PIACENZA, NUOVO CASO. I FEDELI ENTRANO MENTRE IL PRETE DICE MESSA.

19 Aprile 2020 Pubblicato da

 

 

Marco Tosatti

Il Covid 19 e la straordinaria sottomissione della Conferenza Episcopale Italiana (consigliata ovviamente dalla Segreteria di Stato, i diplomatici che hanno generato Giuseppe Conte) ai diktat governativi continuano a creare problemi per i sacerdoti che vogliano adempiere alla loro missione. Ci segnalano l’ennesimo episodio da Piacenza, dove un sacerdote che stava celebrando messa ha avuto dei guai perché in quel momento in chiesa erano presenti una ventina di persone; tutte ovviamente, ben distanziate le une dalle altre. Ma tant’è…il coronavirus ci ha fatto scoprire anche che siamo un popolo straordinariamente disciplinato, e non privo di quei delatori che piacciono tanto ai regimi. Vi riportiamo il resoconto della vicenda fatto da La Libertà, il quotidiano di Piacenza:

§§§

Il tema delle messe domenicali continua a creare dibattito: sono tanti, anche a Piacenza, coloro che vorrebbero poter partecipare di persona alle celebrazioni, anche se le disposizioni governative proibiscono gli assembramenti per ridurre il rischio di diffusione del Coronavirus.

Questa mattina la polizia è intervenuta, su segnalazione di alcuni residenti, alla chiesa di Borgotrebbia dove don Pietro Cesena stava celebrando la messa di fronte a una ventina di fedeli. Agenti in borghese hanno atteso all’esterno la fine della funzione, poi hanno acquisito le informazioni del caso, parlando anche con il sacerdote.

Una vicenda delicata: secondo i provvedimenti anti-Covid, le celebrazioni religiose non sono vietate, ma non si possono svolgere di fronte a persone, proprio per evitare assembramenti.

Il parroco ha spiegato che stava officiando la funzione della domenica e alcuni fedeli sono liberamente entrati, mantenendo sempre la distanza di sicurezza tra loro. La questura sta effettuando approfondimenti.

Sul tema è intervenuto il vescovo di Piacenza e Bobbio Gianni Ambrosio, con una lettera aperta indirizzata a tutti i parroci della Diocesi, facendo anche esplicito riferimento a quanto accaduto questa mattina.

Ecco il testo:

 

Ai presbiteri e diaconi,

ritengo doveroso ricordare ai tutti voi la necessità di osservare le

misure di sicurezza che la Conferenza Episcopale Italiana ha comunicato e più volte

ribadito, sempre in stretto contatto con il Ministero dell’Interno e con la Segreteria di

Stato della Città del Vaticano.

Sono misure che, con sofferenza di tutti, dobbiamo osservare con rigore, come

più volte ho comunicato, anche in comunione con i Vescovi dell’Emilia Romagna. Si

possono discutere, certo, ma sono da osservare ovunque, soprattutto poi in quei

luoghi, come qui a Piacenza, ove abbiamo una tremenda responsabilità, perché il

numero dei contagi e dei defunti è impressionante.

Ricordo pure che la non osservanza di queste misure comporta una

‘contestazione’ da parte delle Forze dell’ordine, come purtroppo accaduto oggi.

Come Padre e Pastore, so che quanto è accaduto è stato mosso da una volontà

di bene e di amore per l’Eucarestia e per il popolo così sofferente, ma questo ci aiuti a

vivere ancora più strettamente in comunione e a ricercare il bene di tutti.

Speriamo che entro pochi giorni ci possa finalmente essere la possibilità di una

parziale partecipazione alle celebrazioni, nel frattempo chiedo un comportamento

responsabile da parte vostra.

Vi ringrazio e vi saluto con affetto.

+Gianni Ambrosio, vescovo

Di mons. Gianni Ambrosio persone che lo conoscono mi parlano bene; però in questo caso non ha difeso il suo sacerdote, e questo non testimonia a suo favore. Comprendiamo che le pressioni della Conferenza Episcopale Italiana sono pesanti, per non parlare della Segreteria di Stato. Però un vescovo è un vescovo, e nella sua diocesi è il successore degli apostoli; non c’è conferenza episcopale che tenga, se si tratta di difendere qualcuno che sta facendo semplicemente il suo dovere.

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29 commenti

  • wisteria ha detto:

    Prendiamo atto che le posizioni sono inconciliabili, dopodiché consideriamo un soluzione che la bella stagione renderà possibile: la messa all’aperto. Molte parrocchie sono dotate di giardino o altri spazi esterni per attività sportive. Sarebbe assai semplice- e anche salutare – organizzare le cerimonie religiose in esterno, con fedeli distanziati e protetti con guanti e mascherine.
    Resterebbe sempre il problema della confessione e della comunione, ma intanto si ricomincerebbe a vivere da fedeli “normali”. Se la situazione non si sblocca al più presto, prevedo che alla fine della clausura le chiese saranno più vuote di prima.

  • Briciola ha detto:

    Il Sacerdote di Piacenza è stato intervistato dal tg2 delle 13. Ottima impressione

  • Iginio ha detto:

    Qualcuno spieghi a questo vescovo che la Segreteria di Stato è DELLA SANTA SEDE, non del Vaticano.

  • Sconsolata ha detto:

    Una ventina, forse qualche unità in più, i partecipanti ai riti del triduo pasquale in Vaticano officiati dal papa. Riprese video e foto …cantano…
    E ha “cantato” lo stesso Bergoglio da Santa Marta, appena tre giorni fa, quando – con l’accompagnamento della fanfara mediatica – ha asserito di aver preso coscienza dei rischi insiti nella scriteriata mediatizzazione delle celebrazioni ecclesiali, che finisce col «viralizzare la Chiesa, i sacramenti, il popolo».
    A stretto giro è stata diffusa dalla CEI la comunicazione relativa al tavolo di una “trattativa” che registra la triangolazione Segreteria di Stato, la stessa CEI e le autorità governative italiane. Al momento difficile prevedere la durata del travaglio di un “parto” che dovrebbe sbloccare una situazione surreale.
    Certo è che: quando sono troppi galli a cantare non si fa mai giorno.

  • Cristina ha detto:

    Decidiamoci una volta per tutte a chiudere in massa i rubinetti dell ‘8×1000.
    Delle nostre richieste o suppliche o argomentazioni ai piani alti non importa un fico secco.
    Cosa devono ancora fare perché lo capiamo? Hanno altri padroni , Dio viene dopo, prima servono gli uomini.
    Basta chiacchiere. Togliere l’ unica cosa a cui sono sensibili.

  • Lucia ha detto:

    Vorrei ancora segnalare al signor Tossani e agli interessati che c ‘ e un articolo di 4 giorni fa su Acistampa in cui il vescovo intervistato afferma che nella sua Ucraina ci sono funzioni pubbliche con 10 fedeli per volta e un articolo mi pare di Sir di circa un mese fa in cui si afferma che in Brasile la scelta sia stata lasciata ai singoli vescovi , non saprei poi se alla fine qualcuno ha optato per le funzioni pubbliche ma da cio che mi ha spiegato mia zia credo di no .Segnalo anche l ‘ articolo de ” Il Timone ” del 16 aprile , li il vescovo di Las Cruces ha deciso di tornare alle funzioni pubbliche anche se ha affermato che il Governatore nel suo ultimo decreto ha tolto le funzioni religiose dai servizi essenziali e non ho compreso se li i fedeli che daranno ascolto al vescovo rischiano qualche problemino giudiziario .Sembrerebbe di capire che quindi in Usa la conferenza episcopale lasci liberta di scelta ai vescovi che invece in Italia decisamente sembra non ci sia o semplicemente nessuno vuole mettersi contro Conte e Parolin ? Ad ognuno le sue conclusioni.Buona giornata

  • Virro ha detto:

    Mons. Ambrosi, dico a Lei, chi E’ quel PADRE, ben pasciuto che lascia morire di fame i suoi figli?
    Mons. Ambrosi, dico a Lei, qual’ E’ quel PASTORE che lascia che il LUPO sbrani le pecore del suo gregge?
    Monss, capi, (Ambrosi, Bassetti, Parolin, Bergoglio…………) siamo stanchi di essere spettatori delle vostre congiure INCOERENTI a danno nostro.
    ricordatevi :
    RI-VOGLIAMO GESU’ EUCARESTIA,
    RI-VOGLIAMO LA SANTA MESSA,
    RI-VOGLIAMO LA SANTA CONFESSIONE,
    RI-VOGLIAMO LA SANTA VITA CATTOLICA,
    RI-VOGLIAMO LA SANTA VITA CHE CI HA REGALATO GESU’ non i vostri rimpasti,
    Ricordatevi, VOI ci state uccidendo, ma GESU’ NOSTRO SIGNORE, davanti al Padre Suo, ci DIFENDERA’
    Buona giornata a tutti,
    sopratutto a quelli andranno in Cina a correggere il tiro

  • Lucia ha detto:

    Ormai e evidente che siamo in una dittatura di sinistra , atea e antiumana , ma il problema e che il vaticano sembra essersi in questa occasione della pandemia prostrato alla massoneria internazionalista- globalista e nichilista senza non dico provare ad opporsi ma sembra che non aspettasse altro .Perche parlo del vaticano e non della Cei ? Perche temo che la cei abbia semplicemente accontentato il vaticano , dietro a questo dare addosso a preti e fedeli .Il signor Tossani chiedeva qualche giorno fa se in Polonia o altrove le cose fossero andate diversamente visto che il Presidente della Conferenza polacca aveva annunciato sui media che li si sarebbero aumentate le funzioni religiose , in primis a Pasqua , ebbene ho chiesto a mia zia suora che ricopre un ruolo importante nella sua congregazione che ha posto la domanda alle consorelle a Cracovia , ebbene hanno smentito categoricamente .Anche li le funzioni sono interdette ai fedeli Mia zia non ha approfondito ulteriormente , ha presupposto come me che forse aumentando i casi anche li alla fine la conferenza episcopale ha rivisto le sue decisioni perche poi se si sviluppa un focolaio chi si esporrebbe alla gogna mediatica , li c ‘ e la destra al governo ma cio non significa che i media non siano asserviti a soros& co ma io sono maligna e temo che la Chiesa polacca sia stata anche richiamata dal Vaticano perche come si giustificherebbe che in Italia Paese dove esso e collocato ci sia la proibizione delle funzioni pubbliche ? Ha anche chiesto alle consorelle del Centro e Sud- America compreso il Brasile dove Bolsonaro stando ai media non ha applicato una rigida quarantena , idem anche li NESSUNA funzione con il popolo .Solo in Camerun sono state fatte con i fedeli , non mi ha spiegato o forse non le e stato detto se e stata una decisione del vescovo locale o della Conferenza episcopale ma sia nella capitale sia nella citta dell ‘ ovest dove si trovano non c’ erano molti morti .Forse e dipeso da questo o perche li si e in Africa e anche qui voglio essere maligna , nonostante l ‘ amore del Papa per i migranti , la Chiesa africana non gode sotto questo papato di grande udienza? Spero di avere risposto alla curiosita dei lettori che si chiedevano quale fosse la situazione altrove .

  • Milli ha detto:

    Certo che tutte queste delazioni su chi va in chiesa, rivela o una grande paura o un odio vero e proprio per i cattolici da parte degli stessi concittadini.

    • Borghese pasciuto ha detto:

      O semplicemente la pretesa che tutti rispettino le regole dettate per la salvaguardia della salute della persone.

      • Milli ha detto:

        Ma formalmente non è proibito recarsi in chiesa a pregare privatamente. Che colpa ne hanno quei pochi fedeli se nel frattempo comincia una messa? E che cosa cambia, ai fini del pericolo del contagio?

        • Alessandro2 ha detto:

          Cambia cambia, per Borghese e i suoi sodali cambia molto: non sia mai che si diffonda quell’altra piaga esiziale, l’Eucaristia…

  • Milli ha detto:

    È vero, il vescovo è una persona molto pacata, fin troppo, però ha qualche attenuante, visto che Piacenza, strettamente interconnessa col lodigiano è la città con più vittime in Emilia, + 309% rispetto allo stesso periodo degli anni scorsi.
    https://www.piacenzasera.it/2020/04/coronavirus-a-marzo-decessi-in-aumento-del-309-a-piacenza/337963/
    La Cei deve cominciare a chiedere con forza l’apertura delle messe, organizzarne all’aperto se possibile, messe con prenotazione, insomma pensare delle soluzioni, a cominciare dalle zone d’Italia meno colpite.

    • Alessandro2 ha detto:

      Se è vero com’è vero che a Piacenza i supermercati sono aperti, l’attenuante cade di schianto.

  • Monica ha detto:

    Senza ritornare sull’assurdità di quanto sta accadendo, volevo invece sottolineare un altro aspetto.
    In quest’ultimo episodio, le forze dell’ordine sono intervenute solo a fine celebrazione ed erano anche in borghese. Mi sembrano due segni minimi di rispetto merito degli agenti o di chi li ha comandati. Nei casi in cui, al contrario, le forze dell’ordine hanno interrotto la celebrazione salendo addirittura sull’altare dando luogo ad una terribile prefazione, mi dispiace , ma andrebbero denunciati ad personam. Non erano evidentemente cristiani perché altrimenti non avrebbero mai fatto una cosa del genere. Quindi ho hanno loro stessi ecceduto di zelo o gli e’ stato impartito un ordine in tal senso. In ogni caso sarebbe necessario risalire al responsabile.
    PS: mi ricordo mia madre quando mi raccontava che una delle cose più brutte durante il Fascismo era quella di non apoteosi fidare ne del parente, ne del vicino di casa.

  • Giuseppe ha detto:

    Voglio fare una domanda alla Conferenza Episcopale:
    Nei supermercati si puo’ entrare se sono rispettate le norme
    di sicurezza stabilite dal decreto in questione mentre se vengono rispettate le stesse clausole, questo non è possibile in CHiesa?
    Il mangiare quotidiano è necessario per il corpo, ma per l’anima almeno , nella santificazione delle feste , ciò non è possibile, cari e amati vescovi?

  • Paolo Pagliaro ha detto:

    In altre parole, dobbiamo sottostare a regolamenti al di fuori di ogni logica?
    In che modo 20 persone a debita distanza costituiscono una situazione pericolosa?
    Cosa centra il fatto che a Piacenza ci siano state vittime? Allora dovrebbe essere vietato anche andare al supermercato.
    E, anche fosse ragionevole a Piacenza, perché vige la stessa noma anche in Molise, dove le vittime sono state 17? O in Calabria, 75 vittime quando nello stesso periodo muoiono mediamente più di 1700 persone in condizioni normali?
    In Spagna stanno misurando i decessi **in eccesso** rispetto a quanto atteso in condizioni normali; qui si rischia di attribuire tutte le morti al Covid19 o di vedere solo queste, senza alcun paragone con la realtà, e di alimentare una paranoia senza limiti.

    • Milli ha detto:

      75 sono le vittime dovute a Covid, mi pare ovvio, poi ci sono le altre.
      Comunque sono poche, fortunatamente.

  • giulia anna anna meloni ha detto:

    https://lanuovabq.it/it/cosi-ho-detto-basta-e-ho-cacciato-gli-agenti-che-hanno-profanato-la-chiesa

    dopo 2000 anni si ripete il deicidio sempre ad opera di un sinedrio di sciagurati e miserabili ,non a Gerusalemme ma a Roma,Cristo pianse guardando Gerusalemme …la SS Sua Madre piange vicino a Roma.

    • Francesco ha detto:

      Dalla lettera del Nonsignor vescovo di Piacenza si evince che lui non è un successore degli apostoli ma obbedisce con zelo da gerarchia anglicana a Conte, a Casalino e al Sinedrio composto dagli empi Bergoglio, Parolin, Bassetti.

  • Alessandro2 ha detto:

    Confermo la pavidità del successore degli apostoli anche qui a Piacenza. Una persona mite e generalmente benvoluta, ma priva come dire? di slancio, di entusiasmo, di coraggio. Ogni suo gesto o parola, nell’omelia ad esempio, trasuda misura, pacatezza, freno. Un onesto impiegato, per un tempo in cui servirebbe un guerriero.

    È saltato fuori un parroco che si è riscoperto soldato di Cristo, e il capufficio l’ha richiamato alla scrivania.

  • Eforse ha detto:

    Vergogna ,vergogna ,vergogna , che dire di Più ? Cari vescovi siete una vergogna !

  • Basta! ha detto:

    Basta ,basta,basta ! Vergogna,vergognatevi ! Quale è la responsabilità di un sacerdote ? Vergognatevi , sapete cosa e la vita eterna ? Mascalzoni,

  • Basta, ha detto:

    Basta ,basta,basta ! Vergogna,vergognatevi ! Quale è la responsabilità di un sacerdote ? Vergognatevi , sapete cosa e la vita eterna ? Mascalzoni,

  • Corrado Bassanese ha detto:

    CEI comitato eminenze imbarazzanti

    • Alessandro2 ha detto:

      Leggete i commenti sotto l’articolo.. molti sono di una pochezza e ottusità disarmanti. Oltre a trasudare odio per la fede.

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    Mons. Ambrosio, il gallo canta incessantemente.