PG: ORA LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA LA SCRIVE UN MAOMETTO.
19 Maggio 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, Pezzo Grosso ha scoperto questa notizia che ci era sfuggita su Vatican News, e gli è sembrata così straordinariamente interessante che non ha perso tempo e l’ha commentata. E, in effetti, sembra proprio notevole. Leggete e poi vedete che cosa ne pensa Pezzo Grosso….
§§§
Caro Tosatti. la nuova Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica la sta scrivendo un musulmano bengalese: Maometto Yunus (leggere il link qui). Ma quale sarà la nuova dottrina sociale della chiesa in versione Yunus?
Sarà orientata al “Social business”.
Detto Social business sarà centrato su maggior consapevolezza sociale (?) e ambientale (!) e sarà indirizzato a sostenere (Da parte degli Stati anziché dai privati? Mamma mia! Gli Stati decideranno quale ricerca farmacologica fare?) l’industria farmaceutica al fine di avere farmaci liberi, non brevettati. (ergo il privato non farà mai più ricerca scientifica e farmacologica).
Maometto Yunus, premio Nobel per la Pace 2006 (che aveva fondato la banca Grameen per il microcredito in India), sembra, in questa sua lezione alla Pontificia Università Lateranense, implicitamente ringraziare il Covid 19, per aver migliorato la qualità della vita, visto che con il lockdown (con il crollo produttivo) l’aria è migliorata ed i mari sono meno inquinati (“il riscaldamento globale ci stava distruggendo”).
Grazie Coronavirus?
Ma non solo, afferma anche che il Coronavirus permetterà di produrre ridistribuzione della ricchezza, visto che (dice lui) prima del Covid la concentrazione era insostenibile, dato che l’1% della popolazione aveva in mano il 99% della ricchezza.
(Dopo, mi sa che il controllo di ricchezza sarà in mano a 4 o 5 Piattaforme come Amazon,Google, Alibaba, ecc. ma lui non se ne è reso conto, forse è Bill Gates che lo sta suggerendo-finanziando?).
Ma il messaggio più significativo Maometto Yunus lo da spiegando chi deve guidare questo Social business: Papa Francesco, attraverso l’Autorità morale della Chiesa.
Spiega infatti che “Se Papa Francesco dice una sola parola: <non vogliamo tornare indietro>, tutto il mondo lo ascolterà”.
Ci mancherebbe altro, se glielo suggerisce Yunus…Ora, queste dichiarazioni le ha fatte, come potete leggere sotto, alla Pontificia Università Lateranense. E la notizia la dà Vatican News.
I nostri amici, il Vescovo di Trieste mons. Crepaldi ed il filosofo prof. StefanoFontana, direttore dell’Osservatorio VanThuan sulla Dottrina Sociale della Chiesa, esulteranno certamente…Potranno constatare che sono i banchieri musulmani a preparare la Nuova Dottrina Sociale della Chiesa.
Amen.
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Tag: crepaldi, dottrina sociale, fontana, yunus
Categoria: Pezzo Grosso
non illuderti bergoglio sei un perdente fin dall’inizio
Direi che Oltretevere si sono strette alleanze tra utopisti navigati. D’altronde, per parafrasare un famoso detto, menzogna li fa e poi li accoppia. Qui più che un’accoppiata, c’è un’ammucchiata, senza doppio senso!
Ha detto bene la signora Mariagrazia,lo scienziato musulmano non considera il signor buonasera il rappresentante supremo della religione cattolica.
Se ne sono resi conto i musulmani ma non i cattolici.
I musulmani non rinunceranno al loro scopo principale: quello di sottometterci e di scomparire, scomparire per opera del biancovestito e sottometterci perché ormai siamo invasi da tutte le parti.
A forza di arrivi quotidiani o quasi ci stiamo ritrovando persone che con il nostro modo di vivere non hanno niente a che fare.
Seguo con interesse questo sito. Vorrei segnalare però che spesso ci sono errori grammaticali (in questo c’è un “dà”, verbo “dare” senza accento. Peccato perché sono errori dequalificanti.
Una rapida ricerca: Dà con l’accento
La versione corretta è la seconda: la terza persona singolare (presente indicativo) del verbo dare richiede l’accento. Lo scopo dell’accento in questo caso consiste proprio nel distinguere la III persona singolare presente (dà) dalla preposizione (da), sulla quale difficilmente avremmo dubbi.
Questi sono i professori che squalificano gli altri, ma che nonostante ciò riescono a digerire il fatto che il cammello passi dalla cruna dell’ago.
BERGOGLIOSI!
Sig. Vittorio, Pezzo Grosso (nonostante la mole) si è accontentato di uno stuzzichino, mangiandosi un accento.
Lei invece s’è fatto un’abbuffata, pappandosi una virgola (dopo “dare”) e addirittura una parentesi chiusa.
Bell’esempio! (di digiuno…).
Chiedo scusa a PG ma non sono arrivato a leggere il suo commento, ho letto l’articolo di Yunus: mi è bastato.
Dovrei fare lunghe considerazioni su questo articolo, ma non voglio stancare i lettori; mi limito a due:
1) il Nobel per la Pace è quanto di più inutile sia mai stato inventato.
2) Yunus vive sulla Luna o finge di vivere sulla Luna perchè spara le seguenti affermazioni:
– cure accessibili a tutti, farmaci “liberi” esenti da qualunque monopolio o brevetto di qualsiasi industria farmaceutica;
– il Social Business è un modello economico che contempla la nascita di imprese sociali capaci di lavorare non per il profitto ma per risolvere i problemi delle persone;
– l’intelligenza artificiale sottrae lavoro e ingegno;
– creare sistemi in cui nessuno è escluso e tutti sono considerati al pari di altri.
E poi il gran finale:
– se Papa Francesco dice una sola parola: ‘noi non vogliamo tornare indietro’, tutto il mondo lo ascolterà.
Riesco ancora a meravigliarmi che persone che arrivano ai vertici della società mondiale, sparino tali stupide banalità.
“Ma il messaggio più significativo Maometto Yunus lo dà spiegando chi deve guidare questo Social business: Papa Francesco, attraverso l’Autorità morale della Chiesa.
Spiega infatti che “Se Papa Francesco dice una sola parola: , tutto il mondo lo ascolterà””. Insomma, piccole e graduali indicazioni che conducono sempre più ad individuare chiaramente e precisamente colui il quale dopo la rimozione di ciò che impediva il manifestarsi del Mistero d’Iniquità (inteso come la ferma e somma guida alla verità cattolica bimillenaria) siederà nel tempio di Dio additando se stesso come Dio, perché da altri innalzato (osannato, adulato e continuamente applaudito) sopra ogni cosa che viene detta Dio o è oggetto di culto. Il cambiamento della dottrina cattolica che viene da Dio (dice Gesù “la mia dottrina non è mia ma di colui che mi ha mandato”) viene infatti con un diabolico stillicidio di affermazioni, dichiarazioni, confidenze azzardate proprie o per mezzo di persone a lui vicine, quando non addirittura con documenti ed atti ufficiali, sostanzialmente cambiata e in ogni caso minata con l’introduzione di gravi dubbi. Ormai appaiono sempre più chiare le parole di S.Giovanni nella sua Rivelazione su tutto ciò che attiene all’apostasia anticristica universale che man mano coinvolge e pervade sempre più la società umana con la dirompente filosofia neo umanistica che rende centrale l’Uomo, i suoi bisogni ed il suo habitat in una visione ecologista e ambientalista elevata a Religione, ma escludendo Dio. È in questa visione che si inserisce la nuova dottrina sociale della Chiesa (la chiesa bergogliana per intenderci). Un sistema di vita e di valori anticristici imposto a livello universale da poteri mondani diabolici che mirano a sottomettere ogni aspetto della società umana e che trova nella “Autorità Morale” della Chiesa la sintesi per la sua attuazione, trasferendo di fatto, in chi la rappresenta la personificazione dei valori stessi, cioè dell’Anticristo.
Muhammad Yunus, di fede musulmana, ha identificato in Papa Bergolglio il leader per creare il Social Business.
Perchè non si è rivolto agli esponenti di fede islamica? Secondo me, per un semplice motivo,essi hanno una chiara missione: essere testimoni di Allah e sostenere la fede degli adepti alla luce del Corano.
Evidentemente per Yunus, Papa Bergoglio non è più il rappresentante della fede cattolica ma l’esponente più accreditato di un’economia socio-ecologica, gli ha dato un compito preciso: quello di promuovere il “Social business”, come ha dichiarato egli stesso: “E’ QUELLO CHE DA LUI OGGI NOI VOGLIAMO SENTIRE”. Bergoglio quindi, ha perso, agli occhi del mondo, la sua missione di Vicario di Cristo.
Del resto come si può ritenere Capo della Chiesa Cattolica un Pontefice che ha smantellato il “corpus dottrinale” del Cattolicesimo, ne ha eliminato la valenza missionaria e salvifica riducendolo ad una prassi dell’accoglienza tout court, del camminare insieme solo in quanto appartenenti alla fratellanza universale?
La Chiesa, con Bergoglio, si sta immergendo, senza distinzione, nelle realtà temporali, senza alcuna pretesa di superiorità dottrinale o di risposte valide di salvezza per l’umanità. Con Bergoglio è sparito l’annuncio coraggioso del Vangelo, si sta rafforzando il tentativo di eutanasia del Depositum fidei, il Cristiano, per lui, è solo chi è aperto al futuro contingente.
Bergoglio ha assunto una posizione sorda e pervicace che sta producendo molti danni, sta portando la Chiesa fuori dal tracciato dottrinale: per lui non c’è più distinzione fra atei e credenti ma tutti sono dentro ad un medesimo orizzonte esistenziale.
Ci possiamo, quindi, meravigliare se un economista musulmano gli riconosce solo una valenza propagandistica di un neoprogramma socio- finanziario?
che Yunus sia musulmano è scritto anche nella sua biografia ufficiale. Che si sia laicizzato è possibilissimo . Molti anni fa fu praticamente scomunicato dalla autorità religiosa islamica indiana.Perchè faceva microcredito alle donne, che nell’India musulmana non possono avere attività economiche. Il fatto è che Yunus scoprì che i maschi i soldi presi in prestito dalla sua banca li usavano per farsi ricche sbronze e non li restituivano ,Pertanto si rivolse alle femmine , finanziando loro l’acquisto di polli, conigli , ecc. per farne mini allevamenti domestici. Se ricordo bene Yunus abbe problemi con la banca , ma ho notato con sorpresa che tutto quelllo che lo riguarda negativamente ,e prima si poteva trovare su Google o Yahoo , è scomparso , Si è forse dovuto rifare il passato per andare a lavorare con Bergoglio ?
Come disse il grande Cipolla la stupidità è una caratteristica indipendente da tutte le altre, esiste una percentuale sigma di stupidi in qualunque gruppo, bidelli, studenti, professori, premi Nobel
Yunus è musulmano come Bergoglio è cattolico. Basta leggere questo abstract del suo libro “Essential message of Islam”:
“Qur’an has been interpreted by many scholars (Muslims and non-Muslims) for centuries, and many interpretive works presently in circulation are more or less similar in tone and contents. The “Essential Message of Islam,” however, is a challenging book that stands apart from the traditional interpretive works. Evolved primarily by a computer-aided scrutiny of the Qur’anic text, the book provides an invaluable source that offers eye-opening and enlightening insights to the Muslims’ sacred Text, without any personal, sectarian, cultural or gender influences. The book removes any misconception about Muslim-Christian-Jewish relationships, presenting Islam as a ‘Universal Religion’ that promotes a peaceful coexistence of people of all faiths.”
Bergoglismo puro.
Non posso neanche immaginare come sarebbe l’espressione dell’ayatollah Khomeini leggendo queste inezie.
Felice di constatare che lei ha tanta familiarità con l’ inglese ma se, per carità cristiana, fosse così gentile da tener conto di chi, come me ad esempio, non ha le sue stesse capacità e si prodigasse in una traduzione, le saremmo molto grati. Se poi l’ unica ignorante in materia fossi solo io dovrebbe accontentarsi solo della mia gratitudine. Veda lei.
Lo farei se fossi madrelingua italiana. Non lo faccio perchè la mia traduzione sarebbe meno comprensibile dell’originale anche a chi non capisce l’ inglese. Sorry. Tamo junto.
In sintesi, propone quello che propone il Povero Santo Padre: una religione universale senza distinzione di genere o di credo; l’unica imbecillità non ancora adottata dall’antipapa è che questa religionette illuminata sarà creata da una interpretazione digitale del Corano (o dei Vangeli, è lo stesso).
Gran furbacchine direi , “.Il messaggio essenziale dell’Islam” , quale religione universale che promuove convivenza pacifica di persone di tutte le fedi , è una vecchia famosa interpretazione di alcuni passi del Corano ad usum sincretistico.
Se non ricordo male, il papa aveva confidato a qualche prelato che avrebbe portato la Chiesa ad un punto dal quale non si sarebbe più tornati indietro… per effetto della sua riforma … promessa, annunciata, vagheggiata, rilanciata …
La realtà racconta di un punto di approdo di una riforma… rimasta nel libro dei sogni, mentre gli anni sono trascorsi e si è arrivati ad un … “certo” punto su cui si pronunceranno gli storici.
In fatto di …rilancio… anche l’Italia lo rincorre dopo il lookdown… Presto per trarre le conclusioni, dopo appena un giorno della Fase 2, inaugurata da un Decreto … promesso, delineato, ripromesso , ma che ancora non c’è …. E dopo il primo giorno, la riapertura somiglia di più ad una sosta in anticamera.
Stessa aria tira nelle chiese, che – con qualche rara eccezione – non hanno registrato il ritorno in massa degli abituali frequentatori fino alla data fatidica della chiusura.
Si sono riaperte le porte, ma non sono rientrate le pecorelle … per paura, per senso di smarrimento. per essersi sentite o essere state abbandonate ? o chissà per quale altro motivo .
Saranno le analisi sociologiche a spiegarcelo.
@ MARIA MICHELA – Considera che nella nostra diocesi è stato detto che, per la messa festiva, l’ingresso in chiesa è limitato numericamente ma di non preoccuparsi: gli esclusi possono continuare a partecipare alla Messa in Streaming.
In alcune parrocchie della mia zona avverrà “su convocazione “con quale criterio lo si scoprirà prossimamente.
Ordine alfabetico? Fasce di età? Modernisti sì, tradizionalisti ovviamente no ?i soliti con il copyright di Gesù Cristo sì e gli altri no?
Che tristezza!!
Gli esclusi hanno sempre lo streaming a cui attaccarsi…
@RAFFAELLA – Secondo me, il criterio di convocazione potrebbe essere riservato a coloro che partecipano assiduamente alle attività parrocchiali, dei quali posseggono, senz’altro, ogni recapito opportuno. Chi, invece, dovendo svolgere un’impegnata ed intensa attività sia lavorativa che familiare, ottempera solamente (anche se con molta fede) agli obblighi di precetto, probabilmente rimarrà escluso.
Ho l’impressione che. finché abbiamo la fortuna di avere Benedetto in questo mondo, non verrà fatta nessuna riforma. Poi vedremo…per ora credo che sia in corso una lotta furiosa tra il Papa Emerito e i “lupi”.