COMMISSIONE ANTI-FAKENEWS. INUTILE O DANNOSA. DA CHE PULPITO?

7 Aprile 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci sembra interessante condividere con voi questo articolo apparso su Formiche.net, e relativo alla creazione della Commissione anti-fakenews presso la Presidenza del Consiglio, e su cui abbiamo già scritto nei giorni scorsi. L’autore dell’articolo l’avv. Andrea Pruiti Ciarello, è consigliere di amministrazione della Fondazione Einaudi.   

§§§

Partiamo dalla notizia. La Presidenza del Consiglio dei ministri ha deciso di istituire, a cura del sottosegretario con delega all’Editoria Andrea Martella una “task force contro le fake news”.

L’abbiamo già detto, il merito dei Dpcm emanati fin qui dal Presidente Giuseppe Conte è abbastanza condivisibile, a volte tardivo, a volte blando, spesso confuso ed inefficace, ma sono provvedimenti che trovano fondamento nell’esperienza di altre nazioni (Cina, Corea del Sud) e soprattutto nel buonsenso. La forma dei suddetti Dpcm invece è assolutamente non condivisibile. Riteniamo che provvedimenti così incisivi su diritti fondamentali dell’essere umano debbano rivestire la forma del Decreto Legge, al fine poi di essere doverosamente vagliati dal Parlamento, unico organo dello Stato autorizzato dalla Costituzione a legiferare in quelle materie. Nonostante le critiche sollevate da più parti, il presidente Giuseppe Conte prosegue sulla medesima strada, fatta di autoritari Dpcm, di errori, di giravolte e di show televisivi. Fortunatamente, nonostante tanta confusione, gli italiani hanno ben compreso l’utilità di rimanere a casa e, per la prima volta, si fanno previsioni sulla fine della pandemia e sul ritorno alla normalità.

Fin qui il governo, con i provvedimenti adottati al fine di tutelare la salute pubblica ha compresso la libertà di circolazione (art. 13 Cost.) e la libertà di riunione (art.17 Cost.), mentre con l’istituzione di questa nuova task force sembra che ora voglia cimentarsi con la limitazione del diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero (art. 21 Cost.).

Nonostante tutte le restrizioni che stiamo affrontando dall’inizio del mese scorso, abbiamo continuato a dire o scrivere qualsiasi cosa, esercitando normalmente e pienamente il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero.

L’art. 21 della Costituzione stabilisce che “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.

Si badi bene, le fake news sono una cosa seria e vanno combattute. Ma come e da chi?

Il nostro ordinamento punisce chi diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali possa essere turbato l’ordine pubblico, con l’arresto fino a tre mesi (art. 656 c.p.).

L’ordinamento, però, limita il proprio potere punitivo soltanto a quelle notizie false che possono turbare l’ordine pubblico, quindi non tutte le notizie false, esagerate o tendenziose sono perseguibili.

Questa task force, pertanto, in quale ambito dovrà operare?

Per le notizie false che rientrano nell’ambito dell’art. 656 c.p., la competenza esclusiva è dell’autorità giudiziaria. Per tutte le altre notizie false, esagerate o tendenziose (che non turbano l’ordine pubblico) vige l’ombrello dell’art. 21 della Costituzione.

Certo, se queste notizie producono un danno, chi le diffonde potrà essere chiamato a risarcirlo ma qui entriamo nell’ambito del diritto civile che, come è noto, è nella piena disponibilità delle parti.

La “task force” appena varata – composta da rappresentanti del ministero della Salute, della Protezione civile e dell’Agcom oltre che da una serie di esperti a titolo gratuito, fra cui giornalisti, specialisti della comunicazione e del fact-checking – dovrebbe occuparsi di “combattere le cattive informazioni, che potrebbero indurre a comportamenti scorretti, i quali a loro volta rischierebbero di indebolire le misure di contenimento del contagio in questa fase così delicata”. Un fine solo apparentemente utile che tuttavia apre scenari oscuri.

In che modo opererà questa task force? Che poteri pretenderà di esercitare? Su quale base sarà stabilito quali sono le cattive informazione da censurare?

Appare utile ricordare che nelle ultime settimane le informazioni diramate da Palazzo Chigi e accreditate dalla Rai e dalle maggiori emittenti televisive sono state spesso confuse e contraddittorie, basti ricordare le diatribe sulla utilità/inutilità delle mascherine.

In pratica, è semplice ed umano sbagliare e correggersi ma un governo che inciampa in simili errori, come può pretendere di stabilire quale informazione sia vera e utile e quale da censurare? E poi, si converrà certamente che vi potrebbero essere delle informazioni vere e corrette, che tuttavia “rischierebbero di indebolire le misure di contenimento del contagio in questa fase così delicata”, che fine farebbero queste informazioni? Finirebbero anch’esse sotto la scure censoria di questa nuova task force?

Le notizie false, oggi va di moda usare il termine inglese fake news, quando non raggiungono il rilievo penalistico di cui all’art. 656 c.p. non devono essere combattute da un’autorità statale, perché altrimenti si rischia seriamente di incidere sulla libertà di espressione e di sfociare in uno stato autoritario, bensì devono rimanere sottoposte agli unici arbitri di ultima istanza, il buonsenso e la cultura individuale.

Se il governo vuole veramente combattere le fake news, investa più risorse in cultura, aumenti i fondi per le scuole e le università, regali libri ai nostri giovani, promuova sulle reti Rai programmi di intrattenimento che abbiano anche una funzione culturale.

E poi, non è paradossale che il governo che, per la prima volta nella storia repubblicana, pensa ad una commissione contro le notizie false sia costituito in larga parte e sostenuto da una forza politica che ha fondato il proprio consenso elettorale proprio sull’uso strumentale della fake news, come il M5S?

Basti ricordare solo alcune delle fake news targate M5S: le scie chimiche, i microchip sottopelle infilati dalla Cia, l’uomo che non sarebbe mai andato sulla luna, il pensiero noVax (“i vaccini sono come i marchi delle bestie”, diceva l’ex vicepresidente del Senato Paola Taverna).

Ebbene, questo governo è forse il meno attrezzato ed il meno autorevole per potere istituire una simile commissione.

George Orwell, nel suo profetico romanzo “1984”, faceva lavorare il suo protagonista Winston Smith nel Reparto Archivio del ministero della Verità.

Per chi non lo ricordi, nel romanzo di Orwell, il ministero della Verità era stato concepito dal Grande Fratello, che non aspirava al potere per fini egoistici, ma per sviluppare il bene comune, ciò in quanto il popolo era formato da uomini deboli e pavidi, incapaci di reggere la libertà o la verità. Per ovviare a questa incapacità, il Partito aveva stabilito che il popolo doveva essere ingannato in maniera sistematica da individui più forti; il “miniver” (ministero della Verità) confezionava non solo la verità del presente ma, all’occorrenza riscriveva anche la storia, tutto ciò per fare apparire più sostenibile ed accettabile la verità più comoda.

Vedete delle similitudini?

Intanto, consigliamo al presidente Giuseppe Conte e al sottosegretario Andrea Martella di rileggere Orwell, potrebbero trarre ulteriore ispirazione e, dopo il ministero della Verità, introdurre sperimentalmente in Italia l’uso della Neolingua, la lingua creata da Orwell ad hoc per rendere il popolo felice.

Tanto a che serve la libertà se c’è la felicità?

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33 commenti

  • VINFE ha detto:

    E’ ovvio che le “fake news” saranno solo e soltanto quelle che lor signori bolleranno col bollino rosso di loro produzione. Accade già. Non ce ne rendiamo conto ? Non ci rendiamo conto che siamo bombardati dalle loro fake news ed abbozziamo o almeno, se non abbozziamo, le diamo ormai per scontate, visto che non trovo reazioni neanche sulla stampa cattolica vera (neanche parlo di Avvenire et similia). Possibile che nessuno dica che la onnipresente Giovanna Botteri da mesi ci ammannisca emerite stupidaggini e falsità senza che alcuno si indigni ? Possibile che pontifichi, da Pechino, su quello che accadde ed accade in Corea del Sud, in India, in Iran e da altre parti, confinata nel suo albergo di Pechino, senza mai essere scesa in strada ad intervistare neanche un cinese, neanche uno del partito, commentando ed esaltando solo le veline che le arrivano dal regime cinese ed i filmati che le mette a disposizione la redazione italiana della RAI? Se fosse rimasta a Saxa Rubra non avrebbe informazioni maggiori da divulgare risparmiandoci il costo della sua lussuosa trasferta perenne? Sono certo che i suoi colleghi a Roma sono molto più informati di lei, visto che le notizie di cui lei dispone sono quelle filtrate dal partito o dal regime. Probabilmente anche quelle che le arrivano da Roma sono purgate adeguatamente per non indispettire il caro XI Jinping. Possibile che i morti in cina siamo meno di 5.000 ? Possibile che adesso, in tutta la Cina, non ci sia più neanche un morto ? Un dato di pubblico dominio (e parlo soprattutto dei giornalisti) è che il numero di abbonamenti a cellulari disdettati in cina da gennaio a marzo 2020 è di oltre 14 milioni. Con la gente rintanata in casa (li se esci vieni mitragliato ed i parenti devono anche pagare il costo dei proiettili) sarebbe pensabile che il numero di telefonini dovesse aumentare e non diminuire. Ma escludiamo questo e concentriamoci sulle cessazioni. Se una persona avesse due telefonini, vuol dire che mancano all’appello oltre 7 milioni di persone. Se ognuno ne avesse 3, mancherebbero oltre 4 milioni di persone. Probabilmente morte. Altro che meno di 5.000 Eppure nessuno batte ciglio e sono gli Stati Uniti quelli che hanno il maggior numero di morti. Perchè anche da noi le statistiche sono fatte seriamente. Lo dicono i telegiornali. A Bergamo i morti ufficiali sembra che siano meno di 100. Le file degli autocarri militari per trasportare altrove le salme a cosa sono serviti? Una prova di parata militare macabra ? All’anagrafe di Bergamo i morti in più tra gennaio e marzo 2020, rispetto al 2019, sono oltre 500. Gli stessi addetti ammettono che il dato vero sui contagiati, pur esposto giornalmente dalla Protezione Civile, è inattendibile. Loro stessi dicono, adesso, che il numero potrebbe essere 10 volte superiore. forse 100 volte superiore. I costruttori di “fake” sono anzitutto loro. La commissione sulle fake news dovrebbe fare paura. Tremendamente paura. Mettono tutto a tacere, anche forti dello slogan che non è tempo di fare polemiche. Se non si fanno “polemiche”, cioè se non si denunciano le falsità, con i morti per le strade, quando si potranno fare ? Quando la censura sarà totale ? Perchè stanno già attuando le Leggi sulla omofobia, sui transgender, sull’antisemitismo, sull’antirazzismo, su tutti gli “anti” che a lor signori danno fastidio, anche se giuridicamente imprecisi e volutamente generici, in modo che un giudice compiacente si troverà sempre a mandare qualcuno in galera per attuare il tristemente famoso “colpìscine uno per educarne 100”. Scusate la lunghezza, ma dovremmo veramente mobilitarci.

  • Nicola Buono ha detto:

    O.T. Ma sempre in tema di fake news ,allego il sito PILLOLE di Angela Pellicciari e la
    play list di PILLOLE su Youtube. Si tratta di brevi video di 2 o 3 minuti che smontano tutte le fandonie sulla nostra storia nazionale e le fandonie sulla Chiesa Cattolica. Consigliatissimo.

    https://angelapellicciari.com/pillole/

  • GMZ ha detto:

    Caro Tosatti,
    Per favore dia la sveglia al Suo collega Razzante de La Nuova Bussola Quotidiana il quale, riportando pedantemente le nebbiose espressioni del decreto istitutivo della “task force anti fake news”, crede di spiegare tutto e di tranquillizzare tutti: e manca clamorosamente il punto, non spiegando un bel niente.

    Tanto per incominciare, il sig. Razzante dovrebbe spiegare per quale motivo la diffusione delle cosiddette “fake news” andrebbe contrastata quando avviene sul web e sui social; e perché non anche sulla carta stampata? Perché non anche attraverso i telegiornali?

    Inoltre, cosa sarebbe la “promozione di iniziative volte a favorire il coinvolgimento di cittadini e utenti delle piattaforme social nell’individuazione e segnalazione – alla stessa Unità di monitoraggio – di contenuti non veritieri relativi al COVID-19”? Avvenuta la delaz… ops, segnalazione, poi chi decide se una notizia è veritiera o no? Razzante e gli altri esperti?
    Ma per favore…

  • ulisse ha detto:

    Era l’anno 1954 o 1955 che mi regalarono 2 libri LA FATTORIA DEGLI ANIMALI di Orwell e RUSSIA PRIGIONE SENZA RITORNO che era sui Gulag sovietici. Allora i comunisti dicevano che non era vero che vi erano i gulag e che in URSS era il paradiso in terra, dicevano che era solo una PROPAGANDA CAPITALISTA.
    Poi Solzenicyn scrisse ARCIPELAGO GULAG e si capì che i capi comunisti mentivano spudoratamente.
    Qualche anno dopo diciamo 1958 lessi 1984 che sapete significa 1948 anno in cui Orwell iniziò a scrivere il libro.
    Il libro potete trovarlo a questo link: https://www.ibs.it/russia-prigione-senza-ritorno-libri-vintage-hermann-fehling/e/5000089501052
    mentre a questo link potete trovare il film 1984 in italiano https://www.youtube.com/watch?v=sykvUmjdJcw
    Potete immaginare la mia emozione nel sentire oggi parlare di NEOLINGUA = politically correct e del Ministero della Verità. Molti altri libri e film sono stati profetici cito solo LA BIBLIOTECA DI BABELE di Borges che altri non è che INTERNET e WIKIPEDIA. Ma anche il MEDIOEVO PROSSIMO VENTURO e LA MORTE DI MEGALOPOLI del 1974 di Roberto Vacca dove il MEGAMULTIPLEX non è altro che l’INTERNET che oggi ci permette di attenuare l’isolamento.

  • Nicola Buono ha detto:

    Profezie della Madonna ad Anguera e di Luisa Picarreta sulle Messe sospese e le porte chiuse.

    https://youtu.be/9_G3glq0H2w

  • gioma ha detto:

    In primis:Conte ,NESSUNO L’HA ELETTO.NON SOLO.SI È PRESO LA LIBERTÀ DI DECIDERE PRATICAMENTE DA SOLO (=DITTATURA).E IL PARLAMENTO (TRA L’ALTRO TAROCCATO PERCHè PRIVO DEL CONSENSO POPOLARE…….? MI SEMBRA DI VIVERE IN UN SOGNO.O PEGGIO.LA STORIA ,RICORDO,CONTEMPLA ESPERIENZE STORICHE IN CUI UN CERTO HITLER,MUSSOLINI,STALIN,DECIDEVANO CHE TEMPO DOVEVA FARE NEI LORO TERRITORI.SENZA INTERPELLARE MAI I SUDDITI.CREDO CHE NOI SIAMO BEN VICINI A QUESTO.TUTTO IL RESTO È CONSEGUENTE.

  • Ciro ha detto:

    Come mai ogni volta che si parla di reprimere le fake news Tosatti mi va in agitazione? Maaah…??? 🤣

    • Marco Tosatti ha detto:

      Perché difendo anche la SUA libertà, caro Ciro. E se non lo capisce, non esiti: me lo dica, che le faccio un disegnino.

      • Ciro ha detto:

        Amico Tosatti faccia una cosa. Vada sul sito del governo e consulti la pagina sulle fake relative al Covid. Troverà l’invito a non fare i gargarismi con la candeggina!
        E lo sa perché? Perché un mese fa un fetentone ha messo in giro la voce che così ci si disinfetta dal virus e alcuni ci hanno creduto.
        Come è stato possibile? Lo ha reso possibile la stessa libertà a cui si appella lei.
        Quindi le cose sono due:
        1) la libertà di esprimersi non è sconfinata e di fronte alla salute pubblica può e deve essere limitata
        2) se c’è gente che beve la candeggina, significa che il nostro è un popolo da tenere sotto tutela. La libertà va meritata.

        • Marco Tosatti ha detto:

          Amico Ciro, segua quello che viene propinato abitualmente dai mass media generalisti e dalle autorità. Ha presente il balletto delle mascherine? Non servono, servono, sono obbligatorie…e potrei farle altri esempi del genere. E sono questi quelli a cui dovrei affidare il compito di dire quello che è giusto o no? Guardi, lasciare che qualcuno decida – un governo, per esempio – che cosa è giusto dire o no porta sempre, sempre sempre in posti bruttissimi. Se poi uno è così stupido da fare gargarismi con la candeggia, non è la Commissione antifake-news, che lavora comunque sempre post factum, cioè quando il signore o la signora ha già gargarizzato, che glielo può impedire. Diffidi, Ciro, diffidi dalla verità imposta per legge…

          • Ciro ha detto:

            Caro Tosatti, giusto/sbagliato non è una (fake) news; invece, è successo/non è successo è una (fake) news.
            Chi fa informazione deve imparare:
            – a esporre solo fatti veri e verificati o, diversamente, a presentare chiaramente i fatti come incerti. In questo secondo caso devono indicare la fonte e le ragioni per cui ritengono di dar notizia di un fatto incerto.
            – a distinguere, nelle loro narrative, ciò che è fatto da ciò che è la loro valutazione del fatto.
            Se no, manette.

            Siete voi giornalisti per primi, lei incluso, a dover prevenire qualsiasi censura imparando a veicolare messaggi non fuorvianti. Se la autoterapia non funziona, serve la terapia coattiva.
            Tenga conto che l’umanità ha fatto a meno dei giornalisti per millenni.

          • Marco Tosatti ha detto:

            E infatti, questo accade. Ma vede, lei ignora che esiste il Codice Penale, per la diffusione di notizie false e tendenziose; esiste l’art. 656 c.p., se turbano l’ordine pubblico, e la competenza esclusiva è dell’autorità giudiziaria. Per tutte le altre notizie false, esagerate o tendenziose (che non turbano l’ordine pubblico) vige l’ombrello dell’art. 21 della Costituzione. Certo, se queste notizie producono un danno, chi le diffonde potrà essere chiamato a risarcirlo ma qui entriamo nell’ambito del diritto civile che, come è noto, è nella piena disponibilità delle parti. Punto. Attribuire a un governo – qualsiasi – il diritto di dire è vero, non è vero presenta dei rischi gravissimi. E la storia anche recente dimostra che chi origina le notizie false in genere non sono i giornalisti – strumento – ma altri. Ci ricordiamo delle armi di distruzione di massa di Saddam, che hanno portato a una guerra infinita e milioni di morti? E l’affermazione che le mascherine non servono non è senza peso, amico mio. Detta magari solo perché non se ne dispone in quel momento…Per il resto, grazie, nei limiti del possibile si cerca di fare quello che lei indica. E ben da prima che Lei lo indicasse. Poi, errori sono sempre possibili. Quanto all’ultima affermazione, mi complimento con lei. Vada a leggersi un certo Hegel – ne ha mai sentito parlare? – che sostiene che la lettura del giornale è la nuova preghiera del mattino dell’uomo moderno.

        • GMZ ha detto:

          Caro Ciro,
          lei – tremendamente – scrive:
          “(…) se c’è gente che beve la candeggina, significa che il nostro è un popolo da tenere sotto tutela. La libertà va meritata.”

          Allora:
          1) c’è gente che beve la candeggina: quanti sarebbero i casi riportati, e direttamente dovuti alla “bufala” su cui Lei ha costruito il suo ragionamento (con ciò volendo escludere chi la candeggina se la beve per ragioni tutte sue)?
          2) che conseguenze hanno riportato, codesti sommelier della candeggina?

          Immagino che Lei abbia possa rispondere, altrimenti dovrei concludere che Lei sta diffondendo una “news” non verificata – o forse addirittura “fake”! – per cui dovremo sperare nell’intervento dell’Unità monitorante cui Lei sarà prontamente segnalato da un zelante cittadino.
          Se non potrà rispondere, cosa succederà al suo intervento? Il nostro ospite potrà segnalarlo come “non verificabile” o, peggio, come “fake news”?
          Capisce?
          Ossequi.

          • Ciro ha detto:

            Non può essere considerata una fake news perché ho scritto “se c’è”, non “c’è”. Ho scritto un’ipotesi e non ho affermato un fatto.
            Il fatto invece è che “c’è” la FAQ sul sito del Governo. Dopodiché può trovare i consigli di bevuta su YouTube (se non già rimossi) e notizie su gente intossicata in Iraq o Iran (non ricordo). Badi bene: non ho detto che in Iraq o Iran ci sono casi di intossicati, ma che può trovarne notizie.

          • GMZ ha detto:

            Caro Ciro,

            la Sua autodifesa non convince appieno poiché il “se” cui si aggrappa è riassorbito nel contesto che Lei ha descritto con la perentoria affermazione precedente, secondo la quale: “un mese fa un fetentone ha messo in giro la voce che così ci si disinfetta dal virus e alcuni ci hanno creduto”… Il registro non sembra così dubitativo, ma avrò sicuramente frainteso.

            Quindi, riassumendo: se in Iran (o in un altro posto che piace a Lei) c’è gente che beve candeggina, in Italia il prof. Razzante e i suoi colleghi ci spiegheranno che non va bene fare gargarismi colla candeggina. Allora attendo con impazienza li fondamentale parere dell’autorevole Unità sul Qingfei Paidutang.

            Vede Ciro, si sarà sempre un Mad Mike che muore per dimostrare che la terra è piatta, nonostante le smentite di migliaia di scienziati. O forse serviva il bollino dell’Unità per farlo desistere e salvargli la pellaccia?
            Ossequi!

  • Corrado Bassanese ha detto:

    E Mattarella che dice?

  • gigione ha detto:

    OT Dato che quest’anno non potremmo assistere in chiesa alla S.Pasqua , anche se non sono un esperto, mi permetto di lanciare una proposta e cioè ricordando come per gli ebrei che non potevano arrivare in tempo a Gerusalemme per festeggiarla solennemente venne istituita la cosiddetta Piccola Pasqua che si svolgeva il 14 del successivo mese di Iyyar, che per noi quest’anno corrisponde al giorno di Venerdì 8 maggio. Potremmo festeggiarla per tale data che corrisponde alla festività del Rosario della Madonna di Pompei. Confido che chi è più addentro di me ai riti pasquali possa dare un parere e se la reputa valida proporla a chi di dovere.

  • Marco Matteucci ha detto:

    Perché avete paura, se Io sono con Voi?
    Dov’è la vostra fede e speranza in Me?

    Se foste persone di fede, non avvertireste la paura e nulla e nessuno, potrebbe rubare la vostra Pace. Vedete, siete così fragili, come i bambini piccoli, che di fronte alla più piccola avversità, tremate di paura; e allora sì, gridate al cielo e vi ricordate di Me.

    Se vuoi leggere tutto:
    https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/04/07/perche-avete-paura-se-io-sono-con-voi/

  • Nicola Buono ha detto:

    http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/smontiamo-una-volta-per-tutte-la-faziosa-narrazione-del-giornalista-unico-sul-piano-di-johnson-contro-il-covid-19/

    Sulla famosa narrazione che vorrebbe Boris Johnson decidere per l’immunità di gregge e il massacro del suo popolo. Articolo lunghissimo con relativi video che smonta la fake news, la Grande balla. Vedrete dai discorsi di B.J e dello staff medico che non tirano mai fuori l’immunità di gregge. Lo fa un giornalista preparando un mega trappolone. La sinistra è sempre bravissima nella disinformazione. Hanno appreso dai kompagni russi. Articolo lunghissimo con relativi video lunghi. Ma questo è ad onore della Verità e di Johnson. Cialtroni e menzogneri e pennivendoli. PS appare evidente come il gioco sia lo stesso per screditare sia BJ sia lTrump.

  • egemonia culturale ha detto:

    credo che la sinistra tema di perdere quella egemonia culturale che è riuscita a raggiungere durante il lungo cammino iniziato dopo la fine della guerra e che le permette di promuovere quelli che tempo erano chiamati vizi e di condannare quelle che un tempo erano chiamate virtù.
    Permettetemi di fare qualche esempio : siamo nella Settimana santa ed il nostro pensiero dovrebbe essere concentrato sul ricordo dei fatti di cui facciamo memoria.
    Bene : uno degli esponenti più accreditati dell’egemonia culturale di cui stiamo parlando è, senza alcun dubbio Corrado Augias. Qualche anno fa aveva pubblicato un libro in cui la passione di Cristo veniva totalmente stravolta. Se io critico questo libro, la commissione di cui stiamo parlando, può muovermi qualche contestazione ?
    Prediamo in considerazione due altri libri, che trattano dello stesso argomento.
    Uno straniero . L’autore è LOUIS DE WOHL ed il titolo è LA LANCIA DI LONGINO. Longino è il centurione che con la sua lancia trafisse sul Golgota il costato di Cristo. La vicenda umana di questo centurione è intersecata con la figura e la predicazione di Cristo. Un libro per tutti. Storico ma attendibile, in cui la fantasia dell’autore sui personaggi
    comprimari non stride con la rilettura dei vangeli. Per tutti, anche per i giovinetti abituati a figure fantastiche e avulse dalla realtà.
    Ed uno italiano . Elena bono. La moglie del procuratore. Qui siamo già più lontani dal momento culminante della passione e Resurrezione di Cristo. E’ una rivisitazione dei fatti nell’ottica di un triclinio romano tra Claudia Procula, moglie del procuratore Ponzio Pilato e Seneca. Letterario , più filosofico del precedente, ma bellissimo.
    Ma se vivessimo in un mondo in cui questa commissione decretasse che questi due libri non devono essere letti ma solo quello di Augias deve poter circolare ?

  • de matteis cosimo ha detto:

    La cosiddetta “task force contro le fake news” è una cosa assai pericolosa della cui gravità, forse, ci renderemo conto soltanto quando sarà troppo tardi ed avremo già perduto moltissime libertà.

    Riguardo l’uso/imposizione dei vaccini e/o l’uso/imposizione di “microchip sottopelle” ci andrei cauto col sottovalutare la cosa: anche senza credere a quanto la Vergine ha detto a Medjugorje (“satana regna”) credo che sia evidente uno scatenamento delle forze del male mai visto nella storia dell’umanità unitamente ad una sorta di impostura anticrtistica. Per un cattolico – che conosce il Catechismo- non è, purtroppo, una sorpresa. (CCC 675-677 , https://linformatoreweb.wordpress.com/2016/02/15/limpostura-religiosa-lanticristo-e-lapostasia-dalla-verita/ )

    Riguardo le espressioni “il peccato regnerà”, “verranno le prove e voi non sarete forti” e quella recente, TERRIBILE, “satana regna”: https://ilbenevincera.wordpress.com/2020/03/31/satana-regna-ma-noi-restiamo-indifferenti/

  • creazionista ha detto:

    Egregio avvocato, prima di parlare di vaccini farebbe bene a leggere questa lettera dell’associazione medici e chirurghi al Congresso americano.

    http://vocidallestero.it/2019/03/10/la-lettera-sui-vaccini-dellassociazione-medici-e-chirurghi-americani-al-congresso-americano/

    • cesira ha detto:

      sono vecchia : ho ancora memoria di quando, nei decenni dopo la seconda guerra mondiale si vedevano gli effetti della poliomielite. Poi è intervenuta la vaccinazione e quelle povere persone menomate sono praticamente scomparse.
      Vuole forse rivederle ?

  • zuzzurellone ha detto:

    dice l’avvocato che la nostra legge, cioè il codice penale punisce con la reclusione fino a 3 mesi chi diffonda notizie false che possano turbare l’ordine pubblico.
    E quando qualcuno diffonde notizie false su di te, pregiudicando con menzogne il tuo avvenire, cosa si può fare ? Le opinioni dei falsari sono “coperte” dalla Costituzione ?

    • Ateo Devoto ha detto:

      Esiste il reato di calunnia… se, per esempio, sostemgo che Tizio è un ladro, senza comprovare le mie accuse, incorro in tale reato.
      Mi perdoni se ignoro l’articolo relativo del CP, ma non sono un giurista.
      Come vede, il nostro ordinamento giuridico ha già ampiamente previsto tutto; tranne la repressione del libero pensiero altrui.
      Forse perché anni addietro l’Italia era veramente una democrazia,

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Good news.
    Oggi A.M.Valli pubblica un’intervista a Mons.Viganò, l’imperterrito “aculeo” sul fianco del Regnante. Il Regnante come di consueto abbozzerà ma – ormai lo si conosce bene tutti – gli ’erode, gli ’erode. Alla prima occasione sparerà una “frecciatina” al “Grillo Parlante” ma intanto i pur “pazienti” collaboratori patiranno per il suo malumore.
    S.S., dice un proverbio: “Chi bel vuol apparire, qualche pena deve soffrire!”.
    Buona Pasqua “Florida” a Lei, S.S., e ai suoi molti ammiratori che proprio non sanno piú come difenderLa su questi blogs “punching ball”.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    “aumentare i fondi per le scuole?”

    https://lanuovabq.it/it/a-settembre-meta-delle-scuole-paritarie-non-riaprira-governo-sordo

    Il Governo PD-5S fa già, logicamente, il suo gioco: per loro, le paritarie devono essere soppresse. Così loro potranno sempre più agevolmente manipolare le menti delle nuove generazioni nella scuola di Stato, con ateismo, sesso libero, gender, omofilia, droga libera, nonsenso della vita. E così, man mano che si va avanti, avranno creato cittadini-zombies sempre più manipolabili. E’ sempre stato così, sotto ogni dittatura. Ai genitori questo non importa, perché a a suo tempo questo trattamento l’hanno già fatto a loro. La più penosa è sempre la CEI, che lancia qualche timido guaito, quando i buoi sono scappati da dalla stalla da un pezzo. Ma verrà il Giudizio di Dio, come disse quella volta JPII.

    Quanto alle fake news, mi pare che le stiamo riconoscendo da soli, basta un minimo di buon senso

  • Bastian contrario ha detto:

    Ma l’uso della neolingua esiste già. Molti dei telegiornali sono espressioni della neo lingua.
    Sembra che questa commissione voglia codificarne l’uso. Ovvero sembra che l’anelito umano alla verità debba essere soppresso per ordine governativo. Ma un’esperimento simile qui, nel nostro paese , è già stato fatto durante il famigerato ventennio ed è proseguito in coloro che, dopo la guerra, hanno guardato a Mosca, la Mosca dei gulag, come ad un faro di luce.

  • Fabio ha detto:

    Se esaminiamo come sono cambiati i provvedimenti di Conte , i comunicati del ministero della sanità e le indicazioni degli ‘esperti’ in queste settimane, dobbiamo concludere che i primi propagatori di fake news sono stati loro stessi

    • anonimo verace ha detto:

      concordo.Ma queste persone non credo provino alcuna vergogna delle loro azioni. La sinistra ha sempre governato con decreti legge, ovvero non ha quasi mai accolto un sereno dibattito parlamentare su questioni anche importanti, stroncando il dibattito in Parlamento con il voto di fiducia. Conte ha superato la falsa democrazia dei decreti legge, promulgandoli in proprio.
      Conte è un uomo di sinistra.
      Si You tube circola un video di un personaggio discutibile, ma che reca all’interno uno spezzone di una votazione alla camera dei deputati. Presiedeva il quel momento il signor Luigi Di Maio. Era il 18/9/2013, all’epoca il PD aveva una grande rappresentanza alla Camera. Il prof. Avv. Giuseppe Conte doveva essere eletto alla presidenza di un qualche organo di controllo della giustizia amministrativa. Poichè gli eletti dovevano essere due, con il Conte veniva presentato il Prof. Avv. Pier Luigi mantini. Entrambi eletti.
      Ovvero per essere eletto ad un organo di controllo della giustizia amministrativa da parte del PD, Conte doveva essere dei loro.
      Se si misurasse l’opera di Conte con la stessa acribia con cui si è misurata l’opera di Berlusconi, siamo certi che non si troverebbero molti esempi di conflitti di interessi ?