DOCUMENTO “ATEO” DAL VATICANO? IL SILENZIO DI MONS. PAGLIA.

9 Agosto 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi amici di Stilum Curiae, ci ha scritto un amico di lunga data che lavora in Vaticano, per manifestarci tutta la sua sorpresa su come la Pontificia Accademia per la Vita, e in particolare il suo responsabile, mons. Vincenzo Paglia, ha risposto alle critiche rivoltegli per il documento sulla pandemia. Critiche che sono state avanzate non solo in Italia, ma un po’ in tutto il mondo (in calce troverete, se ne avete voglia, i collegamenti agli articoli). Il documento è stato accusato, fra l’altro, di essere privo di qualsiasi lettura dal punto di vista della Rivelazione, di avere omesso tematiche di grande attinenza col mandato dell’Accademia ritenendole politicamente inopportune, di aver collegato il tema della pandemia con quello della tutela dell’ambiente in modo forzato e privo di fondamento scientifico e teologico, di avere accuratamente evitato di condurre una lettura spirituale dell’evento dal punto di vista della teologia della caduta e della redenzione ossia dell’invito alla penitenza e alla conversione, di avere proposto sì la conversione ma non a Dio bensì alla natura da rispettare e alla solidarietà umana nel bisogno, di aver ripetuto passivamente le note tesi imposte a livello planetario da chi ha in mano l’opinione pubblica. Insomma, bazzecole, come potete vedere. Ma leggiamo dello stupore di questo amico, che si auto-battezza – mentendo – pesce piccolo….

§§§

Caro Tosatti, lei ha un collaboratore che chiama amabilmente ‘pezzo grosso’. Permetta di averne un secondo che possiamo definire, se è d’accordo, ‘pesce piccolo’.

Cioè un tipo che semplicemente non sopporta tanto quello che si vede da dietro le quinte degli uffici vaticani.

Le faccio un esempio prendendo il caso di un vescovo di cui lei a volte ha parlato. Mons. Paglia, toh non proprio un volto nuovo. Cosa ha combinato stavolta? Sta intervenendo da mesi e su tutte le ruote sul tema del Coronavirus: un libro con Piemme, un’intervista dentro un libro di Helvetia Editore, poi una profusione di interviste in inglese e spagnolo; articoli di giornale e interviste su giornali italiani. Insomma di tutto e di più.

Ma poi quando la Pontificia Accademia per la Vita il 22 luglio pubblica un documento sul Coronavirus, che cosa succede?

Accade che il documento viene accusato di essere ‘ateo’ perché non si parla di Dio o della fede e di essere nichilista per quel sottotitolo ‘considerazioni inattuali’… e altre accuse varie e molto pesanti da parte di siti Usa, spagnoli, tedeschi.

Guardi Tosatti non sono del tutto d’accordo con le accuse, a dire il vero.

Però il punto è un altro. Cioè: per quale motivo un vescovo cattolico si fa dare dell’ateo senza rispondere? E questi Accademici – se ho contato bene sono oltre 150 in tutto il mondo – che ne pensano di venire capitanati da un vescovo che viene accusato di essere ateo senza rispondere? Mah.

Misteri e nessuna risposta. Tutto tace a parte una debole difesa di un ufficio stampa della Pontificia Accademia, firmata non da Paglia stesso ma da un suo dipendente. E chiedo – e le chiedo – ma possibile che nessuno abbia il coraggio delle proprie idee? Piuttosto: non rivolga a me questa domanda. Mi scusi se sono costretto a firmarmi con uno pseudonimo, altrimenti rischio grosso.

I pesci piccoli devono sempre fare i conti con il pericolo di venire mangiati dai pesci grandi. Dura lex..

*****

Ma, in realtà, dobbiamo dire che mons. Paglia non sembra avere molta fortuna con la sua comunicazione. Vi ricordate che qualche tempo fa Stilum Curiae ha pubblicato un articolo, in cui si obiettava sull’opportunità da parte del presule di ri-twittare la locandina di un film, per quanto ben orientato e di gusto – pieno di adulti e bambini nudi, in un momento in cui i giornali non parlavano altro che di reti pedofile? Mons. Paglia ha risposto così:

In merito alle polemiche generate dalla pubblicazione del manifesto del film Casomai di Alessandro D’Alatri su un twitt (sic) del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia, pubblicato per promuovere una puntata del programma Adesso in onda il Gp2 si precisa quanto segue:

Tutti gli account social network legati al nome di Vincenzo Paglia (facebook, twitter, google, youtube etc) riguardano esclusivamente attività istituzionali e sono gestiti dall’ufficio stampa del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II.

Nessuno di questi profili viene gestito direttamente da monsignor Paglia, e la cosa è evidente anche ad una lettura superficiale, poiché sono pressoché assenti post e twitt scritti in prima persona, mentre delle attività dell’arcivescovo si parla quasi sempre in terza persona.

I profili vengono gestiti in totale autonomia dall’ufficio stampa: post e twitt (sic) non vengono preventivamente concordati con monsignor Paglia, non a caso non contengono mai commenti, pensieri o considerazioni personali, ma rilanciano esclusivamente testi tratti dal sito ufficiale Vincenzopaglia.it, articoli e interviste che riguardano direttamente l’arcivescovo (e mai altri argomenti) e retwitt di istituzioni legate allo stesso monsignor Paglia, come l’Istituto Giovanni Paolo II, la Pontificia Accademia per la vita, la Comunità di Sant’Egidio, il Family International Monitor, il film festival Popoli e Religioni.

Nello specifico, il retwitt del poster del film Casomai è stato effettuato dall’ufficio stampa nell’ambito dell’attività istituzionale dell’Istituto Giovanni Paolo II di cui monsignor Paglia è Gran Cancelliere, senza che l’arcivescovo ne sia stato informato preventivamente.

La fotografia  – come è stato ampiamente evidenziato anche dagli articoli che sono usciti sull’argomento – ritrae il modello della famiglia cattolica e non ha nulla di erotico, ambiguo o inopportuno. Può turbare, dunque, solo uno sguardo profondamente morboso: come è stato scritto “omnia munda munids”.

Questo premesso, la scelta di pubblicarla non è comunque in alcun modo riconducibile alla persona di Vincenzo Paglia; qualsiasi lettura ne sia stata data – oltre che discutibile nel merito – è anche del tutto infondata.

Va rilevato anche che il twitt sul manifesto di Casomai è stato ricollegato – in tutti gli articoli usciti sull’argomento – al dipinto di Ricardo Cinalli sulla controfacciata della Cattedrale di Terni commissionato da monsignor Paglia nel 2007 e oggetto anch’esso di una vecchia polemica a causa della nudità di molti personaggi e per l’accusa di “omoeresia”.

In merito a quest’altra assurda polemica va rilevato innanzitutto che la Cattedrale di Terni non è certo l’unica chiesa al mondo in cui sono ritratti corpi nudi: basti pensare alla Cappella Sistina e ai dipinti di Michelangelo (oggetto anch’essi di censura, sì, ma cinquecento anni fa).

La seconda è che il dipinto non ha assolutamente nulla di “omoerotico”: si tratta di una rappresentazione tradizionale del Giudizio Universale, con la Gerusalemme Celeste in alto e le anime dannate in basso e Cristo – al centro – che tiene due reti colme di anime che porta in Paradiso.

Non c’è alcun elemento che possa giustificare l’affermazione secondo cui “Cristo chiama in Cielo omosessuali, prostitute, spacciatori” se non arbitrarie dichiarazioni e altre opere dello stesso artista in nessun modo riconducibili a quella di Terni.

La lettura in chiave omoerotica del dipinto è dunque tanto morbosa, infondata e strumentale quanto quella “pedofila” del manifesto di Casomai.

Si precisa infine che, contrariamente da quanto riportato da vari organi di stampa, il twitt (sic) oggetto della polemica non è stato rimosso né dal profilo di Vincenzo Paglia né da quello dell’Istituto Giovanni Paolo II, ed è tuttora visibile a testimonianza della totale infondatezza della polemica.

Mah! A occhio direi che non si tratta di una grande risposta; fra l’altro in essa si dice che qualcuno, che non conosciamo, pubblica cose a nome di mons. Paglia senza che questi ne controlli i contenuti…mah!

§§§

Ed ecco alcuni collegamenti agli articoli di cui nella prima parte di questo post:

 

> https://www.lifesitenews.com/opinion/vatican-life-academy-pens-document-on-pandemic-that-paints-earthly-utopia-without-god | https://www.lifesitenews.com/opinion/vatican-life-academy-pens-document-on-pandemic-that-paints-earthly-utopia-without-god

> https://www.ncregister.com/blog/edward-pentin/moral-theologian-criticizes-vague-pontifical-academy-covid-19-document | https://www.ncregister.com/blog/edward-pentin/moral-theologian-criticizes-vague-pontifical-academy-covid-19-document

> https://www.ncregister.com/daily-news/pontifical-academy-defends-coronavirus-document-that-did-not-mention-god | https://www.ncregister.com/daily-news/pontifical-academy-defends-coronavirus-document-that-did-not-mention-god

> https://www.lifesitenews.com/news/vatican-academy-defends-dropping-god-from-pandemic-document-to-reach-widest-possible-audience | https://www.lifesitenews.com/news/vatican-academy-defends-dropping-god-from-pandemic-document-to-reach-widest-possible-audience

> https://www.lifesitenews.com/opinion/leftist-wokeness-is-a-new-religion-and-its-coming-to-convert-you | https://www.lifesitenews.com/opinion/leftist-wokeness-is-a-new-religion-and-its-coming-to-convert-you

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19 commenti

  • Sherden ha detto:

    Un po’ (ma mica tanto) OT: vi ricordate del sig. Buttigieg, candidato alle primarie del partito democratico degli Stati Uniti? Proprio quello che, omosessuale regolarmente “sposato” e sponsor dei matrimoni farlocchi, dell’aborto libero e similpercolanti nefandezze varie, cedette il posto a Joe Biden (che dice le stesse cose ma in maniera più salottiera e piaciona).
    Secondo voi, dopo che si è ritirato dalla corsa, dove poteva andare a finire?
    Risposta ovvia: a insegnare in un’università cattolica, no?
    https://www.aldomariavalli.it/2020/08/09/uomini-giusti-ai-posti-giusti-il-caso-buttigieg/
    E poi ci lamentiamo di paglia…

  • Iginio ha detto:

    Paglia è quello che ha fatto entrare Pignatone in Vaticano.
    Tosatti, questa è materia per lei 🙂
    Per il resto, è ovvio che non risponda: non può mica perdere tempo con gente senza importanza e non politicamente corretta… Il tempo lo dedica a chi può fargli fare carriera, vecchio pallino del Paglia medesimo.
    E comunque il film Casomai non è immorale, anzi (a parte l’uso di parolacce, come ormai prassi tra la massa, compresa gente che bazzica qui).

  • Dino Brighenti ha detto:

    santamarta domus flatulentes

  • Nicola Buono ha detto:

    Se il documento in qualsiasi modo avesse osato criticare le risorse extracomunitarie allora si che l’intero Vaticano si sarebbe mosso ….

  • Virro ha detto:

    Sig. PESCE PICCOLO, ognuno è seriamente responsabile del proprio nome – legge Divina + legge civile

  • Maria Cristina ha detto:

    Secondo la replica di Mons. Paglia tutto “dipende dallo sguardo” : cioe’solo uno sguardo morboso vedrebbe il male nell’immagine di adulti e bambini nudi postata sul profilo , e solo uno sguardo morboso vedrebbe il male nell’affresco omoerotico del Duomo di Terni.
    Ma questo argomento si ribalta contro Mons.Paglia :si puo’dire infatti che solo uno sguardo profondamente ateo e corrotto NON vede l’ambiguita’ e il materialismo sotto le fattezze dei nudi ritratti nel Duomo di Terni. Solo chi non ha piu’un barlume di spiritualita’ non si rende neppure conto che l’Arte sacra al di là degli stili pittorici rimanda sempre a una dimensione sovrannaturale e non si compiace nella rappresentazione di nudo. Il problema con certi prelati e’che non si rendono neppure conto di dove sono arrivati direi sprofondati: sono convinti di essere luce del mondo quando brancolano nelle tenebre.
    E’vero che omnia munda mundis, ma e’anche vero che i ciechi che non sanno di esserlo chiameranno ciechi quelli che vedono e chiameranno la tenebra luce, e i pazzi crederanno di essere savi e che i savi siano pazzi.
    Cosi’Mons.Paglia e quelli come lui ,compreso chi l’ha nominato a quel posto di rilievo sono convinti di essere umili, compassionevoli, e illuminati..chiamati a guidare una massa di fedeli sempliciotti .Non e’la vanita’e la presunzione che mancano a questi nuovi “parvenu” della Chiesa cattolica.

    • Corrado Bassanese ha detto:

      Ben detto. Aggiungo allora che per analogia, secondo questa logica, anche i film porno sono arte (cinematografica) ecc. ecc.

    • Catholicus ha detto:

      ” i pazzi crederanno di essere savi e che i savi siano pazzi.”: perfetto, Maria Cristina , in linea con la profezia di S. Nicola Abate: “Verrà un tempo in cui gli uomini impazziranno, e al vedere uno che non sia pazzo, gli si avventeranno contro dicendo: “Tu sei pazzo !”, a motivo della sua dissomiglianza da loro”. quindi …
      “Quello che occorre è l’apostolato individuale non l’apostolato monopolizzato […]. Bisogna che si lavori tra le anime nell’apostolato individuale: chi conosce e sa fare, senza alcuna previa autorizzazione, deve lavorare” (così la Madonna della Rivelazione a Bruno Cornacchiola, il veggente delle Tre Fontane, a Roma; cfr Saverio Gaeta “Il veggente”. Salani Editore, Milano, 2016, p. 73,

  • Enrico ha detto:

    Il pannelliano-gender Paglia?

    E’ solo paglia.

  • pescespada ha detto:

    caro Tosatti, lavoro anch’io in un importante dicastero a PalazzoApostolico, terza loggia . Non sono ne grande ne piccolo , ho solo orecchi ed occhi e la lama della mia spada affilata . Vede , parlare di Mons.Paglia senza sorridere è difficile, quasi tutti sappiamo chi è e perchè ha incarichi per conto di chi. Solo qualcuno marginale e sordocieco gli può prestare attenzione e credere sia un potente con alte responsabilità. Se commentassi tutto ciò con i miei colleghi, ripeto, li farei solo ridere , Non perda tempo con Paglia , vada direttamente in piazza Santa Maria in Trastevere… se vuole capire . pascespada

    • Diana ha detto:

      Lei ha ragione caro pescespada, Monsignore sarà pure un pesce di paglia, però qualche insignificante pesce rosso che si trova per Grazia nella rete insieme a tutti gli altri pesci, si scandalizza di certe anguille e piranha che per mezzo dei pesci pagliaccio che tirano la rete di qua e di là senza pensare che “Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti”.

  • Antonella ha detto:

    Presiedere la Pontificia Accademia per la Famiglia e ignorare quello che decidono e sponsorizzano i suoi canali mediatici, soprattutto in rapporto a certi temi, non giustifica proprio un bel nulla, perché un ruolo del genere non sopravvive scisso dagli organismi preposti a rappresentarlo, implica che si assumano delle responsabilità ben precise ancor di più sul tipo di divulgazione perseguita dal proprio ufficio stampa.
    E le conseguenze sono evidenti : casomai il pensiero di Monsignor Paglia dovesse promuovere degli approfondimenti su questioni oggi così impegnative per la famiglia e in merito alle direttive da intraprendere fedelmente alla morale che si intende proteggere, si troverebbe contraddetto da quanto invece preferisce far circolare il suo ufficio stampa, la cui immagine è scelta per alimentare una precisa “percezione” delle relazioni familiari, propagandata in chiave ideologica per chi vuole vedere, casualmente proposta e senza fini secondari per chi preferisce negare anche l’evidenza, lasciando credere che il mondo pubblicitario si adoperi da anni senza secondi fini, come se non ci fosse mai stato lo studio delle sue sofisticate tecniche e dei messaggi subliminari che è in grado di veicolare specie quando le coscienze sono assuefatte a certi martellamenti, prive di ogni senso critico.
    Riguardo poi al parallelismo del dipinto commissionato e profumatamente pagato per la Cattedrale di Terni con il Giudizio Universale di Michelangelo, devo dire ci vuole proprio un bel coraggio ad avanzare una tale tesi….
    I nudi di Michelangelo hanno la “forza” di richiamare al “dramma” dell’uomo avvinto dalle spirali del “peccato”, esplosivi nella loro tensione come la lotta che sono tenuti a sostenere nell’affanno titanico del cielo per quello che resta da salvare in terra! Michelangelo ha il coraggio di inseguire la Verità senza deformarla, servendo personali ideologie di comodo.
    Quello che invece comunica il dipinto della cattedrale di Terni è ben altro, si distorce il concetto di peccato assunto ad una gratuita salvezza per tutti nella cornice di una folla orgiastica di personaggi abbandonati passivamente alla propria carnalita’ a sfondo di un omoerotismo che non lascia in pace nemmeno Cristo!
    L’Arte è Arte, non c’è nulla da fare, soprattutto quando si fa sacra, inutile affannarsi a nobilitarla quando assente.
    Forse Daniel Mitsui potrebbe riprendere più dignitosamente il discorso dandoci qualche suggerimento in merito.

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      @ Antonella
      Condivido in pieno il tuo intervento. D’altra parte Paglia rappresenta perfettamente il livello attuale delle “alte sfere” vaticane e anche di quelle “altissime”.

  • riccardo ha detto:

    Da noi si direbbe “pexo el tacon del buso!”

  • Nicola Buono ha detto:

    Ma c’è ancora gente che si stupisce per la deriva atea della Chiesa Cattolica? Io piuttosto mi stupisco sempre per i Ministri di Dio rimasti cattolici doc.

    • Lucy ha detto:

      È proprio cosī e ce li teniamo ben cari ; è grazie a loro che possiamo continuare a vivere la Fede da cattolici e costutuire già da questi terribili anni quel ” piccolo resto ” di cui parlò Papa Benedetto quando era cardinale nel 1969 .

  • Marco Matteucci ha detto:

    NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA – REGINA DELLA PACE
    Messaggio N. 5.003 | Sabato 8 Agosto 2020

    “Cari figli, coraggio. Non siete soli. Io vi amo e cammino con voi. Conosco ognuno di voi per nome e pregherò il Mio Gesù per voi. Vi chiedo di continuare a pregare. L’umanità è malata e ha bisogno di essere guarita. Ritornate a Colui che è il vostro unico e vero Salvatore. State lontano da tutto ciò che vi separa da Mio Figlio Gesù. Dedicate parte del vostro tempo alla preghiera. Accettate il Vangelo del mio Gesù e siate fedeli al vero Magistero della Sua Chiesa. State andando verso un futuro di dubbi e incertezze. Una grande confusione si diffonderà ovunque e la fede sarà presente in pochi cuori. Le azioni dei nemici causeranno una grande discordia tra i figli di Dio. Il fumo del diavolo causerà una grande cecità spirituale e molti dei Miei poveri figli berranno l’amaro calice del dolore. Datemi le vostre mani e Io vi condurrò alla vittoria. Avanti in difesa della verità.”…

    Se vuoi leggere tutto:
    https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/08/09/nostra-signora-di-anguera-regina-della-pace-109/

  • Boanerghes ha detto:

    Che siano pesci piccoli o grandi, il problema è che il pesce puzza dalla testa.
    Bisogna rivolgere al capo tutte le critiche, da lui proviene il male in tutte le sue espressioni e manifestazioni