CONTRO IL DDL LIBERTICIDA: IN PIAZZA IN OLTRE 50 CITTÀ.

13 Luglio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, continuiamo a seguire le vicende del Disegno di Legge liberticida San-Scalfarotto sulla cosiddetta omotransfobia. Pubblichiamo l’ultimo comunicato in proposito emesso da Pro Vita e Famiglia, che dà notizia delle manifestazioni già avvenute in Italia in questi giorni. Buona lettura.

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Un popolo si sta alzando in piedi, decine di migliaia di persone di ogni fede, colore politico si sono alzate in piedi in oltre 50 città italiane nel nome della libertà di espressione contro le censure e per amore delle donne e dei bambini.

Sono decine infatti le piazze che in questi giorni, in particolare ieri e fino al 25 luglio (Qui l’elenco completo), si sono riempite di persone che hanno manifestato pacificamente, e con tutte le misure di sicurezza del caso, contro il disegno di legge sulla omotransfobia, in discussione in queste settimane in Parlamento.

Piu’ di 500 a Catania, Palermo e Verona, più di 600 a Vicenza, Torino, più di 300 a Bologna e quasi mille a Milano. Molte manifestazioni, inoltre, sono nate spontaneamente. Una prova in più di quanto io popolo sia stufo di questo governo che dimentica le famiglie ed i veri bisogni degli Italiani.

Quello che le piazze chiedo, dunque, è che il Presidente della Repubblica Mattarella blocchi questa legge iniqua e incostituzionale che calpesta in particolare gli articoli 19 e 21 della nostra Carta Costituzionale e che Conte e tutti i politici di ogni colore si concentrino sui veri bisogni del popolo italiano: giustizia sociale, emergenza e soprattutto la povertà, acuita da questa crisi sanitaria ed economica post Covid19.

Il popolo si sta alzando in piedi, dicevamo, e continuerà a farlo da qui fino al 25 luglio.

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12 commenti

  • Serena ha detto:

    Tutto nel totale silenzio dei media mainstream. La maggior parte della gente nemmeno sa che ci sono state queste manifestazioni nelle piazze.

  • LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI ha detto:

    Il Governo non cadrà e la Gerarchia non si farà sentire.

  • Sherden ha detto:

    Contentissimo, naturalmente. Ma spero che quando sarà il momento di tornare alle urne se ne traggano le conseguenze.

    • stefano raimondo ha detto:

      Tira un bel vento, pensiamo anche al voto in Polonia, un vento che ci fa capire che la gente non accetta il progetto Nuovo Mondo che qualcuno vorrebbe imporre (un nucleo di miliardari debosciati desiderosi di una società a loro immagine). Il popolo ormai è totalmente scollegato dai poteri forti, In queste condizioni non so se ci faranno votare, forse troveranno la scusa della peste bubbonica…

      • Raffaella ha detto:

        Non sarei così ottimista, in Polonia Duda ha vinto per poco.
        Il vento di cui parla è ancora solo una leggera brezza.

        • stefano raimondo ha detto:

          Beh, 5 anni fa la performance di Duda non fu migliore: il 51,5%, ora è stata del 51,2% (un risultato che dette il via all’onda sovranista). In questo quinquennio Duda si è comportato in modo piuttosto radicale, non moderato, bissare la vittoria non era facile. E poteva esserci anche l’effetto Covid…

          Ricordiamo che in Polonia il Presidente può bloccare le leggi, riveste un ruolo decisivo. E ricordiamo anche che dall’altra parte c’era un liberal-conservatore, non uno di sinistra, per cui si tratta di un risultato importante (in materia economica io apprezzo di più l’altro candidato, che parrebbe più liberista).

  • Giovanni ha detto:

    Se non cade il governo e se la gerarchia non si fa sentire, non servirà a niente.

    • EquesFidus ha detto:

      Questo, in realtà, non è vero.
      Non è vero anzitutto per le nostre anime e per la nostra dignità di cristiani: infatti, qualora questa legge liberticida ed anticattolica (è stata infatti volutamente pensata per quel contesto, anche se i termini usati nella proposta sono generici l’idea è apertamente quella: imporre il gender ed il liberalismo a quel 10% della popolazione ancora cattolico e refrattario, se non apertamente e giustamente ostile, a tali “novità” libertine) dovesse passare, cosa che è molto probabile (a meno di una caduta dell’odierna dittatura liberal-comunista, cosa obiettivamente molto improbabile prima della fine di luglio, quando inizierà l’iter del DDL), almeno noi cattolici avremo fatto il nostro dovere.
      Si dice, e ci dicono, da anni che quello che importa è la testimonianza, la sostanza e non la forma e mille altre corbellerie: ebbene, più di così cosa si può testimoniare? L’unica testimonianza ancora maggiore sarebbe il martirio. Noi cattolici, come dice San Paolo, abbiamo il dovere di combattere la buona battaglia, che si esprime anche in questi modi: almeno potremo dire quando tale legge passerà, a ragione, che non è stata fatta in nostro nome, che anzi ci siamo opposti, colla preghiera, col digiuno e colla testimonianza. Quando i miei nipoti mi (e ci) chiederanno, tra qualche anno, perché è stato fatto ciò, almeno potremo dire che noi ci siamo opposti; che all’inizio degli anni ’20 qualcuno che si esprimesse contro la cricca al potere, e che credesse pure, c’era ancora. Potremo dire, dinanzi a Dio nell’ora del nostro giudizio particolare e dinanzi a tutti nell’ora del giudizio universale, che almeno quanto sta per avvenire non è colpa nostra, che noi non abbiamo responsabilità per quanto sta per accadere. Dio ci potrà imputare tutti i peccati che ci meritiamo, ma non questo, non l’omissione o, peggio ancora, la colpevole approvazione compiacente di quanto stanno facendo i nemici di Cristo.
      Questo è il punto: se non combattiamo, se quantomeno non preghiamo e digiuniamo (se proprio non possiamo andare in piazza) perché tale legge non venga bloccata ed il governo illegittimo che la sostiene non cada, non avverrà mai nulla. E, anche qualora queste cose, per volere di Dio (che ha tutte le ragioni per infliggerci simili punizioni, peraltro, in primis per la nostra infedeltà a Lui come cattolici), dovessero comunque verificarsi, almeno non potremo essere accusati di omissione o di acquiescenza coi liberal-comunisti. Dio ci potrà imputare tutti i peccati che abbiamo commesso, ma almeno non questi, lo ripeto: almeno non questi!

      • Corrado Bassanese ha detto:

        come già affermato in altro post: dovremo autoaccusarci
        facendolo tutti quelli contrari al zan, allora sì che, forse, Dio ci perdonerà il peccato di questa legge (e forse anche altri peccati)

    • SHALOM ha detto:

      @ GIOVANNI Sarà ugualmente servito almeno a smascherare e il governo e la gerarchia. E non è poco palesare il vero volto ipocrita di entrambi!

    • LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI ha detto:

      La Madonna a Medjugorje ha detto che Satana Regna, ergo Il Governo non è la Gerarchia non si farà sentire.