DOVE NASCE LA MUSICA ARABA? NOBILE HA FATTO UNA SCOPERTA…

12 Luglio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile ci ha inviato un breve articolo, a nostro parere molto godibile, sulla musica araba e le sue origini. Buona lettura.

 

Il canto che chiamiamo arabo ha radici cristiane

 

Negli anni novanta un giovane sceicco col quale facemmo amicizia, veniva a trovarmi pressoché tutte le sere al piano bar di un hotel di Dubai dove lavoravo. Una sera, mentre parlavamo del più e del meno, improvvisamente mi chiese: “perché a noi piace la musica occidentale e voi non apprezzate la nostra?” Preso un po’ alla sprovvista, su due piedi risposi che forse il motivo è da ricercare nella particolarità della musica monodica, mentre quella occidentale la melodia è rivestita dall’armonia. La domanda, che di primo acchito poteva sembrare banale, mi incuriosì. Non tanto per il suo contenuto, ma perché mi spinse a chiedermi quale fosse l’origine della musica araba e le ragioni che l’hanno tenuta legata alla monodia. 

Dato che in quegli anni non esisteva ancora Internet, tornando in Italia cercai di fare una breve ricerca, ma sulla musica araba non trovai neanche un opuscolo. Iniziai una specie di “caccia al tesoro”, ma niente che potesse convincermi. Proprio in quei mesi, durante un viaggio a Costantinopoli (Istanbul) andai ad assistere a una messa greco-ortodossa. Non credevo alle mie orecchie! Il canto straordinario che a un certo punto si levò nella chiesa mi dette la risposta che cercavo. In seguito, leggendo in lingua francese quello che trovavo in Turchia, mi si è aperto un mondo. 

Il canto bizantino, dunque, ha avuto origine nelle prime comunità cristiane del deserto del Sinai.  Molto probabilmente, dicono studiosi come la cantante greca Nektaria Karantzi, i canti si rifanno a stili che si perdono nel tempo, ma rielaborati per fini liturgici. Si tratta di un sistema musicale che utilizza la ricca sequenza di gamme melodiche del Mediterraneo orientale basati sui testi biblici e sulla teologia dei Padri della Chiesa. 

La musica bizantina è prodotta dal canto di una sola voce, spesso accompagnata dall’isos (una o più voci all’unisono, quello che gli occidentali in armonia chiamano pedale o bordone). Si basa sui cosiddetti otto modi ecclesiastici, utilizzati per la composizione del canto religioso bizantino, siriaco, armeno, georgiano, latino e chiese slavi fino al Medioevo.   

Questa unità tradizionale iniziò a rompersi quando nel IX secolo la Chiesa di Roma cominciò i primi esperimenti di polifonia liturgica  (uno stile compositivo che combina due o più voci, vocali e/o strumentali, indipendenti, dette anche parti).  A partire dell’epoca carolingia la polifonia diventa un fatto sostanziale perché si inizia a scrive su carta, ponendo consapevolmente la sovrapposizione di voci particolari. 

Lo scisma del 1054 (la scissione della Chiesa Ortodossa dalla Chiesa di Roma) oltre alla questione politica e teologica fu di ordine culturale. Mentre in Occidente nella musica sacra si è avuto uno sviluppo straordinario della polifonia (nella musica profana a volte eccessivo), l’Impero Romano orientale ha portato la monodia a livelli senza precedenti. Nel 1453, con la caduta di Costantinopoli il canto bizantino, pur continuando a svilupparsi, è stato dimenticato, anzi peggio. In occidente sono convinti che la musica suonata nei paesi musulmani nasca con l’islam. 

PS. Per farsi un’idea, i lettori possono cliccare sui seguenti siti: 

Canto preghiera bizantina: https://www.youtube.com/watch?v=RwFYUJb03d0  

Canto preghiera musulmana: https://www.youtube.com/watch?v=s_u1gQI-aiQ 

Agostino Nobile

 

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21 commenti

  • Dafne ha detto:

    Grazie signor Nobile. Davvero interessante, in più, se non ricordo male, il canto ambrosiano pare sia più antico del gregoriano e sembra derivi direttamente dell’oriente … Non sono abbastanza esperta per continuare ma mi pare che gli intrecci storici si facciano ancora più intriganti e lascio a lei questo spunto.

  • Gaetano2 ha detto:

    E’ stata citata Nektaria karantzi.
    Se avete tempo e voglia, ascoltatevi il salmo 65, cantato con un coro bizantino.
    Vale un commento che ho trovato altrove: “…voce angelica… melodia celeste…”

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Illuminante. Complimenti dr. Nobile. Ancor di piú insofferenza per gli attuali cori e coretti miagolanti.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Dobbiamo ringraziare ancora una volta i nostri coraggiosi fratelli mussulmani, compagni nella lotta contro la barbarie della Sodoma occidentale, per il loro straordinario lavoro di conservazione e diffusione della grande cultura greca. Senza la loro musica, questa ricca tradizione greco- bizantina sarebbe oggi perduta, come senza i loro filosofi Aristotele non ci sarebbe arrivato. Non possiamo immaginare cosa sarebbe Santo Tommas e la teologia cattolica classica o la filosofia e la scienza moderna occidentale senza di loro. Un grand merci !

    • tino nobile ha detto:

      Gentile Rafael Botero. Evidentemente non segue sufficientemente Stilum Curiae. Se non ha pregiudizi, sulla cultura importata dagli arabi, la invito a leggere l’articolo pubblicato su questo sito https://www.marcotosatti.com/2020/02/27/nobile-e-la-leggenda-delloccidente-debitore-allislam/
      È vero che in occidente la decadenza morale non ha precedenti nella storia, ma non è dovuto al cristianesimo, bensì agli atei che sono al potere. Detto questo, le ricordo che grazie al matrimonio dell’ultracinquantenne Muhammad con la giovane Aisha di sei anni, nel mondo musulmano ci sono oltre 60milioni di bambine sposate con adulti. Come saprà, e se non lo sa può fare una ricerca su internet, molte bambine muoiono con dolori atroci per le ferite riportate la prima notte di nozze. La “Sodoma occidentale” di cui lei parla, la Sodoma nell’islam non è causato degli atei al potere, ma è stato divinizzato da Muhammad. I giovani schiavi sodomizzati e castrati dai sultani per secoli hanno fatto storia, e mi meraviglia che lei non ne sia a conoscenza. Per onestà intellettuale, a tal proposito, dovrebbe leggere i seguenti articoli
      https://www.marcotosatti.com/2019/11/08/nobile-memorandum-sullislam-unantologia-utile/

      https://www.marcotosatti.com/2019/08/11/nobile-lo-schiavismo-islamico-oscurato-dalla-massoneria/

    • Gaetano2 ha detto:

      “… il loro straordinario lavoro di conservazione e diffusione della grande cultura greca…”

      A me pare che la Sodoma occidentale, che ha lo scopo specifico di distruggere la civilta cristiana, agisce, se non sempre, spesso in combutta con i mussulmani (ovviamente anche grazie alla dabbenaggine dei “buoni cattolici”).
      Inoltre mi sembra di ricordare che la cultura greca ecc. ci sia pervenuta, non grazie ai mussulmani ma nonostante essi. Sarebbe interessante se qualcuno fosse in grado di approfondire seriamente l’argomento

      • Agostino Nobile ha detto:

        Gaetano, se vuole saperne qualcosa può leggere gli articoli che ho indicato al signor Rafael Brotero.

        • Gaetano2 ha detto:

          Fatto, grazie.

        • Corrado Bassanese ha detto:

          Ma credo che il signor Rafael Brotero abbia fatto un commento ironico… dai

          • Gaetano2 ha detto:

            I commenti di Rafael Brotero personalmente li trovo sempre azzeccati e molto validi e in questo caso, penso, si sia presentata la possibilità di tentare di approfondire temi che vale sempre la pena tentare di conoscere maggiormente, specialmente nel contesto in cui siamo immersi

  • Adriana ha detto:

    ” Molto addolorato per Santa Sofia diventata moschea “.
    Benvenuto tra noi , eh ?!?
    Sai , vecchio Jorge : ” Non è mai troppo tardi ” , ( come diceva il povero e rimpianto maestro Manzi ) .

  • Franco ha detto:

    Elisa, quanta ragione ha!

  • stefano raimondo ha detto:

    Interessante. Approfondirò.

  • Elisa ha detto:

    Articolo molto interessante. Però, nel frattempo la Basilica di Santa Sofia di Cost
    Costantinopoli diventerà una moschea nel più totale silenzio assenso della Chiesa Cattolica. Nessuna preghiera per i cristiani di bisanzio, nessun salmo imprecatorio per salvare Santa Sofia dalle sgrinfie di Erdogan, nessun pensiero per loro, per questa meravigliosa Basilica. Perchè se si parla gli islamici si possono offendere, e quindi è meglio tacere, e visto che ci siamo diamogli direttamente anche il Vaticano. Oppure la ragione del silenzio è un’altra? Siccome sono Ortodossi, e scismatici, della serie chissenefrega cavoli loro che si arrangino. Alla faccia del cristianesimo, fratellanza e compagnia bella. Però che vergogna

    • Alice ha detto:

      Aspettiamo con pazienza l’Angelus di oggi..

    • stefano raimondo ha detto:

      Elisa, sono sulla tua lunghezza d’onda. Ma ti dico la verità: in questo periodo storico fossi il Papa non dormirei la notte per le chiese che diventano musei, non per i musei che diventano moschee, peraltro in terra musulmana.

      • Elisa ha detto:

        Stefano, non sono terre musulmane, sono terre cristiane i musulmani le hanno colonizzate e occupate. Le Chiese devono restare chiese e non diventare musei o altro. Vorrei vedere se i cristiani volessero trasformare la Mecca in Chiesa, nei vertici alti si streccerebbero le vesti. Inoltre Allah islamico è un dio pagano, non ha nulla a che vedere con il nostro Dio.
        Insomma abbiamo vinto molte battaglie contro l’islam, se noi tutti incominciassimo a pregare, come hanno fatto i nostri ” antenati” io credo che con l’aiuto di Maria Santissima e di San Michele Arcangelo possiamo vincere ancora. Io vi propongo di unirci tutti insieme per salvare Santa Sofia che ne pensate? Poi fate voi.

  • Adriana ha detto:

    Veramente bello e interessante ! Un ringraziamento a Nobile .