PG: Gesù Non Era Uno Scarto. Era il Figlio di Dio, della Stirpe di David.

26 Dicembre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, ieri Pezzo Grosso mi ha inviato ex abundantia cordis questo commento ad una singolare affermazione; ma ieri ho avuto una giornata piena di cose belle, e non ho quasi lavorato. Così lo potete leggere oggi, con tante scuse a Pezzo Grosso…buona lettura. 

§§§

Caro Tosatti, Buon Natale.

Indovinello di Natale. Chi ha detto la frase seguente?

“Il Figlio di Dio è nato scartato per dirci che ogni scartato è figlio di Dio”.

Vediamo. – Scartato – è il participio passato maschile e singolare, del verbo scartare.

Ciò che viene scartato si definisce uno – scarto -.

Riferito ad un oggetto, scarto è sinonimo di una cosa senza valore, scadente.

Riferito a una persona, scarto è sinonimo di fasullo, inetto, incapace.

Solo per estensione un po’ troppo forzata, potrebbe significare rifiutato o respinto. Suppongo che chi ha proferito la frase sopra riportata abbia voluto dire che la Sacra Famiglia (e pertanto il divino neonato) son stati rifiutati e respinti dalle locande e B&B. Maria e Giuseppe, come gran parte della Giudea, erano in viaggio per il censimento voluto da Cesare Augusto, ed allora (come direbbe il generale dei gesuiti padre Sosa) non c’era booking.com o trivago, per prenotare, e così hanno trovato tutto esaurito.

Ma per la prima volta ho appreso che Dio si era incarnato in uno scarto.

Avevo letto che Dio incarnato discendeva da stirpe reale, la casa di Re David.

E che Erode, temendo potesse un giorno usurpargli il trono, ordinò la strage degli innocenti per ucciderlo.

Il simbolo della nascita in una grotta e deposizione in una mangiatoia significa che Gesù ha voluto nascere senza ostentazione per invitarci all’umiltà e non cercare l’acclamazione del mondo.

L’angelo che lo annunciò ai pastori disse “…è nato il Salvatore..”.

I pastori andarono a riverirlo, poi andarono ad adorarlo persino tre Re portandogli in dono oro, incenso e mirra. A uno scarto?

Alla grotta di Betlemme non sono andati ad adorare uno scarto.

Maria non è stata madre di uno scartato, ma madre del Salvatore.

Ogni uomo ha bisogno del Salvatore che assunse natura umana per insegnarci a condividere con lui la vita divina.

Questo la Chiesa dovrebbe insegnarci.

§§§




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66 commenti

  • Gianmelato ha detto:

    sa Tosatti secondo me questo Alessandro Di Spadaro , è pronto ad andare a lavorare in Avvenire . E’ talmente banale e noioso che potrebbero persino nominarlo redattore capo.

  • Miserere2 ot ha detto:

    La didache’ doveva essere un libro molto amato dai primi cattolici e autorevole. Intendiamoci..nulla che vedere con il paradiso sensuale di “altre religioni”.
    Ma nemmeno la noia di suonare l’arpa a vita (eterna) sulle nuvolette. E si parlava pure della bellezza della vita terrena, come questo simpatico parroco. Una volta erano nascosti. Ora-ahime’-finiscono sui media. Magari da Facebook.
    Bevete vino!

    Ps: forse papa Francesco si dimette..🙈

    https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/25672668/don-pietro-cesena-borgotrebbia-omelia-natale-bevete-tutto-vino-altrimenti-niente-paradiso.html

  • Pompeo ha detto:

    Carissimi fratelli e sorelle, Cristo Signore, Figlio di Dio e Re dell’Universo e dei nostri cuori è nato per noi e per noi si è umiliato e diventato “peccato” per redimerci e ridonarci la figlioanza divina persa con il peccato originale. Quanti cuori ancora oggi, dopo più di duemila anni, non Lo riconoscono, non Lo amano e non Lo adorano.
    Lui è venuto a portare l’Amore e ha vinto l’antico serpente, il diavolo, Satana, menzognero e omicida, la “scimmia di Dio”.
    Quanti commenti, alcuni pertinenti, altri per partito preso in negativo e a tutti i costi per far contento “quello di sotto”, che se la ride quando viene attaccata e non amata la Chiesa e chi la rappresenta.
    Tutto nasce da un, diciamo tra virgolette, equivoco o non conoscenza precisa della grammatica italiana. “Pezzo Grosso” sarà pur grosso, ma non “Grande” e può anche lui sbagliare. Spero in buona fede e non a proposito e in mala fede.
    Il participio “scartato”, lui stesso l’ha detto, è un VERBO, quindi è un’AZIONE; sta ad indicare un movimento, un sentimento… Può avere anche valore di AGGETTIVO. Ma diventa un SOSTANTIVO, se volontariamente poniamo un ARTICOLO davanti. Sarà pur sempre “UNO SCARTATO” e non “UNO SCARTO”, come vuole forzatamente e “furbescamente” fare intendere PEZZO GROSSO, il quale non ho compreso se sia un monsignore o altro, e mi meraviglio che si nasconda dietro ad un psedonimo, come fa anche qualche altro monsignore. Spero che non abbiano vergogna del “proprio nome”.
    Intanto approfondiamo pure la Sacra Scrittura, ma per arricchire il nostro spirito, per migliorare la nostra sequela a Gesù e per incamminarci sulla via della santità. Questo desidera il Signore, non certamente arzigogolare e sputare sentenze contro gli altri, fosse anche l’ultimo fratello e sorella che non ci sta a genio. A maggior ragione contro i “prediletti del Signore”, che sono i suoi consacrati. San Francesco rimproverava severamente chi sparlava e giudicava i sacerdoti, pur se peccatori; immaginiamo se critichiano il Papa e i Vescovi. Diceva e ricordava che sarà il Signore a giudicare, perchè solo Lui conosce i Cuori degli uomini e le loro intenzioni. Noi siamo semplicemente “creature” fragili, limitate e il più delle volte peccatori. Lui solo è la Via, la Verità e la Vita, che se pur da noi “scartato” e “rinnegato”, ci ama di eterno Amore, ed è sempore pronto a stringerci al suo Cuore Santissimo, se apriamo a Lui il nostro cuore quando “bussa”. E Lui bussa continuamente e desidera che ci amiamo come Lui ci ha amati e ci ama.
    Scusatemi se i miei pensieri e osservazioni possano tediarvi, ma è quanto il mio cuore ha voluto comunicarvi, affinché in questo periodo difficile per la Chiesa e il cristianesimo, siamo più “sale e luce” per il mondo. Kierkegaard scriveva: “Dio non vuole ammiratori, ma seguaci” e san Paolo VI ci invitava ad essere più “testimoni”, anche nel nostro piccolo e in tutte le circostanze della vita. Non poniamoci noi cristiani cattolici nella posizione di “scartare” Gesù, nostro Dio, Re e Signore con le nostre azioni e con le nostre parole, prive di carità.
    Di nuovo un Santo Natale a tutti e che Cristo Gesù regni nei nostri cuori ora e sempre.

  • Enrico Nippo ha detto:

    PER GUGLIELMO: “Ma è LO SPIRITO non la lettera che conta. Chi debba stabilire l’ interpretazione dello Spirito non lo so”.

    MISERERE 2: “Noi qui, possiam fare (io per primo) i giri di retorica che vogliamo .. In questo pontificato, dobbiamo ‘mugugnare’”.

    Un barlume di coscienza dell’inutilità delle fiumane di interpretazioni e ‘mugugni’?

    • Miserere2 ha detto:

      Carissimo,

      Penso che se ci fosse stato Ratzinger, Pio IX o don Gallo 🙈
      sarebbe stata la stessa cosa. E così sara’ se verra’ uno dopo Bergoglio. Eco ripeto l aveva detto..una volta certe cose si dicevano, ubriachi, all’osteria😁

      E’ il web che ha manifestato IL RELATIVISMO dei cervelli umani per cui tutti hanno diritto di parola.

      Tranne Trump. 😄

      Il che mi fa’ pensare: 1) O e’ veramente pericoloso 2) O dice verita’ scomode.
      Cordiali saluti 🙈

      • Enrico Nippo ha detto:

        ” … IL RELATIVISMO dei cervelli umani per cui tutti hanno diritto di parola”.

        Ora, siccome non è possibile che, proprio per il relativismo, tutti centrino il bersaglio dell’assoluto, occorre riconoscere che siamo immersi in una gran cagnara in cui non ci si raccapezza.

        Dico (relativamente) bene? 😉

    • Miserere2 ha detto:

      A me mugugnare sfoga.
      E chi mi sopporta guadagnera’ punti per il paradiso: “sopportare le persone moleste”.

      D’altronde Nippo, cosa potete o possono fare dopo 7 anni?
      Concordo con Vigano’. La salvezza viene dal Signore. Pure se sul soglio, al posto di papa Francesco, ci fosse san Francesco.
      O lei cosa suggerisce?

      • Enrico Nippo ha detto:

        Suggerisco, come già fatto diverse volte, di pensare più alla propria anima che alle magagne esteriori che provocano mugugni (magagne=mugugni, le piace?).

        D’altra parte se “la salvezza viene dal Signore” di che ci stiamo a preoccupare? Non saranno i nostri mugugni a cambiare la situazione che deve fatalmente evolvere (o involvere) fino al punto di rottura che il Signore ha stabilito.

        Potrà sembrarle strano ma ormai siamo giunti al “si salvi chi può”. Il Titanic della Chiesa sta per impattare sull’iceberg (così sembra) ma nessuno sa né l’ora né il modo.

        Profezie o pseudo profezie, e locuzioni interiori o pseudo locuzioni interiori a parte.

  • Per Guglielmo ha detto:

    1 Gv, liturgia odierna

    Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

    Parola di Dio

    Come sarebbe che Gesu’ ha espiato i peccati di tutto il mondo?
    Pure di quelli che non sono ancora figli adottivi? Cioe’ credenti in Lui?

    Capisce bene che uno con pezzi della bibbia puo’ anche “sfracellare bambini sulle rocce” o giustificare la schiavitu’ umana.
    Ma e’ LO SPIRITO non la lettera che conta.
    Chi debba stabilire l interpretazione dello Spirito non lo so’.
    Per me Gesu’ non era uno scarto ma e’ stato trattato peggio di uno scarto, e dal suo popolo!
    Cio’ fa scandalo ancora oggi. I musulmani credono che Gesu’ tornera’ ma non accettano sia stato crocifisso. In quanto agli ebrei…questione delicata…visto che pure il papa emerito si e’ espresso ultimamente. Il concilio aveva tolto il termine “perfidi”, ma non la missione a convertirli.
    Questioni di “lana caprina” per cui siam divisi da 2000 anni.

  • Miserere2 ha detto:

    Si, ma un re, non muore crocifisso. “Maledetto chi prende dal legno”. Quindi e’ un re molto particolare, in questo mondo.
    Non ha un nido dove posare il capo.
    Cristo Re dell’universo e’ il “non ancora”, che si avra’ alla fine.
    Noi qui, possiam fare (io per primo) i giri di retorica che vogliamo. E, Bergoglio, se li e’ ” un po’ tanto chiamati”.
    Purtroppo siam diventati tutti “genovesi ” (non come Tosatti 🙂). In questo pontificato, dobbiamo “mugugnare”.*

    * il mugugno dovrebbe essere una sorta di “lamentio a prescindere” proprio di alcuni marinai genovesi che non hanno un fine preciso o giustificato per lamentarsi; ma hanno bisogno di farlo cambiando continuamente target, delle loro esternazioni.

  • Dario Allegri ha detto:

    papa bergoglio

  • wisteria ha detto:

    Per me è chiaro l’intento demagogico della frase bergogliana. Inutile ogni ulteriore esegesi.

  • Guglielmo da Baskerville ha detto:

    Anche la seconda parte della frase qui oggetto di riflessione,
    ovvero il neoprincipio inclusivo
    “…OGNI scartato e’ figlio di Dio” meriterebbe un commento.

    Ogni uomo e’ creatura, ma non necessariamente figlio di Dio.
    Dipende da quale fede ha abbracciato, non dall’essere
    nella condizione di “scartato”

    Cosi’ nel Vangelo (Gv 1, 12-13)
    (…)“ma a quanto lo hanno ACCOLTO,
    a coloro che CREDONO nel Suo Nome,
    ha dato il POTERE di diventare Figli di Dio,
    e questi, non da unioni di sangue,
    ne’ da volontà’ di uomo,
    ma da Dio sono nati”.

    • 🙏 ha detto:

      Esatto!!!

      • Miserere2 ha detto:

        Essere figli e’ un potere. Un privilegio. E qui mi permetto di dire che io fui battezzato 52 anni fa, dai 12 anni iniziarono i dubbi..e per la maggior mia parte di vita son stato ATEO cattolico. Infatti mi han fatto fare tutti i sacramenti e io cercavo di farli bene ma… ero nichilista. La mia ragione, direi l’evidenza, mi portava all’ateismo. Ora credo nonostante la ragione.

        Ci son molti FIGLI che non credono o hanno dubbi. Molti cattolici. Madre Teresa passo’ la notte oscura.

        In quanto “agli altri”….scusate mi verrebbe da dire “al prossimo” penso che a fare il bene non si sbagli mai. Qualunque Dio segua nei cieli o pure non ci fosse.
        Certo l’annuncio di chi crede, deve esserci. Io ho testimoniato varie volte la mia fede. Probabilmente son stato preso per inopportuno come un testimone di Geova. Potrebbe essere che dalle opere, si convertiranno. Uno può non credere in Cristo ma interrogarsi perché qualcuno crede. Magari uno scettico assoluto.

        Purtroppo non basta credere in Cristo, io credo in Cristo ma la mia anima non mi piace vivo nel peccato.

  • Virro ha detto:

    Così la Chiesa Cattolica ha sempre insegnato, ma dal 13 marzo 2013, è iniziato qualcosa di inaspettato.
    Dal quotidiano la Repubblica di martedì 1° ottobre 2013 si lesse come titolo di prima pagina “Il Papa: così cambierò la Chiesa”
    Sono finiti 7 anni, e così avvenuto.
    E’ l’unica verità uscita dalla sua bocca per la quale ha lavorato,

    Gesù tu sei il Principe della Pace
    Tu sei il Re dei Re
    Tu sei Via Verità e Vita.

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio. (2 Cor 5,21). Altrove S. Paolo dice che Cristo ha assunto la carne del peccato, ossia quella umana dopo il peccato originale; oppure che Cristo ha annientato sė stesso, entrando nel mondo, ossia ha rinunciato non solo ad apparire nella sua gloria divina, ma anche a ricevere quella che umanamente gli sarebbe spettata.
    L’Apostolo evidenzia l’abissale umiliazione di Cristo per la nostra salvezza. In questo senso, sì si può dire che Cristo ha accettato di essere scartato, nel senso di rifiutato o respinto, non solo per darci un esempio di umiltà, ma perché il disegno di Dio passava attraverso questo totale abbassamento: scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani (cfr 1 Cor). Tutto ciò per riparare il primo peccato che fu di superbia e di disobbedienza.

    • Alessandro ds ha detto:

      Grazie Padre, lei riesce sempre a cogliere il senso delle cose senza troppi giri di parole.
      Era più o meno questo il senso che volevo intendere, però io con le parole non ho la sua stessa esperienza e proprietà di linguaggio.
      Scartato nel senso emarginato, per disegno di Dio stesso.
      Nato e vissuto ai limiti dell’emarginazione, sia nella nascita in una povera e umile mangiatoia in mezzo alle bestie, sia nel suo Ministero fino all’essere preferita la liberazione di un assassino alla sua.
      Grazie Padre.

    • Mac ha detto:

      Non è cosi Don e lo sa bene!

      Il nuovo testamento presenta tutta la ricchezza della figura di NSGC; nei discorsi di Bergoglio abbiamo solo pochi aspetti, quelli che si uniformano all’ideologia di fondo!

      E’ tipico di tutte le eresie: seziono quello che mi serve e tralascio il resto.

      Saluti.

      • Don Ettore Barbieri ha detto:

        Certamente il Nuovo Testamento presenta tutta la ricchezza della verità su Gesù Cristo che si compone essenzialmente di due aspetti: la sua gloria di Unigenito del Padre, da un lato, e la sua umiliazione per la nostra salvezza, dall’altro: c’è il Venerdì Santo e c’è la Pasqua. Questi due aspetti sono presenti già dalla nascita: ad esempio, Cristo adorato dai Magi, ma rifiutato da Erode. Riceve oro incenso e mirra ma nasce in una stalla. Dire che Gesù ha accettato di essere rifiutato significa semplicemente evidenziare un aspetto, ossia il suo abbassamento. Facciamo attenzione a non interpretare male per partito preso qualunque cosa dica papa Francesco. Mi accorgo anch’io che anche quando dice cose giuste magari si esprime in modo impreciso o irritante, ma occorre guardare al contenuto: in questo caso non mi pare abbia detto nulla di eccezionale: io le ho citato S. Paolo che mi sembra faccia parte del Nuovo Testamento.. Comunque, anche nei Padri della Chiesa si trovano considerazioni simili. Guardare all’umiliazione che Cristo ha voluto abbracciare per noi non significa mancargli di rispetto, ma riconoscere il Suo Amore divino. Questo non lo dico io, ma S. Agostino. Certo, questa considerazione va sempre unita all’altra, ossia alla contemplazione della sua gloria divina.

        • Don Ettore Barbieri ha detto:

          Poi se lei pensa che il papa nel sottolineare un aspetto persegua altri fini, questo è un altro discorso..
          Ma la sottolineatura in sé stessa non ha nulla di eterodosso.

  • Alessandro ds ha detto:

    Ho risposto all’affermazione di PG che dice “non ho mai sentito dire che Gesù si è incarnato in uno scarto”, allora ho sottolineato le volte dove Gesù è stato chiamato ” Scarto” O definito scartato. Salmi, Atti, 4 Vangeli, lettere paoline ( se fate finta di non aver capito questo punto direi che allora è inutile spiegartelo…)
    Poi voglio toccare un altro punto, oltre alla prima in esattezza sul termine scarto ( come abbiamo visto Gesù è stato definito così più volte) c’è un in esattezza anche sul senso delle parole di Bergoglio.
    Bergoglio non ha usato la parola “immigrati”, ha usato la parola ” Scartati”. Per me si riferiva chiaramente ai poveri, ai senza tetto, agli emarginati….. Voi invece che dovete aggredire anche a Natale vi inventate il concetto sui migranti, che nessuno ha detto esplicitamente. (perché il diavolo a Natale non prende ferie e tenta i deboli, creando rabbia, rancore, vendetta, odio)
    Io non lo so come faccia certa gente ad auto proclamarsi cristiana e a non piangere nel suo cuore quando vede un povero uomo di 70-80 anni che, potrebbe essere il padre, dormire su un marciapiede con 2 cartoni per coperte e sotto la pioggia. Magari passano e invece di regalargli 5 euro almeno per farlo mangiare lo insultano anche oppure lo ignorano… Che bei Cristiani.
    Non tutti quelli che mi diranno “Signore Signore” entreranno nel Regno dei Cielo, ma solo quelli che fanno la volontà del Padre Mio!

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Ha fatto ricorso ad una parolina non estranea alla Scrittura elidendo il termine di paragone qualificato con l’aggettivo in esame, per avallare un postulato ossessivamente ricorrente – a proposito e a sproposito – nella sua predicazione. Lui sì che s’intende di “scarti” e “scartati” e, da professionista nel settore, non ha rivali nell’operazione “scarto” secondo la logica della “sua” ecologia dei viventi umani!!!
    Inoltre: da stratega della comunicazione, quale si è rivelato, si è persino guadagnato uno “speciale” sulla Treccani dedicato al suo “vocabolario”. Non è da tutti un simile approdo…
    https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/Papa_Francesco/mainSpeciale.html?&startRow=1&uriFile2=/magazine/lingua_italiana/speciali/indiceSpeciale/mainSpeciali.html&maxResult=10&image=/export/sites/default/immagini/img_nl/lingua_italiana/speciali/Papa_Francesco/Home.jpg
    Non so se esista un Dizionario teologico e, eventualmente, se sia stato aggiornato. In caso contrario, non mi meraviglierei se fosse in fase di progettazione un saggio sull’argomento, che vada ad arricchire la già copiosa produzione sulla sua figura e sul suo pontificato.

  • Addolorata ha detto:

    Appena lo vedo/sento cambio canale, sono a rischio ittero.

    • Grog ha detto:

      Allora siamo in due.

      • Maria Michela Petti ha detto:

        Addolorata, Grog
        è quel che faccio anch’io, però mi piego alla lettura dei suoi discorsi – di impatto meno violento rispetto alla visione e all’ascolto – per inquadrare il soggetto in una dimensione per quanto possibile alla portata della mia capacità.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Ottima osservazione di Pezzo Grosso.
    Pur considerando l’espressione del Papa in senso largo e pur considerando quello che effettivamente voleva dire, cioè che Gesù è stato scartato, c’è una puntualizzazione da fare.
    Gesù NON si è fatto scarto, ma sono gli altri ad averlo scartato.
    Non si è fatto peccatore: ma si è fatto carico dei peccati del mondo.
    Non si è fatto matto, per salvare i matti, ma li ha salvati associandoli alla sua Croce.
    E non si è fatto drogato per salvare i drogati, anzi, vuole che questi SMETTANO di drogarsi.
    Ha subito il disprezzo degli ultimi, questo sì, ma proprio perché ne vuole cambiare la situazione e non fare come i pauperisti che li voglio ultimi (in senso materiale) vita natural durante.
    Proprio come tante ONG che sui poveri a vita ci campano.
    Chiesa povera per i poveri significa anime povere di spirito secondo il Vangelo per soccorrere tutti i tipi di povertà materiale e morale e per realizzare pienamente ogni forma di povertà spirituale.
    Certo, i componenti di una Chiesa povera non possono darsi ai lussi ma, anzi, devono vivere in modo sobrio ed essenziale. Se non lo facessero sarebbero ricchi soprattutto in senso spirituale e perciò peccatori.
    Non sono i tesori artistici nelle chiese a dare scandalo, ma chi sui poveri materiali ci guadagna. Non solo in senso materiale, ma anche in prestigio politico e, perciò, POTERE mondano.

    • Maria Michela Petti ha detto:

      Ineccepibile precisazione Complimenti!

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Capisco la difficoltà nel recepire frasi forti che possono essere male interpretate. Ma ci viene in aiuto la Sacra Scrittura: “Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in Lui noi potessimo diventare giustizia di Dio” (2Cor, 5,21). Gesù pur non avendo mai peccato, portando su di Se’ tutti i peccati del mondo e tutte le fragilità, comprese quelle dei drogati, ladri, assassino…, è come se fosse l’ultimo degli uomini, e come se tutti i peccati fossero stati compiuti da Lui (cfr 1 Pt 2,22.24). Quindi, non è bagliato dire che Cristo si è fatto peccato e, quindi si è identificato anche con l’ultimo degli uomini che tutti scartano. Su di Lui, innocente, e non su di noi peccatori, si è abbattuta la giustizia di Dio sul peccato (cfr Is, 53, 6). La sua opera espiatoria viene chiamata in teologia “soddisfazione vicaria”. Quindi non mi scandalizza per niente che il papa possa dire che Cristo si sia fatto scarto. Quello che invece dovrebbe suscitare preoccupazione a tutti è che il mondo ha scartato e continua,oggi più che mai, il Redentore e Salvatore: “Venne tra la sua gente, ma i suoi non lo hanno accolto” (Gv 1, 1-18). Ma gioiamo, perché “LA PIETRA CHE I COSTRUTTORI HANNO SCARTATA È DIVENTATA LA PIETRA ANGOLARE; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”( Mt 21,42). Alleluja

  • Poggiarello II ha detto:

    Mi scuso , riscrivo perchè sono usciti refusi . caro Tosatti, mi riferisco a quanto scrive il solito AlessandroDS . Pur di aggredire con insolenza , per qualche ragione sua personale, il povero PG , deve aver lavorato tutta la mattina , per trovare che l’espressione SCARTATO , anche se ripreso da Salmi ed Evangeli, è sempre riferita alla stesso passo sulla ” pietra scartata ” . Vabbè , interventi stupidi di sto porelloDS a parte ,Bergoglio da sette anni parla di cultura dello scarto , e posso condividerla ,ma rifersi alla nascita di Gesù parlando di SCARTATO , evidenzia la sua ignoranza delle scritture e dei mille commenti su questo specifico della Natività. Magari stava scartando un panettone ed ha avuto l’intuito….

    • Alessandro ds ha detto:

      A me fanno pena le persone che pur di avere ragione mentono e distorcono la realtà.
      È chiaro che per scartato si intendesse “emarginato”.
      Solo persone in malafede non vedono quel significato nella frase.
      È nato scartato= è nato emarginato, e un bimbo che nasce in una mangiatoia non è emarginato?
      Nemmeno a Natale vi date pace. Che bei Cristiani.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Primo: vietato offendere.
        Secondo: vietato prendere in giro.
        Terzo: nei quattro vangeli è detto e ridetto che Gesù era seguito dalle FOLLE ! Ed è anche detto che i discepoli si rivolgevano a lui chiamandolo SIGNORE e che la Maddalena si gettò ai suoi piedi.
        Se questo è un emarginato lo lascio dire a lei che è un cristiano DS cioè Democratico e Superintelligente.

        • Maria ha detto:

          Ma è morto dicendosi rifiuto.
          “Ma io sono verme, non uomo, rifiuto del mio popolo” (salmo21)

          • stilumcuriale emerito ha detto:

            Ma lei, nel salmo 21(22) da chi si vede rappresentata? Nei tori numerosi che lo circondano, in quelli che spalancano la loro bocca come leone che sbrana e ruggisce? Nel branco di cani che lo circondano, nelle banda di malvagi che lo assediano, in quelli che hanno forato le sue mani e i suoi piedi?
            Mi dica, ci dica, ci dica! Sono, siamo ansiosi di saperlo.

      • Longino ha detto:

        Astorre si è dimenticato di scrivere solo per lei : VIETATO PENSARE

  • Poggiarello II ha detto:

    caro Tosatti, mi rifersco a quanto scrive il solito AlessandroDS . Pur di ggredire con insolenza , per qualche ragione sua personale, il povero PG , deve aver lavorato tutta la mattina , per trovare che SARTATO , anche se riresa da Salmi ed Evangel, è sempre la stessa :qualla della pietra scartata. Vabbè , interventi stupidi di sto porelloDS a parte ,Bergoglio da sette anni parla di cultura dello scarto , e posso condividerla ,ma riefrsi alla nascita di Gesù perlando di SCARTATO , evidenzia la sua ignoranza delle scritture e dei mille commeti su questo specifico della Natività. Magari stava scartando un panettone ed ha avuto l’intuito….

  • alberto giovanardi ha detto:

    A proposito della “vexata quaestio” sottintesa alla definizione di Gesù come “scarto”, alcuni lettori hanno giustamente citato il famoso passo evangelico “La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo”. Ma se non vado errato, per quel poco che so di Massoneria e Massoni, questo è uno dei loro motti preferiti, in quanto specificamente riferito a muratura e costruzioni in pietra.
    Nell’Emilia che diede i natali ai miei lontani antenati direbbero: “Mo’ guerda guerda la mosterda” (la rima dell’ultima parola è puramente casuale).

  • Miki ha detto:

    Natale del Signore
    Messa della notte
    Prima lettura
    Isaia 9,5-6
    “Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace; grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora è sempre; questo farà lo zelo del Signore “

    • Maria ha detto:

      Morendo si è definito rifiuto del suo popolo.
      “Ma io sono verme, non uomo, rifiuto del mio popolo..” (salmo 21) La grande gloria è venuta dopo con la resurrezione.

      • Tonio ha detto:

        il Salmo 21 è attribuito a Re David . Ma di che sta parlando Maria ??

        • Maria ha detto:

          Tonio, Gesù morendo recitava quel salmo:. “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?” È uno scritto profetico ed è riferito a Gesù

  • Tonio Russo ha detto:

    Natale del Signore
    Messa della notte
    Prima lettura
    Isaia 9,5-6
    “Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace; grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora è sempre; questo farà lo zelo del Signore “

  • alberto giovanardi ha detto:

    Ferma restando la grandissima stima che nutro per Tosatti, mi vedo costretto a chiedergli: “A proposito del suo “ex abundantiam”, è proprio sicuro che la particella “ex” regga l’accusativo e non l’ablativo” ???

    • Marco Tosatti ha detto:

      Naturalmente l’ablativo. Per qualche steana ragione – è la seconda volta che capita – WP la pensa diversamente. Ho scritto abundantia ed è venuto fuori questo…correggo, grazie mille.

  • Alessandro ds ha detto:

    Tirate le vostre Conclusioni riguardo ció che è stato detto da PG sull’aggettivo “SCARTO” Riguardo a Gesù. Tutto il Vangelo è un insegnamento riguardo al fatto che Gesù è stato scartato ( rifiutato e/o considerato non idoneo a poter essere il Cristo atteso, per più motivi, dalla semplice incredulità fino l’nteresse personale) dalla nascita fino alla morte.
    Si perde di credibilità cadendo in questi grossolani errori, e il passo dal diventare da un giusto reporter a un haters agli occhi degli Equi è breve. Basta poco a macchiare il lavoro di una vita.
    C. E.I.:
    Atti 4,11
    Questo Gesù è
    la pietra che, “SCARTATA” da voi, costruttori,
    è diventata testata d’angolo
    Matteo 21,42
    E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:
    La pietra che i costruttori hanno “SCARTATA”.
    è diventata testata d’angolo;
    Marco 12,10
    Non avete forse letto questa Scrittura:
    La pietra che i costruttori hanno ” SCARTATA”
    è diventata testata d’angolo;
    Luca 20,17-18
    17 Allora egli si volse verso di loro e disse: «Che cos’è dunque ciò che è scritto: La pietra che i costruttori hanno “SCARTATA”, è diventata testata d’angolo?.
    Efesini 2,20
    edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.
    Salmo 117
    22 La pietra SCARTATA dai costruttori è divenuta testata d’angolo; 23 ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      E’ pur sempre la stessa frase ripetuta in cinque luoghi diversi delle Sacre scritture. Frase che propone in termini profetici una condanna del messianismo giudaico che non riconoscendo in Gesù di Nazarhet il vero Messia ha finito per aumentarne la gloria conferitagli dalla risurrezione . Senza lo scarto da parte di certo giudaismo, compendiato nel processo e nella condanna a morte con la conseguente passione e crocifissione non ci sarebbe stata la gloria della resurrezione.
      Anziché enfatizzare lo scarto da parte dei costruttori perche’ non si enfatizza la definizione di PIETRA ANGOLARE data di se stesso dallo stesso Gesu’ ?
      Veramente non se ne può più di certa ermeneutica da marciapiede.
      –Sarà grande — disse l’Angelo a Maria– e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà mai fine.– Se fossero così tutti gli scarti……

      • Maria ha detto:

        Alllo Stilumcuriale Emerito (12.53) che mi tira in ballo.

        Certo che pure io ho la mia quota di responsabilità nella dolorosa redenzione del Salvatore, e siccome non ho mai aggredito fisicamente mi potrei identificare coi leoni che spalancano la bocca., ma poi mi interroghero’ ulteriormente….
        Io ho citato il salmo21 per dimostrare che Gesù stesso ha patito il rifiuto se l’ha recitato morendo “sono verme e rifiuto del mio popolo”
        Quindi la parola ‘scarto’ non è offensiva o del tutto inappropriata.
        Il Bambino deposto nella mangiatoia degli animali (per quanto frettolosamente restaurata dall’artigiano Giuseppe) non è un esempio di accoglienza gloriosa.

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          Rifletta un attimino per favore. Al tempo in cui nacque Gesù gli alberghi non erano come quelli di oggi. Non c’era il riscaldamento centrale, l’aria condizionata, la camera con bagno, il televisore e l’Wi-Fi compreso nel prezzo. Forse nella stalla si stava meglio che in albergo. E poi, vede, bastano venti anni di differenza d’età per vedere anche il mondo d’oggi in modo tutto diverso. Nel secolo scorso le donne non andavano a partorire in ospedale in Sala parto con tutti gli annessi e connessi. Partorivano in casa, assistite dalle vicine e, se avevano i soldi per pagarla, da una “levatrice”. In campagna, d’inverno, andavano a partorire nella stalla, perchè era l’unico ambiente caldo della casa (a parte la cucina). Per cui Gesù è stato partorito come tanti altri, che però non hanno avuto il privilegio di una Madre sempre Vergine, di un padre Santo come san Giuseppe, i cori degli Angeli, l’adorazione dei pastori e poi dei Magi, e l’invidia e il timore di un vero re, come Erode. Quando sono nato io, benchè non sia nato in una stalla, non è successo niente di tutto questo. E quando sono stato portato in chiesa per il battesimo non c’è stato nessun Simeone che abbia detto :
          [29] “Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
          vada in pace secondo la tua parola;

          [30] perché i miei occhi han visto la tua salvezza,

          [31] preparata da te davanti a tutti i popoli,

          [32] luce per illuminare le genti
          e gloria del tuo popolo Israele”.

          Basta?? Mi sono spiegato , anche nella misura in cui che non sono ancora rinbergoglionito nonostante i novant’anni?

    • emma ha detto:

      Tutto il Vangelo ? allora perchè lei cita solo il riferimento alla pietra scartata ? Una sola volta si usa l’espressione riferita a scarto . La considerazione di PG è oltremodo corretta ,soprattutto nel contesto riferito, e ancor di pù con i commenti fatti rivolti al Salvatore.

    • Daniele ha detto:

      Scartata dai costruttori. Ma scelta e preziosa davanti a Dio. Tu sei chiaramente in malafede.

    • Ugo B. ha detto:

      Commento questo AlessandroDs solo perchè mi son stancato di leggere sempre i suoi commenti insulsi . Ma non si è reso conto che per sei volte si è riferito al medesimo passo ? perchè dice che tutto il Vangelo è un insegnamento che Gesù è stato scartato ? Ma che significa poi che basta poco a macchiare il lavoro di una vita ? ma di che straparla ?

    • Valentina ha detto:

      Veda un po’ lei (Gv. 18, 37):
      “Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».“

    • : ha detto:

      I passi che Lei cita si riferiscono tutti allo stesso versetto
      (Salmo 118, 22), che viene ripreso più volte nella Sacra Scrittura come citazione di quello originale.

      Ma chi sono i “costruttori” che hanno “scartato” (e continuano a “scartare”) Gesù? Lo dice Matteo: «la cosa sia nota a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi sano e salvo. Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo».
      Quindi i “costruttori” sono i nemici di Cristo.

      Per i non nemici, sempre prendendo dalla Sacra Scrittura, Gesù è quello descritto da Isaia: «… un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace» (Is 9, 5). Altro che “Scarto” anche se è stato “scartato” dai Suoi nemici e considerato tale da Bergoglio.

      L’inopportunità della similitudine che ha usato Bergoglio consiste nel fatto che non si possono prendere alla lettera i termini usati per un esempio allegorico: La pietra rappresenta Gesù; i costruttori i suoi nemici, coloro che l’hanno crocifisso: ma non si può dire che “una pietra è stata perseguitata” e tanto meno “crocifissa”, e allora nell’allegoria vien detto che è stata “scartata”. Ma fuori dell’allegoria usare questo termine per Gesù è assurdo: Cristo è stato perseguitato e crocifisso dai suoi nemici; amato, adorato e riconosciuto nella sua regalità dai suoi seguaci. Non è stato “scartato” da nessuno, ma, come ha ben spiegato PG, fin dalla nascita è stato fatto oggetto di omaggio sia da parte degli umili (i pastori) che dei dotti (i Re Magi), al punto che Erode voleva addirittura ucciderlo per timore che gli usurpasse il trono. Che timore poteva avere Erode da parte di uno “scartato”?…

  • Angelo ha detto:

    Non penso siano in malafede le parole del Papa, ma noi cristiani abbiamo bisogno di altre parole: più vere, più profonde, potenti e mistiche. La Chiesa non deve assecondare le follie e le ipocrisie del mondo: bugiardo e impotente fino alla nausea.

  • Osvaldo ha detto:

    L’ha detta l’apostata bergoglio questa frase?nn che mi meravigli piu’ di tanto ma vorrei esser sicuro prima di condividere.

  • emma ha detto:

    Bergoglio fa da testimonial al vaccino Pfizer….

  • Gian Piero ha detto:

    “Ma tu lo sai perché sei vivo e stai bene? Perché per te non c’era posto all’inferno’”. Ha detto il papa scherzosamente alcard. Bassetti guarito dal Covid .A raccontare l’aneddoto è stato lo stesso Cardinale Gualtiero Bassetti.
    Al papa piace scherzare , ma la frase potrebbe essere applicata anche a lui. Scherzando potremmo dire che gli stessi diavoli dell’inferno non aspettano volentieri l’arrivo di Bergoglio nel loro mondo, appena arrivato rivolgerebbe loro una predica sul “riscaldamento infernale”, sulla necessita’ di superare i confini dell’Inferno ed accogliere tutti gli immigrati , su la necessita’ per i diavoli di avere “l’odore dei dannati” e infine racconterebbe loro che “Satana fa un po’ lo scemo” e che la Curia infernale soffre di “rigidità'”. Insomma , noi siamo condannati alla pena di sentire le sue prediche ripetitive per un numero limitato di anni ( una specie di Purgatorio) , nell’Inferno tale pena sarebbe eterna …..

  • Tradidi quod et accepi ha detto:

    Il salmo non dice forse “la pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo”?

    • Daniele ha detto:

      Scartata dai costruttori. Ma scelta e preziosa davanti a Dio.
      E sono andato a memoria, ma la invito molto a leggere tutto e con più attenzione. O forse lei è proprio in malafede?

  • Natan ha detto:

    Potremmo scartare lui . E lasciare il Bambino protagonista indiscusso del Natale. Ieri è stato il protagonista delle ebbrezze di don Filippo Mancuso. Il top degli adulatori.

  • Enrico Nippo ha detto:

    L’immigrazionismo/pauperismo/genderismo esasperato a scopo di un frammischiamento informe di fratelli tutti e sorelle tutte è un dato incontrovertibile, ma:.

    DALLA PRIMA LETTERA DI SAN PIETRO APOSTOLO 2,4-9

    “Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo. Si legge infatti nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra d’angolo, scelta, preziosa, e chi crede in essa non resterà deluso». Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d’angolo e sasso d’inciampo, pietra di scandalo. Essi v’inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo erano destinati. Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa”.

    E poi,

    “Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me” (Giovanni 15, 18).

  • Jozita mazreku ha detto:

    La prima cosa che ho pensato mentre ascoltavo l’omelia.
    Impossibile sentire una sua omelia senza che ti prenda un’ arrabbiatura. Appena cominci a dire “ meno male, oggi sta parlando come Dio comanda , zac lui, a tradimento inserisce una parolina che non solo è sbagliata, ma trasforma tutto il senso dell’evento

    • Corrado ha detto:

      A conferma che faccio bene a cambiare canale appena appare in TV.
      Ne va la salute del mio fegato!

  • Micky ha detto:

    Tutto giusto, tranne la storia dei “tre re”. I Magi certamente non erano re e probabilmente non erano tre.

  • dalla Bibbia di Gerusalemme del '74 ha detto:

    Dal libro della Sapienza. Cap. 6

    Ascoltate o re, e cercate di comprendere ;
    imparate, governanti di tutta la terra.
    Porgete l’orecchio, voi che dominate le moltitudini ;
    e siete orgogliosi per il gran numero dei vostri popoli.
    La vostra sovranità proviene dal Signore ;
    la vostra potenza dall’Altissimo,
    il quale esaminerà le vostre opere e scruterà i vostri propositi ;
    poiché, pur essendo ministri del suo regno,
    non avete governato rettamente ;
    né avete osservato la legge
    né vi siete comportati secondo il volere di Dio.