REFERENDUM. IL SEN. GIOVANARDI: VOTERÒ NO, ED ECCO PERCHÉ.

1 Settembre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, si parla non poco di referendum, in questi giorni. Ci sembra condivisibile l’opinione che Carlo Amedeo Giovanardi ha espresso sulle pagine de L’Occidentale, che potete trovare di seguito. Buona lettura.

§§§

Dopo il colpo di stato in Cile contro Salvator Allende, l’ex Presidente della Repubblica Eduardo Frei Montalva, in quel momento Presidente del Senato, si recò in visita al Generale Pinochet, sperando di sentirsi dire che presto sarebbero state ripristinate le libertà democratiche.
Alla fine di un tempestoso colloquio, quando Frei chiese di poter chiamare l’autista per far ritorno al Senato, Pinochet gli rispose che doveva andarci a piedi, perchè i privilegi della politica erano finiti!
Questo è lo spirito con il quale gli “scappati da casa” del Movimento 5 Stelle, a cui calza a pennello l’antica definizione di Leo Longanesi: “capaci di tutto e buoni da niente” intendono drasticamente ridurre la rappresentanza parlamentare.
E’ impressionante vedere in TV Sottosegretari e  Ministri pentastellati, con in testa l’abbronzatissimo Luigi Di Maio, che hanno riempito Sottogoverno ed Enti Pubblici di amici, compaesani e compagni di scuola, impegnati a sostenere la loro battaglia contro la cosidetta “casta” mentre scendono e salgono freneticamente da Auto Blu e Voli di Stato.
In realtà seguendo il loro Capo, il comico Beppe Grillo, che in Parlamento avrebbe una qualche difficoltà ad entrare per una condanna definitiva per omicidio plurimo colposo, l’obiettivo del Movimento è quello di sostituire il Parlamento con una farsesca democrazia diretta manipolabile via social, dove per governare “uno vale uno”, teoria in base alla quale l’Italia sta già pagando prezzi terrificanti.
Nel dibattito parlamentare sul “taglio” il PD, che aveva votato contro nelle prime tre letture costituzionalmente necessarie, illustrando “per convinzione” i motivi di indebolimento della rappresentanza popolare che fa precipitare l’Italia al penultimo posto dei paesi europei nel rapporto eletti -elettori e tutte le disfunzioni che ne deriverebbero non essendosi provveduto per tempo a varare una nuova legge elettorale e le necessarie riforme costituzionali di accompagnamento, ha votato a favore “per convenienza” in quarta e decisiva lettura per tornare al governo assieme ai 5 stelle.
Lo stesso prezzo aveva già pagato la Lega per poter formare il Conte primo con i 5 stelle, che è durato sino alla richiesta di “pieni poteri” da parte di Salvini, scippati con destrezza da Giuseppe Conte con il suo bis nato con la benedizione di PD e 5 Stelle.
I precedenti di questo taglio non sono rassicuranti: nel 1929 Mussolini tagliò i Parlamentari da 535 a 400, con una riduzione meno drastica di quella voluta dai Grillini perchè l’Italia aveva allora 40 milioni di abitanti contro i 60 attuali, ma con la finalità di cancellarli dl tutto come avvenne nel 1939 con la creazione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni su base non elettiva, semplice organo per fornire innocui pareri al Governo.
Unica giustificazione del sì di fronte a questa Caporetto democratica sarebbe un risparmio che Carlo Cottarelli calcola in un risibile 0,007 dl bilancio dello Stato.
Pertanto voterò NO al Referendum e lo stesso farei se qualcuno in nome del risparmio mi proponesse di tagliare un terzo degli insegnanti nelle Scuole e dei medici negli Ospedali, senza porsi il problema di rendere più efficiente ed organizzato il nostro sistema scolastico ed il nostro sistema sanitario.

*Già vice Presidente della Camera e Ministro per i rapporti con il Parlamento

§§§




 

STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK C’È LA PAGINA

stilumcuriae




SE PENSATE CHE

  STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: ,

Categoria:

26 commenti

  • Andrea ha detto:

    Voterò No perché salvaguardando la rappresenta popolare potrebbero semplicemente dimezzare il loro stipendio e benefit vari. Se vincesse il SI il risultato sarà che lo stesso malloppo se lo divideranno in meno “onorevoli”.
    Direi piuttosto che dovrebbero occuparsi di dare più dignità e centralità ad un parlamento esautorato da decenni di “governismo”.

  • Zuzzerellone ha detto:

    Tg2 ore 13.
    Fa irruzione sul teleschermo l’evocazione del fantasma di Nilde Iotti : afferma tal Silvestri che ,almeno 39 anni fa, la suddetta signorina aveva proposto una riduzione del numero di parlamentari. Ragion per cui bisogna votare no.

  • : ha detto:

    Non so se è vero, ma ho letto da qualche parte che se dovesse venire approvata la modifica sui due rami del parlamento ne conseguirebbe un rinvio sine die delle votazioni nazionali.

    • Anonimo verace ha detto:

      Se viene approvato il taglio dei parlamentari, l’attuale legge elettorale non serve più. Come non serve più un abito dopo aver fatto una cura dimagrante. Bisogna quindi confezionare un un’abito nuovo, cioè una nuova legge elettorale , ma i pareri sono discordi. Quanto tempo impiegheranno gli attuali parlamentari a mettersi d’accordo ? E finché non c’è legge elettorale niente voto.
      Se vincesse il no, invece , l’attuale legge elettorale resterebbe valida e si potrebbe votare subito, ovvero, rispettati i tempi tecnici. E comunque prima che Mattarella entrasse nel cosiddetto semestre bianco.

      • : ha detto:

        Chiaro. Quindi questo dovrebbe essere il motivo più convincente per votare NO al referundum.

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Risparmiare ? sarebbe come dire che la Juventus costa troppo, e allora da ora in poi giocherà con 8 giocatori anziché 11.

  • Adriana ha detto:

    Quelli che vogliono il taglio dei 345 parlamentari sono gli stessi che hanno nominato 450 persone nelle Task-Force,non elette da nessuno , per prendere le decisioni dei 345 eletti che vogliono tagliare . E anche oggi la Forza della Tasca del Governo ha preteso l’ennesima- per il momento ,rifiutata-fiducia dal Parlamento .

    • Nicola Buono ha detto:

      E sono gli stessi che tengono Lampedusa e porti italiani aperti h24 (come i supermercati al nord) consentendo così centinaia di sbarchi al giorno. E sono gli stessi che per TACITARE LA (PSEUDO ) RIVOLTA DEI LAMPEDUSANI ( COME DA SERVIZIO DI LIBERO QUOTIDIANO DI OGGI ) STANNO ISTITUENDO UN REGIME TRIBUTARIO SPECIALE PER I LAMPEDUSA. Ovvero pochissime tasse . P.S. i lampedusani si sono venduti per un piatto di Lenticchie, ma io immaginavo che sarebbe andata a finire così perché una volta anni fa ne arrivavano troppi ed anche allora il GOVERNO fece così e poi ANNI DOPO NON NE ARRIVAVANO PIÙ GRAZIE A SALVINI MA LORO SI LAMENTAVANO ( PERCHÉ NON ARRIVAVA PIÙ IL DINERO ) . GENTE SENZA DIGNITÀ ED ONORE.

  • Luciano Motz ha detto:

    Voterò NO, perché, qualsiasi possa essere il sistema elettorale, un minor numero di parlamentari darebbe alle segreterie dei partiti, che già oggi hanno la possibilità di designare i candidati cui affidare i collegi sicuri garantendosi parlamentari ligi agli ordini, la certezza di avere nei propri gruppi parlamentari solo yesmen.

    • Agostino ha detto:

      Magari fosse così! Si eviterebbe la vergognosa transumanza di parlamentari eletti in una lista in altre liste in spregio alla volontà degli elettori che avevano votato convinti che in lista tutti i candidati avessero condiviso e sottoscritto il programma esposto dal partito. Io voterò SI perché credo che la politica debba essere morigerata con meno privilegiati strapagati per pigiare un bottone e farsi i propri interessi e più appassionati per il bene pubblico. Intanto cominciamo a ridurre il numero dei parlamentari e vedrete che certe facce irritanti di personaggi, specie di sinistra, non le vedremo più. Fateci caso, sono proprio questi personaggi perditempo e infarcito di ideologismo i più accesi sostenitori del NO. Non temete dunque: il governo che vinca il SI o il NO non cadrà per questo. E non cadrà nemmeno in caso di “cappotto” 6 a 0 per il centrodestra alle regionali. La prospettiva di una vittoria del fronte sovranità terrorizza l’Europa ed è proprio questo in nocciolo della questione a mio parere. Di qui a tre anni può succedere di tutto e in ogni caso per costoro bisogna prendere tempo. Io vedo un futuro a tinte assai fosche. Stiamo per entrare nella fase più critica e tremenda della nostra storia.

      • Lidia ha detto:

        È proprio questa prospettiva della vittoria del centrodestra che terrorizza l’Europa , quell’Europa che conosce poco l’Italia e che , bene indottrinata dalle sinistre, pensa che sia valida l’uguaglianza CENTRODESTRA = FASCISMO.
        il problema nostro , cioè degli italiani che non si riconoscono in ideologie totalitarie è di convincere l’Europa dell’assoluto pacifismo italico e , nel contempo, della necessità assoluta di preservare il NOSTRO PAESE dall’invadenza ideologica di immigrati ben decisi a non integrarsi.
        Si parte da piccole provocazioni per arrivare poi all’aperta persecuzione dei cristiani, così come già accade in Francia, dove gli immigrati sono però francesi di cittadinanza e come immigrati sono di terza o quarta generazione.

  • Nicola Buono ha detto:

    O.T. fuori tema . Ormai non basta più ACCOGLIERLI TUTTI ((per adesso sono 5 MILIARDI DI EURO PER L’ACCOGLIENZA) , ADESSO BISOGNA PURE CANCELLARE IL LORO DEBITO CON NOI . Ormai è un politico terzomondista a tutto tondo che batte il resto della concorrenza mondiale in tema di mondialismo….

    https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2020/09/01/news/coronavirus-appello-del-papa-cancellare-i-debiti-dei-paesi-piu-fragili-per-sostenere-la-ripresa-1.39254747/amp/

    • Nicola Buono ha detto:

      P.S. dimenticavo……oggi e’ la GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO ( sic !) ….Lei ha pregato caro Dott Tosatti ? Nooooo ? Cattivo , cattivo , cattivo…

  • DC+PSI ha detto:

    due considerazioni , ma non ostili a Giovanardi . Prima l’esempio di Frei è assolutamente errato : Frei , era uno sciocco illuso , causa dell’avvento della sinistra di Allende . Una specie di Kerenskj cileno , come lo definì il prof Plinio Correa de Oliveira. Ma da buon democristiano può persino citare Frei … Seconda : l’inutilità del numero di parlamentari . Non servono a nulla , non decidono nulla , costano e …altro. Questa considerazione non è populistica . Forse Giovanardi ( che è una persona perbene ) sogna ancora il parlamento pre 1992 . Visto che cita Frei come esempio , Giovanardi, sogna ad occhi aperti. Meno parlamentari = meno sciocchezze siamo costretti sentire . Non parli mai più però di democrazia da salvaguardare . Cosa ha fatto lei Giovanardi nel 2011 quando Napolitana permise un “golpe” tipo Pinonchet , sostituendo Berlusconi con quel nulla di MM ?

  • Enrico Nippo ha detto:

    Arriva il TROJAN (nome appropriatissimo che è tutto un programma).

    https://www.radiospada.org/2020/09/da-oggi-si-libera-il-super-virus-il-trojan-captatore-di-stato/

    Un altro FATTO a cui si possono opporre soltanto democratiche parole?

    • Alcuni suggerimenti ha detto:

      Per evitare il trojan bisogna :
      1) spegnere il cellulare quando si parla seriamente con qualcuno.
      2) utilizzare i vecchi metodi (ovvero lettere e cartoline ) per comunicare con amici distanti.
      Se avete altri suggerimenti aggiungeteli alla lista. Grazie.
      3) non scaricare l’app immuni e togliere la localizzazione dal cellulare.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Si tratta di un referendum risibile, partito dalla feroce determinazione dei 5 stelle di farne una bandiera contro la “casta” e a favore di un trascurabile risparmio.
    Oggi in Italia abbiamo un deputato ogni 95.000 abitanti. Negli USA i deputati sono uno ogni 750.000 abitanti; al contrario In Svizzera sono uno ogni 40.000 abitanti. Negli Usa e in Svizzera la democrazia è salda quindi non è questo il problema.
    Il vero problema consite nel fatto che, in caso di vittoria dei sì, si dovranno ri-disegnare tutti i collegi elettorali e di conseguenza non si potrà votare nel breve termine, esattamente ciò che vogliono i 5 stelle e non disdegna nemmeno il PD.
    Dunque vai con il NO.

  • Gian ha detto:

    Le riforme costituzionali sono una cosa seria e i grullini, guidati dall’individuo noto per aver fatto il comico (scadente oltre che evasore fiscale), non sono degni di metterci le loro manacce lorde di imbroglio.
    Voterò NO al referendum.

    • Zuzzerellone ha detto:

      L’imbroglio più grande del comico e dei grullini è quello di farci transitare senza dirlo dall’Alleanza atlantica all’alleanza con la Cina e con l’Iran. Insistono nel dire che l’Iran sia un paese bello e fin qui ci può stare, ma non è certo un bel posto dove vivere, un paese proiettato verso la guerra e dove si predica la distruzione di Israele ogni giorno, senza che si possa contestare il governo data la mancanza di libertà di parola e di pensiero .

  • CSSML ha detto:

    Il mio no è invece solo politico.
    Ai 5 stelle non darò mai alcun voto, perché li ritengo i più inetti ed impreparati a fare politica.
    Oltretutto sono diventati i più attaccati alla poltrona, in quanto il 32% che hanno preso alle politiche è ridotto alla metà e anche meno e sono destinati al ridimensionamento totale.
    Hanno cavalcato l’ anti politica, ma era chiaro che ciò non avrebbe risolto il problema economico dell’Italia, semmai si è accentuato.
    Poi sono molto contro la Chiesa, quella autentica, e comunque molto ignoranti.
    E pure si schierano con la Cina.
    Sarebbe ora andassero a lavorare sul serio.
    Con la pensione a 67 anni.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Condivisibile l’opinione di Giovanardi.

    Tuttavia, risparmio inesistente a parte, la svuotamento della mangiatoia di 345 capi renderebbe l’allevamento meno ingombrante e con conseguente riduzione di letame.😈

    • Zuzzerellone ha detto:

      E il controllo, per chi vuole distruggere l’Italia, più facile e meno costoso..

  • marzio ha detto:

    Dei cambiamenti che sono stati imposti alle nostre istituzioni in questi decenni, nessuno ha portato a miglioramenti. Insomma, sempre peggio! L’iniziativa per la riduzione dei parlamentari è poi stata voluta da chi, i 5S, sta coerentemente facendo di tutto per affossarci come paese sovrano, dando prova di una totale assenza di senso dello Stato. Tra i “padri costituenti“ che vollero l’assetto attuale (con tutti i loro errori di cui paghiamo oggi lo scotto con una Costituzione velleitaria, ideologica e disancorata dalla realtà che ci abbandona alla mercè dei prepotenti interni ed esterni) e Grillo/Di Maio devo quindi a malavoglia preferire i primi. Se si volesse migliorare il livello della politica si dovrebbe prescrivere un titolo di studio per i Ministri che gli consenta di capire dov’è l’Italia e cosa è. Magari anche facendogli sostenere un esamino di italiano. Insomma, pochi parlamentari ignoranti sono pericolosi come molti parlamentari ignoranti. Anzi: aumentando i numeri aumentano le possibilità che se ne infiltri in Parlamento qualcuno colto, incidentalmente magari, che abbia l’idea di cosa è l’Italia e di dove si trova, mentre riducendo i numeri aumenterà la concentrazione degli indegni. Inoltre, diminuendo i numeri si incentiverebbero i superstiti a considerarsi ancor più “unti del Signore” mettendo il turbo alla propria velleitaria voglia di fare storia. Sarebbe terribile! Dio ci scampi dagli stupidi con buona volontà e dagli stupidi in malafede.

    • Bastian contrario ha detto:

      Mettendo il turbo alla volontà di fare storia ?
      Ma se non sanno cosa sia la storia !
      Concordo invece sulla necessità di impedire a dei dilettanti di fare i ministri. Ma come ?

  • Luca Antonio ha detto:

    Lo scopo di questi venduti 5S e’ elementare quanto pericoloso:
    accorciate la filiera di comando per i poteri extranazionali che ci dominano a viso scoperto – prima almeno erano mascherati- dal 2011;
    meno parlamentari uguale meno gente da comprare.
    E’ lo stesso tentativo messo in atto da Renzi con l’abolizione del senato . Indebolire la democrazia , svuotare il parlamento dei suoi poteri, potenziare il ruolo del governo fino a mettere tutto in mano a poche, fidate persone, vedi Monti – adesso all’ Oms , che strano- , e domani Draghi dopo essere passati per mezze cartucce di assestamento come Letta, Renzi e Gentiloni.
    Il bel paese – con la complicita’ di un pandemia, di un presidente della repubblica e di una chiesa inesistenti- va asservito definitivamente , svenduto e inglobato in un piu’ ampio contesto europeo e mondiale , cioe’ , pardon, usuraio.
    Votare NO e far votare NO mi sembra doveroso.

  • Januensis ha detto:

    Grazie del consiglio onorevole!
    Diciamo che un parlamento a ranghi ridotti è più facilmente controllabile. Si direbbe che delle potenze oscure abbiano come scopo quello di svuotare il parlamento delle Sue prerogative. E’la seconda volta che ci fanno votare su riforme costituzionali di questo tipo
    Non potrebbero occuparsi di cose più utili alla vita della nazione ?