MONS ICS COMMENTA L’ENNESIMA INTERVISTA DEL PONTEFICE…

24 Marzo 2020 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre noi siamo immersi nel coronavirus e nelle sue conseguenze sino al collo, monsignor ICS ha portato alla nostra attenzione un’intervista del Pontefice regnante al canale televisivo spagnolo La Sesta (casualmente super laico e antireligioso). E ne ha tratto spunto per una riflessione – mesta – che naturalmente condividiamo con voi…Buona lettura. 

§§§

Caro Tosatti, le allego una intervista al nostro grande pastore di anime che non perde occasione per ricordarci che siamo creature di Dio… e fare così il suo mestiere, quello per cui è stato nominato ed è pagato.

Ecco a voi Stilumcuriali l’intervista a Papa Bergoglio, super falling star, (di cui commento solo la parte scritta, non riuscendo ad ascoltare quella parlata, piena solo di pubblicità di prosciutto e pannolini) realizzata da un canale televisivo spagnolo (La Sexta) nel link qui sotto riportato.

La prima domanda (concordata prima) è se prima della situazione drammatica di oggi (il coronavirus),il papa ha avuto crisi di fede.

Mi son chiesto (ingenuamente) se si fosse fatto fare queste domande solamente per poter parlare della “notte oscura” o “buio dell’anima” da cui si esce trasformati?

E che tutti i santi hanno provato? Dalla notte oscura dell’anima di San Francesco d’Assisi (prima delle stigmate) a quella di Santa Teresa d’Avila. O quella di Madre Teresa di Calcutta e quella di Santa Teresina del Bambin Gesù (proprio prima della santa Pasqua). Che risponde invece il Papa?: – Che sebbene in questo momento no, in precedenza, si. (“Ho avuto le mie crisi di fede e le ho risolte per Grazia di Dio”).

Poi aggiunge qualcosa complesso da capire : (He tenido mis crisis de fe y las he resuelto por la gracia de Dios. Pero nadie se salva del camino común de la gente, que es el mejor camino, el más seguro, el concreto.Y eso nos hace bien a todos, desvela el pontífice)(Ma nessuno è risparmiato dal cammino comune della gente, che è il cammino migliore e più sicuro, quello concreto..E questo fa bene a tutti, rivela il pontefice. N.d.R.).

Ritengo abbia inteso dire che nessuno si salva senza questo cammino di grazia. (Almeno spero!).

Caspita, mi son detto, ha perso anche questa occasione per illuminare le menti e scaldare il cuore degli ascoltatori, cattolici o no…

Da vero pastore di anime. Mah!

Poi l’abile giornalista salta ai temi in cui il papa è molto più preparato, molto più sensibile e molto più ansioso di insegnare.

Quelli socioecomici, di cui è un esperto riconosciuto persino in Amazzonia. L’intervistatore, come d’accordo, gli dice che molti imprenditori stanno licenziando per il coronavirus.

Il papa risponde che -“il salvarsi chi può”  non è una soluzione e le imprese che licenziano per salvarsi non risolvono nulla. Bisogna esser solidali, eccetera. – Sono rimasto scioccato, il suo disprezzo verso gli imprenditori “biechi capitalisti”, che non meritano aiuto e solidarietà, arriva persino a questo.

Non riesce fare a meno di riferirsi sempre alla teologia della liberazione…Pensavo che avrebbe suggerito di fare come la CEI di Bassetti in Italia che ha chiesto gli aiuti di stato per le imprese vaticane..

Ma queste sono le sue interviste? Non ha meglio da fare e da dire?

Mons ICS

§§§

 




 

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42 commenti

  • Gene ha detto:

    Ma dai non meravigliamoci più di Bergoglio, continua nel suo ruolo perverso di affossamento della tradizione cattolica e del magistero della Chiesa di Roma.
    Qualcuno ha scritto che più di così non riesce a dire, tutto ciò è VERO, ma ragioniamo sul modo di fare, di dire e di porsi, l’ultima dimostrazione è stata quando è andato a chiedere l’intercessione della Madonna, non ci credeva neanche lui.
    E’ stato obbligato, perché altrimenti non si darebbe mosso.
    Mai avrei immaginato che sarei arrivato a scrivere cose di questo tenore di un Papa

    • Gian ha detto:

      Si vedeva che stava recitando, mal dissimulando con quella brutta faccia da pesce lesso la sua svogliatezza al dover compiere un’azione che, potendo, avrebbe evitato. Non gli si può credere e dobbiamo avere il coraggio di riconoscerlo, il problema è LUI. Non puoi portare gli idoli nel tempio e dopo andare a supplicare chiedendo misericordia.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Stamattina Francesco a Santa Marta ha fatto una omelia che fa rabbrividire. Senza commento, per chi vuole leggerla, questo è il link:
    http://www.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2020/documents/papa-francesco-cotidie_20200324_mai-lamentarsi.html

    • Sconsolata ha detto:

      E da domani mattina alle 7 andrà in onda su RAI1. Forse non ha avuto troppo seguito…finora

    • Sconsolata ha detto:

      Seguito alla mia precedente segnalazione.
      Da Infovaticana.com:
      “Smettiamo di bombardare le brave persone con tutti i tipi di riflessioni, immagini, video e preghiere, che sembrano più pubblicità che religione, che persone di Dio”. Ecclesia ha pubblicato un articolo del vescovo di Teruel in cui il prelato critica il “consumismo religioso” in questo periodo di coronavirus.
      https://translate.google.com/translate?hl=it&sl=es&u=https://infovaticana.com/&prev=search

    • Giovanni ha detto:

      letta. io non c’ho capito nulla. forse è meglio così.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Sicuramente !!!!
        Personalmente non mi sento di commentarla.
        Ricordo solo che proprio ieri lo stesso Francesco ha detto :
        –ci vuole coraggio per pregare e per stare davanti al Signore? Ci vuole. Il coraggio di stare lì chiedendo e andando avanti, anzi, quasi… – quasi, non voglio dire un’eresia – ma quasi come minacciando il Signore.–

  • Virro ha detto:

    mah!?😨🤢
    non se ne po’ più!!!!!!!!!
    ma quando riacquisterà la ragione?

  • Rafael Brotero ha detto:

    Pero nadie se salva del camino común de la gente, que es el mejor camino, el más seguro, el concreto.Y eso nos hace bien a todos, desvela el pontífice…

    “El camino común de la gente” passa molto lontano dalla fede cattolica e proprio per questo, da antipapa, l’ ho cambiata e ho creato la mia religionette de bon ton, secondo il cammino comune della gente, guidata, naturalmente, dai nostri bravi ragazzi illuminati, da chi dobbiamo imparare tutto.
    Ecco cosa ha voluto dire l’antipapa.

  • Boanerghes ha detto:

    Il grande maestro della notte dello spirito è il carmelitano S. Giovanni della Croce, innanzitutto.
    In secondo luogo la notte dello spirito è uno stato mistico che non ha nulla a che vedere con situazioni di crisi dell’anima o di fede.
    Quindi l’accostamento di Bergoglio tra crisi spirituale e notte dello spirito è del tutto fuori luogo.
    In conclusione, i discorsi di Bergoglio hanno sempre meno riferimenti al divino, sempre meno spirituali o ascetici e sempre più umanistici, quindi discorsi che non hanno in sé mai un germe della salvezza di nostro Signore.

    • Iginio ha detto:

      Ha fatto benissimo a precisare, ma temo che l’equivoco sia molto diffuso, anche tra cosiddetti “cattolici”.

  • Marco Matteucci ha detto:

    SE LO DICE IL PAPA …BOOH!

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Crisi di fede? Dudas de fe?.
    Perchè un sacco si “afflosci” occorrono due cose:
    1) che ci sia un sacco;
    2) che il sacco sia pieno di qualcosa.

  • Dino Brighenti ha detto:

    e allora cosa si aspetta a cacciarlo è solo un vescovo senza fede vestito da papa

  • 1984 NEWS ha detto:

    From “Duc in Altum”:

    Caro Valli, le espongo una sequenza di fatti.

    Nel settembre 2018 il Vaticano stipula con la Cina un accordo che letteralmente svende i cattolici al regime comunista, accettando l’autorità dello Stato sulla regolamentazione delle cose di Chiesa. A nulla valgono gli accorati appelli del cardinal Zen, figura carismatica della Chiesa cinese, che inutilmente si rivolge per mesi e mesi a Francesco affinché ritorni sui suoi passi.

    Un anno dopo, nel novembre 2019, avviene nei giardini vaticani una profanazione immortalata da foto che hanno girato in rete e tutti possono vedere: viene officiato un rito di adorazione alla Pachamama, divinità pagana del Sudamerica, in presenza di Bergoglio che acconsente così alla violazione esplicita del primo comandamento: “Non avrai altro Dio all’infuori di me”.

    Nel dicembre 2019, durante un’omelia tenuta in lingua spagnola, Francesco definisce la Madonna “una che si è meticciata” e dichiara esplicitamente che tutti gli attributi dati a Maria dalla Chiesa sono sentimentalismi, mentre solo “mujer y discipula” (donna e discepola) sono appellativi adeguati. Così facendo, durante la Messa ha bestemmiato contro Maria Madre di Dio, secondo il dogma mariano della Theotokos.

    Nel giorno di Capodanno 2020, che guarda caso il calendario liturgico cristiano consacra a Santa Maria Madre di Dio (altro che “mujer y discipula“!), proprio una fedele cinese cerca di parlare con Francesco e riceve in cambio alcuni schiaffi sulle mani, accompagnati da uno sguardo iroso che tutti hanno potuto vedere.

    Passano pochi giorni e dalla Cina parte una pandemia che mette il mondo in ginocchio, mentre i vescovi sospendono le Messe con concorso di pubblico.

    “Avete occhi, e non vedete. Avete orecchi, e non sentite?” (Marco 8, 18)

    “Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia! e la mattina dite: Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo! L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?” (Matteo 16, 2-3)

    Si preghi il Rosario per la fine del flagello, rivolgendosi a Maria Santa Madre di Dio.

    Lettera firmata
    Roma

    Ed invece li risponde a Valentina tale Abele qui giù che questo è il normale di Bergoglio e lo descrive così, dicendo innadiritura che Valentina non ha capito…
    “Ricevere particolari grazie, non esonera dal proseguire il cammino nella normale e meno eroica quotidianità.”

  • Raffaella ha detto:

    Leggo su la NBQ che domani,25 marzo, i Vescovi di Portogallo e Spagna consacreranno i loro paesi al Cuore Immacolato di Maria; cosa possiamo fare perché i nostri vescovi si “sveglino?

    • carlone ha detto:

      Già..all ‘estero sono sempre più bravi.!
      Ma in Italia era già stato fatto dal Papa:

      Papa Francesco: O Maria, noi ci affidiamo a te
      In questi giorni di emergenza sanitaria, Francesco affida la città di Roma, l’Italia e il mondo alla protezione della Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. In un videomessaggio, il Pontefice rivolge una preghiera a Maria, “Salute dei malati” e “Salvezza del popolo romano”

      O Maria, tu risplendi sempre nel nostro cammino come segno di salvezza e di speranza. Noi ci affidiamo a te, Salute dei malati, che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù, mantenendo ferma la tua fede. Tu, Salvezza del popolo romano, sai di che cosa abbiamo bisogno e siamo certi che provvederai perché, come a Cana di Galilea, possa tornare la gioia e la festa dopo questo momento di prova. Aiutaci, Madre del Divino Amore, a conformarci al volere del Padre e a fare ciò che ci dirà Gesù, che ha preso su di sé le nostre sofferenze e si è caricato dei nostri dolori per condurci, attraverso la croce, alla gioia della risurrezione. Amen.
      Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.

      • Raffaella ha detto:

        Affidamento e Consacrazione sono la stessa cosa?

        • carlone ha detto:

          😅😅😅😅😅😅😅😅…..
          Affidarsi o consacrarsi in questi casi è la stessa cosa.

          • Maria Cristina ha detto:

            No affidarsi e consacrarsi non è la stessa cosa ,non è la stessa cosa. Consacrarsi significa che si promette alla Vergine da ora e per il futuro di essere suoi , anche una una volta finita l’emergenza la nostra vita sarà consacrata a lei.
            affidarsi invece significa ” Fa un po’ tu” i. Ci si può affidare a un medico, a un avvocato, ad un esperto.
            alla Vergine ci sii consacra Ha mai letto i Promessi sposi?

      • Cactus ha detto:

        Alla fine s’è fatto il segno della croce con la mano sinistra…

        • Raffaella ha detto:

          Intendevo una consacrazione solenne fatta dai vescovi italiani uniti nel nome di Cristo, consacrazione fatta con il cuore in spirito di penitenza.
          Ma forse non ne sono più capaci…

  • Sconsolata ha detto:

    Per restare a questa ultima – per ora, di una lunghissima serie! – intervista con la quale Bergoglio parla di sé con le spicciole considerazioni personali, ormai arci note, su questioni che avrebbero un respiro molto più ampio, e ancora una volta priva di un accenno e di un rimando al soprannaturale (almeno per quel che se ne è tradotto), trovo stucchevole quel risalto dato nel titolo con l’aggettivo “sorprendente” a quella che è una non notizia.
    Buono il titolo a catturare l’attenzione del lettore a digiuno di precedenti articoli dal contenuto identico. Buona l’intervista ai fini del raggiungimento degli obiettivi del giornalista e dell’editore. Funzionale alla promozione dell’immagine del papa, alla soddisfazione della sua fame di notorietà e popolarità.
    Non è la prima volta che Bergoglio ci confessa la sua crisi di fede; ancora una volta non descrive il percorso del suo superamento, in modo da poter essere edificante per chi ne venga a conoscenza e magari si trovi nel mezzo della “notte della fede”.
    Ho letto dati impietosi relativi all’abbondono della Chiesa e della pratica religiosa a macchia di leopardo nel mondo, non mi è capitato di leggere di conversioni al pari del tanto sconcerto e dell’insofferenza che si registra nel popolo di Dio. Preoccupante e sconvolgente la crisi che si è ingenerata, in un clima di equivoci e confusione!
    E dovrebbe preoccupare in primis i “chiamati” a diffondere la lieta Novella e a far sì che dai frutti li si possa riconoscere, non dal pedissequo appiattimento su un livello terra terra, non dal bla bla bla, «perché la bocca parla della pienezza del cuore» (Lc 6, 45). O del… minimo… Tertium non datur.

  • valentina ha detto:

    Dire che Mr. ICS ha capito male (purtroppo). Se la prima frase conferma ciò che accade ai Santi: “Ho avuto le mie crisi di fede e le ho risolte per Grazia di Dio”; la spiegazione non richiesta, contrappone la vita dei Santi (quella che la Chiesa ci mette ad esempio per arrivare in Paradiso), iniziando con un MA: “Ma nessuno è risparmiato dal cammino comune della gente, che è il cammino migliore e più sicuro, quello concreto…E questo fa bene a tutti, rivela il pontefice. N.d.R.”. Per la serie: andate avanti nelle vostre mediocrità quotidiane e non fatevi interrogare dalle Cose Ultime, voi gente comune. Oh poffarbacco! Lui, come i Santi, ha il buio dell’anima che Dio sana con la Sua Grazia, ma per noi questa via non è percorribile?! Come se fosse poi una nostra decisione! E se a noi piccoli miserabili, Dio volesse “donare” il buio dell’Anima per avvicinarci a Lui? Mah…

    • Abele ha detto:

      Se il “buio dell’anima” fosse indispensabile per la santificazione (e non, invece, una vita di fede più ordinaria) stiamo freschi tutti quanti.
      Invero, se Mons X ha capito poco, Valentina ha capito ancora meno: quando dice “nessuno”, il Papa esprime il fatto che anche chi ha beneficiato del “buio dell’anima” è esonerato da una vita cristianamente ordinaria per santificarsi. Ricevere particolari grazie, non esonera dal proseguire il cammino nella normale e meno eroica quotidianità.

      Auguro a Valentina di sperimentare e superare un mistico buio dell’anima o, in mancanza, che il Papa abbia ragione a riconoscere anche a lei la possibilità di santificarsi con mezzi ordinari.

      • precisazione ha detto:

        “il fatto che anche chi ha beneficiato del “buio dell’anima” è esonerato” = ” il fatto che NEanche chi ha beneficiato del “buio dell’anima” è esonerato”, suppongo…….

      • valentina ha detto:

        Caro Abele, beato lei (o magari no) che sembra non sperimentare il buio dell’anima, il quale, pur non essendo indispensabile, è strumento e dono di eccezione che il buon Dio ci fa. Ci mancherebbe che non ci santificassimo nell’ordinario. Il punto è che il Pontefice inserisce/contrappone un MA pericoloso. Quindi Abele, il suo caro augurio lo colgo di cuore e faccio invece a lei un augurio ancora più grande di discernimento, vero (sa, io sono argentina e capisco benissimo le dialettiche di quel paese, quindi ancora di più la vacuità e l’impreparazione dilagante, in testa a tutti, il Pontefice).

        • precisazione ha detto:

          Lei sembra parlare un po’ troppo disinvoltamente del “buio dell’anima”, quasi che fosse normale sperimentarlo. Non si tratta di “sbandate”, ma di tappe di esperienze mistiche che durano anni. Non credo che Lei ne abbia un’idea chiara.

    • carlone ha detto:

      La malattia da protagonismo fa commettere grandi errori.
      Lo hanno sempre riconosciuto i Santi che rifacendosi al Vangelo confermano che si è grandi nel piccolo , nella quotidianità.
      Fare il salto con l’asta senza l asta ed il materasso sotto la asticella , è per malati di protagonismo.

      • Cactus ha detto:

        I salti del protagonista delle tivi anche se con asta e materasso sono come quelli delle rane. Salterelli al bordo della palude. Anche il linguaggio è lo stesso: cra… cra… cra…

  • Claudius ha detto:

    Bergoglio non ha niente da dire, semplicemente perché non ha niente da pensare. Non ha proprio gli strumenti intellettuali.

    La sua mancanza di argomenti e’ cosi’ grande che in un momento come questo, di situazione critica, diventa quasi comica e impossibile da nascondere con le solite tiritere. Mi sembra che anche molti dei suoi fans comincino ad accorgersene.

    Infatti se notate le sue interviste passano sempre piu’ inosservate. Oramai molti, anche fra i kompagni, hanno capito che da quest’uomo piu’ di tanto non si puo’ proprio tirare fuori.

    • Raffaella ha detto:

      Concordo, il VdR ha 2 idee fisse in testa:i migranti e le tasse oltre non va , non ce la fa proprio.
      Dovremmo ignorarlo, essere svelti a cambiar canale quando appare in TV, abbassare il volume della radio quando parla.
      Io non riesco proprio né a sentirlo né a leggere quello che dice.
      In questo momento ha dimostrato tutto il suo limite , non ha parole di conforto, speranza cristiana, niente….

      • Claudius ha detto:

        Non solo, ma qualcuno comincia a ricordare che il Suddetto, quando l’epidemia stava affacciandosi anche in Italia, regalo’ 700.000 (dicesi settecentomila) mascherine ai (suoi) “fratelli cinesi”. Gesto demagogico e perfettamente fuori luogo dal momento che in Cina, a differenza che in Italia, di quelle mascherine non ne hanno bisogno visto che le producono.
        All’Italia invece, che al contrario ne avrebbe avuto bisogno come il pane perché non le produce, non ha regalato nemmeno una mascherina.

        Come ho detto prima, questi atteggiamenti possono ancora essere tollerabili o passare inosservati in periodi di vacche grasse, ma in momenti di crisi assumono un significato e un’eco nell’opinione pubblica completamente diverso e in questi casi si e’ sempre molto meno disposti a lasciar correre o a esaltare acriticamente: per un esempio, andate a vedere nella pagina fb a lui dedicata e leggete quanti commenti di gente delusa dalla sua inazione e mancanza di provvedimenti concreti per l’Italia.

        • Sconsolata ha detto:

          Ho segnalato articoli in risposta a 1984 News (11:22 am)

        • carlone ha detto:

          Su richiesta di una diocesi cinese. Era il 27 gennaio , quando vennero spedite . Lo stato di emergenza in Italia è stato firmato il primo febbraio.
          Chieda alla Turchia ,Romania ,Ungheria , ed altri dove e come sono finite le nostre mascherine regolarmente pagate e in viaggio verso l’ Italia.

          • Sconsolata ha detto:

            Non serve… dobbiamo fidarci della risposta che avranno dato a lei che, evidentemente, con il coronavirus ha ritrovato tempo a sufficienza per puntualizzare su questo blog che aveva abbandonato per un bel po’…
            Ho letto tanti altri articoli che hanno chiarito i miei dubbi, se ha tempo legga anche lei varie testate e siti

          • Claudius ha detto:

            Ma lascia perdere.

      • Giovanni ha detto:

        in questi 7 anni mi sono sentito sempre giudicato nella mia fede sempre in fuori gioco anch’io cambio canale e non lo ascolto più…. mi dispiace tanto per questo ma è sopravvivenza.