è giusto che noi trascuriamo la parola di Dio per il servizio delle mense.

        [3] Cercate dunque, fratelli, tra di voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo quest’incarico.

        [4] Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al ministero della parola”.

        • MARIO ha detto:

          A me sembra invece che questo episodio confermi quanto ho detto, e che gli Apostoli cerchino la soluzione più opportuna (tenendo conto delle funzioni e dei carismi di ciascuno), affinché tutti siano trattati in maniera uguale, senza discriminazioni di sorta.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Forse ci sarebbe da chiedersi se ogni parola ha un significato univoco o equivoco.

            “Libertà”: quale è il significato? Quello giacobino che l’ha usurpato e stravolto in senso libertario e libertino, o quello del figli di Dio?

            Una volta stravolto il significato di libertà, anche quelli di uguaglianza e fraternità ne seguono la sorte.

            Insomma, la trilogia giacobina è una tragica parodia di quella cristiana. E non è, mi sembra, che ci sia bisogno di dimostrarlo, Ci siamo immersi fino al collo.

          • Maria Cristina ha detto:

            La struttura della Chiesa e’sempre fin dall’inizio stata gerarchica, cioe’verticale e non orizzontale. L’uguaglianza e la fraternita’ cristiana sono basate sull’Amore: Gesu’amava tutti da Pietro al lebbroso a chiunque incontrasse ( vedi samaritana al pozzo) in uguale modo ..Nello stesso modo di fronte a Dio il piu’piccolo e fragile essere umano equivale come valore al piu’grande. E’un uguaglianza nell’amore di Dio. Ma Gesu’non pemise a Pietro di metter bocca sui suoi progetti di andare a Gerusalemme dove sarebbe stato crocifisso anzi lo redargui con severita’ via da me Satana ne’risulta che facesse riunioni degli apostoli per votare a maggioranza . E dopo gli stessi Apostoli si conformarono all’esempio di Gesu’ che volle un Capo per la Chiesa , il papa, e dei vescovi che tramandassero alle generazioni successive la buona novella. La Chiesa non e’ mai stata democratica come struttura, certo vi e’sempre stata uguaglianza e fraternita’ dell’ Amore. La Chiesa ha sempre cercato ( certo con errori umani e manchevolezze) di conformarsi a Gesu’ e Gesu’ stesso di conformarsi al Padre : questa e’la linea verticale il Padre, Il Figlio e la Chiesa compenetrata di Spirito Santo, il Papa ,i Vescovi,i sacerdoti, i fedeli.Nessuna orizzontalità . Certo ci sono stati i Concilli i cui i vescovi e i padri votavano su questioni di dottrina e anche su problemi amministrative., chiedendo preventivamente il soccorso dello Spirito Santo. Le decisioni prese dai Concilii sono considerate ispirate dalla Spirito Santo .Ma permettere che, laici e donne votino per esempio su questioni dottrinali significa democrazia diretta dell’uno vale uno” significa trasformate la Chiesa conformandola alla struttura politica di un partito o di un consesso politico. Di Spirito Santo , di struttura verticale, si fa piazza pulita per abbracciare la uguaglianza e fraternita’ umana, troppo umana. Vade retro Satana .

          • MARIO ha detto:

            Carissimi Enrico e Maria Cristina,

            concordo naturalmente che i principi di Libertà, Fraternità e Uguaglianza sono principi comuni sia per la Chiesa sia per le ideologie dominanti, ma con fondamenti e significati diversi.

            Il problema non è questo, ma il continuo tentativo da parte di taluni di usare qualsiasi pretesto per attaccare il Papa.
            Nel caso specifico, se il Papa tratta o soltanto osa nominare uno di questi principi, si è subito pronti ad attribuirgli o addirittura considerarlo promotore della loro interpretazione più volgare, propria della cultura dominante, e non di quella più sublime e pur tuttavia inclusiva, propria della Chiesa.

            Buona giornata.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Mario,
            devi darmi atto che in due o tre occasioni in passato ho evidenziato l’inopportunità di denigrare il papa a prescindere, e quindi anche quanto dice cose “ortodosse”.

          • MARIO ha detto:

            Enrico,
            ti do atto… ma secondo me dovresti essere più costante.
            Mi sembra quasi di essere il tuo confessore. Che figura…

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Il Papa ha un modo di esprimersi molto spesso equivoco.
    Ultimamente ha raccomandato che non si deve convincere nessuno a credere.
    Il termine CONVINCERE, in tale contesto, è equivoco, perché rimanda a una discussione umana e a un confronto di opinioni.
    Ma riguardo alla fede, dire che non bisogna convincere può anche essere inteso che non bisogna proclamare la fede in Cristo.
    Certo, l’esempio è più importante, ma la Chiesa ha anche il mandato di predicare!
    Un tale modo di parlare, voluto o meno che sia, induce a manifestare dei “dubia” in modo tale che le eventuali risposte possano “stanare” il Papa.
    In questo caso mi piacerebbe domandargli: se le persone non si devono convincere, si possono convertire?
    La grazia, senza alcuna violenza e senza nulla togliere alla testimonianza delle opere, può agire anche attraverso l’annuncio del Vangelo?
    Se non bisogna convincere, allora a che serve il dialogo?
    Un po’ di chiarezza è necessaria

    • Rudy ha detto:

      Il Papa dice che PRIMA devi essere esemplare, POI, quando il tuo modo di essere avrà innescato l’interesse dell’altro, allora puoi parlare. Quindi alla tua domanda si risponde con un’altra domanda: perché e a che titolo vuoi convertire alla luce, se tu stesso non brilli di quella luce?

      • Enrico Nippo ha detto:

        Quindi … tutti zitti!

        Perché: chi è che può porsi come esemplare?

        O no?

        • Rudy ha detto:

          Nippo parli per sé e non per tutti.

        • Astore da Cerquapalmata ha detto:

          Esatto!

        • MARIO ha detto:

          Testimonianza e annuncio non si escludono a vicenda, ma sono complementari, nei limiti delle nostre capacità e compatibilmente coi nostri difetti.
          Come al solito è solo questione di priorità… come dice RUDY: “PRIMA… POI…”

          Dal Vangelo secondo Matteo:
          “Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.”

          Peraltro anche nella Valtorta Gesù spiega molto bene agli Apostoli la modalità con cui annunciare il Vangelo, tenendo conto proprio di queste priorità.
          Ma purtroppo, per te, parlare della Valtorta è come parlare al vento…

        • Enrico Nippo ha detto:

          Rudy, Astore, Mario,

          Siete voi esemplari?

          Rispondete, per favore, non svicolate.

          Mario, con tutto il rispetto per la Valtorta, non mi interessa. Me ne vuoi fare una colpa? Sembra che senza la mediazione della Valtorta il Vangelo resterebbe incomprensibile. Non esageriamo.

        • Enrico Nippo ha detto:

          A proposito, il Vangelo della Valtorta consta di 10 volumi per 652 capitoli venuti fuori da circa 10.000 pagine di quaderno.

          A parte che (con tutto il rispetto, ripeto) ad imbarcarmi in una lettura del genere non ci penso proprio, mi permetto di nutrire qualche dubbio sul nutrito numero di coloro che hanno letto l’opera dall’inizio alla fine.

          • MARIO ha detto:

            Enrico,
            naturalmente sei libero di pensare ciò che vuoi della Valtorta.
            Però lasciami dire: non sai cosa ti perdi…

            L’opera principale l’ho letta tutta pian pianino, uno o due capitoli quasi tutte le sere prima di dormire, per due anni circa.

            Prova anche tu, mentre guardi la luna… Buona lettura.

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        Se lei mi ha letto, ho detto che l’importanza dell’esempio è la prima cosa. Ma Gesù non ha detto solo di essere santi come il Padre, CONTESTUALMENTE (senza specificare il prima dal dopo) ha mandato i suoi discepoli ad annunciare la salvezza e a operare liberazioni e miracoli, e San Paolo raccomanda di saper dare le ragioni della nostra fede.
        La sua interpretazione delle parole del Papa mi sembra più papista delle parole del Papa, che non arriva a tanto.
        Il suo intendere le parole del Papa, cper cui, finché non si è esemplari, cioè santi, è obbligatorio TACERE e nemmeno nominare il Nome di Gesù, è la dimostrazione della mia tesi, e cioè che il parlare del Papa è EQUIVOCO.
        Forse il Papa non voleva arrivare a tanto, ma lei ha capito così

        • Enrico Nippo ha detto:

          A parte che a non intendere potrebbe essere Lei (o lo esclude a priori?) mi dica: chi è al buio può dire agli altri cos’è la luce?

          Non Le chiedo se Lei è al buio e nella luce: è affare Suo.

          Soltanto, come si dice, si faccia una domanda e si dia una risposta.

          • Astore da Cerquapalmata ha detto:

            Enrico:
            la risosta non era per lei, ma per Rudy. Mi sono sbagliato io a cliccare sulla casella RISPONDI.
            Ho rimediato reinserendo la risposta al posto giusto, mi spiace per il disguido

          • MARIO ha detto:

            Enrico,
            forse fai un po’ di confusione:
            – questo commento di Astore non è una risposta a te, ma al tuo caro amico Rudy… ;
            – viceversa più sopra, quell’ “Esatto!” di Astore era rivolto a te e non al tuo caro amico Rudy…

            E’ quasi il colmo: una volta che uno ti approva… tu lo riempi di improperi! Povero Astore…

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        Se lei mi ha letto, ho detto che l’importanza dell’esempio è la prima cosa. Ma Gesù non ha detto solo di essere santi come il Padre, CONTESTUALMENTE (senza specificare il prima dal dopo) ha mandato i suoi discepoli ad annunciare la salvezza e a operare liberazioni e miracoli, e San Paolo raccomanda di saper dare le ragioni della nostra fede.
        La sua interpretazione delle parole del Papa mi sembra più papista delle parole del Papa, che non arriva a tanto.
        Il suo intendere le parole del Papa, cper cui, finché non si è esemplari, cioè santi, è obbligatorio TACERE e nemmeno nominare il Nome di Gesù, è la dimostrazione della mia tesi, e cioè che il parlare del Papa è EQUIVOCO.
        Forse il Papa non voleva arrivare a tanto, ma lei ha capito così

  • antonio cafazzo ha detto:

    Ai tycoon, ai politici, ai Papi, cardinali, vescovi, ai bipedi raziocinanti e raglianti di tutto il mondo dedico le ultime parole di Totò (dal suo libro “ ’A livella ”):
    “ … sti pagliacciate le fanno solo i vivi. Noi siamo seri: apparteniamo alla morte.”

    (ultimi secondi del video)

  • MARIO ha detto:

    Caro Osservatore Marziano, lei dice:
    “Solo in un modo si può esser tutti uguali, ma il Papa non lo spiega di certo.
    Aveva tentato di farlo il card. Sarah spiegando che siamo tutti uguali in quanto figli di Dio.”

    Quindi mi sembra i capire che, in quanto tutti figli di un unico Dio Padre, siamo anche tutti fratelli. Che è quello che sostiene anche il Papa.
    Ma il problema è che qui, purtroppo, non ci crede quasi nessuno…

  • stefano raimondo ha detto:

    In ogni gregge che si rispetti c’è sempre qualche pecora nera.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    In tema di uguaglianza e disegualianza sentite questa. Ho già citato in passato il poeta dialettale bresciano Angelo Canossi. Qui di seguito la mia letterale traduzione in italiano di una sua poesiola intitolata : Giustizia dopo morti !…..
    Giustizia dopo morti?… Sì, ciao, un bel cavolo!
    Quando hanno fatto il funerale alla mia padrona
    che era quello che era ‘sta lazzarona
    l’hanno seguito, dico, un battaglione di preti,
    con tre piviali di lusso e tre arcipreti,
    con davanti una crocione alto tre metri
    su cui si sarebbe potuta inchiodare una persona;
    ma quando è andata a concimare i radicchi
    mia moglie, c’era appena un mezzo curato,
    a seguire il funerale, un mezzo ronzino, un tanghero
    con un pezzetto di croce di ottone svergolato
    alta una spanna, che (dimmi se ho ragione
    dicendo che di giustizia non ce n’è mai)
    che, dico, sembrava un cavatappi !

    Buona lettura e buona risata. Spero!

    • MARIO ha detto:

      Molto bella. E una buona risata… forse un po’ amara per i nostalgici del passato, dei privilegi aristocratici, delle monarchie, ecc. ecc.

      Per contro invece adesso, quando si muore, non si ha più nemmeno la soddisfazione di poter “andare a concimare i radicchi”, dando un minuscolo contributo perlomeno all’ecosistema, se non ai posteri.

      Adesso va di moda la cremazione, che non ha niente a che vedere con la “crema” usata in passato per imbalsamare faraoni e papi.
      Altro che imbalsamare… Adesso ti bruciano, come uno scarto di fabbrica o come il residuo della raccolta differenziata, col rischio che i posteri possano addirittura maledirti per aver contribuito all’inquinamento atmosferico, al surriscaldamento globale e ai cambiamenti climatici.
      Sempre peggio…

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    L’Osservatore Brembano alla lista dell’Osservatore Marziano aggiunge che per essere tutti uguali è necessario abolire ogni ruolo, professione , mestiere. Nessuno più dica : io sono fabbro, io sono medico, io sono prete, io sono Papa, io sono Sindaco, io sono Onorevole. Nooooooooooooooo !
    TUTTI NULLAFACENTI AL SOLE O ALL’OMBRA A SECONDA DELLA LATITUDINE E DELLA STAGIONE in attesa della MANNA e delle QUAGLIE piovute dal cielo! Che bellooooooooooo !

    • Maria Michela Petti ha detto:

      Meglio se all’Ombra del Cupolone! La benedizione è assicurata…

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Ma lì ci sono molte Eminenze Reverendissime che non si sentiranno mai uguali nemmeno fra loro.

        • Maria Michela Petti ha detto:

          Infatti: se ne stanno accoccolati e benedetti all’Ombra del Cupolone, e nessuno potrà fare loro…ombra…

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Zitti Tutti. Ai media vaticani uniti in religioso silenzio agli esercizi spirituali della Curia non è ancora arrivata l’eco della “sfida a Roma” (dal titolo de “Il Foglio” alla notizia) lanciata dai vescovi tedeschi che ieri hanno eletto la prima donna a segretaria generale della conferenza episcopale alemanna.
    Nomina salutata dal loro presidente, mons. Bätzing, come “segnale forte”, a condizione che sia mantenuto l’«impegno a promuovere le donne in posizioni apicali». E la diretta interessata, la teologa Beate Gilles, che entrerà nel pieno delle sue funzioni il 1 luglio prossimo, rivendicandone la centralità nella Chiesa si è affrettata a garantire che sono le donne a “sorregger”la.
    Insomma: il cielo ecclesiale si tinge di rosa, l’ “altra metà del cielo” sarà capace di ricucire i pezzi – scisma scongiurato,quindi??? – e anche su Marte non si nutrirà più il timore di un’invasione da parte dei richiedenti asilo spinti all’esilio volontario, a causa di condizioni avverse che i catto – femministi de noantri già hanno colorato con le note positive del deposito della teologia in mani sicure, con il mandato a “confermare nella fede” i fratelli di cordata.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Fratelli tutti, poveri tutti, uguali tutti, sì.
    Stupidi tutti, no, ma solo i più.

    Non si può pensare che un programma del genere sia concepito da stupidi, anzi.

    Bisogna vedere da chi sono ispirati i pochi non stupidi che istupidiscono le masse.

    • stefano raimondo ha detto:

      “…un programma del genere…”

      Solo un demone può ideare tutto questo, ma solo degli stupidi possono permetterlo.

  • Rob.T M C ha detto:

    Temo caro Osservatore Marziano , che lei non abbia percepito quante persone si stanno ARRICCHENDO grazie alla lotta alle diseguaglianze ,Naturalmente non intendo riferirmi ai veri volontari che aiutano i poveri, intendo la lotta fatta con libri, articoli, film, conerenze , consulenze , ecc. Questo MIlanovic qui sotto è uno dei migliori esempi di questa ipocrisia ,
    http://glineq.blogspot.com/2021/02/climate-change-covid-and-global.html

  • anonimo ha detto:

    https://gloria.tv/post/2GJh3Dk9L4QH3YqA3vSx8uBBk
    Questi organi sovranazionali a cui si aderì per uno scopo apparente e dichiarato e forse fittizio sono diventati i padroni di tutti.
    l’ONU dov’è quando rapiscono i bambini e se li pappano e mangiano pizza con adrenocromo di bambino di 4 anni ridendo..
    dov’è l’ONU quando hanno preparato questa pandemia e quel che ne consegue, dov’è l’ONU quando non assicura libere elezioni negli stati, dov’è l’ONU quando hanno rubato il futuro ai giovani?
    Ma chi se ne fotte dei LGBT, hanno fatto sempre quello che hanno voluto.
    Addirittura arrivano a dire che se non si accetta il loro corteggiamento sessuale è discriminazione.
    OH MA CHI LI HA RESI PADRONI DELLE VITE NOSTRE?
    PIAGNUCOLAVANO E PIAGNUCOLAVANO PER ARRIVARE E SUPERARE E OPPRIMERE le persone ..
    ORA STANNO AL COMANDO TRAMITE QUESTE ORGANIZZAZIONI SOVRANAZIONALI e credono di dettare legge..
    MA LA GENTE NON RICONOSCE A QUESTE ORGANIZZAZIONI ALCUN DIRITTO SUL PENSIERO E VALUTAZIONI INDIVIDUALI, SULLA LIBERTA’ DI PENSIERO.
    LìONU va abbandonata perchè ci sentiamo traditi…. Come è accorsa quando la signora politico di allora l’ha chiamata perchè l’Italia era razzista secondo lei, ma poi era lei che detestava gli italiani… L’ONU si è precipitata.. MA NON SI PRECIPITA quando gli IMPRENDITORI SI SUICIDANO! NON SI PRECIPITA quando milioni di persone stanno agli arresti domiciliari senza aver fatto nulla.. Non si precipita quando hanno lasciato morire soli gli anziani e li hanno cremati senza permesso, quando hanno fatto morire persone per una influenza curabile, ma di cui avevano fornito un protocollo sanitario sbagliato e forse appositamente… DOV’ERA PER I DIRITTI DI QUESTE PERSONE a ricevere cure adeguate? dov’era per i diritti dei familiari di ricevere i corpi e non le ceneri dei defunti?
    Dov’è quando obbligano alla terapia genica nelle case di riposo e gli anziani muoiono? DOV’E’ l’ONU quando immettono infetti in case di riposo e fanno morire gli ospiti come mosche. Vedasi il caso dello stato di NY….
    Hanno fatto l’acido con questa storia dei diritti arcobaleno. Il diritto di uno cessa quando collide con quello di un altro. che facessero quello che vogliono purchè stessero per i fatti loro.. E’ una comunità che si è autoemarginata per diversità di pensiero e di comportamento dal resto della società. Ora vuole imporre il SUO modello di vita ai nostri figli. E CHE NE CAPISCONO di figli loro? E comandassero sui loro se ne hanno. QUESTA INVASIONE, INVASIVITA’ nelle nostre vite non è più tollerabile.
    RECLAMIAMO NOI IL DIRITTO DI LIBERO PENSIERO il diritto ad educare i NOSTRI FIGLI, i nostri non i loro, IL DIRITTO A RISPETTARE LA PAROLA DI DIO.
    Non è mica colpa di Dio se ha detto che il rapporto contronatura è peccato gravissimo e non lo vuole.
    POSSIAMO SEGUIRE DIO SI O NO?
    O DOBBIAMO CHIEDERE IL PERMESSO all’ONU??
    QUESTA è imposizione dell’OMOSESSUALISMO COME FILOSOFIA DI VITA e IMPOSIZIONE dell’OMOSESSUALE COME PADRONE E COMANDANTE IN CAPO DELLA SOCIETA’ UMANA.
    Come un maschio è libero di credersi femmina, csì un’altra persona è libera di crederlo maschio!
    QUI SI DISCRIMINA AL CONTRARIO.
    Ma quale diritti, parlano di diritto, ma quale diritti, non tutti i diritti sono stati guadagnati dall’uomo e quelli ce li hanno fatti già perdere.. ci sono i DIRITTI DATI DA DIO e la libertà di pensarla come si vuole è uno di questi. LA LIBERTA’ DI SEGUIRE LA PAROLA DI DIO, è uno di questi.
    MINACCIANO IL MARTIRIO QUESTI DELL’ONU.
    CHE’ lì vanno a parare con questi sistemi fascisti. O COME DICE l’ONU O TI ATTENDE IL MARTIRIO sociale.
    Hanno da martirizzare parecchia gente.
    E bisogna vedere se glielo si lascia fare…
    SE l’omosessuale è libero di credersi tutt’altro così come ritiene di voler essere, un etero ha il diritto di pensarla diversamente.
    QUESTO E’ UN ATTACCO ALLA CHIESA DI CRISTO!
    QUESTO E’ un attacco alla nostra religione. Mirato contro i cattolici. Andassero a dirlo e a comandarlonei Paesi musulmani, che si beccano un calcione dove meritano…
    Basta non se ne può più… Mi fa schifo solo a parlarne e a pensarci….
    va chiamato ODU: Organizzazione DEMONI Uniti

    • anonimo ha detto:

      Dopo l’osceno ultimatum dell’ONU riportato sopra, che piacere fa leggere la lettera aperta indirizzata da Magdi Allam a Mario Draghi . italiani si nasce? non sempre, a volte lo si diventa, molto di più di tanti italiani famosi e osannati dal mondo intero, cioè dai padroni delle fonti di informazione, vale a dire dall’élite massonico-finanziaria mondiale che manovra governi e organi sovranazionali (ONU e UE, per l’appunto).:
      https://www.ilnuovoarengario.it/amare-litalia-magdi-allam-lettera-aperta-a-mario-draghi/
      MAGDI ALLAM: un vero italiano, un vero patriota, che ricorda tanto Giovamna d’Arco, Dio lo benedica !

  • Nicola Buono ha detto:

    Leggete l’articolo, firmate la petizione per la richiesta di ritornare alla Santa Comunione nella bocca del fedele e fate girare la petizione tra le vostre conoscenze. Grazie. Nicola.

    https://www.lanuovabq.it/it/appello-lasciateci-prendere-la-comunione-in-bocca

    • Donna ha detto:

      Grazie della condivisione, ho firmato

    • stefano raimondo ha detto:

      Ringrazio anch’io per la condivisione.

    • Michele ha detto:

      Grazie per il suggerimento, ho firmato e diffuso con piacere la petizione.
      Chissà come mai certi vescovi, sacerdoti e fedeli non sono così occhiuti (e nell’errore) quando danno la comunione ad adulteri, divorziati risposati, conviventi di varie combinazioni di genere…

      Dare da mangiare e da bere la propria condanna ai peccatori deve essere diventato una nuova forma di misericordite: altro che conversione, penitenza, Grazia dei Sacramenti; leggi divine, rivelazione…che retrogrado privo di carità San Paolo!

      I peccati non esistono, non c’è niente da perdonare, da redimere; il “dio” dei modernisti non perdona -come giustamente scrive Aldo Maria Valli-, discolpa, “dio” ha il dovere di perdonarci, noi abbiamo il diritto di essere perdonati e di cullarci nelle nostre fragilità (peccati), “dio” non ha il diritto di ricevere un culto degno e di essere adorato, il Suo Corpo Mistico ha il dovere di accompagnarci (all’inferno?), altro che peccati contro lo Spirito Santo!

      CHI NON SI PIEGA AL SIGNORE DI QUESTO MONDO SIA ANATEMA! NESSUNA MISERICORDIA!
      Nella diocesi di Ancona-Osimo si sono convertiti alle leggi dell’OMS e stanno finalmente applicando i dogmi della nuova chiesa umanista che ha l’odore delle pecore (sporche).

  • Osservatore Piceno ha detto:

    ANZI , ORA TUTTI SU MARTE !