Nobile: L’Inferno di Dante Apre ai Giornalisti. Italiani. Ma Non Solo.

10 Gennaio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile con la sua abituale chiarezza indica uno dei maggiori problemi che affliggono la nostra società in questo momento; non solo l’Italia, naturalmente, ma l’Italia è ben alta nella classifica negativa che Nobile potrebbe stilare sull’informazione di regime. Buona lettura. 

 

  L’INFERNO  DI  DANTE APRE AI GIORNALISTI

Morta l’informazione, pur minimamente libera, muore la democrazia. 

È difficile stabilire la percentuale dei giornalisti corrotti, ma da quello che abbiamo visto nei quattro anni di presidenza Trump dovrebbe avvicinarsi al 99%. Dunque, le elezioni presidenziali americane, ammesso e non concesso che siano state limpide, sono state pesantemente viziate da una informazione mondiale al 99% anti trumpiana.

Se Dante fosse vivo sono certo che nel IX e ultimo girone dell’inferno, tra i fraudolenti avrebbe aggiunto i giornalisti corrotti. Considerando il male che arrecano alla libertà e alla dignità umana, possiamo considerarli i carnefici della nostra società. Sono loro che hanno vinto le elezioni americane, non certo lo squallido China Biden e Kamala Harris, che insieme a Nancy Pelosi rappresentano due delle donne più immorali e bugiarde della storia americana.

Nessuno più di loro sostiene l’aborto e preme per legalizzare l’after birth abortion, ovvero, l’uccisione dell’innocente dopo la nascita. Basterebbe questo crimine per finire nell’ultimo girone immaginato dal poeta fiorentino. Che poi tanto immaginario non è, poiché l’inferno è stato descritto dai grandi mistici che col diavolo hanno avuto, diciamo, non pochi corpo a corpo. 

Ma le due odiatrici, insieme a China Biden, vogliono anche cancellare la figura del maschio e della femmina. Trovano scandalose le definizioni padre e madre, figlio e nipote. I nonni spariranno per sempre grazie all’eutanasia che suppostamente dovrebbe diventare obbligatoria intorno ai settant’anni. A meno che qualche acciacco non arrivi prima. 

L’amorfo Biden ebbe a dire che un bambino di otto anni deve essere libero di scegliere il proprio orientamento sessuale. Per gli increduli consiglio il brevissimo video  https://www.youtube.com/watch?v=_Qj4sx5JTx0   

A questo aggiungiamo che i nuovi inquilini della Casa Bianca sono sostenuti in primis da Xi Jinping, dalle uniche compagnie che con i lockdown hanno alzato i profitti, Google, Facebook, Twitter e, soprattutto, dalla multinational investment management BlackRock, la più potente e ricca corporation del mondo che fin dalla sua nascita, nel 1988, spolpa il mondo e rende più ricchi i ricchi.

I giornalisti corrotti, sono a conoscenza di questi fatti che mente sana non può considerare piccoli dettagli?

Da parte mia sono consapevole che leggendo le righe sull’inferno qualche tronfio che si sente più illuminato dei credenti potrebbe farsi delle grasse risate. Nel caso, se non gli fa proprio schifo, consiglio di leggersi, per esempio, la vita di san Padre Pio. È solo uno dei tanti santi tormentati dal Maligno, quello che trascina nella sua dimora i traditori, i corrotti, i menzogneri e gli omicidi. 

Secondo i parametri umani di sempre e di tutte le culture, i calunniatori fanno parte della tipologia umana più spregevole della terra.

Ma in Italia, chi sono? Basta vedere i giornali e le tv che demonizzano Trump, unico presidente anti abortista da quando nel 1973 è stata legalizzata la legge pro-choice.

L’unico che ha rinunciato alle guerre e a mettere pace tra Israele e i paesi arabi. Per quanto riguarda i successi sociali ed economici di The Donald, metodicamente oscurati dai media, suggerisco il breve articolo pubblicato su questo sito https://www.marcotosatti.com/2021/01/08/nobile-la-lunga-lista-di-successi-di-trump-ignorata-dai-media/  

I corruttori mediatici sono così tanti che il padre della lingua italiana avrebbe dovuto aggiungere non poche pagine alla sua Commedia. Ma forse, come nel caso delle quattro zone di Cocito, dove Dante condanna, tra gli altri, il fratricida Caino e il traditore Giuda, utilizzerebbe solo alcuni nomi di giornalisti rappresentanti della classe infame.

È comunque certo che le loro menzogne e verità taciute, che mirano a ingannare milioni di elettori, portano alla disperazione e alla morte milioni di esseri umani. Nessuna meraviglia, dunque, se Dante li avrebbe collocati nel girone più scomodo. 

Agostino Nobile

§§§




STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti

Su Gab c’è:

@marcotos




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

 

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , ,

Categoria:

35 commenti

  • Marco Matteucci ha detto:

    ADAMO E LA PECORA

    Adamo, che fu er primo propotente,
    disse a la Pecorella: — Me darai
    la lana bianca e morbida che fai
    perché la lana serve tutta a me.
    Bisogna che me vesta… Dico bene? —
    La Pecorella je rispose: — Bee… —

    E l’Omo se vestì. Doppo tre mesi
    la Pecorella partorì tre agnelli.
    Adamo je se prese puro quelli
    e je tajò la gola a tutt’e tre.
    — Questi qui me li magno… Faccio bene? —
    La Pecorella je rispose: — Bee… —

    La bestia s’invecchiò. Doppo quattr’anni
    rimase senza latte e senza lana.
    Allora Adamo disse: — In settimana
    bisognerà che scanni pur’a te;
    oramai t’ho sfruttata… Faccio bene? —
    La Pecorella je rispose: — Bee…

    — Brava! —je strillò l’Omo — Tu sei nata
    cór sentimento de la disciplina:
    come tutta la massa pecorina
    conoschi er tu’ dovere e dichi: bee…
    Ma se per caso nun t’annasse bene,
    eh, allora, fija, poveretta te!
    (Trilussa)

  • 😬 ha detto:

    Sarà una volgarità e chiedo scusa in anticipo premettendo pure che non l’ho inventato io; a proposito di giornalisti, in mezzo a certi commenti di un certo blog, ho trovato il nome che perfettamente si addice al premio nobel della mistificazione, il direttore di tg la7: comincia per Mer…e finisce per …dana.
    Più appropriato di così…

  • antonio cafazzo ha detto:

    Stasera Francesco su Canale 5 reciterà il “Se Deum”.

    • Anonimo verace ha detto:

      Hai detto bene. Stavo infatti pensando all’intervista a Scalfari di questa primavera.,

  • Valentina ha detto:

    Bon, se l’eutanasia sarà obbligatoria vero i settant’anni, allora Biden e Pelosi son a posto. E Biden è così andato che potrebbe firmare il “Bill” nei suoi primi 100 giorni…

  • Gian ha detto:

    Io credo che un vero cristiano abbia il dovere di dire sempre la verità, credo quindi che non sia sufficiente pregare e subire (porgere l’altra guancia) lasciando il malvagio agire impunemente. Non basta essere devoti e proclamare “Non prevalebunt” per sentirsi al sicuro e guadagnare la salvezza, bisogna anche combattere per la verità, mettendo a frutto i talenti ricevuti, siano uno, due o più. Quindi chi ne ha uno farà ciò che può, chi ne ha ricevuti dieci avrà una responsabilità maggiore. Coloro che non hanno ancora conosciuto la povertà, avendo ad esempio un impiego statale e quindi un reddito garantito anche restando a casa, non sente la crisi come chi il lavoro l’ha perso e sa che difficilmente ne troverà un altro. Chi dice di non voler sapere nulla perché non vuole avere pensieri, non creda che questa situazione potrà continuare per sempre. Occorre un risveglio delle coscienze, alla luce dei fatti che ci stanno travolgendo sempre più in fretta, quando avremo irrimediabilmente perduto la libertà non potremo più tornare indietro. Bisogna pregare e combattere.

    • Briciola ha detto:

      Mi sembra che il nostro anfitrione stia appunto mettendo a frutto i suoi talenti. Parlando chiaro articoli come quelli di questi ultimi giorni su ciò che sta accadendo in America sono ad un livello decisamente superiore a quello dei quotidiani di grande fama.

  • il telefono che non piange ha detto:

    “Una telefonata poco prima di cena, una sera di qualche giorno fa. «Buona sera, sono Papa Francesco, sono disponibile a darti l’Intervista»”.
    La dice lunga quest’introduzione “ad effetto” sulla prima pagina de “il Giornale” di oggi – in edizione cartacea, come appare su “Il Giornalone” – dell’articolo di Fabio Marchese Ragona, autore dell’intervista che andrà in onda stasera su una rete Mediaset, che dal titolo annuncia di essere in grado di spiegare “perché [il papa] è pronto a vaccinarsi”.
    La stessa testata, in edizione on line, all’incirca un’ora fa, ha aperto con un titolo a tutta pagina e a caratteri cubitali spalmati su quattro righe, lanciando l’allarme: «Francesco ora ha un incubo: la Chiesa rischia una “guerra”», seguito dal sommario: “Implosioni, scisma e perdita di fedeli. Il 2021 può essere un anno spartiacque per il Vaticano e per tutto il mondo”, di cui si occupa invece Francesco Boezi.

    • Cretinetti ha detto:

      Se le cose stanno così… Da bravo cretino avevo pensato che Berlusconi avesse deciso di prosternarsi a Bergoglio nella speranza di ottenere un suo appoggio nel disperato tentativo di rendere ìnoffensiva la manovra sostenuta da molti tra cui Cairo di portare al governo la coppia Monti Draghi.
      Entrambi sono stati nemici del cavaliere.
      E gli italiani tutti temono un nuovo governo Monti.
      Entrambi Draghi e Monti sono ex alunni delle scuole gesuitiche.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Un grande affare per Mediaset, una miseranda figura per colui che dovrebbe essere la pietra su cui Cristo edificherà la sua Chiesa. Il nostro aiuto è nel nome del Signore, non in quello di J. Mario Bergoglio e di Fabio Marchese Ragona.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Caro Nobile, apprezzo il suo intervento ma debbo rilevare la sua ingenuità: a occhio e croce ai giornalisti corrotti non gliene può fregare di meno di leggere la vita di san Padre Pio.

    Ritengo che si sia giunti ad un punto di non ritorno, ragion per cui è meglio che ognuno pensi alla propria anima nutrendola con cose belle (che ancora per fortuna sono a disposizione) piuttosto che guastarsi il sangue correndo appresso a quello che succede nel mondo, che ormai va a ruota libera verso il baratro.

  • Mac ha detto:

    Comunque il lanciafiamme di Mentana è sublime poesia…
    dantesca!

    Saluti.

  • Creazionista ha detto:

    Nel frattempo vi consiglio di sostituire urgentemente whattsapp con Signal, come spiega l’ottimo e raro giornalista Roberto Mazzoni
    https://rumble.com/vcm2f1-9-1-2021-perch-abbandonare-whatsapp-e-passare-a-signal-mn-75a-ripubblicato.html

  • un versetto al giorno ha detto:

    Oggi non basta un solo versetto. L’argomento è vasto e importante e merita qualcosa in più di un versetto, come la stupende descrizione dell’empio che troviamo nel Salmo 10 (TM) . Eccola:
    Egli [l’empio] pensa: “Non sarò mai scosso,
    vivrò sempre senza sventure”.
    Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
    sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
    Sta in agguato dietro le siepi,
    dai nascondigli uccide l’innocente.
    I suoi occhi spiano l’infelice,
    sta in agguato nell’ombra come un leone nel covo.
    Sta in agguato per ghermire il misero,
    ghermisce il misero attirandolo nella rete.
    Infierisce di colpo sull’oppresso,
    cadono gl’infelici sotto la sua violenza.
    Egli pensa: “Dio dimentica,
    nasconde il volto, non vede più nulla”.

    Buona domenica!

    • antonio cafazzo ha detto:

      Salmo 2021
      “C’è un rubinetto che sgocciola in Santa Marta,
      tic… tic… tic… tic…
      Mi irrita, mi molesta.
      “Chiudete quel rubinetto!!”
      Grida Jahweh ai suoi idraulici.”

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Cafazzo, mi sei simpatico!! La tua “trovata” è molto divertente ma nasconde una verità dolorosa. Vedi, di un cavallo si occupano diverse persone: il cavaliere, lo stalliere, il maniscalco, il macellaio. Se Cristo fosse un cavallo a chi paragoneresti J. Mario Bergoglio? La risposta è scontata, ma non per tutti.

  • romualdo Torre ha detto:

    caro Nobile , ma chi sono in Italia i giornalisti che hanno invece esaltato , lusingato , apprezzato Trump ? Ma non solo negli ultimi 10mesi , anche prima . Diciamo che si contano sulle dita di una mano ? E scrivono praticamente solo su LaVerità, Libero, il Tempo ? e basta.
    Sa caro Nobile quanti sono gli pseudo intellettuali che privatamente , riferendosi alla fine di Trump , per ora , scrivono ” Io lo avevo sempre pensato e detto…” ?
    Nessun giornalista italiano ( di un certo peso e prestigio) ha avuto fino ad oggi il coraggio e l’onestà di riconoscere quello che Trump ha fatto di buono. Forse Dante metterrebbe fra gli IGNAVI ( canto III dell’Inferno ) , simbolo di viltà,ipocrisia , i giornalisti italici ? Ma se oltre che ignavi sono anche cretinetti, come Beppe, dove li avrebbe messi ? a pulire il “cesso” degli inferi ?

    • Luca ha detto:

      Anche Hitler e Mussolini hanno fatto molte “cose buone”. Non parliamo poi di Stalin: in dieci anni ha fatto di un paese feudale la seconda potenza industriale e militare del mondo.

      • Matteo ha detto:

        Luca , sappiamo che lei è sempre stato anti Trump e pro Obama , e scrive sull’Avvenire con lo pseudonimo di Marco ,. Povero Luchino quanta supponenza da pretonzolo di sinistra……

      • Cala tronchetto! ha detto:

        Al momento della cosiddetta rivoluzione che ha portato il bolscevismo in Russia, la situazione non era catastrofica così come pensa lei…
        Il vero problema era la guerra che durava da troppo tempo e la corruzione della corte con la prepotenza del prevaricatore Rasputin. Prevaricatore sulle autorità costituite : si permetteva di designare ministri, oltre a tutto il resto…

      • Luca Antonio ha detto:

        Luca, visto che dal suo parlare Trump ha fatto anche cose buone ma, purtroppo , coperte da tante cose abominevoli- il paragone con Hitler fa ritenere questo- , cortesemente vuole fornirci un breve o lungo, faccia Lei, elenco di questi abomini criminali ?.
        Puo’ saltare , cosi’ la agevolo, la storia del muro col Messico, quella la conosciamo da quando lo inizio’ Clinton, ne’ delle gabbie per i bimbi dei clandestini , quelle erano gia’ usanza del nobel per la pace Obama.
        Grazie in anticipo.

      • Creazionista ha detto:

        Specialmente Stalin, ha ucciso qualche decina di milioni di persone, ma dopotutto erano in gran parte o forse tutti comunisti, quanti ne ha uccisi lui non è riuscito a farlo nessun altro

        • Solowski ha detto:

          Quelli che ha ucciso Stalin erano in prima battuta cristiani.
          L’intero arcipelago delle isole Solowskij era dedicato al clero.
          Era lì che visse i suoi ultimi anni Florenskij, scienziato e sacerdote. Prima di essere ucciso a sua volta.
          E che dire dello sterminio dei kulaki in Ucraina ?

  • antonio cafazzo ha detto:

    Stasera fra un spot ed un altro, spot dell’Onu (Francesco) su Canale 5.

  • don Z ha detto:

    scusi , un cretinetto incapace di coordinare i 5 sensi, come Beppe Severgnini , dove lo metterebbe Dante ?

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Non dispero che proprio dal seno italico, sempre sorprendentemente prospero di promesse artistico-letterarie, possa spuntare un appassionato di puzzle storici che, riprendendo il filo da «L’infima lacuna / de l’universo» ne ricomponga l’opera frammentata attribuendole quello stesso titolo. E che da essa tragga ispirazione un regista di provata esperienza per rappresentare visivamente “Il penoso squallore”.
    Perché il tutto serva da lezione per le generazioni future.