TANGA: L’ITALIA RIACQUISTI AUTONOMIA MONETARIA. DOPO KARLSRUHE.

8 Maggio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, abbiamo chiesto al dott. Paolo Tanga una riflessione sulle prospettive aperte dalla sentenza della Corte Costituzionale tedesca a Karlsruhe sul Quantitative Easing e sulla Banca Centrale Europea, di cui si sta ancora parlando. Ci ha risposto con una rapidità di cui lo ringraziamo, e come sempre il suo intervento è estremamente denso e foriero di spunti interessanti. 

§§§

Esultano i promotori del pronunciamento della Consulta tedesca (l’Alta Corte di Karlsruhe), che dichiara legali le operazioni di Quantitative Easing della Bce, ma parzialmente incostituzionali rispetto alla Carta costituzionale della Germania. La sentenza costituisce un attacco frontale sui pronunciamenti della Corte di Giustizia europea e intima alla Bce di giustificare il programma di acquisto di titoli pubblici da parte della Banca Centrale Europea in modo da chiarire se gli stessi rispettino i valori espressi dalla legge fondamentale tedesca.

Le conseguenze di questa deliberazione sono abbastanza pesanti perché pongono la Carta Costituzionale della Germania al di sopra dei trattati europei e minano le decisioni della Corte di Giustizia che, di fatto, non sono ritenute valide qualora non conformi, anch’esse, a tale primato. Formalmente, il pronunciamento afferma che la BCE sia andata oltre gli equilibri d’investimento previsti dal suo Statuto. Figuriamoci ora che la Banca Centrale ha finalmente iniziato a riequilibrare parzialmente le sue linee di intervento riducendo, ribadisco solo riducendo, gli incommensurabili guadagni sottesi alla scrupolosa osservanza di detti “equilibri”.

Se il pronunciato della Consulta tedesca dovesse prevalere, allora l’adesione dell’Italia ai trattati europei è senza alcun dubbio palesemente incostituzionale rispetto alla Costituzione italiana che vieta non solo le cessioni di sovranità, bensì anche le limitazioni alla sovranità qualora non siano fatte a parità di condizione. La decisione dell’Alta Corte di Karlsruhe afferma infatti che pure la Costituzione italiana è stata subordinata a quella tedesca e non solo ai trattati europei firmati. Infatti, la Germania si oppone al deliberato della Corte di Giustizia Europea che nel 2018 ha dichiarato conforme ai trattati l’operato della Bce adducendo che questo giudizio “supera il suo mandato giuridico”

La nostra Corte Costituzionale dovrebbe d’ufficio affrettarsi a porre il Governo italiano nelle condizioni di promuovere urgentemente un tavolo di trattative con tutti gli aderenti al consesso europeo per costruire finalmente un’ Europa solidale e paritaria approfittando anche della necessità di contrastare le conseguenze epidemiologiche e far ripartire tutti gli Stati su basi e stimoli comuni. Un comportamento omissivo sarebbe drammatico.

Non approfittare di questa ideologica egemonia tedesca per correggere gli errori compiuti è da sconsiderati.

E’ vero che il deliberato della Consulta germanica è stato criticato perché si baserebbe su una separazione netta tra politica monetaria e politica economica che, invece, è inaccettabile, oltre che inesistente; infatti, se ciò fosse, la BCE sarebbe sotto costante minaccia e alla stessa sarebbe impedito per sempre di utilizzare comportamenti persuasivi del tipo di quelli dichiarati da Draghi (whatever it takes), ma soprattutto quelli attuati dalla Lagarde che ha fatto contrarre gli spread (anche se avrebbe dovuto essere più coraggiosa arrivando ad azzerarli). Ma la decisione della Corte è dirompente perché è come se avesse denunciato il Trattato europeo e avesse stabilito che la Costituzione tedesca va imposta a chiunque voglia far parte dell’Europa.

In questo modo, solo se la BCE operasse con la moneta in modo recessivo agirebbe nell’ambito della politica monetaria, se invece l’azione dovesse essere espansiva si tramuterebbe in politica economica e quindi soggetta alle decisioni del governo tedesco.

In conclusione, la Costituzione tedesca dispone che le leggi europee non possono travalicare la legge fondamentale dello Stato tedesco e la Costituzione italiana afferma che i trattati internazionali che limitino la sovranità popolare non sono validi se anche gli altri contraenti non facciano altrettanto. Ciò posto, siamo il Paese che a pieno titolo può uscire da questa Europa qualora la Germania non rinunci alla sua reclamata supremazia, ovvero non venga concesso all’Italia di far valere la sua legge fondamentale. La gestione dell’euro però non può essere lasciata alla Bce, pertanto l’Italia deve avere piena autonomia nell’azione di politica monetaria. Sono posizioni non conciliabili.

Ribadisco la necessità di rinegoziare il tutto, prevedendo un periodo transitorio durante il quale l’Italia abbia il diritto di ottenere l’indennizzo per i vent’anni di cessione totale della sua politica monetaria.

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11 commenti

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    L’ipocrisia del governo è tutta nel ritornello con cui ci bombarda: INSIEME CE LA FAREMO!
    Insieme ce la faremo solo se l’Italia stampa tutta la moneta che serve e tutti ne hanno parte. Altrimenti ce la faranno solo in pochi.
    Fatto sta che chi rischia il posto di lavoro, e nei prossimi mesi milioni diventeranno disoccupati, vuole riaprire senza condizioni anche a rischio di coronavirus.
    Chi invece, fatti due conti, ha le risorse economiche per farcela, è per la chiusura: non si sa mai che dovesse beccarsi il virus e essere tra quel 5% che ci lascia la vita. Chissenefrega dei disoccupati: vuole correre lo 0% di rischio di tirare le cuoia. Se sta bene lui, stanno bene tutti.
    Questa è la politica divisiva e ingiusta dell’UE e del governo.

  • Marco Matteucci ha detto:

    I VIRUS E LE PANDEMIE, SARANNO LA SCUSA PER UNA VACCINAZIONE DI MASSA PER L’IMPIANTO DEL MICROCHIP

    Gregge Mio, attenzione alle campagne di vaccinazione di massa, finanziate dalle élite e protette e promosse da organizzazioni internazionali, perché questi vaccini hanno lo scopo di decimare la popolazione mondiale. Vi ammonisco su un vaccino speciale, che secondo le élite al servizio del male proteggerà tutta l’umanità dalle pandemie; Fate attenzione a questo vaccino perché viene contiene il microchip, che quando iniettato nella popolazione delle nazioni, la segnerà con il marchio della bestia. Le organizzazioni internazionali e le élite che governano questo mondo in silenzio, vogliono controllare l’umanità per prepararla all’apparizione dell’Anticristo….
    Se vuoi leggere tutto:
    https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/05/09/i-virus-e-le-pandemie-saranno-la-scusa-per-una-vaccinazione-di-massa-per-limpianto-del-microchip/

  • Corrado Bassanese ha detto:

    “…Ribadisco la necessità di rinegoziare il tutto, …”
    con questo governicchio????
    Ma va!

    • Catholicus ha detto:

      Qui sta il “tallone d’Achille” del bravo Paolo : illudersi che ci manderanno a votare, che accetteranno l’esito popolare che li manderebbe tutti a quel paese, oppure che faranno loro la voce grossa nella UE (più facile veder volare gli asini…), magari uscendo di soppiatto un venerdì notte.
      Caro paolo, con le buone non si uscirà da questa dittatura, e forse nemmeno incazzandosi; ci vuole un aiuto dall’alto, un aiuto soprannaturale (il Trionfo del Cuore Immacolato di maria SS.ma, alla Quale il bravo Salvini ha consacrato sé stesso e l’Italia, alla faccia dei prelati massonico-comunisti…), poiché questi satanisti al governo negli stati dell’Occidente, nella UE nell’ONU, ecc. godono di un aiuto preternaturale, cioè di Satana in persona, al quale si sono votati anima e corpo (basti vedere cosa stanno tramando con App per monitoraci, 5G, vaccini ed ogni altra sorta di diavoleria per ridurci come bestie da soma…). Ovviamente in questa congrega di satanisti “duri e puri” includo anche i falsi prelati (papi, cardinali, vescovi) della falsa chiesa di Bergoglio.

  • Ferda J. ha detto:

    Quando mostrarono una moneta a NSJC Egli disse di dare a Cesare quel che e’ di Cesare ed ad Dio quel che e’ di Dio.
    Ma se a Cesare spetta un calcio dove non batte il sole come la mettiamo con l’ iracondia?

  • Luca Antonio ha detto:

    Volendo esemplificare per coloro che non sono pratici di queste cose, siamo di fronte , da molti anni ormai , dopo la cessione della sovranita’ monetaria, ad un ricatto …immaginate che la vostra auto segni la mancanza di acqua nel radiatore….vi fermate al primo posto utile e chiedete dell’acqua(la liquidita’)…il benzinaio vi guarda e dice….eh …senza l’ acqua la macchina e’ da buttare…facciami cosi’ tu mi intesti la macchina e io te la presto in cambio di un compenso per il noleggio.
    Essere entrati, con il terzo debito pubblico piu’ grande del mondo, dopi usa e giappone che hanno conservato la loro moneta – la possibilita’ di stampare denaro all’infinito-, nell’euro, cioe’ passando da catene di lana a catene d’acciaio , ha rappresentato l’asservimento del nostro paese, che da quel momento non e’ piu’, di fatto, uno stato sovrano ma un regione.
    Tutto studiato, tutto voluto, con la complicita’ di politici e media prezzolati.

  • Petrus ha detto:

    Ma per Mattarella è tutto a posto? Lui deve essere il primo a curare gli interessi dell’Italia e non mi sembra che stando in questa UE l’Italia ci stia guadagnando. Dobbiamo ringraziare lui “cattolico democratico” che ci a preparato il governo più anticristiano della storta insieme ad un pnotificato ed una Cei che sembra più sensibili ai “diritto dell’uomo ” più che a quelli di Dio.

  • Antonio ha detto:

    La Ue è un morto che cammina cui probabilmente la crisi economica entelechiana in arrivo darà il colpo di grazia. In questo scenario noi ci presentiamo senza avere un governo, né un parlamento né una corte costituzionale: quello che è avvenuto in Italia dall’8 marzo mi ha tolto gli ultimi dubbi.

  • creazionista ha detto:

    Non ho la minima fiducia che nessuno degli attori politici, inclusa la cosiddetta corte costituzionale, riuscirà anche solo a pensare ciò che viene auspicato in questo pregevole intervento. Per me bisognerebbe uscire dall’euro senza preavviso durante un weekend per impedire ogni fuga di capitali, ogni trattativa ci dissanguerebbe, specialmente considerando gli idioti che andrebbero a trattare.
    Resto dell’avviso che solo la guerra atomica ci salverà

  • Paolo Montagnese ha detto:

    Monsignor de La Palisse: era vivo poco prima che morisse.
    l’EU si basa su trattati tra stati, da sempre. La Corte costituzionale tedesca fa il suo dovere.
    Se il governo italiano negli ultimi 40 anni avesse fatto il suo (dovere) oggi l’Italia avrebbe credibilità e autorità.
    Piagnucolare non è dignitoso.
    Cordiali saluti.
    Paolo Montagnese

    • Sergio ha detto:

      La considerazione di natura giuridica è condivisibile : l’Italia può legittimamente sottrarsi alle norme europee a cui, erroneamente, un governo sinistro fece sottostare la costituzione italiana che all’art. 1 sancisce che la sovranita’ appartiene al popolo. Il problema è che dovrebbero operare in tal senso gli stessi sinistri che tolsero al popolo italiano prima la sovranita’ monetaria e poi quella legislativa (sottoponendo la costituzione al diritto comunitario). Non è una questione giuridica, ma è una questione di volontà politica. Questo vale per le prossime elezioni, se mai vi saranno….