C’È Troppo Silenzio? La Giovinezza della Messa Tridentina. Streaming.

29 Novembre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, l’appuntamento settimanale – domenicale – in streaming con il M° Aurelio Porfiri ci offre oggi un evento di particolare interesse, come potete vedere dal comunicato qui sotto. Un parterre di tutto rispetto, guidato dal vescovo Athanasius Schneider e da mons. Nicola Bux, e impreziosito da studiosi ed esperti. Buona lettura, e buon ascolto. 

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Nel programma del 29 novembre in live streaming alle 17 si parla della Messa Tridentina. L’occasione è data da un libro scritto dal noto autore cattolico Corrado Gnerre che si chiama “C’è troppo silenzio? La bellezza della Messa Tridentina spiegata ai miei studenti. L’autore, tra l’altro, dice nella prefazione: “c’è una bellezza che riguarda la celebrazione della Messa che solitamente non viene evidenziata; e cioè che in essa vengono sospese le categorie dello spazio e del tempo. Sì, avete capito bene: le categorie dello “spazio” e del “tempo”. Vi ricordate la saga di Ritorno al futuro? La possibilità di viaggiare nel tempo è sempre stato un sogno di tutti. Andare nel passato o lanciarsi nel futuro, veramente, concretamente e non solo con l’immaginazione. Ebbene, la Messa è questo. Prendere una macchina di questo tipo, accendere i motori, e viaggiare nella storia per andare, non con l’immaginazione, bensì veramente, ad atterrare sul Calvario ai piedi della Croce di Cristo. Con a fianco un’ottima (anzi la migliore) compagnia: la Mamma di Gesù, le Pie Donne e il buon San Giovanni, unico maschio che decise di accompagnare coraggiosamente il Maestro fino al patibolo e non come fecero gli altri che si dissolsero pavidamente. Anche se poi ebbero il tempo per rifarsi”.

Intervengono con l’autore, il vescovo Athanasius Schneider, i sacerdoti Nicola Bux, Marino Neri, Rinaldo Bombardelli, il latinista e musicologo Guido Milanese. Modera Aurelio Porfiri.

Il programma sarà trasmesso in live streaming sul canale You Tube RITORNO A ITACA, su TWITTER e sulla fanpage in Facebook di AURELIO PORFIRI.

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9 commenti

  • Tonino T. ha detto:

    Il link a youtube segnato a fine articolo è ancorato a twitter e non a youtube,

    Penso che sia questo il link giusto al canale
    https://www.youtube.com/channel/UCshUvo1HKOZwS_d1nF8YmvQ

    UCshUvo1HKOZwS_d1nF8YmvQ

    E questo il link giusto al video
    https://www.youtube.com/watch?v=GDYugSQVBhY

    v=GDYugSQVBhY

  • Nicola Buono ha detto:

    https://youtu.be/Gt-imOegTbY

    L’ultimo Miracolo Eucaristico…

  • Nicola Buono ha detto:

    Elenco delle chiese in Italia dove si celebra in rito Vetus Ordo.

    http://blog.messainlatino.it/p/elenco-messe-antiche-in-italia.html

  • Enrico Nippo ha detto:

    Giorgio, lei non conosce la mia fama di lefebvriano😊

    Il mio iper applauso è, come scritto nel titolo azzeccatissimo dell’articolo, “La Giovinezza Tridentina”, la quale, per me, è LA Messa.

    Guardi qui sotto l’abissale, incolmabile differenza con il “nuovo novus ordo”. Come vedrà, non c’è partita.

    • wisteria ha detto:

      Ancora per questa domenica ce l’ho fatta a raggiungere una chiesa dove si celebra in VO. Mi domando peraltro cone farò innfuturo, se non mi fosse possiile. Messa NO vicino casa, semore più riformata e modernizzata, oppure pregaee in casa?
      Come potrò innakzare il mio spiio?

      • Enrico Nippo ha detto:

        A mio modesto avviso, meglio un Santo Rosario con Litanie Lauretane che il “novus ordo” per di più “aggiornato” con una serie di baggianate.

  • anonimo ha detto:

    Oggi, domenica 29 novembre 2020, inizio della celebrazione del “Novissimum Ordo Missae”: da un importante santuario mariano del settentrione, l’esordio del celebrante “Care sorelle e fratelli, oggi inizia l’anno liturgico ed entrano in vigore alcune modifiche MIGLIORANTIVE di alcune preghiere recitate durante la liturgia, era giusto e doveroso rendere omaggio alle nostre sorelle…” : Kyrie eleison al posto di Signore pietà (vabbè’…), sorelle e fratelli, “la rugiada del Tuo spirito” alla Consacrazione (?), il Gloria con “pace in terra agli uomini “CHE DIO AMA” (ma che spesso non corrispondono al Suo amore, mancando di “BUONA VOLONTA’”). Al momento della recita del Pater, il celebrante invita a prendere in mano il foglietto ed a seguire bene le due modifiche apportate alle parole di Cristo stesso (!). Visibile imbarazzo dell’anziano celebrante, che non riusciva a trovare i nuovi testi nel messale aperto sull’altare (pardon, sulla tabula luterana). Tra l’altro, la copertina del nuovo messale riporta un orrendo disegno (in perfetto stile dissacratorio modernista) che richiama i riti satanici dei massoni, con il celebrante al centro, vestito di rosso, e i suoi accoliti intorno a lui, tutti in nero (e incappucciati). Poveri preti in buona fede (se ancora ce ne siano..), in quale imbarazzo si saranno trovati…

  • Enrico Nippo ha detto:

    👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

    • Giorgio ha detto:

      @ENRICO NIPPO
      Egr. Sig. Nippo, per cortesia, potrebbe farci capire, a chi è indirizzato il suo applauso?
      Io, personalmente, non applaudo affatto, e sono in sintonia con il disaggio e il rammarico del Sig. ANONIMO! Aggiungerei, a modo di sintesi, il mio sconcerto nel vedere sostituito il “Signore, pietà” con il “Kyrie eleison” (Il “mio” parroco dice “Kyrie elleison [2 elle] e posso assicurare che non è sardo [i sardi tendono a raddoppiare la lettera elle!] ma evidentemente detto parroco “conosce bene”(?) il greco!
      Domanda: se si è fatta questa operazione perchè i fedeli capiscano meglio (così hanno detto i celebranti, tutti) come si spiega la reitroduzione di un testo, seppur breve, in greco? E che dire poi, della introduzione nel Padre Nostro, di un concetto non presente nel testo originale? Misteri della “ortodossia moderna”! Che Dio abbia pietà di questi nostri “maestri” e di noi fedeli in loro balia!