IL VATICANO DIVENTA LA NUOVA SEDE DELL’UNESCO. A OTTOBRE.
4 Marzo 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro amico Osservatore Vaticano ha parlato con persone che seguono le vicende del mondo, non solo quelle del piccolo Stato di Oltretevere, adesso misericordiosamente blindato (ma non era un ospedale da campo? E i ponti non dovevano sostituire le mura? Boh….) contro il Coronavirus e ha saputo alcune cose e ha fatto qualche collegamento e ha riflettuto, e poi ci ha scritto. Buona lettura.
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Il coronavirus forza il rinvio di sei mesi della nuova Conferenza Internazionale sul Patto Educativo, che era stata prevista in Vaticano per il 14 maggio. Non solo pertanto l’incontro ad Assisi Economy of Francesco, è ”rimandato ad ottobre“, ma anche “Ricostruire il patto educativo” è rimandato ad ottobre.
Vorrei fare una premessa ad uso dei lettori più sofisticati. Dopo il 2001 (anno dell’attacco terroristico alle torri gemelle di WJ) si sono interrotte le Conferenze Internazionali organizzate dall’ONU a seguito dell’avvio del Nuovo Ordine Mondiale inaugurato da Henry Kissinger nel ’70- ’72.
Conferenze internazionali che dovevano servire a dare direttive pratiche per realizzare il nuovo Ordine su tutti gli argomenti sensibili. Per esempio – sullo sviluppo sostenibile -, sul problema ambientale -, sul ruolo della donna nella società, -sui nuovi modelli educativi -, ecc.
Bene; adesso ci informano che queste conferenze stanno riprendendo proprio ora. Indovinate con chi e che cosa? Con Bergoglio e con “Ricostruire il patto educativo” (previsto il 14 maggio, ma rinviato ad ottobre) e con Economy of Francesco (prevista a fine marzo, ma anch’essa rinviata ad ottobre).
Queste due conferenze internazionali non si terranno a Rio de Janeiro o Stoccolma, stavolta si svolgeranno ad Assisi e in Vaticano. Il Vaticano diventa così la nuova sede dell’Unesco. Fantastico, ma ci pensate?
Divulgare e trionfare con dottrine gnostiche all’interno della Chiesa cattolica apostolica romana, il sogno del nemico (danzatore su San Pietro) di Leone XIII!
E tanti cardinali, vescovi e prelati, tutti giulivamente felici…dicono fra loro: “abbiamo ripreso in mano le redini della società a livello internazionale, con Bergoglio siamo tornati a farci ascoltare ovunque, con credibilità…”.
Davvero. Candidi come colombe e astuti come piccioni, sono.
“Ricostruire il patto educativo” è solo la premessa della dichiarazione del Nuovo Patto Ecumenico (NPE). Qualcuno (non io) lo considera già l’Eresia del XXI secolo.
Il convegno sul Patto educativo, come sappiamo (vedere sito ufficiale) dovrà trattare il futuro del Pianeta, sottoscrivere un Global Compact on Education, riformulare i concetti di bene comune, educazione e formazione dei giovani, dialogo interreligioso e interculturale. Dovrà supportare gli Organismi internazionali per migliorare i servizi educativi per le nuove generazioni e renderle più idonee alle sfide future, aggiornare il tema dei diritti umani, della scienza e pace, del dialogo fra le religioni, il patto con la natura e ambiente, e in più, democrazia, economia, cooperazione internazionale, migrazioni ecc.
In pratica quello che Prodi ha fatto per l’Italia nel 1993 e Mario Monti nel 2011 con Bruxelles, Bergoglio lo farà per la Chiesa nel 2020 con l’Unesco.
Va bene, se lo avesse organizzato, che so Pio IX, sulla base di un necessario “nuovo Sillabo”, esulterei. Ma chi lo ha organizzato è invece Bergoglio con l’UNESCO, cui ha affittato (o venduto?) il Vaticano. Ma cosa è l’UNESCO?
Sito ufficiale a parte, leggiamo estratti di quello che ne scrive il bravo intellettuale Giulio Meotti su Il Foglio del 18 ottobre 2016 (Giulio Meotti è filosofo ed ha scritto per tanto tempo sul Wall Street Journal): “L’Unesco è una greppia imbarazzante, il 60% dei bilanci va in stipendi e spesso anche un altro 20% in costi di struttura (…). Tende a occuparsi di tutto e di niente: educazione, infanzia, emergenza, inclusione, povertà, istruzione, scienze, lavoro, cultura, sviluppo sostenibile, diritti umani (….). L’Unesco odia Israele e ama l’Islam (…)”.
Poi Meotti dice anche che è il Terzo Mondo autoritario e antioccidentale che si è impadronito dell’Unesco, all’ombra della Tour Eiffel. E conclude il lungo articolo (che trovate su Internet) spiegando che l’ipocrisia dell’Unesco vuol riuscire a presentare l’addomesticazione della informazione come una forma di democratizzazione. Parbleu! Questa Unesco sembra un po’ aver lo stile della Chiesadi Bergoglio?!
Che ne penserà Melloni, vero Vaticanista di Repubblica, e vero rappresentante Unesco in Italia? Sarà vero perciò quello che ci dice l’informatore americano? Il coronavirus ci ha fatto un regalino: far rinviare ad ottobre la rivoluzione nella morale economica e in quella educativa. Ci ha regalato tempo per reagire? Coraggio amici miei…
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Categoria: Osservatore Vaticano
@ Mario,
Non trovando il “Rispondi” alla replica, mi piace sottolineare qui i suoi : “ mi sembra” , “penso” e “ credo” . Introduzioni precise alle tre note. Grazie a lei
Forse la situazione attuale è da ricollegare agli stravolgimenti senza freni da parte anche della Cina, a cui Bergoglio io ha dato la propria bendezione, scusate avallo, perché Bergoglio non benedice mai. Non è cattolico😥😥😥😥
Unesco!
Ieri – il gran rabbino Caifa consegnò Gesù al tribunale dell’impero di Roma
Oggi – Francesco consegna il Vaticano all’onu.
La differenza è solamente nel calendario, a. D. 2020
Ieri, Gesù predicava il Regno di Dio che è ETERNO
Oggi, Francesco si preoccupa delle cose che finiscono.
Davvero mi domando : ma sotto quel vestito bianco, chi c’è?
Signore la tua eternità contro la nostra cecità
Signore la tua libertà contro la nostra stoltezza
Ci siamo dimenticati di fare penitenza e di pregare e continuiamo nei peccati ecco perché arrivano i Castighi. I messaggi di Akita ce li siamo completamente dimenticato.
L’ONU è il male assoluto.
fosse veramente così ! Sarebbe ottimo che il rinvio ci regalasse un maggior lasso di tempo per reagire.
Ma il rinvio , a mio modesto avviso, peggiora solo la situazione. Infatti le due conferenze internazionali verrebbero a posizionarsi in un tempo immediatamente precedente le elezioni americane. E quindi i suggerimenti di queste due conferenze potrebbero essere un appoggio da parte del vaticano ad uno dei due concorrenti alla Presidenza degli U.S.A. Sappiamo, proprio dai blog amici di STILUM CURIAE che in quel paese esiste una robusta opposizione alle perversioni omosessuali del clero, all’aborto indiscriminato e cosi via.
Ma il candidato democratico sarà scelto con cura tra coloro che sosterranno sia le dottrine gender, sia l’aborto indiscriminato, e sarà scelto con cura tra coloro che avranno un profondo rispetto dell’islam in generale e di alcuni stati islamici in particolare. Obama è stato scelto proprio per la sua posizione filoislamica, da alcuni suoi colleghi dell’Università in cui insegnava,.
Alcuni discorsi di Obama, quello del suo primo insediamento, e quello alla cosiddetta Università Al Azar, al Cairo rispecchiavano molto bene la sua posizione che metteva sullo stesso piano l’islam con le altre religioni.
E abbiamo visto quello che è successo, e quello che sta ancora accadendo. In una prospettiva geopolitica questo ha portato ad un espansionismo dell’IRAN che, per il momento forse può essere fermato solo dal coronavirus.
In seguito alle primarie democratiche dello scorso martedì, sembra che Joe Biden, già vicepresidente con Obama abbia buone probabilità di essere lo sfidante di Trump. A questo punto, per chiarezza, quanto chiedeva Trump, cioè di sapere quali fossero gli interessi della famiglia Biden in Ucraina, diventa una domanda universalmente condivisa.
Ultimissime. Gli assessori PD alla sanità dell’Emilia e Romagna DONINI e LORI sono risultati positivi. Bonacini il governatore invece è negativo. Chissà se adesso i compagni gli sputeranno addosso come hanno fatto con Fontana in Lombardia….Chissà.
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/03/04/coronavirus-positivi-lori-e-donini_2684f3c3-c50c-4248-8c12-22d45a60f530.html
Catastrofico errore, mezzo secolo fa, confondere la “forza” cristiana (virtu’ teologali) con la forza dei cristiani; la Grazia, infinita con la carita’ che l’ uomo, poi, di fatto, restituisce a Dio e al prossimo. L’ errore si puo’, in parte comprendere, per i tempi brevissimi in cui l’ Europa, guidata in gran parte da cattolici, si era ripresa dai disastri della guerra, e per come sembrava salda di fronte alle minacce comuniste. Non un paradiso in terra, certo, ma una societa’ ancora cristiana, stava dando una buona prova sul piano del progresso secolare, senza ripudiare la tradizione di fede. Fu la gerarchia ad abbassare la guardia? a considerare i fedeli “maturi” e “responsabili” al punto da poter fare a meno di ordini e precetti? furono gli intellettuali a sentirsi intimiditi da una cultura (arte, filosofia, antropologia…) aggressiva quanto, oggi lo sappiamo, gia’ debole ?
Comunque l’ errore ci fu, e probabilmente, visti i risultati, pure i “tradizionali” qualcosa sbagliarono. Abbattuti i suoi “bastioni”, invece di arricchire il mondo con i tesori cattolici, la Chiesa ha accolto TUTTO cio’ che nel mondo vi era di non-cristiano e di anticattolico. Fosse un conflitto di sole forze umane (ce ne sono?), la sconfitta sarebbe certa; per fortuna nostra non é cosi’.
Credo che tutti noi si sia ben coscienti del fatto che Bibbia e Corano siano incompatibili.
Ma una prestigiosa Università cattolica, come quella di Lovanio, in Belgio, sembra che sia di parere opposto.
Riferisco solo quello che Filippo di Giacomo ha scritto sul Venerdì di Repubblica del 28 febbraio ultimo scorso.
L’Università citata sta organizzando due corsi di laurea per imam, ovvero per quelli che in linguaggio giuridico possono esercitare la professione di guida religiosa in una comunità islamica. Un corso ha per titolo Islam e società, l’altro è intitolato islam e convivenza civile.
Il titolo accademico , secondo la legge belga è indispensabile per poter diventare imam.
Così tra 3 o 5 anni, a seconda del corso scelto, gli studenti riceveranno un diploma in nome del papa felicemente regnante, secondo l’intestazione posta in cima al diploma di tutte le Università cattoliche del mondo.
Passato il marasma, Benedetto XVI annullerà tutto.
“Il coronavirus ci ha fatto un regalino: far rinviare ad ottobre la rivoluzione nella morale economica e in quella educativa. Ci ha regalato tempo per reagire? Coraggio amici miei…”
sei mesi per reagire?… La morta gora del pensiero cattolico?… Mah…
Tossani, lei è veramente incorreggibile e spesso insopportabile . solo quello che pensa lei è intellgente .Sia più umile se non vuole farsi ridicolizzare ogni volta che interviene.
Concordo, soprattutto sul consiglio di maggior umiltà.
Tossani, lei è veramente incorreggibile e spesso insopportabile . solo quello che pensa lei è intellgente .Sia più umile se non vuole farsi ridicolizzare ogni volta che interviene.
Grazie Sgre. Pier Luigi. Sempre mi piaciono suoi commenti. Oltre che ci mette suo vero nome e faccia, sempre c’ arrichisce con opportuni links. Sempre umile e molto intellingente. Dio La benedice.
Ineccepibile l’analisi di un Osservatore certamente ben più qualificato di me, che ci trasmette con un virgolettato l’esultanza dei più alti esponenti del clero per essere tornati protagonisti assoluti sulla scena internazionale con un presunto elevato grado di credibilità. Auguriamoci abbiano ragione, soltanto perché si ha a cuore le sorti di un’umanità sofferente per seri motivi che causano ferite visibili e per lo sbandamento morale e spirituale nascosto agli occhi di chi si ostina a non voler vedere.
Leggendo – dalle anticipazioni de “Il Corriere della sera” – una delle ultime “pillole”, con cui Bergoglio vorrebbe risollevarci da uno stato di prostrazione e iniettarci speranza e fiducia, tratta dal libro uscito ieri “Io credo, noi crediamo”, mi sembra che il Vaticano sia diventato anche il paradiso in terra, sede di un giudizio universale negato nella versione biblica e giorno dopo giorno declinato secondo il suo discernimento. Sede di quella selezione che destina i graziati alla sua destra e i “misericordiati” (quelli sommariamente destinati alla sua sinistra) già scaraventati nella geenna terrena, l’immondezzaio delle pene decretate.
Dopo aver negato, in altre occasioni, il Giudizio universale, ecco la sua ultima “profezia” in merito.
«Non lo so… perché non ho partecipato alla prova del giudizio universale… Se devo pensare a come sarà il giudizio mi viene in mente… un abbraccio. Il Signore mi stringerà e mi dirà: qui sei stato fedele, qui non molto; ma vieni, facciamo festa perché sei arrivato. Egli perdonerà gli sbagli che ho commesso — ne sono sicuro — perché ha un «difetto»; Dio è «difettoso», «zoppica»: non può non perdonare. È la «malattia» della misericordia. (…) A me piace pensare così. Io non penso al giudizio universale come a un bilancio».
No comment! ad un’escalation di immodestia e vanità…
Io mi rifugio nel Salmo 85 (Testo CEI, 2008), dopo la ripetuta richiesta a Dio di aumentare la mia fede.
11 Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
12 La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
13 Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
14 Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.
il giudizio universale è ben descritto nel Vangelo, comunque, in Isaia ecco un’altra descrizione del giudizio universale :
secondo capitolo, versetto 2 e successivi :
Alla fine dei giorni
il monte del tempio di Jhwh,
si ergerà sulla cima dei monti
sarà al di sopra dei colli .
ad esso affluiranno tutte le genti.
….
Egli giudicherà le genti
ammonirà tanti popoli,
delle spade faranno vomeri ,
delle lance faranno falci .
Un popolo non alzerà la spada contro un altro,
non impareranno più a far la guerra .
Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce di Jhwh.
Egli ha respinto il suo popolo ,
la casa di Giacobbe,
perchè piena di maghi orientali ,
di indovini come i Filistei,
soddisfatti di ciò che è straniero .
La sua terra è piena
di argento e di oro,
infiniti i suoi tesori,
la sua terra è piena di idoli,
adorano l’opera delle sue mani,
quanto fecero le sue dita.
Perciò l’uomo sarà umiliato,
ognuno sarà prostrato:
non perdonerai loro .
Entra nella roccia,
nasconditi nella polvere,
per il terrore di Jhwh,
davanti allo splendore della sua maestà.
Si abbasserà lo sguardo altero degli uomini,
si piegherà l’alterigia umana,
sarà esaltato solo Jhwh,
in quel giorno.
Il profeta Isaia (2, 2-5) non descrive il giudizio universale, ma il trionfo della Chiesa di Cristo su tutti i popoli e le religioni della terra.
E credo che sia prossimo e che coincida con il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
Non essendo un esegeta biblica, da un’ampia raccolta di commenti da parte di esperti d’area ho verificato che la profezia di Isaia viene letta come un’ammonizione per l’instaurazione di un mondo di pace.
Al link il commento di un insospettabile, su un settimanale insospettabile.
Che si instauri presto il Regno del Cuore Immacolato di Maria!
Un augurio, un auspicio; in tempi che oggettivamente non lasciano presagire l’imminenza di tale evento.
https://www.famigliacristiana.it/blogpost/spade-e-aratri-lance-e-falci.aspx
“Alla fine dei giorni…”. Più che di un ammonimento mi sembra una visione profetica grandiosa del periodo di Pace che seguirà al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, che coinciderà con il Trionfo del suo Figlio Gesù Cristo e perciò della sua Chiesa.
Prima nota: il linguaggio “per immagini” di Isaia è unico e straordinario!
Seconda nota: i riferimenti profetici attuali penso che siano Fatima e Medjugorje (= compimento di Fatima, come detto dalla Madonna stessa).
Terza nota: il riferimento temporale credo che sarà il prossimo e più grande Giubileo della storia, nel 2033, a 2000 anni dalla morte e resurrezione di Gesù ( e, guarda caso, a 100 anni giusti dalla costruzione della grande Croce sul monte Križevac a Medjugorje, eretta in occasione del Giubileo del 1933).
Grazie.
Ah, se sapessimo leggere in maniera davvero oculata i famigerati “segni dei tempi”…
Il problema è che qualcuno riesce a confondere OCULATA con OCCULTA. E non è un vantaggio, mi creda.
Se uno nasce con un cognome ebraico deve tenerselo. Non c’è la possibilità di cambiarlo. Ma può accorgersi che , ad un certo punto della sua vita, proprio per quel cognome, certe persone si divertano a perseguitarlo, infangando in ogni modo la sua reputazione. Se il povero malcapitato cerca di fuggire lontano per sottrarsi a questa persecuzione, la tribù dei persecutori lo rincorre, e gli rende la vita infernale anche nel paese lontano in cui ha cercato riparo e rifugio.
Poi si accorge che questa persecuzione non è una persecuzione personale , ma è organizzata da coloro che , per motivi politici vogliono escludere la libertà di pensiero che fa parte del patrimonio giudaico cristiano.
Non posso che concordare con L’OSSERVATORE VATICANO che , proprio per la sua composizione, l UNESCO sia diventata il portavoce della nuova religione universale filo-islamica.
La dichiarazione di Abu-Dhabi dev’essere tradotta in gesti concreti nella nostra società. Società in cui l’insegnamento islamico e quello cristiano debbono essere entrambi egualmente seguiti.
Se qualcuno osasse poi affermare che i due insegnamenti sono divergenti e contrapposti può sempre essere accusato, in base alle democratiche nostre leggi di islamofobia. E tanto peggio per lui.
Mi sembra che Bibbia e Corano siano differenti, e non di poco.
Sì è forse perseguibili se si afferma che l’unica e vera religione, per divina rivelazione, è quella cattolica?
Perché fino a papa Benedetto XVI è stato così
caro amico, vada a cercare e leggere su IlFoglio il pezzo di Meotti sull’Unesco. Spiega l’odio dei dirigenti Unesco ( tutti folopanestinesi ) per il popolo ebraico . E questi ormai controllano il Vaticano. !
Le votazioni all’UNESCO sono fatte secondo il numero degli stati. Ovvero, uno stato, un voto. Il numero degli stati islamici o filoislamici all’UNESCO è superiore a quello degli stati non islamici. Quindi ogni rivendicazione palestinese viene accolta e sostenuta. Gli articoli di Metti sull’argomento credo siano più di uno, e tutti nell’ottica occidentale.
Prima pagina de La Stampa di oggi. Al centro della pagina foto di Putin con rappresentante della Chiesa Ortodossa. Titolo del servizio : PUTIN RISCRIVE LA COSTITUZIONE: FEDE IN DIO E FAMIGLIA. Proprio come da noi….che tristezza , una volta era così anche da noi.
http://www.giornalone.it/prima_pagina_la_stampa/
P.S. adesso che arriva la bomba di centinaia di migliaia di clandestini dalla Turchia, la Grecia è diventata lo SCUDO D’EUROPA. Questo ha detto la Van der Leyen. Come da articolo su Libero Quotidiano SE LO FACEVA SALVINI ERA FASCISTA E RAZZISTA.
https://www.lanuovabq.it/it/sfuma-assisi-ma-non-il-progetto-sul-nuovo-bene-comune