PEZZO GROSSO COMMENTA IL COMMENTO DI GALLI DELLA LOGGIA.
10 Maggio 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, questa mattina su Il Corriere della Sera è stato pubblicato un commento scritto da Ernesto Galli della Loggia che vi invito caldamente ad andare a leggere. Galli della Loggia vi esprime tutta una serie di considerazioni geopolitiche con al centro la Chiesa cattolica. Pezzo Grosso ci ha immediatamente inviato una commento all’articolo, altrettanto interessante ricco di spunti di riflessione e meditazione. Buona lettura.
§§§
Caro Tosatti, questo articolo di Galli della Loggia è molto profondo è interpretabile in vari modi. Propongo di leggerlo dalla fine, cioè dalla ultima considerazione, che riporto:
<Non da oggi (ma ancora una volta oggi più che mai) la base degli equilibri mondiali (non solo politici o economici) in vigore da oltre mezzo secolo sta mutando drammaticamente a causa dell’attivismo inedito e spregiudicato di due gigantesche aree politico-culturali: quella russa e quella cinese, entrambe indifferenti ai diritti umani e tanto più alla libertà religiosa. Ebbene, forse mi sarò distratto, ma su ognuno di questi due nodi di questioni, dalle implicazioni innumerevoli e decisive per l’avvenire del mondo, qualcuno ha notizia di una presa di posizione autorevole, di un gesto realmente significativo, di una iniziativa di rilievo, di un qualcosa qualunque da parte della Santa Sede o della Chiesa Cattolica?>.
Leggendo questa considerazione finale verrebbe da chiedersi perché Galli finge di non sapere nulla dei rapporti tra la Santa Sede e il Governo Cinese e perché assimila la Russia alla Cina. Non posso credere che non abbia mai sentito nominare il card. Zen ed il suo recente conflitto con la Santa Sede?
Non può esser vero che Galli della Loggia non abbia percepito che Santa Sede sta stabilendo una misteriosa alleanza strategica con la Cina (e con altri partner trasversali che qui non voglio ancora suggerire) per contrapporsi molto probabilmente alla alleanza rinnovata tra USA ed Europa, stavolta in comunione con la Russia, che non mi pare affatto perseguitare la libertà religiosa nei tempi di Putin.
Nessuno ci crederebbe mai che uno dei migliori giornalisti italiani non l’abbia inteso. La mia impressione, intuendo la visione strategico politica e i collegamenti di Galli della Loggia, è che con questo pezzo, abbia voluto mandare un messaggio e provocare una reazione.
Il messaggio che leggo, non tanto fra le righe, è: Bergoglio basta! hai passato ogni limite ragionevole, non sei un papa, sei un populista di modesto livello. Ma soprattutto rappresenti un pericolo per il mondo intero, cattolico o no.
La reazione proposta che si potrebbe (arbitrariamente) leggere fra le righe è: – tradizionalisti di tutto il mondo, cambiate strategia! -.
L’espressione usata da Galli è la seguente: <L’accusa mossa al Papa da alcuni settori radicali della sua stessa parte di essere virtualmente uscito dal solco del cattolicesimo fa sorridere>.
Si rifletta: Galli (laico, filo ebraico) definisce i cattolici tradizionalisti “settori radicali” e spiega che le loro reazioni “ fanno sorridere”.
In realtà credo voglia dire: “Svegliatevi!”, smettete di attaccare il papa in materia di dottrina cattolica! Attaccatelo nelle sue posizioni ed azioni politico-ideologiche che stanno danneggiando l’umanità intera. (Israele incluso).
Invito a leggere ora dall’inizio l’intero articolo, in cui Galli fa astrazioni sul ruolo politico ed ideologico dalla (ex) Santa Sede e sul – comportamento socioeconomico con pennellate di cristianesimo – (parole mie) del Pontefice Bergoglio indirizzate, di fatto, non agli uomini di buona volontà, ma a chi – non sa leggere e scrivere – (idem).
In pratica si evidenzia e si manifesta un mio vecchio personale pensiero su cui mi cullo dal 2013, che Bergoglio è il Picasso, o il Kandinsky, del Cattolicesimo (definizione mia).
Bergoglio ha preso il cattolicesimo, lo ha frantumato e ricomposto in modo che chiunque vi veda quel che vuole, tranne l’opera del Creatore.
Ma è interessante che un Galli della Loggia manifesti oggi preoccupazioni per l’anti occidentalismo e anticapitalismo di Bergoglio. E’ evidente che in questo momento di post pandemia e recupero dell’economia mondiale con necessarie ricomposizioni di alleanze, il “mondo” di Galli della Loggia sia preoccupato.
Peraltro in questo “mondo” sono ben presenti gli ambienti che concorrono a tener in piedi il Corriere e pagare lo stipendio di Galli.
PezzoGrosso.
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Tag: chiesa, cina russia, galli della loggia, papa, pezzo grosso
Categoria: Generale
Elementi di critica formulati da Galli della Loggia al Papa:
a) si rivolge troppo agli elementi più sfavoriti, invece che a gruppi ben identificati di soggetti o ad un più generico “uomini di buona volotà” – Basta fare una rassegna degli interventi papali per constatare che si rivolge e agli uni e a gli altri
b) Francesco sarebbe in rottura con i predecessori da Leone XIII agli ultimi perché non presenta la dottrina cattolica in “posizione di centro tra capitalismo liberale e statalismo socialista”. Nessuno dei predecessori lo ha mai fatto
c) il Papa sarebbe poco vaticansecondista: abbandono “di quell’universalismo umanistico così centrale nelle principali risoluzioni conciliari”
Vedete voi….
Della Loggia non è il cognome, è complemento di specificazione.
A partire da questo presupposto va letto tutto il suo ragionamento.
“È stato giustamente notato che una delle caratteristiche dei romani, quasi un segreto della perenne grandezza della Città Eterna, è il rispetto alle tradizioni. Non che tale rispetto significhi il fossilizzarsi in forme superate dal tempo; bensì il mantener vivo ciò che i secoli hanno provato esser buono e fecondo. La tradizione, in tal modo, non ostacola menomamente il sano e felice progresso, ma è al tempo stesso un potente stimolo a perseverare nel sicuro cammino; un freno allo spirito avventuriero, incline ad abbracciare senza discernimento qualsiasi novità; è altresì, come suol dirsi, il segnale d’allarme contro gli scadimenti.“
— Papa Pio XII dal discorso di Pio XII ai professori ed allievi del Liceo Ennio Quirino Visconti, di Roma del 28/2/1957;
Se manco questo riesce a correggere gli strafalcioni che si dicono a proposito dei tradizionalisti, allora gli strafalcionisti sono inguaribili.
Vero , il problema è quando lo si mistifica…
Non è cosa buona prendere a riferimento Galli della Loggia per interpretare il Papa. Il fatto stesso che riduca la dottrina sociale cattolica ad un “medio” centrista tra destra e sinistra/capitalismo e socialismo, significa che egli analizza il fenomeno religioso col filtro di criteri marxisti.
Questi criteri sono gli stessi che gli impediscono di cogliere il significato di “popolo” e “popolare” utilizzati dal Papa e che sono estranei, se non in netta contrapposizione, con i parametri di analisi sociale marxisti (classe, non “popolo”). Per questo parla di “ideologia”, semplicemente perché non riconosce né comprende cosa sia un “popolo” (né, all’evidenza, il bene comune, che non è il bene di classe).
Mi spiace dover notare che, ancora una volta, si ricicla di tutto per sostenere tesi critiche e invettive che, ad attento esame, finiscono col rivelare la propria fragilità.
PS: uno spunto. Leggetevi Intervista sulla destra di Galli della Loggia e quando arriverete all’affermazione secondo cui Evola era cristiano, comprenderete anche quale sia l’effettiva autorevolezza del personaggio.
Su la NBQ il professor Fontana ha appena pubblicato un articolo in cui loda l’intervento di galli della loggia (che poi è l’oggetto di questo thread, sulla scorta della lettura fatta da Pezzo Grosso).
Lo dico chiaro – e, grazie a Dio, Tosatti ci dona ampia liberta di espressione- ma con tutto il rispetto per Fontana io non mi sento di lasciarmi intruppare da galli della loggia in scaraffia.
E men che meno dal corrierone.
Se devo scegliere un “condottiero” (parlo per mera ipotesi, sia chiaro) allora opto decisamente per l’Arcivescovo Carlo Maria Viganò, Pastore degno e coraggioso, che ama Dio ed ama il Gregge. E non fugge davanti ai lupi ed anzi li affronta a viso aperto.
Sicché –e mi duole dirlo- giammai un galli della loggia qualunque venga a dettar legge in casa cattolica. E mi duole ancor più che la NBQ abbia (almeno finora) taciuto completamente su una iniziativa così grande, coraggiosa e lodevole –mi riferisco all’Appello https://veritasliberabitvos.info/firma-lappello/ – e lascia che una delle firme più di rilievo lodi un articoletto sul laico/laicista corriere scritto da un laico (laicista?) magari col dente avvelenato con chissà chi ma non certo spinto dallo zelo e dall’amore di Dio.
Sa Fontana è un buon cattolico scuola di Crepaldi , professore alle scquole superiori di filosofia . In quanto filosofo capisce Heiddegger quale analista politico non ha molta “esperienza” , quale interprete di un Galli della Loggia : zero.
“E non fugge davanti ai lupi ed anzi li affronta a viso aperto”.
Ah…e dov’è?
Dove non lo possono raggiungere i tirapiedi del vendicativo tiranno amico di tiranni, che ha spodestato Benedetto e fa di tutto per distruggere la Chiesa dall’interno, promuovendo nemici di Dio e pervertiti in posizioni di potere (McCarrick non è certo il peggiore) assieme a dottrine eretiche ed ultimamente anche il sacrilegio e l’idolatria pagana, nonché lodando ed apparentandosi con i vari anticristi a partire da Lutero, Pannella, Bonino, immigrazionismo, ecologismo, paganesimo, ecc.
E soprattutto Viganò da dove è, che non ci interessa, interviene ed opera molto più di tante mummie conformiste incrisalidate nella gerarchia.
Chiaro?
Al riparo dalle meschine vendette di chi gli vorrebbe impedire di continuare a svergognare le soperchierie dell’attuale establishment vaticano.
Geniale!
Non lo sappiamo, li starà affrontando a viso aperto allo specchio.
Comunque, in una resistenza legittima e doverosa, prendere a scudo gente come Vigano’ significa aver perso di vista ogni valore pur di combattere.
Ma per combattere servono i valori, altrimenti si delinque.
La moneta cattiva scaccia quella buona (Sir Thomas Gresham (1519-1579)).
E’ un principio che non vale solo in economia e commercio.
(Messaggio subliminale, ma non poi troppo, diretto a chi so io).
Papa Bergoglio apparentemente, e forse nella propria testa, appoggia “i popoli”.
In realtà i suoi interlocutori e alleati sono le grandi lobby progressiste, legate anche a certi settori della finanza e dell’economia, alle quali è sempre più evidente che il modello cinese non dispiace (oltre ad essere un immenso bacino di utenza commerciale). Sono proprio questi centri di potere politico-economico che ho chiamato “progressisti” a promuovere politiche globaliste in cui bisogna cedere poteri ad istituzioni sovranazionali alla cui testa, guarda caso, stanno proprio gruppi e persone che piacciono e vengono continuamente invitate a Roma.
“I popoli” sono un’astrazione, il cui correlato nel mondo reale viene immediatamente posto nel dimenticatoio quando la politica social-populista produce i disastri prevedibili – vedi Venezuela. In realtà viene il sospetto che a questi populisti elitari non spiaccia la situazione cubana, dove al popolo viene dato lo stentato necessario (se va bene), ma non deve permettersi di criticare la benefica mano del governo : “ti do già casa e lavoro, non vorrai anche la libertà?”
Fantastico. I tradizionalisti pensano che Galli della Loggia li sostenga e se la prendono perché il Papa non tuona per diritti umani e libertà religiosa, che i tradizionalisti hanno sempre detto di detestare. Salvo considerare libertà religiosa il Cesaropapismo russo e nel contempo prendersela per la sospensione delle messe in Italia operata dal Governo. A quando un discorso coerente?
Non so a cosa so riferisca lei con il termine “tradizionalista”, ma lei sbaglia se pensa di poter definire tutti in base a certi cliché.
Evidentemente sotto questa etichetta si stanno mettendo tutti quelli che criticano questo papato, un po’ come si dà del fascista a tutti quelli che criticano il PD.
Per quanto mi riguarda, e non penso di essere un caso raro, credo di sposare posizioni che fino a ieri erano normalmente cattoliche. La tradizione, cioè il legame fondamentale con l’essenziale e immutabile (eh già) deposito consegnatoci di generazione in generazione, è semplicemente cattolico. Il dogma è semplicemente cattolico. L’indissolubilità del matrimonio è cattolica. Il rispetto per la liturgia centrata sull’eucarestia è cattolica, per cui è normale che il rito preconciliare mantenga la sua pregnanza.
In merito alla libertà religiosa Galli della Loggia non dice nulla nel suo articolo, se non un richiamo alla fine – ma non nel senso “tradizionalista” che intende lei (lo stato deve riconoscere la sola religione cristiana) – ma nel senso che il regime Cinese proprio non permette nessuna religione al di fuori del controllo statale.
Le assicuro che io, come molti altri qui a commentare, sono assolutamente a favore della libertà personale di aderire e praticare la fede; allo stesso tempo, la fede non mette mai tra parentesi la rivendicazione di verità, di conseguenza non può mettere semplicemente nel cassetto il proprio punto di vista e ritenersi soddisfatta di un relativismo vissuto. Per fare un esempio, un cattolico sa di non poter imporre con la forza il divieto di abortire, ma non può stare zitto per amore del quieto vivere: continuerà a battersi per il riconoscimento pubblico e legale del proprio convincimento. Che è poi quel che diceva Galli della Loggia a proposito della vitalità politica della chiesa, perduta una volta che al posto delle sue radici profonde vengono sostituite motivazioni intramondane, inevitabilmente relativistiche oppure ideologiche.
Caro Pagliaro: è l’articolo pubblicato sopra a porre la questione in termini di tradizionalisti. Lo legga bene.
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/storia-moderna/8950-la-lotta-e-finita :
“A vele spiegate verso la dittatura di un Nuovo Ordine Mondiale “.
Il quadro tenebroso tracciato da Lamendola non deve però indurci alla disperazione, allo sconforto ed allo scoraggiamento. Sappiamo infatti per fede che il male non avrà l’ultima parola, non l’avrò vinta sul Bene, cioè su Cristo Re .Per quanto infimo e insignificante, il “piccolo resto” esiste, seppur disperso ai 4 angoli della terra, nella diaspora. Il “Non praevalebunt” è il nostro faro nella notte, le parole di Maria SS.ma, poi, ci confortano e ci rincuorano “Quando tutto sembrerà perduto, allora Io sarò con voi…alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà”. La strana “chiesa” intravista dalla Emmerick, dove non c’era niente di santo, dove tutti venivano accolti, tutti tranne i veri cattolici, derisi e perseguitati, si identifica perfettamente con la “chiesa” attuale di Bergoglio e della sua ciurma di pirati. Corrono tutti come impazziti, questi gerarchi, dando l’impressione di gente che sa di avere poco tempo per condurre a termine il compito loro affidato dal loro nuovo signore e padrone, il Principe di questo mondo. Ma più forte corrono, più forte sarà il botto che faranno quando andranno a sbattere contro “la pietra scartata dai costruttori”, la famosa “testata d’angolo” contro cui finiranno per sfracellarsi.
“Sappiamo infatti per fede che il male non avrà l’ultima parola, non l’avrò vinta sul Bene, cioè su Cristo Re”
Certamente vero. Anche COVID 19 non prevarrà, come non ha prevalso la “spagnola” 1915-1920. Ma quanti danni e quanti lutti…
GdL è stato attaccato per questo articolo dai progressisti che lo hanno definito un Viganò in giacca e papillon. Ora lo criticate anche voi, boh!
DE MATTEIS RISPONDE A GALLI DELLA LOGGIA E DICE LA SUA SU VIGANO’
“compito della Chiesa è portare nel mondo l’Annuncio e non altro” scrive @Paolo Giuseppe. Ed è verissimo. L’utente @Franjo rileva che a tale carenza/vacanza/inefficienza rilevata (non si sa bene per quali precise ragioni) da Alberto Galli Della Loggia in Scaraffia parrebbe giungere una risposta dal Card. Muller in un’intervista a Cascioli (NBQ del 7/5) “Dobbiamo pregare Dio per superare le sfide della nostra vita personale e sociale, ma senza dimenticare la dimensione trascendente, la visione della vita eterna e dell’unione intima con Dio e con Gesù Cristo anche nella nostra sofferenza”.
L’utente @Giancarlo T condivide il richiamo di quello della loggia al mondo cattolico che “deve smettere di attaccare Bergoglio in materia dottrinale” ed aggiunge che dovrebbe “farlo in materia che possa creare alleanze nel mondo laico”. Lo stesso @Giancarlo T rileva che questo cosa la “aveva iniziata a fare mons Viìganò con il tema pedofili e corruzione nella chiesa”. E finalmente qualcuno non ha scordato l’importante Appello promosso da Viganò che, senza minimamente snaturare (anzi!) il compito della Chiesa aggiunge, nel citato Appello, una doverosa preoccupazione per quanto sta accadendo nella umanità.
L’Appello, che –spiace dirlo ma è così- molti criticano senza averne letto manco una riga, è uno straordinario Documento preciso e chiaro che legge la terribile realtà senza infingimenti e senza strabismi. E soprattutto senza codardia e servilismo: è quello che un Pastore dovrebbe fare. Di più: è quello che ogni Governante dovrebbe fare!
Ebbene, Viganò supplisce in modo eroico e meritorio all’assenza di Pastori autorevoli e Governanti competenti e liberi. Non è un appello politico “ai liberi e forti” (che pure fu una straordinaria intuizione del Servo di Dio don Luigi Sturzo). Ovvero è anche quello ma partendo da una posizione assolutamente confessionale – ed in questo, viene da dire, Viganò supplisce al Papa e lo fa in modo eccellente.
E di fronte ad uno spaventoso attacco delle forze del male (usiamo questi termini senza indugi: siamo cristiani. Lo stesso Reagan utilizzò quelle parole e seguiva –lui, Presidente Usa- le vicende di Fatima e di Medjugorje) un Pastore ha il dovere di avvisare il Gregge.
Leggete, vi prego, le tre pagine di Appello. Fatelo adesso, non ve ne pentirete. E secondo me al termine vi verrà spontaneo e naturale il desiderio di sottoscrivere l’Appello. Ma questo avverrà solo se siete (siamo) liberi e forti , scevri da ostinati pregiudizi e soprattutto se abbiamo un sano Timor di Dio.
https://www.lanuovaeuropa.org/societa/2020/04/23/liberate-jurij-dmitriev-dalla-detenzione/
ma intanto, alla periferia di Mosca si sta costruendo una nuova, grandiosa cattedrale : per vedere il video di presentazione, andare su ortodossiatorino.net e vedrete il video messo in rete due giorni fa. cattedrale dedicata ai combattenti o qualcosa di simile…
Appunto: strumentalizzazione della religione per un discorso retorico di tipo politico-imperiale a base di “che eroi i nostri combattenti del 1941-45, poi se anche c’era Stalin questo è un dettaglio, anzi lui era un grande che ha fatto grande la Russia, adesso meno male che c’è Putin che ridarà alla Russia il posto che le spetta”.
Mentalità che non c’entra niente né con noi italiani né con Cristo.
@ ALICE
Grazie per aver segnalato questo sito che non conoscevo .Ho visto le immagini della ” nuova ” cattedrale per i caduti russi , nuova ma antica perchè per strutture archittetoniche , figure religiose , vetrate sembra fatta da quelle maestranze che nel Medio Evo costruirono le nostre meravigliose cattedrali .Potrà piacere o non piacere , in ogni caso è una “chiesa ” lontanissima dagli obbrobri dei prodotti recenti delle nostre moderne chiese , di cui uno degli esempi più recenti è l’orribile chiesa di Malta.
@ LUCY. Iginio ha inserito un link ad una petizione di Russia cristiana a favore di un dissidente, cultore della memoria storica, ingiustamente detenuto. Io volevo dire che lo stato russo, cioè Putin ed i suoi collaboratori, sta organizzando la narrazione storica secondo il proprio pensiero. Ovvero mette a tacere quelli che pensano che si debba mantenere viva la memoria degli orrori . La reclusione del dissidente fa parte di questo quadro.
La nuova chiesa, costruita, come lei osserva giustamente, secondo i canoni classici dell’architettura russa, fa parte di questo quadro ideologico, in cui tutto, anche il passato stalinista, viene riesumato e rivitalizzato. In fatti , nella nuova cattedrale, insieme ai grandi condottieri del passato, c’è anche l’immagine di Stalin. Non mi sembra di averlo visto nel video messo in internet dai mosco-italici di Torino. L’ho però letto sul sito filoisraeliano di informazionecorretta.com , sito i cui curatori sono sensibilissimi ad ogni stormir di foglia antisemita. Anzi, per amor di verità la notizia della nuova cattedrale l’avevo avuta prima dai filoisraeliani che dal sito degli italomoscoviti di Torino. Ma non avevo capito, né immaginato che fosse una costruzione di così grande impatto.
Bergoglio mi appare – e mi sembra voglia ad ogni costo farsi ricordare – come un unicum nella storia non solo della Chiesa. E vorrebbe che nel mosaico che compone giorno per giorno con i frantumi di tutto ciò che sottopone al suo progetto innovativo voglia far leggere esclusivamente il testamento onnicomprensivo della sua creatività.
Non avendo letto l’articolo di Galli Della Loggia, non mi sbilancio in commenti. Mi piacerebbe ascrivere a suo merito uno stimolo alla riflessione per i suoi colleghi del giornale, in particolare per quelli che scrivono di “cose” vaticane.
Ecco un bellissimo articolo di Danilo Quinto, pubblicato su https://gloria.tv/
…
A che gioco state giocando? – Danilo Quinto – Domenica 10 Maggio 2020
Il Governo italiano dà 140 milioni di euro alla Fondazione di Bill Gates per le ricerche sul vaccino-microchip sottocutaneo e non promuove né finanzia la terapia che si sta sperimentando negli ospedali di Pavia e Mantova per le trasfusioni di plasma iperimmune da prelevare ai contagiati da Coronavirus e immettere nel corpo dei malati.
Una terapia che sta dando straordinari risultati, di cui in pochissimi parlano, a costo zero, completamente censurata dai mezzi pubblici della comunicazione di massa e che richiederebbe la promozione di una campagna nazionale per la donazione del plasma. Invece, molte regioni (tra le altre, l’Emilia-Romagna, le Marche) ne proibiscono l’uso e l’Istituto Superiore della Sanità ne sottolinea la supposta pericolosità. Invece, l’uso della plasmoterapia non è nuovo. E’ stata usata nel passato per molte gravi infezioni da virus (la spagnola, ebola, la SARS).
Assieme a questa terapia, ce ne sono altre che hanno dimostrato di funzionare contro il virus, costituite da farmaci già esistenti, come l’eparina, la clorochina e lo zitromax ed è stato provato che le polmoniti interstiziali sono la conseguenza di trombi che colpiscono l’organismo. E’ ragionevole supporre che se queste terapie fossero state diffuse dall’inizio del contagio e ci si fosse concentrati sull’effetto vero del Covid19 (la formazione di trombi), molte delle oltre 30.000 vittime in Italia (numero largamente sottostimato) si sarebbero potuto evitare.
Più che alla promozione di terapie efficaci, in molti sembrano interessati solo alla diffusione dell’app “Immuni”, che ha l’intento di controllare i movimenti e le relazioni delle persone, di immagazzinarle in un database e di dividere i membri dei gruppi familiari, se vengono individuati i contagiati al loro interno e ad un ipotetico vaccino, per il quale tutti sanno che occorrono anni di studi e di ricerche (se va bene) e che deve considerare le 14 mutazioni che il virus ha fino ad ora conosciuto, oltre a rappresentare un’arma potentissima di dominio della popolazione, perchè utilizzerebbe la tecnologia 5G, lo strumento diabolico che si vuole introdurre sul mercato mondiale.
A tutto questo aggiungiamo che le task force (scientifiche e no) costituite ad hoc e composte da centinaia di persone – pagate con denaro pubblico, ma non si sa a quanto ammontano gli emolumenti – da un lato non sono riuscite a garantire in 3 mesi la dotazione del materiale di protezione necessario (la vicenda delle mascherine sarebbe da definire esilarante, se non vivessimo una tragedia immane, come quella dei tamponi, che non vengono effettuati perché mancano i reagenti) sembrano concentrate nel predisporre, al primo segnale di recrudescenza del virus, scenari di chiusure ancora più drastici di quelli precedenti, che sancirebbero una definitiva deriva di carattere autoritario, già prefigurata con le misure prese, che non sono state né tempestive (avrebbero dovuto essere adottate sin dal mese di gennaio, da quando il virus circolava liberamente nella popolazione ed aveva già provocato centinaia di casi di polmoniti interstiziali definite “anomale”) nè concentrate nel tempo.
A questo quadro, si aggiungono le mancate misure economiche a sostegno delle famiglie e delle imprese (che chiuderanno i battenti a decine di migliaia) e che avrebbero dovuto essere costituite da elargizioni consistenti di denaro a fondo perduto, dalla sospensione per almeno un anno di tutte le scadenze fiscali (con il varo di una definitiva e tombale “pace fiscale”) e di tutti i pagamenti nei confronti dello Stato, che neanche riesce ad emettere un provvedimento che consenta di pagare immediatamente i debiti che ha nei confronti delle imprese e/o a garantire la compensazione tra debiti e crediti.
Il “gioco” è ampiamente scoperto. Fa leva sull’ignoranza atavica di una buona parte della popolazione, che non approfondisce gli elementi di questa situazione, perché non è stata dotata dei mezzi culturali per farlo (uno Stato che vuole dei sudditi, li priva innanzitutto della conoscenza e della libertà di giudizio) e dalla complicità di un’altra buona parte della popolazione, un grande e pericoloso “mondo di mezzo”, ampiamente corrotto, dal punto di vista morale e civile, sinergico al potere e alle ideologie che lo sorreggono. I sondaggi che certificano la popolarità di un Presidente del Consiglio venuto dal nulla e che nulla esprime – tranne l’amore per le “luci della ribalta” e lo slancio per il “nuovo umanesimo” – esprimono il degrado nel quale viviamo.
Le guide spirituali, completamente assenti – tranne che per inchinarsi al potere civile, di cui diventano servi consapevoli, “confezionando” la Santa Messa in base al dettato ricevuto e ignorando totalmente l’origine divina del loro mandato – svolgono una parte assegnata di questa “rappresentazione”, esemplificativa di un Paese (“cartina di tornasole” di un mondo che ha abbandonato Dio) che vive solo della sua dimensione materiale, che non ha nessuna capacità morale d’indignarsi, che non compie nessun atto collettivo di sottomissione e di penitenza nei confronti di Dio, perché ponga termine al permesso che Egli ha dato alle forze diaboliche di scatenarsi e di realizzare i loro perversi disegni.
Prepariamoci ad avvertimenti e castighi ancora più intensi. E’ inevitabile che sia così, allo stato delle cose.
Forze di origine diabolica stanno operando a livello globale contro Dio e i suoi figli. E’ l’inizio della battaglia finale tra il bene e il male. Rimaniamo ben saldi nella fede, armati solo della parola di Dio e disposti a testimoniarla sempre, costi quel che costi. Usiamo la libertà che ci è stata donata da Nostro Signore, attraverso il sacrificio della Croce. Sottomettiamoci, inginocchiati, solo davanti alla Croce e non guardiamo ai nemici di Dio. Combattiamo con coraggio e determinazione, nella speranza certa che ci è stata consegnata: sarà la Santa Vergine Maria a schiacciare definitivamente la testa della bestia immonda, a cui Dio, che trae sempre il bene dal male, permette di dominare l’umanità.
io non so se i soldi italiani sono già arrivati a Gates. Mio fratello in Italia aspetta ancora lo stipendio dalla CIG da febbraio.
ERA GIÀ TUTTO PREVISTO 🔴
Cliccando su questo link: t.co/z9P9S7zrEO
(sito ufficiale Commissione Europea)
Si può scaricare il documento dell’Unione Europea emesso a marzo 2019
con il piano di attività previsto dal 2019 al 2022.
Il documento lo troverete nei download sotto la voce roadmap 2019-2022. Come si vede era prevista una pandemia e l’attuale appalto di vaccini, per arrivare al passaporto elettronico etc etc. Quello che stanno facendo, facendoci credere che è per l’emergenza, era previsto già a marzo 2019 e pure pubblicato. Inoltre nel documento ci sono dei link, se copiati e incollati su Google, si potranno scaricare ulteriori documenti con tutti i dati delle attività che si stanno già svolgendo. Ci sono anche i dati e i report dei precedenti convegni fatti per arrivare alla situazione attuale. È evidente che la propaganda sui vaccini non è una questione di salute ma una questione geopolitica ed economica.
Cliccando su questo link si può scaricare il documento dell’Unione Europea emesso a marzo 2019 con il piano quadriennale di attività previsto dal 2019 al 2022 (sito ufficiale Commissione Europea):
https://ec.europa.eu/health/sites/health/files/vaccination/docs/2019-2022_roadmap_en.pdf
…
Qui invece c’è il video del dott. Rashid Buttar
https://gloria.tv/post/SZuYjVFocZw44sYTHDhvPoEgt
Il vero flagello non è il coronavirus…..sv
Cari Signori, qui si attribuisce a Bergoglio una finezza di pensieri e azioni che non gli sono propri. Le uniche cose da mettere sul tavolo per capirlo sono la sua sconfinata ignoranza e la totale malafede.
Non è che la Santa Sede non abbia mai enunciato un’opinione sulla Cina e il suo ruolo prossimo venturo. Ha detto che bisogna andarci d’amore e d’accordo. Verosimilmente in ossequio al terzomondismo per cui tutti i Paesi non europei sono ipso facto buoni, simpatici e carini. Se poi sono comunisti meglio ancora: vogliono il Progresso del Popolo, no? Bisogna capirli, poverini.
Il livello medio di Bergoglio & compagni è questo. Direi che, per usare il lessico gallidellaloggiesco, “fa sorridere”. Fa molto più sorridere di quelli che dalla sponda opposta accusano Bergoglio di eresia: non è eretico, è semplicemente un personaggio inadeguato alla carica che ricopre e privo di formazione intellettuale e culturale che gli consenta di comprendere effettivamente il mondo. Peggio ancora chi gli sta intorno: sono loro i veri bersagli, l’ho scritto tante volte.
Quando si potrà ufficialmente “sorridere” anche dei bergogliani, allora, caro professor Galli della Loggia, troverà anche le risposte alle sue domande e perplessità. E magari smetterà di dire – come fece anni fa – che bisogna riabilitare i poveri modernisti vittime della caccia alle streghe.
Se la segretezza dell’accordo Cino-Vaticano , fosse dovuta solo a piccole questioni di bottega ? La Cina vuole coprire l’Italia con le antenne per il 5G. Di questa nuova tecnologia, personalmente so molto poco : so però che, in Cina, è proprio grazie a queste nuove tecnologie che un sistema informatico centrale può controllare l’intera popolazione di 1,4 miliardi di persone. Ora, ho osservato che, in una città del nord-italia, un paio di antenne per la telefonia mobile “normale”, cioè non di nuova generazione è posizionata per così dire, in punti di proprietà della Compagnia di Gesù. E se accanto alle antenne tradizionali venissero installate le nuove antenne necessarie per la nuova potentissima rete ? Non possiamo dimenticare la contrarietà di Trump al fatto che questa nuova rete sia, di fatto, di proprietà del governo cinese.
Dimentichiamo per un attimo che il papa è Bergoglio.
Galli della Loggia sembra chiedere che la Chiesa Cattolica venga in soccorso del mondo occidentale (Europa/Nord America) nel momento in cui si rende conto, a ragione, che si tratta di una civiltà in coma. Secondo me sbaglia perchè il mondo sta rapidamente cadendo nelle mani sì della Cina dal punto di vista economico, ma dell’Islam dal punto di vista morale/religioso.
E la Chiesa che c’entra?
Non c’entra per due motivi: primo perchè compito della Chiesa è portare nel mondo l’Annuncio e non altro, e secondo, quand’anche dimenticassimo il primo motivo, perchè l’attuale papa è Bergoglio. Ma Galli della Loggia lo sà o no che il papa è Bergoglio?
Alla prima parte dell’articolo di Galli “…Come prova la diffusa assenza in quel discorso medesimo, ad esempio, di qualunque esortazione alla necessità del pentimento e della conversione o a scoprire il senso cristiano della vita e della morte, ovvero la verità della trascendenza, elemento costitutivo di ogni religione. È così che alla fine quel discorso, privo di una significativa innervatura religiosa, resta solo un discorso ideologico….”,
sembra rispondere (in anticipo) il Card. Muller in un’intervista a Cascioli (NBQ del 7/5) “Dobbiamo pregare Dio per superare le sfide della nostra vita personale e sociale, ma senza dimenticare la dimensione trascendente, la visione della vita eterna e dell’unione intima con Dio e con Gesù Cristo anche nella nostra sofferenza… ma si deve anche spiegare ai fedeli la loro sofferenza con le categorie del Vangelo”
Altrimenti ci si riduce ad essere una tra le inutili voci che – soddisfatte e appagate di esserci – dicono la loro su qualsiasi argomento. Il grande spazio riservato dai media a tali discorsi “religiosamente sanificati” ne sancisce tragicamente l’irrilevanza.
sulla Cina ho scritto le stesse identiche cose stamattina ad un amico. Idem per la contraddizione fra la ridicolaggine dapprima sottolineata dei cosiddetti tradizionalisti per poi passare al bombardamento sistematico dell’ideologia senza fede di papa Peròn. Per me GDL non sa nemmeno chi sia il cardinale Zen ne conosce il martirio di tanti cattolici cinesi. I suoi scritti sono sempre pieni di stop and go, di profezie regolarmente smentite frammiste a buone intuizioni. A suo tempo aveva perfino espresso apprezzamenti per i pentastellati….così come aveva giudicato ‘di plastica’ e transeunte il fenomeno Berlusconi. Io non sono sicuro che volesse sottotraccia lanciare chissà quale messaggio (propendo per la confusione…), di certo il cannoneggiamento è notevole e grande è il fastidio espresso per l’ideologia pauperista da 4 soldi del papato….
GDL aveva manifestto apprezzamento per i pentastellati ? grazie dell’informazione, perché non ho mai seguito il Corrierone.
I pentastellati sono stati inventati a tavolino, credo, su una delle bellissime colline che circondano la mia città. L’ideologo del movimento sarà il comico o il giudice suo vicino di casa ? Il giudice ha la passione della politica : è stato anche sindaco (per una coalizione di partiti di sinistra, ovviamente) , ha governato abbastanza bene, ma ha avuto problemi con quello che ora chiamiamo partito democratico. Così, il bravo giudice cattolico, aveva provato a farsi una sua lista : ma gli era mancato il consenso popolare, gli erano mancati i numeri. Far entrare in gioco il comico vicino di casa, spedirlo in giro per le piazze, è stato un colpo di genio. Il figlio del giudice, tal Ferruccio Sansa , come tutti sanno, fa , e bene, il giornalista. Così, accanto al blog e alle piazze è sceso in campo anche il fatto quotidiano. Marco Travaglio e il suo compagno di avventura , tal Padellaro, Hanno entrambi studiato l’uno dai salesiani, l’altro dai gesuiti. Il cardinal Bertone considera il Travaglio, come uno degli ex alunni meglio riusciti. E il cardinal Bertone è stato anche cardinale di genova. Il giudice Sansa sarà stato in rapporto col cardinale ?’ forse sì.
E’ chiaro che l’idea brillante di sottrarre al partito democratico il suo elettorato, inducendolo a votare per i pentastellati, è un’idea così brillante che una coppia di intellettuali come GDL e la moglie, non può non apprezzare. E non dimentichiamoci che la moglie, appunto, lavorava per l’osservatore Romano… sempre area cattolica…
Ma poi per i pentastellati sono venuti i primi guai . la compagine raffazzonata , non era in grado di governare : e i limiti posti dalla nostra appartenenza al mondo occidentale sono stati frantumati. La fanciulla rapita in Kenia e liberata in Somalia, si è ,ahimè, convertita all’Islam , e può un cattolico in un certo senso di antica tradizione accettare questo ? Non sarebbe stato opportuno non sbandierare il rientro in patria della fanciulla, rientro che si è rivelato in uno spot a favore dell’islam ? E la liberazione dei 376 mafiosi liberati per timore che contraessero il coronavirus è stato ovviamente un’altra scelta molto discutibile dei pentastellati. Non è il caso di fermarli, rallentando la loro corse verso una qualche sconosciuta meta ?
Ma per fermare loro, bisogna fermare il loro sponsor : il papa. Prima che proceda a distruggere quanto resta della civiltà occidentale.
Januensis , concordo , ma il PD ha già postato l’immagine della cooperante sui suoi manifesti . Ottima chance per Bergoglio di festeggiarla in nome dell’ecumenismo.
Già.
E magari giorno 14
-in quella pagliacciata in salsa anticristica che la Cei tramite Tv2000 e tutti i media servi/schiavi TRASMETTERANNO A RETI UNIFICATE-
la figlia di papà, con pezza in testa e mascherina alla bocca, farà da valletta all’happening massonico verso la fratellanza universale
Premesso che passare dal cattolicesimo all’Islam, o viceversa, è come cadere dalla padella alla brace, i vostri commenti su una persona tenuta in prigionia per un anno e mezzo sono degni della suprema aridità di quella disumana religione che professate.
Da oggi, qualsiasi banda di farabutti in qualsiasi parte del mondo sa che gli basta rapire un italiano/a ovunque per poter contare su un finanziamento milionario. E il ricattato lo ringrazia e festeggia.
Borghese … vada … vada … vada …
Quindi la Romano si è fatta rapire apposta? Avrà preso la mezza, magari?
Scusate, ora ho capito tutto, dopo aver letto l’immancabile, ineffabile tuttologo sig. Nobile, che evidentemente la sa più lunga della Romano stessa.
Ci stupisce! Sta veramente cominciando a penetrare un barlume inquietante in quei meandri? :-)))
Borghese, temendo che non capisca, traduco per lei quanto scritto dall’ottimo Enrico:
vadi, vadi, vadi !
Nella cultura musulmana una prigioniera, prima di violentarla, bisogna sposarla. E’ probabilmente per questo che la cooperante è tornata sposata con …. un musulmano.
Disdico il mio precedente intervento delle h. 9,21 in quanto si riferisce all’errata audizione che avevo sentito ieri sera e cioè che la Romano era tornata musulmana e sposata. Ho letto stamattina le dichiarazioni della Romana che si dichiara musulmana ma non sposata.
Posso capire la situazione di stress della stessa, lei dichiara che è stata rispettata e trattata bene ma nel contempo dichiara di essere stata molto forte. Non è che ci sia bisogno di molta forza in un ambiente in cui ti trattano bene e ti rispettano: secondo me qualcosa non torna. Il fatto stesso che dopo circa un anno di detenzione si sia convertita all’islam, per me, crea qualche sospetto. Perchè non è diventata musulmana, in stato di libertà, nel lungo periodo in cui ha prestato la sua attività sociale in Kenya?
Sono convinto che i Pastori, fossero anche cattivi testimoni, quando fanno i Pastori sono assistiti dallo Spirito Santo. Ne sono convito e ne ho fatto esperienza.
Il problema è quando fanno politica. A quel punto perdono anche quel senso di paternità che ispirano.
Non che perdano le loro caratteristiche e nemmeno che perdono il rispetto che gli si deve, ma rispettare non significa far finta di nulla e il tacere spesso non è solo una forma di calcolato menefreghismo.
Ultimamente a Santa Marta il Papa, probabilmente alludendo a chi lo contesta quando NON parla di Magistero ma approfitta della sua posizione per fare politica, ha detto che gli non sono cristiani (come se le critiche motivate fossero un insulto).
E mi sono ricordato di un post di Stilum Curiae di circa un anno fa in cui erano elencati un numero impressionate di insulti del Papa verso i cattolici stessi. Come, ed esempio: “faccia da sottaceto”.
Come per tutti quelli di sinistra, anche per il Papa sono sempre gli altri quelli che odiano e che insultano
Sicuramente lei ha fatto esperienza di pastori che hanno liberamente assecondato lo Spirito Santo che li assisteva con la Grazia di stato, come per tutti.
Nessuno è obbligato ad essere fedele o a tradire.
Bergoglio ha dato prova in più occasioni di fare di testa sua anche, e soprattutto, quando dovrebbe confermarci nella fede.
condivido il richiamo al mondo cattolico che deve smettere di attaccare Bergoglio in materia dottrinale e farlo in materia che possa creare alleanze nel mondo laico . Lo aveva iniziato a fare mons Viìganò con il tema pedofili e corruzione nella chiesa . Lo sta facendo molto bene la TFP fondata dal filsofo brasiliano Plinio De Oliveira . Questo Pezzo Grosso è una lezione , grazie.
Non ho capito cosa vuole dire.
magistrale la assimilazione di Bergoglio a Picasso o Kandinsky. ! avrebbe potuta farla uno Sgarbi. ! secondo me se Sgarbi legge StilumCuriae gliela frega … tanto PezzoGrosso chi è ?
Se sgarbi non leggesse stilum curiae, perché allora avrebbe firmato l’appello del Monsignor Viganò ?
secondo me è molto più interessante la analisi che fa PezzoGrosso di quello che ha scritto GallidellaLoggia . Stavolta PezzoGrosso fa dire , grazie a interpretazione finissima, quello che lui vorrebbe aver letto . In realtà , secondo me, Galli dellaLoggia sta cominciando a vendicare sua moglie Lucetta Scaraffia per le ingiustizie subite all’Osservatore Romano.