STORIE ORDINARIE DI COVID 19. PANDEMENZA IS IN THE AIR…

11 Ottobre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, voi sapete bene che Stilum Curiae, ben lontano dal negare l’esistenza del Covid 19, ha molte perplessità specialmente italiane sulla gestione di questo fenomeno (a mio avviso addirittura con risvolti di negligenza e stupidità criminale, nella primavera scorsa, in tema di diagnosi e autopsie) e sull’uso politico e non solo che di questo fenomeno con rara abilità stanno facendo molti in molti modi diversi. Un amico, un professionista di notevole standing, ci ha inviato questo breve raccontino che ci dimostra come il terrorismo mediatico sia riuscito a creare in tutta la società meccanismi e reazioni che avremmo criticato come assurdi e folli nella Milano dei Promessi Sposi, a tal punto da doverci domandare da quale anfratto della mente umana possano provenire. Chiedendoci come mai la gente avrebbe potuto credere agli untori…eccoci qua, e buona lettura. 

§§§

“PANDEMENZA IS IN THE AIR”

(quando la realtà supera la fantasia…da qualche parte ..nei cieli italiani)

Un tizio prende un aereo di una qualsiasi compagnia che vola sui cieli italiani. All’ingresso in cabina viene subito omaggiato della fantastica mascherina di carta velina azzurra ..a loro dire sanitaria e protettiva ..perché quella di stoffa che indossava non era conforme al loro regolamento.

Raggiunto il proprio posto scopre però che su 180 di capienza ne erano occupati solo 25 e tutti ammassati, dunque per la compagnia aerea senza problemi di assembramento.

Decide allora di spostarsi di almeno 2 file, con sollievo di tutti, così da non avere nessuno attorno.

Dopo un po’ arriva uno steward  che lo redarguisce perché il “criminale” aveva il naso fuori dalla mascherina, e lo minaccia di “interrompere le procedure di volo” se non l’avesse indossata anche sul naso.

Il tizio con calma risponde: ok, ma io devo respirare e siccome ho anche fame mangerò per tutto il volo ..ed e’ possibile togliere la mascherina per mangiare o bere come da vostro regolamento (mettendogli sotto il suo, di naso, il cartoncino con le loro nuove presunte norme anti covid da osservare in volo dove era scritta tale possibilità).

Lo steward quindi desiste e così il tizio comincia a mangiare grissini. Ovviamente però il presunto delinquente e’ stato “attenzionato” perché ha creato “il caso” ..essendo chiaramente un potenziale sobillatore eversivo.

Ed infatti dopo un po’ durante il volo il comandante gli invia ad personam il capo steward per richiedere i dati fornendogli documento e carta d’imbarco.

A quel punto sempre con calma il tizio si qualifica osservando che la richiesta non era legittima perché non aveva infranto alcuna norma e stava osservando il loro stesso regolamento, chiedendogli quindi di andare a riferirlo al comandante.

Il capo steward si allontana un po’ deluso e, finalmente, finiscono le minacce e nessuno torna più ad interrompere il pericolosissimo sgranocchiamento di grissini. Fine della storia…“vera”.

Domanda: qualcuno ha ancora dubbi che siamo sotto una dittatura che ha creato l’ipocondria di Stato ..favorita dall’imbecillità dei più che ormai hanno accettato l’addomesticamento, rinunciando anche solo a difendere la ragione, la libertà o semplicemente il buon senso? (Ovviamente chiedo per un amico).

§§§




STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK C’È LA PAGINA

stilumcuriae




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

37 commenti

  • Francesca ha detto:

    Dite quello che volete, io domani mi compro pacchi di grissini e in sala prof li sgranocchiero’ nelle ore buche … Moooolto lentamente…

    • Lucy ha detto:

      Brava! Ognuno nel suo piccolo faccia qualcosa tipo NON scaricare l’inutile ed equivoca AppImmuni definita ” Obbligo morale ” da Conte.

      • Januensis ha detto:

        Qui Liguria. Il neoeletto consigliere regionale Ferruccio Sansa ha scaricato detta app. Successivamente uno dei suoi 3 figli è rimasto contagiato. Tutta la famiglia è andata a fare il tampone . Il consigliere regionale ha chiesto a chi avrebbe dovuto comunicare quanto registrato dalla app, ma nessuno è stato in grado di rispondergli. Così il consigliere regionale, quando gli e’ venuta la febbre ha trovato il modo di iniziare a fare, dal letto, una vibrante opposizione.

  • Michel Berthoud ha detto:

    Che strano modo di giudicare, tutti quelli che non la pensano come voi sono stupidi e imbecilli. Siete proprio sicuri che la ragione è dalla vostra parte?
    Tuttavia si converrà che non è certo una situazione facile da gestire ed e razionalmente impensabile che si voglia approfittare della circostanza per manipolare le masse.
    Certamente ci sono stati degli errori a livello tecnico e politico nella gestione dell’informazione ma e anche vero che e la prima volta nella storia di una PANDEMIA (Covid-19) in cui la tecnologia e i social media vengono utilizzati per consentire alle persone di essere informate. Paradossalmente però amplifica anche una quantità eccessiva di informazioni e la difficoltà di individuare fonti affidabili. Inoltre la diffusione di informazioni fuorvianti ha l’effetto di dividere il dibattito pubblico amplificando l’incitamento all’odio e aumentando il rischio di conflitto, violenza e violazione dei diritti.

    P.S.
    L’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che il focolaio internazionale di infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2 può essere considerato una pandemia!

    Fonte: https://www.who.int/fr

    • sircliges ha detto:

      @Michel Berthoud
      Io non escludo che ci sia chi vuole approfittare delle circostanze per acquisire più potere. È successo molto spesso nella storia. E della tecnocrazia attualmente in auge abbiamo già molti motivi per diffidare.

      Però la presenza di un male umano (persone e gruppi di potere che vogliono approfittare della situazione) non toglie che intanto il male naturale (l’epidemia) esista di per sé, oggettivamente, come causa autonoma nel mondo. Bisogna proteggersi dall’uno e dall’altro perché sono variabili indipendenti.

      Il tragico errore del cosiddetto complottismo NON è la speculazione sui complotti segreti (che possono anche esistere davvero), ma la semplificazione troppo drastica di un quadro più complesso, prendendo UN solo fattore (il complotto) come se fosse la causa di tutti i guai.

    • Jaco ha detto:

      Razionalmente, è più che pensabile: è palese. La stessa OMS, per bocca del suo presidente, ha definito i lockdown “inutili” e “dannosi”.
      Non ci sono stati “degli” errori. Ci sono stati _solo_ errori.
      Inoltre, non si parla di opinioni, o di pensarla: le terapie intensive o sono piene o sono vuote. I morti crescono coi contagi o l’opposto. Non c’è da far questioni; i giornali ed il governo stanno mentendo sapendo di mentire, e le persone sono troppo pigre, spaventate o imbecilli per prendere i dati e leggerseli da sole.

  • Gabri ha detto:

    “Si racconta che un tempo tutto il popolo di Abdera fosse colpito da un’epidemia: dapprincipio si diffuse una febbre, che sin dal primo giorno si manifestò come violenta e ostinata, sino a che, dopo sette giorni, in conseguenza di copiose emorragie dal naso per alcuni, o di una abbondante sudorazione per altri, la febbre calò. Ma la malattia restò ugualmente nelle loro menti, e li rese tutti ridicoli” (Luciano di Samosata).

  • Ateo Devoto ha detto:

    Vi racconto di un piccolo esperimento che feci appena un paio di settimane fa: siccome per passatempo, mi diletto in hobbystica elettronica, spesso ho occasione di effettuare saldature a stagno.
    Un paio di settimane fa decisi di sperimentare le famose mascherine per vedere se potevano fornire un’efficace protezione dai fumi di saldatura (il flussante contenuto nella lega di stagno è cancerogeno); inutile dire che la puzza dello stagno cominciai a sentirla subito dopo aver cominciato a fondere lo stagno con il saldatore.
    E dubito che un virus sia più grosso delle particelle dei vapori di stagno.

    • Raffaella ha detto:

      Sei ore di lezione in Università con la mascherina e mia figlia stava per svenire; e poi cosa avrà appreso in quelle condizioni di ipossia…mah

    • sircliges ha detto:

      Infatti la mascherina non ferma il virus in sé. Ferma le goccioline di saliva che portano il virus.

      • Stefano ha detto:

        Bene, se siamo così convinti di queste straordinarie virtù taumaturgiche delle maschere, Accontentiamoci di esse e togliamo ogni altro strano provvedimento come la distanza di un metro e mezzo, il limite di 1000 persone per i raduni all’aperto e l’80% dei posti sui treni.

        • sircliges ha detto:

          @Stefano, la mascherina non ha alcun potere taumaturgico. È un dispositivo che ostacola un veicolo di contagio.

          La mascherina riduce il rischio ma non lo annulla.
          Il distanziamento riduce il rischio ma non lo annulla.
          Combinandoli assieme, meno rischio, più sicurezza.

          Ovviamente il rischio zero è impossibile. Bisogna anche tenere conto degli svantaggi, sopratutto economici. Allora bisogna pesare pro e contro.
          Ma per pesare bene bisogna appunto sapere quali sono, questi pro e questi contro

      • Jaco ha detto:

        @sircliges
        Le mascherine fermano le goccioline, è vero. Ma non esiste alcuna prova di efficacia definitva sulla capacità di ritenere il virus e soprattutto di influire sul contagio. E quelle preliminari vedono una differenza significativa solo nell’allestimento FFP-3+Visiera.
        C’è tanta, tanta faciloneria attorno alla questione. Eppure, la letteratura è disponibile su Pubmed. Basterebbe leggerla.

  • Stilumcuriale emerito ha detto:

    Più tamponi si fanno, più positivi si scoprono. E’ normale.

    • sircliges ha detto:

      Ma il rapporto tra positivi e tamponi è in crescita.

      • Luca Antonio ha detto:

        E allora ?.
        Occorre vedere i numeri assoluti, cioe’ i morti , catalogati tra l’altro nel modo truffaldino che sappiamo – morti d’infarto con coronavirus sono morti di coronavirus, caso constatato personalmente l’altro ieri .
        E poi vediamole queste statistiche : 135 mila tamponi 5000 positivi, il 3% circa della popolazione tamponata.; ribaltato su scala nazionale di 60 milioni sono 1 milione e e 800 mila positivi.
        I morti raffrontati con questi sono lo 0,00….× %.
        Spaventoso, da non dormirci la notte.

        • sircliges ha detto:

          ADESSO i morti sono pochi.

          Ma questa malattia ha già dimostrato di essere in grado di paralizzare il sistema sanitario nazionale, se il numero di infetti bisognosi di cure supera una certa soglia.

          Cerchiamo dunque di essere prudenti, per non tornare alla situazione di marzo.

          • Luca Antonio ha detto:

            Sircliges, i morti di Marzo sono irripetibili.
            La gente moriva perche’ l’ISS, con decisione poco chiara, aveva “sconsigliato” – cioe’ proibito in termini procedurali- le autopsie.
            Sono stati bruciati polmoni , sclerotizzati dai trombi, con l’ossigeno e i respiratori.
            Grazie tuttavia ad alcuni medici “disobbedienti” – alla faccia di tutti i lobotomizzati dalla Tv che ripetono il mantra “bisogna rispettare le regole” – che hanno fatto le autopsie adesso la cura si e’ trovata, e’ prevalentemente domicilare, la carica virale si e’ indebolita e la situazione, quindi , e’ sotto controllo e lo sarebbe anche senza i demenziali ( o criminali ?) provvedimenti di questo orripilante governo.

          • Alda ha detto:

            Ecco Sircliges…. Visto che ADESSO i morti sono pochi (ma potrebbero essere anche niente, chissà se dicono il vero sulle cause di questi morti), che senso ha ridurre la popolazione alla fame per un virus che adesso si può trattare?
            NON SI MUORE SOLO DI VIRUS, MA ANCHE DI FAME!!!
            La tv non informa di questo, anzi, se ne guardano bene!!!

            E tu. Michel Berthoud, sei sicuro che sia “razionalmente impensabile” che si voglia approfittare della circostanza per manipolare le masse? Magari per il tuo raziocinio, non per questi delinquenti…
            https://lacrunadellago.net/2020/09/03/lattacco-finale-del-nuovo-ordine-mondiale-allitalia-e-lautunno-che-cambiera-la-storia-del-mondo/

          • Jaco ha detto:

            @Luca Antonio
            Non è stata una questione di autopsie, ma di protocolli assurdi derivati da ancor più assurde direttive dell’OMS.

            A trattare con i farmaci c’è chi ci aveva pensato subito, ma è stato trattato da folle e obbligato a smettere. Altri, vista la scena, han taciuto e agito senza esporsi. Salvando vite.

            Così come di tempesta di citochine (si verifica anche con SARS e MERS) si parlava già a Gennaio, ma l’OMS e Lancet hanno spergiurato che questo virus non la causava. Salvo ritrattare 3-4 mesi dopo.

            Le malattie si curano con i farmaci, non con il distanziamento sociale, le mascherine e le serrate.

      • Jaco ha detto:

        Questo è palesemente falso.
        Il 23 Marzo i positivi erano il 28% dei tamponi.
        L’11 Ottobre i positivi sono il 5,2% dei tamponi.

        Dal mese di Luglio, il rapporto tra tamponi e positivi (quindi, quanti italiani hanno il virus?) è del 2-5%; il rapporto tra positivi e persone con sintomi (quindi, quanti positivi sono malati?) è del 5-6%; il rapporto tra positivi e terapie intensive (quindi, quanti positivi sono in terapia intensiva?) è dello 0,5%.

        Tra l’altro, con questi numeri in trend stabile da un trimestre è facile capire che lo avremo preso virtualmente tutti entro poche settimane. I 6% circa di noi avrà a quel punto avuto i sintomi, mentre lo 0,5% sarà stato abbastanza male da essere ricoverato in terapia intensiva.

        Sui morti è molto complicato fare una stima, dal momento in cui una persona con il covid che muore di infarto è un morto di covid. In ogni caso, circa il 2-3% dei morti giornalieri in italia per qualunque causa, da luglio ad oggi, sono morti di covid.
        Ripeto, da luglio ad adesso il 3% circa dei morti è morto di covid.

        Che è più dei morti sul lavoro (0,17%), ma meno di Parkinson, Alzheimer e simili (4,71%) e molto molto meno di tumori (27,7%) e malattie cardio-vascolari (35,8%). E va considerato che per colpa della mancanza di cure, le ultime due, soprattutto i tumori, aumenteranno parecchio.

  • LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI ha detto:

    Come ha detto il dottor Montanari: “Si tratta di un virus para-influenzale a scarsa pericolosità, diventato ormai, nel peggiore dei casi, poco più di un banale raffreddore.”, e continua affermando: “Se i media non ne avessero parlato non ci saremmo neppure accorti del passaggio di questo coronavirus”.

    Se ci fosse veramente un virus pericoloso non avremmo queste regole demenziali tipo quella di indossare una museruola che, dati scientifici alla mano, “non serve assolutamente a nulla”, o quell’altra regola che ti impedisce di passeggiare da solo in mezzo ai boschi, senza bavaglio, ma ti autorizza a stare per ore seduto in un bar o in un ristorante a mangiare e parlare.
    Non parliamo poi del fatto che se sei in piedi sei contagioso, mentre se stai seduto non lo sei, se cammini sei contagioso se monti su una bici non lo sei.
    Regole veramente demenziali…
    Poi che dire di questo strano virus che si attivava, fino a qualche settimana fa, solo dopo le 18? E che, a livello mondiale, si è schierato con la Sinistra?
    Davvero uno strano virus, che sembra obbedire più alle istanze politiche che a regole biologiche.

    • Ateo Devoto ha detto:

      Anche se, per assurdo, avesse avuto una letalità paragonabile a quella di Captain Trip (leggere il romanzo di S. Kingston, l’Ombra dello scorpione); non sarebbe stata certo la mascherina prodotta dalla FCA a salvarci.

      • Daniela ha detto:

        Ma nemmeno prodotte da FCA, sono tutte importate dalla Cina, a meno che FCA non abbia impianti di produzione in Cina. Attualmente si trovano pacchi di mascherine da 10 pezzi, pseudochirurgiche alla modica cifra di 1,90€

    • sircliges ha detto:

      “Se i media non ne avessero parlato, non ce ne saremmo neppure accorti”

      Purtroppo questa frase è semplicemente falsa.

      L’aumento di mortalità che si è verificato a marzo ed aprile in alcuni luoghi è stato immenso. A Bergamo, nel marzo 2019, erano morte 900 persone (dato ISTAT). A marzo 2020 ne sono morte 6.059.

      I parenti ed amici di quelle circa cinquemila persone in più se ne sono accorti eccome.

      Andatelo a dire a loro, che se non l’avesse detto la tv, non si sarebbero accorti che gli era morto il papà o la mamma.

      • Menico ha detto:

        Noi, invece, a pochissimi km di distanza non ce ne saremmo assolutamente accorti se non ce l’avessero detto, ripetuto, inculcato, e ribadito a ogni ora del giorno.

        • sircliges ha detto:

          @Menico
          Felici voi che non ve ne sareste accorti. Inginocchiatevi e ringraziate Dio. Dopodiché, abbiate compassione per le lacrime di chi se ne è accorto eccome.

      • Paolo Giuseppe ha detto:

        @ Sircliges
        “Se i media non ne avessero parlato, non ce ne saremmo neppure accorti”
        Caro Sircliges, dire che questa frase è semplicemente falsa, non rende l’idea. Si tratta di una frase inqualificabile.

      • Adriana 1 ha detto:

        A Bergamo c’era/c’è quel meraviglioso sindaco che ha
        ” indotto” alla vaccinazione antiinfluenzale e antimeningogococcica quasi 200.000 persone . Sappiamo che i vaccini indeboliscono le difese immunitarie per un bel po’ : quel poco sufficiente a beccarsi in pieno il Covid .

      • LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI ha detto:

        Avrebbero fatto le autopsie e avrebbero curato i pazienti, 81 enni e pluripatologici, con clorochina, eparina, etc., come si è cominciato a fare dopo che hanno iniziato a fare le autopsie.

        • sircliges ha detto:

          Sono rimedi che funzionano se si becca in tempo la malattia prima che abbia avuto il tempo di fare danni.

          Se un 81 si trova i polmoni pieni di liquido, addio.
          E se hai diecimila ottantenni ammalati da seguire, non riesci a star dietro a tutti.

          • Jaco ha detto:

            Se a 81 anni hai i polmoni pieni di liquido vuol dire che sei stato giorni e giorni dall’insorgenza della polmonite senza alcuna terapia farmacologica. Quindi, o non sei andato all’ospedale, o non sei stato medicato a dovere. Usare l’eparina su dei trombi non era un balzo della fede, tant’è che c’è chi lo fece. Nemmeno usare i corticosteroidi per ridurre l’infiammazione (insieme ad antibiotici per evitare infezioni secondarie) prima di entrare in fase acuta è un idea nuova, si fa da decenni. Tant’è che c’è chi lo ha fatto.

            Conosco personalmente una RSA del cuneese dove si sono ammalati _tutti_ gli ospiti e non ne hanno perso uno. Ma le linee guida le han buttate nella carta straccia.

      • Roberto Ceccarelli ha detto:

        Dia un’occhiata critica ai dati che vengono forniti dai media, faccia un rapporto fra contagiati e ricoverati ovvero ammalati (che, chissà perché non vengono forniti) e scoprirà che siamo di fronte ad una normale influenza che, peraltro risparmia i giovani mentre l’influenza stagionale no. Si, i morti ci sono stati (media ultraottantenne, come per l’influenza) perché qualcuno aveva vietato le autopsie e non si sapeva come curarla. Ora lo sappiamo, si può nella quasi totalità dei casi curarla a domicilio e la sua letalità è scesa al di sotto di una normale influenza.
        Il clima di terrore e le limitazioni alla libertà imposte ci stanno portando alla rovina economica e sociale mentre il distanziamento e le mascherine imposte ai piccoli risultano inutili, socialmente e psichicamente deleteri.

      • Barbara ha detto:

        Negare che in alcune zone d’Italia tra marzo e aprile ci sia stato un problema sanitario sarebbe ridicolo, ma da qui a bloccare un intero paese ed esigere che l’emergenza continui nelle condizioni in cui ci troviamo ora è demenziale. Tutti i protagonisti di questa dittatura sanitaria saranno duramente giudicati dalla storia.

      • Restauratio legis ha detto:

        Perfetto sono d’accordo, apriamo un’inchiesta su ciò che è avvenuto a Bergamo e NON altrove. Speranza il ministro, a sulla coscienza migliaia di morti per le autopsie vietate, eppure se ne va allegro in giro come un sociopatico. Ora se vi fidate di questi e non emettete un fiato sarete solo e sempre vittime di ogni sorta di abusi. A chi comanda davvero delle nostre vite non importa un c….

      • Jaco ha detto:

        L’aumento di mortalità è stato dato dalle terapie completamente sbagliate. Non se ne parla, anche giustamente, per non colpevolizzare i medici. Ma i casi di gente di 80 anni che si è fatta una settimana e mezza a casa con la polmonite, prendendo cortisone e antibiotici, è andata in ospedale con le sue gambe ed è morta dopo 48 ore di respiratore sono tanti.

        Dopodiché, è falso quel che dice Montanari, non è vero che è un raffreddore. È decisamente più grave. Ma non è neanche quello che ci è parso a Marzo. La forma e la pericolosità di questo patogeno è quella che stiamo osservando negli ultimi 6 mesi: pericoloso per gli anziani, fastidioso per tutti gli altri.