PG: ALTRO CHE ZAN! LA LEGGE CHE CI VUOLE È SULLA CATTOFOBIA…

6 Agosto 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, non solo in Francia, ma anche in Italia avvengono episodi di profanazione di luoghi sacri, immagini e simboli religiosi. Pezzo Grosso, mentre le lobby LGBT cercano di spingere avanti il DDL liberticida Zan – Scalfarotto ha una proposta molto più sensata da fare. Buona lettura.

 

§§§

Allego il titolo di un articolo della Nuova Bussola Quotidiana appena uscita:

Satanisti devastano chiesa. L’unica legge che serve è sulla Cristianofobia

Cari amici, facciamo una riflessione in proposito. Perché noi cattolici non sappiamo difenderci? non abbiamo mai costituito una “Anti defamation League” per esempio? Perché anche quando governava la famosa Democrazia Cristiana, i valori cristiani diventavano oggetto di trattativa politica e non venivano mai difesi, giustificando le rese ripetute con proposte chiamate “il minore dei mali”?

Perché i vari cosiddetti cattolici tutt’ora in Parlamento, che hanno anche avuto incarichi di governo (non faccio nomi, per non cadere nell’errore del –processo alle intenzioni-) si limitano a fare dichiarazioni ai vari TG, giusto per far ricordare la loro faccia, ma dicendo cose talmente scontate, inutili e banali, che ci sconsolano sempre più?

A volte, cercando di auto-paradossalizzarmi, mi domando se la punizione maggiore per noi cattolici non siano gli Zan, gli Scalfarotto, le Bonino, ecc. ma siano i rappresentanti che abbiamo votato perché “lottassero “ per i valori cattolici.

Qui sotto, uno dei pochi siti cattolici, che ancora si espirmei con coraggio, la NBQ, fa una proposta, realizzabile dai nostri rappresentanti in Parlamento (continuo a non fare nomi, per non “scoprirli”, essendo “cristiani coperti”, tanto coperti che neppure le loro mogli o mariti han capito che son cattolici).

Bene, che da ora si diano da fare almeno per ottenere una legge sulla CATTOLICOFOBIA, usufruendo dei vantaggi aperti dal decreto Zan-Scalfarotto e dalla disponibilità del parlamento ad approvare necessariamente anche questa.

Essendo ormai il cattolicesimo una minoranza molto in minoranza.

Ma la risposta alla mia domanda iniziale non l’ho data. Perché noi cattolici non sappiamo difenderci? Perché abbiamo, o dovremmo avere, una Chiesa che lo fa, ci ispira, ci incoraggia.

Invece questa Chiesa ci “ha venduto” (come si dice).

E non solo non ci difende, ma dà ragione e chi ci attacca. (Pannella e la Bonino, tanto per ricordarlo, ma basta andare alla Pontificia Accademia delle Scienze o alla Università Luteranense per ascoltare Jeffrey Sachs, Paul Herlich, Zamagni, Yunus, ecc.).

NBQ titola: “L’unica legge che serve è sulla Cristianofobia”.

Ma diamine! il maggior cristianofobo è il capo della chiesa!

 

Satanisti, e non semplici vandali, devastano una chiesetta in riva al mare, disegnano simboli di rituali demoniaci. Poi fanno sesso sull’altare e orinano sulle acquasantiere vuote. Mentre si fa la guerra alle opinioni col Ddl Zan, episodi come quello accaduto in un condominio per vacanze a Porto San Paolo, in Sardegna, sono all’ordine del giorno e vengono denunciati a fatica. Il parroco alla Bussola: «Faremo una Messa di riparazione». E se la legge necessaria fosse davvero quella sulla cristianofobia?

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28 commenti

  • Enrico ha detto:

    (Non) caro “GIORDANOBRUNO”,

    Come scrive Trilussa, la persona del cui nome lei si fregia “fece la fine de l’abbacchio ar forno”.

    E’ certo che al primo sentore della legna scoppiettante che l’attendesse, il prolasso dello sfintere la farebbe defecare nei pantaloni.

    Quindi, riflettere prima aprir bocca e dare fiato.

  • anonimo ha detto:

    A proposito della Legge Zan – Scalfarotto e della sostanziale sua approvazione da parte del clero sporcaccione:
    “… qualcuno dovrà ben ricordare alla società impazzita che la vita non nasce dal piacere sterile della sodomia, ma dall’amore fecondo dell’uomo e della donna. E se non lo fanno i cristiani, chi lo farà mai di questi tempi? Viceversa si comprende perché la contro-chiesa attuale rema nella direzione opposta: è piena zeppa di cardinali, monsignori e preti sodomiti; è addirittura dominata dalle lobby gay: dunque, deve giustificare se stessa. Dante aveva compreso questo aspetto, si pensi a Inferno XV, 115, ove parla del vescovo Andrea de’ Mozzi, il cui turpe vizio è definito con l’espressione li mal protesi nervi. Ah come ci vorrebbe Dante ora, a fustigare questo clero depravato!”

    http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/la-contro-chiesa/9377-la-porta-del-demonio

  • giordanobruno ha detto:

    ma quale cattofobia ! ma chi si fila voi cattolici tradizionalisti e conservatori ? ormai siete morti , non esistete neppure più , siete quattro gatti . Da voi depositari della verità unica , da voi censori , da voi inquisitori, da voi crociati, da voi negatori della scienza , della ragione ,,,è da voi che ci si deve difendere ! W Bergoglio !

    • Adriana ha detto:

      Talmente progressista da aver ucciso anche la lingua italiana e la logica conseguente…le vecchie tiranne per i selvaggi con lo smartphone .

      • Catholicus ha detto:

        Brava Adriana! 10 e lode, lotta dura, senza paura, come dicevano i sessantottini oggi inamidati col cervello atrofizzato. Lotta dura, senza paura, fino alla vittoria finale: Christus Vincit,

        • Adriana ha detto:

          Caro Catholicus , non credo di essere particolarmente ” brava ” . Ma , quando vedo che un pavido ignorante si nasconde dietro al nom de plume di un Giordano Bruno ,-uomo dotto ,a suo modo figura problematica ma con un indubbio tocco di genio e, soprattutto , uomo capace di affrontare la morte – e questo, all’unico scopo di scatenare i propri “miserandi furori ” senza timore di pagare alcun fio ma ,anzi ,con la soddisfazione di presentarsi come ” vittima ” a-priori , ebbene…
          ebbene , provo una profonda indignazione nei confronti di tanto sciocca supponenza che fa torto perfino al link di costui .

    • Ateo Devoto ha detto:

      Sono proprio i tipi come lei che mi fanno simpatizzare per Tosatti ed i suoi amici.
      Continuate così e mi (ri)converto…

    • Sherden ha detto:

      Vacci piano con il lambrusco

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Qui non si tratta di essere cattolici tradizionalisti, conservatori, o progressisti. Il cattolico o è cattolico, o non lo è. Se lo è realmente, come ogni uomo giusto, non può e non deve trattare sui valori non negoziabili. Magari userà il metodo della sapienza, della carità e della giustizia. È vero che ormai il cattolicesimo puro vive una latente persecuzione più pericolosa e più subdola di sempre. Ci si lamenta che sono troppo pochi i pastori che alzano la voce contro queste proposte di leggi pericolose, liberticida e sfacciatamente anticristiane e persecutorie. Ma io mi chiedo: la stragrande maggioranza del popolo cristiano laico dov’è ? E anche chi si lamenta, può limitarsi a manifestare il suo rammarico scrivendo su un blog, magari in modo anonimo? I pastori magari potranno sempre difendersi che, dopo tutto, il Magistero quello che aveva da dire lo ha già detto con saggi documenti chiari e accessibili a tutti. Ma l’azione nei campi del potere dei politici tocca ai vescovi, senza togliere la loro azione profetica che non deve mai mancare, o ai laici? Comunque bisogna essere fiduciosi. Il Profeta Elia ci insegna: Credeva di essere rimasto il solo in Israele e non sapeva che Dio aveva riservato per Se stesso 7.000 uomini ( cfr IRe, 19, 18). La guerra non è solo contro noi, ma contro il Signore e il Signore suole vincere sempre le sue guerre non con la potenza, ne’ con la forza sebbene lui è il Solo Dio degli eserciti ( cfr Zc 4, 6). Da più parti oggi si invoca il ritorno del S.N. Gesù Cristo, come io faccio ogni giorno. Tuttavia credo che, nonostante tanti pongano la loro attenzione sugli aspetti apocalittici che precedono tale venuta con tutte le paure che ne derivano, come dicono gli Atti degli Apostoli, il Signore non verrà fino a quando non ci saranno i tempi della Restaurazione ( cfr 3,19-21). Senza essere quietisti, allora, prepariamo questo tempo, ministri ordinati e laici, ognuno nel suo campo e con le sue competenze.

      • cattolico ha detto:

        don pietro paolo,Gesù è dio messaggero di bontà e non ha nulla a che fare con lo spietato dio degli eserciti della tribù di giacobbe

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Caro “Cattolico”, Gesù non è solo il Messaggero di bontà, ma è anche Dio Bontà infinita e incarnata. Vero Dio e vero uomo. Questo non significa che non è anche il Dio degli eserciti o meglio, il Deus Sabaoth, come viene chiamato nel Vecchio Testamento e ogni buon “cattolico”
          lo loda nel Sanctus della Messa

          • cattolico ha detto:

            caro don pietro paolo il dio degli eserciti si chiama yhwh l’opposto di dio dì nome gesù

        • : ha detto:

          E se incominciasse a scrivere “Dio” con l’iniziale maiuscola? Non è una sciocchezza: è una dichiarazione al prossimo della considerazione che ha del Nome di Dio.

          «Dio sia Benedetto;
          Benedetto il Suo Santo Nome;
          …».

          (Questo, in misura infinitamente minore, vale anche per i nomi delle persone, salvo distrazione. Ma mi pare che le distrazioni siano troppe…)

      • Valentina ha detto:

        Parlo per me, non so gli altri: nel mio piccolo quotidiano faccio quello che posso per essere una testimonianza della Verità; con tutti i difetti che il Signore, bontà Sua, mi ha voluto dare per non montare in superbia. Ma sa dove trovo chi mi urla in faccia a muso duro? In chiesa, dai preti. Non certo da chi ha desiderio di ascoltare (che semmai mi da della deficiente quando giro le spalle), ma le assicuro che ci sono tantissime persone che, dai e dai, alla fine qualcosa rimane. E sa cosa mi dicono in tanti dopo che ho parlato? Ma non ci sono preti e questa Chiesa a me non dice nulla, sono tutti degli arrivisti (non infieriscono con la storia della pedofilia, probabilmente per compassione).
        Ecco, noi magari nel nostro piccolo facciamo quello che possiamo, ma poi sono necessari i preti, perché noi i Sacramenti non possiamo amministrarli. E sa cosa succede? Che si scocciano perché magari stanno organizzando il “Laboratorio Ecumenico con l’imam del vatteallapesca”. Eh, no, non scaricate sui laici!!! Al momento siamo in pochi e lavoriamo senza “guide”!!!
        Poi, se parliamo di politica, lo sappiamo benissimo che sono tutti dei gran baciapile, che una volta sulla cadrega rimescolano le carte in tavola. Veda Prodi, Monti, Casini, Renzi, Alfano e tutta la nutrita compagnia di Giuda.
        Al momento non abbiamo che Meloni e Salvini, veda lei come siamo messi…
        Mio padre, anni fa, ci ha provato con la politica…ci ha solo smenato una gran quantità di soldi, suoi.

        • Corrado Bassanese ha detto:

          Non trovo risposta migliore e più condivisibile.
          Grazie per avere espresso anche il mio pensiero.

          • Adriana ha detto:

            Valentina ,
            concordo . Continuino pure così e saranno perfettamente
            interscambiabili con imam e con laici politicizzati .

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Di questo passo non si va da nessuna parte. Non si può sempre attaccare i preti e lamentarsi di una Chiesa che non va. Ha ragione da vendere se deve continuamente difendersi da chi scandalizzato non si fida più della Chiesa. Ma se lei soffre, si figuri la sofferenza del sacerdote che porta il peso delle dicerie e degli scandali che altri hanno fatto… E allora che facciamo? Ci mettiamo anche noi a lapidare? Se la barca va a picco, nessuno pensi di salvarsi da solo. Il mio intervento vuole semplicente mettere sotto gli occhi di tutti la responsabilità che ognuno ha nel lavorare nella Vigna devastata del Signore, ognuno coi propri carismi e ministero. Si! Portiamo un’onda vergognosa sulle nostre faccie, ma con vero “Orgoglio” proclamo non la Chiesa ma Gesù Cristo che ci ha lavati col suo Sangue, mi ha reso figlio di Dio, ha dato grande dignità al peccatore pentito e a portato su di Se’ le colpe della sua Sposa Santa. Anziché dividerci, come se nella Chiesa ci fossero i puri e gli impuri, lavoriamo con i giusti mezzi (anche riprendendo i pastori distratti che non si curano del proprio gregge) e soprattutto con la Grazia del Spirito di Cristo per rendere la Chiesa senza macchia e senza ruga ( cfr Ef. 5, 27)

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Leggi “onta” per evitare che qualcuno corregga il correttore (???) automatico

          • Valentina ha detto:

            Mi permetto di risponderle con un articolo uscito ieri sul blog di Aldo Maria Valli, scritto da Aurelio Porfiri. https://www.aldomariavalli.it/2020/08/05/centanni-senza-prete-e-la-gente-finira-per-adorare-gli-animali/
            Siete chiamati dal Signore ad una vocazione più alta e sublime. Siete i figli preferiti della Madonna, e questo non lo dico io, ma la Madonna.
            La vostra sofferenze è certamente più grande, ma se non ci raccogliete attorno a voi, ci disperdete. Se non avete coraggio e vi nascondete, noi restiamo soli e, come le dicevo, non sono nostre le mani Consacrate per amministrare i Sacramenti, senza i quali, la Chiesa non serve.
            Il Nemico non vincerà, ma quanti se ne perderanno per strada?!
            Coraggio, lei non è solo!!! Parli ad alta voce della Verità e quelli che rimarranno le saranno grati, fosse anche uno solo (infatti, l’amore di Gesù è così grande, che è morto per la salvezza di una sola anima). Compatisca sé stesso e il gregge ingannato, poi si rimbocchi le maniche e lasci che siano Gesù e la Madonna a indicarle la strada

        • Adriana ha detto:

          Valentina ,
          da un lettore dell’articolo di Valli giunge la correzione : non 100 anni ma 20 anni . Per me li abbiamo superati .
          Saluti .

          • Valentina ha detto:

            Vede cara Adriana, lei certamente mi supera sia in cultura che in dialettica (per non parlare di grammatica e ortografia), ma a volte bisogna avere quel giusto equilibrio tra far notare sia le pecche come i pregi. Altrimenti si perde la Speranza e noi pochi non ce lo possiamo permettere.
            Don Pietro Paolo credo stia lanciando un SOS, e pur sbagliando nel distribuire ugualmente le colpe fra tutti, è certo che abbia bisogno di sapere che non è solo.
            A questo punto però, mi permetto ancora di rivolgermi al Don per dargli giusto qualche umile consiglio che a noi peccatori servono per vivere la Sacralità dentro e fuori la chiesa:
            -lei è uno che porta la talare, il clergyman o veste in borghese per essere più alla mano?
            -lei, tiene in ostaggio i fedeli dopo la messa con gli avvisi parrocchiali, inutili, prima della Benedizione?
            -lei, sta in confessionale tutto il giorno (tranne durante la messa) o bisogna sottostare agli orari stabiliti?
            -lei, dice il Rosario in chiesa con i fedeli o manda il sagrestano di dubbia morale o le vecchie zitelle?
            -lei, sta seduto quando mentre il Santissimo è fuori dal Tabernacolo?
            -lei, fa fare la staffetta dell’Adorazione Eucaristica ai fedeli?
            -lei, tiene le mani con i palmi all’ingiù lungo le gambe durante la messa?
            -lei, tiene le dita unite dopo aver compiuto il miracolo della Transustanziazione?
            -lei, ai chierichetti, insegna che non sono parte dell’arredamento e che hanno un compito nobile mentre servono messa? Aspetta che i piattini vengano messi da loro sotto il mento dei fedeli per dare la Comunione?
            -lei, ha aderito senza batter ciglio alle disposizioni inique del Governo?
            -lei, predilige gli uomini per le letture o lascia che sia il monopolio delle vecchiette che se ne accaparrino?
            -lei, avvisa le suddette vecchiette che la Chiesa non è il bar e che per gli aggiornamenti sull’artrosi reumatoide possono aspettare che finisca le messa?
            -lei,…
            Vede, caro Don Pietro Paolo, la vocazione al sacerdozio è quella delle più solitarie, anche in situazioni normali, ma queste minuzie ci raccolgono attorno a lei. Il prete deve essere Virile e non una foglia in balia del vento. Non si adegui e inizi dalle piccole cose. Qualcuno storcerà il naso, ma alla fine il Signore raccoglierà il grano che lei ha seminato. Non badi alle prudenze umane, dica in tutto: Gesù pensaci Tu. E Lui ci penserà.
            E per restare sulla questione dei laici:
            Mi dica, se il Capitano da ordini a caso e gli ufficiali, bene che vada, si danno alla macchia quando la barca traballa, di chi è la colpa? Della ciurma ignorante che prova a prendere il timone o di chi ha abbandonato il peschereccio per saltare sullo yatch?
            È chiaro che noi laici abbiamo bisogno di chi ci indica la strada e le modalità, altrimenti è tutto un vociare inutile; se fossero stati sufficienti i laici, certamente Gesù non avrebbe avuto bisogno di istituire il Sacerdozio. Basta UN solo prete coraggioso…

          • : ha detto:

            a Valentina

            Mi commuove il suo “grido” appassionato rivolto a don Pietro, e per lui a tutti i presbiteri.

            Il fatto è, cara Valentina, che i preti, oggi, quelle cose che Lei ha elencato, e molte altre ancora, non le sanno, perché non vengono loro insegnate. Per insegnarle, dovrebbero istruirli alla Messa cattolica bizzarramente definita “straordinaria” per distinguerla da quella cattolica con veste protestante. Alcuni tentativi sono stati fatti col precedente pontificato e stavano avendo successo grazie a benemeriti gruppi religiosi pur essendo boicottati dalla grande maggioranza dei Vescovi, ma sono stati stroncati di netto dal 2013, disperdendo, commissariando e perseguitando quei centri di recupero della Sacra Liturgia, unica arma potente per riconvertire il popolo cattolico e abituarlo al giusto rispetto e comprensione del Santo Sacrificio che si svolge su quello che non è neanche più un Altare, ma una semplice “tavola della mensa”.

            Ogni voce che Lei ha elencato meriterebbe fiumi di parole per valorizzarla. Voglio riferirmi soltanto ad una che non è tra le più importanti ma che dà significato a come oggi è considerata una Messa: «-lei, tiene in ostaggio i fedeli dopo la messa con gli avvisi parrocchiali, inutili, prima della Benedizione?»

            Non c’è dubbio che tra le cose più irritanti (durante le Messe “ordinarie” ce ne sono tante) questa è la più “sadica” perché molti fedeli, già esasperati dalle lunghissime “Omelie” quasi esclusivamente di carattere sociologico (secondo la “sociologia” del momento), si sentono lì bloccati dopo un’ora di funzione a Messa ormai finita, e non aspettano altro che uscire per potersi dedicare ad altre faccende per loro importanti. Il peggio è che vien fatto col ricatto di non dare le Benedizione e “La Messa è finita…” prima della loro “omelia finale”. È chiaro, e loro lo sanno, che ci sarebbe lo svuotamento repentino della chiesa; il termine ricatto è dunque appropriato.
            Nella Messa cosiddetta straordinaria al termine della Messa non si dà alcuna informazione, e dopo l’ “Ite missa est” il Sacerdote in rispettoso silenzio, preceduto dal ministrante si reca in sacrestia per recitare le previste orazioni di ringraziamento . Cosa che nelle nuove Messe è sostituita, a parte dall’esasperante chiacchierata finale, a volte con motti che vorrebbero sollecitare il riso dei fedeli, anche dalla corsa del Sacerdote verso l’uscita per precedere i fedeli onde augurar loro la “Buona domenica” (con una cordiale stretta di mano prima del coronavirus ). Ecco – dicevo – la differenza di come è considerato il Sacrificio Eucaristico nella Messa cosiddetta straordinaria; e come è considerata invece la “Mensa eucaristica” di quella detta ordinaria. Non bisogna distrarsi: le parole hanno un significato profondo.

            P.S. – Naturalmente mi riferisco alla situazione generale frutto di esperienza mia, di parenti, amici e conoscenti, di lettura in tante parti in Internet e giornali e riviste. Non escludo che ci siano delle “lodevoli” (bisogna dire anche se dovrebbe trattarsi di normalità) eccezioni a tale andazzo. Ma purtroppo non ne conosco.

          • Adriana ha detto:

            Cara Valentina ,
            tutto ciò che lei chiede l’ho trovato-per Grazia- in un sacerdote che si potrebbe ,oggi, definire ” eroico” , ma che non ostenta il proprio ” virile” eroismo . Celebra secondo il V.O. con estrema cura, attenzione ,devozione, rispetto nei confronti del miracolo della Transustanziazione .
            ( Rispetto da cui deriva inevitabilmente quello per le singole anime dei fedeli ) . Come vede ,si tiene un po’ lontano da certe “riunioni condominiali” nello spazio della chiesa che di religioso non hanno proprio niente .

    • Alda ha detto:

      E tu morto bruciato… IMBECILLE!!!

      • Alda ha detto:

        Ma perché le risposte vanno a finire dove vogliono?
        Era per “bruno”…. Giordano ci si chiama un mio nipotino, non lo voglio accomunare col tizio di cui sopra👿👿👿

        • : ha detto:

          Ed è andata a “bruno”, anche se non le sembra (così come anche la mia più sotto). In effetti quando le risposte sono molte, e con l’aggiunta di risposte alle risposte, resta un po’ difficile cogliere visivamente l’ordine logico degl’interventi.

    • : ha detto:

      Tranquillo, che anche oggi si è guadagnato la diaria.
      (non è difficile eh?)

  • : ha detto:

    «Perchè […] non abbiamo mai costituito una “Anti defamation League” per esempio?»

    Una “Anti defamation League” cattolica in realtà fu costituita in Italia, nel 2007 (Catholic Anti-Defamation League – http://www.cadlweb.org – oppure http://www.cadl.it). Per breve tempo fu abbastanza attiva, poi sparì.