ETTOGRE GOTTI TEDESCHI: CORONAVIRUS E ASSISI.

28 Febbraio 2020 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, con il permesso del suo autore rilanciamo l’articolo che il prof. Ettore Gotti Tedeschi ha scritto oggi per la La Verità. Buona lettura.

§§§

CORONAVIRUS E ASSISI

Non mi meraviglierei troppo  che oggi qualche fanatico neomalthusiano stesse esultando con il  <coronavirus > .Così non mi meraviglierei se  qualche fanatico ambientalista stesse  esultando  alla notizia che in Cina detto virus  ha  fatto crollare le emissioni di Co2  , concludendo che il virus porta beneficio all’ambiente . Non ci si deve meravigliare troppo di queste due  apparentemente ciniche  considerazioni .Nei primi tre decenni del 1800 un prete anglicano Robert Malthus , fondatore del malthusianesimo ,  convinto fino alla esaltazione dei mali della crescita della popolazione che lui considerava eccessiva, aveva auspicato persino il ritorno della peste per ridurla. Affascinato da questa prospettiva , Filippo di Edimburgo , presidente del WWF, in una intervista del 1988 alla Deutche Agentur , dichiarava che se si fosse reicarnato avrebbe voluto esserlo sotto forma di un virus mortale per contribuire a risolvere il problema della sovrappopolazione .  Per una certa cultura, carestie , epidemie e pestilenze sono mezzi di controllo , considerato naturale,  della popolazione , ad essi si aggiunge un mezzo straordinario  chiamato guerra. Tutti mezzi che fanno  paura , terrore , solo a evocarli .

Ma vi è anche  un altro mezzo che può  esser mal utilizzato per fare paura . Si chiama economia . Grazie alla minaccia economica  si può spaventare chiunque , con la paura di fargli perdere quello che  ha  o quello che spera di avere . E’ bene ricordare che la crisi economica che stiamo vivendo  è stata originata   grazie anche allo strumento della decrescita neomalthusiana  delle  nascite dagli anni ’70 in poi .  Cerchiamo  anche di  non dimenticare che neomalthusianesimo ed ambientalismo sono molto correlati se  entrambi  considerano  la creatura umana  solo un bacillo evoluto ,ma -cancro della natura-  . Sorprendentemente oggi chi concorre a proporre  soluzioni alla crisi economica e al problema ambientale è anche   chi  ha concorso  a generarne  le cause   .  Ma in questo momento la soluzione ai  problemi economici   non si pone solo per i problemi strutturali,  creatisi dopo lo scoppio della crisi del 2007 ed aggravati nel 2011,  ora dobbiam fronteggiare anche le conseguenze della quarantena per il virus ,nel suo impatto su alcuni settori economici e sull’effetto fiducia che si riflette sulle borse valori. Cosicchè la valutazione di ordine morale sulla opportunità e bontà di  soluzioni economiche  ,anche a breve termine, diventa particolarmente significativo e responsabilizzante . Ecco l’importanza dell’evento  di fine marzo ad Assisi , -Economy of Francesco –  , una specie di incontro di Davos in materia di morale in economia. Dove però capiremo se è la Autorità morale della Chiesa cattolica ad essere maestra o  ad essere allieva  . Perchè quindi  questo evento di Assisi  potrà esser importante,nel bene e nel male  ?  Perchè la posta in gioco è alta e  l’ambizione  percepita è quella di voler proporre soluzioni economico-morali per il futuro . La preoccupazione  sta nel fatto che  queste proposte  che si formuleranno ad Assisi ,patrocinate da Istituzioni dell Santa Sede , con la presenza di illustri rappresentati della Chiesa stessa ,  possano fondarsi  su “utopie  economiche” . Non ci si meravigli, utopie economiche possono esser  anche  elaborate in ottica assolutamente morale ,  orientate  con  rettitudine di intenzioni , ma resterebbero  utopistiche  . Il problema esiste da sempre   poichè   l’economia non è una scienza,  e talvolta  sogna e crea utopie  (lo hanno fatto anche Santi, come S.Tommaso Moro ) .Ma  se queste utopie venissero poi incorporate nel magistero della Chiesa , diverrebbero norme morali che possono  ispirare   eticamente le scelte economiche. Ecco perchè l’economia , quale strumento, può esser per l’uomo o contro , e fare perciò paura.  Per esempio   i temi più sensibili che mi meraviglierei non venissero affrontati e trattati  ad Assisi sono il problema  di cosa deve essere bene comune  nel globale. Oppure  quale  futuro del capitalismo  si debba perseguire con un nuovo umanesimo civile . O se si auspicherà  il ritorno  della politica ( accusata di esser assirvita al mercato) nella gestione dell’economia , lasciando  immaginare forme di statalismo in sostituzione di un capitalismo  autoreferenziale , obsoleto , che ha creato troppe diseguaglianze. Ora se l’autorità morale  affrontasse  questi temi come Leone XIII li affrontò nella  Rerum Novarum , o Benedetto XVI  in  Caritas in Veritate , potremmo essere  tranquilli  , ma avendo percepito  che  la chiesa non pretende più di voler  insegnare ,ma piuttosto apprendere , possiamo  verosimilmente temere  che le proposte di Assisi siano  “apprese “, piuttosto che “ insegnate “,da una chiesa che non si sente più maestra ? 

 

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49 commenti

  • Monica ha detto:

    Incredibile davvero questo Coronavirus. Ha fatto uscire fuori i neomalthusiani, ha fatto diventare la Lombardia e il Veneto zone rosse, é stato la concausa di morte di circa 21 persone in Italia di età media di 80 anni ed é colpa sua se l’Italia entrerà in recessione. Un vero delinquente . Ed é pure meglio non prenderlo.

  • GMZ ha detto:

    Date un’occhiata alla sintesi del programma di questo evento (più in linea col Rotary che colla Chiesa):

    https://francescoeconomy.org/wp-content/uploads/2019/12/Roadmap_TheEoF2020-1.pdf

    Dopodiché ditemi voi se non c’è da sperare che il timore del Covid-19 tenga alla larga i sapientoni che dovrebbero illuminarci!?

  • thor ha detto:

    Caro Tosatti,non avrei mai immaginato che fra i suoi lettori ci fossero tanti esperdi di Malthus .C’è persino chi va a cercare sulla Treccani …;Ma perchè non vanno direttamnete ai suoi libri ?

  • Benson ha detto:

    Mi domando che seguito reale, non propagandistico, possano avere queste azioni della Chiesa. Tra la gente normale, che incontri al lavoro, in giro per il quartiere, sui mezzi di trasporto, e specialmente i giovani , Gesù Cristo è ormai un mero nome. Per dirla terrà terra : chi se li fila?

    • Eowin ha detto:

      Giusto, non se lo fila nessuno, o quasi. Credo di avere fatto male a convertirmi al cattolicesimo 10 anni fa. Ho trovato tutti i temi atei che avevo abbandonato ridipinti di religioso. Ho trovato atei battezzati invece che cristiani santi, cioè diversi. Sto pensando sempre piú spesso di a passare alla Chiesa Ortodossa…ma sarà una buona idea? Boh, forse è meglio fare come i tanti…non fidarsi più gli impiegati che occupano i posti dei religiosi e che pretendono di darci la linea mondana…e aspettare…il problema per me è che sono ormai avanti con l’età…non ho più molto tempo.

  • Antonella ha detto:

    Un’ economia capace di nuove svolte dovrà necessariamente studiare le sue mosse in aperta sfida rispetto ai perfidi meccanismi di sistemi imbrigliati nelle morse della sola speculazione, quale unica ragione di calcolo contro tutte le possibili soluzioni in alternativa.
    Sognare in queste condizioni vuol dire anche saper vedere oltre gli angusti spazi di logiche sempre più distruttive, sebbene per molti ritenute indispensabili alla sopravvivenza in un mondo spietato dove si dà per scontato che il pesce grande debba sempre mangiare il piccolo e che nella morte altrui trovi spesso ragione di sussistenza la propria vita. La realtà che però abbiamo di fronte lascia sempre più chiaramente intravedere come certi sistemi prima o poi possano franare, diventando vere e proprie trappole dalle quali risulta impossibile sfuggire agli stessi carnefici che le avevano progettate, immaginando altre povere vittime su cui lucrare.
    Il grande Moloch incomincia a scricchiolare preannunciando il suo definitivo crollo, basta un click a farlo saltare irreparabilmente, proprio perché nella sua imponenza nasconde altrettanta fragilità. Forse è proprio questo il momento di dare spazio ai sogni e ai visionari che sanno ancora tenere lo sguardo alto verso il cielo, ma con i piedi ben radicati in terra, pronti ad ascoltare i lamenti di quella umanità che aspetta di riscattarsi scommettendo sulle proprie risorse piuttosto che subordinarsi agli schemi di un falso umanesimo programmato in funzione delle stesse prevedibili logiche di calcolo, proprio quelle che attualmente dimostrano con la paralisi il fallimento.
    La Chiesa marcia oltre ….. con i visionari !

  • Nicola Buono ha detto:

    Malthusiani, ambientalisti , chissà perché sono tutti di sinistra. Ecco un altro esempio di Sinistroide a cui piace il Corona Virus.

    https://www.ilgiornale.it/news/cronache/coronavirus-murgia-pu-durare-altro-p-1833191.html

    P.S. di questi personaggi degni rappresentanti della ideologia della Sinistra ne abbiamo tanti fra i vari troll che scrivono su Stilum Curiae.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Per quel poco che ne so io, Malthus ha calcolato una specie di breack even point tra due variabili in funzione del tempo : la popolazione e la produzione di alimenti. Non avendo nessuna possibilità di prevedere gli sviluppi della scienza e della tecnica e delle possibilità di accrescere enormemente rispetto ai suoi tempi la produttività mondiale, giunse ad una conclusione errata: poichè la popolazione cresce più rapidamente della produzione di alimenti, verrà un giorno in cui la terra non sarà più in grado di produrre una quantità di alimenti sufficienti a sfamare tutti . Per cui bisogna rallentare la crescita della popolazione. Oggi, la cosa giusta da fare non è perdere tempo pro e contro Malthus, ma fare una verifica dei suoi calcoli e indirizzare l’umanità verso comportamenti adeguati.

  • TITTOTAT ha detto:

    Presto rivedremo Benedetto XVI affacciarsi dall’appartamento pontificio.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Concordo con Gotti Tedeschi.
    Faccio però una distinzione tra il sogno e l’utopia: l’utopia è irrealizzabile e, per il solo fatto di esserlo, è ANTI UMANA, cioè non adatta all’uomo, altrimenti si potrebbe realizzare.
    Di conseguenza, a volerla realizzare per forza, si realizzerebbe l’inferno in terra.
    Il sogno può invece essere realizzabile.
    Sognare una civiltà dell’amore si può, perché l’uomo può amare.
    E una civiltà dell’amore cambia il mondo concretamente.
    Certo non saremmo ancora in Paradiso, per cui nemmeno in un mondo di santi potrebbero esistere banche che danno interessi esorbitanti ai piccoli e reddite quasi a zero ai ricchi, perché fallirebbero. Però in tale civiltà i ricchi sarebbero tali per servire gli altri: se l’uomo è relazione tutto diventa servizio.
    Per quanto riguarda Assisi temo che si propongano proprio utopie.
    E oltre a proporre soluzioni sbagliate, che alla fine favoriscono solo gli speculatori che traggono guadagno da qualunque novità, temo che si proclameranno tanti bei propositi che nessuno è disposto a realizzare in concreto.
    Se il Vaticano vuole un’altra economia, deve proporre un’economia che si basa sul lavoro e non sul gioco in borsa, per cui, se ha il coraggio, deve proporre l’abolizione della Borsa, oppure un sistema borsistico molto diverso.
    Ma se il Papa, o chi per lui, gioca in borsa perfino con l’Obolo di San Pietro…

  • Rafael Brotero ha detto:

    Nei primi tre decenni del 1800 un prete anglicano Robert Malthus , fondatore del malthusianesimo , convinto fino alla esaltazione dei mali della crescita della popolazione che lui considerava eccessiva, aveva auspicato persino il ritorno della peste per ridurla.

    Non ho mai potuto trovare niente di simile in Malthus. Ma confesso che non ho letto molte cose di lui. Ho chiesto a amici che sanno più di me la riferenza bibliografica , e non ho avuto risposta. Per me è veramente sorprendente che il rev. Malthus, che voleva semplicemente trovare, in tempi di pandemia newtoniana, una legge matematica per le società umane, fosse anche un volgare criminale amante dei genocidi.

    • egt ha detto:

      Caro Brotero , può trovare quanto ho sintetizzato nel più famoso libro ( forse unico ) di Malthus : AN ESSAY ON THE PRINCIPLE OF POPULATION , credo che la seconda edizione fosse del 1803 , Malthus ne ha scritte ben sette La sesta del 1826 fu quella che Darwin utilizzò per scrivere i suoi saggi sulla selezione naturale Anzi dedicò a Malthus uno di questi ..

      • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

        Bello come innadiritura è umile. Grandissimo Dtt. Gotti Tedeschi. La benedico dalla periferia di Caracas, tra le montagne di favelas. Qui veramente ricchi, seguiamo al Vero SAN FRANCESCO D’ ASSISI. Sette mesi fa visitando sua tomba mi fecce un’ incredibile MIRACOLO. Quelli del finto raduno a fine marzo, seguono un finto francesco ecologico comunista kasperiano malthusiano boffianno sorosiano ed ecc. L’ho nominata martedì scorso commentando l’articolo del caro Marco riguardo, si può dire, al suo succesore, nella corrotta economia vaticana, il cardinale Georges Pell. Tutti e due fatti fuori. È da Lei stesso che ho saputo, quando anni fa raccontava nell’ intervista, il retroscena di come l’ hanno fatto fuori dall’ IOR. Dunque ancora con questo articolo mostra il livello che ha, e questi della messainscena ancora travestiti con Assisi, che non solo distrugono Sacramenti, Magistero, Tradizione nella Chiesa, ma pure l’ economia, non c’ è niente di buono d’ aspettarsi da questo COLPO DI STATO VATICANO. Un cordiale saluto pieno di preghiera.

    • MARIO ha detto:

      ⁸@ Rafael Brotero
      Credo che lei abbia ragione:
      http://www.treccani.it/enciclopedia/thomas-robert-malthus/

      • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

        Ma Mario, si lega il “AN ESSAY ON THE PRINCIPLE OF POPULATION”. Questo di Treccani risulta come amoris immondezza, che nell’ apparenzza cita certo Magistero, e dopo a piedi di pagina incita l’ adulterio, la comunione sacrilega. Se il fanullone Darwin presse delle teorie del Malthus, per arrivare alla colossale menzogna, che tuttora sostengono fasulli pseudo scienziati, che l’ uomo evoluziona della scimia, come crede kasper della sua fasulla teoria dell’ evoluzione del Dogma…si pensi già dennunciata e chiarita assai da SAN PIO X…non si tratta di correre e cercare un dizionario per contrasttare un grande come il Dtt. Ettore Gotti Tedeschi. Daltronde altro che da la faccia e si prende le consequenzze della sua Fede e Fedeltà. Chi è lei “Mario”?

      • Frenzy ha detto:

        Bravo ! va a cercare sulla enciclopedia degli gnostici malthusiani !

  • LT ha detto:

    https://www.theepochtimes.com/us-ambassador-chinese-regime-biggest-oppressor-of-religious-freedom_3253781.html

    ma se tutto cio’ e’ vero, come la mettiamo con il grande accordo tra Bergoglio e il Partito comunista cinese??

    • Milli ha detto:

      I cinesi cattolici sono stati sacrificati sull’altare di questo “accordo”, non per niente i termini sono tenuti segreti, nemmeno il card. Zen lo ha potuto leggere.

  • Sconsolata ha detto:

    Nella mia limitata conoscenza delle questioni che riguardano e interessano il bene integrale dell’uomo, non intravedo, come per il passato, un indirizzo univocamente improntato al Magistero della Chiesa che ne orienti scelte e decisioni – in ogni ambito, non solo in quello economico – ed anche quei sogni, connaturati in ogni essere umano e a ogni piè sospinto evocati ed esaltati dal pontefice regnante.
    Il sogno non è peccato e aiuta anche a superare momenti “no”; ma i sogni sono desideri e rischiano di allontanare lo sguardo (e il percorso) dalla realtà, lasciando che le “utopie” restino tali, favorendo scorciatoie suggerite dalle tendenze e/o dai “profeti” del momento. Mi sembra sia il rischio paventato dal dott. Gotti Tedeschi in vista dell’Incontro di fine marzo ad Assisi.
    Che i problemi economici attuali trovino nel messaggio di San Francesco una chiave di lettura autenticamente evangelica e l’interpretazione corretta per un contributo alla loro soluzione, non suggestionato da impulsi emozionali e sentimentalistici!
    Non mi meraviglia il silenzio (un dato di fatto ricorrente) della gerarchia ecclesiastica sul coronavirus che si è innestato in un contesto fortemente problematico. Non si è spinta oltre qualche parola di rito e di preghiera, con le ben note direttive emanate in ossequio alle ordinanze delle istituzioni civili.
    Mi indigna, e non poco, la brutalità di personaggi che vanno “per la maggiore”, osannati per la narrazione (per es.) in favore dei migranti, che poi trascendono così miseramente in presenza di vittime (nel fisico e non solo) dell’epidemia nel nostro Paese. All’improvviso avvertono la “ristrettezza” degli spazi per i loro banalissimi bisogni? Mi riferisco alla scrittrice radical chic Michela Murgia. Basta e avanza il titolo che la riguarda sulla prima pagina de “La Verità”
    http://www.giornalone.it/prima_pagina_la_verita/

    • EGT ha detto:

      cara Sconsolata , è opportuno approfondire le radici del malthusianesimo e del suo rilancio negli anni ’70 sposandolo con l’ambientalismo . E’ opportuno capire cosa vuole e cosa produce . Se le dicessi , spiegandolo -tecnicamente – che l’origine dlla crisi economica che stiamo vivendo è dovuto alle tesi malthusiane ? Tenga conto che il mio studio di questo fenomeno, che inizio a fare negli anni ’70 , non nasce con una prospettiva di carattere morale, bensì puramente professionale ( negli anni ’70 ho lavorato a Parigi e Milano per sette anni alla Societè Economie et Matematique Appliqueè e negli ’80 ho lavorato in McKinsey , studiando il fenomeno dell’impatto economico del crollo delle nascite ). Nonostante non si voglia ancora oggi riconoscerlo , esistono leggi naturali nell’economia che se si ignorano , grazie appunto ad utopie , si provocano disastri , Ma non dimentichiamo che negli anni 70 non solo viene avviato il famoso Nuovo Ordine Economico mondiale di Henry Kissinger,ma anche si conclude il Concilio Vaticano II che adotta criteri piuttosto pastoralmente elastici in materia . Ora si sta riabilitando in casa cattolica grazie al problema ambientale , che è certo un problema vero, ma la rivoluzione , che emerge con il sinodo amazzonico, sta nel fatto che la priorità deve essere la cura del creato ,prescindendo dalla creatura , e la religione cattolica si è rivelata incapace di tutelare la natura , come invece le religioni pagane. E’ l’intera Genesi in corso di revisione. .

      • Sconsolata ha detto:

        Grazie, professore. Il Suo autorevole contributo proprio in coincidenza con un anniversario che ha “segnato” la vita della Chiesa.
        Alle ore 20.00 del 28 febbraio 2013 si concluse il Pontificato di Benedetto XVI

        • egt ha detto:

          cara amica , a me lo viene a ricordare ? La rinuncia fu annunciata l’11 febbraio . 4 giorni prima il card Bertone , a nome del Santo Padre ,mi aveva personalmente ( vis à vis) annnciato la decisione di Benedetto di riabilitarmi pubblicamente ed in modo adeguatamente prestigioso . Se ciò fosse avvenuto oggi l’Accademia della scienze avrebbe uno stile ben diverso….

          • Sconsolata ha detto:

            Purtroppo!!! Quanta sofferenza, professore… speriamo in qualche indizio che consenta a noi, miseri mortali, di capire qualcosina in più del “disegno” di Dio su ciascuno di noi. Per ora possiamo solo ringraziarLo per la forza della fede che ci ha donato…

  • ulisse ha detto:

    Al prof. Gotti Tedeschi, anche io sono molto preoccupato per l’incontro di Assisi, i motivi sono evidenti.
    Un papa che riceve 5 volte Evo Morales, una ora l’ex presidente Lula protettore del reo confesso Cesare Battisti, che dice “non mi è mai piaciuta la economia perché mio padre si portava a casa i libroni e non giocava con noi” (ora il padre era ragioniere ed immagino che si portasse i libri contabili per fare lavoro straordinario per mantenere meglio la sua famiglia) confondendo la Economia di Adam Smith con la Ragioneria di frate Luca Pacioli che curiosamente era un frate francescano, insomma sarebbe stato bocciato inesorabilmente al primo esame di Economia.
    Proprio Economia uno fu il primo esame che diedi mentre lavoravo come ragioniere prima in banca e poi in una piccola ma molto prestigiosa azienda automobilistica.
    Ero intimorito non avevo mai messo piede in facoltà, avevo solo letto il libro. Fui interrogato dal prof. Sergio Ricossa che fu molto gentile e mi fece le domande con questo incipit “Lei sa che a Torino l’industria automobilista è molto importante ecc. ecc.”.
    Ricossa keynesiano era noto per la sua chiarezza di esposizione sia per la cortesia con i studenti, cosa che non era di tutti i professori. Ancora più curiosamente suo figlio è don Francesco Ricossa il più deciso dei sedevacantisti.
    Ho seguito una intervista ad una giovane suora salesiana e devo dire che si capiva che sapeva di Econiomia.
    Con mia moglie ci siamo laureati nel novembre 1967 a Torino vi era già stata una occupazione alla Università.
    Una mia frase di quegli anni giovanili fu “IN ECONOMIA CIASCUNO PUO’ DIRE QUELLO CHE VUOLE, POI SE NE VEDONO GLI EFFETTI”, io ero un ammiratore di Luigi Einaudi, piemontese e liberale, nel 1967 ad Economia tanti erano sinistri un solo nome Mercedes Bresso governatrice del Piemonte che era comunista già allora.

    • Roth ha detto:

      vada sul sito dell’incontro di Assisi Economy of Francesco e legga i nomi dei promotori e partecipanti. C’è il fior fiore della cultura neomalthusiana internazionale. E chi li ha chiamati è La Pontificia Accademia delle scienze , in mano a persone che nel mondo accademico serio ,fanno ridere . Il convegno di Assisi decreterà la trasformazione della citata Accademia Pontificia in una succirsale dell’UNESCO.

      • Nicola Buono ha detto:

        Esatto. La Pontificia Accademia delle Scienze è stata “infiltrata ” da questi personaggi al pari di numerosi altri personaggi di questo tipo che sono stati ” infiltrati ” nella Pontificia Accademia per la Vita. É lo stesso gioco che fa la Sinistra permettendo ai personaggi più vomitevoli (esponenti lgbt, drag queen, esponenti radicali ecc ecc) di pontificare, fare il lavaggio del cervello, indottrinare la gioventù nelle scuole italiane. É lo stesso piano di Gramsci, che se non sbaglio, teorizzava la presa del potere non tanto attraverso una guerra quanto ” istruendo” il popolo attraverso Ministeri ” chiave” in primis il Ministero dell’ Istruzione…..

      • ulisse ha detto:

        Naturalmente lo avevo fatto, Assisi è in linea a tutti gli altri sinodi, cioè accuratamente preparati, avete dimenticato cosa disse l’arcivescovo Bruno Forte sul sinodo della famiglia? Si sono scomodati ben due volte centinaia di vescovi e personaggi vari tanto era tutto già deciso. Non per niente vi era stata la lettera dei 13 cardinali.
        http://www.iltimone.org/news-timone/sinodo-amoris-laetitia-e-i-dubia-la-versione-della/
        di Sandro Magister

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Assisi. Marzo 2020. Economy of Francesco.
    Gesú – quello del Golgota – scende sollecitato da Francesco (non quello di Roma ma quello di Assisi). Non lo riconosce nessuno, ma siccome è mansueto per natura e paziente da 2000 anni abbozza e tace. Incominciano i saluti e i ringraziamenti reciprochi dei partecipanti. Poi gli interventi dei sapienziali per le soluzioni “economico-morali” dell’umanità, le “utopie economiche”, “gli sviluppi sostenibili”, “la socialità”, un “nuovo umanesimo civile”. Si guarda le piaghe e gli vengono delle fitte: “Padre, Padre, è per questo che mi hai mandato giú?”. I profeti continuano a profetizzare. Si controlla “perchè ancora non è giunta l’ora”. Ma non ne può piú quando l’Autorità Morale legge il Discorso di Chiusura e Ringraziamento per il “proficuo” lavoro svolto. Colmo di mal umore misto a ira, si alza, si allontana e girando le spalle butta fra le poltroncine … un resistente coronavirus ad alto effetto intestinale come semplice AVVISO.

  • Sherden ha detto:

    Egregio Dott. Gotti Tedeschi, temo che l’abbiano preceduta:
    https://www.tempi.it/i-paladini-del-clima-fanno-a-gara-di-morti-col-coronavirus/

    • egt ha detto:

      caro amico, non ne dubito , ma queste tesi nascono nei prime tre decenni dell’800 , La prego vada a leggersi il pensiero del Reverendo Robert Malthus . I preti se sono santi possono cambiare il mondo, se lo sono meno ,possono sconvolgerlo . D’accordo ?

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Il malthusiano Jeffrey Sachs http://www.totustuus.it/Chi-finanzia-lautodemolizione-della-Chiesa/ sarà fra i relatori del prossimo convegno “Economy of Francesco”

    http://www.unitedworldproject.org/eventi/leconomia-di-francesco/

    assieme al grande cattocomunista prodiano Stefano Zamagni. Tutto è collegato… ;-))))

    L’evento sarà coordinato da Luigino Bruni, che purtroppo ha qualche problema:

    https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2019/12/03/un-appello-agli-economisti-luigino-bruni-e-leonardo-becchetti-signori-tornate-alla-ragione/

    ah, poi Bergoglio, se gli va in porto, farà il bis sorosiano con il successivo evento, previsto per maggio prossimo, che promette di essere non meno micidiale del primo, il “Patto educativo globale” previsto per maggio.

    Ricordo sempre, per chiudere in positivo, la possibile eccezionale soluzione economico-politico-sociale in senso lato, per l’umanità, cioè la “Società partecipativa” secondo Dottrina sociale:

    https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/i-maestri-2/pier-luigi-zampetti/

    roba da fantascienza… ma non importa a nessuno, purtroppo.

    • emma ha detto:

      Zamagni è certo cattocomunista , ma grande proprio no. Neppure come cattocomunista . Luigino Bruni è una brava persona che pensa bene ,ma ha problemi : poter lavorare .

      • Pier Luigi Tossani ha detto:

        @Emma

        Zamagni non sarà grande, ma intanto sta brigando per fare un “partito dei cattolici” con l’appoggio della CEI, anche se andrà poco lontano perché non ha seguito di popolo. E nemmeno gli è riuscita la squallida operazione di mendicare un paio di seggi nella giunta di Bonaccini, che gli ha preferito la gente tipo Elly Schlein lgbt.

        Dopotutto è lui a tenere alta la bandiera del “cattolicesimo democratico”, nella linea che attraverso Romano Prodi, già leader dello sfortunato Ulivo post-comunista, risale fino a Dossetti.

        L’ho già sentita quella di Luigino Bruni che è una brava persona che pensa bene ,ma ha problemi : poter lavorare . Ma, in realtà, oltre a essere allievo di Zamagni, in quella operazione assai improbabile che è l’economia civile, mi pare che abbia sempre lavorato in università, e comunque scrive abitualmente su Avvenire.

        Fatto è, come dicevo, che purtroppo, per essere uno che insegna alle nuove generazioni, ha – mi dispiace dirlo – qualche problema, diciamo, di logica:

        https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2019/12/03/un-appello-agli-economisti-luigino-bruni-e-leonardo-becchetti-signori-tornate-alla-ragione/

        • Collegadi Z ha detto:

          conosco Zamagni . posso definirlo con una semplice espressione , senza intento di ofendere : e’ un CLERICALE sic et simpliciter . Come tale gli anno fare da sacrestano , raccogliere le elemosine e gli permettono di accendere e spegnere i ceri. Ma lei si immagina un vero intellettuale che obbedisce a Sanchez Sorondo ?

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    — l’economia non è una scienza– scrive Gotti Tedeschi.
    In realtà è una scienza esatta fintanto che elabora dati certi e registrati. Diventa fortemente inesatta quando pretende di fare previsioni su un futuro in cui tutto è probabile, tutto è possibile, ma nulla è certo. Tramite la pianificazione si possono tracciare sulla carta delle rotte, ma poi la navigazione deve essere pilotata a vista giorno per giorno per evitare impatti che possono essere catastrofici. Tutto ciò non si studia nei Seminari, ma nelle Facoltà di Economia e non è materia per i preti.

    • ulisse ha detto:

      Lei ha perfettamente ragione, glielo dice uno che la materia in cui riusciva meglio era la Matematica ma ero molto interessato alla Economia per i suoi effetti sociali.
      La Matematica è una scienza esatta come la Fisica (a dire il vero alcune branche moderne di entrambe sono un poco difficili da capire). Nessuna scienza sociale può essere esatta perché la mente umana è imprevedibile.
      Come la Teologia, un giorno lessi questa frase “UNA MENTE FINITA NON PUO’ COMPRENDERE UNA REALTA’ INFINITA”, non ricordo chi la scrisse.
      Però Pascal fu uno degli iniziatori della PROBABILITA’ il concetto è importante, chi dice voglio “certezze” non è profondo, sulla probabilità si giocano patrimoni in bisca e/o in Borsa.

    • roth ha detto:

      ha ragione , è scienza esatta quendo deve fare valutazioni e previsioni …sul passato . Ma in economia una causa non produce mai l’effetto desiderato . Lo ha persino insegnato keynes.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Chiaro che fare un’analisi di bilancio è molto più facile che fare un budget. Anche se, in pratica, certe decisioni che si prendono oggi necessitano quanto meno di una stima dei risultati che daranno domani. Ma il rischio di sbagliare è sempre alto.

  • Alessandro ds ha detto:

    Scusate, domanda fuori tema.
    Ma a Gennaio non doveva essere reso pubblico il documento finale sull’indagine che riguarda l’ex cardinale McCarrick?
    Fra una pachamama e l’altra è passato sotto silenzio che non è stato reso pubblico.

  • Marco Matteucci ha detto:

    Le ultime notizie dalla Santa Sede confermano una “leggera indisposizione” di Jorge Mario Bergoglio, che ieri avrebbe dovuto celebrare una funzione penitenziale presso la Basilica di San Giovanni in Laterano e invece ha preferito rimanere dentro le mura leonine.
    Raffreddore, colpi di tosse e una leggera indisposizione: questi sono i dettagli emersi circa le condizioni di salute di Francesco.
    …CORONA VIRUS? …visti i tempi non lo possiamo assolutamente escludere, ma purtroppo temo che il virus che devasta questo strano pontefice sia un altro e di sicuro … molto più subdolo e letale.