VESCOVI INGLESI E VACCINI. GIÀ ARRESI, PRIMA DI COMBATTERE…

3 Agosto 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali ci sembra utile e interessante offrirvi la nostra traduzione di un articolo apparso su Catholic Culture, a firma di Phil Lawler, una delle voci più autorevoli e indipendenti del panorama cattolico degli Stati Uniti. Riguarda una dichiarazione dei vescovi dell’Inghilterra e del Galles sull’obbligo della vaccinazione per i cattolici; e personalmente mi sembra un esempio eccellente di come i consacrati – in questo caso vescovi – dovrebbero su certi temi lasciare che le libere coscienze formate dei laici prendano in tutta responsabilità le decisioni. E occuparsi un po’ di più della salute delle anime. Buona lettura.

§§§

I vescovi cattolici inglesi si sono arresi, prima ancora che la battaglia sia davvero iniziata. Peggio ancora, hanno rinunciato a qualcosa che non spettava loro dare. Hanno rinunciato ai diritti dei fedeli.

In una dichiarazione che pretende di dare “La posizione cattolica sulla vaccinazione”, la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles ha affermato che i cattolici hanno “il dovere prima facie di essere vaccinati” e “l’obbligo morale di garantire la copertura vaccinale necessaria per il bene degli altri”.

Contateci: Quando sarà disponibile un vaccino Covid, questa dichiarazione dei vescovi inglesi sarà citata da zelanti legislatori che si battono per rendere obbligatorio il vaccino – e quindi per privare il popolo inglese della libertà di prendere le proprie decisioni mediche per sé e per i propri figli.

In realtà la stessa dichiarazione dei vescovi è chiaramente un argomento a favore della vaccinazione obbligatoria, e per radunare i cattolici a questa causa. In un comunicato che accompagna la dichiarazione, la conferenza episcopale afferma che il suo obiettivo è “incoraggiare i cattolici a impegnarsi a proteggere i più vulnerabili della società”, naturalmente attraverso la vaccinazione.

(A proposito, questa dichiarazione è firmata dai vescovi Paul Mason e John Sherrington, che sono identificati come “Vescovo guida per la salute” e “Vescovo guida per la vita”. Non so cosa sia un “vescovo guida”. Ho sempre pensato che un vescovo sia ordinato per il servizio in una diocesi piuttosto che in un campo di politica pubblica).

Non c’è un vaccino Covid attualmente disponibile, naturalmente, quindi questa affermazione sta preparando il terreno in anticipo: sgombrare il campo da possibili opposizioni prima dell’inevitabile corsa al vaccino.

Ma aspettate. Alcuni dei vaccini attualmente in fase di sviluppo sono derivati da cellule fetali ottenute da aborti. I vescovi inglesi ignorano le questioni etiche? Non proprio. Il documento lo ammette: “La Chiesa è contraria alla produzione di vaccini che utilizzano tessuti derivati da feti abortiti, e riconosciamo il disagio che molti cattolici provano di fronte alla scelta di non vaccinare il loro bambino o di sembrare complici dell’aborto”.

Il “disagio” che “alcuni” cattolici provano: è un bel modo per minimizzare la gravità di un vero problema morale. Ma – si sente il “ma” che arriva, non è vero – i vescovi inglesi non lasceranno che quel problema morale li scoraggi. La dichiarazione continua:

Tuttavia, la Chiesa insegna che l’importanza fondamentale della salute di un bambino e di altre persone vulnerabili potrebbe permettere ai genitori di usare un vaccino che in passato è stato sviluppato usando queste linee cellulari diploidi.

Quindi l'”importanza fondamentale” della vaccinazione supera il “disagio” che “alcuni” cattolici potrebbero provare. Anche se il primo vaccino Covid che emerge dalla competizione attuale non è di derivazione etica, la logica dei vescovi inglesi insiste perché lo accettiamo.

Nel giungere a questa conclusione la dichiarazione dei vescovi cita una direttiva del 2005 della Pontificia Accademia per la Vita, che diceva che “tutte le vaccinazioni clinicamente raccomandate possono essere usate con la coscienza pulita”. Ma hanno trascurato un’altra frase di quello stesso documento vaticano, in cui la Pontificia Accademia diceva che “resta il dovere morale di continuare a lottare e di usare ogni mezzo legale per rendere la vita difficile alle industrie farmaceutiche che agiscono senza scrupoli e senza etica”.

Il modo per “rendere la vita difficile” alle aziende farmaceutiche non etiche è combattere valorosamente contro lo sviluppo e l’approvazione di qualsiasi vaccino sviluppato da linee cellulari fetali. Come ho spiegato alcune settimane fa, il momento di opporsi ai vaccini non etici è ora, prima che qualsiasi vaccino sia approvato per l’uso. Segnalando in modo così chiaro che sosterranno l’uso anche di un vaccino non etico, i vescovi inglesi si sono arresi prima che la battaglia cominci sul serio.

Peggio ancora, la dichiarazione dei vescovi sminuisce la testimonianza di quei cattolici (e non cattolici) che rifiuteranno un vaccino non etico. La Pontificia Accademia aveva riconosciuto il valore evangelico di questa testimonianza nel 2005. Più recentemente, ha spiegato Helen Watt del Centro di bioetica Anscombe:

 

Anche se non c’è un dovere assoluto di boicottare i vaccini prodotti attraverso le linee cellulari fetali esistenti – è una questione che riguarda la coscienza individuale e spesso ci saranno pesanti ragioni contro di essa – alcuni si sentiranno, a torto o a ragione, chiamati al boicottaggio anche se non hanno a disposizione un vaccino alternativo.

Se un vaccino Covid sviluppato da linee cellulari fetali è sviluppato, approvato e mandato nel Regno Unito, considerate la posizione dei cattolici che si oppongono al mandato, alla luce della dichiarazione dei vescovi. Ora verrà detto loro che si sbagliano: che la Chiesa cattolica non sostiene la loro scelta etica. Il governo ordinerà loro di fare qualcosa che considerano moralmente ripugnante, e i loro vescovi sosterranno questo mandato.

E, tra l’altro, l’intera argomentazione presuppone che un vaccino Covid possa funzionare efficacemente per prevenire la malattia. Poiché il coronavirus agisce come un’influenza, e i vaccini antinfluenzali sono notoriamente incapaci di garantire l’immunità, c’è un’ampia ragione di scetticismo su questo punto. I vescovi dicono che i buoni cattolici dovrebbero prendere il vaccino anche se potrebbe non funzionare? E che dire degli effetti collaterali indesiderati? I cattolici sono moralmente obbligati a prendere un vaccino e a somministrarlo ai loro bambini anche se potenzialmente dannoso e non certo efficace?

D’altra parte, non possiamo aspettarci che i vescovi cattolici ci consigliino sull’efficacia dei vaccini o sui loro potenziali effetti collaterali. I vescovi cattolici non sono esperti di questioni mediche. Ed è proprio per questo che i vescovi cattolici dovrebbero fornire una guida chiara sulle questioni morali – combattere lo sviluppo e l’uso di vaccini non etici – e lasciare le questioni mediche ai medici, ai laici e alle loro coscienze informate.

§§§




 

STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK C’È LA PAGINA

stilumcuriae




SE PENSATE CHE

  STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA 

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , ,

Categoria:

14 commenti

  • IPM ha detto:

    Chiedo perdono, se non commento ma faccio due domande (che non hanno nulla a che vedere con il presente articolo) :
    1. Ho sentito parlare/letto nei ultimi mesi, certamente in riferimento all’imposizione di tanti vescovi di imporre la Comunione nella mano, di obbedienza, sia da parte dei sacerdoti che da parte della laici. Qualcuno potrebbe indicarmi qualche buon libro a riguardo, che spieghi cos’è l’obbedienza, quali sono i presupposti per obbedire, se ci sono delle eccezioni, se obbedienza a un ordine sebbene illegittimo sia sempre discolpante ecc.?
    2. Sempre con la preghiera di indicarmi qualche buon libro/testo per quanto riguarda “l’intenzione del sacerdote di fare quello che la Chiesa fà” – esempio per l’Eucaristia: se non erro la Chiesa insegna che la Consacrazione è sempre valida, anche se il sacerdote è un grande peccatore, finché “intende fare quello che la Chiesa fà” (Cioè consacrare). Ma come posso sapere se il sacerdote ha l’intenzione?
    Grazie mille per l’attenzione e pazienza.

    • Corrado Bassanese ha detto:

      1) non conosco libri in merito, ma: nessuno ci obbliga a comunicarci, se non a Pasqua (allora vedremo).
      Umile consiglio a chi non vuole ricevere la comunione in mano, ma anche non disobbedire: si vada alla Messa in latino.

      • IPM ha detto:

        Egregio Corrado, grazie mille per il suggerimento. Infatti sono stato settimana scorsa alla santa messa tradizionale (per caso in Germania) dove, immagino per non disobbedire, il celebrante NON ha distribuito la santa Comunione, a nessuno. Nei casi non posso andare alla Santa messa tradizionale non mi presento per la Santa Comunione.
        Comunque la domanda era più generale, sulla disobbedienza/obbedienza – non esclusivamente in riferimento alla Comunione.

        • Lucia ha detto:

          Ci sono gli articoli del Catechismo cattolico. In pratica nessuno può essere obbligato ad obbedire ad un ordine che in coscienza sente illegittimo Non ricordo i numeri ma credo che se fa una ricerca sul web non avrà difficoltà a trovarli.

    • Anna ha detto:

      Posso proporle i video a proposito, del sito catechetico e. per me, molto serio, ‘ Cooperatores Veritatis’. cerchi fra i video da loro pubblicati e troverà gli approfondimenti che cerca!

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Parlano di ciò che non sanno, e non parlano mai di ciò che dovrebbero sapere – Salus Animarum – : Ma sembra che ne sappiano meno ancora.

  • LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI ha detto:

    Scusate, ma non sarebbe evangelico andare a in Vaticano e scacciare i mercanti dal Tempio con la forza, proprio come fece Gesù?

  • Claudio ha detto:

    Andrà a finire che anche la CEI si farà paladina dell’obbligo morale della vaccinazione anticovid. In tal caso avremo non più dei vescovi, ma dei servi non solo di Conte, ma anche di Bill Gates e dell’industria farmaceutica. Ovvero, na schifezza mai vista!

  • Adriana ha detto:

    ” Una guida chiara sulle questioni morali…”ciechi che vogliono guidare altri ( supposti) ciechi .
    A parte il fatto che questi nuovi vaccini NON sono etici anche per il loro contenuto di metalli nocivi e, perfino di anticrittogamici…
    A parte il fatto che finora non si è trovato un vaccino nemmeno per l’HIV, che il vaccino NON rappresenta la cura , che, al contrario , rischia di scatenare le difese immunitarie con grave danno dell’organismo …
    A parte il fatto che i vaccini ” etici” pubblicizzati da Bill Gates hanno fatto immensi danni in India e in Africa…
    In clima di relativismo dominante ognuno ha la sua etica ; quella di Bill e della sua famiglia ( grossi finanziatori dell’OMS) è incentrata sulla diminuzione della popolazione mondiale e viene dichiarata assai chiaramente…
    Le società farmaceutiche coprono d’oro le autorità civili che accettano di prestarsi ad obbligare le loro popolazioni a vaccinarsi…
    Ma poichè una buona fetta del potere Ecclesiastico ha sempre fatto politica …e per
    secoli con i sovrani , ora la fa con le ” sovrane” di Big Pharma & co . .

  • Fabio ha detto:

    Ai tempi di Alfie Evans i vescovi difesero la sanità inglese che condannò a morte il bambino ed impedì ai genitori, con l’intervento della polizia, di portarlo dove erano disposti a curarlo. Quindi andarono contro il quarto e quinto comandamento. Ora raccomandano di vaccinarsi a prescindere da ogni evidenza morale e scientifica: mentono sapendo di mentire e….. tanti saluti anche all’ottavo comandamento.
    Come è possibile continuare a fidarsi ed a chiamarli vescovi?
    Ieri a Messa il sacerdote dava ordini per indossare correttamente la mascherina : ammesso che serva, perché non si preoccupa invece di dare indicazioni su come ricevere la Comunione in Grazia di Dio, visto che quasi nessuno si confessa più? Ufelè fa el to’ mestè!

    • Mamalifed ha detto:

      I bambini furono 3, almeno (Charlie Hard, Alfie Evans, Isaiha Haarstrup), la piccola Tafida si è salvata – grazie a Dio, beninteso – perché musulmana