GOTTI TEDESCHI: RIPENSIAMO AL MESSAGGIO DI FATIMA, IN QUESTI GIORNI.

25 Marzo 2020 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, il prof. Ettore Gotti Tedeschi ci ha fatto partecipi di una sua riflessione che troviamo particolarmente preziosa, e tutta da meditare, in questi tempi così strani e tempestosi che stiamo vivendo. Una riflessione centrata sul messaggio lanciato all’umanità, e ai cristiani, e ai cattolici in particolare. Una riflessione che cade nel momento in cui i vescovi della Spagna e del Portogallo hanno deciso di consacrare i loro Paesi alla Vergine. Perché non imitare il loro esempio? Perché i vescovi italiani non potrebbero agire nello stesso modo? Diverse persone mi hanno scritto o chiamato per esprimere questo suggerimento. Vi offro qui a mo’ di esempio una delle lettere:

“Carissimi,cento anni fa, il 24 marzo 1920, la Madonna di Loreto veniva proclamata da papa Benedetto XV patrona di chi viaggia in aereo e per questo, come sapete, è stato indetto per quest’anno un giubileo lauretano, purtroppo menomato dall’emergenza che stiamo vivendo. 

Tra le iniziative giubilari, il viaggio nei vari aeroporti italiani e del mondo di un’immagine della Vergine lauretana: iniziativa che è stata interrotta a causa del covid-19. Qualche giorno fa è girata sul web la falsa notizia che l’aviazione italiana si sarebbe adoperata per far volare sull’Italia la Madonna così da impetrare la fine della pandemia. 

  1. Ebbene, perché non lanciare un appello al vescovo di Loreto e all’aviazione italiana in tal senso? Se non ora… quando?
  2. E perché non chiedere ai vescovi italiani di rinnovare la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria? Basterebbe riprendere il testo del 1959 leggermente riadattato. E si potrebbe fare avendo per centro propulsore proprio la Santa Casa di Loreto. Certo, l’ideale sarebbe farlo domani, festa dell’Annunciazione e dell’Incarnazione. Ma ogni momento è buono. Ancora una volta: se non ora… quando???”.

Ecco, ci sembra che entrambe le proposte siano ottime. In calce ne troverete una che mi è giunta ieri  E se qualche associazione cattolica le volesse formalizzare in un appello, Stilum Curiae sarebbe felice di rilanciarlo. Ma leggiamo che cosa scrive Ettore Gotti Tedeschi.

§§§

Premetto che troverei surreale che un cattolico non credesse alla Madonna, Immacolata e Corredentrice. Conseguentemente mi sorprenderebbe che un cattolico mettesse in dubbio un messaggio profetico, riconosciuta da sempre dalla Chiesa, quale quello di Fatima. Tutti i papi dal 1917 vi hanno creduto e tre papi sono andati a Fatima ( Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI ), le profezie si sono avverate. Eppure il messaggio di Fatima del 1917 più che ignorato o dimenticato, mi pare persino veramente negato. Quando invece andrebbe oggi ripensato, se crediamo sia giusto cogliere questo momento per confortare e convertire.

Nelle Sacre Scritture vien dato un avvertimento chiaro, se un popolo non vuole intendere le profezie, non si pente e non si converte, non ottiene misericordia da Dio. Ci sono più episodi in proposito nell’Antico Testamento, dove c’è però anche l’esempio di Ninive, dove tutta la popolazione ( Re incluso) pur essendo malvagia quanto Sodoma, credette al profeta Giona, si pentì, fece penitenza e si salvò. Nel Nuovo Testamento Gesù Cristo stesso porta il pentimento ed il perdono di Ninive come esempio ai farisei che non gli credevano.

Nel XX secolo, noi abbiamo avuto ben più di un profeta come Giona ad avvisarci. A Fatima nel 1917 la Madonna stessa avvertì che se l’umanità non avesse cambiato vita e non si fosse convertita, la crisi già in corso si sarebbe aggravata. Nella II° parte del segreto svelato dalla veggente Lucia, Maria annunciò castighi che avrebbero toccato la società temporale, ma sarebbero stati evitati se gli uomini si fossero convertiti, si fosse sconfitto l’ateismo e consacrato il mondo al Suo cuore immacolato. In pratica Maria avvertì che la crisi morale avrebbe provocato crisi materiali. Questo avvertimento non fu recepito e non fu attuato come la Madonna aveva chiesto ( come notò persino Benedetto XVI ). Anzi il messaggio dei vertici della Chiesa è stato persino ribaltato negli ultimi nostri anni, lasciando intendere che è la miseria materiale ( e non più il peccato) a provocare la miseria morale. L’intellettuale cattolico Paul Claudel,negli anni ‘50) si definì turbato dal fatto che nonostante Fatima i sacerdoti non parlassero più dell’inferno. Il “Timor di Dio “, principio di sapienza, era perduto già allora; oggi mi pare persino deriso o considerato “bestemmia”.

E’ bene ricordare, prima di accennare ai nostri ultimi tempi, quale fu il contesto morale che precedette il 1917. Poiché ben tre Papi, coscienti di ciò che stava accadendo, se ne occuparono. Pio IX con il Sillabo, Leone XIII con l’Humanum Genus, Pio X con la Pascendi. Si stava preparando la nascita del cosiddetto “modernismo” che debuttò a fine ‘800,primi ‘900. Il “modernismo “ fu un movimento filosofico che creò la crisi delle certezze illuministiche e generò la “morte di Dio” (secondo Nietzsche). Da questo derivò immancabilmente il modernismo teologico (influenzato da agnosticismo, immanentismo, evoluzionismo) che pur condannato come eretico da parte di Pio X, riuscì a mettere tutta la dottrina cattolica in discussione, dalla Rivelazione ai Dogmi, ai Sacramenti, ecc. scivolando progressivamente verso una teologia sempre più protestante, secolarizzata e concorrendo a suscitare i drammi di un mondo senza Dio e senza pace ( si era in piena I° guerra mondiale ). Da qui l’apparizione ed il messaggio di Fatima.

Straordinariamente interessante potrebbe essere ripercorrere i tempi successivi, dal 1917 ad oggi, anche perché l’umanità non ha solo vissuto la rivoluzione russa profetizzata a Fatima, ma anche la pandemia di influenza “spagnola” del 1918, la II° guerra mondiale, i 40 anni di guerra fredda, il Concilio Vaticano II, la nascita del Nuovo Ordine Mondiale e con esso l’avvio di un processo di globalizzazione che prescindeva da ogni legge naturale e che ha generato gli sconvolgimenti e le crisi in corso : sociali, economiche, politiche e soprattutto morali. Inascoltati ancora una volta furono i Papi, da Paolo VI a Giovanni Paolo II a Benedetto XVI, che avendo ben inteso Fatima, cercarono di consapevolizzare una umanità, che ha scisso la libertà dalla responsabilità, che si compiaceva ormai di illusioni e utopie economico-scientifiche, sociali, politiche e appunto soprattutto morali. Non voglio commentare, con queste considerazioni, il momento di afflizione attuale, propongo solo di rileggere, considerare ed attuare, ancora oggi, i messaggi di Fatima, se vogliamo (evangelicamente ) compiere lo stesso cammino e (avere la stessa fine) che fecero gli abitanti di Ninive: convertìti, perdonati e salvati.

§§§

CHI PUÒ INVII TRAMITE E-MAIL QUESTA RICHIESTA

vicariodiromasegreteria@vicariatusurbis.org; segreteria.arcivescovo@diocesi.perugia.it

S. E. Rev.ma Card. Angelo De Donatis, Vicarius Urbis, Sua E. Rev.ma Card. Gualtiero Bassetti, Presidente CEI

in questi momenti di angoscia, di sofferenza e di dolore, il nostro grido sale verso il Cielo. Noi guardiamo trepidanti verso la Nostra cara Madre Celeste, la Mediatrice di tutte le grazie. La nostra fede ci dice che Ella, la Regina del Cielo e della terra, non ha mai tradito o disatteso le richieste dei suoi figli.

Con questa convinzione noi tutti chiediamo a Voi Cardinali, Apostoli di Cristo, a tutti i Vescovi della Chiesa in Italia, di consacrare l’Italia al Cuore Immacolato di Maria, unendovi ai Vescovi portoghesi e spagnoli che il 25 marzo consacreranno le loro nazioni e i loro popoli alla nostra Madre Celeste.

Siamo certi che le Sue Eminenze Reverendissime sapranno accogliere il grido di noi fedeli.

In Cristo e Maria,

§§§

 




 

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34 commenti

  • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    《”attraversare una grande città” così deserta? 》
    Anche ieri 25 pubblicò Aldo Maria Valli un breve commento della “suora guerriera” riguardo il terzo segreto di Fatima. Ma fanno pena queste considerazioni. Voler pensare che l’impostore potrebbe essere chi attraverssa una grande città così deserta…posizionandone la realizazzione nei tre metri che camminò con tanto di regia cinematografica nel pezzettino di Via del Corso e dietro Piazza Venezia per entrare a San Marcello, attorniato di bodyguards, e non sapiamo, lo sà la regia cinematografica non so di quale agenzia pubblicitaria, quanti metri in totale camminò non una città di Roma deserta, solo con i commerci li chiusi e tutta la gente nelle proprie abitazioni, mentre poi lui seduto nella poltrona di velluto suspostamente per pregare.

    Tutti preghiamo per questa situazione del coronacina19. Ma è tale la demenza ed ipocresia. Di questi giorni le statistiche a marzo non finito, e sono già 9 milioni dei bimbi uccisi nel mondo per l’ ABORTO. E possono averne chiari i conti perche legalizzato in quasi ogni paesse del mondo. 9 milioni tra gennaio e marzo 2020. Mentre per il coronacina19 meno di 10 milla in tutto il mondo; mentre più di 100 milla per influenzze staggionali, nello stesso periodo.

    Quando si ha fatto una messainscena di questo tipo per dolore e preghiera da parte di questo impostore per i bimbi abortiti?

    Credete che Dio ha mostrato nel terzo segreto descrevendo attraversare una grande città “piena dei cadaveri” nel pieno della distruzione e si realizzarebbe con quest’ enessima di questi cinici decrepiti che approffitano il terrore dei massmedia inducendo alle masse a questa sproporzionata paura verso un vero virus ma che hanno manipolato per farlo apparire delle dimensioni che non sono?

    E i vescovi così balordi, che mai si hanno preoccupato di forma organizzata e dura, per frenare l’ olocausto dei milioni dei bimbi massacrati dalle proprie madri e con assistenza legale di tutti questi stati criminali che obbligano a questa messainscena oligarchica planetaria, e se non è finito marzo e già 9 milioni, almeno saranno 36 milioni a fine 2020. Sono dei crudeli pazzi e pagliacci satanici.

    La suora dovrebbe rientrare in preghiera. Voler pure spiegazioni del bugiardo narciso tarcisio bertone nonchè altro dei non si contano traditori di Benedetto XVI…è pure pazzia. Rientri a pregare. Non s’occupi di “profezie”. Ed a volte sconcerta pure Valli con quanto infantile pubblica.

    https://www.aldomariavalli.it/2020/03/25/la-missione-profetica-di-fatima-non-e-conclusa/amp/

  • Max ha detto:

    Non voglio essere pessimista, ma mi sembra improbabile che questa nuova Chiesa accolga la proposta quando è politicamente e teologicamente con lo sguardo rivolto a sinistra.

  • Francesca ha detto:

    Ma ci rendiamo conto di AVER ABOLITO LE MESSE in quaresima… e con molta probabilità la messa di Pasqua? Non credo ci possa essere niente di più grave Satana sta ballando…

  • FRANJO ha detto:

    Più che appropriato il collegamento tra Ninive e Fatima. Faccio notare che lo scorso 6 ottobre, data di inizio del Sinodo sull’Amazzonia, Suor Agnese Sasagawa, la veggente di Akita, ha ricevuto, dopo 30 anni, una nuova visione angelica che riprende spirito e parole della profezia di Giona:
    “La buona cosa da diffondere a tutti è: “Copritevi con le ceneri”, e “per favore pregate il Rosario Penitenziale ogni giorno. Tu, suor Sasagawa, diventa come un bambino e ogni giorno per favore offri sacrificio”. Suor M chiese a suor Sasagawa: “Posso dirlo a tutti?”. Suor Sasagawa ha dato il suo assenso e ha aggiunto: “Pregate perché io sia capace di diventare come un bambino e offrire sacrificio”.
    Grazie a Tosatti per aver mantenuto in evidenza il post su questa notizia.
    Io prego ogni giorno per questa suora di 88 anni che misteriosamente soffre e combatte per tutti noi.
    Ma da chi aspettarsi oggi esortazioni a penitenza, sacrificio, digiuno, conversione? Parole bandite, disdicevoli,impronunciabili.

  • Nicola Buono ha detto:

    Per il Sig. Renato. Deve riprovare. A me è riuscito l’invio. Saluti . P.S. ogni email è preziosa ed importante.

  • Sconsolata ha detto:

    Basterebbe un minimo di umiltà e aderire alla celebrazione in Portogallo, sull’esempio di altre comunità ecclesiali (polacca, spagnola; leggo altrove anche irlandese) come spiegato nell’articolo de LNBQ al link seguente. E in privato potremo parteciparvi alle ore 19.30 di questa sera.
    https://lanuovabq.it/it/fatima-oggi-la-consacrazione-appello-ai-vescovi-e-al-papa

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    La Madonna a Fatima ha messo in relazione la conversione dal PECCATO e gli eventi dell’umanità. Particolarmente ha fatto riferimento al peccato contro il VI Comandamento, che oggi sembra quasi dimenticato nella Chiesa.
    Che non bisogna fissarcisi su è vero, come è vero che la morale non riguarda, per dirla col Papa, solo dalla “cintola in giù”. Ma la FISSAZIONE opposta, cioè quella di TACERE le esigenze del VI Comandamento, di fatto si percepiesce come uno “sciogliere le righe” e un separare l’etica dalla morale, con conseguenze devastanti.
    Di fatto forse nulla ha la capacità di illustrare le dinamiche dell’amore come le esigenze del VI comandamento: amore per sé attraverso il dominio di sé e per gli altri come se stessi, attraverso il dono di sé che è significato nella sessualità. Dono di sé nel matrimonio o nella continenza vissuta come SERVIZIO!
    Tanto più che, per chi si dice Cristiano, il dominio di sé non deve ridursi all’ascesi, che da SOLA può favorire la superbia, ma comporta un rapporto personale, fiducioso e confidenziale con Dio e la Madonna, e che perciò non può che manifestare la GRAZIA.
    Forse nulla come la castità rende “visibile”, ad un tempo, la LIBERTA’ della scelta dell’amore e le esigenze dell’amore, che ci rendono consacrati al servizio di Dio e dei fratelli.
    Solo così si serve gli altri GRATIS, senza nessun tipo di tornaconto personale, e solo così il servizio, e perciò l’amore, è davvero universale.
    Perciò chi è favorevole all’aborto, anche se in buona fede, non può manifestare certo l’amore di Cristo, che è sia quello delle Beatitudini che dei beati del Giudizio Universale, che operano il bene come a Gesù stesso.
    Uno degli errori che la Madonna a Fatima ha detto che la Russia avrebbe sperso nel mondo, molto probabilmente è proprio il buonismo, cioè una falsa bontà, come l’aborto dimostra.
    Per questo consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria non solo è utile contro il virus, ma anche contro l’ideologia atea o ateista tipica della sinistra

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    Ho inviato la supplica e l’ho messa sulla mia pagina Facebook.
    Noi tutti dobbiamo pregare per la Chiesa. Tutto il resto è secondario, persino il virus.

  • Gianfranco ha detto:

    Condivido, soprattutto l’appello ai Vescovi!
    Però “Siamo certi che le Sue Eminenze …” E’ davvero TROPPO!
    Semmai “LORO eminenze”.
    Molto più esatto sarebbe “vostre eminenze”; perché anche quando si dà del lei… si dà del voi: “Lei” infatti sta per “la vostra signoria”, “la vostra altezza” etc.

    • Catholicus ha detto:

      Grazie Gianfranco! Questa non la,sapevo davvero, e cioè che il “lei” sia solo un diverso modo (abbreviato) dell’uso del voi. Bene aveva fatto, quindi, la buon’anima del Cavaliere, nel ventennio, a far usare il voi, come del resto si usa in Francia, in Spagna, in Inghilterra. Inoltre anche la Madonna ha detto che sarebbe meglio pregare usando il voi. Chi si ricorda il catechismo di S. Pio X sa come si pregava a quei tempi.

  • FATIMA ha detto:

    Un “piccolo libricino” per chi volesse approfondire la versione alternativa a quella ufficiale su Fatima:
    https://fatima.org/wp-content/uploads/2018/02/The-Devils-Final-Battle-Ita.pdf

  • Alessandro ds ha detto:

    Ma va? Ci siete arrivati anche voi finalmente?
    Comunque vorrei aggiungere un ulteriore cosa, a completare la descrizione degli eventi di Fatima, che tutti quanti dimenticano o al quale non fanno memmeno caso:
    La Madonna voleva che il suo messaggio venisse rivelato al mondo nel.”1960″, proprio nell’anno dell’eretico Concilio Vaticano II, concilio che non può avvalersi dell’infallibilità papale, in quanto contrastante con i Dogmi Cattolici e con i vecchi Concili…ma i Vescovi, storici e intellettuali fanno finta di non saperlo…..
    Questa non è una data a caso, nel.1960 sono incominciati i lavori di preparazione per il Concilio, dove sono stati stabiliti gli argomenti da dibattere nel Concilio 1 anno più tardi; quello fu l’anno dove venne deciso di cambiare rinnegare alcuni dogmi cattolici. Nonostante non fosse un concilio dogmatico, presero spunto con l’inganno per negare alcuni Dogmi. L’inganno sta che non li hanno negati direttamente, ma lo hanno fatto indirettamente, e poi hanno spalancato la porta all’eresia dell’ecumenismo ( distorto ).

    E vorrei precisare che oltre alla più che disarmente coincidenza di data fra il volere della madonna di rivelare il segreto e l’inizio dei lavori preparatori del concilio eretico, c’è da aggiungere che si parlava di un Vescovo vestito di bianco che attraversava un città/ paese pieno di morti e si parlava di apostasia.
    E voi non ci vedete la figura di Bergoglio in questo? Un Vescovo finto Papa vestito di bianco, che ha attraversato a piedi la strada da San Pietro a san Marcello per fare la preghiera di intercessiome per la fine della pandemia.
    Ha attraversato a piedi un paese pieno di morti.
    La pandemia è venuta a causa della pachamama in Vaticano, a causa dell’idolatria e apostasia praticata in vaticano.
    E ora Bergoglio dovrà fare la penitenza che l’angelo proclamava “penitenza penitenza penitenza”.
    Altro che preghiera di intercessione per la fine della pandemia; la pandemia è arrivata proprio a causa sua, come punizione per l’apostasia e idolatria dello stesso Bergoglio.
    Portare un Demone Pagano dentro il vaticano e adorarlo, che cavolo gli è passato per la testa.
    E la gente ancora fa finta di niente.

    • GRobert ha detto:

      Si Alessandro DS , ci siamo arrivati anche noi. Dopo esser stati per tanto tempo assidui lettori dei suoi dotti interventi su Stilum Curiae , abbiamo anche noi visto la luce , e ora bìabbiamo capito persino Fatima. Grazie ! Che faremmo senza di lei AlessandroDs ?

      • Alessandro ds ha detto:

        Strano fratello, perché io credo di essere quello che è intervenuto meno di tutti su questo Blog. Un perioso intervenivo molto, ma poi ho visto che non esisteva un dialogo, volano insulti e malignità a prescindere, se non eri d’accordo con la mentalità di molti; che nella loro prepotenza si illudono di inculcare il loro pensiero agli altri con l’aggressività.
        C’è stato un periodo dove sono intervenuto molto, perché pensavo di smuovere la coscienza degli addormentati.
        Ma poi ho capito che è tutto inutile, certa gente non è addormentata, ma è semplicemente intellettualmente disonesta e psicologicamente sottomessa alla loro “strana percezione di autorevolezza intellettuale”.
        Se uno sconosciuto gli spiega le cose precise per filo e per segno lo ignorano; se la stessa cosa la dice un altro che è percepito come autorevole, lo considerano un salvatore della patria.
        In molte persone si vede chiaramente il processo psicologico “Dunning Krueger” in azione, dove il vero ignorante non si rende nemmeno conto di quanto è ignorante, mentee il vero competente è pieno di dubbi. ( socrate ” so di non sapere tutto” ) altre la “sindrome da celebrita” (le persone che osannano qualunque cosa faccia una persona con notorietà pubblica, anche fosse una scorreggia. Se invece la stessa cosa la fa una persona non nota, lo denigrano )
        Sai, sono sindromi psicologiche, sono patologie…..

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    segnalo l’ultimo Baronio

    https://opportuneimportune.blogspot.com/2020/03/corruptio-optimi-pessima-un-parallelo.html

    “…Questo sdoppiamento del potere trova la sua manifestazione della grottesca farsa offerta da un Presidente del Consiglio che, dopo esser stato eletto in una già precaria alleanza tra Lega e Movimento Cinque Stelle miseramente naufragata, è stato riesumato dal Quirinale, senza elezioni, come espressione dello schieramento opposto, in cui lo stesso Movimento si è alleato con il Partito Democratico che fino alla vigilia combatteva. Parodia di homo novus che ha poi rivelato un penoso curriculum nelle retrovie della sinistra e del cattolicesimo progressista, l’Avvocato Conte ha dato prova – secondo alcuni – di totale inadeguatezza nella gestione dell’epidemia, tenendo al proprio fianco un personaggio assurto alla notorietà grazie ad uno dei più discutibili format televisivi, il Grande Fratello. Ma quella che apparentemente può esser considerata come la sciagurata incompetenza di un egocentrico senza capacità è altresì il frutto di una scelta strategica pianificata nei minimi dettagli, in cui l’inetto, l’inesperto, il vanesio occupa il posto cui è destinato non per un errore di valutazione, o per la soverchiante imprevedibilità di una sciagura presente, ma perché proprio quella inettitudine, quella mancanza di esperienza, quella vanità inane lo rendono perfetto per portare a compimento un programma stabilito fin nei minimi dettagli. Prendendo a prestito l’espressione che Aldo Maria Valli impiega nel qualificare per antifrasi le nomine di Prelati in seno ai vertici della Gerarchia, ci troviamo dinanzi all’uomo giusto al posto giusto. Poiché lo scopo del Presidente del Consiglio non è più quello per il quale esiste questa carica, ma il suo esatto contrario, ossia la distruzione del tessuto sociale, la rovina dell’economia nazionale, la diffusione del disordine tramite l’invasione di clandestini senza senso civico, senza rispetto delle leggi ed assolutamente alieni alla nostra cultura e religione e – non ultima – la propagazione dell’epidemia come strumento grazie al quale rendere inevitabile la limitazione delle libertà dei cittadini, la loro schedatura col pretesto del vaccino reso obbligatorio e la totale sudditanza alla superiore tirannide europea, sotto il gioco politico ed economico franco-tedesco.

    E a sua volta quella infame sudditanza ad un’Unione Europea di burocrati senza volto al soldo dell’alta finanza e delle multinazionali è espressione di un governo mondiale che prelude all’instaurazione dell’Anticristo in modo così evidente, da seguire pedetemptim anche il marchio della Bestia di cui parla la Sacra Scrittura, oggi sponsorizzato dalla Bill Gates Foundation, peraltro teorizzatrice delle politiche di controllo delle nascite e promotrice delle vaccinazioni di massa. Un intrico di scandalosi legami tra politica, amministrazione pubblica, banche e società finanziarie, case farmaceutiche, informazione e propaganda che viene oggi chiamato deep state.

    É curioso che quello che fino a ieri veniva semplicisticamente liquidato proprio dalle élites come complottismo trovi conferma oggi nelle notizie che vanno diffondendosi su internet, specialmente dopo la rimozione degli algoritmi di censura di Google, i cui vertici si sono guarda caso dimessi proprio recentemente, assieme ad una miriade di altri CEO e Presidenti delle più importanti multinazionali mondiali. Così la conspiracy theory che screditava i suoi sostenitori qualificandoli come fanatici si va via via palesando ed è rafforzata dai dossier di Wikileaks e dai provvedimenti giudiziari cui sono sottoposti, in numero sempre maggiore, gli autori del complotto.

    Ma occorre ricordare che fu proprio Wikileaks a svelare, assieme ad altri scandali, lo scambio di email con cui Hillary Clinton e John Podesta teorizzavano una primavera della Chiesa che, dopo aver costretto Benedetto XVI alle dimissioni, riuscisse ad imporre l’elezione di un Papa gradito al mondialismo e a cambiare la Fede e la Morale adeguandole all’agenda massonica. Oggi vediamo che quel progetto, del quale superficialmente ridevano in molti, ha trovato la sua realizzazione puntuale in Jorge Mario Bergoglio, giunto con la Dichiarazione di Abu Dhabi a riconoscere la legittimità di tutte le religioni, con Amoris Laetitia la liceità dell’adulterio e del concubinato, con Querida Amazonia la deroga al Sacro Celibato e la possibilità di ammettere le donne agli Ordini Sacri. E con il Sinodo lo scandaloso, vergognoso e immondo culto dell’idolo della Madre Terra, tanto caro agli ambientalisti e alla cosiddetta Greta Inc.

    Ed è evidente che la cosiddetta Mafia di San Gallo, composta da Prelati ben noti per le proprie posizioni ultraprogressiste – ammesse anche in pubblico e mai censurate dalla Santa Sede – non solo costituisce una conferma della terribile congiura contro la Chiesa ad opera dei suoi stessi vertici, ma non è estranea nemmeno al turpe intrico di vizi e ricatti e crimini che accomuna personaggi come il Card. McCarrick a tanti, tantissimi esponenti della politica, dell’alta finanza, delle multinazionali, della società civile, del mondo dello spettacolo e dell’informazione. Una vera e propria cloaca che va inesorabilmente scoperchiandosi grazie ad un’opera perseguita con tenacia da chi, in quelle stesse istituzioni, è rimasto onesto, fedele al giuramento prestato e – significativamente – animato da un ideale morale e spirituale.

    Ma torniamo alle miserie del nostro Paese. Abbiamo appreso, con dovizia di prove inequivocabili, che il Governo non solo era stato informato dai servizi di intelligence dell’imminente diffusione del Coronavirus, ma che con Delibera del 31 Gennaio aveva dichiarato lo stato di emergenza sanitaria, senza che alcun provvedimento venisse assunto per garantire né il blocco delle frontiere, né la fornitura di presidi sanitari in vista dell’epidemia, né l’allestimento di strutture ospedaliere per il ricovero dei contagiati, né la protezione dell’economia nazionale tramite la chiusura della Borsa per evitare speculazioni internazionali. Al contrario, abbiamo visto e sentito politici, personaggi pubblici, sedicenti esperti ed altre comparse della pièce deridere ed accusare di razzismo o fascismo chi, pur all’oscuro degli allarmi ancora tenuti nascosti, giustamente chiedeva tutele e provvedimenti efficaci. Abbiamo visto e sentito Conte rassicurare gli Italiani, salvo poi correre ai ripari – o piuttosto: fingere di farlo – promulgando vere e proprie gride contraddittorie, confuse, inefficaci e atte a seminare un senso di insicurezza e di panico tra i cittadini. Si sono fatti annunci di provvedimenti ancora non emanati, diffuse bozze di decreti di là da venire, tenute conferenze stampa in cui non si diceva nulla di utile. Si sono lasciati aperti i porti e gli aeroporti, le stazioni e i traghetti, e quando mezza Italia si era spostata lungo la Penisola si sono chiusi i negozi, gli uffici, le scuole, le chiese, gli stadi, i teatri, i musei. E in tutto questo caos si è lasciata crollare la Borsa, si sono promessi fondi ancora non disponibili, si sono lasciati i medici e gli infermieri senza mascherine e senza protezioni. Per giungere ad ottenere il risultato voluto: l’aver cioè creato scientemente le premesse per rendere inevitabile il ricorso al MES, il Meccanismo di Stabilità Europeo, sulla falsariga di quanto già avvenuto nel recente passato – con identiche modalità – in Grecia. Tema: come ottenere i risultati di una guerra senza usare le armi. Svolgimento.

    Chi osservasse lo svolgersi dei fatti in modo imparziale e scientifico dovrebbe riconoscere che le iniziative prese dal Governo, nella totale latitanza del Presidente della Repubblica e dell’Unione Europea, acquista una sua logica solo se si parte dal presupposto che esse siano state programmate esattamente in questo modo e per ottenere esattamente questo risultato: una Nazione confinata in casa, il blocco delle attività produttive e commerciali, l’aggressione finanziaria da parte di speculatori internazionali, l’assoggettamento dell’Italia ai vincoli economici della Troika, il controllo delle masse addirittura con l’intercettazione dei cellulari e delle carte di credito e l’uso di droni, la militarizzazione del territorio, la liberazione dei detenuti dalle carceri e, per finire, lo spadroneggiare di orde incontrollabili di immigrati clandestini nelle città ormai deserte, per conseguire il quale la stessa Unione Europea ha raccomandato che le frontiere fossero chiuse a tutti, fuorché a costoro.

    Ovviamente vi sono stati i profeti di sventura, gli allarmisti, i fascisti come Salvini, Meloni, Bagnai, Borghi ed altri che hanno gridato al tradimento, inascoltati Laocoonti mentre si brindava lungo il Naviglio, si abbracciavano i Cinesi, si postavano selfie con gli involtini primavera, si scaricavano carrettate di profughi senza controlli con l’incoraggiamento di Santa Marta. Ma chi lanciava l’allarme – deplorato da chi oggi latita terrorizzato e si rivolge alle cliniche private dopo aver distrutto la sanità pubblica – ricorda in questo angosciante parallelo altri Laocoonti in filettata, che non dissimile allarme lanciarono per la Chiesa, all’interno della Chiesa, denunciando un’epidemia ben più grave. Faccio notare ancora una volta l’analogia tra Stato e Chiesa perché mi pare che sia ormai innegabile non solo nei principi generali, ma anche nei provvedimenti specifici.

    Sconcerta che, dinanzi all’epidemia, la Gerarchia di tutto il mondo – chiaramente sull’esempio emblematico della Sede Apostolica – si sia prodigata nell’assecondare, ed anzi quasi nell’anticipare questa corsa ai ripari proibendo la celebrazione pubblica delle funzioni in tutte le chiese, con la immediata conseguenza di privare i fedeli del necessario, indispensabile soccorso dei Sacramenti proprio nel momento di maggior bisogno. Come scrivevo in un mio articolo precedente, abbiamo avuto l’impressione che questa decisione possa esser paragonata ad una vera e propria diserzione di massa della Gerarchia, lasciando basso Clero e fedeli senza le loro guide: «E se è considerato indegno un medico che neghi l’epidemia ed anzi la propaghi, cosa si dovrà pensare del medico dell’anima che tace dinanzi alla peste morale, si adopra per diffonderla tra quanti ricorrono a lui e che chiude non uno, ma tutti gli ospedali?»

    L’atteggiamento dell’Episcopato italiano (e non solo) si qualifica da sé, se solo lo si compara con quanto fecero i Sacri Pastori del passato in presenza di epidemie e pestilenze. Senza mai sottovalutare i pericoli concreti di contagio, ma anzi considerando la peste come un flagello inflitto da Dio al Suo popolo per punirlo delle sue colpe, i Papi ed i Vescovi di una Chiesa ch’era ancora Cattolica chiamavano alla penitenza e al digiuno il loro gregge, ed invocavano dal Cielo di risparmiarlo: Parce Domine! Parce populo tuo! E ai regnanti della terra intimavano, con l’autorità di Dio e sprezzando lo spirito del mondo, di inginocchiarsi anch’essi e riconoscere la divina Maestà offesa dai peccati del loro popolo. Voti solenni per implorare la cessazione della pestilenza fecero erigere i templi più belli, gli altari più fastosi, a testimonianza di una Fede non solo dei singoli, ma anche delle Nazioni, dei Re, dei Principi, dei Senati e dei Magistrati, delle Università e delle Corporazioni.

    Oggi ci siamo ridotti a dover guardare qualche sacerdote che celebra attraverso il computer, come mendicanti che scrutano dalle vetrine di un ristorante chi è seduto a tavola, ad immaginare non il profumo di una bistecca per illuderci di sfamarci, ma il Pane degli Angeli ch’è negato anche ai moribondi. I pochi che hanno la grazia di un sacerdote che li assista nel travaglio della morte non compensano i molti costretti a chieder perdono a Dio senza potersi confessare, a desiderare un Viatico che è lasciato chiuso nel tabernacolo. Onore ai buoni Ministri che mettono a repentaglio la propria vita per non tradire il mandato ricevuto il giorno della loro Ordinazione; ma vergogna, mille volte vergogna per i Vescovi che temono più la morte corporale di quella dell’anima. Discedite a me maledicti in ignem aeternum, qui paratus est diabolo, et angelis ejus: esurivi enim, et non dedistis mihi manducare: sitivi, et non dedistis mihi potum. […] Amen dico vobis: Quamdiu non fecistis uni de minoribus his, nec mihi fecistis.(Mt 25, 34-35 e 45)

    Maledetti, sì. Maledetti perché se è importante il pane che nutre il corpo, è ben più importante e necessario il Pane eucaristico che nutre l’anima e la fortifica nel momento della prova; se è importante l’acqua che bagna le labbra inaridite, ben più dissetante è la parola del sacerdote che assolve l’anima, la consolazione della sua mano che benedice.

    Ed ancor più maledetti perché temete il carcere inflitto dai potenti della terra, ma non la dannazione eterna; perché vi prostrate ad adorare l’idolo immondo della Pachamama e osate affermare che la terra si vendica, mentre negate a Dio il diritto di far Giustizia e insieme Misericordia, tacciando di paganesimo i Prelati che invece ribadiscono quel che la Chiesa ha sempre insegnato, anche nella sua liturgia, a proposito dei flagelli. «Incendi, terremoti… la natura sta mostrando la sua collera in modo che ci prendiamo cura di lei»: non sono le parole di uno stregone dell’Amazzonia, né i farneticamenti di uno sciamano adoratore del vento e della folgore, ma quanto ha affermato colui che siede sul Soglio del Principe degli Apostoli. E costui, nel delirio dell’hybris più sciagurata, lungi dal chieder perdono per il sacrilegio compiuto nella Basilica Vaticana, si innalza ebbro di notorietà nella deserta piazza di San Pietro, novello Simon Mago: «Ho speranza nell’umanità, negli uomini e nelle donne, ho speranza nelle nazioni. Sono molto fiducioso. Persone che trarranno lezioni da questa crisi per ripensare la propria vita». Non una volta ha parlato di Dio, dei peccati pubblici, del vizio eretto a modello, né dei sacrifici umani che, nel blocco totale delle attività di tutto il pianeta, continuano ad esser offerti nelle cliniche in cui si abortisce, in cui bambini innocenti sono smembrati ed uccisi senza che costui si senta in dovere di condannare questo massacro. E se in Laudato si’ egli chiede di ascoltare «il grido della terra e il grido dei poveri», chi ascolterà il grido dei piccoli e degli indifesi? la sua Pachamama? l’ONU, intorno alla quale scodinzola, sperando di rimediare la presidenza della Religione dell’Umanità? (…)

    ma andate a leggerlo integrale sul suo sito

  • mons X ha detto:

    leggendo questo intervento di Gotti Tedeschi pensavo . Oggi gli economisti stanno pensando ,correttamente, alle soluzioni per il -dopo crisi coronavirus- e ripeto, è correttissimo che lo facciano ( se sanno farlo) . Nel mondo cattolico un economista come Gotti Tedeschi pensa invece a -come risolvere la crisi coronavirus- . Tempo fa lessi da qualche parte una considerazione di Gotti Tedeschi , dove diceva che il vera grande economista è chi conosce l’uomo e i suoi veri bisogni,e sa soddisfarli .Si riferiva al santo Padre, allora Benedetto XVI. In pratica oggi , in questo pezzo su Stilum Curiae , Gotti Tedeschi ,implicitamente , invita a pregare , per fare , anche , vera economia per l’uomo. Bene . Mons. X

  • Sconsolata ha detto:

    Delle Conferenze Episcopali spagnola e portoghese non è membro il papa che, invece, lo è della CEI in quanto vescovo di Roma. Ergo… noi italiani – presumo e temo – ci fermeremo alla recita del Padre Nostro alle ore 12 di oggi, accomunati nell’invito rivolto a «tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni».
    E certamente sarà gradita a Dio la preghiera unanime con le parole che Gesù ci ha insegnato a rivolgere al Padre.
    Vorrei sbagliarmi, ma: non mi sembra di cogliere la predisposizione all’accoglienza di ogni altra petizione da parte di soggetti che finora non hanno avuto orecchio disposto all’ascolto di appelli di ogni sorta e sono rimasti indifferenti e insensibili dinanzi a manifestazioni più o meno esplicite dello sconcerto di una buona parte della chiesa militante.
    Non mi rimane che l’unica certezza, radicata nella storia della salvezza: «Il Signore preserva i fedeli, ma punisce con rigore chi agisce con orgoglio» (Sal 31, 23 – Salmo che è preghiera nella prova).

  • emma ha detto:

    MOLTO OPPORTUNO questo richiamo a NINIVE e a FATIMA . Molto,molto opprtuno. Speriamo sia compreso anche a Santa Marta ….

  • PAOLO ha detto:

    In effetti, del mistero di Fatima molti di noi non ne hanno mai sentito parlare in parrocchia, ma da altre fonti. Anche se la versione ufficiale del c.d. 3° segreto lascia molti dubbi, non dobbiamo dimenticare gli eccezionali avvenimenti e insegnamenti donati all’umanità nel 1917. Ci può bastare il 1° e il 2° segreto, quello che ha detto la Madonna ai fanciulli e ciò che l’Angelo del Portogallo insegnò loro già nel 1916. Avvenimenti e insegnamenti certificati dal miracolo del sole, visto da quasi centomila spettatori, molti addirittura atei e anticlericali come il giornalista Avelino. Il Cielo, con un intervento così pervasivo ha ricordato tutte le verità della dottrina cattolica: l’esistenza dell’inferno e quindi la necessità della salvezza, l’esistenza di punizioni permesse dal cielo (per esempio la guerra), la cattiveria intrinseca di ideologie anticristiane, l’efficacia della penitenza, del Santo Rosario, della Messa, del purgatorio. Avete più sentito parlare di devozione alle anime del purgatorio? Insomma, con Fatima è stata smentita in anticipo quello che i teologastri hanno voluto costruire dopo il Concilio Vaticano II. Forse il C-19 è anche una purificazione dalla falsa chiesa, dalla neo-chiesa, dall’antichiesa. Che il digiuno eucaristico ci converta alla vera Ecclesia, quella dei martiri e dei cristiani perseguitati, non quella che piace al mondo.

  • renato ha detto:

    ho provato ad inviare la richiesta di consacrare l’Italia al Cuore Immacolato di Maria agli indirizzi indicati. non è stato possibile! o gli indirizzi sono errati o hanno già bloccato quegli indirizzi! Sursum Corda!

  • Carlo Massone ha detto:

    Speriamo che anche l’Italia possa essere consacrata al cuore immacola di Maria, al sacro cuore di Gesù e al cuore castissimo di San Giuseppe da parte dei vescovi italiani e ufficialmente. Credo che non sia facile perché di Vescovi mariani c’è ne sono pochi, hanno paura di dichiararsi tali. Non vogliono essere considerati non al passo coi tempi se pensano che le preghiere della Madre di Dio a suo Figlio possano fermare anche i castighi da noi meritati per i nostri peccati. Però possiamo farlo noi laici, se possibile in gruppi organizzati o anche singolarmente. La Mediatrice di tutte le grazie possa ascoltare la nostra supplica.

  • Nicola Buono ha detto:

    Appello della famiglia Gregori

    di Civitavecchia, per la consacrazione a Maria Santissima

    https://youtu.be/zu35eYSkIUc

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Caro fratello chiedetevi il rinnovamento della CONSACRAZIONE FATTA NON MOLTI ANNI FA, DELL’ ITALIA AL CUORE IMMACOLATO DI NOSTRA MADRE. Specificamente già appartenete a Lei con questa precissa consacrazione dal 1959. Rinnovarla significa ricordare questi decenni e ripensare…come erano i vostri vescovi allora e come sono adesso. Meglio non imbrogliare più le cose in questo dramma. Rinnovarla significa rimediare all’infedeltà di quella consacrazione.

    • GIGI ha detto:

      COME FACCIAMO A SAPERE SE QUESTO APPELLO VIENE FATTO DALLA FAMIGLIA GREGORI?

    • Diana ha detto:

      Grazie Nicola, grazie P. Luis, nell’oggetto della mail ho scritto appello per rinnovare la Consacrazione ecc, in fondo ho incollato il link di youtube della famiglia Gregori. Anche se quello che scrive Gigi è vero, mi sono fidata di Enza che l’ha postato e tempo fa interveniva spesso su Stilum nei commenti.
      Ho pure corretto il siamo certi che le Sue Eminenze in siamo certi che le Loro Eminenze. Io non sono certa per niente, ma le mie richieste comunque le espongo con una corretta sintassi per cortesia all’interlocutore.

  • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    Per arricchire l’ argomento, dall’ archivio di SC, ripropongo due links dopo mio commento.

    Vorrei ricordare al carissimo Marco che già nel 1959 l’ Italia fu consacrata al CUORE IMMACOLATO DI MARIA. Queste consacrazioni si fanno solo una volta, e dopo si rinnovano.

    Tutti quelli che hanno chiuso chiese senza Santo Sacrificio e Settimana Santa 2020, per i fedeli in tutta l’Italia, Spagna, Portogallo, e da quel che sono, pure qui in Venezuela, saranno graditi al Cielo per ottenere Grazie che loro umanamente bloccano?

    Un sacerdote portoghese che girava con suora spagnola fino poco fa faccendo pubblicità con conferenzze e libri sulla bontà della sodomia; lui stesso chiamato a fare ritiro di “Quaresima” alla curia romana, lui stesso poi fatto vescovo e bibbliotecario in Vaticano, e recente in tempo lampo “cardinale”…o lo stesso vescovo di FATIMA-Leiria poco fa facendo promozione per dare Comunione agl’ adulteri senza cambio di vita ma frequentando corsi di lavaggio del cerevello prima, per annullare il senso del peccato…ed adesso si muovono con l’ enessima messainscena travestendosi con “consacrazioni”…ma credete che il Cielo si piegherà a piacimento di questi lupi?

    Ed al Prof. Gotti Tedeschi, li ringrazio la sapienza non includendo nel corto elenco dei papi che hanno visitato Fatima, l’ impostore. D’ un canto perche appunto papa non è, e dall’ altro perche anche se travestito di bianco, andò a fare uno show nel proprio centenario, con cannonizzazioni nulle, e chiaccherando riguardo i due pastorelli favole mai da loro vissute e niente della verità. E cioè la vita incredibilmente penitenziale dei due bimbi allora 7 e 9 anni nel momento dell’ inzio dell’ apparizioni, e prima ancora come l’Angelo del Portogallo li catechizzò con volto sulla terra per come si deve ADORARE LA PRESENZA REALE DEL NOSTRO SIGNORE NELL’ EUCARISTIA. Morendo tra terribili sofferenzze accettate per la CONVERZIONDE E SALVEZZA degl’ uomini.

    Fu la più importante apparizione quella del 13 luglio 1917 dove la Santa Madonna mostrò la realtà del Cielo, Purgatorio ed INFERNO, in cui non credono l’ impostore & bang. Pure quello il giorno che consegnò i 3 segreti, di cui in questi link giù si svela quella parte omessa e sempre nascosta dalla mafia vaticana. Dove appunto si descrive quest’ APOSTASIA in atto da tutti questi falsi pastori. Poi nemmeno una parola quel 13 maggio 2017 verso la veggente principale suor Lucia.

    GRAZIE CARO BENEDETTO XVI CHE CI CONSACRASTI A TUTTI NOI SACERDOTI DEL MONDO INTERO AL CUORE IMMACOLATO NELLA PROPRIA FATIMA IL 13 MAGGIO 2010 NEL NOSTRO ANNO SACERDOTALE (questo non si era mai fatto). GRAZIE PER IL CONTRACOLPO CON TUO LIBRO SU NOSTRO SACERDOZIO CON CUI PER UN CAPPELLO FERMASTI QUELLO DI CUI CON pachaimmonda inclussa, GIÀ ERA PRONTO QUESTO COLPO DI STATO VATICANO CON LO SHOW DEL DOCUMENTUCCIO DELL’ AMAZZONIA VOLENDO, ANCORA DI PIÙ, ANICHILIRCI. Anche se tu hai lasciato impossessirsi questi lupi la nostra Chiesa, anche di questo ti ringrazio vero ed unico Papa, perche così s’ afretta il tempo della PURIFICAZIONE, e non ci sarà nessuna nuova Ninive, mi dispiace per il Prof. Ettore, e non è pessimismo, è prendere atto della realtà, e quindi dopo arriverà il TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO.

    Non obbediscono la nostra Immacolata Vergine Madre di Dio e nostra, Assunta…ed accoglierano il suo suggerimento?

    Ieri 24 marzo, Festa dell’ Arcangelo Gabriele, nella lettura prima il Vangelo compare S. Gabriele al profeta Daniele, esatto brano referito dalla propria Nostra Signora del Rosario quel 13.7.1917 in quella parte nascosta del terzo segreto.

    Pure ieri fu memoria della Beata Serafina de Michelis: suo ANGELO CUSTODE li mostrò nella propria Germania, dove è che si trova per sempre lutero: NELL’ INFERNO…invece 13 ottobre di Fatima… 2016 berORGOGLIO intronizzò statua di lutero in Vaticano. E di seguito il 31 ottobre di halloween ed anniversario inizio della eresia-apostasia luterana, andò, con tanto di “vescovesa” lesbica con amante “sacerdotesa”, in Svezia, per ribadire che lutero è vero testimone del Vangelo…

    25 marzo Solennità dell’Annunziazione dell’ Incarnazione del Salvatore; in cui non crede berORGOGLIO, e conferma diversse volte suo amichetto Scalfari.

    75° anniversario, finendo II Guerra Mondiale, della prima APPARIZIONE ad Ida Peederman, ad Amsterdam, come la SIGNORA DI TUTTI I POPOLI. Lì ha chiesto, tr’ altro, il 5° Dogma mariano: Santa Maria CORREDENTRICE. E fa piacere che questa riflessione del professore inizi nominando queste due realtà, VERITÀ: L’ IMMACOLATA E CORRENDENTRICE. E tutti ricordiamo come pochi mesi fa, ancora quello, disprezzò questo DOGMA, chiamando stolti a chi crede che la “meticcia” sia Immacolata e Corredentrice.

    La Santa Madonna ancora 13.7.1917 chiese d’ aggiungere in ogni decina del Santo Rosario:

    “Gesú mio, perdona le nostre colpe, PRESERVACI DAL FUOCO DELL’INFERNO, porta in cielo tutte le ànime, specialmente le piú bisognose della tua Misericordia”.

    https://www.marcotosatti.com/2017/03/21/fatima-lapostasia-nella-chiesa-terzo-segreto-un-libro-un-testo-presunto-di-suor-lucia/

    https://www.marcotosatti.com/2017/04/08/fatima-presentazione-a-madrid-la-perita-calligrafa-nega-che-il-testo-pubblicato-da-zavala-sia-una-falsificazione/

    • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

      hanno più di un nome e cognome, padre Luis.
      MENDONÇA CALAÇA DE Card. José Tolentino e Suor Maria Teresa Forcades i Vil. Il primo promosso sul campo, direttamente dal Leviatano in persona, la seconda si definisce monaca benedettina senza la benché minima presa di distanza da parte dell’ordine di appartenenza o di origine. Ho chiesto alla madre badessa di un monastero Benedettino di commentare un suo scritto: nessuna risposta.
      Con questa chiesa come può Dio ascoltare le nostre suppliche !

      • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

        Grazie carissimo fratello Claudio. Non “con questa Chiesa”…quella è la falsa. Lei ed io siamo Chiesa, VERA CHIESA. E perche Battezzati, abbiamo da figli di Dio, non della schiava Agar, il diritto di difenderLa, anzi, l’obbligo, come ha fatto Lei e non solo quella volta cercando chiarimenti da quella falsa abadessa. Anche Lei come me diamo pure la faccia, da veri figli di Dio, partecipando qui con nostri veri nomi, senza timori per quell’ impostori. Nessuno ci toglierà ne il Battesimo ne nel mio immeritato caso, il Sacerdozio. Anche loro l’ hanno, ma come pure lutero, che con Battesimo e Sacerdozio si c’ arriva pure NELL’ INFERNO. E questo è l’ unico che c’ importa, arrivare alla Contemplazione di Dio, per sempre nella Vita Eterna. Tutto questo passerà. Un abbraccio e la benedizione fratello vero.

        • Iginio ha detto:

          Un po’ come dire che Maduro è il Falso Venezuela e chi si oppone a lui il Vero Venezuela… Vogliamo dirlo? Stiamo aspettando.
          P.S. La Chiesa non è vera o falsa: la Chiesa comprende peccatori di tutti i tipi e gradazioni.

          • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

            Ma proprio Lei è fissato…comunque divertente. Anche se va dietro tutti credendo che la sa tutta credendo di corregerci…l’ informo che maduro non è venezueliano. È colombiano di Cúcuta… ed è dalla propria Madre Celeste che io ho capito che ci sono due Chiese, la Vera condotta dal Vero Dio, e dove io mi trovo tra gl’ ultimi peccatori, e la falsa condotta dal demonio che è riuscito come mai a controllare questa APOSTASIA.

            Ultimamente la ringrazio perche le sue fissasioni politiche mi consentono rispondere così. Anche se lei continuerà faccendo figuraccie, so che a più d’uno serve quanto mi sforzo di comunicare, e prima e con tempo pensando bene e dopo coppio ed incollo per invio, guardando solo a chi ho da fronte: Nostro Signore Sposto nell’ Altare. Prego anche per lei. Prendasi un minuto prima sparare queste solite. E guardi, assolutamente sì: io sono venezueliano di “pura sepa” diciamo in spagnolo; concepito, nato e cresciuto qui a Caracas. Distinti saluti…chi è lei? nome, età, professione, nazionalità…quella di maduro gliela regalò chàvez…aggiornisi.