GOTTI TEDESCHI, NICOLA BUX. LA CHIESA, LA PAURA E IL COVID 19.

21 Maggio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, due giorni fa su La Verità è uscito un articolo scritto dal prof. Gotti Tedeschi e da mons. Nicola Bux che mi sembra opportuno rilanciare, come occasione per meditare sul ruolo che la Chiesa avrebbe potuto avere in questi mesi di sconfinamento per aiutare molti a ritrovare il senso dell’esistenza, e i valori. Buona lettura. 

 

§§§

COME CI MANCHERA’ LA NOSTRA VECCHIA E SANTA CHIESA… ( così  “andrà tutto bene” )

( di   Ettore Gotti Tedeschi – Nicola Bux)

La paura di perdere la vita grazie alla pandemia e l’isolamento  forzato   per evitare contagi , avrebbero  potuto essere due  grandi  opportunità  per la nostra amata Chiesa  per far  riflettere   sul valore e sul senso della vita e  sul valore della libertà.  Questo è un compito primario  della Chiesa ,come peraltro la prima Enciclica di questo pontificato ,LumenFidei, chiaramente indica. La Chiesa dovrebbe infatti  imitare  Cristo :  “Io sto in mezzo a voi ,come colui che serve “ ( Lc,22-27).

Avendolo  forse fatto così  discretamente , e con tale   “rispetto umano”  , che  pochi se ne sono accorti,  la nostra Chiesa ha  perso  una grande opportunità  di confortare spiritualmente  chi ne aveva bisogno ,  rischiando anche  di perdere  credibilità  nella sua missione soprannaturale . L’Autorità Morale in questo periodo sembrerebbe  voler comunicare all’esterno  una  tiepida “neutralità  morale”.  Non è stata  colta una  forte ed eroica proposta di voler esser utile alla sofferenza spirituale , riaffermando in ogni modo ed occasione  la Verità . Non è stata notata una  eroica volontà di voler cogliere questa occasione  per proporre efficacemente  la ricerca di  conversione personale ed il desiderio di Dio . Non è stato notato un grande ed opportuno sforzo eroico per  cercar di spiegare in queste circostanze cosa è moralmente vero o falso, moralmente giusto ingiusto, bene o male .In compenso si sono lasciati intendere tentativi di  banalizzazione della    scienza e della ragione , quando si è tentato di spiegare la cause della pandemia . Certo per nostra scarsa  diligenza  o pregiudizi , non abbiamo ben percepito   indicazioni spirituali   per beneficiare di questi momenti  di paura ed isolamento .  Son stati invece intesi auspici per   una  misteriosa “fratellanza “ umana ( senza riferimenti a Dio che la giustifichi ) e sollecitazioni per  un non definito  dialogo interreligioso , con vaghe indicazioni di un Dio unico per tutte le religioni , accompagnato da una altrettanto   vaga preghiera universale .Ma attenzione !  questi  sono i concetti fondanti di sincretismo  religioso fra fedi  prima inconciliabili , miranti a forme di unità religiosa al di la di dogmi di fede.  Abbiamo anche inteso l’annuncio  di una proposta di  <nuovo umanesimo  >.  Nuovo perchè si pensa di  considerare superato  l’antico umanesimo cristiano fondato sulla natura umana fatta di anima,corpo,intelletto , ferita dal peccato originale , redenta da Dio incarnato ?Come si può pensare di umanizzare qualcuno o qualcosa  se prima non si riconosce chi è il Creatore di ciò che è umano ?. Ma c’è un fatto più misterioso che va compreso. Se la chiesa ormai si presenta e propone come istituzione operante nel sociale ,  e  nei fatti lascia intuire che la santa messa  , anzichè “santo sacrificio divino” è solo una “assemblea”, come tale deve esser regolata dalle disposizioni del governo per le riunioni pubbliche . Perchè lamentarsene allora ? Per queste ragioni  temiamo  che il maggior cambiamento post Covid possa riguardare  proprio  l’Autorità Morale. L’Autorità Morale rischia infatti di esser disintermediata   non solo da religioni pragmatiche , ma persino dal filantropismo .Il filantropismo ( o carità senza Verità) vorrebbe esser proprio il competitore laico della carità cristiana. Grazie alle lusinghe e all’influenza del filantropismo  l’Autorità Morale  rischia di convertirsi  in alfiere della  nuova religione universale ,l’ambientalismo, destinato ad accomunare tutte le culture verso un unico  valore universale .  A volte la chiesa sembra esser stata  profetica per il post Covid , avendo persino anticipato il riconoscimento di un ruolo dominate dello stato , cercando appoggi geopolitici fuori da quelli tradizionali occidentali  , lasciando immaginare fusioni fra religioni ( come fossero imprese ) , permettendo fossero sviliti  gli ostacoli a questa trasformazione ( dogmi, famiglia, sovranità, tradizione ..).  Fino a qualche  tempo fa la chiesa non doveva occuparsi di economia  di scienze e di politica , doveva limitarsi a pensare solo alle coscienze . Oggi viene imposto  alla chiesa di occuparsi di economia, scienze ,  politica ,ma non di coscienze.E lei sembra aver accettato . E’ ineluttabile la sua disintermediazione  conseguente.  Oggi, in questa situazione , la Chiesa dovrebbe ingegnarsi  nel proporre e spiegare “il mistero trascendente ”  di quanto è accaduto e potrà accadere , non proporre soluzioni che prescindono  da Cristo e illudono e basta  .La chiesa oggi deve  riaccendere e dare speranza  a tutti e  lo può  fare dialogando , ma  dialogando per far trovare Cristo,  evangelizzando , perchè oggi  la vera fame e sete è anzitutto di Dio . La vera soluzione  sta  nel ritrovare Dio .  Così soltanto, “andrà tutto bene” , in questo mondo e nell’altro.

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29 commenti

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    “Abbiamo anche inteso l’annuncio di una proposta di . Nuovo perchè si pensa di considerare superato l’antico umanesimo cristiano fondato sulla natura umana fatta di anima,corpo,intelletto , ferita dal peccato originale , redenta da Dio incarnato ?Come si può pensare di umanizzare qualcuno o qualcosa se prima non si riconosce chi è il Creatore di ciò che è umano ?. Ma c’è un fatto più misterioso che va compreso. Se la chiesa ormai si presenta e propone come istituzione operante nel sociale , e nei fatti lascia intuire che la santa messa , anzichè “santo sacrificio divino” è solo una “assemblea”, come tale deve esser regolata dalle disposizioni del governo per le riunioni pubbliche . Perchè lamentarsene allora ? Per queste ragioni temiamo che il maggior cambiamento post Covid possa riguardare proprio l’Autorità Morale. L’Autorità Morale rischia infatti di esser disintermediata non solo da religioni pragmatiche , ma persino dal filantropismo .Il filantropismo ( o carità senza Verità) vorrebbe esser proprio il competitore laico della carità cristiana. Grazie alle lusinghe e all’influenza del filantropismo l’Autorità Morale rischia di convertirsi in alfiere della nuova religione universale ,l’ambientalismo, destinato ad accomunare tutte le culture verso un unico valore universale .”

    Grazie.

  • Monica MS ha detto:

    “Ho fallato; capisco che ho fallato: ma che cosa aveva da fare in un frangente di quella sorte?”
    “E ancor lo chiedete? E non ve l’ho io detto? E doveva io dirvelo? Amare …figliuolo; amare e pregare. Allora avreste sentito che l’iniquità può aver bensì  delle minacce da fare, de’ colpi da dare, ma non de’ comandi; ”
    I promessi sposi

  • Dino Brighenti ha detto:

    Il motivo di tutto questo è la totale mancanza di Fede in Gesù a cominciare da bergoglio e cosi fino all’ultimo prete.
    Gesù ha detto “senza di me non potete fare niente” e così è con questo nulla di sedicente papa e della sua inutile chiesa.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Qualche vcersetto al giorno leva la stupidità di torno.
    Sal 48,6-15
    6 Perché dovrò temere nei giorni del male,
    quando mi circonda la malizia
    di quelli che mi fanno inciampare?
    7 Essi confidano nella loro forza,
    si vantano della loro grande ricchezza.
    8 Certo, l’uomo non può riscattare se stesso
    né pagare a Dio il proprio prezzo.
    9 Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita:
    non sarà mai sufficiente
    10 per vivere senza fine
    e non vedere la fossa.
    11 Vedrai infatti morire i sapienti;
    periranno insieme lo stolto e l’insensato
    e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
    12 Il sepolcro sarà loro eterna dimora,
    loro tenda di generazione in generazione:
    eppure a terre hanno dato il proprio nome.
    13 Ma nella prosperità l’uomo non dura:
    è simile alle bestie che muoiono.
    14 Questa è la via di chi confida in se stesso,
    la fine di chi si compiace dei propri discorsi.
    15 Come pecore sono destinati agli inferi,
    sarà loro pastore la morte;
    scenderanno a precipizio nel sepolcro,
    svanirà di loro ogni traccia,
    gli inferi saranno la loro dimora.

  • Raffaella ha detto:

    @Antonio, io non credo che le domande che ci facciamo su questo blog e altri simili se le stiano facendo tutti.
    Tutt’altro…sarò pessimista ma alla maggior parte delle persone che conosco, cattolici frequentanti, la situazione sta bene così.
    Hanno fiducia nell’autorita’, credono ai comitati scientifici, non si pongono il problema sacrilegio sì, sacrilegio no come facciamo noi e se esprimi rammarico,disappunto o dolore per la situazione attuale ti guardano “strano”.

    • Antonio ha detto:

      Il sacrilegio in effetti credo sia un problema che si pongano in pochi, la gente a meno che non abbia un’età cospicua non è educata al sacro. A me sembra però che la gente educata alla chiesa della misericordia, in uscita, sempre presente, vicina alle periferie ecc. ecc. in questi due mesi abbia visto un film molto diverso, e qualche domanda se la stia ponendo. Poi magari sono incappato per caso in alcuni dei pochi “pensanti” in circolazione (ma non erano, mi creda, raffinati intellettuali o biechi integralisti).

  • Maurizio ha detto:

    Eh no, questa citazione elogiativa per Mons. Bux non la lascio passare!
    Ho assistito il 10 maggio scorso all’intervento del monsignore alla trasmissione della D’Urso (è stato un puro caso, non la guardo mai).
    Ebbene, quale migliore occasione avrebbe avuto il Nostro per ribadire in quella sede i concetti espressi nell’articolo pubblicato su La Verità, e riportato qui sopra?
    Invece niente! E’ stato evidentissimo il suo esercizio di equilibrismo per evitare di dire qualcosa che potesse lontanamente suonare come critica nei confronti del Protocollo Governo-CEI …
    Veramente imbarazzante!

    • Speranza ha detto:

      Confermo gli “strani” comportamenti di mons. Bux che ho potuto notare durante una conferenza cui ho partecipato con la speranza di sentire parole forti e coraggiose, per uscirne invece con una buona dose di delusione e direi anche di fastidio. Dare una botta al cerchio e una alla botte non è certo segno di fortezza d’animo.

  • DON ETTORE BARBIERI ha detto:

    La pandemia oggi e il pontificato di Francesco in questi ultimi anni hanno portato definitivamente in auge quelle correnti teologico-pastorali che da cinquanta e più anni imperversano nella Chiesa. Nulla di nuovo sotto il sole. Soltanto, ciò che prima era limitato a certi settori ecclesiali (ai don Ciotti, agli Zanotelli, ai don Gallo, ai don Farinella ecc.) ora diviene pensiero della Chiesa e suo magistero..

    • stefano raimondo ha detto:

      Non sarei così pessimista. È che certe cavolate vengono più strombazzate dai media, nei programmi TV è meno scomodo invitare un prete buonista anziché un prete anti-conformista. Una grande parte del clero è ancora stabile nella sana dottrina.

      • DON ETTORE BARBIERI ha detto:

        Lei ha ragione. Purtroppo, però, quel pensiero è, per così dire, attualmente al potere, mentre prima no.

    • Maria Grazia ha detto:

      DON ETTORE – Dalle conoscenze che Lei cita, ho l’impressione che anche Lei sia di Genova o che vi sia stato per lungo tempo. Pensi che, per alcuni anni in passato, ho conosciuto, Don Farinella ma non era ancora così : era un sacerdote normale invece Don Gallo che avevo avuto, solo una volta l’opportunità d’incontrarlo e di parlare con lui alla Comunità di San Benedetto era già ….. così..

  • Maria Grazia ha detto:

    Sono d’accordo, principalmente, col finale dell’articolo “la vera soluzione sta nel ritrovare Dio”. Sopratutto in questo lungo periodo di sofferenza, di disorientamento e di forzato isolamento, buona parte dell’umanità ha scoperto una profonda …..”nostalgia di Dio”. Invece di porre l’attenzione alle iniziative dell’ “Alto Comitato per la fratellanza umana” sarebbe stato meglio ascoltare la sete di Dio che proveniva dal popolo ed orientarla verso l’Assoluto, l’Eterno, l’Onnipotente: ancora una volta è stata persa un’ottima occasione.
    Il concetto di fratellanza universale non può sostituire la Chiesa, l’ecumenismo non può essere visto come il fautore della salvezza universale soppiantando, così, la missione redentiva del Cristianesimo.
    La Chiesa si sta trasformando in una ONG come le altre: a chi , sinceramente, cerca Dio non può offrire il surrogato di una vaga ed ecumenica spiritualità.

  • Marco Matteucci ha detto:

    “Cari figli, sono vostra Madre e vi amo. Apri i vostri cuori al Mio Appello e Io vi condurrò a Mio Figlio Gesù. L’umanità cammina spiritualmente cieca perché gli uomini si sono allontanati dal Creatore. Cambiate, pentitevi, perché questo è l’unico modo in cui sarete salvati. Vi chiedo di essere difensori della verità. Il diavolo ingannerà molte persone consacrate e molti dei miei poveri figli cercheranno la verità e solo i pochi posti la troveranno. La confusione si diffonderà ovunque tra i fedeli e molti cammineranno come ciechi che guidano altri ciechi. Piega le vostre ginocchia in preghiera. Qualunque cosa accada, rimanete saldi nella vostra fede. ….”

    Se vuoi leggere Tutto:
    https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/05/20/nostra-signora-di-anguera-regina-della-pace-74/

    • Pier Luigi Tossani ha detto:

      no grazie, non voglio leggere questo pacchetto di falsità, che viene continuamente riproposto.

      Anguera è falsa, vedi qui

      https://www.gris.org/2019/09/05/lo-pseudo-veggente-pedro-regis/

      e qui

      https://www.papaboys.org/le-finte-apparizioni-di-anguera-sono-una-farsa-ormai-smascherata/

      come d’altronde, grazie a Dio, è ormai evidente che sono false pure le apparizioni di Itapiranga, vedi da Gloria.TV, qui

      https://gloria.tv/post/m3onjkpJfTJ71aeTMhe7QKUje

      “…Nel Decreto divulgato dalla stessa Congregazione, in data 7 febbraio 2017, si legge: “Circa il caso del Sig. Edson Glauber De Souza Coutinho, presunto veggente e mistico, della Prelatura Territoriale di Itacoatiara (Brasile). Valutato attentamente il caso, questo Dicastero ritiene che non risultino indizi di autenticità circa le presunte apparizioni e, di conseguenza, dei messaggi asseritamente ricevuti. Pertanto, la Congregazione per la Dottrina della Fede ritiene che Ella debba adottare tutte le misure necessarie affinché:

      I presunti messaggi non siano diffusi ulteriormente.
      non si faccia cenno nel culto divino celebrato nel santuario dedicato alla “Madonna della Regina del Rosario e della Pace di Itapiranga” e negli altri luoghi della Prelatura, alle presenti apparizioni e messaggi che il Sig. De Souza avrebbe ricevuto.
      il Sig. De Souza e l’Associazione della Regina del Rosario e della Pace di Itapiranga (ARRPI) si astengano dall’ulteriore diffusione di detti messaggi.
      Ma lo pseudo veggente non ci sta e disobbedisce alle disposizioni
      Per circa un anno Edson Glauber ha cercato di obbedire ma poi, con la scusa che i veggenti sono perseguitati dalla Chiesa, ha ricominciato con le sue pseudo apparizioni…”

      Ma anche quelle di Medjugorje sono state sconfessate da due Vescovi della Diocesi di Mostar, responsabile per territorio, vedi dall’Isola di Patmos, qui:

      http://isoladipatmos.com/medjugorie-e-la-gospa-dei-bugiardi-ragionevoli-dubbi-sulle-apparizioni-e-sui-sedicenti-veggenti/

      “Pur sapendo che nulla valgono documenti e prove per chi ha scelto di scivolare nel fideismo e rigettare qualsiasi dato reale; pur sapendo che il fideista ricorre all’arma di difesa dei sofismi e alla falsificazione dei fatti, alla fine di questo articolo riporterò una parte della relazione di S.E. Mons. Ratko Perić, Vescovo della Diocesi di Mostar-Duvno, sotto la cui giurisdizione si trova la Parrocchia San Giacomo di Medjugorje. Sarà il Vescovo stesso a spiegare in che modo i sedicenti veggenti hanno mentito sin dall’inizio della vicenda, manipolato i testi e seguitato a mentire nel corso del tempo…”

      e speriamo che, dopo trent’anni, questi grandi lavoratori della nostra Chiesa, arrivino infine a una determinazione ufficiale. Intanto i vescovi diocesani si sono già espressi.

      E pure le apparizioni di Garabandal sono false, vedi qui, da Radio Spada

      https://www.radiospada.org/2014/05/la-falsa-apparizione-di-garabandal/

      “Siamo molto stupiti che qualcuno voglia, con tanto di conferenze e video, riportare in auge una delle più risibili false apparizioni mariane che la storia della Chiesa ricordi, quella delle ragazzine di Garabandal.

      Senza entrare in ulteriori analisi, perché non serve, essendo chiari i fatti e le vicende – le foto e i filmati ad esempio, parlano da soli – vogliamo e dobbiamo riportare, in dovere di riparazione della Sublime Dignità della Vergine Maria lesa e offesa da tal inganno, una serie di importantissime verità che confermano la falsità di Garabandal: le ritrattazioni delle “veggenti” stesse su tutta la vicenda.
      Vediamole insieme punto per punto:….”

      In conclusione, non sarà mai troppo presto, per molti di noi, per dismettere l’ostinato approccio grossolanamente fideistico-apparizionistico, anche perché di apparizioni vere e certificate, Guadalupe, Fatima, Lourdes, Salette, Boccadirio e altre confermate dalla Chiesa, ne abbiamo già a sufficienza: anzi, diciamo che la sufficienza quantitativa delle apparizioni vere e certificate è stabilita, di certo, dalla Provvidenza.

      Ormai siamo cresciuti, e se vogliamo davvero convertirci, sappiamo perfettamente come si fa.

      Siamo quindi credenti seri e responsabili, non perdiamo il nostro tempo dietro a tante fole, e non lasciamoci infinocchiare dai truffatori.

      • FRANJO ha detto:

        Gentile Tossani, mi permetto di invitarla a distinguere tra i diversi casi citati. L’autorità dei vescovi di Mostar riguardo a Medjugorje è stata legittimamente e canonicamente superata con la nomina di Mons. Hoser. E, del resto, le loro argomentazioni, come quelle di Don Levi di Gualdo non brillano per profondità ed equanimità. L’unico pronunciamento ufficiale cui far riferimento resta la Dichiarazione di Zara, in cui si prende atto che allo stato non si può (prudentemente) dichiararne la soprannaturalità, ma certamente non si afferma la loro “non soprannaturalità (saggiamente). Non si confonda quindi prudenza con rifiuto pregiudiziale. Prudenza è anche capacità di prendere in seria considerazione l’ipotesi (corroborata da ottimi argomenti per chi avesse voglia di studiarli) che si tratti di apparizioni autentiche. La mancata rivelazione del terzo segreto di Fatima o la tardiva consacrazione della Russia lei li considera atteggiamenti “prudenti”? Un cordiale saluto.

  • Enrico ha detto:

    ” Son stati invece intesi auspici per una misteriosa “fratellanza “ umana ( senza riferimenti a Dio che la giustifichi ) e sollecitazioni per un non definito dialogo interreligioso , con vaghe indicazioni di un Dio unico per tutte le religioni , accompagnato da una altrettanto vaga preghiera universale .Ma attenzione! questi sono i concetti fondanti di sincretismo religioso fra fedi prima inconciliabili , miranti a forme di unità religiosa al di là di dogmi di fede. Abbiamo anche inteso l’annuncio di una proposta di <nuovo umanesimo etc. etc.

    Caro Mario, i "quattro gatti" da lei dileggiati sono … diventati sei!

    O anche Gotti Tedeschi e Nicola Bux sono dei guerrafondai fissati su una certa "fratellanza"?

    Se vuol rispondere, cerchi una volta tanto di argomentare, invece di lasciarsi andare alle solite frasi generiche che non dicono nulla.

    Stia bene, ovviamente.

    • deutero.amedeo ha detto:

      🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    • MARIO ha detto:

      @ Enrico

      Il fatto che i cosiddetti “gatti” siano diventati sei invece di quattro, le sembra una garanzia sufficiente di verità?

      Per quanto riguarda le argomentazioni, gliele ho già date ed è stato lei a non rispondere.
      Comunque le sintetizzo di nuovo: si confonde anche qui la fratellanza universale, insita nella “legge morale naturale” e nella verità evangelica di Dio come Padre di tutti (e che tutti dobbiamo riconoscere e promuovere), con il livello superiore di fratellanza, quella cristiana, che deriva dalla comune figliolanza adottiva rispetto allo stesso Dio Padre e che si acquisisce con il battesimo.

      Gli impegni a livello globale devono tener conto di questa distinzione e non vedo perché la Chiesa, in quanto anche comunità umana, non debba essere coinvolta nelle problematiche che interessano l’intera umanità.

      L’evangelizzazione si colloca a un gradino superiore ed esplica la sua efficacia non tanto attraverso il ragionamento (che conduce il più delle volte allo scontro ideologico), ma soprattutto “per attrazione” e cioè attraverso la testimonianza concreta dell’amore di Cristo.

      Ultima osservazione: credo sia più corretto dire che la natura umana – più che da corpo, anima e intelletto – sia fatta da corpo, anima (= intelletto) e spirito (= soffio di Dio o anima dell’anima, che può crescere o morire).

      • Enrico ha detto:

        Mario,

        gli “impegni a livello globale” non sono previsti da Nostro Signore:

        “chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».

        Non c’è spazio per metodi, diciamo così, propedeutici. Quindi non c’è spazio per una fratellanza pacifista mondialista su cui POI dovrebbe agire quella cristiana.

        Il messaggio pacifista-mondialista è RADICALMENTE ANTICATTOLICO PER SCELTA DI CHI LO PROPALA, quindi VOLUTAMENTE dispersivo.

        “Le problematiche che interessano l’intera umanità”non possono essere risolte da chi non è con Cristo (con il Cristo cattolico, s’intende).

        Sempre che uno creda che Cristo sia l’unico Redentore del mondo.

        P.S. La porta è stretta (parola di Cristo), ma chissà: può darsi che quattro gatti ci passino. Ma la massa dei “fratelli universali”?
        😎

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Concordo su tutto, tranne che sulla seguente asserzione: «Oggi viene imposto alla chiesa di occuparsi di economia, scienze, politica, ma non di coscienze. E lei sembra aver accettato. E’ ineluttabile la sua disintermediazione conseguente».
    Non riesco a individuare chi abbia imposto tale ruolo alla Chiesa e attraverso quali metodi coercitivi ciò sia stato possibile . Mi sembra sia stata una scelta assunta in piena coscienza da parte della massima autorità ecclesiale il prediligere la dimensione sociale, intendendo in tal senso di svolgere a pieno nella sua integralità una missione che dovrebbe avere invece – come ben evidenziato – lo scopo di mirare al bene dell’uomo, come singolo e come parte integrante della comunità, nelle sue componenti: corpo, anima e intelletto.
    Preponderante nel cambio verso della direzione imboccata e perseguita la debordante personalità a capo della gerarchia, che impone la sua incontrastabile volontà in forza di una malintesa prerogativa mirante alla salvezza universale, in virtù di una superiorità morale, che le è sì riconosciuta, ma che risulta falsata da un’autostima esagerata e riluttante a riconoscersi nei canoni dell’ordinamento della Chiesa.

    • Raffaella ha detto:

      Concordo con lei Sig.ra Petti, nessuno ha imposto niente.
      Sono state le gerarchie a rincorrere il mondo ,ad appiattirsi sul sociale dimenticando la dimensione trascendente per essere accettati e piacere a tutti.

      • Speranza ha detto:

        Esatto, non vi sono state imposizioni, ma un volontario protrarsi per fini bassissimi. In poche parole, un vendersi per un misero piatto di lenticchie. Se ne pentiranno quando sarà troppo tardi, purtroppo.

  • Antonio ha detto:

    Per la prima volta mi capita di sentire persone “normali”, che non si pongono grandi interrogativi, che vivono la religione come andare a messa la domenica (quando c’erano le messe), chiedersi non senza un sottofondo di irritazione che cosa sia questa Chiesa che nel momento in cui ce n’era più bisogno si è dissolta come Dracula allo spuntar del giorno. Di colpo mi sento meno solo, le domande che mi faccio da anni se le stanno facendo tutti a parte forse qualche Eccellenza nel suo Palazzo.