SUPER EX. MARCIO E COINCIDENZE NEL REGNO DI PAPA BERGOGLIO.
3 Ottobre 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Super Ex ci ha mandato una riflessione- commento sugli ultimi sviluppi del caso Becciu, le cui propaggini, come sapete, si sono estese fino all’Australia. Comincio a capire adesso quello che mi diceva – diversi anni fa, dovrei andare a frugare fra gli appunti – un cardinale amico mio, e di Pell, quando insinuava che i guai giudiziari dell’ex Prefetto della Segreteria per l’Economia partivano – anche – dal Vaticano, e da certi ambienti. Ma sicuramente non era solo Becciu, il responsabile; manovrato e/o usato anche da altri. Chissà chi. Forse, un giorno, lo sapremo. Buona lettura.
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Oggi veniamo a sapere che Becciu pagava gli accusatori del cardinal Pell, quando lui era uomo di fiducia di Bergoglio e Pell era un povero cardinale abbandonato, in primis, dal Vaticano stesso
Nel contempo il cardinale Parolin ci assicura: nessuna coincidenza tra il ritorno di Pell e la vicenda Becciu! E aggiunge: “Non c’è stata nessuna convocazione di Pell da parte del Papa. E’lui che ha chiesto di venire a Roma per chiudere la sua posizione, qui ha ancora la casa ma non so quali progetti ha…”.
Ci permettiamo di non credere alla prima affermazione (“nessuna coincidenza), anche in relazione alla seconda, che suona assai bizzarra.
Se Becciu è stato davvero colto in fragrante senza che prima vi fosse alcun sospetto su di lui, perché non convocare a Roma subito il suo avversario, ora notoriamente innocente?
No, Bergoglio si occupa di Cina, e tiene fuori dalla porta il cardinal Zen; deve affrontare le vicende oscene del suo principale collaboratore, per 5 anni, e tiene alla porta colui che le aveva combattute e denunciate sin dal principio.
Dobbiamo davvero credere a Parolin quando dice che non esiste nessuna coincidenza, oppure dobbiamo sospettare che Bergoglio abbia deciso di scardinalare Becciu un attimo prima che venissero fuori tutte le sue sporche operazioni? Ben sapendo che Pell sarebbe tornato, e non disarmato?
Lo scardinalamento affrettato di Becciu, infatti, sembra una mossa molto machiavellica, volta ad alimentare il mito del papa circondato da banditi, a sua insaputa: “Sono io ad aver fatto fuori quel brigante!”.
Ma il sospetto rimane: perché lo scardinalamento avviene proprio in zona Cesarini, quando il redde rationem è alle porte!
Era già successo qualcosa di analogo con il cardinal McCarrick: coperto a lungo, perché notoriamente bergogliano; scardinalato repentinamente, improvvisamente, dopo tanti silenzi, proprio, guarda caso, quando la giustizia americana stava facendo luce definitiva sulle malefatte sue e di un suo seguace, anch’egli bergogliano doc, il cardinal Wuerl!
Siamo nel mezzo di un grande scandalo, ma la notizia buona è questa: sta venendo alla luce tutto il marcio di questi 7 anni, perché la verità, prima o poi, emerge.
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Tag: becciu, coincidenze, parolin, pell
Categoria: Super Ex
Ritenevo fino ad ora che Bergoglio fosse ineguagliabile nell’ipocrisia e nella menzogna, ma mi sbagliavo. C’è chi lo supera perché ci mette anche la sua insuperabile faccia tosta nel ritenere di essere il più furbo di tutti (e che di conseguenza gli altri siano tutti fessi). E’ un concentrato dei noti difetti dell’italiano come viene rappresentato dalle iconografie, gode dell’intoccabile e non intaccabile fiducia del suo “principale” e si chiama Parolin. Se la Santa Vergine non interviene con il Suo cuore immacolato, come ha promesso di fare per iscritto tramite Suor Lucia di Fatima all’indimenticabile e indimenticato cardinale Caffarra, Parolin, per quanto assurdo possa sembrare, ci farà rimpiangere persino l’infame Bergoglio.
Parolin e’ un mentitore compulsivo
La Chiesa solo potrà ricuperare un minimo di degnità per sussistere quando l’antipapa e le sue ragazze in rosso andranno in prigione.
Vuoi mettere Papa regnante in prigione?
Allora sei peggio di Napoleone…
Mario,
Noti che Rafael Brothero quasi in ogni suo intervento batte sempre sulle “ragazze” in rosso, sulle “”monsignorine”…. chissà.. forse la psicologia potrebbe anche dare qualche spiegazione.
E mica solo la psicologia. Anche qualche fatterello archiviato in fretta e furia, relativo a monsignori amici degli amici e che ora se ne stanno ben al riparo in qualche posticino preparato ad hoc e ben blindato da sguardi indiscreti e da futuri sviluppi, giudiziari compresi.
L’elenco è noto, e i personaggi pure. Fare i finti tonti non aiuta.
Don Pietro-Paolo ,
lei ha scritto che emette un giudizio soltanto quando si è informato ed è sicuro al 100% del fatto ,ed ora…
Ah ,già ! come al suo solito , questo non è un giudizio ,è soltanto una piccola , velenosa allusione…
Adriana,
dove ho proferito questo giudizio? Lei mi inquieta sempre di più. Non conosco Rafael. La mia, È stata solo una constatazione che tutti possono verificare. Non vedo che cosa ci sia di male sapere in questi casi cosa ne pensa la psicologia. È lei che pensa malignamente. La invito, però, anche a considerare ai tanti monsignori e ai tanti uomini vestiti di rosso che non rientrano nella categoria indicata da Brotero e che devono subire le invettive di questo individuo..
Caro don PP ,l’ha scritto lei in una delle puntate precedenti .Se lo vada a cercare…e la smetta di rigirare la frittata con stile tipicamente clericale . La malignità è la sua…io mi sono limitata a evidenziarla .
Becciu è ancora cardinale.
Nel decalogo della banda Bergoglio è stato modificato un comandamento in: “Dici sistematicamente falsa testimonianza quando la verità potrebbe danneggiarti”. Guidati dal super Pinocchio Bergoglio meditano scuse, tipo non venir strumentalizzati per le elezioni americane, quando in fasi determinanti della politica americana il loro capo ha sempre cercato di denigrare demolire la figura di Trump. Zen, Pell, Viganò, Caffarra così come numerosi cardinali hanno cercato consulto ma sono stati trattati come iperpandemici. Neanche la mascherina messa sulla coscienza potrà salvare gli impenitenti del clan Bergoglio.Se nel curriculum non hai tanti scheletri nell’armadio non verrai mai scelto come collaboratore del clan. Chissà perchè. §Stanno pian piano cadendo come birilli perchè Dio, con i suoi tempi vince sempre.
Forse il card. Parolin ha ragione. Qualche giorno dopo la sua liberazione e il trasferimento da Melbourne (dove stava subendo continue minacce) al seminario di Sydney, il card. Pell rilasciò un’intervista ad Andrew Bolt, direttore di Sky News Australia. Ricordo di aver ascoltato quella chiacchierata sulle sue vicende giudiziarie e i 400 giorni passati in prigione. Tra le altre cose, il cardinale disse che, passati alcuni mesi, si sarebbe recato a Roma per sistemare le sue cose personali prima di ritirarsi definitivamente nel seminario di Sydney. Non dimentichiamo che ha già compiuto 79 anni e, nonostante la stazza fisica, è una persona molto provata. In Australia e, soprattutto nello stato di Victoria, ancora lo detestano per essere riuscito a ‘farla franca’, nonostante tutta la macchina di accuse e insulti messa in moto contro di lui.
Dott.Super Ex condivido totalmente.
la Verità ci fa giustizia.
Super Ex ritorna su un argomento affrontato con acume interpretativo in coincidenza delle vicissitudini giudiziarie del card. Pell, tornate d’attualità alla luce degli sviluppi recentissimi di fatti e misfatti che sembrano essere frutto della fantasia di un giallista di prim’ordine.
https://www.marcotosatti.com/2019/03/01/super-ex-e-pell-i-cannoni-in-australia-i-proiettili-fabbricati-in-vaticano/
Mentre su tutto aleggia lo spettro di McCarrick, sul cui conto si resta in attesa di un fantomatico rapporto vaticano in fase di gestazione prolungata.
Tolga pure “prolungata” e sostituisca con “infinita”…
per capire meglio suggerisco leggiate il seguente pezzo su Repubblica di oggi .
La Repubblica – Da di Paolo Rodari – (IT) – Oggi
“La Segreteria di Stato ci impedì di indagare sui conti del Vaticano”
Intervista a Francesco De Pasquale, ex direttore dell’Autorità finanziaria CITTÀ
attenzione . Parolin dice che non c’è coincidenza con il caso Becciu e nessuna convocazione . Irrilevante . Credo che Pell non sia venuto a trovare il Papa . Infatti credo che avremo sorprese nei prossimi giorni. E’ invece possibile , possibile ho detto, che Pell faccia la fine di Viganò e conseguentemente segua la strada di Viganò. Stanno crescendo i testimoni d’accusa .
Conclusione: lei spera “che Pell faccia la fine di Viganò…”.
Ma l’ha letta la dichiarazione di Pell circa l’affare Becciu?
Quindi Pell, che probabilmente ne sa più di lei, sarebbe un bugiardo?
caro superEX che stia venendo fuori il marcio di questi ultimi sette anni ,mi rifuto di crederlo. Deve venir prima fuori il marcio di almeno un anno prima : del 2012 . E’ nel 2012 che si compie il misfatto, che si completa a febbraio 2013 con la rinuncia di B XVI e la nomina del successore. La spiegazione di questo “marciume” sta nello scatolone bianco che B XVI consegnò personalmente al suo successore che manifestamente ne ignorò il contenuto. Perchè ? Li c’era scritto tutto , inclusa la storia di Becciu , di Bertone , di Ganswein, dei Cavalieri di Colombo , dei cavalieri di Malta . nello scatolone c’era anche l’intero dossier della Commissione Herranz su Vatileaks I. Per questa ragione , fin dal primo giorno, mi son rifiutato di avallare l’ipotesi che Bergoglio fosse un povero ingenuo abbindolato e tradito. temo sia il contrario, lui abbindola e tradisce caro Super EX .
Non so se Bergy abbindoli e tradisce, non sembra nemmeno troppo furbo nel suo modo di agire. Secondo me e’ solo un burattino mosso dall’ambizione. Piacerebbe sapere chi siano i burattinai senza volto, che gli suggeriscono cosa fare e se ne disferanno nonappena converra’ farlo.
A proposito di Parolin
https://www.radiospada.org/2020/10/cina-la-colpa-e-tutta-di-pio-xii-parola-di-parolin/