Erode il Grande Chiede la Riabilitazione. In un Samizdat Cecoslovacco.

19 Febbraio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un amico del blog mi ha inviato questa lettera, ricevuta da un amico, che nella amara ironia mi sembra degna di essere condivisa con voi. Buona lettura.

§§§

Caro XXX,  ho trovato questo articolo dal samizdat della Ceco-Slovacchia che mi ha molto colpito. E’ straordinario, ci dà la cifra di quanto siamo caduti in basso. Se puoi, inoltralo ai tuoi conoscenti, so che ne hai parecchi. Ciao, YYY.

 

ERODE: «Chiedo la mia riabilitazione»

 

Sono uno dei personaggi che appartengono alla storia. Mi chiamo Erode. I romani mi misero sul trono perchè ero idumeo. Gli ebrei mi odiavano profondamente ed io odiavo gli ebrei. Morendo, ho procurato loro l’unica gioia.

 

Mi sono dato l’appellativo di “Grande”e pensavo che sarei stato grande, per merito dei grandi edifici che avevo costruito e dei quali andavo orgoglioso. Come ogni tiranno, incapace di costruire la felicità dei suoi sudditi, costruivo almeno grandi edifici in pietra.

Comunque, il mio nome è ricordato nella storia per l’orrendo crimine che ho commesso contro dei bimbi. Ho fatto uccidere dei bambini a Betlemme e dintorni. “Il tempo seppellisce tutto e tutto sarà dimenticato” pensavo. Ma nemmeno dopo duemila anni, il crimine di Erode è stato dimenticato. Ma è tempo , perciò, che io scenda da questo piedistallo e che lo ceda ad altri, che lo meritano di più. Chiedo la riabilitazione da parte della storia. Non chiedo perdono. Solo Dio potrebbe perdonarmi. E la storia non perdona. Una sola cosa chiedo:

 

CHE IL MIO NOME FINISCA DI ESSERE CONSIDERATO COME SIMBOLO DEI CRIMINI CONTRO I BAMBINI

 

E per dire questo ho ragioni e prove. Non nego quanto è accaduto a Betlemme: il pianto delle madri è risuonato in tutto il mondo, ma questo è avvenuto duemila anni fa. A quell’epoca gli uomini erano barbari e i re lo erano doppiamente, perchè la loro barbarie si accompagnava al potere. Ero odiato e odiavo. Avevo paura su quel trono, su cui sedevo per grazia di Roma. In ciascuno vedevo un nemico, ovunque sospettavo intrighi e perciò uccidevo. Non sono stato ne il primo ne l’ultimo nella storia, a comportarmi cosi. Assassinavo non solo estranei, ma anche congiunti. Ho ucciso mia moglie e i miei figli.

II mio protettore romano, Cesare Augusto ha osservato giustamente: “E’ preferibile essere il porco di Erode, che essere suo figlio”. Ero un selvaggio. Se fossi vissuto nel vostro secolo, avrei trovato certamente dei medici che mi avrebbero dichiarato pazzo e sarei, cosi, stato assolto dalla mia colpa.

Se, temendo per il mio trono, ho fatto uccidere i miei stessi figli, potevo essere più clemente con i figli degli altri?

Ero ignorante: non sapevo nulla dell’Umanesimo.

Nessuno mi aveva educato al rispetto verso gli altri. tanto meno all’amore; nessuno mi aveva predicato il Vangelo, messaggio dell’Amore. Non sapevo che Gesù fosse Dio e che Dio è Amore e che tutti gli uomini, tutti i bambini sono figli di Dio.

Nella nostra epoca solo il potente aveva il diritto di vivere. Non ho ucciso da solo, avevo persone addette a questo, gli artigiani di morte, che imparavano a spegnere la vita non a proteggerla. Erano pagati per questo e di questo vivevano. Non conoscevano la misericordia, non l’avevano mai provata. Alla loro spada non importava che essi ammazzavano e alla loro anima nemmeno.

Anzi, dubito che in loro ci fosse un’anima. Io non cercavo di nascondere i miei crimini, non ne avevo necessità. Comandavo: “Andate e uccidete!”. A quel tempo non esisteva l’ipocrita terminologia giuridica. Ammazzare era ammazzare, omicidio era omicidio.

CHE FATE INVECE VOI UOMINI DEL XX SECOLO ?

Da venti secoli gli uomini si danno da fare per superare la barbarie. Statisti, scienziati, filosofi, artisti, apostoli, profeti, martiri, tutti quanti hanno creato quello che voi con orgoglio chiamate “Umanesimo”.

Ma avete ereditato anche molto di più: avete ereditato il Cristianesimo

Voi sapete che Gesù Cristo è Dio e sapete che Dio è Amore. Voi sapete che tutti gli uomini sono fratelli perché sono figli di Dio. Tutta la vostra vita è misteriosamente compenetrata dalla misericordia e dalla grazia divina.

Eppure i vostri bambini,

i vostri figli innocenti, incapaci

di difendersi,

sono al sicuro davanti

al vostro egoismo ?

Quanti ne uccidete ogni giorno ?

O Betlemme, sei rimasta storia senza significato !

Là, almeno le madri difendevano la vita dei figli, anche se invano. E questo secolo, invece ?

Qui le madri dichiarano davanti ad una commissione medica che le loro creature minacciano la loro libertà e chiedono che esse siano condannate a morte e , a volte, corrompono perfino i membri della Commissione !

E poi l’omicidio viene affidato non a soldati ignoranti, ma a veri esperti che hanno tanti studi universitari per imparare a proteggere la vita e la loro vocazione contiene qualcosa di sacro. Essi hanno formulato un giuramento che li obbliga a proteggere la vita umana sempre e dovunque. Alcuni per soldi, altri per paura, accettano il ruolo di assassini !

E poi vi chinate pieni di emozione su un fiore, ascoltate il canto degli uccellini e, con l’amore rubato ai bambini accarezzate i vostri gatti e i vostri cani ! Piangete sulla sorte degli eroi dei romanzi e del cinema.

Vi addolora la morte dei bimbi che muoiono di fame e li vorreste aiutare. Visitate i musei, le pinacoteche, andate ai concerti, leggete la “Divina Commedia” e collaborate a questa tragedia umana dell’aborto !

E forse guardate commossi il Cristo crocifisso, dopo aver definito il vostro crimine: “interruzione”. Interruzione ma di cosa ? forse non della vita ? Sono stato certamente superato dai vostri crimini !

 

VOI, CHE RICORDATE IL MIO NOME, IN RELAZIONE A BETLEMME, DIMENTICATE ERODE LASCIATELO IN PACE! ERA SOLO UN POVERO IMPROVVISATORE !

E TU, STORIA,CERCA DI DARE IL GIUSTO NOME AI CRIMINI DEL VENTESIMO SECOLO !

E SE TI MANCA IL CORAGGIO, FA LA LISTA DELLE NUOVE VITTIME.

VOGLIO ESSERE RIABILITATO, IO.

VOGLIO LASCIARE AD ALTRI IL MIO PRIMATO CRIMINALE !

E quanto a voi, uomini di cultura, umanisti cristiani, se la mia richiesta di riabilitazione vi dà fastidio, mi permettete allora di osservare che …

LA COSCIENZA CHE A QUEL TEMPO IO NON AVEVO, E LA SALVEZZA ETERNA, CUI ALLORA NON CREDEVO,

VALGONO ASSAI DI PIU’ DEL VOSTRO FASTIDIO !

***

Qui finisce il samizdat cecoslovacco. L’amico dell’amico che ci ha inviato il messaggio aggiunge di suo qualche riga:

Un mio commento: come non dare ragione ad Erode ! Lui i bambini li ha uccisi solo nel corpo, ma ne fece dei santi martiri innocenti che festeggiamo ancora ogni 28 dicembre.

l mondo contemporaneo che ha sorpassato e di gran lunga le iniquità del mondo antico, come disse un fine teologo cerca addirittura di pervertire gli innocenti nell’anima (gender).

Infatti il gender che sarà materia d’ insegnamento, nel primo scaglione di età vi è scritto quanto segue: “da 0 (zero) a 4 anni: si spiega la masturbazione solitaria e con altri, anche dello stesso sesso”.

§§§




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23 commenti

  • Micki ha detto:

    La strage degli Innocenti non è certo che sia avvenuta davvero, l’autenticità storica è messa in dubbio da molti autori anche cattolici.

    • Sherden ha detto:

      Immagino che anche la resurrezione di Gesù Cristo sia messa in dubbio da molti autori, anche cattolici

      • cattolico ha detto:

        ha ragione micki. erode muore nel 4 ac ed il censimento di quirinio è del 7 dc; non solo, il vangelo di luca dice che dopo 8 giorni Gesù viene circonciso e dopo 40 giorni Maria torna a casa negando cosi la fuga in egitto.

        • Enrico Nippo ha detto:

          Manca il finale: “Parola di Dio”.

          • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

            P.s. sulla cronologia di Gesù, si vedano i recenti studi di Liberato La Greca e Fernando De Caro. C’ è anche la questione del censimento.

        • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

          La morte di Erode non è più datata al 4 ac, anno in cui molto probabilmente egli ha solamemte organizzato la divisione del suo regno tra i figli. Inoltre, chi nega la strage dei primogeniti argomenta che un massacro simile non sarebbe rimasto fuori dalla memoria extra-evangelica; in realtà, i 10/20 bambini uccisi, fatta Betlemme abitata da 1000 anime, ma pure le 70 vittime, se gli abitanti fossero stati 3000 (F.Spadafora ’61), dati i tempi, e la fama di Erode tra i romani potrebbero essere stati ignorati da Giuseppe Flavio senza per ciò fare un grande problema.

    • : ha detto:

      Non dico Lei, che lo pone in forma dubitativa (ma dubitare sui Vangeli…), ma molti che si dicono “cattolici” sembrano provare un gusto particolare nel ridurre i Vangeli ad un’opera dei Fratelli Grimm, correndo dietro ad autori – anche cattolici – che dimostrano lo stesso gusto (per gli anticattolici si può capire…).

      Ci sono alcuni che dicono che Erode era morto quando nacque Gesù? Bene: ci sono altri che, conoscendo e confutando le prove che portano costoro, dimostrano, con dovizia di citazioni di documenti e “fatti” dell’epoca, che Erode è morto quando «Gesù aveva già più di un anno di età».

      https://www.lanuovabq.it/it/erode-morto-quando-gesu-aveva-piu-di-un-anno

      (da tener presente che verso la fine del testo ci sono un paio di “lapsus” sulle date. Ma si comprendono benissimo dal contesto).

      • Maria Michela Petti ha detto:

        Il gusto di molti che si dicono “cattolici”? Memorabile l’affermazione che: al tempo non c’erano i registratori…

      • Micki ha detto:

        Ma la data in cui morì Erode (ammesso che sia vero ciò che dice questo autore, che fa tutta una pappardella per arrivare a dire che Gesù è nato il 25 dicembre, cosa assai improbabile- ai numeri e alle date si può far dire un po’ ciò che si vuole) non influisce più di tanto sul discorso della strage dei bambini. Poteva benissimo essere vivo e non avere ordinato la strage. Poi, dubitare dei Vangeli. I Vangeli non sono libri di storia, tant’è che Luca ha un racconto tutto diverso. In Matteo pare anche strano che dal lontano oriente arrivino dei sapienti ad omaggiare uno sconosciuto bambino che nessuno fino a 30 anni dopo avrebbe saputo chi era: come facevano i Magi a sapere che era nato il “re dei Giudei”? Sa tutto un po’ di invenzione, che non vuol dire che non si debba credere sotto l’aspetto della fede, ma la storia è un’altra cosa. In Genesi c’è scritto che Dio passeggiava nel giardino, un serpente parlava, Noè che mette tutti gli animali sull’arca, uomino che vissero 700 anni, ma nessuno (si spera) crede che siano fatti storici.

        • Enrico Nippo ha detto:

          Ma allora cos’è veramente … vera, l'”invenzione” o la storia?

          Se è veramente … vera l'”invenzione” che ci frega della storia?

          E se è veramente … vera la storia a che serve l'”invenzione”?

        • : ha detto:

          «In Genesi c’è scritto che Dio passeggiava nel giardino…»

          Mamma mia! Ma è possibile che non si riesca a comprendere quando c’è una descrizione simbolica, e quando una narrazione storica?
          Non ha mai sentito parlare delle raffigurazioni antropomorfiche di Dio nell’Antico Testamento?

          «ammesso che sia vero ciò che dice questo autore, che fa tutta una pappardella».

          Se Lei ha dubbi su quello che dice l’autore, prima di riferirli potrebbe andare benissimo a verificare i molti riferimenti che fornisce, che a me non sembrano affatto una pappardella, ma dati e testimonianze.

          Capisco che oggi si preferisca leggere “solo” le conclusioni di un certo studio, e poi se piacciono considerarle vere, altrimenti il risultato di “una pappardella”. I dati li ha forniti, l’autore. Li verifichi, dopo di che li confuterà e dirà a buona ragione che l’autore ha scritto cavolate.

          In quanto al 25 Dicembre come data di nascita di Gesù l’autore non dice che è con certezza quella, ma solo che ha una probabilità molto maggiore, sempre in base a delle testimonianze ed altre prove, di quelle riferite da coloro che lo negano indiscutibilmente.

          Ed anche di queste prove fornisce “una pappardella”, che chi ne ha voglia può verificare (prima di dire che sono balle), in una puntata precedente (di questo suo studio costituito da undici puntate), che è la seguente.

          https://www.lanuovabq.it/it/25-dicembre-una-data-fondata-sulla-realta

          L’autore non fa affermazioni nette, come invece fanno i negatori: fornisce dati e testimonianze; chi ne ha voglia vada a verificarle in modo da poterlo sbugiardare.

          • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

            Credo sia inutile continuare, il “dogma” dei due Gesu’ (quello della Fede e quello della storia) che ha portato alla quasi estinzione la teologia protestante, è oggi più difeso, da molti cattolici, del dogma della divinità di NSGC…

          • : ha detto:

            Infatti…

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Mi permetto – solo perché posso scriverlo su STILUM CURIAE, per la sua generosa libertà di dialettica -di considerare un autentico assassinio l’aborto di un essere in gestazione, quindi non difeso sia dalla madre (e, nel mio caso personale, dal padre), sia dai partiti cosiddetti “progressisti” (sarebbe un progresso della loro civiltà di Morte). E, dalla politica perseguita in Cina, negli USA e in tante parti del mondo occidentale cosiddetto civile, l’aborto è il mezzo per realizzare un autentico genocidio, giustificato dal diritto individuale di uccidere (da parte della madre) e da quello della limitazione delle nascite da parte di uno Stato.
    Per la Grazia dello Spirito Santo divenni antiabortista in cinque secondi. Credo nella Misericordia del Padre, ma non riesco a dimenticare di essere stato un abortista. Mi brucia costantemente… Pur capendo certe giustificazioni “comprensibili” che portano all’aborto, che dovrebbero essere evitate alle donne bisognose di comprensione con una spirito di amore, di carità, come organizzazioni cattoliche fanno, e con leggi ed aiuti, perché l’aborto non avvenga.
    Alcune persone “dotate” percepiscono il dolore e il terrore che gli abortiti lasciano come registrazione nell’”etere”. Queste persone resistono solo pochi secondi nell’”udire”, “percepire” addirittura come massa fisica, quella “disperazione” che proviene dal profondo di loro stessi. Quasi fosse una “registrazione” captata involontariamente nell’etere e inconsciamente fatta propria.
    Nulla si perde, poiché viene registrato nella mente di Dio. E poi tutto si riscuote e si paga. La pandemia in atto, la crisi economica conseguente, le guerre, le violenze sociali, familiari e individuali, e tutto ciò che di negativo ci accade, come le catastrofi naturali, è lo scotto che dobbiamo pagare per ciò che abbiamo seminato contro le leggi divine. Se non finisce in una catastrofe definitiva è perché il Bene che ancora l’Umanità compie è superiore al Male commesso.
    Ciò non riguarda solo le nostre Scritture. Pure nel Corano ci sono sei Sure che parlano di quella che viene chiamata “legge del karma” (se semini vento raccogli tempesta), come in altre religioni e filosofie. Solo i satanisti non accettano la “legge del karma”, in quanto legge di equilibrio tra causa ed effetto, stabilita fin dalla Creazione operata dalla mente di Dio, che contrasta con il comandamento satanico del “fai ciò che vuoi sarà tutta la legge”, come lo espresse Aleister Crowley, e come viene applicato su scala mondiale dal potenti seguaci di Satana.

    • ulisse ha detto:

      Giorgio Rapanelli lei con Milli siete tra i più ragionevoli in questo blog. Non si maceri la coscienza perché fu abortista, li ha praticati o solo pensati? San Paolo aveva due crucci 1) io sono quello che aveva votato contro 2) non aver conosciuto personalmente Gesù. Nel Vangelo è scritto che era presente al martirio di Santo Stefano e custodiva i mantelli, non intervenne ma non lanciò le pietre. Un piccolo sassolino nella scarpa, ho citato il Club di Roma spesso irriso ed ecco che subito uno il 20 feb irride il Club di Roma e il normalista Ciampi.
      Se il Signore le ha fatto cambiare opinione è una grossa grazia, è successo anche a me per fortuna mia su opinioni meno gravi. Sbagliando si impara.

  • anonimo ha detto:

    “ … c’è un modo assai semplice per capire se il dialogo coi protestanti è possibile. Sono essi disposti a chiedere scusa per tali misfatti, come tante volte ha fatto (anche troppe) la Chiesa cattolica negli ultimi anni; e a riconoscere non solo la liceità, ma la santità del culto della Beata Vergine Maria?”
    http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/teologia-per-un-nuovo-umanesimo/9924-maria-e-l-odio-protestante

  • Enrico Nippo ha detto:

    Ma oggi dobiamo starci e sopportare, starci e lamentarci, starci e … basta.

    Una Cristiada è improponibile. Anzi impensabile.

    http://blog.messainlatino.it/2021/02/due-nuovi-e-book-gratuiti-cristeros-e.html

  • Enrico Nippo ha detto:

    A proposito di lillipuziani della “cultura”😂, il grande Veneziani presenta un bel quadretto.

    http://www.marcelloveneziani.com/articoli/eco-ideologo-e-cattivo-maestro/

  • Enrico Nippo ha detto:

    Ha cominciato da molto tempo a battermi nella mente l’idea che il più scalzacane e indegno degli Uomini Antichi sia stato un sorta di Marziano Evoluto in confronto agli omuncoli e le donnuncole di potere e di “cultura”😂 che hanno preso a dilagare ed impestare questa nostra povera Madre Terra.

    Erode, in confronto a questa pletora “europeista” di quaqquaraqquà, era davvero un “grande”.

  • Giuseppina ha detto:

    Condivido in pieno e mi chiedo se in questo modo le cose in Italia potranno mai migliorare .

  • Maria Michela Petti ha detto:

    La pretesa superiorità culturale degli assetati di potere, oggi come sempre, e un malinteso concetto di libertà conquistate rappresentano l’ostacolo insuperabile per abbattere l’ignoranza mascherata e instaurare una coscienza collettiva inclina a vedere la “luce” (non artificiale e effimera) come fu per i Magi, che si resero collaboratori del piano di salvezza, proprio dismettendo i panni regali dinanzi alla grandezza di un Bambino. Dinanzi a Dio, non a un personaggio divinizzato.