ANTHONY FAUCI: NEGLI USA BISOGNA PROIBIRE LA COMUNIONE.

1 Giugno 2020 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, la polemica sulla comunione – sì, o no, e come – in tempi di Covid 19 non si limita ovviamente solo all’Italia. Per questo abbiamo pensato che fosse interessante offrirvi una traduzione di alcuni brani di un articolo apparso sulla rivista America. Buona lettura.

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La rivista dei gesuiti “America”,, quella di cui è direttore at large padre James Martin, l’attivista della causa LGBT all’interno della Chiesa cattolica, una delle voci più note del progressismo cattolico negli USA ha voluto intervistare Anthony Fauci, il Direttore dell’Istituto Nazionale per le allergie e le malattie infettive, il grande sodale di Bill Gates e della macchina di produzione dei vaccini a gogò in tema di messa e di comunione. Per sapere qualche cosa di più su Anthony Fauci, e sui suoi collegamenti, potete dare un’occhiata a questo sito; ma basta fare una ricerca combinata Fauci-Gates per trovare molte cose. Fauci fra l’altro è stato allievo di due scuole gestite dai gesuiti, Regis High School a New York and il College of the Holy Cross a Worcester ….

E così, mentre molti Stati in tutto il paese cominciano a ammorbidire l’ordine di stare a casa,   Anthony Fauci,  sostiene le chiese dovrebbero adottare misure di “buon senso” per proteggere i fedeli e la comunità in generale, come la richiesta di indossare la mascherina, la pratica della distanza sociale e il divieto di cantare. Per quanto riguarda la distribuzione della Comunione, ha detto: “Penso che per il momento bisogna solo impedirla”.

Fauci sostiene che le Chiese dovrebbero “limitare il numero di persone, in modo da non avere persone sui banchi proprio accanto agli altri”, ha detto.  Alla domanda se pensa che la Comunione possa essere distribuita in modo sicuro, il dottor Fauci ha risposto “no”,  soprattutto in alcune zone.

“Se il sacerdote è sull’altare, separato dai fedeli da dieci, quindici metrri,  non penso che sia assolutamente necessario per lui usare le maschere”, ha detto. “Ma le persone che sono a meno di sei, dieci metri l’una dall’altra ne hanno davvero bisogno”.

Inoltre, il canto dovrebbe essere scoraggiato, ha detto il dottor Faucis, perché aumenta drasticamente la distanza che le goccioline percorrono, aumentando la possibilità di diffondere l’infezione.”Quando si canta, la quantità di goccioline e di aerosol che escono è davvero, per certi versi, spaventosa”, ha detto.

E alla domanda se pensa che la Comunione possa essere distribuita in modo sicuro, il dottor Fauci ha risposto “no”. Il dottor Fauci ha espresso preoccupazione non solo per una coppa condivisa per il vino consacrato, ma anche per la distribuzione delle ostie, e ha suggerito di aspettare fino a quando l’epidemia non sarà più controllata prima di reintrodurre la Comunione. Ha detto che l’interazione tra il sacerdote e più persone che ricevono la Comunione rende la distribuzione non sicura. “Quante volte un prete può lavarsi le mani, arriva alla Comunione, la mette in mano a qualcuno, gliela mettono in bocca… è quel tipo di interazione stretta che non si vuole quando si è nel bel mezzo di un’epidemia mortale”, ha detto.

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33 commenti

  • Biagio ha detto:

    È terminata poco fa l’intervista di SKY tg24 al prof. Fauci . Nega ogni divergenza col presidente Trump, affermando che il suo compito di virologo è quello di occuparsi della salute del popolo , mentre compito del Presidente è occuparsi della ripresa economica.
    Nega altresì l’ipotesi avanzata dai nostri scienziati Zarrillo e Bassetti che il virus abbia perso aggressività.
    Afferma inoltre che un organizzazione come l’Organizzazione mondiale della sanità va si riformata, ma è indispensabile per la sanità mondiale.
    Detto fra noi non mi ha convinto… Evidentemente pensa di essere in una posizione inattaccabile, da cui possa fare politica contro il popolo americano e contro un presidente democraticamente eletto. Soprattutto quando prospetta dubbi e incertezze per il prossimo autunno, autunno in cui gli americani andranno a votare.
    Inquietante è per noi la figura del dirigente etiope dell’Organizzazione mondiale della sanità
    Ricordo agli amici che mi leggono che l’Etiopia, era un paese cristiano , in cui esistono chiese secolari scavate nella roccia , ma occupato prima dall’Italia e poi negli ultimi decenni devastato da guerre intestine in cui una delle parti era sostenuta dalle potenze comuniste
    Ora il presidente dell’OMS appartiene a quel tipo di ideologia, cioè appartiene alla fazione che non è in questo momento al governo.
    Se non ci fosse stata la catastrofe di questo virus non saremmo qui a parlare dell’ideologia di uno sconosciuto etiope.

  • FRANCESCOMARIA ha detto:

    Ha ragione l’americano. In questa chiesa (c minuscola) CRISTO non è più presente e pertanto la transustantazione non avviene e il pane può divenire motivo di contaggio.
    Nella Chiesa di Cristo, quella che si è opposta e si oppone all’avanzamento dell’eresia, CRISTO si manifesta e in quanto DIO è il perfetto, l’onnipotente e non può assulutamente essere un untore (don Bosco e i suoi ragazzi docet) .
    Attendiamo, come promesso nell’Apocalisse, il trionfo del CUORE IMMACOLATO DI MARIA contro il falso profeta e l’Anticristo che verrà subito dopo.
    Sia lodato GESU’ CRISTO

  • Gene ha detto:

    Forse è più pericoloso frequentare i grandi supermercati, come è capitato a me.
    Io e mia figlia ci siamo preoccupati delle presenze all’interno degli stessi.
    Con tanta gente che entrava ancora prima che ne uscissero altrettanti 😩😩😩
    Forse questi esperti sono troppo esaltati dal loro ruolo

    • stefano raimondo ha detto:

      Le restrizioni ci sono, e le decidono loro. Inoltre il tipo di restrizione indica il tipo di società che vogliono costruire.

  • stefano raimondo ha detto:

    Se figuri come questo Fauci spadroneggiano, è anche perché molta gente desidera un regime di reclusione. Si chiama Sindrome di Stoccolma.

  • Diana ha detto:

    Quindi la rivista dei gesuiti spinge per allontanare i fedeli dall’Eucarestia. A meno che non siano gay. In quel caso bisogna essere inclusivi.

    • stefano raimondo ha detto:

      Per una volta nella storia i gesuiti potrebbero mostrare un po’ di coraggio, e dire chiaramente: “per noi tutto ciò che avvicina al sacro è male, mentre tutto ciò che avvicina al patologico è bene”. Ma sono gesuiti, e a loro le cose chiare non piacciono. 🙂

  • Maria Cristina ha detto:

    Un domani che facesse troppo caldo , e che nelle chiese non si potesse mettere l’ aria condizionata, ci proibirebbero PER IL NOSTRO BENE SI INTENDE E PER NON FARCI VENIRE UN COLPO DI CALORE, di andare alla Messa? Oppure se dei ricercatori trovassero che fra le lastre dei pavimenti in pietra delle antiche chiese romaniCHE si annida un pericoloso fungo capace di aggredire le ginocchia dei fedeli inginocchiati ci proibirebbero di andarci?
    A me queste sembrano le PROVE GENERALI di un regime orwelliano, le prove generali di quanto possono spingersi avanti , fino a che punto possono arrivare con il sistema del terrore igienista-sanitario , nell’ avere cittadini sottomessi a tutto.
    Anche io dico , ribelliamoci, facciamo vedere fin da ora che i cattolici non sono dei “ pecoroni” . Facciamo vedere che con noi cattolici non possono spingersi troppo in la’ nel progetto distopico di una invasione massiva dei governanti nelle liberta’ dei cittadini, compresa la liberta’ di pregare, inginocchiarsi e fare la Comunione. Creperemo di Coronavirus? Forse o forse no . Ma almeno avremo vissuto da esseri umani e non da barattini.

    • biagio ha detto:

      Quando non si crede più in un Dio Onnipotente , abbiamo detto che si trova (o si crede di trovare) un sostituto a Dio nella scienza, ovviamente senza considerare che che la scienza è un divenire continuo, mentre Dio ed il suo messaggio sono stati consegnati all’umanità una volta per tutte.
      La scienza non può guarire un tumore ? Allora poichè Dio non fa miracoli tutti i giorni, o li fa, ma suo insindacabile giudizio, si dichiara che Dio è inesistente . Si pensa alla scienza, relativa, come ad un assoluto. E lo si usa, spregiudicatamente, come le fattucchiere usano le arti magiche.

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Facciamo un’ ipotesi, ipotizziamo che mr. Fauci abbia una psicosi. Egli non sopporta la vicinanza e, tanto meno, il contatto con le persone. Probabilmente non gradirebbe pensare che è lui a non essere normale, così cercherebbe di imporre la sua visione di un mondo perfetto al resto del mondo. Che è ovviamente imperfetto. Chi l’ ha fatto ( sempre che, imperfetto com’è, non abbia un’ origine casuale), non sapeva cos’è la perfezione. Lui, il me. Fauci di questa ipotesi, invece lo sa, per cui con i suoi cari amici dell’ ONU (hanno fatto tante videoconferenze !) avrebbero progettato come “convertire” il mondo, per il suo bene. Il progetto è a lunga scadenza : con l’ aborto si evitano le nascite, con le guerre si eliminano un bel po’ di civili, di ogni sesso ( per me due, per lui non so) ed età, con la fame ci si leva dai piedi quelle classi sociali che, evidentemente, sono più deboli, sotto tutti i punti di vista. Con l’ eutanasia si eliminano varie altre tipologie di persone, dagli ammalati psichici agli anziani non autosufficienti. Et voilà un bel mondo ripulito dove, per avere la gioia di stringere un (perfetto) pargoletto/ a al cuore i genitori 1, 2 e forse 3, hanno accesso ad un utero da affittare ! Da lontano…

  • Rosario ha detto:

    Mi aspetto il TSO a momenti per aver scritto al vescovo riguardo alla violenza privata esercitata impunemente dal servizio d ordine parrocchiale che solleva i fedeli inginocchiati per non meglio definite “disposizioni dall’alto” nonostante siamo tutti mascherati e due per banco. È già la seconda messa che son costretto a disertare a causa dei nuovi guardiani della rivoluzione. Disobbedite alla follia, non cedete ora per non cedere domani. Vediamo quanto in alto dobbiamo arrivare.

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Goccioline, spruzzi e Comunione.

    La Spagna, è noto, è il paese del BOTELLON: una riunione notturna di giovinotti e giovincelle che se la spassano bevendo, bevendo (e facendo altro…). Ieri sabato 31 maggio 2020 in una delle tante località di “ritrovo” se la sono “spassata”.

    In questo video vedete cosa hanno lasciato…
    https://www.youtube.com/watch?v=1Oh0yY4-Tmg

    Perchè il Don Fauci – esperto della cino-billgates OMS e cosí preoccupato che la bava dei fedeli contagi in chiesa – non ci fa uno studio epidemologico sulle goccioline e sugli spruzzi dei giovinetti e delle pollastrelle notturne?

  • Ipo ha detto:

    Premesso che la sicurezza assoluta non si può avere, è necessario trovare una via media di buon senso.

    Non si può proibire l’uso dell’automobile solo perché gli incidenti stradali sono moltissimi ogni anno (più di 240.000 feriti nel 2018 con più di 3.000 morti).

    Comunque tutto questo rigore applicato alla liturgia sembra proprio un attacco al cuore pulsante della Chiesa.

  • martina ha detto:

    Eccone un altro a pontificare! In questo sciagurato periodo, tutti hanno qualcosa da dire, tutti vogliono cimentarsi, senza cognizioni di causa e senza averne il diritto, per la gioia dei nemici della Chiesa che, purtroppo, sta lasciando aperto il cancello della vigna, alla mercé dell’animale selvatico.

    • Milli ha detto:

      Concordo. La vigna è devastata da cinghiali massonici perché il pastore in realtà è un mercenario.

  • wisteria ha detto:

    Fauci è legato a filo doppio con la Cina, con l’OMS e con la cricca dem in USA. Per Trump e la spina nel fianco. Mi dispiace che è italiano.
    Torniamo a noi: osservando gli studi medici e le altre attività che riprendono, mi è venuto un dubbio: se le misure da osservare fossero state emanate già a gennaio-febbraio, nessuno avrebbe chiuso…l’Italia poteva non fermarsi…
    È un pensiero che fa male.

    • wisteria ha detto:

      Post scriptum.
      Ovviamente anche le chiese potevano non interrompere le celebrazioni pubbliche.

  • Virro ha detto:

    Se i suoi amici sono i sopraelencati (e gli amici degli amici…al momento senza volto, ma hanno già un nome e cognome) è molto difficile attendere dal loro pensiero la verità o la fiducia. Ma lucifero ci risulta che abbia mai detto la verità????

    Con questa cordata luciferina, tranquillamente possiamo dire che “il mistero d’iniquità” si sta per manifestare, per la sua fine
    Vieni Signore Gesù a difenderci con la Tua Verità.

  • Rafael Brotero ha detto:

    San Pascal, prega per noi.

  • Corrado Bassanese ha detto:

    Al netto del giudizio sull’individuo, credo che questa volta non abbia tutti i torti. Piuttosto che ricevere l’Ostia consacrata sulla mano e per di più da parte di un guanto, è meglio rinunciare. Nella Messa VO non si distribuisce la Comunione.
    Del resto fino agli anni settanta, se non mi sbaglio, alla Santa Messa solenne non era prevista la Comunione.
    Chi lo desiderava doveva assistere alle Messe minori.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Più o meno era così. Era possibile comunicarsi alla fine delle Messe celebrate all’altare maggiore, inginocchiandosi alla balaustra ricoperta da una candida tovaglietta. Il celebrante nel distribuire l’Eucaristia era affiancato da un chierichetto che reggeva un piattino d’argento dorato ( se non d’oro) che veniva posto fra il mento del fedele e la mano del sacerdote al fine di raccogliere l’ostia nel caso di errori di mira da parte del sacerdote con conseguente caduta dell’ostia o di caduta di frammenti.
      In alternativa i fedeli potevano ricevere la Comunione all’altare posto nella Cappella del Santissimo, dove, ad ore determinate, o su richiesta di un certo numero di fedeli, veniva distribuita con le stesse modalità descritte sopra, oppure, in mancanza di balaustra, a fedeli inginocchiati su appositi inginocchiatoi col piano ricoperto dalla tovaglietta.
      E per il chierichetto, reggere quel piattino era un vero grande onore. Bei tempi!!!

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Aggiungo che le condizioni erano tre:
        -sapere e conoscere Chi si va a ricevere
        -essere in Grazia di Dio
        -essere digiuni dalla mezzanotte.

        Tutto come oggi, insomma!

  • Dino Brighenti ha detto:

    Aspettiamo con fiducia e preghiera la fine del bergoglismo

    • Raffaella ha detto:

      Temo che dopo Bergoglio ne verrà uno anche peggio, Tagle per esempio o ,Dio non voglia, Zuppi.
      Allora bisognerà letteralmente scendere nelle catacombe

  • Speranza ha detto:

    Satana è al massimo della sua attività e solo chi non vuol sentire e non vuol vedere non si accorge del feroce attacco al cristianesimo messo in atto col pretesto del coronavirus; il demonio è convinto che ormai la vittoria sia nelle sue infami mani e sta agendo sfrontatamente alla luce del sole, ma si sbaglia. Nella Chiesa rimasta incorrotta, nel nascondimento un piccolo esercito di buoni pastori e di buoni fedeli si sacrifica e implora il soccorso della Madonna Santissima, fino a che, per i misteriosi sentieri che nella Sua Provvidenza solo il Signore conosce, il male sarà sconfitto e il Cuore Immacolato di Maria trionferà.

    • Raffaella ha detto:

      Concordo in pieno: nei supermercati la gente è ammassata,gomito a gomito al banco del pesce. Basta fare un giro per Milano e vedi i bar/ristoranti pieni e i clienti vicini senza mascherine.
      In chiesa invece tutti imbavagliati, il problema dei problemi è la Santa Comunione che si vuole addirittura ELIMINARE.
      Bisogna essere ciechi o conniventi col Nemico per non urlare la propria rabbia e il proprio dolore.

    • Silvio ha detto:

      E’ evidente che questo tizio ci farebbe morire tutti di fame, infatti quello che dice per la comunione (che per lui è solo un pezzo di pane) vale per qualsiasi cibo, soprattutto il pane, che passa dalle tante mani infette degli altri, alle nostre mani infette e alla nostra bocca. Ma si guarda bene, per non essere linciato, dal proporre questi ragionamenti allucinanti. Ma chi è con lui e dietro di lui (interessi enormi e persecuzione contro i cattolici per imporci il tempio massonico) sta annunciando quello che accadrà nel prossimo futuro (descritto nelle profezie), quando i cattolici dovranno celebrare l’eucarestia di nascosto, nelle catacombe.

  • Gaetano2 ha detto:

    “ANTHONY FAUCI: NEGLI USA BISOGNA PROIBIRE LA COMUNIONE.”

    Si può fare. Non è nemmeno tanto complicato. Basta che chieda a don Ciccio. E ne riceverebbe anche un’immaginetta di pachamama…

    • Gabriella Redolfi ha detto:

      don Ciccio 😂😂😂😂….pachamama😂😂😂😂
      Ogni tanto fa bene farsi una sana risata. Di questi tempi è salutare e alza anche il sistema immunitario

  • Mikhael ha detto:

    Non finiremo tra le Fauci del Drago infernale!
    Le vostre baggianate sul contagio hanno già le ore contate. Perché tra tante situazioni border line l’unico problema per questi soloni è la distribuzione dell’Eucaristia?
    E come fanno ancora a parlare di epidemia dopo che sono stati sbugiardati dai fatti da quelli che sostenevano a ragione che dopo 70 giorni dalla sua massima virulenza il virus sarebbe scomparso?
    In Paesi con governanti a cui fosse rimasto un briciolo di ragione, i vari terroristi dell’informazione nel migliore dei casi avrebbero avuto la damnatio memoriae.

    • Januensis ha detto:

      Quanto affermato dal prof Zarrillo del san Raffaele di Milano è stato confermato oggi sul tg3 regionale dall’infettivologo del San Martino, prof. Matteo Bassetti. Oggi il virus è meno pericoloso che in precedenza.
      Speriamo solo che questo accada anche negli USA , soprattutto per fare in modo che il Fauci possa essere sbugiardato.