DUE PAPI, DUE DOMANDE IMPELLENTI, UNA RISPOSTA URGENTE.

6 Marzo 2020 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un amico della nostra comunità, Sergio Russo, autore di un libro di cui abbiamo parlato tempo fa, “Sei tu quello o dobbiamo aspettarne un altro?” ci ha inviato una riflessione che ci sembra particolarmente interessante e stimolante sulla strana situazione che stiamo vivendo, e di cui abbiamo discusso nei giorni scorsi. Buona lettura.

§§§

DUE IMPELLENTI INTERROGATIVI CHE NECESSITANO DI UNA RISPOSTA URGENTE

 

Il primo è: «Papa Francesco è un papa a tutti gli effetti, oppure no?».

Il secondo, che ne deriva di conseguenza, è invece: «Papa Benedetto XVI è sempre papa, oppure no?»

Offro questo mio personale contributo al presente dibattito, prendendo anche occasione da un recente intervento di mons. Athanasius Schneider (in data 28.02.2020) pubblicato nell’originale inglese sul sito “lifesitenews.com”, ed anche in traduzione francese sul blog “leblogdejeannesmits”.

Io dunque elencherò qui semplicemente una serie di fatti, e non di argomentazioni, lasciando poi al Lettore di farsi una sua propria opinione in proposito, ben sapendo però che “contra factum non valet argumentum” (contro i fatti non valgono i ragionamenti):

–          Sia studiosi ed esperti di cose teologiche, che semplici fedeli, hanno preso atto di come, a partire dalla data del 13 marzo 2013, perdurando sino ad oggi, si è creata una situazione inedita, mai accaduta nella storia bimillenaria della Chiesa: la coesistenza e coabitazione in Vaticano di due papi…

–          Tutti costoro sanno altresì che l’espressione “papa emerito” gioca sulla congruenza/assonanza di “vescovo emerito” e “cardinale emerito”, e che tuttavia essa non è disciplinata da alcun canone di diritto canonico, né passato né presente…

Da notare comunque – e qui alla base ritorna la medesima univocità che risiede in effetti alla sommità – come non vi sia quindi il “sacerdote emerito”,  poiché o si è sacerdoti, o non lo si è: «Tu sei sacerdote per sempre…», perciò tanto, sia lo studioso che il fedele hanno sempre saputo (ma forse oggi è cambiato il senso di intendere le cose?…) che non esistono assolutamente altri papi, né emeriti né insigni, o quant’altro, e questo per “una contraddizione, che nol consente…”, come direbbe Dante, poiché – e tutti i credenti cattolici lo hanno sempre ritenuto per valido – il papa è simbolo e garante di unità nella Chiesa Cattolica, e questa è un Corpo (sebbene mistico, comunque un vero corpo), che non può che avere un solo Capo!

Pertanto non un corpo bicefalo, che sarebbe una mostruosità, e nemmeno un corpo acefalo, che sarebbe invece una deficienza: difatti uno solo è il Cristo, una sola è la Chiesa, una sola Fede, un solo Vicario di Cristo ed un solo Capo nella Chiesa… e ciò lo ha sempre affermato il Magistero bimillenario della Chiesa, senza il minimo tentennamento!

–          Papa Francesco, da una parte sarebbe papa a tutti gli effetti, poiché è stato lecitamente eletto da tutti i cardinali, riuniti in regolare conclave (e ciò risulta indubitabile)…

–          Come d’altra parte vi è da sapere che l’elezione di papa Francesco (e ciò è altrettanto indubitabile) egualmente non sarebbe valida, poiché secondo una dichiarazione – mai smentita – del cardinale belga Godfried Dannels, oggi scomparso, presente nel suo libro-biografia, che riporta le confidenze del prelato fatte ai giornalisti J. Mettepenningen e K. Schelkens, il suddetto cardinale rivelò loro che un gruppo di cardinali e vescovi (di cui anch’egli faceva parte) avrebbero lavorato per anni a preparare l’elezione di J.M. Bergoglio, essendo tutti costoro dei porporati che si opponevano a Joseph Ratzinger: era infatti un gruppo tenuto segreto, che lo stesso cardinale Danneels ha definito «un club mafia, che portava il nome di San Gallo».

E questo tipo di accordi, secondo la Costituzione Apostolica di san Giovanni Paolo II Universi Dominici Gregis, che regolamenta la “vacanza della Sede Apostolica e l’elezione del Romano Pontefice” ricadono sotto la scomunica latae sententiae, come viene chiaramente affermato ai nn. 79, 81 e 82:

«Confermando pure le prescrizioni dei Predecessori, proibisco a chiunque, anche se insignito della dignità del Cardinalato, di contrattare, mentre il Pontefice è in vita e senza averlo consultato, circa l’elezione del suo Successore, o promettere voti, o prendere decisioni a questo riguardo in conventicole private.» (n.79);

«I Cardinali elettori si astengano, inoltre, da ogni forma di patteggiamenti, accordi, promesse od altri impegni di qualsiasi genere, che li possano costringere a dare o a negare il voto ad uno o ad alcuni. Se ciò in realtà fosse fatto, sia pure sotto giuramento, decreto che tale impegno sia nullo e invalido e che nessuno sia tenuto ad osservarlo; e fin d’ora commino la scomunica latae sententiae ai trasgressori di tale divieto.» (n.81);

«Parimenti, vieto ai Cardinali di fare, prima dell’elezione, capitolazioni, ossia di prendere impegni di comune accordo, obbligandosi ad attuarli nel caso che uno di loro sia elevato al Pontificato. Anche queste promesse, qualora in realtà fossero fatte, sia pure sotto giuramento, le dichiaro nulle e invalide.» (n.82).

–          È bene ribadire che la “rinuncia” di Benedetto XVI (secondo sua stessa ammissione) davvero è stata fatta in piena coscienza e senza costrizione alcuna… e tuttavia tale “rinuncia” non la si può ritenere veramente tale, poiché (ed essa è la settima, avvenuta nell’arco dei duemila anni di storia della Chiesa) tutti coloro che hanno rinunciato al papato sono poi ritornati al loro precedente status di prima dell’elezione: e dunque chi era vescovo o cardinale, è ritornato vescovo e cardinale… chi prima era eremita, è ritornato a fare l’eremita… ( si ricordi la vicenda di Celestino V/Pietro da Morrone!), e quindi nessuno è rimasto papa (sebbene “emerito”, o quant’altro), continuando ad indossare la bianca talare, mantenendo il suo stemma papale, firmandosi col nome di pontefice, ecc.

–          Come dunque, si deve credere che Benedetto XVI abbia compiuto la sua “rinuncia” in totale autonomia e indipendenza… altrettanto ed egualmente si deve credere a ciò che egli stesso ha dichiarato: «… Quando, il 19 aprile di quasi otto anni fa, ho accettato di assumere il ministero petrino… da quel momento in poi ero impegnato sempre e per sempre dal Signore… Il “sempre” è anche un “per sempre”, non c’è più un ritornare nel privato: la mia decisione di rinunciare all’esercizio attivo del ministero, non revoca questo». (BENEDETTO XVI, Udienza generale in Piazza San Pietro, Mercoledì 27 febbraio 2013).

E quindi, per sua stessa ammissione, Benedetto XVI è sempre e comunque papa, checché altri ne dicano…

Ergo, in questo caso più che mai, è richiesta a tutti una salda coerenza intellettuale: se dobbiamo credere e ritenere per vere le parole del Santo Padre sulla sua rinuncia, altrettanto ed egualmente, dobbiamo credere e ritenere vere le suddette parole pronunciate da Benedetto XVI, il quale afferma di essere rimasto ancora e tuttora papa!

–          In conclusione, come spiegare allora tale apparente ed insolubile situazione odierna nella Chiesa… cosa, in sostanza, dobbiamo ritenere per avere le idee chiare e non lasciarci travolgere, anche noi, da tale “confusione” contemporanea?

La soluzione ce la forniscono sia il Catechismo della Chiesa Cattolica che la Vergine Maria, Madre della Chiesa, richiedendo a noi fedeli però, una somma vigilanza ed un corretto discernimento…

È la Madonna stessa infatti, a chiederci di porre attenzione alle sue parole, lasciate in questi nostri giorni a Fatima, in cui Ella parla, sia del Santo Padre, come pure di un Vescovo vestito di bianco…

La divina provvidenza ha inoltre disposto, sempre ai nostri giorni, che papa Giovanni Paolo II elevasse agli onori dell’altare la beata Anna Caterina Emmerich, portando così a conoscenza di tutti i credenti le sue singolari visioni, specialmente quelle in cui lei vede “la Chiesa dei due papi”: la Chiesa di sempre, fedele al Magistero, alla cui testa vi è il Santo Padre, ed un’altra “nuova” chiesa: grande, strana e stravagante… (e comunque gli avvertimenti, da parte della Madre di Dio sono veramente tanti: la Medaglia Miracolosa, La Salette, Fatima appunto, Garabandal, il Movimento Sacerdotale Mariano e molti, molti altri…).

Ed infine, il Catechismo della Chiesa Cattolica (ai nn. 675-677), in cui ci avvisa che ai nostri giorni tutti i fedeli saranno chiamati a confrontarsi con una “prova finale”, in grado di scuotere la fede di molti credenti, poiché qui si svelerà il “mistero d’iniquità”, capace di fornire una soluzione apparente agli uomini contemporanei, sotto la forma però di una impostura religiosa, ed è proprio allora che dovremmo schierarci da quale parte stare: se con l’anticristo (l’antichiesa e l’antivangelo, come ebbe a dire Giovanni Paolo II), questo però al prezzo dell’apostasia dalla Verità, aderendo in tal modo alla “nuova chiesa”, grande… ben voluta ed osannata dal mondo, ecologista ed ecumenica, che si occupa prevalentemente dei poveri… oppure se vogliamo rimanere con la Chiesa di sempre, pur se oggi è mal vista dal mondo, che la reputa integralista e fondamentalista, restare col santo Magistero, ritenuto oggigiorno antiquato, e fedeli al Vangelo di Cristo, unico e vero Dio, Salvatore e Redentore nostro: “ciò che abbiamo di più caro”!

Sergio Russo

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72 commenti

  • FRANCESCOMARIA ha detto:

    Pace ebene. Avrei i miei dubbi, anzi non li ho per niente, sul fatto che Bergoglio sia stato legittivamente eletto.
    Questo nasce.
    1) dichiarazioni, molto gravi, del fu card. Dannells e che nessuno in Vaticano si è preuccupato nè di smentire nè di investigare sull’ accaduto.
    2) Papa BNEDETTO non ha rinunciato al titolo, tant’è che seguita a vestire di bianco, porta l’anello del pescatore, ha ancora gli stemmi papali e si firma P.P Benedictus XVI.
    3) Guida, Benedetto, con lucidità la Chiesa di Cristo intevendo con risolutezza, fermezza e a difesa del Magistero e Tradizione, tramite lettere come dopo il sinido sull’Amazzonia, per citare solo l’ultima, tirandosi le critiche dei difensori bergogliani.
    4) Non può essere successore di Pietro uno che fa discorsi sull’umanesimo come un presidente di uno stato, escludendo quindi Dio (https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/09/lumanesimo-cristiano-e-lumanesimo-di.html) o come un capo massonico(i fini della massoneria)
    5) Leggre l’articolo, in questo blog riportato, sull’invalidità del conclave del 2013 (IL CONCLAVE DEL 2013 ERA INVALIDO? UNO STUDIO LO AFFERMA. : STILUM CURIAE )

    Potrei citaree citare quando ha dichioarato che i dogmi sono sciocchezze. quando è andato contro il primo comandamento con la pachamama, quando ha insultato Gesù Cristo più volte, ecc. ecc…
    Se questo è un successore di Pietro, io mi tengo S.S. BENEDETTO XVI

  • Alessandra ha detto:

    Questo Francesco non ha mai detto di essere papa, ma solo vescovo di Roma, né mai nei suoi libri scrive papa Francesco, ma solo Francesco, mi sembra, anzi ne sono sicura che i papi hanno una particolare assistenza dallo Spirito Santo, come è possibile che quando parla una volta è ok e l’altra è il contrario.. Cristo era è e sarà sempre uguale… e poi si è attorniato del peggio del peggio…..possiamo pregare per lui perché si converta….. anche i papi sono peccatori, ma questo è incomprensibile….
    .

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Molto chiaro Sergio Russo.
    Se le premesse che ha riportato sono giuste, allora, se la logica è logica, il Papa è Benedetto.
    Ci sono però 2 punti su cui ho dei dubbi: è vero che Gesù ha costituito un solo Papa e lungo il corso della storia c’è sempre stato un solo Papa, ma secondo Benedetto XVI, sembra che ci possa essere spazio anche per due Papi. O che anche lui abbia insegnato l’ERRORE? O, se non è da considerarsi insegnamento, l’abbia almeno “testimoniato”?
    C’è infatti da considerare che quando Benedetto si è riferito alla sua rinuncia del ministero papale (ma non del munus) parlava non tanto da raffinato teologo qual’è, ma da Papa!
    Neanche io do risposte: me lo chiedo.
    Inoltre un altro dubbio l’ho sulla mafia di San Gallo: non un dubbio sulle parole del Cardinale Dannels, che le ha dette, ma sul fatto che egli è l’unico testimone, l’unico accusatore di quel gruppo. Mi domando se può essere presa in considerazione una sola testimonianza. Se può essere considerata come una prova e penso di no, per quanto Dannels sia un Cardinale.
    Ma anche in questo caso non do risposte.

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Grazie Astore. Mi permetta fare quest’ osservazione: potrà costtatare che quel Bruno Forte è stato silenziato da quando infantili come sono, esternò quello che li chiede berORGOGLIO, durante le messeinscene dei due fasulli sinodi della Famiglia, e cioè d’ avviare loro gl’imbrogli per dopo lui tirare le consequenzze, perche altrimenti se lo fa direttamente lui “non sa che casino combinano”. Dunque infantile quello che lo disse così apertamente, magari li sfuggì. Ma non era lui il solo ad imbrogliare dietro le quinte per favorire il desiderio distruttivo del falso papa. E caso simile il tale traditore cardinale belga. Non perche sia stato solo lui a chiarire gli scopi mafiosi di quel covo dove a San Gallo si riunivano un bel gruppo dei traditori, pure in questo caso d’ infantile perfino lo lasciò scritto nella balorda sua biografia. Poi ricordi che oltre mafiosi sono massoni, ed appunto fanno le cose nell’ombra. E dunque lui fu il solo portavoce, ma ha svelato la natura e scopo di tutti quanti cercassero il Colpo di Stato Vaticano, riuscito. Molto più giù in questi commenti pure altro dice che in quel conclave nullo entrarono solo 3 di quei cardinali traditori appartenenti alla mafia San Gallo; ma scorda che c’è stato il lavoro (vietato e causa nel conclave nullo eppure dell’ excomunione loro) della tramma dietro le quinte prima l’ inizio, e li non possiamo saper il lungo elenco dei cardinali massoni che furono convinti nella pubblicità lavorata prima, e dunque dai pochi attori che per imprudenza ed infantilismo hanno dato dati precissi, possiamo, per questi frutti marci satanici, tenere certezza di cosa è il resto della pianta (nemmeno albero) maligna, parassita.

  • virro ha detto:

    Gesù dice “PERTANTO CIO’ CHE AVRETE DETTO NELLE TENEBRE, SARA’ UDITO IN PIENA LUCE; E CIO’ CHE AVRETE DETTO ALL’ORECCHIO NELLE STANZE PIU’ INTERNE, SARA’ ANNUNZIATO SUI TETTI.” dal Vangelo di San Luca 12,3

    questa è la risposta al gruppo mafioso di S.Gallo

  • Alessandro Ds ha detto:

    CONCLAVE TRUCCATO E PILOTATO
    vi ricordo che il diritto canonico dice che quando si ha una prova forte da parte dell’accusatore, diventa l’accusato a dover provare la sua innocenza. Quindi è Bergoglio che deve dimostrare che è innocente “con le prove che sto portando di seguito”
    Chiedo scusa per la lunghezza, ma ne vale la pena.

    LLE PROVE – LE PRESUNZIONI
    Can. 1584 – La presunzione è la deduzione probabile da un fatto certo di una cosa incerta; è detta iuris la presunzione che viene stabilita dalla legge stessa; è detta hominis quella che è formulata dal giudice.
    Can. 1585 – Chi ha dalla sua parte una presunzione iuris, viene liberato dall’onere della prova, che ricade sulla parte avversa.

    CONFESSIONE CARD. MCCARRICK videoregistrata anche.
    McCarrick ha detto che prima dell’evento un «Signore italiano molto interessante e influente» lo era andato a trovare presso il Collegio Americano a Roma, dove si trovava, per chiedergli di promuovere la campagna per Bergoglio. La conversazione, come riportato da McCarrick, deve essere citata nei dettagli per rivelare appieno il suo significato.

    CONVERSAZIONE CARD. MCCARRICK – UOMO ITALIANO INFLUENTE:
    Ci siamo seduti. Ѐ un uomo molto brillante, un uomo molto influente a Roma. Abbiamo parlato di un certo numero di cose. Aveva un favore da chiedermi per quando fossi tornato negli Stati Uniti.

    Ma poi [l’Italiano influente] ha detto: «Che dire di Bergoglio?». Sono rimasto sorpreso dalla domanda.
    Ho detto: «Che dire di lui ..?»
    Ha detto: «Ha una possibilità?»
    Ho detto: «Non credo, perché nessuno ha fatto il suo nome. Non è venuto in mente a nessuno. Non credo sia venuto in mente a qualcuno di votare per lui»
    Ha detto: «Potrebbe funzionare, sai»
    Ho detto: «Come potrebbe funzionare?»
    Ha detto: « [Bergoglio] potrebbe riformare la Chiesa. Se gli diamo cinque anni, ci potrebbe mettere in sella…»
    Ho detto: «Ma ha 76 anni»
    Ha detto: «Sì cinque anni. Se avessimo cinque anni, il Signore, operando attraverso Bergoglio, in cinque anni potrebbe rifare la Chiesa»
    Ho detto: « Ѐ molto interessante»
    Ha detto: « So che sei un suo amico»
    Ho detto: «Spero di esserlo».
    Ha detto: «Parlagliene».
    Ho detto, «Bene, vedremo cosa succede. Ѐ opera di Dio».
    Ѐ la prima volta che sentivo che c’erano persone che pensavano che Bergoglio avesse una possibilità in questa elezione.

    McCarrick ha continuato il suo discorso dicendo che quando è venuto il suo turno di parlare con tutti i cardinali prima del voto, li ha esortati a eleggere qualcuno proveniente dall’«America Latina» che potesse identificarsi con i poveri
    https://www.youtube.com/watch?v=NnM3959OzTc

    qualche giorno prima di incontrare “l’influente uomo italiano che gli ha chiesto di fare campagna per bergoglio, il Card. McCarrick in una intervista videoregistrata aveva “escluso categoricamente la possibilità che un Americano poteva avere possibilità di essere Papa, e lui voleva un Papa con requisiti molto diversi da Bergoglio. stranamente dopo questo incontro ha cambiato idea e ha fatto campagna per Bergoglio…. ecco il video dove luie sclude assolutamente uno come Bergoglio.
    https://www.youtube.com/watch?v=Hv7hdaJ4wEE

    CONFESSIONE Scritta AUSTEN IVEREIGN ( COLLABORATORE STRETTO CARD. OCCONOR e BiOGRAFO DI BERGOGLIO )
    Capitolo N° 9 – Il Conclave
    [pag403] La diagnosi del gruppo di San Gallo era adesso il “plat du jour”
    [pag404] L’iniziativa fu presa allora dai riformisti europei che nel 2005 avevano cercato di far eleggere J.M. Bergoglio. Alcuni di loro come il Card. O’Connor erano troppo vecchi per votare al conclave, mentre altri, tra cui Walter Kasper, Godfried Danneels e Karl Lehmann, erano elettori.
    Avevano imparato la lezione già nel 2005 e stavolta erano ben organizzati.
    [pag404] Prima di tutto si assicurarono il consenso di Bergoglio. Quando gli domandarono se fosse disponibile, rispose che riteneva che in un simile momento di crisi per la chiesa nessun Cardinale, ove gli fosse chiesto, poteva rifiutare. ( O’Connor lo avvertì a bella posta di “stare attento” che stavolta era il suo turno, e l’altro rispose in Italiano “capisco”. )
    [pag404] Poi si misero al lavoro e fecero il giro dei tavoli alle cene dei Cardinali per promuovere il loro uomo, affermando che la sua età, settantasei anni, non doveva più essere considerata un ostacolo, dato che i Papi ormai potevano rassegnare le dimissioni.
    [pag404] Avendo compreso grazie all’esperienza del 2005, la dinamica del Conclave, sapevano che i voti andavano a coloro che fin dall’inizio avevano un’ottima prestazione.
    [pag404] Il loro obiettivo era di assicurare almeno venticinque voti a Bergoglio alla prima votazione. Un anziano cardinale italiano tenne il conto di quanti fossero i voti su cui potevano contare prima che il conclave iniziasse.
    [405] Il cardinale spagnolo Santos Abril y Castello, arciprete di Santa Maria Maggiore, a Roma, ed ex-Nunzio in America Latina, fu energico nel sollecitare voti per Bergoglio tra i porporati iberici.
    [pag406] Per questo motivo, e perchè gli organizzatori della sua campagna restavano al di sotto del radar, il carro della banda di Bergoglio, messosi in moto durante la settimana delle congregazioni, in genere non fu individuato dai media e ancora oggi la maggior parte dei vaticanisti è convinta di come non ci sia stata nessuna orchestrata manovra pre-conclave per eleggere Bergoglio.
    [pag417] Il giorno dopo, Francesco incontrò l’intero Collegio cardinalizio, compresi i non elettori, nella sala delle benedizioni. Quando comparve il Card. O’Connor lo abbracciò e, agitando l’indice in segno di rimprovero, disse con una risata “è colpa sua! cosa mi ha fatto?”

    CONFESSIONE GIORNALISTA VATICANISTA A. TORNIELLI, DOVE UN CARDINALE ANONIMO GLI CHIEDE DI FARE UN ARTICOLO IN FAVORE DI BERGOGLIO IL GIORNO DOPO CHE BENEDETTO SI E’ DIMESSO. ( quindi significa che mentre Benedetto era ancora Papa già si faceva campagna elettorale illegale per Bergoglio )

    Tornielli il 2 Marzo scrive: ( su LASTAMPA )
    – 4 anni di Bergoglio basterebbero per cambiare le cose…-, sussurra un porporato amico di lunga data dell’arcivescovo di Buenos Aires. C’è il nome di un Cardinale che non entra nelle rose dei papabili di questi giorni, a motivo della sua età: quello del settantaseienne Jorge Mario Bergoglio[…] negli ultimi anni il suo prestigio è accresciuto nella Chiesa latinoamericana e nel collegio cardinalizio[…] Nella sua diocesi già da tempo la chiesa va nelle strade, nelle piazze, nelle stazioni per evangelizzare e amministrare i sacramenti.[..] della possibilità di eleggere un candidato proveniente dall’America Latina ha parlato anche il Card. Coccopalmiero[…]
    Un elemento comune che emerge è la voglia di un cambiamento di rotta, innanzitutto nella gestione della curia romana….
    https://www.lastampa.it/cronaca/2013/03/02/news/tentazione-sudamericana-1.36108674

    CONFESSIONE DEL VESCOVO DI SAN GALLO MONS. FURER E DEL CARD. DENNEELS CHE CONFESSANO L’ESISTENZA DEL GRUPPO DI SAN GALLO CHE HA TRUCCATO IL CONCLAVE.
    ( già la conoscete )

  • giorgio rapanelli ha detto:

    mi è sempre più chiaro quel “non ci indurre in tentazione” del Padre Nostro, che hanno voluto cambiare… la “tentazione” è questa: seguire papa Francesco, o seguire papa Benedetto? La tentazione a cui stiamo di fronte è questa…

  • anonimo lituano ha detto:

    Non si cava un ragno dal buco, e la questione rischia di essere oziosa.

    E’ molto corretto il metodo di prendere in considerazione principalmente, se non esclusivamente, i fatti.
    Proprio su questa base, a mio umilissimo parere non si dovrebbe escludere tra i due una sintonia profonda nella direzione di ciò che si sta realizzando: una ridefinizione/riduzione del papato, con la scomparsa progressiva del modello monarchico assoluto, o monocratico, per lasciare spazio ad un primato più prossimo e intrinseco alla funzione episcopale – e quindi sinodale – anche del Vescovo di Roma.

    Sembra evidente che è questa la direzione intrapresa da Bergoglio.
    Ma non credo possa escludersi che vi concorra Ratzinger; anzi la riduzione del papato al corrispondente episcopato è l’unico modo per dare un senso all’ “emeritato” che diversamente appare impossibile, e insieme per render plausibile la presenza contemporanea del papa che esercita attivamente il ministero.

    Anche per questa via si va verso la piena comunione con gli ortodossi?

  • ..... ha detto:

    Tentiamo di fare qualche precisazione sullo scritto propostoci oggi dal buon Tosatti.
    1) il ministero petrino non è un grado del sacerdozio, che si completa con l’episcopato. Quindi, al fine di dimostrare la persistenza di Benedetto come Papa, non può valere il principio di irreversibilità dell’ordine sacro.
    2) dei tre casi proibiti dalla Universi Dominici Gregis, uno riguarda la simonia e non c’entra nulla, l’altro riguarda la stipulazione di accordi vincolanti sull’elezione e c’entra ancora meno, il terzo riguarda il voto di scambio, accordo mediante cui l’eletto risulterebbe obbligato a prestazioni nei confronti dell’elettore, e c’entra meno di zero. In due casi, non tre, è prevista la scomunica, ma a nessun caso consegue l’invalidità dell’elezione;
    3) dei vari componenti del Gruppo di San Gallo, solo tre hanno partecipato al Conclave. Tolti i loro tre voti, Bergoglio rimane comunque eletto.

    • ..... ..... ha detto:

      Certamente, e pure Pachamama la pensa così.

      • ..... ...... ...... ha detto:

        …suppongo che la risposta sciocca sia dovuta a mancanza di argomenti per controbattere…..

  • aggiornamento coronavirus e comunione ha detto:

    ATTENZIONE: la Latin Mass Society, preso atto delle linee guida relative alla distribuzione dell’Ostia nelle mani, ritenuto che tal pratica non sia compatibile con la forma straordinaria o altri riti antichi e comunque non più igienica della pratica tradizionale, ha disposto di NON aderire e di SOSPENDERE DEL TUTTO LA DISTRIBUZIONE DELL’OSTIA, ritenuta non necessaria, in determinati casi, per la validità della Messa.

  • TITTOTAT ha detto:

    A don Alessandro Maria Minutella ovviamente non bisogna rendere giustizia. Mi fa piacere adesso vedere i detrattori ,seguaci degli isolani di Patmos, citare l’ autobiografia dell’eminente jack Dannels. Vediamo adesso per dove indirizzerà la pinna di don sirenetta.

    • Alessandro ds ha detto:

      Ho gia denunciato il fatto al Vaticano, le confessioni di ben 4 Cardinali che hanno confessano che l’elezione era truccata e pilotata.
      Le dichiarazione del Card. McCarrick- card. Deennels – Card. O’oconnor – auten ivereigh collaboratore di o’oconnor – un cardinale anonimo che ha fatto una dichiarazione al giornalista tornielli.
      + 2 video con confessioni registrate.
      Il vaticano si è pulito il sedere, non mi.ha mai risposto.

      • TITTOTAT ha detto:

        Purtroppo per te, la profezia è stata affidata a don Alessandro Maria Minutella.

        • Alessandro ds ha detto:

          Guarda che le indagini le ha datte “sitelife news” quel sito trasizionalista Americano.
          Sia su danneels, su mccarrick e di altri.
          Sono arrivati anni prima.

      • Adriana ha detto:

        Alessandro DS ,
        ma veramente pensavi ti rispondesse ?

        • Alessandro ds ha detto:

          Pensavo che vista la portata notevole delle prove e dei testimoni, si aprisse almenon un indagine interna per chiarire.
          Speravo nella legge, prima di iniziare a sperare nel tirannicidio 😂

  • Faramir ha detto:

    Pensare che Papa Benedetto abbia ceduto al ricatto e alle intimidazioni perché intimorito, confuso e debole è fare un grave torto proprio a lui.
    Papa Benedetto era (ed è) un uomo mite, ma lucido e fermo nelle sue decisioni.
    La sua rinuncia al ministero petrino è stata spiegata in maniera chiara e gestita in modo libero, corretto e trasparente proprio da lui. Se gli vogliamo bene e lo stimiamo, rispettiamolo fino in fondo.

    • Roberto Ceccarelli ha detto:

      Mi consenta di proporle un’altra chiave di lettura: Benedetto XVI è evangelicamente mite, teologicamente eccelso, intellettualmente e culturalmente particolarmente colto e (aggiungo) a mio parere ispirato dallo Spirito Santo. Cioè, non ha rinunciato al soglio petrino, ma ha solo fatto un passo di lato affinché scoppiasse il bubbone purulento ovvero venisse alla luce quel “mistero d’iniquità” di cui Bergoglio è l’esponente principe.

      • Sergio Russo ha detto:

        Condivido totalmente… Grazie Roberto: lei ha fatto centro, ed ha alzato il velo su di un altro aspetto, che solo in pochissimi hanno intravisto…

        • Marco B ha detto:

          Perfettamente d’accordo anche io e mi permetto una tesi aggiuntiva: e se il passo fosse stato fatto di proposito mantenendo di fatto il papato spirituale? Mi spiego meglio… da prefetto Ratzinger conosceva perfettamente il testo integrale del terzo segreto di Fatima (volutamente scrivo integrale…) e così dimettendosi da papa regnante (rinuncia al ministerium non al munus! Genio incredibile!) non ha lasciato sede vacante la Chiesa, e ha permesso così l’insediamento di un vescovo (santo padre ed un uomo vestito di Bianco disse la Santa Vergine) da cui si spiega così sia la visione della Emmerich dei due Papi e altre cose. Da qui un altro pensiero estremo: e che così facendo Papa Benedetto XVI sia il catechon? Dopo di lui cosa succederà? Si mostrerà definitivamente il mistero di iniquità? E dunque…Bergoglio… é il falso profeta? Dopo di lui potrebbe dunque arrivare solo una persona…l’anticristo in un culto mondialista. Per questo occorre una chiesa ecologista, mondialista ed ecumenica con tutte le religioni… patto per un nuovo umanesimo, economia di Francesco ecc ecc …. pensateci, sembra metastoria, ma la logica é impressionante…

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Chi ha Dottrina ha Sapienza ma è legge confermata dai fatti quella che recita: “la moneta cattiva scaccia quella buona” (Legge di Gresham). Anche perché tutti sappiamo che nessun falsario è cosí fesso da spacciare monete fatte alla carlona. Camuffa, trucca, maschera.
    Però, una volta individuato il Vero e il Falso (aldilà di mafie, intrighi, scomuniche e peli nell’uovo di codici diletto degli scolastici), per non inquietarmi piú di tanto (posso cambiare la situazione?) mi attacco alla supertradizione e buonanotte al falsario, agli spacciatori delle sue monete, a chi pensa di salvare la sua “bella” anima facendo il pollice-verde nella Querida Amazzonia, etc.
    Del resto “contra factum non valet argumentum” e mi piace ricordare una simpatica pubblicità della Swissair che recitava “Non basta avere le ali per volare. Bisogna muoverle.” (e il mio caro BXVI, purtroppo, ha solo le ali ma non le può muovere).

  • Adriana ha detto:

    Vaticano Blindato ! Ora la S.Sede impone misure di disinfestazione tali che , se defungesse tutta la Gerarchia,
    sarebbe talmente “pura ” da entrare direttamente in Paradiso senza neppure il minimo atomo di
    ” puzzo di pecora ” .
    https://www.ilgiornale.it/news/cronache/coronavirus-ira-vaticano-alza-muro-massima-cautela-1836598.html

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Dopo la “Laudato sì” arriverà la “Blindato sì” ?
      Intanto si devono leggere amenità come questa:
      –Domenica 27 settembre 2020 si celebrerà la 106a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il Santo Padre ha scelto come titolo per il Suo tradizionale Messaggio “Come Gesù Cristo, costretti a fuggire”.Come risulta evidente dal titolo, la riflessione partirà dall’esperienza di Gesù sfollato e profugo assieme ai suoi genitori, per ribadire l’importanza della ragione cristologica dell’accoglienza cristiana.—
      Vedi qui: http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/03/06/0144/00315.html

      • Adriana ha detto:

        Caro Stilumcuriale emerito ,
        quando l’eroe della serie :”Io sono una leggenda” diventa nero: il ladro-gentiluomo Lupin diventa nero ; la Valkiria diventa nera ; Achille diventa nero e perfino S.Giovanna d’Arco diventa nera …vuoi che non lo diventi Gesù ? E profugo ben inteso ,altrimenti il politicamente corretto dove va a finire ? P.S. Il 27 settembre è il giorno anniversario della “nascita ” di Google e la S.Sede sa benissimo che ” il mezzo è il messaggio ” …e ne approfitta .

    • Antonio Cafazzo ha detto:

      La parola “defungesse” mi piace assai, proprio assai. Elegante.
      L’evento, però, è ingiusto. Loro in Paradiso e noi “pecore” incolpevoli ancora nel guano dei capri? Propongo un’inversione.

    • gaetano2 ha detto:

      Ma come! L’accoglione non accoglie più… e i ponti? I vermi e le altre forme viventi delle varie encicliche, documenti che avevo deciso di leggere e imparare a memoria con spirito di contrizione…?

  • Claudia ha detto:

    Ineccepibile.

  • mariano ha detto:

    scusate, ma volevo rendervi partecipi di una piccola considerazione: la esortazione postsinodale doveva essere (ed è stata fatta) il 14 Febbraio; il congresso sull’economia doveva iniziare il 26 Marzo; il congresso sull’educazione doveva iniziare il 14 Maggio. tutte e tre queste date sono in contrapposizione a date significative per la devozione a Maria Santissima e cioè 13 Febbraio Lourdes, 25 Marzo Annunciazione, 13 Maggio anniversario della prima apparizione di Fatima… abbiamo visto come è andata finora e il prossimo appuntamento è per il 14 ottobre, giorno successivo all’ultima apparizione di Fatima. Costoro stanno provocando apertamente la Vergine, ma non sanno ciò che li aspetta.

    • Adriana ha detto:

      Mariano ,
      ora che hanno issato la maschera contro il Coronavirus ,
      hanno calato la maschera nei confronti dei Cattolici che essi considerano ” Sudditi cretini , incapaci di comprendere
      la differenza tra la Verità proclamata e l’errore insinuato , tra la Morale vissuta e praticata e la licenza suggerita e tollerata . Impongono quale rimedio l’invasione di barbari violenti , alieni di basilari rudimenti del vivere civile ” .
      Parole che ho estrapolato dal blog “Opportune importune”,(già citato qua sotto) , parole tremendamente calzanti alla situazione attuale ai confini della Grecia ,minacciata dall’orda islamica finanziata dal satrapo Erdogan ,pagato con i soldi dell’UE .
      In pratica ci ridono in faccia , come quando Bergoglio irrise il chierichetto che stava con le mani giunte .
      Che la Vergine Santa preghi per noi.

  • Carlo ha detto:

    In ogni caso il vero Papa è ancora Benedetto XVI in quanto non si è dimesso l’11 febbraio 2013 (infatti dopo tale data è rimasto Papa a tutti gli effetti) e poi il 28 febbraio 2013 non ha fatto alcunché che lo potesse far passare da essere Papa a essere ex-Papa. Di conseguenza Jorge Mario Bergoglio è ancora soltanto un Cardinale. Inoltre già da tempo si può facilmente inferire che il Cardinale Jorge Mario Bergoglio è caduto in eresia manifesta e molteplice.
    Potete trovare maggiori dettagli in quest’opera:
    Pace C. M., “Il vero Papa è ancora Benedetto XVI”, Youcanprint 2017:
    https://books.google.it/books/about/Il_vero_Papa_%C3%A8_ancora_Benedetto_XVI.html?id=v2EIDgAAQBAJ&redir_esc=y
    oppure:
    https://www.youcanprint.it/religione/religione-cristianit-cattolica/il-vero-papa-ancora-benedetto-xvi-9788892646698.html

  • Adriana ha detto:

    Quindi qui si dovrebbe scegliere tra due Papi ” paralleli “. di cui uno complessivamente
    ” silenzioso ” e l’altro ” parolaio ” che si dichiara ” triste per
    i migranti ” che invadono la Grecia .
    Confesso che stimo di più l’Arcivescovo greco Geronimo II
    che ha avuto il coraggio di spingersi fino a Evros per manifestare il ” sostegno della Chiesa ai Greci che difendono i confini europei ” .

    • stefano raimondo ha detto:

      Il confronto è impietoso. Il clero ortodosso benedice i soldati, il clero cattolico incoraggia i nuovi schiavi a venire in Europa (per ricevere soldi e per assurgere al rango di “super-buoni”). Se guardiamo i cristiani ortodossi, come cattolici c’è da vergognarsi.

    • Milli ha detto:

      Perché questi profughi musulmani non vanno in Arabia Saudita, dove ci sono tanti fratelli di fede, moschee e pure soldi? Perché il satrapo turco può mandare il suo esercito in Libia e Siria e nessuno gli dice nulla?

  • Rafael Brotero ha detto:

    Se valesse la parola del ricattato per assicurare l’inesistenza del ricatto, non ci sarebbe nessun ricatto in tutta la storia dell’umanità, presente, passata e futura.
    Perchè la negazione del ricatto da parte del ricattato è essenziale al ricatto.
    Dunque è una grossa stupidaggine presentare le parole di Benedetto XVI come prova della spontaneità delle sue dimissioni.
    Il ricatto è una condizione oggettiva, non un sentimento. Proprio per questo appare nel CIC. Ecclesia de interioribus non judicat. E le pressioni contro l’ esercizio del ministero petrino di Papa Benedetto XVI sono palesi e irrefutabili.

  • Adriana ha detto:

    OT Primo caso di Coronavirus in Vaticano ! Non si dice chi è il contagiato .

    • gaetano2 ha detto:

      Giusto per sapere, ma per caso sta a S. Marta?

      • Adriana ha detto:

        Gaetano 2 ,
        non si sa , ma c’è sempre Speranza ,( il ministro della salute of course ) !

        • Mauro ha detto:

          Adriana, questa è umana “perfidia”, in contrasto con l’insegnamento del Salvatore di amare i propri nemici (anche se questi rimangono tali). ë
          Certo, è ‘na umana faticaccia anche il solo pregare per chi sta creando tante problematiche alla Chiesa di Cristo; ma dobbiamo sforzarci e chissà (cioè, si sa)… che con l’intercessione della BVM, di un bel pacco di Santi ed Angeli e l’intervento Divino noi si possa adempiere anche tale comandamento.
          Mauro (“cerchiobottaio”) ;c)

    • giò ha detto:

      mi ricorda i contagiati ( sempre in Vaticano) di AIDS . Non sia è mai saputo che fosssero , ma divenne strumento per ricattare o denigrare Chissà quanti lo sono già i contagiati in Vaticano, Curioso che facciano ora questa dichiarazione. Sarà forse per punire qualcuno ? non oso pensare CHI…

    • Monica ha detto:

      Il contagiato é il priapo.

  • Alessandro ds ha detto:

    La rinuncia di Benedetto è valida e a norma di legge, ed è a norma di legge anche il titolo di “EMERITO”.
    Piace a momti giocare con l’ignoranza delle persone semplici e diffondere dubbi o mezze verità ( perché in pochi conoscono la legge della chiesa )
    Possiamo vedere Benedetto come “guida spirituale della chiesa” in questo momento di SEDE VACANTE ( sede vacante causata dall’invalidità dell’elezione di Bergoglio )
    Ma non possiamo vederlo come “Papa LEGITTIMO”. A meno che non si alza e non dice pubblicamente che è stato costretto alle dimissioni sotto ricatto o minaccia. ( cosa che nessuno ha mai dimostrato o può dimostrare )

    Ricordiamo che il papato è un “ufficio-ministero”, e non si capisce perché si cerca di creare confusione nei fedeli, più di quella che gia c’è.
    Can. 185 – A colui, che perde l’ufficio per raggiunti limiti d’età o per “RINUNCIA” accettata, può essere conferito il titolo di “EMERITO.”
    Can. 189 – §1. La rinuncia, perché abbia valore, sia che necessiti di accettazione o no, deve essere fatta all’autorità alla quale appartiene la provvisione dell’ufficio di cui si tratta, e precisamente per iscritto oppure “ORALMENTE DI FRONTE A DUE TESTIMONI.”
    §3. La rinuncia che necessita di accettazione, se non sia accettata entro tre mesi, manca di ogni valore; quella che non ha bisogno di accettazione “SORTISCE EFFETTO CON LA COMUNICAZIONE DEL RINUNCIANTE FATTA A NORMA DEL DIRITTO.”

    • Guappovirus ha detto:

      ” A meno che non si alza e non dice pubblicamente che è stato costretto alle dimissioni sotto ricatto o minaccia. ( cosa che nessuno ha mai dimostrato o può dimostrare )”

      In realtà non basterebbe nemmeno questo, perché potrebbe esserselo inventato dopo. Occorrerebbe un documento con data certa precedente alle dimissioni.

      • Alessandro ds ha detto:

        Si vero, giuridicamente è vero ciò che dice.
        Ma un evento del genere creerebbe uno tsunami inarrestabile, per il quale l’80% dei cattolici si schiererebbe subito con Benedetto, senza nemmeno bisogno di ulteripri prove.
        Fidandosi solamente della sua parola. ( e io sono uno di quel 80% che senza altre parole si inginocchietebbe subito a Benedetto )
        Tuttavia, legalmente servirebbero ulteriori prove. Hai ragione

        • Guappovirus ha detto:

          Ti immagini se benedetto se ne uscisse ora dicendo cucù sono ancora io il Papa, dopo che l’altro ha nominato vescovi, modificato diocesi, siglato convenzioni internazionali e private, legiferato, giudicato, autorizzato movimenti finanziari ecc.
          Pensa….la sentenza mccarrick sarebbe nulla e lo zio Ted tornerebbe chierico e cardinale.
          Sei sicuro che la gente lo seguirebbe per l’80% ? Secondo me verrebbe linciato. Sarebbe l’uomo più irresponsabile di tutti i tempi.

          • Mauro ha detto:

            E se questa presunta bugia (le dimissioni liberamente date) fosse stato il male (e peccato) minore per salvaguardare ben peggiori dannie minacce alla Chiesa di Cristo? Danni e minacce che, ovviamente, sarebbero ben in pochi a conoscere e valutare con pienezza ( se non il solo BXVI). Tutto si saprà nello Ultimo Giorno, ci dice la Scrittura. Io, molto umanamente, aggiungo…. ‘e sperabilmente anche prima’.

    • Elia ha detto:

      Quindi il titolo di Papa emerito è a norma di legge, ma non indichi la norma che contempla tale titolo. Potresti indicarla? Così anche noi potremo leggerla, grazie.
      I canoni che hai indicato non disciplinano la persona del Papa e il suo ufficio. Almeno così mi è sembrato di capire non essendo un esperto di diritto canonico.

      • Alessandro ds ha detto:

        Il papato è un “ufficio” e chi si dimette da un quasiadi ufficio se vuole può assumere il titolo di emerito.

        E’ facilmente visibile che il papato è un “ufficio”
        IL ROMANO PONTEFICE:
        Can. 331 – Il Vescovo della Chiesa di Roma, in cui permane “L’UFFICIO” concesso dal Signore singolarmente a Pietro, primo degli Apostoli, e che deve essere trasmesso ai suoi successori[…] perciò, in forza del suo “,UFFICIO” ha potestà ordinaria suprema, piena, immediata e universale sulla Chiesa, potestà che può sempre esercitare liberamente.
        Can.332 §2. Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti.
        Can. 333 – §1. Il Romano Pontefice, in forza del suo ufficio, ha potestà non solo sulla Chiesa universale, ma ottiene anche il primato della potestà ordinaria su tutte le Chiese.[…]
        §2. Il Romano Pontefice, nell’adempimento dell’ufficio di supremo Pastore della Chiesa[…]

        È facilmente visibile che chiunque rinuncia a un ufficio, qualunque esso sia, se vuole può fregiarsi del titolo di “emerito”
        GLI UFFICI:
        Can. 145 – §1. L’ufficio ecclesiastico è qualunque incarico, costituito stabilmente per disposizione sia divina sia ecclesiastica, da esercitarsi per un fine spirituale
        Can. 185 – A colui, che perde l’ufficio per raggiunti limiti d’età o per “RINUNCIA” accettata, può essere conferito il titolo di “EMERITO.”

        • Elia ha detto:

          Chiedo scusa, continui a non rispondermi. Mi indichi il canone che espressamente prevede la figura del Papa emerito? Emerito può essere il Vescovo, il Cardinale ma non il Papa. Soprattutto, mi indichi il canone che permette al Papa che decide di dimettersi “liberamente” di continuare ad indossare la bianca talare, mantenendo il suo stemma papale, firmandosi come firma il Papa regnante?
          Quando Pietro (il primo Papa della chiesa) stava scappando da Roma, incontrando Gesù chiese: Signore dove vai? E nostro Signore rispose che stava andando a Roma, per farsi crocifiggere nuovamente. Pietro probabilmente si sentiva emerito, ma evidentemente non era la volontà di Gesù. Pietro ritornò a Roma, al posto assegnatogli da Dio e non dagli uomini. Sappiamo tutti come è andata a finire.

          • Alessandro ds ha detto:

            Dalla tua risposta ho già capito che è inutile spiegarti, però mi armero’ si santa pazienza.
            Nella legge, quando si dice il termine “ufficio” si intendono “tutti quanti gli uffici”, compreso l’ufficio del papato.
            La legge deve essere interpretata letteralmente per ciò che dice.
            Se si vuole restringere il campo d’azione a dei soli Vescovi, deve essere specificato. Quando non è specificato si intendono “tutti” gli uffici. Il cardinalato non è un ufficio, è una dignità. L’ufficio è il ruolo che poi svolge nel ministero.
            Ma ragiona, ma secondo te Benedetto fa le cose contro la legge?

          • Boanerghes ha detto:

            Non c’è nulla di tutto questo.

    • Margherita ha detto:

      Caro esperto di norme della legge della chiesa, signor Alessandro DS,
      nessuno gioca con l’ignoranza legale delle persone semplici, io sono una di queste.
      Infatti non conosco le leggi della chiesa, ma sono molto, molto confusa, dalle scelte pastorali delle autorità ecclesiastiche.

  • Antonio ha detto:

    Dott Tosatti, semplicemente per amore di Verità, potrebbe riproporre questo articolo ogni venerdì di questa tristissima Quaresima? Soltanto come spunto per riflettere sulla Passione di Nostro Signore, che indubbiamente si sta riproponendo oggi, nella Sua Chiesa, sotto i nostri occhi.Grazie di esistere dott Tosatti.

  • Sconsolata ha detto:

    Per la manifesta mancanza di volontà – e di coraggio – ad orientarsi una buona volta in un percorso lineare, della massima ed effettiva trasparenza, il dilemma riproposto pare destinato a restare irrisolto.
    Nel tempo il pendolo continuerà a segnare il moto oscillatorio impresso da balbettii e pronunciamenti tesi a dare una parvenza di legittimità ad uno statu quo ante. E, nello spazio, si resterà seduti sull’ altalena, continuando a porre e a porsi la domanda semplice, semplice, che è nell’ interrogativo dell’articolo.
    È stato sostenuto che “il tempo è superiore allo spazio”. Chissà quanto a lungo durerà la superiorità di un’entità astratta, finché non sarà letta e leggibile nei riscontri storici… da generazioni successive che occuperanno lo spazio in cui ci dibattiamo noi, oggi, alla ricerca di chiarimenti e punti di riferimento univoci, insomma: di verità!

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    1. “…–  Come d’altra parte vi è da sapere che l’elezione di papa Francesco (e ciò è altrettanto indubitabile) egualmente non sarebbe valida, poiché secondo una dichiarazione – mai smentita – del cardinale belga Godfried Dannels, oggi scomparso, presente nel suo libro-biografia, che riporta le confidenze del prelato fatte ai giornalisti J. Mettepenningen e K. Schelkens, il suddetto cardinale rivelò loro che un gruppo di cardinali e vescovi (di cui anch’egli faceva parte) avrebbero lavorato per anni a preparare l’elezione di J.M. Bergoglio, essendo tutti costoro dei porporati che si opponevano a Joseph Ratzinger: era infatti un gruppo tenuto segreto, che lo stesso cardinale Danneels ha definito «un club mafia, che portava il nome di San Gallo».E questo tipo di accordi, secondo la Costituzione Apostolica di san Giovanni Paolo II Universi Dominici Gregis, che regolamenta la “vacanza della Sede Apostolica e l’elezione del Romano Pontefice” ricadono sotto la scomunica latae sententiae, come viene chiaramente affermato ai nn. 79, 81 e 82:«Confermando pure le prescrizioni dei Predecessori, proibisco a chiunque, anche se insignito della dignità del Cardinalato, di contrattare, mentre il Pontefice è in vita e senza averlo consultato, circa l’elezione del suo Successore, o promettere voti, o prendere decisioni a questo riguardo in conventicole private.» (n.79);«I Cardinali elettori si astengano, inoltre, da ogni forma di patteggiamenti, accordi, promesse od altri impegni di qualsiasi genere, che li possano costringere a dare o a negare il voto ad uno o ad alcuni. Se ciò in realtà fosse fatto, sia pure sotto giuramento, decreto che tale impegno sia nullo e invalido e che nessuno sia tenuto ad osservarlo; e fin d’ora commino la scomunica latae sententiae ai trasgressori di tale divieto.» (n.81);«Parimenti, vieto ai Cardinali di fare, prima dell’elezione, capitolazioni, ossia di prendere impegni di comune accordo, obbligandosi ad attuarli nel caso che uno di loro sia elevato al Pontificato. Anche queste promesse, qualora in realtà fossero fatte, sia pure sotto giuramento, le dichiaro nulle e invalide.» (n.82)”.

    Non dice però, se non vado errato, che l’elezione di un papa eventualmente salito al soglio con i suddetti stratagemmi, sia invalida. A meno che non lo dica altrove. Quindi i partecipanti agli accordi segreti sono scomunicati, ma, se ho ben capito quello che leggo, l’elezione del papa è valida. Questo per stare ai fatti.

    2. Credo peraltro che le cose più ragionevoli sul tema, le abbia dette il prof. De Mattei:https://www.robertodemattei.it/2020/01/15/il-vero-pasticcio-e-la-coabitazione-dei-due-papi/

    “…La storia della Chiesa ha conosciuto Papi e antipapi che si sono combattuti, ma ognuno di essi scomunicava l’altro e la chiarezza imponeva delle scelte, come avvenne nel Grande Scisma d’Occidente, in cui tutta la Cristianità si trovò scomunicata, dall’uno o dall’altro Papa e i fedeli furono costretta a prendere posizione Ciò che non è mai accaduto è che due Papi si riconoscano entrambi come legittimi e manifestino reciprocamente rispetto e riverenza, salvo combattersi dietro le quinte per interposta persona. Cercare di metterli pubblicamente uno contro l’altro, è un’impresa improba, smentita dai fatti e destinata al fallimento. Non c’è un Papa “buono”, e un “papa “cattivo”. Non ci sono due Papi. C’è solo una grande confusione, destinata ad aumentare.
    Che cosa accadrà infatti quando il processo di liquidazione del celibato ecclesiastico, avviato ufficialmente dal Sinodo sull’Amazzonia, sarà portato avanti dal “percorso sinodale” della Conferenza episcopale tedesca? Lascerà papa Francesco via libera ai vescovi tedeschi? E cosa dirà Benedetto XVI di fronte al “percorso” dei suoi confratelli tedeschi, che annunciano di voler dare «valore obbligatorio» alle loro decisioni in Germania? Da parte sua il cardinale Sarah confermerà la «filiale obbedienza a papa Francesco» che manifesta nel suo comunicato stampa del 14 gennaio o unirà la sua voce a quella dei cardinali che intendono resistere al processo di autodemolizione della Chiesa, seguendo l’insegnamento apostolico: «si deve obbedire più a Dio che agli uomini» (At 5, 29)? E’ l’ora della chiarezza, non della confusione. 

  • Gian ha detto:

    Risposta al primo interrogativo: NO
    Risposta al secondo interrogativo: SI
    Non c’è bisogno di aggiungere altro, solo agire di conseguenza, anche perché se aspettiamo una risposta da chi mai la darà… campa cavallo! Questi malfattori ci raccontano la storia dell’orso.
    Vergognoso che l’intelligentissimo padre Ariel si sbracci forsennatamente nell’attaccare a destra e a manca (ad esempio il povero don Minutella ed ora padre Livio di Radio Maria), ma non abbia ancora speso una parolina su questo macroscopico scandalo che lui continua a chiamare Romano Pontefice, come se tutti avessimo scritto ‘giocondo’ sulla fronte.
    Altro che nuovo umanesimo, per il cui rinvio all’autunno dobbiamo ringraziare “monsignor virus”.

    • Guappovirus ha detto:

      Veramente padre Ariel è arrivato al punto di scrivere che il Papa può sbagliare perfino se pronuncia ex cathedra. Ragion per cui padre cavalcoli ha abbandonato la rivista di Patmos.

      • Milli ha detto:

        Cosa succederebbe se un papa eretico si pronunciasse ex-cathedra? Intendo, se lo facesse con malafede? Sarebbe comunque da considerarsi infallibile?

    • Mauro ha detto:

      erm… ho come l’impressione che “monsignor Virus” faccia parte del modo Divino di” scrivere diritto sulle nostre righe storte”.
      E se fosse una dolorosa, ma necessaria potatura dell’albero dell’intera umanità, compresa (e non secondariamente) la ramificazione cristiana?

  • Gaetano2 ha detto:

    “…sia lo studioso che il fedele hanno sempre saputo (ma forse oggi è cambiato il senso di intendere le cose?…”

    Certo.
    Prima hanno costruito un tipo di “fedele” (in che?), fedele che ha accettato tutte le perversioni impostegli (in primis la corruzione della Messa, anche se ancora non del tutto invalida, chissà fino a quando.
    Quindi hanno fatto un similpapa, riuscito abbastanza male.
    Eppure la frenesia del popolo di Dio (o già di pachamama in pectore) era evidente.
    Lo scopo? Distruggere la Chiesa, anche materialmente. Vedrete che prima o poi con la scusa del dissesto finanziario regaleranno per pochi spiccioli il patrimonio materiale ai propri amichetti

  • Anonimo verace ha detto:

    Come è già stato scritto, il rinvio ad ottobre del convegno sull’educazione cattolica può essere favorevole al futuro candidato democratico alla presidenza USA.
    Stamane, girovagando per internet, ho scoperto un’ulteriore chicca sul giovane Buttigrieg. Sapevo, e lo avevo riferito, che il padre del suddetto era il traduttore in lingua inglese di una parte importante dell’opera di Gramsci. Non sapevo però che il suddetto genitore fosse uno degli insegnanti di una Università Cattolica statunitense, quella di Notre Dame.
    Tutti sanno che il giovane Buttigrieg è ateo; promuoveranno un ateo come rappresentante della cultura cattolica?
    Al tempo di Bergoglio tutto è possibile.

  • Marco Matteucci ha detto:

    Mike Pence, vicepresidente degli Stati Uniti sotto l’amministrazione Trump ha ragione. “Abbiamo bisogno della preghiera per combattere il coronavirus, non delle buffonate politiche”, soprattutto quelle autoprodotte a getto continuo dalla neo-chiesa luterana!

    Lo scorso settembre, Papa Francesco ha lanciato un’iniziativa dal sapore qusi esclusivamente politico affermando che “è necessario un patto educativo globale per educarci nella solidarietà universale e ad un nuovo umanesimo”.

    Il programma di eventi legati a questo “patto educativo” si sarebbe dovuto svolgere a Roma dal 10 al 17 maggio, ma che (Provvidenza Divina) per motivi di sicurezza legati al coronavirus è stato posicipato dall’11 al 18 ottobre, mentre “il patto” dovrebbe essere firmato il 14 ottobre.

    La Congregazione per l’Educazione Cattolica, responsabile dell’organizzazione dell’evento, ha rilasciato martedì scorso una dichiarazione in cui afferma: “L’incertezza legata alla diffusione del Coronavirus, insieme alle decisioni prese dalle autorità pubbliche su scala globale, hanno portato alla decisione di rinviare l’atteso incontro per consentire la partecipazione più ampia e serena possibile.”

    L’Italia come è noto, a causa del governo di babbei che la governa, è oggi considerata a livello mondiale il lazzaretto europeo del Coronavirus con quasi 4000 contagi accertati e con decessi in aumento (oltre 150).

    In tutto questo baillame Bergoglio ha dato il meglio di sé, ignorando quasi del tutto queste famiglie italiane che soffrono, ma manifestato a più riprese la sua visione distorta del creato, quale “villaggio educativo per affrontare le nuove sfide con la persona umana al centro, investendo in modo creativo e responsabile in progetti a lungo termine per formare individui disposti a offrire stessi al servizio della comunità”.

    Il mese scorso, l’arcivescovo Vincenzo Zani, il prelato vaticano incaricato di organizzare questo patto di educazione globale, ha spiegato che la visione teologica al centro del “nuovo umanesimo” di Papa Francesco è quella in cui Dio “si ritira” affinché l’uomo possa essere libero di agire.

    Sempre il mese scorso, Jeffrey Sachs, economista americano e sostenitore del controllo della popolazione, ha dichiarato a un seminario vaticano sul patto globale dell’istruzione, che il progetto dovrebbe cercare finanziamenti da individui e organizzazioni tra cui il filantropo miliardario statunitense Bill Gates, il magnate d’affari più ricco della Cina, l’UNESCO, l’UE, varie agenzie delle Nazioni Unite e la Islamic Development Bank.

    Nel suo discorso pubblico annuale di Capodanno con il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, Papa Francesco ha detto ai funzionari vaticani che la crisi di abusi sessuali lo aveva spinto a chiedere l’evento globale e la firma di questo patto educativo.

    Francesco ha detto ai diplomatici che “vista la gravità del danno provocato (dalla piaga degli abusi sessuali), diventa ancora più urgente per gli adulti non rinunciare alle proprie responsabilità educative, ma svolgere tali responsabilità con maggiore zelo, al fine di guidare i giovani alla maturità spirituale, umana e sociale”.

    Un sovrano dunque, enorme per potere mondano ma spiritualmente, teologicamente e moralmente impercettibile, a capo di una nuova chiesa, sicuramente non più “MATER” …figurarsi “MAGISTRA”!

  • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    Il riasunto di tutta quest’ analisi è:

    Sant Gallen, Pars I: Colpo di Stato Vaticano.

    Sant Gallen, Pars II: scambio dell’ adultere Francesca e Marta, dall’ 84enne Ber…

    E come epilogo marx ha ottenuto la vendetta mettendo uno peggio di lui, nuovo capo dei “vesvovi” tedeschi.

    https://opportuneimportune.blogspot.com/2020/03/stoltezza-o-del-complesso-di.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed:+OpportuneImportune+(OPPORTUNE+IMPORTUNE)&m=1