DDL OMOFOBIA: VOGLIONO IMBAVAGLIARE LA LIBERTÀ DI PAROLA.
16 Luglio 2020
Marco Tosatti
Oggi pomeriggio, 16 luglio 2020, alle 17.00 in piazza Montecitorio si manifesta contro il DDL liberticida Zan Scalfarotto, il più grave attacco alla libertà costituzione di pensiero, opinione ed espressione mai avvenuto nell’Italia repubblica, una replica in salsa LGBT del reato di opinione del Codice Rocco di fascistica memoria. Riportiamo qui sotto un brano scritto su Facebook da Nelle Note, relativo a una certa Maiorino, del M5S, il partito più trasformista della storia d’Italia, e un commento di Pro Vita e Famiglia all’incredibile episodio di Lizzano, dove fedeli, riuniti in chiesa per il rosario sono stati vittime di un’aggressione verbale da parte di militanti LGBT, appoggiati dal sindaco del paese. Stupisce il silenzio della CEI, e del vescovo.
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ELOQUENTE PASSAGGIO SUL DDL #ZAN-SCALFAROTTO: CI VOGLIONO METTERE IL BAVAGLIO
Cosa ne sarà della nostra possibilità di dire cosa pensiamo sull’uomo e la famiglia se con la legge contro la cosiddetta #omofobia ci verrà tappata la bocca perché TUTTO sarà considerato “incitamento all’odio”?
Queste le parole della senatrice del #M5S Alessandra #Maiorino in un webinar di Agedo (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1971736619630453&id=100763328351233) e riportate in questa intervista a Gaypost https://www.gay.it/alessandra-maiorino-ddl-zan-intervista-legge-omofobia-5stelle
“Chiunque capisce che la chiesa cattolica e i suoi rappresentanti, in base ai dettami della propria fede, possono continuare a dire ciò che credono, sempre che non sia un insulto, perché rientra in una sfera religiosa. Ma ciò non vale per quelle organizzazioni che religiose non sono e che non possono avvalersi di questo manto che le rende qualcosa di altro […] che dicono cose aberranti sulla comunità LGBT, e temo che non avendo messo il reato di propaganda potranno continuare a farlo. Anche se, avendo inserito il reato di incitamento all’odio, lì prendiamo tutto”.
#RESTIAMOLIBERI
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Taranto, Pro Vita e Famiglia: “Ecco la prova della menzogna di Zan: i cristiani saranno puniti per le proprie opinioni”
“Prove tecniche di totalitarismo. Come diceva Alessandro Zan? Non saranno punibili e punite le persone che credono nella famiglia e in padre e madre come genitori? E invece sì lo saranno, la dimostrazione è sotto gli occhi di tutti. Il problema è proprio il pensiero cristiano o “dissidente” che sia. Non è permesso avere opinioni contrarie al pensiero unico LGBT come dimostra la presa di posizione del sindaco di Lizzano”: hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia onlus, dopo che nella Chiesa di San Nicola a Lizzano (Taranto), il 14 luglio, durante una semplice veglia di preghiera per fermare l’iter del Ddl Zan sulla cosiddetta “omotransfobia”, attivisti LGBT hanno tappezzato i muri del luogo sacro con loro manifesti e urlato contro i fedeli che sono stati scortati dai carabinieri all’uscita.
“Cosa ha fatto il Sindaco? Ha chiesto ai carabinieri di identificare i fedeli che pregavano, non i contestatori che insultavano e gridavano contro i fedeli! Una scena inquietante che mostra l’obiettivo della legge Zan e prefigura quel che ci attende: non si potrà più avere qualsiasi idea politica o religiosa che sia obbediente al “pensiero unico” imposto ora dal governo e dagli LGBT che vogliono di fatto sopprimere qualsiasi dissenso” hanno continuato Brandi e Coghe.
“Ma da quando un rosario in Chiesa, é reato? Chi è poi colpevole di “reato d’odio”? Noi? Avete mai visto Pro Vita e Famiglia protestare, urlare e insultare i propri detrattori o cercare di impedire le loro manifestazioni? Per questo e per molto altro scenderemo in campo oggi, alle ore 17 a piazza Montecitorio, in nome della libertà di espressione, di opinione e religiosa” hanno concluso Brandi e Coghe.
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Inoltre vi invitiamo a leggere l’intervista di Federico Cenci, su International Family News, a Nino Spirlì, omosessuale politicamente scorretto, che dice no – come altri omosessuali, d’altronde, e personalità come Platinette – al DDL Zan-Scalfarotto.
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Tag: cenci, nelle note, omofobia, spilli, zan
Categoria: Generale
Se ci credete o no ve lo diro` lo stesso… Ci chiamano e siamo considerati dei criminali perche` NON VOGLIAMO UCCIDERE ) perche` siamo PRO VITA… Ma avete capito? Noi secondo loro siamo dei criminali perche` non vogliamo uccidere, e loro ( secondo loro ) sono i bravi perche` vogliono permettere alle donne di uccidere i propri figli, e lo chiamano diritto. C`e` qualcosa di piu` storto di questo, e lo chiamano diritto…
Qualcuno è andato a dirne quattro alla cosiddetta “sindaca”? A spiegarle che quelli come lei sono il peggio dell’Italia provinciale e pacchiana?
Attualmente sono in Calabria, parecchio distante da Lizzano….
Ma se fosse stato facilmente raggiungibile avrei partecipato anche io al rosario.
Il mio nick parla chiaro, ma credo sarebbe stata anche una questione di coraggio civico contro una legge illiberale.
“…episodio di Lizzano…
Stupisce il silenzio della CEI, e del vescovo…”
Dott. Tosatti, non ci posso davvero credere, questa è troppo grossa: ma davvero la stupisce? Guardi che non si tratta di pachamama o di migranti…
Scusate, dire “io odio la lobby LGBT” si configura come incitamento all’odio o semplicemente come un diritto ad esternare un sentimento (sebbene non cristiano) ?
Nel caso positivo vale solo se commesso contro LGBT(e mettiamoci anche la Q)? Pertanto si continuerà ad incitare l’odio verso Berlusconi (magari ora non più in voga), Salvini, Meloni, Coghe, Socci… senza paura?
Ah! bella società si prepara per le giovani generazioni.
Alcuni ‘odi’ sono politicamente correttti…
Quindi credo che, bontà loro, contro i ‘suddetti’ potremmo continuare ad incitare all’odio ancora per molto tempo.
Mentre in Italia (ma anche altrove) si procede alla “castrazione” del libero-linguaggio, in Spagna si COSTRUISCE un NEO-LINGUAGGIO che ricostruisce la REALTA’.
Nel governo social-comunista spagnolo alle dipendenze del Ministerio de Igualdad (Uguaglianza) c’è una “Dirección General de Diversidad Sexual y Derechos LGTBI” che ha come responsabile una certa Boti Garcia il cui stipendio è di circa 80.000 euros annuali.
Ieri -15 luglio – è stato celebrato (ovviamente con il denaro di TUTTI) il “Giorno della Visibilità non Binaria”. Questo il suo manifesto:
“In un giorno come questo, celebriamo il Giorno della Visibilità non Binaria. Da questa Direzione Generale della Diversità Sessuale e dei Diritti #LGTBI rivendichiamo il rispetto e la dignità di tutte le persone, comprese quelle che non si sentono rappresentate nel binarismo di genere”.
– Biologicamente ci sono, dunque, persone a-genere, bi-genere, tri-genere, genere-fluido?
– Anche costoro “devono essere rispettati” altrimenti ci mandano in galera in celle mix per rieducarci?
– Il coronavirus di che genere è? Maschio, femmina, fluido?
– Il sistema “binario” su cui si basa tutto il mondo informatico che regge l’attuale nostro vivere verrà soppiantato dai legislatori del Nuovo Mondo?.
At the very last border…gentile Tosatti , AUGURI !
Cara Adriana, non capisco il messaggio e la sua mail è fasulla.
che significa ” fasulla ” ? Mi sono ora accorta ora che l’e-mail mia si è bloccata . Devo chiamare il tecnico . P.S. Intendevo fare gli auguri anche se il margine temporale è ristretto !
Significa questo:
Indirizzo non trovato
Il tuo messaggio per am-ar22@alice.itwe non è stato recapitato perché il dominio alice.itwe risulta inesistente. Verifica di non aver inserito errori di battitura o spazi superflui e riprova.
Forse il ‘twe’ finale non ci vuole…. semplicemente un @alice.it
Non credo che sia un problema di tecnico. Credo che sia un problema di codardia.
BUONASERA, SONO IL TECNICO CUI LA SIGNORA ADRIANA SI E’ RIVOLTA PER RISOLVERE IL PROBLEMA DI BLOCCO EMAIL. CONFERMO QUINDI CHE NON SI TRATTA DI NESSUNA CODARDIA. PER QUANTO RIGUARDA LA MANCATA COMPRENSIONE DEL MESSAGGIO PRIMIERO, NON POSSO ESPRIMERMI IN MERITO. CORDIALI SALUTI A TUTTI. MARCO.
Ci sequestreranno tutte le Bibbie perche’ contengono argomenti che incitano all’odio? Avranno la stessa intraprendenza se si esprimeramno vedute non policamente corrette nelle moschee?
E perché? Forse chi di dovere ha mai controllato quanto odio da anni vari imam stanno riversando ogni venerdì?