INDELICATO: IL GRANDE COLPO DEL SOLITO NOTO. AKA, IL BERLUSCA…

4 Luglio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, un amico del nostro blog, Alfonso Indelicato, ci ha mandato poche righe di un’analisi politica che – ahimè – condividiamo in pieno, sul ruolo ambiguo tenuto da Silvio Berlusconi, in questo momento politico particolare. E che viene ancora una volta di più a confermare la sfiducia che abbiamo sempre nutrito nei confronti di una persona che, a nostro povero parere – ha sempre e comunque usato la politica per i propri personali – o di azienda – interessi. E sai i danni…Buona lettura. 

 

IL GRANDE COLPO DEL SOLITO NOTO

Bisogna ammettere che Berlusconi è un grande uomo politico. Politico della politica politicante, di quella politica scaltra che piace tanto agli italiani furbi. Salvini e Meloni, al suo cospetto, fanno la classica figura dei nanetti appollaiati sulle spalle del gigante.

Oggi in quel di Roma si terrà una manifestazione del Centrodestra unito che è sacrosanta nel merito. Il tentativo di “spallata” al governo in carica, a furor di popolo in piazza, ha la sua ragion d’essere, anche se non si rammenta nella storia patria un governo che sia caduto per una manifestazione, per quanto partecipata.

Il secondo motivo dell’iniziativa è quello di dare corpo all’indignazione per la sentenza Mediaset, capitalizzandola politicamente. Anche questa motivazione è del tutto giustificata: la pubblicazione delle intercettazioni ha portato alla luce un autentico verminaio, e l’ingiustizia consumata ai danni di Berlusconi è apparsa in tutta la sua spettacolare gravità.

Ma si dà il caso che Forza Italia si appresti ad appoggiare il governo in carica sul MES, che non è una questione secondaria, riguardando il tema più generale  dei rapporti con l’Europa, decisivo per due partiti come Lega e FdI che si proclamano coerentemente sovranisti e che anche su questa etichetta fondano il loro consenso.

Dunque a Roma, fra poche ore, accadrà quanto segue: Lega e FdI raduneranno la loro piazza a sostegno di colui che si appresta a sconfessarli nel voto parlamentare, appoggiando quel PD all’indirizzo del quale ha già lanciato segnali, diciamo così, di cordialità.

È evidente che tale gioco di equilibrismo giova soltanto al presidente di Forza Italia, perché lo ricolloca al centro dello scenario politico (ultimo dei tanti ricollocamenti già visti, segno di una vitalità umana e politica impressionante) mentre relega in un ruolo di comprimari Salvini e Meloni.

Inoltre lo riaccredita presso quell’elettorato moderato che può vivere con fastidio certi atteggiamenti naif di partiti che si dichiarano di Destra, ma che non hanno saputo dare una fisionomia culturalmente chiara e coerente a questa parola, parola che sulla bocca dei suoi rappresentanti suona soltanto come un flatus vocis.

Alfonso Indelicato

Consigliere comunale indipendente di Destra eletto a Saronno

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27 commenti

  • Marcolino ha detto:

    Cavolo Tosatti, per una volta sembreremmo concordare 🤣
    In Realta’ il signor Berlusconi e’ anzianotto, come lo era Andreotti. Il giudizio spetta a Dio. Chissa’ che manovre sotto. Son convinto che l Italia del dopoguerra (tipo Gladio P2) sia stata fondata sulla orrore. E sulla mafia, usata. Soprattutto dagli atlantisti. Berlusconi e’ comico più di Andreotti nei suoi legami e ….. Il fattore Mangano, la bacigalupo…rimango sui resti laici….della nipote di Mubarak son cose sue personali….anche se avlegge andava punito E MON SOLO LUI 🤣 poi avrà fatto anche del bene. Certo 20 anni di processi per uno che anche non avesse evaso non era un agnellino. Però han condannato dell’ utri…

  • Kosmo ha detto:

    Tutto vero quanto detto, anche nei commenti, per carità, ma per puro Amore di Verità, occorrerebbe anche dire che furono “i cattolici” (cioè movimenti di ispirazione cattolica, gerarchie, parlamentari che si sono sempre fregiati dello scudocrociato) per primi ad abbandonarlo. Ricordate l’incontro di Todi, con De Bortoli Gran Cerimoniere, che “consigliava caldamente” l’abbandono del Berlusca per favorire l’avvento di Monti (e, caso unico nella storia, l’ “endorsement” ESPLICITO della CEI di allora per il liquidatore dell’Italia) . Senza poi contare i continui e sistematici “sgambetti” della componente democristiana che sabotava continuamente l’azione di governo per puri interessi elettorali. Questo da dire, ripeto, per pure verità, senza giudicare la moralità di chicchessia (che spetta al Sommo)

  • Gian ha detto:

    La presenza del Berlusca nell’attuale contesto italiano è imbarazzante. Se per lungo tempo, dopo la scomparsa della balena bianca, ha rappresentato l’alternativa al sinistro fronte contrapposto, che coagula il peggio del parassitismo e della corruzione amorale, l’ultimo decennio è stato la più clamorosa dimostrazione di come puoi ingannare molti per lungo tempo, ma non per sempre.
    E’ vero, è stato perseguitato da una magistratura eversiva, un cancro maligno pressoché impossibile da estirpare, ma la sua cocciutaggine nel non accettare di ritirarsi, dopo aver perso il treno per negligenza e boria da pallone gonfiato, sta distruggendo il poco di buono che aveva realizzato, di riflesso a ciò che da sempre fu il suo primario interesse: la tutela delle proprie attività imprenditoriali.
    Non c’è un altro treno, almeno ci poteva risparmiare la patetica figura di un vecchio brutto da vedere, perché invecchiato male, che sta cercando disperatamente di vendere quello che non ha.
    Farebbe meglio, piuttosto, a pensare di raccogliere i cocci.

    • Gian ha detto:

      E andarsene, lasciandoci in pace.

    • Sherden ha detto:

      Aggiungiamoci anche un’altra faccenduola, non da poco per chi ha pretese di essere statista e capo politico: la caratteristica, che ha evidenziato in TUTTA la sua carriera politica, di fagocitare i suoi figli politici. Tutti coloro che in qualche modo erano individuati ad essere i suoi eredi politici sono stati fatti fuori dal “padrone dell’azienda” (così ha sempre concepito la sua creatura). Non ce n’è stato uno che sia uno che gli andasse bene. Taviani, che ora va per la maggiore, farà la fine di tutti gli altri. Questa insofferenza a lasciare la mano e a far crescere altri è stata e sarà la sua rovina.

      • Gian ha detto:

        Sono tanti gli argomenti. Aggiungiamoci pure che i suoi interessi attualmente sono l’opposto degli interessi dell’Italia. Insiste spudoratamente per l’accettazione del MES, condannandoci definitivamente alla sottomissione di questa UE di squali famelici, per ingraziarsi la benevolenza pelosa dei teutonici che in cambio del bocconcino Italia gli lascerebbero pascolare nelle praterie televisive del Nord, allargando così il suo impero mediatico.

  • Federico ha detto:

    Politica politicante e come tale non è destinata a lasciare buona memoria di sé. E’ un successo passeggero, se vogliamo considerarlo un successo. Alle prossime elezioni avrà un partito ai minimi termini. I mitologici “moderati” oramai sono in via di estinzione, anche perché l’elettorato di riferimento di FI uscirà dall’attuale crisi economica proletarizzato.
    Effimero.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    E vvai! Adesso che il Berlusca conta (quasi) niente, per lui e per F.I. si compie la parabola che fu già di mamma D.C.
    Dopo che per anni tantissimi si sono abbeverati alle sue (della DC) turgide mammelle, tutti la rinnegarono schifati.
    Berlusconi è un italiano con i pregi e i difetti dell’italiano medio. E’ un peccatore come me e tanti altri.
    Berlusconi ha collezionato dai 40 ai 50 procedimenti giudiziari (il numero è incerto). Nemmeno il peggior gangster è arrivato a tanto. Le notizie degli ultimi giorni confermano ciò che sapevamo: la magistratura voleva e vuole affondare il “Cavaliere” perchè è un nemico politico di tutti i magistrati che fanno politica e sono tanti. Ed è esattamente la stessa sorte che toccherà a Salvini che la magistratura ha già iniziato a lavorare ai fianchi.
    Berlusconi ha fatto i suoi interessi, ma quale governante ha mai fatti gli interessi degli altri? Ha governato a volte con acume, altre volte male, ma attenzione perchè potrei proporre il confronto con i governanti di oggi e forse il Berlusca non ne uscirebbe così male.
    P.S.: non ho mai votato Berlusconi e F.I. Dei sinistri non parliamone.

    • : ha detto:

      Non ci si riferisce al Berlusconi perseguitato (con il quale tutti fuorché i sinistri sono sempre stati solidali), ma al Berlusconi che in quest’ultimo decennio ha contribuito a rovinare l’Italia sostenendo tutti mascalzoni che si sono succeduti per raggiungere tale scopo. Il credito di solidarietà che Berlusconi aveva accumulato per le persecuzioni politico-giudiziarie di cui era stato vittima si è esaurito da troppo lungo tempo.

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Cultura e civiltà.
    Quando le “idee” (cultura) calano nella società e si fanno “comportamento collettivo” parliamo di “civiltà”. Oggi, possiamo parlare di Cultura e Civiltà in Italia e nel mondo?

    No! perché il dramma attuale è proprio l’ ASSENZA di ogni cultura. Siamo “sostanzialmente” in un’epoca tecnoprogredita ma incolta (chi sa cos’è il coronavirus e come “dominarlo”?). E molto, molto INCIVILE (se suicidi, eutanasia, aborto, checchismo, paganismo e … tirannie soft ci deliziano)
    Ce ne siamo accorti?

    Morta quella CRISTIANA, non c’è né “cultura” di Destra né di Sinistra (quella di Centro è un sincretismo opportunista vile e populista). Il dominante è umanismo, conformismo, perbenismo, comodismo… sia nelle classi dirigenti sia nel popolo bue che “vive alla giornata e per lo stomaco” e che in politica vota per umori, reazioni, per “punire”, per “ideologie zoccolo duro”.
    Il “fenomeno” Berlusconi, il “fenomeno” M5S, il “fenomeno” Salvini ne sono la conferma. (“Fenomeno” nel significato di eventi-moda effimeri della politica italiana).
    Quindi inutile “accapigliarsi” su leaders fino a quando non ci diamo idee permanenti e superiori.
    Detto questo e tanto per rimanere nell’effimero, se Salvini filtra con una zavorrina decrepita e oramai “sciapita”, si suicida. Ed il PD gongola e gongolerà.

  • Nicola Buono ha detto:

    Concordo pienamente con Stefano Raimondo. Aggiungo però che, secondo me, Forza Italia farà una brutta fine. La prima volta alle prossime elezioni regionali di settembre quando Forza Italia sarà punita elettoralmente e per l’appoggio esplicito al Mes e per il flirtare dei giorni passati con Renzi. La seconda volta sarà quando il Cavaliere non ci sarà più ( sperando che possa salvare l’anima; preghiamo per lui….) Forza Italia si dissolvera’ come neve al sole non avendo leaders di spicco, intelligenza, carisma ed ideali ed i suoi voti saranno spartiti tra Lega e Fratelli d’Italia. Fine delle trasmissioni per Forza Italia.

  • Gene ha detto:

    A Stefano Raimondo: se un cattolico non può essere rappresentato da FI, figurarsi essere rappresentato da un PD che ha una ideologia che nega molti valori cristiani.
    Forse neanche El pampero di Santa Marta rappresenta il vero cattolico 😂😂😂😂😂😂😂

    • stefano raimondo ha detto:

      Ovviamente concordo. Sempre meglio votare Berlusconi che il PD, ci mancherebbe. Ma se vogliamo essere sicuri che poi gli eletti non vadano a sinistra, non vedo perché rischiare…

      Comunque anche “a pelle” preferisco Silvio ai moralisti della sinistra. Mi sembrava di essere stato chiaro. Un saluto a Gene.

      • Gene ha detto:

        Concordo con Stefano R, come Fini che ha tradito per fare un favore al comunista democratico🤔🤔🤔Napolitano.
        Infatti Fini ha meritato la fine che ha fatto, poverino, quelli che si sono dati sinistra sono spariti come un certo Follini.
        Ricambioi saluti.

  • Gene ha detto:

    Comunque sia, la magistratura ha dimostrato di essere inaffidabile, non solo per il caso Berlusconi, ma per tanti altri fatti.
    I commenti, pur comprensibili, hanno messo in rilievo le debolezze di FI, ma non hanno contestato che MD è sempre stata dalla parte della sinistra, ma non per fini benevoli, ma semplicemente per azzopoare la volontà popolare che votava per i non comunisti.
    Perciò, ancora una volta, le malefatte della sinistra vengono derubricate a semplici monellerie.

    • Alberto ha detto:

      La magistratura non ha solo dimostrato di essere inaffidabile, ha dimostrato di essere ben di peggio, e non per il caso berlusca, quanto per il caso Palamara. Berlusca ha ricevuto dai magistrati le attenzioni che conosciamo solo perché anche loro, come noi, avevano dato del soggetto una valutazione del tutto distorta. Il vero berlusca è quello delle “feste eleganti” e delle Carfagna: un omarello da poco, al massimo un po’ ributtante. Qui la magistratura aveva visto giusto, ma forse si tratta di un’altra magistratura …
      Quanto appare invece dal caso palamara, ci rivela un settore del ceto giudiziario tutto quanto proteso a garantirci un governo pd, per un’Italia schiacciata sotto il piede germanico.
      Siamo solo agli inizi: tutto partirà dagli usa, anche loro alle prese con la loro sinistra dem golpista.

      • stefano raimondo ha detto:

        Condivido quanto scritto da Gene e da Alberto. Diciamo tuttavia che il Berlusca ha fortemente contribuito a far spostare a sinistra tutta la magistratura. C’era già una magistratura politicizzata, ma il comportamento di Berlusconi ha coagulato i giudici scaraventandoli su posizioni di sinistra radicale e giustizialista.

        Comunque quello dei colpi di Stato (ripetuti) della magistratura italiana è un problema gravissimo: che se ne parli poco e che la gente non reagisca è qualcosa che m’inquieta, è un segno di rassegnazione di un intero popolo.

      • Iginio ha detto:

        Beh, insomma: Berlusconi non è solo satirismo. E’ capace anche di andare a fare beneficenza in Africa (andò lì dopo il ribaltone del 2011). Troppo comodo avercela con lui solo perché incarnerebbe la figura del riccastro che fa le orge (oltretutto sulla base di intercettazioni pasticciate e presunte rivelazioni scandalistiche).

  • Francesco ha detto:

    È come la DC che pur prendendo i voti a destra consegno l Italia alla sinistra. Satiri, buffoni e poveri uomini, Grillo e Berlusca son la faccia della stessa medaglia, stanno portando la nazione verso il baratro. Il pagliaccio padanicmo Salvini se n’ è andato dopo aver giurato e spergiurato che avrebbe governato per cinque anni. L hanno messo in pellicceria e là resterà appeso al gancio fino alla fine della legislatura

  • Marco Matteucci ha detto:

    Difficilmente ho provato una sensazione di disgusto così forte come quella che provo oggi verso questo genere d’individui.
    Un essere così abietto che si crede d’essere un dio e invece è soltanto un povero vecchio, un bugiardo malato di megalomania, che ha illuso milioni di italiani semplici (come me) che per anni gli hanno dato la loro fiducia e alla quale egli ha risposto con il tradimento, solo per il bieco interesse di salvare se stesso e le proprie aziende.
    E ora, sebbene conti quanto il 2 di picche, ci riprova a mettersi di traverso!
    Sicuramente se avesse praticato di più il Vaticano sarebbe stato un ottimo cardinale, anzi visti i tempi che corrono …FORSE ANCHE PAPA!

  • Raffaele Vargetto ha detto:

    Cosa faranno Salvini e Meloni nei confronti di Berlusconi se costui salverà il primo governo di sinistra della Repubblica e appoggerà con voto parlamentare il MES? Non dimentichiamo che il suo nome fu trovato nella lista della loggia massonica P2 e che gli elenchi furono valutati come autentici da una apposita commissione parlamentare d’inchiesta presieduta dall’on. Anselmi. Il pensiero e la concezione di vita di Berlusconi su temi fondamentali per i cattolici quali vita e famiglia sono debitrici del relativismo morale. Anche sulla sciagurata proposta di legge liberticida sull’omofobia, quelli di Forza Italia, anche se non tutti, potrebbero votare a favore dell’approvazione. Lo schieramento di destra, se vuole essere credibile ed intraprendere un’efficace opposizione allo schieramento di sinistra che esprime l’attuale sciagurato governo, deve fare a meno di Berlusconi e di FI.

    • stefano raimondo ha detto:

      Sostanzialmente concordo. Forza Italia ormai è a tutti gli effetti un partito di centro che guarda a sinistra. FI sta con Lega e Meloni solo perché non ha alternative, se ci fosse un Renzi più forte e sganciato dalla sinistra, credo che FI si alleerebbe con Renzi. Inoltre Berlusconi ha detto chiaramente di essere contro Trump (“noi non siamo di destra come Trump, noi siamo di centro”) e le sue TV durante le elezioni USA sono state ferocemente anti-Trump. Se poi guardiamo all’estetica delle reti Mediaset…

      Sono contento per la semi-riabilitazione giudiziaria del Berlusca, ma culturalmente un cattolico non può sentirsi a proprio agio in FI (pensiamo anche alle “lotte” della Carfagna).

      • Raffaella ha detto:

        Aggiungo che la tv del Cavaliere ha ampiamente contribuito alla scristianizzazione dell’Italia.

        • Giorgio ha detto:

          Per essere precisi, bisogna tener presente che, non solo “la tv del Cavaliere ha ampiamente contribuito alla scristianizzazione dell’Italia”, ma giornalmente quella TV , forse anche più di altre emittenti, lavora insistentemente alla scristianizzazione dell’Italia! Chi ha occhi per vedere e orecchi per ascoltare, non può assolutamente prescindere da questa dato di fatto che è sotto gli occhi di tutti!

  • menti ha detto:

    Concordo pienamente: é stato il peggior presidente perché avendo la maggioranza assoluta, se fosse stato uno statista, avrebbe potuto fare serie riforme ma già dagli inizi, nel 1973, cedette a prezzi irrisori ai parenti dei funzionari del comune di Milano appartamenti a Segrate, via fratelli Cervi, per avere la strada “facilitata” per i progetti Edilnord; é sempre vissuto al limite della legge e qualche volta lo ha oltrepassato ma rettificava il tiro con le leggi “ad personam”!

  • Sherden ha detto:

    “…partiti che si dichiarano di Destra, ma che non hanno saputo dare una fisionomia culturalmente chiara e coerente a questa parola…”

    Sarebbe interessante capire cosa significa questa frase: ovvero in cosa dovrebbe consistere la “fisionomia culturalmente chiara e coerente”. E ancor più sarebbe interessante capire in che cosa il partito del Berlusca abbia dimostrato di averla, ‘sta fisionomia.
    Azzardo:
    Sui matrimoni omosessuali?
    Sull’eutanasia?
    Sull’utero in affitto?
    sulla sovranità nazionale a difesa degli interessi del popolo italiano contro la rapacità degli stati “frugali” nordeuropei (noti paradisi fiscali e abili aggiratori delle stesse regole europee)?
    Sul pieno sostegno alle scuole paritarie?
    Sui rapporti di politica estera con regimi spietatamente dittatoriali (dall’arabia saudita passando per la cina)?
    Sui rapporti, sempre in termini di politica estera, con paesi UE che fanno di tutto per infinocchiarci e perdipiù paludandosi nelle vesti di maestrino sapientone (tipo il Macron d’otralpe che ci chiama “vomitevoli e cinici”)?
    Sul rapporto con paesi UE paradisi fiscali (e Juncker non veniva mica da abbiategrasso)?
    Sul grande minestrone (assai lucroso) della cosiddetta accoglienza migranti e relativo tappetino a ong varie che ce li scaricano in attesa dell’araba fenice della solidarietà europea?

    Così, giusto per dirne qualcuna, eh, l’elenco completo sarebbe lunghetto…

    • Alberto ha detto:

      In effetti è proprio questa la risposta più’ precisa, più’ completa che si possa offrire: complimentonii a lei, caro Sherden, per aver sintetizzato la situazione in questo modo!
      Quando ci vuole ci vuole.