L’ULTIMO PAPA D’0CCIDENTE? DI GIULIO MEOTTI. DA LEGGERE.

9 Maggio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

È proprio vero che qualcuno che entra per la prima volta in una casa nota più cose, e spesso la capisce meglio, di chi ci abita da una vita; e soprattutto può portare uno sguardo nuovo, fresco e profondo sulla realtà di chi abita. Questo è il caso di un libro che abbiamo appena finito di leggere, su papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger. Lo ha scritto Giulio Meotti, un prestigioso collega de Il Foglio che non ha certo bisogna di presentazioni. Ha scritto per LiberiLibri di AMA S.R.L. 108 pagine, precedute da una prefazione John Waters, un giornalista e saggista irlandese.

È un libro che racconta cose che abbiamo vissuto, e in particolare chi segue quotidianamente questo settore; ma le vede da un angolo diverso, e vi getta una luce di taglio, che le mette a nudo molte realtà come mai prima. Leggete per esempio questo brano, dedicato al Gran Rifiuto:

“Questo è anche il significato delle sue dimissioni, la regressione papale, la renuntiatio di questo vecchio fragile e stanco in un abbandono volontario da una scena planetaria divorante, a favore di un ritiro solitario e meditativo: il crollo del cattolicesimo in Occidente. Le dimissioni non soltanto di un papa, ma anche dell’Europa che lo aveva prodotto. Fu durante un incontro per canonizzare i mar- tiri di Otranto, dove più di ottocento cristiani erano stati massacrati dai turchi nel 1480 per essersi rifiutati di convertirsi all’Islam, che il papa ha annunciato le sue dimissioni, l’11 febbraio 2013. Un martirio da relativismo”.

E poi leggete questo, nel momento in cui Benedetto XVI fa sapere – in maniera discreta, sommessa, – è cronaca di questi giorni – che c’è chi lo vorrebbe zittire:

“Nel clima di conformismo dominante, che ha fatto strame delle idee e dei valori, ai più è sembrato che Ratzinger fosse un nemico del bene. Ma eravamo noi a non esserci accorti che il bene, per dirla con Philippe Muray, era diventato un ‘impero’.  E che quel papa ne era diventato il grande dissidente da internare, da mettere a tacere”.

Ci verrebbe voglia di citare tutto il libro, quando si incontrano passaggi come questo:

“Aveva previsto tutto. Per questo la sua presenza era tanto intollerabile. Come quando disse che la Chiesa era piena di «sporcizia» al suo interno. Ogni sua parola era coerente, irrefutabile, lasciava basiti. Ha denunciato l’anoressia che sta mettendo a rischio il futuro dell’Occidente, demograficamente, culturalmente e moralmente. Ha attaccato: «Si direbbe quasi che gli intellettuali si vergognino di parlare, di pronunciare giudizi morali, di ascoltare le passioni e le paure, che reputino culturalmente inappropriato o inelegante maneggiare in maniera asettica categorie come il sacrificio, l’elevazione spirituale, il legame con i retaggi ricevuti.» Il suo genio era una minaccia per il vasto programma della post-modernità, la barbarie liquida e dolce delle società post-culturali, e le sue dimissioni sono state un grande sollievo per tanti, troppi, anche all’interno della Chiesa”.

Uno degli elementi che percorre come un filo rosso tutto il libro, e che è la chiave di lettura dell’opera di Joseph cardina Ratzinger prima, e di Benedetto XVI poi, è l’incompatibilità del suo genio con i Poteri che reggono il mondo occidentale. Meotti cita Finkielkraut, che dice di Ratzinger: “Scomunicato dal pensiero maggioritario […] che potremmo chiamare i precetti mediatici della congregazione per la propagazione delle dottrine del politicamente corretto hanno deciso che questo papa non conveniva al mondo. Non era, dicevano, abbastanza progressista. Al posto di Benedetto XVI, si sarebbero senza altro augurati l’elezione di Zapatero I”.

 

Purtroppo, come ben sottolinea nella sua prefazione John Waters, “Uno dei tanti paradossi dell’essere papa nel mondo contemporaneo è che si deve parlare attraverso un mega- fono controllato dai propri nemici. Ratzinger non incontrò quasi alcuna equità da parte della stampa, che cercava sempre di ritrarlo in accordo con la sua sceneggiatura concordata. La “storia” di Benedetto fin dall’inizio, quindi, era di una regressione rispetto ai giorni di Giovanni Paolo II. Ratzinger aveva trascorso la sua vita rivolto a quella cultura la cui malevolenza era diventata un elemento centrale. La maggior parte dei giornalisti, specialmente quelli cattolici, è ostile alla Chiesa. Essendo essenzialmente i promulgatori della mentalità “progressista”, essi cercano inevitabilmente di usare le proprie posizioni per plasmare gli eventi in modo calcolato al fine di promuovere quella che viene definita una visione delle cose più “liberale” e “progressista”. Ratzinger era vicino all’opposto di ciò che questa narrazione suggeriva: una voce ai margini, pur parlando dal centro. Il progetto principale di Benedetto XVI fu il recupero della cultura occidentale e di un concetto integrato di ragione. Era un uomo che non poteva essere incasellato in nessuna categoria, un paradosso vivente. Era forse il lettore più intelligente del modernismo, uno che comprendeva l’impulso post-moderno meglio di molti dei suoi aderenti”.

Su tutto il libro aleggia una convinzione che purtroppo è difficile non condividere, per poco che si osservi la realtà che viviamo; e cioè che stiamo scivolando tranquillamente verso il suicidio della civiltà occidentale.

Ratzinger era la voce profetica dell’inquietudine umana e di un futuro oscuro. Ora, per quanto fragile nel corpo, egli rimane la voce più eloquente di Dio nel mondo, forse l’unico che sopravvive a questa verità contro-intuitiva”.

Il deserto avanza, affermava Nietzsche a fine Ottocento nell’esaurimento nichilista dei valori occidentali. Anche Ratzinger dirà che siamo di fronte a una «desertificazione spirituale». Ha ragione Jean Mercier quando definisce quella di Ratzinger «la generazione del deserto».  Benedetto XVI nel 2011, due anni prima di dimettersi dal soglio pontificio, denunciò «una forte corrente di pensiero laicista che vuole emarginare Dio dalla vita delle persone e della società, prospettando e tentando di creare un “paradiso” senza di Lui. Ma l’esperienza insegna che il mondo senza Dio diventa un “inferno”».

E se questo movimento sul piano inclinato verso la scomparsa della nostra civiltà proseguirà senza una reazione, “l’Occidente non sarà in grado di difendersi. In questo tempo di smarrimento, anche all’interno della Chiesa, molti hanno la sensazione che Ratzinger sia quell’“ultimo papa d’Occidente” profetizzato da Nietzsche”. Diceva profeticamente Ratzinger: “Si è trovato di continuo qualche sotterfugio per potersi ritirare. Ma è quasi impossibile sottrarsi al timore di essere a poco a poco sospinti nel vuoto e che arriverà il momento in cui non avremo più nulla da difendere e nulla dietro cui trincerarci”.  Parole terribili scritte con quarant’anni di anticipo sulla realtà, commenta Meotti. Che però conclude con un esile raggio di speranza: “Ratzinger ha contribuito a garantire che qualcosa di riconoscibile come “cristianesimo” sia sopravvissuto al caos contemporaneo. Ci ha fornito gli strumenti per superare la crisi e per ricostruire qualcosa che assomigli a quello che un tempo, con orgoglio, chiamavamo “Occidente”. Non è poco, per un solo uomo”. E il legato, l’impegno e l’obiettivo che porge al “pusillus grex” a cui si riduce la cristianità, è questo: “I cristiani credenti dovrebbero concepire se stessi come una tale minoranza creativa e contribuire a che l’Europa riacquisti nuovamente il meglio della sua eredità e sia così a servizio dell’intera umanità”.

È inutile dire che consigliamo a chi legge queste righe di procurarsi il libro. Veramente una chiave di lettura limpida non solo su Benedetto, ma sulla nostra vita.

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105 commenti

  • Adriana ha detto:

    BUONA DOMENICA A TUTTI .
    A chi gradisce offro alcune riflessioni sulle condizioni attuali di uno scrittore -raro- perchè sente il bisogno di abbeverarsi al ” SACRO ” .
    “L’effetto crudo di questa quarantena e dei presagi funesti che avvelenano la libera uscita è la riduzione dell’uomo ,del cittadino ,del pensante ,del credente a puro animale . …La riduzione biologica è stata anche riduzione individuale ,solo atomi di solitudine .Rispetto agli animali abbiamo perso il branco e l’aria aperta ….Per conservarci biologicamente smettiamo di curarci dei motivi che rendono la vita degna di esser vissuta:la religione,il pensiero,l’arte,la scienza ( se non quella balbettante applicata alla salute ) ,la fede , la comunità ,la politica .E le grandi ” agenzie ” spirituali a partire dalla Chiesa , si allineano e danno la precedenza alla pura vita ,alla difesa animale Meglio un animale sano che un Santo malato…e qualcuno inneggia al fatto che il virus ci ha resi tutti uguali .”
    http://www.marcelloveneziani.com/articoli/gli-italiani-animali-spaventati/?fbclid=lwA
    I have a dream : lo leggessero e meditassero in Vaticano !

    • Enrico ha detto:

      Ottimo. Ma la domanda s’impone: DOVE ci può abbeverare DAVVERO al Sacro?

      • Adriana ha detto:

        Dove ? In una dimensione “separata” (questo è il significato della parola : sacro ) .Presuppone una distanza,
        ma , è , al tempo stesso , l’irruzione di una radicale alterità nella vita profana : è la grazia dell’Altrove , la dimensione della Trascendenza.
        L’uomo trema davanti a questa alterità , ne rimane sbigottito fino a quando il Sacro non viene “incanalato ” nella Religione che dona il Santo dei Santi ,
        ( Colui che indica una incarnazione e una resurrezione ) , e fino a quando questa Religione viene coltivata da una prassi che ne esprima una fede condivisa e tramandata attraverso una liturgia che serva da autentico tramite col ” Divino” .

        • Enrico ha detto:

          Condivido parola per parola della Sua risposta, Adriana. Ma per DOVE intendevo i luoghi fisici. “Dimensione separata” d’accordo. Ma DOVE la si può (tentare di) raggiungere? Basta la camera per pregare il Padre nel segreto? Oppure anche contemplando le meraviglie della natura? E il luoghi sacri come le chiese? Il frequentarli è indispensabile? E va bene così a prescindere da quello che vi si celebra e/o come lo si celebra?

          • Adriana ha detto:

            Enrico ,
            per un accesso “intimistico ” al Sacro , penso che tutti i luoghi fisici indicati da Lei , vadano bene . Penso però che
            per reggerlo da soli bisogna avere ” spalle forti “( come quelle di un Meister Eckhart per esempio ) . Trovarlo nel vincolo comunitario della liturgia ritengo sia più
            ” agevole” e, personalmente , lo trovo nella liturgia tridentina pre.CVII che mantiene intatto il miracolo del Sacrificio Incruento .

          • Enrico ha detto:

            Adriana, lei mi seduce! 😍

          • Adriana ha detto:

            Accolgo volentieri la sua frase in tutta la pregnanza espressiva ed etimologica del verbo usato . Ma , in verità ,
            è Dio che la seduce . Se il dialogo serve a cercarLo la mia Anima se ne rallegra e lietamente ringrazia l’Altissimo.
            Umanamente , sono io che porto riconoscenza a lei
            per avermi stimolato ad accennare ad un argomento che mi è carissimo .

        • Enrico ha detto:

          A presto! 🤩

  • Gaetano2 ha detto:

    Certo che c’è proprio una strana coincidenza. Qualche anno fa lessi un articolo fortemente critico sulle apparizioni di Garabandal, incuriosito da tanto accanimento cercai di saperne di più, e scoprii così la storia di queste apparizioni. Ora, senza entrare in polemiche tra i fautori e i negatori, constato la coincidenza dei tre (o quattro, a seconda di come si contano) papi che, secondo Conchita, la Madonna le aveva annunciato mancassero alla “fine dei tempi”, da notare non la fine del mondo…

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Esatto. Ed arrivano fino a Benedetto XVI.

    • FRANCESCOMARIA ha detto:

      Alla luce dei messaggi di Garabandal , delle visioni della beata Emmerich,dele rivelazioni del card. Daneells, sui blog ” cattolici” si continua a chiamare Bergoglio Papa? Perchè nella apparizzioni di Anguera la Santa Vergine chiama il figlio mio prediletto, prima Giovanni Paolo II e poi Benedetto XVI e mai Bergoglio?
      San Luigi Maria Grinion di Montfort parla di piccolo resto di arditi, cosa che ripete al veggente delle Tre Fontane a Roma Cornacchiola la Santa Vergine.
      Forse è ora di schierarsi ” grano e zizzania”

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Consolazione.
    Il Salmo 116(117) è il più breve essendo composto di due soli versetti. Recita :

    [1] Alleluia.
    Lodate il Signore, popoli tutti, voi tutte, nazioni, dategli gloria;
    [2] perché forte è il suo amore per noi
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

    Sant’Agostino nel suo commento al versetto 2, scrive: -La verità del Signore persiste in eterno e questo tanto nelle promesse fatte a i giusti quanto nelle minacce pronunciate contro gli empi.-
    Ci conto! Anzi ci credo e lo spero.

  • Angela ha detto:

    Benedetto XVI ultimo papa della chiesa cattolica, o meglio, ultimo papa cattolico della chiesa.

  • IM ha detto:

    Questo mio intervento è del 3 maggio 2020 e, per alcuni giorni è rimasto lì senza risposte, poi è stato pure rimosso. Lo ripropongo sperando anche in un riscontro:
    Carissimo ed encomiabile dott. Tosatti, voce di chi non ha voce, scrigno di notizie, vorrei possibilmente un suo parere su una ipotesi (o tesi?) di rinuncia di Benedetto XVI in funzione di uno Swift imposto dal potere economico – bancario alla Santa Sede, pochi giorni prima della sua rinuncia, come forma di ricatto. Tale Swift inibiva al Vaticano qualsiasi operazione bancaria e quindi comportava la bancarotta e l’ingovernabilita’ della Santa Sede. Inoltre, sempre a detta di chi ha divulgato la cosa, alcuni giorni dopo la rinuncia forzata del papa, tale minaccia pare sia stata rimossa da chi muove i fili dell’economia. Cosa le risulta? Tale cosa la ritiene fondata o ritiene che sia soltanto una fake news? Inoltre si parla tanto della mafia di s. Gallo: ma e’ possibile che nessuno sia riuscito a raccoglierne prove documentate? Grazie per il suo impegno per promuovere la verita’ che crocifigge ma, nello stesso tempo ci fa risorgere nella Verita’.

    • mons. XYZ ha detto:

      questa “diceria immortale” è stata intuita da Maurizio Blondet , ma è stata smentita da più persone insider ( membri dellìAIF) ed esperte in materia ,ma continua a circolare , Circola perchè è facile da spiegare e perchè è una prova che spiegherebbe tutto . Ma non è vera. Ma secondo lei chi avesse voluto far dimettere B XVI usava una prova cosi’ evidente ? Ma ancora , secondo lei B XVI non aveva strumenti per affrontarla ? Come è stato spiegato si tratta di una coincidenza nei tempi,ma è dovuta esclusivamente ad una reazione alla non ottemperanza delle leggi antiriciclaggio che il card. Bertone modificò nel febbraio 2012 senza informare il Papa Nello stesso periodo , e grazie a questa decisione di Bertone , tutte le banche chiusero i conti IOR . cominciando da J.P.Morgan , seguita da Unicredit e Intesa. ( siamo a marzo aprile 2012 ) . Il Presidente IOR (GottiTedeschi) e il Presidente AIF ( Attilio Nicora ) si opposero , addirittura il documento di Nicora inviato a Gotti finì sul Fatto Quotidiano , e prima l’uno poi l’altro furono rimossi , Il primo con infamia , il secondo accusato di esser malato … comunque è vero che lo Swift fu una conseguenza della persistente volontà della SantaSede ( Bertone ) di ignorare i richiami fatti dall’organo di vigilanza europea sull’antiriciclaggio ( Maneyval) . Mi creda , la ragione della rinuncia di B XVI sta altrove. Mi scusi se non mi firmo ,ma lavoro ancora in Vaticano e non posso rischiare .

      • Adriana ha detto:

        Pezo el tacòn che el buso allora . Compresa l’autocensura

      • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

        Ma Lei sarebbe il Mons. X solito che scrivendo in corsa spara anche come scrive erratamente money, o sarebbe una new entry?…anche stranno che precissa quello che do Mons. ICS sapiamo, che è altro pezzo grosso…pure stranno che li lascia passare qui il caro Marco. Poi perchè rimanda a Maurizio Blondet quello che non era suo, a settebre 2015 lui pibblicò questa storia informata d’ altra giornalista che appunto ha intervenuto con proprio articolo in questo blog giorni fa, ed infine, BLONDET mai ha detto che questa sarebbe la unica causa della rinuncia. Come scrive lei non sembra il solito Mons. X (ICS). Caro Marco non è che ti è sfuggito un troll fuori controllo?

        • lady xyzt ha detto:

          Caro padre Louis, lei scrive dal Venezuela, io dal norditalia, ovvero nessuno dei due è romano de roma. La notizia del blocco dello swit (o come diavolo si scrive) è una notizia storicamente accertata. Non la può mettere in dubbio.
          Anche la rivista Limes, nel numero 4 del 2017, la conferma.
          Ovvero una rivista di prestigio non può permettersi di scrivere cose false o facilmente smentibili. L’articolo in cui viene data conferma di questa notizia ha per autore Germano DOTTORI , che, nei brevi dati biografici relativi agli autori riportati alla fine del volume, viene indicato come cultore di studi strategici alla LUISS Guido Carli di Roma , e come consigliere scientifico di Limes.
          Il titolo del volume di Limes è A CHI SERVE L’ITALIA, e l’articolo del Dottori è PERCHE’ CI SERVE IL VATICANO.
          Afferma l’articolo che, alla base di tutto ci siano le frizioni Chiesa – Stati Uniti, frizioni accresciute durante il papato di ratzinger, per due motivi : la prima è l’investimento fatto da Barack Obama e Hillary Clinton sull’islam politico della fratellanza musulmana, la seconda, la ferma volontà di Ratzinger di giungere a una riconciliazione storica con il Patriarcato di Mosca, che sarebbe stata nelle sue intenzioni il vero e proprio coronamento religioso di un progetto geo politico di integrazione eurorussa ….

          • lady xyzt ha detto:

            Quindi il Dettori afferma che, per contrastare il progetto di Ratzinger, a cui Berlusconi sarebbe stato favorevole, Papato e governo italiano sarebbero stati simultaneamente investiti da una campagna scandalistica, coordinata, di rara violenza e priva di precedenti, alla quale si sarebbero associate anche le manovre più opache in campo finanziario, con l’effetto finale di di precipitare nel novembre del 2011 l’allontanamento di Berlusconi da palazzo Chigi e, il 10 febbraio 3013, l’abdicazione di Ratzinger. Al culmine della crisi l’Italia avrebbe visto progressivamente chiudersi le porte d’accesso ai mercati finanziari internazionali, mentre l”istituto per le opere di religione, lo IOR, sarebbe stato temporaneamente tagliato fuori dal circuito Swift.

        • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

          Cara LadyX2T rispondo qui per suo commento a me di seguito. Io come Maurizio Blondet certo che crediamo in questo dato del Swift che Lei ancora spiega bene. A chi lo doveva spiegare è al tale suposto mons. sopra. Solo ho detto che la prima notizia non era data da Blondet e che non solo è stato questa prrssione a far precipitare il BXVI nella fasulla rinuncia. Poi li chiarisco che anchevse siamo Lei nel nord d’ Italia ed io qui Venezuela, certo che siamo romani….Cattolici Romani…Dio la benedice.

    • Gaetano2 ha detto:

      Il giornale abitualmente letto, con riverenza immagino, da papafrancescoprimoilmiserikordioso all’epoca dava anche questa notizia…

      https://www.repubblica.it/economia/2013/01/03/news/vaticano_stop_bancomat-49849845/?ref=search

  • Iginio ha detto:

    Secondo Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, gli ideali europei sarebbero “tolleranza, apertura, diversità, inclusione”. Lasciamo da parte la contraddittorietà implicita (si può essere tolleranti senza essere aperti e viceversa; se si vuole la diversità non si può volere l’inclusione) e il fatto che tale apertura non si applichi, per esempio, a chi rivendica il ruolo del Cristianesimo o quello delle diverse identità nazionali. Il punto è: se quelli sono gli ideali europei, allora tutto può essere europeo. Se tutto, allora niente è propriamente europeo. L’Unione Europea è quindi uno spazio vuoto che verrà riempito da chi è più forte e più furbo. O crollerà su sé stesso.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Personalmente i libri non inizio a leggerli dalla Presentazione, nè dalla Prefazione, per non farmi influenzare dal pensiero e dal giudizio di altri.
    Inizio dall’Indice per vedere se c’è qualcosa che mi incuriosisce o mi interessa.
    Qualcuno mi può fornire l’indice del nuovo libro di Giulio Meotti? Grazie.

  • Gaetano2 ha detto:

    A proposito di Kung, leggetevi questo. “Quando Kung e Hildebrand vennero al Loyola”. Sicuramente molti tra voi l’avranno giò letto.
    Inoltre, dato che il testo è in inglese, qualche anima pia (che sono certo qui non manca) ne facesse dono a tutti con una bella traduzione…

    https://www.crisismagazine.com/2008/when-kung-and-von-hildebrand-came-to-loyola

    • Enrico ha detto:

      Se non erro, aprendo il sito si può ottenere la traduzione in italiano in alto a destra.

      • Gaetano2 ha detto:

        sul mio computer non c’è questa opzione. Comunque si capisce bene quello che scrive

    • Iginio ha detto:

      Grazie, articolo molto bello.
      Andrebbe fatto leggere e meditare a Spadaro e soci (nota per i motori di ricerca: padre Antonio Spadaro gesuita; qualcuno lo avverta) e ai salesiani dell’UPS (dove, per inciso, c’è un focolaio Covid: sono stati talmente geniali con la loro abituale faciloneria da essere l’unico focolaio a Roma. Uno di loro è anche morto, pace all’anima sua.).
      E’ grottesco che quella mentalità anni ’70 sia risbucata fuori alla grande proprio adesso, a decenni di distanza ma evidentemente certa gente, gesuiti in primis, in tutto questo tempo non ha imparato niente.

      • Lucy ha detto:

        Letto ; bellissimo e istruttivo articolo , da agguingere solo una cisa : oggi la Loyola Marymount uUniversty è 1000 volte peggiore di quella documentata qui.

    • Adriana ha detto:

      Ho il traduttore , ( che non è perfetto,ma pazienza ! )
      Gaetano 2 , molte grazie . Ho trovato sorprendente la somiglianza del comportamento dei religiosi (?) di quegli anni con quello dei laici-intellò- di quei medesimi anni .
      Mi limito ad un solo esempio -ma potrei farne molti altri-.
      Venezia: Festival del teatro di prosa ,( da tener presente che ad ogni rappresentazione seguiva un dibattito obbligatoriamente ideologico .Quel genere di dibattito cui mise fine,provvisoriamente ,Villaggio ma che serviva da trampolino di lancio per molti aspiranti a cattedre universitarie .)
      Ebbene : il regista e gli attori venuti da Praga erano accompagnati e sorvegliati dall’ accigliatissimo ideologo
      di partito che , avendo notato la reazione favorevole dei presenti di fronte a un’edizione di “Madre Courage”
      in chiave “umana” e, quasi , “patriottica” ,li zittì alla presenza di tutti e poi li ” sequestrò” in albergo fino al termine del Festival affinchè non potessero comunicare con nessuno . La stessa sorte toccò a un gruppo che presentò uno spettacolo-meraviglioso-per bambini . Dal momento che il pubblico era costituito da ragazzini delle Vallette , diventava “immorale” stimolarne la fantasia e il sogno perchè dovevano occuparsi unicamente della” lotta di classe” ( secondo i loro accompagnatori ) . Ne avrei di cose da raccontare…

      • Gaetano2 ha detto:

        Posso dirti con tutta sicurezza che oggigiorno, in questi posti (Cechia… addirittura Russia…) c’è molta, ma molta più libertà, e intelligenza, di discussione, su qualsiasi argomento che non in Italia (purtroppo).

      • Iginio ha detto:

        Raccontiamole.

        Magari non in questa sede, che è deputata ad altro.
        Però occorre raccontare quello che accadeva nei gloriosi anni ’70. Tanto più che la versione ufficiale è: quanto erano belli quegli anni, si lottava per i diritti, si stava anche per fare il sospirato abbraccio cattocomunista ma poi i cattivoni fascistoni americani sono intervenuti ammazzando Aldo Moro…

        • MARIO ha detto:

          Riguardo a Aldo Moro, nel 42° anniversario della morte (vera o presunta…):
          https://www.youtube.com/embed/6F-Npp5jgSE

        • Adriana ha detto:

          IGINIO ,
          raccontiamole …ma per chi ? Per i nuovi ” barbari con smartphone” o per le ” preziose risorse ” che formeranno la società futura ? Constato una lacerazione nel filo della trasmissione culturale : una ferita che fa male .

          • Iginio ha detto:

            Ma appunto per questo la storia va raccontata.
            Non ha mai sentito tutti i discorsi sull’importanza della memoria storica ecc. ecc.? Usciamo dall’autoreferenzialità e imitiamo gli altri nel meglio, facciamoci un po’ scaltri anziché passare il tempo a lagnarci sul “dopo di noi il diluvio” o il “che tempi!”.

        • Gaetano2 ha detto:

          “Però occorre raccontare quello che accadeva nei gloriosi anni ’70…
          Tanto più che la versione ufficiale è:…”

          Non so se ben comprendo il senso.
          Comunque quel tipo di “versione ufficiale” è fuori dalla mia concezione e dal mio vissuto, e non solo.
          Quello che posso attestare è che un certo tipo di mentalità era ed è presente solo da noi…
          Però, come giustamente notava “…questa sede… è deputata ad altro”. Se vuole si faccia dare la mia mail da WP e le potrò scrivere maggiormente senza tediare gli altri.

          • Iginio ha detto:

            Non c’è mica solo lei nel mondo o in Italia.
            Non sente i telegiornali? Non legge i giornali? Non parla con gli altri? Non ha visto che lo scorso 25 aprile era un continuo di farmacie, gelaterie, pizzerie che dicevano “buon 25 aprile! resistenza! Bla bla bla”?
            Inutile poi star qui a lagnarsi di Bergoglio e compagnia bella. Uscite e parlate pubblicamente, raccontate la vostra esperienza. E’ dall’esperienza che si impara, non dalle teorie.

        • Oreste ha detto:

          Il fascismo era una cosa seria. Il prefetto Morì blocco’ la mafia. I cattivoni americani che ci han sempre usato come marionette e che hanno il simbolo massonico sul dollaro non meritano di essere chiamato fascisti.

  • Stefano ha detto:

    Lo leggerò molto volentieri!…. La grandezza e l’integrità morale, culturale spirituale ed etica di questo grande e scomodo Papa risalta ogni giorno sempre più al confronto con la pochezza, insignificanza, ignoranza, corruzione, pusillanimita’ e perversione dell’attuale stagione ecclesiale…

  • Enrico ha detto:

    Chissà se nel libro di Menotti è riportato quanto segue a (ulteriore) prova del liberalismo ecumenico-mondialista di Ratzinger (altro che ultimo papa d’occidente!)

    “Nel settembre del 2005, Joseph Ratzinger, divenuto nel frattempo Benedetto XVI, ricevette Hans Küng in Vaticano durante un cordiale incontro durato tre ore. Uno dei temi di questa lunga conversazione fu uno dei libri di Küng intitolato Etica mondiale per la politica e l’economia (Queriniana, Brescia 2002). Dopo l’incontro, il Vaticano rilasciò una dichiarazione ufficiale contenente queste parole di encomio per il libro di Küng: «Il Papa ha apprezzato lo sforzo del professor Küng di contribuire ad un rinnovato riconoscimento degli essenziali valori morali dell’umanità attraverso il dialogo delle religioni e nell’incontro con la ragione secolare. Egli ha sottolineato che l’impegno per una rinnovata consapevolezza dei valori che sostengono la vita umana è pure un obiettivo importante del suo Pontificato». Recentemente, Hans Küng ha ricevuto gli apprezzamenti della Massoneria tedesca in quanto promuove i suoi stessi ideali. Ecco l’articoletto apparso nel 2007 sulla rivista The Tablet (nostra traduzione:
    Premio massonico per Küng
    L’artefice della Global Ethic Foundation, il teologo svizzero Hans Küng, è stato premiato dal Kulturpreis Deutscher Freimaurer. Il Gran Maestro Jens Oberheide ha affermato che l’ideale comune, la fondazione etica basata sui diritti umani e sull’istanza di libertà, uguaglianza e fratellanza che è alla base della Fondazione di Küng, è fondamentale anche per i massoni. Sebbene il Vaticano abbia rifiutato la Massoneria, Küng ha detto che il premio è un incoraggiamento, e ha aggiunto: «La speranza […] accompagna ogni grande nuovo inizio».
    http://www.crisinellachiesa.it/articoli/massoneria/hans_kung_massoneria/hans_kung_premiato_dalla_massoneria.htm

    Avete letto bene? Sicuro? Ratzinger liberal-ecumenista apprezza Kung giacobino apprezzato dalla massoneria.

    Non sarebbe ora di SVEGLIARSI?

    • carlone ha detto:

      E lei cosa aspetta a farlo ? Una verità resta tale sia che la dica un sedevacantista e sia un musulmano.
      Ma siccome lei ed altri vedete tutto per partito preso…..sogni d’ ‘ oro .

    • Catholicus ha detto:

      Io sono convinto, e non da adesso, né da 7 anni a questa parte, che l’ultimo “papa cattolico” (l’Occidente non c’entra niente col papato, essendo esso “cattolico”, cioè universale) sia stato Pio XII. Il suo successore, Siri, papa Gregorio XCII, fu brutalmente costretto a ritirarsi, con una rinuncia che non vale niente, perché estorta con la forza e le minacce. quindi i papi successivi a Siri sono stati illegittimi, illeciti; un vecchio studio americano li chiamava “papal imposters”, cioè impostori papali. Anche senza offesa, non si può che riconoscerli come capi di Stato, della CdV, ma sicuramente non papi cattolici. Pacelli profetizzò infatti di ritenersi l’ultimo papa cattolico., e vide anche che i suoi successori sarebbero giunti fino a togliere la Presenza Reale dalla Messa. Bruno Cornacchiola, poi, nelle sue rivelazioni, ebbe la visione di un futuro papa succube di Satana, e ne rimase sconvolto.

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Concordo pienamente con lei, parola per parola. Aggiungo solo che, sia per chi desideri leggere il testo consigliato, sia per chi decida di non leggerlo, sarebbe bene leggere il notevole saggio del prof. Radaelli ” Street Theology” . È ancora presente, su you tube, la bella ed appassionata presentazione che ne fece mons. Livi.

    • Lucy ha detto:

      A proposito di Hans Küng e Papa Benedetto.
      Lungo articolo del Foglio del 15/5/2010 di George Weigel su Hans Küng .Scrive Wiegel ” Nella lettera del 16/4/2010 indirizzata ai vescovi di tutto il mondo Hans Küng ha evidenziato quello che si chiama ODIUM TEOLOGICUM con una malvagia condanna dell’opera di Papa Benedetto .Tra la altre cose lo accusò per il discorso di Ratisbona e persino di aver insabbiato i crimini sessuali commessi da sacerdoti con un sistema elaborato e messo in opera dalla CDF sotto sua guida quando era cardinale…..”.
      George Weigel aveva capito benissimo chi era ( ed è) Hans Küng e CHI è stato ed è il suo nemico principale.
      Sintesi del lungo articolo
      1 ) Hans Hüng un uomo incapace di riconoscere intelligenza e onestà nei propri avversari.
      2 )Hans Küng il teologo star dei media attacca il Papa perchè non ha svenduto la Tradizione come ha fatto lui.

  • Lucy ha detto:

    È vero Giulio Meotti è filo -ebraico , filo-israeliano e filo- cristiano .Nel 2009 ha scritto un libro documentatissimo e commovente intitolato “Non smetteremo di danzare ” sottotitolo ” Le storie mai raccontate dei martiri d’Israele ” sulle migliaia e migliaia di vittime del terrorismo islamico dal 1972 (Monaco) fino a pochi anni fa quando solo la costruzione del benedetto muro ne ha drasticamente limitato la portata .Forse non tutti sanno che Giulio Meotti sul Foglio fu tra i primi ( seguito da pochi ) a denunciare l’attacco dell’Unesco alla verità storica con una risoluzione dell’ottobre 2016 che affermava essere il Muro del Pianto e il Monte del Tempio SITI MUSULMANI !!! .Questa vergognosa risoluzione dell’Unesco che sottraeva Gerusalemme non solo alla storia ebraica ma anche a quella cristiana è avvenuta senza che dal mondo cattolico si siano levate reazioni sdegnate per la negazione di una verità storica , archeologica e teologica in cui ebraismo e cristianesimo si intrecciano secoli prima che i musulmani arrivassero a Gerusalemme. Anche per questo oltre ai suoi reportages sulla persecuzione dei cristiani nel mondo grazie Giulio Meotti ! .

    • cattolico ha detto:

      buon giorno lucy……guardi che l’unesco ha ragione, il tempio costruito da erode e distrutto da tito era nella cittadella di davide di cui si possono ancora vedere i ruderi entrando dalla porta di jaffa. per quanto riguarda la storia,le consiglio di cercare su the story of god l’intervista di morgan freeman a maya leibovich,primo rabbino donna nata in israele,dove ella afferma che la bibbia non è un libro di storia ma un libro di idee.

      • Lucy ha detto:

        Quanto alla donna rabbino ecco dove si arriva quando si danno cariche religiose alle donne .Il muro del Pianto è un sito musulmano ?Ma per piacere ; è un insulto alla verità storica ! Meno male , oltre la Bibbia , che c’è anche l’archeologia a dirci che quello è il luogo dove Salomone costruì il Tempio , distrutto poi dalle legioni romane nel 70 d.C., quel Tempio dove fu anche Gesù che ne scacciò i mercanti e ne profetizzò la distruzione e dove poi all’estremità di quella spianata fu condannato a morte.

        • MARIO ha detto:

          E non potrebbe essere anche questa una conseguenza del castigo di Dio per l’uccisione del suo Figlio?

        • Oreste ha detto:

          Se e’ per questo il tredicesimo apostolo diceva che le donne non dovrebbero parlare nelle assemblee. Ed e’ pure parola di Dio. Meno male si interpreta differente. E si applica al web. Perché lei dice cose interessanti, non scherzo.

  • Nicola Buono ha detto:

    San’Alfonso Maria de Liguori. Maria ci salva dall’inferno.

    https://youtu.be/_wx_jLUSi18

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      “sarebbe inevitabilmente un immischiarsi nell’azione dell’attuale Papa. Tutto quello che va in quella direzione, lo dovevo e lo voglio evitare».

      Ma come evitare…se è impossibile non alludere a chi è capo della nuova chiesa demoniaca…questo poveraccio che i più poveracci lo hanno da grande intelletuale, siccome per loro, sia il bando della sinistra comunista, omossesualista, corrotta, depravata, pachamamaniaca a cui appartiene berORGOGLIO, che la sinistra capitalista travestita con alcuni dogmi, a cui appartiene Ratzinger, la Chiesa la trattano come “Cosa Nostra”…allora per lui è più importante non scomodare, FAR ARRABBIARE suo specchio… travestiti tutte e due di bianco….

      «l’affermazione che io mi immischi regolarmente nel pubblico dibattito è una distorsione malevola della realtà”

      È la di sua “realtà” dove appunto da quando accetò questo COLPO DI STATO VATICANO, quello che vede dai giardini vaticani (e sicuramente non vide la pachaimmonda e pene eretto) è tutto Alice nel paese delle sue meraviglie.

      “sintetizza questo nostro tempo come una «crisi dell’esistenza cristiana» che deriva direttamente da «una crisi della fede». È nella dimensione dell’apostasia in atto – che minaccia la presenza cristiana nel mondo – che occorre porsi.”

      Bravo sopra “Enrico” ( io amo SANT’ ENRICO II IMPERATORE E SUA CONSORTE PURE SANTA CUNEGONDA IMPERATRICE)….che a volte è disperante…ma ha ragione quasi in tutto…come ricordare BXVI ricevendo a chi non doveva mai ricevere, appunto perche la Chiesa non è robba solo di loro e degli squisiti propositi di scambiare filosofie e pseudo teologie, economie, ecc, ma stà per la Salvezza. E ricevendo Hans Küng era ricevere uno mandato a fare immagine da tavolino studiata. Sono dei cretini che non l’ importano l’ anime ma loro prestiggio…fanno schifo ma NOSTRO SIGNORE NON DIMENTICA ai non pentiti. Adesso vogliono inventarsi che è solo un “mistero” le fasulle dimissioni di questo codardo elegante che si nasconde dietro Santa Marta e ci lasciò nell’ ANNO DELLA FEDE…quella che ci vuole per non restare in ballo di questi lupi scatenati.

      Oggi fa gl’ anni un ragazzo di queste favelas attorno mia parrocchia, e ho fatto pure suo padrino nel Battessimo, oltre certo Beytezzarlo. Andando nell’ Anno Sacerdotale 2010 dalle parti di Ratzinger, nella Baviera, ho ottenuto per questo ragazzo un vero e proprio MIRACOLO, per intercessione di S. Osvaldo…titolare della parrochia a lui dedicata dove fu Battezzato Joseph Ratzinger. Nella fonte Battesimale inginocchiato pregai a Sant’ Osvaldo per questo allora bambino pure chiamato Oswaldo. Anno Sacerdotale dove pure sono stato vicino al proprio BXVI nella sua chiusura nella Solennità del Sacro Cuore 11 giugno 2010. S’ aspettavano gl’ organizzatori al massimo in Piazza S. Pietro 5 milla Sacerdoti…siamo stati in 15.000.
      Ma ti sei impaurito e ci hai tradito Ratzinger, BXVI…non hai conttato con le vere forze della Nostra Chiesa, che sono milioni dei laici e migliaia di noi sacerdoti che non siamo come la maggioranza dei vescovi e cardinali affemminati, quando non gays, traditori e corrotti. La tua è una povera essistenza che si racconta tra le tue cravate da giovane sacerdote…e si pensi ancora il montini/bugnini non aveva dato il pure COLPO DI STATO AL SANTO SACRIFICIO EUCARISTICO, fino le tue stravaganti pantofole rosse papali.
      Tu sei stato eletto perche avevi una fama di grande intelletuale rappresentando ai fasulli conservatori e per l’ allora pericolo che arrivase berORGOGLIO nel 2005…se fosti uomini veramente di Dio, la “fama”, tutto l’ onore ed il potere per solo Nostro Signore Gesù Cristo, ma lo avete utilizzato solo come scusa per la infame vostra fama mondana. Fu Vittorio Messori ad iniziare con te questa mossa per vendere libri alla grande, poi istituzionalizata con “Varcare la soglia della Speranza” con intervista a GP II…adesso maggioranza dei mediocri giornalisti come adesso tra un tedesco ed un italiano, uno con 1000 pagine l’ altro con 100…certo mille si pagano con la Merkel e cento con il Conte Dracula…ma comunque la stessa schifosa perversione e solo ad interese di compratori fannulloni che hanno comunque il coronaCina19 i soldi in banca ed il piacere di leggere queste buffonate comprando per internet perche questo invece che fermarsi sono salite alle stelle le vendite online…ma chi soffrono le consequenzze delle vostre DEMENZE sono l’ anime che si perdono. Fatte schifo. Ma guarda Joseph Ratzinger, guarda apostata più grande vergognoso schifoso jorge mario…i MIRACOLI ESSISTONO. E VOI NON ESSISTERETE NEL TEMPO DEL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO.

      • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

        Ringrazio Pier Luigi Tossani che ore fa riproponeva questo pezzo dello STRAORDINARIO CESARE BARONIO…a chi si dovrebbe leggere di più…io non avevo letto questo perche quel giorno era Solennità della VERA FESTA DELLA VERA MISERICORDIA DIVINA e qui in questa tra favelas parrocchia, il giorno più importante di tutto l’ Anno Liturgico…e sì non scandalizzatevi…giorno per cui Nacque, Muore e Risorge Nostro Signore: LA CORONA DELLA SUA REDENZIONE….non acaso berORGOGLIO e tutta la truffa del Colpo di Stato Vaticano ripetono la parlolina “misericordia” ma non la Divina ma quella appunto di küng, ranher, boff, kasper & pachapacha.

        https://opportuneimportune.blogspot.com/2019/04/glosse-la-chiesa-e-lo-scandalo-degli.html?m=1

      • Maria Michela Petti ha detto:

        Mi perdoni, Padre, se mi permetto dissentire. Quanto al primo virgolettato: lo interpreto – lo avevo spiegato nella risposta al commento di ieri – come prova di amore nei confronti della Chiesa che è di Cristo. Non può un Suo ministro – nella fattispecie un “papa emerito”, indipendentemente dai pareri soggettivi in merito – scatenare dissidi e contestazioni (specie se a mezzo stampa) in seno ad Essa e puntando il papa regnante.
        Non sappiamo se ci sia stata qualche franca conversazione fra i due, di sicuro a Castelgandolfo sì, subito dopo l’elezione di Bergoglio, quando furono ripresi dalle telecamere ai lati opposti di un tavolino su cui troneggiava il “famoso” e voluminoso dossier risultato dall’indagine ordinata da Benedetto dopo il primo Vatileaks. Ho notato che fino a dicembre scorso ci si informava delle frequenti visite di Bergoglio al predecessore; suppongo siano state interrotte e … qualche motivo ci sarà…
        Quanto al condannare gli errori: la correzione con carità non va gridata ai quattro venti… di sicuro, poi, nessuno sfuggirà al Giudizio del Padre Eterno (anche per le “omissioni”): papa o non papa. E mi piace credere che sarà imparziale, checché se ne dica e se ne scriva anche da parte di operatori dell’informazione che si improvvisano “teologi”
        Col secondo virgolettato, a proposito della “distorsione della realtà”, mi sembra che lo stesso Ratzinger ammetta e motivi i suoi interventi nei casi e con parole opportuni allo scopo che ho ancora una volta richiamato. Per natura non sono portata ad esprimere giudizi tranchant. Per di più: ci troviamo a commentare frasi e spezzoni alquanto ridotti rispetto al contenuto integrale di un’opera voluminosa, che chi vuole può acquistare e… incrementare gli introiti dell’autore… chi non viole non è obbligato…
        Quanto al terzo virgolettato che Lei ripropone: chi può negare l’evidenza della constatazione? Sta a tutti, in primis al papa regnante riflettere sulla crisi conclamata e, se gli fosse sfuggita la gravità, incominciare a prendere in considerazione anche il “richiamo” che viene ancora una volta attraverso questa contestata pubblicazione che – ripeto – non essendo conosciuta nella sua completezza richiederebbe una lettura attenta prima della bocciatura.
        Un’ultima precisazione: io non concilio l’operato di Ratzinger con quello di Bergoglio, né cerco di mettere d’accordo le due posizioni, che a me – sotto vari punti di vista – sembrano distanti come il cielo dalla terra…E credo di aver fatto capire, non da oggi, come la penso sul papa regnate in perenne contraddizione con sé stesso e sul suo modus operandi.
        Per tutto il resto: confido – come Lei stesso ha ricordato in un recente commento – che Dio scrive benissimo anche sulle righe storte e dà le Sue risposte (basta essere umili nell’ascolto) nelle forme e nei modi che ritiene più consoni al nostro bene. E l’aneddoto che racconta relativo al suo figlioccio è una delle Sue risposte. Spero di non aver deluso le Sue attese, Padre; nel caso mi perdoni. Espongo quel che penso con estrema sincerità. Buona domenica.

      • Maria Michela Petti ha detto:

        Penso sia chiaro che vada a padre Luis la mia risposta

        • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

          Carissima MARIA MICHELA. La ringrazio ogni giorno per suoi commenti. Se non fosse stata Lei a proporrere il link -senza nessun commento- magari non c’ avrei arrivato io, perche tr’ altro oggi sabato anche devo pulire da solo mia “canonica” (grazie a Dio, non ho la “perpetua”), dunque ho poco tempo a disposizione, ed anche se intervengo qui solo a SC, lo faccio sia dall’ Adorazione, e per fermarmi 5 minuti tra tutto quanto devo fare. Questo mio commento non è per convincerla a Lei ma commentando l’ articolo. Anche il caro Marco sempre rifiere del berORGOGLIO, dandole del “papa regnante”…a me sembra lo fa è con certa ironia…ma come dice Lei in riferimento ad altro, per me non stà ne in Cielo e nella terra. Anche siccome è evidente suo più noto comportamento è in tutto l’ orgoglio, viene bene chiamarlo berORGOGLIO. Anche perche non mi fa paura…non credo in quella pagliacciata, non è papa. Oggi ho celebrato il Santo Sacrificio, che nel Messale Romano di sempre ha tantissimi votivi alla Santa Madonna, ed oggi perche sabato ho celebrato con il proprio dedicato ad esaltare l’ UMILTÀ DELL’ IMMACOLATA, VERGINE, MADRE, ASSUNTA E CORREDENTRICE.

          Dicevo ai fedeli presenti (anche in Venezuela la stessa pagliacciata come da voi senza il Santo Sacrificio), ma qui ogni giorno celebro presenti loro, che stà a noi guardare ed imitare l’ UMILTÀ di nostra Madre Celeste, e difatto il Vangelo è l’ Annunciazione dove la mostrò al massimo. Sei mesi prima la stessa scena dell’ apparizione dell’ Arcangelo San Gabriele a Zaccaria. Non dubitò della Sua presenza ma del messaggio. L’ orgoglio…la nostra Madre c’ insegna che UMILTÀ pure è VERITÀ, e quando non la si sà la si domanda. Allo stesso messaggero domandò come fare per compiere la Volontà di Dio, senza dubitarne e senza interporre quello che di pregiudizi si ha in testa. Allora non celebro questa votiva per aggiungere niente a Colei Tutta Pulcra, Tutta Santa, ma che per Sua intercezione giovi a noi, a me il primo, perche mi conosco.Tutti siamo pronti per lasciarci portare dall’ orgoglio…nostra essenza, ma con la Grazia, l’ UMILTÀ, possiamo fare la diferenza.

          Basta con i due partiti tutte e due demoniaci. Per favore lega l’ articolo di Cesare Baronio qui giù proposto oggi da Pier Luigi Tossani. Quel Cesare veramente vorrei conoscerlo personalmente. È un teologo straordinario e dobbiamo essere umili ed approffitarci di quanto scrive. Dunque Umiltà pure è Verità. Buona Domenica anche a Lei!

  • Francesco ha detto:

    Un bel romanzo funzionale a giustificare la miseria intellettuale del suo successore che proviene da una nazione fallita che ha 200 anni di storia. Il tema della decadenza è affascinante fa sempre presa sui lettori, l’ultima legione, l’ultimo imperatore, l’ultimo zar, l’ultimo dei romani, ma l’autore dimostra di non conoscere il Cristianesimo. Il primo e l’ultimo è Cristo non certo il papa, per un Cristiano dopo la morte c’ è sempre la resurrezione.

  • Ferri Rossella ha detto:

    Sono colpita, nel leggere gli articoli di questi giorni sul nuovo libro di Papa Benedetto e la relativa intervista, dalla totale rimozione delle sue dichiarazioni di grande e solida amicizia con il Papa attuale senza la minima presa di distanza dagli scempi che tutti sappiamo.
    Ho per Benedetto XVI una grande debolezza affettiva che trova la sua ragione nella sua intelligenza, sottigliezza e nel fatto che è una persona umanamente davvero deliziosa ma questo non mi impedisce di vedere anche lati oscuri. La rinuncia al papato non è un semplice gesto di stanchezza, l’amicizia con Bergoglio non è una dichiarazione diplomatica.

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Certo che è l’ultimo.
    In questo video vedete che clero sforna l’Argentina.
    Il párroco argentino Lorenzo de Vedia (Iglesia de Caacupé, Barracas – BuenosAires)
    Ha “pregato per noi” Santa EVITA (per chi non lo sapesse era la consorte del dittatore Peron).

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      E non vi sfuggirà la stola a due righe nere come è comparsso prima volta berORGOGLIO a COLPO DI STATO VATICANO consommato, tale e quale disegno novo? ordine demoniaco mondiale…

      • Gian ha detto:

        Mi ricorda Padre Luis la toccata e fuga di Bergoglio a Fatima nel centenario delle apparizioni (2017, dopo essere stato qualche mese prima a Lund a concelebrare i 500 anni di Lutero con la vescova lesbica) con quei lugubri candelabri NERI e tutto quel simbolismo che ispirava male. Il video del prete argentino dei giorni nostri (le mascherine sono un segno inequivocabile) che imbonisce i poveri fedeli con una improbabile santa è tutto dire… Dev’essere parecchio scombiccherata la fede da quelle parti… il vivaio dal quale proviene Bergoglio.

        • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

          Si caro Gian, non si conttato tutte le volte che questo Colpo di Stato Vaticano usa tutto come un “simbolo” s’ infila nei contenuti per con travestimenti tale e quale un carnevale, stravolgere ogni Verità, certezza. Conosce un tale Canonigo Paul Roca?…excanonigo ormai…1830-1893, da Perpignan, Francia, passò con l’ esoterismo alla massoneria più furibonda, inventò quello che da novità ripropone l’ apostata walter kasper dell” evoluzione dei dogmi…tutto questo d’ oggi già l’ avevano disegnato almeno dal secolo XIX…partito come ogni eresia che si preggi, dall’ interno della Chiesa. Vi raccomando leggere su quello e troverà rinforzi pee la nostra VERA FEDE NELLA VERA CHIESA.

          • Adriana ha detto:

            Padre Luis Eduardo ,
            quella stola a me ricorda il talled o scialle di preghiera ebraico ,( righe bianche e nere) .

    • Adriana ha detto:

      Qui Evita Peròn è presentata come l’Avatar della Madonna (lontana e nel buio) , allo stesso modo in cui Krisna è l’Avatar di Visnu .’Nnamo bene …

  • Marco Matteucci ha detto:

  • Enrico ha detto:

    Il panegirico di Meotti su Ratzinger comincia con un’immagine per lo meno ambigua che mostra, oltre la figura umana, il Triregno (o Tiara) che a cominciare da Montini è stato messo da parte (neanche Rocalli era arrivato a tanto!)

    Ora se si osserva bene, non si capisce se la figura il Triregno se lo sta togliendo o rimettendo. Trattandosi di Ratzinger, non si può trattare altro che della seconda ipotesi.

    Non posso credere che Meotti o chi per lui abbia ideato questa figura subliminale senza volerlo.

  • mons ICS ha detto:

    Credo che Meotti avrebbe dovuto consultarsi con chi conosce veramente Ratzinger e la storia della sua rinuncia ,tra gli anni 2009 e 2012 . E non lo ha fatto. Leggerò il libro,ma grazie all’anticipo di Tosatti ,posso anticipare che Meotti avrebbe dovuto esser più prudente . Meotti sa ben poco di questa vicenda , Al massimo ne ha parlato con qualcuno assorbendo le sue tesi.

    • roth ha detto:

      Meotti è sempre stato filo-ebraico e non ha mai amato la chiesa cattolica e Ratzinger. Di cui peraltro non ha nessuna esperienza particolare . Come possa esser credibile in questa sua storiella dulla decisione di Benedetto, non lo so . Glielo ha detto il Mossad quello che doveva scrivere ? Dai Tosatti , un altro libro business con informazioni ed intuiti alla Dagospia …

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Sia in tedesco di 1000 pagine sia in italiano di 100, lo scopo è vendere libri in tempo di coronaCina19. E destinato al pubblico parzializzato, ai dei settari che difendono la particella. Ma dove era quel genio e solo lui a volere il menzognero e mafioso bertone segretario traditore…e non ascoltò buoni e veri amici che insistevano doveva mandarlo via…un cretino capace di mentire apertamente fino a “Porta a porta” sui fatti di Fatima senza minima vergogna…insomma dove questo genio che si diceva stanco e dal carcere nei giardini vaticani con 93 anni sonati continua a ripetere (in quello di 1184 pagine) che sua amicizia con berORGOGLIO ICEberg continua a crescere…dove il genio che non capì che permettendo questo COLPO DI STATO VATICANO, apriva, scattenava le porte al demonio come mai…perchè non imitò LEONE XIII appunto che in visione vide tutto quanto accade, ed anche senza più forze fisiche e subalterni guidavano la Chiesa, ma restò fino pure ben sonati 93, fino la morte?…certo se avrebbe mandato via bertone, se avrebbe scelto bravi e santi, quindi coraggiosi Sacerdoti intorno lui…avrebbe potuto restare fermo e fedele…invece che…suo segratario, altro mentitore più portato alle prime pagine di Vanity Fair e giocatore del tennis con la principessa…per favore Mons. X…vorrebbe comprarmi pure il libretto e chiede al caro Marco miei recapiti da spedire qui in Venezuela, e così radoppia la carità quando comprerà il suo come dice, per beneficiare a questi giornalisti venditori, che magari passa per un cattivo momento economico, come milioni nel mondo pure a causa del Chinashow? Grazie.

  • Lucy ha detto:

    In attesa di comprare il libro ci accontentiamo per ora di questa sintesi offertaci dal dott.Tosatti , sintesi di una analisi obiettiva e spassionata dietro cui trapela tutta l’ammirazione per un grandissimo Papa. Meotti è un bravissimo giornalista e per anni ha costituito per noi una fonte di informazioni culturali e religiose immensa cominciando dalle ” guerre culturali ” di Ferrara sin dal tempo del referendum sulla fecindazione assistita.Ora non compriamo più il Foglio per via della sua linea editoriale politica per noi inaccettabile , ma continuiamo a comprare i libri di Meotti sempre fonte di piacere intellettuale e religioso.

  • Martina ha detto:

    Mi spiace dirlo ma reputo anche Benedetto XVI responsabile dello sfacelo della Chiesa: ogni papa, dal Concilio Vaticano II in poi, ha dato il proprio contributo. E non mi riesce di accettare le pie motivazioni che si leggono, a destra e a manca, circa le sue ‘dimissioni’. Non voglio assolutamente suscitare polemiche; il mio è lo sfogo di una cattolica affranta ed addolorata.

  • Oreste ha detto:

    ANDREOTTI E AMBROSOLI

    Lungi da essere il sottoscritto un puro come l’avv Ambrosoli. In Realta’ avrei dovuto titolare SINDONA e AMBROSOLI.

    Mi dovesse succedere qualcosa, per mano di qualcuno che “la’ dove e’ il tesoro e’ il tuo cuore” (immagino in Svizzera); persona che ha aggamci in America da dove parti il killer Arico’ per uccidere “quello che se la stava cercando”(cit. Andreotti).

    Si indaghi su un arcivescovo.

  • Dafne ha detto:

    “Su tutto il libro aleggia una convinzione che purtroppo è difficile non condividere, per poco che si osservi la realtà che viviamo; e cioè che stiamo scivolando tranquillamente verso il suicidio della civiltà occidentale.”
    È vero e credo lo sappiamo. Io però voglio vivere e non partecipare a quello che altri hanno scelto per me, perché le radici dell’Occidente sono sane, il cristianesimo ha purificato e dato compimento alla cultura pagana del mondo antico in una continua fioritura che si opponeva ai germi del peccato originale. Solo adesso che viene rigettata me ne sono resa veramente conto. Il libro della sapienza dice che Dio non ha creato la morte e non gode della rovina dei viventi. Per questo non voglio rassegnarmi a questo suicidio (eutanasia?), perché prendere la Croce non significa rassegnarsi e desiderare la morte ma tutt’altro.
    Perdonatemi lo sfogo.

  • Enrico ha detto:

    Il panegirico di Meotti inizia con trucco sulla copertina che mostra il Triregno o Tiara che Ratzinger non ha mai indossato.

    Secondo altre interpretazioni, non necessariamente da cestinare poiché avanzate dai biechi tradizionalisti, l’ultimo Papa è stato Pio XII.

    • DON ETTORE BARBIERI ha detto:

      Pare che Pio XII lo dicesse di sé stesso (Sarò l’ultimo papa). Forse, intendeva parlare di un certo modo di esserlo.

    • Gaetano2 ha detto:

      “…Secondo altre interpretazioni, non necessariamente da cestinare poiché avanzate dai biechi tradizionalisti, l’ultimo Papa è stato Pio XII…”

      Biechi tradizionalisti (ma che significa tradizionalisti?) o meno, non so se Pio XII sia stato l’ultimo Papa ma sono certo che sia un grande Santo, non canonizzato solo per la codardia chi di avrebbe dovuto farlo.

  • Gian ha detto:

    Molto pertinente quella tiara nell’immagine a corredo di questo post. Avevo 11 anni quando Paolo VI occupò l’attenzione del mio piccolo mondo “regalando” la sua tiara ai poveri, era il dono della sua diocesi milanese…
    Perché, mi domandavo, ogni azione eclatante ha un preciso significato…
    Allo stesso modo: Venerdì Santo 25 marzo 2005, Via Crucis al colosseo, Nona Stazione: Gesù cade per la terza volta. Le parole ispirate della meditazione del card. Joseph Ratzinger, che dopo pochi giorni sarebbe stato eletto Papa Benedetto XVI sono dirompenti in tutta la loro tremenda realtà, e chiudono con un grido: Kyrie, eleison – Signore, salvaci.
    Ci siamo!

    • Oreste ha detto:

      Ricordo quella tragica via crucis. Con papà Wojtila in croce e quelle parole per me incomprensibili di Ratzinger. Sporcizia nel sacerdozio. Poi capii. Faccio solo un esempio, certo. Invece sull’articolo Padre Pio nella chiesa degli anticristi cercatelo sul web. Chissa’ che fine ha fatto il libro bianco di Brumatto.
      Se e’ vero. Li la sporcizia non e’ nel sacerdozio MA NEL PAPATO! E nel pre concilio. Da una parte si citavano peccati innominabili, dall’altra SODOMA in persona era una barzelletta. Per capirci DUE papi vengono segnalati come SODOMITI praticanti.

      Quindi cosa significa ultimo papa d’occidente!? Ultimo papa “democristiano”? Vizi privati e pubbliche virtu’?

      https://youtu.be/VdePHukr9kk

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    “Si è trovato di continuo qualche sotterfugio per potersi ritirare. Ma è quasi impossibile sottrarsi al timore di essere a poco a poco sospinti nel vuoto e che arriverà il momento in cui non avremo più nulla da difendere e nulla dietro cui trincerarci”

    Bello. Evoca la CEI di oggi. Su questo, sul nocciolo della questione, il prof. Fontana, oggi

    https://www.lanuovabq.it/it/attacco-alla-liberta-della-chiesa-e-la-chiesa-applaude-i-suoi-nemici

  • Nicola Buono ha detto:

    ” a peste libera nos Domine….”

    Ragazzi/e non smettiamo di pregare e cominciamo i Rosari casomai non l’avessimo fatto finora. Ora si capiscono tanti appelli accorati della Santa Vergine nelle Sue Apparizioni nel mondo che ci chiedevano di CONVERTIRCI.

    http://www.varganbas.it/paese/rogazioni.htm

    https://www.ilgiornale.it/news/mondo/lesperto-cnn-altro-virus-fa-salto-specie-lepatite-dei-topi-1861503.html

  • Nicola Buono ha detto:

    La Madonna del Rosario Un Capolavoro dell’arte italiana e di Fede

    https://www.lanuovabq.it/it/la-madonna-e-il-rosario-larma-per-vincere-ogni-battaglia

  • Boanerghes ha detto:

    Il problema è che tanti in questo blog considerano Benedetto XVI un quasi progressista, e che è per sua colpa come per Giovanni Paolo II, Paolo VI, Giovanni XXIII etc, che il modernismo si è sviluppato all’interno della Chiesa.
    Sembra come che Bergoglio sia conseguenza del loro papato e non pensano mai che è proprio a causa loro che un Papa come Bergoglio è arrivato solo nel 2013, e non, ad esempio, nel 1978 con un card. Martini al posto di Wojtyla.

    • Maria Michela Petti ha detto:

      D’accordo. Una sintesi perfetta.
      Grazie, dott. Tosatti, per aver colto in una pubblicazione l’opportunità per illuminare con una luce nuova un quadro dipinto a tinte opache soltanto l’altro ieri.

    • Enrico ha detto:

      Progressista senza “quasi”. Come vaticanosecondista non poteva non esserlo (e per di più era uno degli “esperti del conciliabolo).

      Bergoglio non è spuntato come un fungo di notte. Il terreno glielo hanno preparato TUTTI quelli che lo hanno preceduto, altrimenti non saremmo in questa penosissima situazione che, si badi, è il naturale sviluppo della “primavera del concilio”..

      Scusi la mia “ermeneutIca”.

      • Boanerghes ha detto:

        In genere quando uso il termine ermeneutica in senso negativo, faccio nel mio proprio riferimento a tutti quei biblisti che traggono le loro conclusioni esclusivamente in base al metodo storico critico, trascurando e tralasciando il fatto che, come più volte predetto, sarebbe stato lo Spirito Santo a guidare gli apostoli verso la verità intera, che ancora non avevano compreso. C’è voluta la Passione morte e risurrezione di nostro Signore per scardinare le loro menti ed il loro pensiero. Così oggi molti interpretano e dicono il loro pensiero, ma il discernimento degli spiriti è un dono tanto importante quanto raro, e mi sembra che imperi una certa confusione, che alza un polverone che impedisce di riconoscere le orme che il Signore ha lasciato affinché le seguissimo.
        In effetti, sembra che Dio stia come ritirandosi, lasciando l’uomo in balia di se stesso. Non dico di satana, ma di se stesso, perché è sbagliato dare tutte le colpe al serpente antico, quando anche l’uomo ci mette del suo.

    • Alfredo Grande ha detto:

      «Il problema degli anni Sessanta era quello di acquisire dei valori espressi da due secoli di cultura “liberale”. Sono infatti dei valori che, anche se nati fuori dalla Chiesa, possono trovare il loro posto – purificate e corrette – nella propria visione del Mondo. È ciò che è stato fatto» [J. Ratzinger, mensile Jesus, novembre 1984, pag. 72].

      A proposito del documento Gaudium et Spes: «Se è desiderabile offrire una diagnosi del testo per intero, potremmo dire che è una revisione del Sillabo di Pio IX, una sorta di controsillabo » [Ratzinger nel suo libro «I principi della teologia cattolica», pagina 381].

      Ognuno giudichi…

      • Enrico ha detto:

        La citazione mostra la solita propensione modernista a conciliare il diavolo e l’acqua santa, nella quale Ratzinger è un maestro. Rivelatrici le ultime parole a proposito dell’intruglio catto-liberale e poi, inevietabilmente, cattocomunista: “E’ ciò che è stato fatto”. Appunto, e i risultato si vedono.

    • DON ETTORE BARBIERI ha detto:

      Caro Boanerghes, capisco ciò che lei vuole dire.
      Però, non si può giocare per cinquant’anni in difesa, limitandosi a tamponare i danni e lasciando che gli avversari all’interno della Chiesa diventino così potenti da esprimere un papa. E soprattutto non si governa la Chiesa (e qualunque altra comunità) con i discorsi, ma con le azioni.
      Le ricordo che fu merito del card. Seper se finalmente a Kung fu tolto l’insegnamento, mentre Ratzinger non lo riteneva necessario. In compenso, 35 anni dopo Benedetto XVI, come se nulla fosse, ha pensato bene di riceverlo in udienza. Kung è un eretico nel senso stretto della parola, perché nega formalmente alcune verità di fede.
      Sa qual è il problema di Ratzinger (come lo era di Wojtyla, di Montini, nonché di Roncalli)? Quello di liberarsi da un modello di Chiesa alla Ottaviani, nel quale con grande facilità potevi essere inquisito e messo fuori gioco (come prete, vescovo, religioso, teologo). Sul fatto che ci fossero esagerazioni e talvolta vere e proprie ingiustizie, non ci piove; ciò non significa, però, che si dovesse passare al modello opposto, nel quale ciascuno dice e fa quel che vuole impunemente, che è quello vigente dal Vaticano II in avanti, fatto salvo l’autoritarismo a senso unico che di quando in quando manifesta l’attuale pontefice contro chi non gli aggrada.