MONS. PAGLIA RETWITTA BIMBI E ADULTI NUDI, WEB IN TEMPESTA…

17 Luglio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, quando in Vaticano i guai non li hanno se li vanno a cercare. Mi spiego. Alcuni siti in particolare di oltreoceano, stanno postando articoli per un retweet originato dall’IstitutoGP2 in Laterano, in cui si mostra la locandina di un film, del regista Alessandro D’Alatri, che trovate qui sotto.

In due versioni: quella oscurata di LifeSiteNews, e quella originale, che abbiamo ritrovato su Twitter.

A dire la verità, se dobbiamo essere sinceri, posto che si tratta di film di famiglia, non ci siamo scandalizzati più di tanto. Anche se tutti, adulti e bambini, sono come mamma li ha fatti, potrebbe essere l’immagine di una coppia stranamente eterosessuale (ci scusino Zan, Scalfarotto, Boldrini Cirinnà e tutta la banda che sostiene l’acquisto di pargoli come gatti e pappagalli; con l’aggravante dell’uso improprio di utero altrui) circondata dai suoi cuccioli.

Ma non così per i siti statunitensi. Scrive LifeSiteNews: “Un importante arcivescovo vaticano, famigerato per aver commissionato un murale omoerotico dipinto nella sua Cattedrale, ha ritweettato oggi un’immagine di un uomo e una donna nudi distesi a terra circondati da bambini nudi. L’arcivescovo Vincenzo Paglia, rettore del nuovo Pontificio Istituto Teologico per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia Giovanni Paolo II a Roma e presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha ritweettato un post che ha avuto origine dall’Istituto Giovanni Paolo II. L’incarico originale faceva parte della promozione di una trasmissione del regista Alessandro D’Alatri. Il regista è stato il responsabile del film Casomai del 2002, che secondo la pagina web dell’Istituto Giovanni Paolo II che promuove la trasmissione, “viene oggi utilizzato in tutti i corsi prematrimoniali”.

E NovusOrdoWatch: “Assolutamente rivoltante. L’arcivescovo Paglia del Vaticano ritweetta una fotografia di adulti nudi con bambini nudi”.

Ora, secondo me il problema è duplice. Da una parte, perché mettere tutti “a poil”, come dicono in Francia, cioè senza vestiti? Un trucchetto per creare attenzione?

E il secondo è di puro buonsenso e opportunità. In Italia giornali e siti web da giorni e giorni rigurgitano di notizie orrende legate alla scoperta di una rete molto estesa di pedo-pornografi, e non solo. Negli Stati Uniti è sempre vivo il tema di Epstein, di Ghislaine Maxwell, dell’isola caraibica dove l’amico dei Clinton, degli Obama e di un bel po’ di quel mondo organizzava simpatici tour alla caccia di minorenni. Non so, certo non sono un arcivescovo e neanche uno dei suoi aiutanti, è vero che omnia munda mundis, ma io un retweet di adulti e cuccioli umani nudi insieme di questi tempi non lo farei. Perché corteggiare i fastidi?

§§§

 




STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK C’È LA PAGINA

stilumcuriae




SE PENSATE CHE

  STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA 

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , ,

Categoria:

30 commenti

  • Chiara ha detto:

    Potrebbe essere che l’immagine presentata sia un fotomontaggio creato ad arte? La locandina originale del film è un’altra, dove si vedono solo i mezzi busti dei protagonisti e i bambini non ci sono! https://www.mymovies.it/film/2002/casomai/poster/0/

  • G Flavius ha detto:

    Se ve que a Paglia le gustan “estas cosas”, al igual que el affresco de su cattedrale de Terni.

    ¿Por qué será?

  • Raffaella ha detto:

    Il film è carino, se non si ha di meglio da fare lo si può guardare.
    Ma non sapevo che venisse “utilizzato in tutti i corsi prematrimoniali”.
    Sono allibita, non c’è qualcosa di meglio da mostrare?Lo ha imposto Paglia?

    • Roberto ha detto:

      No si fa da quando è uscito. Praticamente lo si vede solo lì. In TV mai. Troppo family oriented…

  • Valentina ha detto:

    Mah, sono senza parole! A me sembra così normale che i genitori insegnino ai loro figli il pudore! Oltre ad essere rispetto per sé stessi, lo è anche nei confronti del prossimo.
    Davvero stiamo mettendo in discussione che spiattellare la propria nudità sia una mancanza di riguardo nei confronti del mio vicino (sia questo mio figlio o la popolazione mondiale)?

  • Speranza ha detto:

    Davvero, monsignore, questo D’Alatri ha vinto quattro angeli? Che bella notizia! La sento molto partecipe…che fosse anche un po’ invidiosetto? Così estroso qual è, ci si inserisca anche lei in costume adamitico nella significativa locandina. Chissà mai che nel prossimo festival del mondo sottosopra possa vincere quattro diavoli.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Una foto dell’oggi e rappresenta che l’uomo è solo corporeità.
    Solo materia, lo spirito un accessorio.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Solo a pensare allo scandalo che il tweet di Paglia sta suscitando all’estero mi fa sentire male.
    Un rappresentante della Chiesa non può pubblicare immagini simili a quelle che si possono riprendere in una spiaggia di nudisti.
    Tanto più considerando che l’attuale società post sessantottina ha un rapporto con la sessualità estremamente malato.
    Non è un’immagine naturale perché, contrariamente a quanto credono i “naturisti”, non è normale che i genitori si facciano vedere nudi dai figli. Questo almeno è il mio pensiero.
    Inoltre l’affresco commissionato a Terni da Mons. Paglia può effettivamente instillare il sospetto di una istigazione, anche se involontaria, alla pedofilia e comunque alla pornografia.
    Un conto sono i nudi in un giudizio universale, un conto sono quelli in un contesto naturista di famiglie senza tabù…

    • Question ha detto:

      Perché l’affresco istiga alla pedofilia?

      • Marco Tosatti ha detto:

        Question, come sarebbe più simpatico se lei oltre a usare un nick mettesse anche un indirizzo di mail valido. Di che cosa ha paura? Guardi che la vigliaccheria, anche nella vita virtuale, è una cosa pessima, segno di una crepa nell’animo, di un’incapacità di essere se stessi, di accettarsi…ne ha parlato con qualcuno che la possa aiutare? O è solo un troll incallito?

        • Answer ha detto:

          Tosatti lei basa il suo blog su articoli anonimi e commentatori anonimi e considera vigliaccheria mettere un’email falsa? Piuttosto, lei cosa ci fa con le email vere visto che non vedo informative sull’uso dei dati personali?

          • Marco Tosatti ha detto:

            Io baso questo blog sulla mia faccia, il mio nome e molti articoli tutt’altro che anonimi. Per quelli che non possono firmare, per ragioni serie e personali, garantisco io. Insisto: di che cosa ha paura? Scagliare sassolini e nascondere le manine è vigliaccheria. E anche un po’ robina minuscola. Con le e-mail vere non ci faccio proprio nulla. Tutt’al più instauro un rapporto diretto, da persona a persona, con chi scrive, se ne ha desiderio. Certo è difficile con chi ha problemi di identità…

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        Mi spiego: se si mette in relazione l’affresco omoerotico di Terni, non solo commissionato da Mons. Paglia, ma che vede il Monsignore seminudo in mezzo a quelli che potrebbero essere identificati come omosessuali e transessuali (che dall’affresco rimangono in atteggiamenti equivoci anche in Paradiso), con l’immagine dei nudi che lo stesso monsignore ha pubblicato, di cui 4 o 5 bambini (che forse non a caso sembrano tutti maschi), dei sospetti sul monsignore mi vengono…
        Non che lui… forse è solo una malcelata e non voluta tendenza… voleva… non voleva… ma chi vuole… Non lo so. Sono solo sospettacci che mi ronzano dentro. Sbaglierò, ma Mons. Paglia era meglio che non pubblicava quelli’immagine.
        I preti di oggi sono ghiotti di fama e apparizione e proprio non si sanno trattenere.
        Anche se casti riguardo ai pruriti della carne, sembra che non lo siano affatto riguardo ai social.
        Troppa presenza sui social. Un po’ come Salvini che, non è un caso, a volte fa dichiarazioni che poteva evitare.
        Ma questa Mons. Paglia, come scrive Tosatti, se l’è proprio andata a cercare!

  • Iginio ha detto:

    Quella era la locandina del film, che di per sé è simpatico, ambientato nella contemporaneità con tutti i suoi limiti ma mostra le cose come sono, quindi anche i dolori causati da adulterio, aborto, l’incapacità di molti di impegnarsi in un matrimonio… Il film non è da buttare.
    Paglia invece è da accantonare, ma ormai… A proposito: Tosatti, sa che forse è stato Paglia a introdurre Pignatone in Vaticano?

  • 🤣 ha detto:

    Mah. Il film è di buoni valori familiari. La locandina mostra ciò che bisogna fare nella vita senza volgarità. Penso che oggi come oggi solo un bavoso pervertito o un LGBT possa scandalizzarsi per un’immagine che invece trasmette un’idea positiva. Bisogna spiegare ai prolife di Lifesite come si fanno i bambini (magari partendo dalle api) o bisogna spiegargli che i feti non abortiti vengono poi fuori così? A Novusordowatch invece meglio non spiegargli niente prima che decidano di procreare. 🤣🤣🤣

    • : ha detto:

      « Penso che oggi come oggi solo un bavoso pervertito o un LGBT possa scandalizzarsi per un’immagine che invece trasmette un’idea positiva»

      Quindi Lei, che a meno che non si contraddica non è un bavoso pervertito, qualora sia sposato e padre, va certamente in giro per la casa nudo come anche sua moglie (o “compagna”) e i suoi figli adulti (avendoli abituati fin dalla tenera età a non essere dei bavosi pervertiti).

      E forse, coerentemente, Lei è tra quelli che va in chiesa (se ci va) seminudo come si usa normalmente «oggigiorno» (d’Estate, perché in Inverno fa freddo e si torna ad essere dei bavosi pervertiti), augurandosi che giunga presto la possibilità di entrarci nudi onde lasciare definitivamente alle spalle gli usi dei bavosi pervertiti che insistono ad entraci decorosamente vestiti.

      In quanto agli LGBT, che secondo lei si scandalizzano a vedere la gente nuda, evidentemente non ha mai assistito a qualche scena degl’intoccabili “gay pride”.

      • 🤣🤣🤣🤣 ha detto:

        No amico non hai capito. La locandina non suggerisce di andar nudi per casa coi bambini. Suggerisce di mettersi nudi e fare tanti bambini. Hai presente vero?? 🤣🤣

        • Raffaella ha detto:

          La nudità serve solo ad attirare l’attenzione del pubblico…..

          • Roberto ha detto:

            Può essere. Se attira l’attenzione su mamma e papà che fanno bambini ben venga. Non credo che chi guarda la locandina pensi di vedere un film sconcio….

        • : ha detto:

          No no… ho capisco molto bene pur non essendo suo amico. Lei ha scritto:

          «Penso che oggi come oggi solo un bavoso pervertito o un LGBT possa scandalizzarsi per un’immagine che invece trasmette un’idea positiva». («l’immagine», Lei dice; non il film, che non conosco).

          L’idea positiva trasmessa dall’immagine è quindi che “genitore 1”, “genitore 2” e relativa prole o cos’altro sia, stiano fra loro belli nudi fregandosene, a parte dell’aspetto morale che interessa solo ai bavosi pervertititi e – chi sa perché anche agli LGBT – ma anche di quello igienico.

          Questo sempre che le parole abbiano un ben preciso significato. Ha presente vero?

          Se puoi vuol dire qualcos’altro lo faccia. Resta sempre la verità di ciò che ha scritto saggiamente in precedenza un utente, che qualunque significato si voglia trasmettere non si vede perché per farlo occorra presentare tutti nudi, e non vestiti.

  • Stefano ha detto:

    Secondo me questa immagine ritweettata da paglia sta facendo notizia NON x le immagini di persone come il Creatore le ha fatte, ma piuttosto x il fatto che ritraggono una famiglia formata da un uomo e una donna con relativi figli.. Cioè una famiglia naturale, cioè una famiglia normale, cioè una famiglia come l’ha concepita Dio (l’unica e sola senza possibilità di eccezioni). In un epoca in cui papa e relativi cortigiani sono diventati protettori di perversioni di ogni sorta… Almeno questa è l’idea che danno, checché se ne dica (e x esser chiaro mi riferisco agli atti di omosessualità)… In un epoca di continui ammiccamenti e assist alle (ricchissime) lobby dei depravati, un immagine così può solo destare stupore, meraviglia e conseguentemente notizia.

    • Miki ha detto:

      Una famiglia normale non si poteva farla vestita? È normale stare nudi genitori e figli tutti insieme? In quella casa fa così caldo?

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    lasciateli fare: il Signore acceca chi vuole perdere

    • Borghese pasciuto ha detto:

      Mamma mia che vergogna!!!
      Ma fatemi il piacere!
      Quell’immagine scandalizza solo voi sgranarosari fuori dal mondo.
      E nemmeno tutti, a giudicare da qualche commento a questo post, più sensato del solito.

      • Marco Tosatti ha detto:

        Borghese, sicuro che anche lei come tutti noi gira nudo per casa come il resto della sua famiglia, non sarà sfuggito alla sua acuta percezione che nel post si discute il senso dell’opportunità di fare pubblicità a un’immagine del genere mentre sui mass media il problema del rapporto sessuale adulti-bambini con pedopornografia e orrori analoghi è vincente. E’ la scelta di tempo che ha provocato il problema…e come dicevo: se non hanno problemi, se li creano…stia bene, e attento a non prendere freddo, girando nudo come mamma l’ha fatto.

        • Alda ha detto:

          Ogni tanto il borghese si riaffaccia… Non ci manchi eh, non ti preoccupare per noi.. 🤗🤗

          • Borghese pasciuto ha detto:

            Per la verità mi riaffaccio quotidianamente, ma il pessimo blogger censura con pari frequenza.

  • Caterina ha detto:

    Sono semplicemente affetti da una forma di megalomania che li porta a considerare bello e buono ciò che è di loro gusto.
    Ovvero sono prigionieri dei loro discorsi, come racchiusi in una bolla di plastica che li isola dal mondo.

  • Enrico ha detto:

    Attenti alle orecchie: “rettore del nuovo Pontificio Istituto Teologico per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia Giovanni Paolo II a Roma e presidente della Pontificia Accademia per la Vita”.

    Hai capito di che titoli rimbombanti è insignito tal Vincenzo Paglia, “vescovo” pro lgpt?

    “Scienze del matrimonio”: chi sarà stato il genio che ha coniato tale dicitura demenziale?

    Che tempi! Tanto rimbombanti i titoli quanto squallidi i personaggi che se ne fregiano.

    A proposito: una conferma, se mai ce ne fosse bisogno, del potere umanamente inattaccabile dei vertici dell’attuale pseudo chiesa: nel 2017 furono chieste le dimissioni del Paglia visto il suo convinto pannellian-radicalesimo.

    http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2017/03/chiediamo-le-dimissioni-di-mons.html

    Risultato? Il Paglia è ancora lì ad espletare le sue funzioni pro-lgpt.

  • Gene ha detto:

    Lei no, caro Tosatti.
    Non vorrà mica oscurare quella mente libera e progressista di mons. Paglia? Solo personaggi del circolo di Santa Marta possono fare e dire queste cose.
    Dopotutto le vie del Signore sono infinite, ma quelle di Paglia sono avvelenate, scurrili e diciamolo eretiche😂😂😂.
    Il progressismo bergoteologico ci sta dando una dimostrazione di quello che verrà.