PROF.CONTE, CI RISPARMI LE LEZIONI SUGLI “OBBLIGHI MORALI”.

9 Ottobre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, nei tempi tempestosi che stiamo attraversando è incoraggiante incontrare ogni tanto qualche voce di buon senso. Per questo rilanciamo volentieri l’editoriale di Paolo Deotto da Il Nuovo Arengario su una delle ultime uscite dei Giuseppe Conte. Buona lettura. 

§§§

Il popolo italiano è già stato preso il naso (per non dire altro…) abbastanza. Adesso, non pretenda anche di dirci ciò che è “morale”. Si calmi, lei non è un Conducator. Si calmi, le farà solo bene.

Caro Sig. Presidente del Consiglio (noterella: smettiamo di dire e scrivere “premier”. A parte che non è italiano, in Italia comunque non esiste il “Primo Ministro”. Esiste il “Presidente del Consiglio dei ministri”. Amen),

dicevamo, caro sig. Presidente del Consiglio,

sono un cittadino italiano qualsiasi e non pretendo di comunicarle ora il  pensiero di milioni e milioni di italiani. Comunico il mio pensiero di (anziano) signore, dotato di un numero equo di celluline grigie, e francamente arcistufo di mesi e mesi di allarmismi, confusione, restrizioni, atti amministrativi spacciati per atti di legge, bugie, omissioni, e delirio di potere di una congrega di incapaci, tanto presuntuosi quanto inutili e dannosi, che dicono di essere il “governo”. Il governo che lei, caro sig. Presidente del Consiglio, presiede.

Ieri o ieri l’altro lei ha dichiarato all’agenzia Ansa che scaricare la famosa App “Immuni” è un “dovere morale”.

Quindi io avrei il dovere “morale”, nientemeno, di piazzarmi nel telefono un’applicazione che non so da chi sia gestita, senza sapere chi farà uso dei miei dati personali, senza alcuna garanzia per il mio diritto alla riservatezza e la cui utilità, ai fini preventivi e/o curativi della malattia, è tutta da dimostrare.

Lei ha detto che possiamo stare tranquilli, la “privacy” (il governo italiano non parla più l’italiano, forse non lo sa…), sarà tutelata. Ma, mi consenta, lei pensa di essere ancora credibile? Dovremmo prendere per oro colato le sue assicurazioni? Dovremmo fidarci proprio di lei, che ha dimostrato una capacità stupefacente di cambiare casacca? Non so se lei ricorda, ma la sua brillante carriera di Presidente del Consiglio è iniziata con una coalizione tra 5stelle e Lega, ed ora prosegue con una coalizione tra PD e 5stelle, ben determinati a smontare quel poco di buono che era riuscito a fare il governo precedente. Da lei presieduto, con atti da lei firmati. E lei, caro sig. Presidente del Consiglio, pur di stare a galla, è disponibilissimo oggi a firmare atti che sono il contrario di quelli che sempre lei aveva firmato con la precedente maggioranza di governo.

E lei, proprio lei, invoca la fiducia dei cittadini? Ma suvvia, il popolo italiano è di bocca buona e stomaco di ferro e nella Storia ha digerito di tutto, ma non le sembra di esagerare?

Il “dovere morale” e il “possiamo stare tranquilli sulla privacy”? Ma per favore, lei parla di doveri morali? Lei che si è dimostrato capacissimo di smontare al giovedì una decisione presa il martedì, lei che ha creato una massa sterminata di consulenti e “task force” (che pur saranno pagati da qualcuno), con i bei risultati che abbiamo visto. Lei che ha indotto negli italiani panico e smarrimento, non essendo certo di aiuto, bensì di danno?

E lei ora vuole dirci cosa è “morale”?

Chi ha vietato le autopsie, ritardando così la possibilità di capire le vere cause di morte? Chi ha lasciato e lascia taroccare i “numeri”, visto che vengono a galla, sempre più numerosi, i casi di morte per causa “x”, registrati d’ufficio come morte per coronavirus?

Per piacere, siamo seri. In un domani, faccio un esempio, la signora Ilona Staller potrebbe proporre al pubblico dei corsi e seminari sulle virtù e i vantaggi della castità. Non sarebbe però, mi dia atto, molto credibile.

E poi dulcis (si fa per dire) in fundo, lei oggi ha voluto anche ammonire circa i comportamenti da tenere nelle case private. Non crede davvero di esagerare? In casa mia io faccio ciò che mi pare e lei non ha il diritto di dire una parola su ciò che io faccio nella mia vita privata.

Caro signor Presidente del Consiglio, lei è docente di Diritto e quindi dovrebbe sapere, ad esempio, la non-validità erga omnes dei cosiddetti “DPCM”. Però ne ha prodotti un visibilio, e anche fatti, mi si consenta, un tantino maluccio, il che da parte di un giurista non è molto bello. Si ricorda, solo per fare un esempio, la buffonata dei “congiunti”?

Sì, la capisco, da signor nessuno lei è diventato addirittura il Capo del Governo di una Nazione in emergenza. E si sarà montato un pochino la testa. Ma vede, Mussolini, Franco, Salazar, Horthy, e altri, al di là di ogni giudizio storico e politico, erano comunque uomini di un certo livello. Lei è Conte Giuseppe, professore di Università, uno dei molti miracolati di questa strana epoca.

E allora si accontenti. Scenda dall’attico, torni al piano terra e si accontenti.

Le farà bene. E quando il suo miracolo tramonterà, nessun la ricorderà  per fare un panegirico. Ma sei lei avrà saputo scendere al piano terra, almeno nessuno la maledirà.

Ci pensi. E lasci perdere ciò che è “dovere morale”. Il popolo italiano ha già sopportato abbastanza. Non le pare che le prediche, considerando i pulpiti da cui arrivano, siano un po’ troppo?

§§§




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22 commenti

  • Rafael Brotero ha detto:

    Attenzione, amici. Italiani, è cominciata gloriosamente la campagna mediatica mondiale che annuncia urbi et orbi il prossimo capo del governo italiano: Elly Schlein . Preparatevi.
    Il solo dubbio è se sarà anche papisa, come suggerisce l’ identità di idee col nostro Povero Santo Padre. l’Italia finalmente unificata.
    Habemus papisam.

  • Luciano ha detto:

    I semplici commenti non bastano più, occorre un’alleanza di Legali & Giornalisti in grado di metterlo di fronte alle su responsabilità legali (ha calpestato tutte le libertà costituzionali) e amministrative (ha preso provvedimenti sbagliati e disumani – pazienti lasciati morire senza conforti morali e religiosi, salme incenerite come spazzatura).

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Fratelli vicini e lontani.
    Mi è giunto un whatsapp che contiene un elogio del vostro Gubernator. Ve lo trascrivo un po’ per divertimento, un po’ per sbollire e un po’ perché insegna anche che in un testo talvolta bisogna saper “leggere fra le righe”.
    Avvertenza di uso:
    Se uno ama Conte lo legga cosí com’è. Se non lo ama legga solo i righi dispari.
    Buon divertimento.

    “L’onorevole Conte può definirsi un por-

    tento di abilità, oltre che un Uomo politi-

    co di prim’ordine. Meriterebbe di essere de-

    cantato con rime sacre come ad altri è già

    capitato. Meriterebbe un monumento di ster-

    minata mole che delle sue gesta desse l’e-

    co indistruttibile nei secoli si che il fe-

    lice amato nome di questo celebre legisla-

    tore giungesse ai nostri lontani nipoti. Scor-

    giamo in lui l’Uomo saggio, perciò lo sor-

    reggiamo con tutte le nostre forze nel mu-

    tevole clamore delle lotte, levando un plau-

    so a lui e al suo partito.”

  • Massimo ha detto:

    Invecchiando, (…se se ne ha la fortuna!…), capita (…ma non è certo…), che si sviluppi una spaciale “facoltà” nel vecchio. Può avere esperienze “visionarie” e accorgersi che la storia umana, alla fine, è solo un’interminabile corteo di marionette, che aspira di tempo in tempo, a “rifare” il mondo…a propria immagine. Peccato che, quasi sempre, riesce solo a renderlo peggiore. E ormai, si vede. Anche dai volti.

  • Francesco ha detto:

    Diciamo grazie al troglodita Salvini che l’ha piazzato in alto loco. Invece di governare vagava l’Italia della sagra delle cipolle, agitando rosari. Gli ha fatto le scarpe, unto e bisunto. Più stupido di così,.

  • Busiride. ha detto:

    E quindi chi, come me, non ha il ficofono (calco italiano di “smartphone”) e quindi non ha dove installare la famosa applicazione, sarebbe immorale o amorale?

  • Sherden ha detto:

    Che un voltagabbana conclamato richiami a “valori morali” fa un po’ senso. Che da parte cattolica lo si veda come un possibile leader fa ribrezzo.

  • Davide.S ha detto:

    Osservo la tragedia di un popolo privo di rappresentanza e di un’opposizione efficace di fronte ad uno sconvolgimento che ben può essere giudicato come peggiore di una guerra. Non ci rimane che pregare come richiesto dalla Madonna a Medjugorie, non so se basterà, anche perchè quelli che hanno compreso la varietà della situazione sono una minoranza della minoranza. Che Dio abbia pietà di noi, nonostante noi.

  • Valentina ha detto:

    La politica non è più al servizio del cittadino, né l’onore di servire la Patria. Anzi, il cittadino è, a priori, un delinquete. E pure idiota, quindi va educato al senso civico a suon di bastonate: tasse, multe, tracciamento, controllo del contante, terrorismo salutare/ecologico, vaccinazione, codice a barre nei sacchetti della differenziata, utilizzo dello sciacquone (ops, mangi troppo)…
    Io mi sento oppressa, soffocata e spiata anche quando mi muovo per casa (eppure non ho Alessa, infame marchingegno delatore che appunto, sa fino a quante volte ti rechi al cesso).
    Ma sta banda di mascalzoni, lo sa che siamo noi i loro datori di lavoro?

  • alta portineria ha detto:

    Ho pensato spesso ai suoi contatti, prima di approdare , con un enorme colpo di fortuna a palazzo Chigi. Mi sono accorto che se i giornali ci fornivano abbastanza ragguagli sulla sua compagna ed anche il nome dell’illustrissima avvocatessa dello stato che era la sua prima moglie, lasciavano in ombra la figura del suo mentore, Giudo Alpa.
    Sopratutto non dicevano quale fosse la posizione politica di Guido Alpa stesso, ovvero per quale motivo, il suddetto, nato a Ovada, non abbia esercitato l’avvocatura ad Ovada, ma si sia trasferito prima a genova, poi a Firenze, dove lei lo ha raggiunto, ed infine a Roma.
    Credo che per sapere con chi abbiamo a che fare queste siano notizie indispensabili.
    Se si riscontrasse ad esempio che, in quel di genova, il suddetto Alpa si fosse occupato, per far contenta la moglie, di una sporca faccenda in sinergia col partito comunista, perseguitando una povera vedova, cercando di farle perdere il posto di lavoro, si potrebbe capire un poco di più delle strane giravolte a cui lei ha sottoposto, negli ultimi due anni, il popolo italiano.
    Ma forse a Foggia non si studia come dovuto I PROMESSI SPOSI.
    Ogni riferimento all’azzecca garbugli è totalmente falso.
    Chi oserebbe richiamare questa figura, di cui gli italiani conservano un pessimo ricordo ?

  • Carlo Delfino AGOSTO ha detto:

    A.M.
    Mi allineo volentieri alla posizione di pensiero di ” anonimo verace”. Purtroppo in questi nostri tempi la maggior parte di politici non hanno nel proprio cuore una vera e sincera spinta di ineccepibile moralità. CDA

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Tipico di chi si ritiene “uomo della provvidenza”, specie se si trova ad occupare un posto di comando di un Paese in emergenza, ricorrere al trucco del moralismo per falsare un decisionismo altrimenti ingiustificabile e ingiustificato. Per Oscar Wilde, un moralista – di solito – è un ipocrita.

  • Adriana 1 ha detto:

    Poichè non ha il coraggio di dichiarare direttamente : “Il Padrone sono me ! ” , si è munito di una cintura di pretoriani chiamata task-force “sssientifica” che gli permette di comandare , a spese nostre , un volgo disperso…che nome non ha .

    • Paoletta ha detto:

      Ma lui non comanda, recita solo una parte in cambio di molti soldi; chi comanda davvero (e ha suggerito il petto con la Cina, in concomitanza con quello del Vaticano) sta nell’ombra.

      • Adriana 1 ha detto:

        Paoletta ,
        chiaramente non comanda : lo crede lui , mentre non si vergogna di obbedire perfino a Casalino e, dietro e di fianco, a personaggi di serie “alfa ” .Lui, al più ,è un “gamma” paternalistico-sssientifico -narcisistico .

  • Anonimo verace ha detto:

    Applausi all’autore dell’articolo. Ha detto tutto ciò che doveva essere detto. Forse manca qualcosa: la confusione eccezionale in politica estera. Molti di noi sanno che l’Italia appartiene al patto atlantico e pensano che sia giusto rispettare quel nostro alleato che ci ha liberato da quella catastrofe detta seconda guerra mondiale in cui ci eravamo cacciati. Ma mentre il Segretario di stato di quella potenza era a Roma per convincerLa a non aderire alla cosiddetta via della seta, lei ,da un lato lo ha rassicurato mentre dall’altro ha proseguito imperterrito nelle trattative col premier cinese. Le sembra coerenza questa?