TANGA: LA SITUAZIONE ECONOMICA CREA RISCHIO INSURREZIONE.

14 Maggio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, nei giorni scorsi abbiamo stuzzicato il dott. Paolo Tanga, già Direttore Principale della Banca d’Italia, con una provocazione: ci aveva colpito una notizia, letta, in questo collegamento, sulla necessità di adottare misure straordinarie per cercare di salvare il nostro sciagurato Paese dalla situazione non solo politica – quello che abbiamo sotto gli occhi è disperante – ma anche economica in cui ci stanno conducendo. La risposta è stata un articolo come sempre è estremamente interessante e foriero di riflessioni ulteriori. Buona lettura. 

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La crisi economica ha assunto dimensioni inusitate a causa degli interventi assunti dal governo per fronteggiare l’espansione dei contagi da virus.

La causa sta nel fatto che coloro che primeggiano nella politica hanno grandi capacità comunicative, ma difettano nelle capacità di assumere decisioni equilibrate e tempestive. Molta colpa risiede anche in coloro che guidano i mezzi di comunicazione, perché aspirano a migliorare l’audience, piuttosto che selezionare le proposte per fattibilità e originalità. Questo modo di operare confluisce nel “mainstream”, per il quale le persone dotate di capacità autonoma di giudizio vengono dispregiativamente chiamate complottisti.

Se guardiamo il quadro legislativo vigente, ritengo che la sottoscrizione dei trattati internazionali europei sia avvenuta in dispregio della Costituzione italiana che al secondo comma dell’art. 1 recita: “la sovranità appartiene al popolo” e all’art. 11 dispone: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.

Il combinato disposto di questi due articoli inquadrati nei dodici principi fondamentali della Costituzione non prevede cessioni della sovranità, ma soltanto limitazioni alla sovranità, tese però verso un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni. Se anche volessimo esagerare nel dichiarare la cessione della sovranità monetaria una semplice “limitazione alla sovranità” occorre evidenziare che passare da una moneta nazionale come la lira, moneta emessa prevalentemente e non totalmente a debito, e dotata di sufficienti correttivi atti a non determinare deflazione a una moneta come l’euro, moneta emessa esclusivamente a debito e non corretta per evitarne i paurosi effetti deflattivi che sono ricaduti su Paesi come l’Italia in maniera dirompente, ha fatto sì che le relazioni tra le Nazioni si siano deteriorate e, se non corrette, comporteranno prima o poi l’insurrezione dei popoli, anche se gli Italiani, nella loro natura abborriscono la violenza (l’eccezione conferma la regola).

Da quanto detto, l’Italia non può ritenersi vincolata ai trattati europei e i partners che li hanno firmati non possono opporre all’Italia di non conoscere il contenuto dei principi fondamentali della Costituzione italiana.

Bisogna perciò avere il coraggio di affermarlo. La cosa più semplice per avviare una trattativa del genere sarebbe quella di avere un cambiamento generale del quadro politico nel quale i rappresentanti italiani eletti al Parlamento nazionale si riconoscano pienamente autonomi rispetto a tali trattati internazionali, irrispettosi di diritti consolidati e garantiti ancor prima dell’emanazione della stessa Costituzione.

Al riguardo, non dobbiamo essere preoccupati di un eventuale rifiuto dei “competitors” europei perché possediamo la forza della Verità e soluzioni capaci di rovesciare il quadro negativo dei conti economici, quadro negativo riconducibile alla caparbietà di coloro che insistono nel contrarre nuovi debiti senza predisporre nemmeno una bozza di piano sul quale basare ipotesi di rientro da esso.

La dimensione economica dei danni che causeranno queste scelte mi impone di trattare a parte uno dei più importanti interventi di impatto difensivo: una via per l’abolizione del debito pubblico assieme all’abolizione dell’iniquo sistema tributario italiano con progressiva abolizione delle imposte.

Paolo Tanga.

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8 commenti

  • Monica MS ha detto:

    Italiani che fanno insurrezione? Mah..
    Sulla tastiera forse. In Francia l avrebbero già fatta se non avessero ricevuto la Cig da 3 mesi.

  • creazionista ha detto:

    Oggi hanno formalizzato l’importazione di centinaia di migliaia di nuovi guerriglieri già addestrati da affiancare ai precedenti e ai figli dei partigiani dei vari triangoli della morte. Le insurrezioni sono proprio quello che sperano per poter imporre la dittatura nel nome dell’ordine. Non so quanto gl’italiani siano capaci di sopportare dopo decenni di morfina televisiva, ma so che se qualcuno reagirà si vedranno per strada le gang islamiche e i partigiani per provocare la rivoluzione non mai riuscita nel secolo scorso e la conseguente reazione pacificatrice di chi è già al potere, in nome della sicurezza ovviamente.

  • Marco Matteucci ha detto:

    Intanto oggi 14 maggio 2020.

    Barbiglio indice il giorno della fratellanza umana, una giornata di preghiera e digiuno per liberare il mondo dal virus.

    Per chi, come me. nutra dei dubbi su questa iniziativa del vescovo di Roma è invitato a leggere questo post:
    https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/05/11/ogni-digiuno-e-penitenza-compiuto-da-chi-non-mi-ama-rilascera-cosi-tante-pesanti-catene-di-peccato-che-vi-porranno-nelle-grinfie-di-satana/

  • Adriana ha detto:

    Con l’epiteto :” Montone Traditore ” , mi riferisco al ruolo di un autentico montone- ben istruito e usato come guida “dolosa”al mattatoio delle sprovvedute pecore -, illustrato nel film.” Frenesia del delitto ” ( Compulsion)-,con Orson Welles , basato su un delitto reale .-

  • Adriana ha detto:

    Mah ? ! Di fronte all’egemonia Odiologica della Sinistra
    bisognerà pur fare qualcosa…Nel momento peggiore abbiamo avuto le persone peggiori …dal Presidente del Consiglio al Ministro della Salute , dell’Istruzione ,ecc…che , come se non bastasse la loro incapacità,si sono circondate
    da un costoso e prezzolato branco di impresari del terrore , esperti come loro , se non peggio ! Bisognerà pure fare qualcosa …sempre che nel ” Bel Paese dove il sì suona “, la massa degli abitanti non rimanga esclusivamente come
    ” volgo disperso che nome non ha “, oppure , e anche , sopravviva esclusivamente come numeroso e rassegnato branco di animali impauriti ,guidati alla macellazione ( fisica e spirituale ) da”pastori” laici e religiosi , capeggiati occultamente dal nero Montone traditore .

  • Raffaello ha detto:

    Bellissimo discorso che condivido però manca di un punto fondamentale, che questo disastro dell’economia italiana è stato voluto dall’unione europea che l’aveva predisposto molti anni fa. Sarebbe più serio fare i discorsi completi!

  • roth ha detto:

    concordo sulle considerazioni tecniche . Ma l’INSURREZIONE non ci sarà mai ” naturalmente” , dovrebbe esser provocata e gestita .Come tutte le insurrezioni e rivoluzioni peraltro . Chiederei al Generale LAPORTA che ne pensa in proposito

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Di provocazioni ce ne sono a iosa, i nostri governanti in stile ” Bava Beccaris soft” sembrano determinati a portare gli italiani all’ esasperazione. Quanto alla gestione … mah ! Comunque concordo che sia indispensabili, la jacquerie si è sempre dimostrata un inutile massacro. Complimenti per l’ articolo, è di una chiarezza encomiabile !