CORONAVIRUS. PEZZO GROSSO HA QUALCHE BRUTTO PENSIERO.

25 Febbraio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, Pezzo Grosso ha riflettuto sulla strana epidemia di Coronavirus, e soprattutto ha riportato alla memoria tutta una serie di elementi alcuni lontani nel tempo, altri molto attuali, tutti uniti dal filo rosso del malthusianesimo, la teoria secondo cui il principale problema del Pianeta sono gli esseri umani. Non i maltusiani, o i neo-maltusiani, naturalmente: gli altri. Un po’ come la strana circostanza secondo cui i difensori dell’aborto sono sempre stati fatti nascere…E Pezzo Grosso unendo i puntini è arrivato a pensieri inquietanti. Che, per altro aleggiano da tempo nell’aria, proprio come il Coronavirus…Buona lettura.

 

§§§

Caro Tosatti, cari stilumcuriali, a proposito di <coronavirus>, al fine di incuriosirvi, vorrei ricordarvi o raccontarvi alcune citazioni – brutte e cattive – di persone importantissime, garantendovi che questi pensierini brutti e cattivi sono molto attuali, e, per distrazione certo, persino hanno ispirato qualche considerazione di magistero della Chiesa negli ultimi tempi…

Scriveva il reverendo anglicano (padre del cosiddetto malthusianesimo) Thomas Robert Malthus, nei primi dell’800, che bisognava a tutti i costi impedire le nascite – in sovrannumero – (la sua?) incoraggiando la natura a produrre mortalità (infantile). Suggeriva di non insegnare ai poveri l’igiene, suggeriva di agevolare il ritorno della peste, far vivere i poveri in zone malsane, ecc.

Ma soprattutto predicava di scoraggiare la prevenzione e la cura di particolari malattie contagiose e mortali.

Scriveva il principe Filippo di Edimburgo, consorte della regina Elisabetta II, ma anche fondatore e presidente del WWF, che la conservazione dell’umanità può esigere la cernita e l’eliminazione della parte in sovrappiù.

Ma dichiarò anche nell’agosto 1988 alla Deutsche Presse Agentur, che se si fosse reincarnato avrebbe voluto diventare un virus mortale per risolvere il problema della sovrappopolazione.

In una intervista del 1984 Thomas Ferguson, capo del Bureau Affari demografici del Dipartimento di Stato, spiegava che il modo più rapido per ridurre la popolazione è con la fame, come in Africa, o con le malattie come la peste…

Nel 1980 in una intervista a Repubblica, il fondatore del Club di Roma Aurelio Peccei, dichiarò che <gli uomini continuano a vivere sul pianeta come i vermi sulla carogna: divorandola. Sanno che alla fine moriranno, ma continuano a divorarla>.

Ancora una citazione (del 1923), stavolta persino profetica, di Bertrand Russell il grande filosofo inglese. Scriveva che verrà tempo in cui le razze meno prolifiche dovranno difendersi da quelle più prolifiche, ricorrendo a metodi che sono disgustosi, pur essendo necessari.

Basta così. Insomma per una certa cultura dominante neomalthusiana il vero nemico dell’umanità (quella ben selezionata) è l’altra parte dell’umanità (quella inutile e difettata), che prolifica in modo “canceroso”.

Ricordando a memoria queste citazioni, ho pensato al <coronavirus >, chissà perché…

Lei che ne pensa Tosatti, sono un malpensante ?

Ah ! dimenticavo. Lei deve sapere che sul tema Amazzonia, papa Bergoglio, non è mica stato originale. Prima di lui le stesse cose la ha dette e scritte un suo competitore: l’allora Arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, che, mi pare nel 2007, scrisse sul Guardian un articolo sull’Amazzonia, “polmone del mondo” che generava un quinto dell’ossigeno necessario all’umanità, ma che veniva distrutta (con incendi!!) per sostenere la crescita economica ed il lusso di pochi privilegiati.

Al che il nostro amico Filippo di Edimburgo sentì il dovere di dichiarare che bisognava sostenere le religioni pagane, perché quelle cristiane non insegnano a difendere la natura… Oh!

Ma allora ‘sto Sinodo amazzonico di Bergoglio arriva solo in ritardo plagiando gli anglicani o ha voluto confermare il loro pensiero? Misteri romani…

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27 commenti

  • Roberto ha detto:

    Ci sono dati di fatto e questioni opinabili.

    La biologia usata a fini militari: è un dato di fatto. L'”atomica dei poveri” presenta un sacco di vantaggi. Subito dopo gli eserciti convenzionali, avere un arsenale atomico standard è un lusso che pochi si possono permettere. Infatti, gli arsenali atomici standard sono stati sostituiti o affiancati da armi atomiche più economiche e utilizzabili (bombe sporche, micro bombe tattiche ecc.). In ogni caso, l’arma nucleare palesa facilmente chi l’ha utilizzata.
    L’arma biologica (che non è strettamente “batteriologica” ma può utilizzare virus, bio-tossine e altro) è economica, difficilmente rintraccabile, difficilmente attribuibile, “personalizabile” in modo sempre più efficace man mano che la bio ingegneria “progredisce”.

    Certo non è tutto così semplice. Poniamo che io sia un committente della perfetta arma biologica. Quali sarebbero i requisiti operativi che richiederei ai miei scienziati?

    1-non deve essere eccesivamente letale. Il livello di sterminio deve essere comunque regolabile dal committente.
    2-deve essere poco mutageno altrimenti le contromisure per immunizzare gli “amici”, potrebbero non essere efficaci.
    3-deve potersi diffondere in maniera globale ma anche, possibilmente, controllabile. In questi giorni di paura sembra che un qualsiasi agente biologico si propaghi in maniera incontrollata, istantanea e globale. Questo perchè non lo vediamo nella prospettiva di un’arma. Probabilmente, io committente, avrei già licenziato i miei scienziati che in tre mesi sono riusciti ad infettare in tutto il mondo meno di 100.000 persone su 8 miliardi!!!! E anche 3000 morti sono una cosa insignificante sulla scala dei risultati. In realtà la diffusione di un agente biologico su scala mondiale con la certezza di raggiungere determinati risultati, non è una cosa scientificamente semplice. Specie di un agente virale. Molto meglio un batterio, ancora meglio se un batterio che ospita un virus.
    4-come “optional” del mio agente biologico, chiederei la possibilità che esso faccia da vettore a qualche altro prodotto. Qui si apre un mondo.
    Io credo, ma le mie conoscenze non sono così approfondite, che la possibilità di avere un arma (in questo caso l’ideale è un virus) che colpisca in modo “prevalente” (siamo sempre, infatti, nel campo della statistica) un gruppo selezionato di individui per esempio, su base etnica, basandosi esclusivamente sulle differenze naturali fra individui, sia un risultato scientificamente molto complesso da perseguire. Ma se io introduco tramite un vettore, un elemento estraneo al patromonio naturale (un “marcatore”) che renda quell’individuo facilemente riconoscibile dall’agente biologico successivo (diciamo della fase due), ecco che ho realizzato la possibilità di una “selezione” della popolazone da colpire. Teniamo conto che di marcatori ne possiamo veicolare molti e che questa è solo un delle cose che il nostro vettore può trasportare. Che ne dite di un potente fattore oncogeno? Non avete mai letto in qualche articolo di un qualsiasi giornaletto che la Medicina parla da tempo della possibilità che alcuni tumori siano innescati da virus?.

    Fantasie? Teniamo conto che quanto detto al punto 4 sui vettori, è la modalità STANDARD studiata e anche già utilizzata nel mondo scientifico per introdurre in un organismo, per esempio, un farmaco o un gene da sostituire a quello malato.
    E sta proprio qui la tremenda potenza di questo tipo di armi. Mentre una bomba atomica è sempre una bomba da qualsiasi punto di vista tu la voglia vedere, nel caso delle armi biologiche non c’è nulla che distingua l’uso buono da quello malefico. I prodotti e le procedure sono le stesse e gli studi sono quasi tutti pubblicati! Motivo per cui, ad esempio, il governo britannico, anni fa, ha posto sotto brevetto negli USA il genoma di un coronavirus classificandolo come vettore biologico per usi terapeutici o di studio scientifico.

    Altro fatto interessante è che tutta la raccolta dei dati scientifici epidemiologici che viene fatta dagli enti istituzionalmente preposti, è resa disponibile anche a chi studia le epidemie dal punto di vista militare. Una immensa raccolta di dati che fornisce agli scienziati “cattivi”, senza nessuna spesa e fatica, gli elementi di valutazione della propria arma.

    Detto tutto ciò, questa epidemia di coronavirus, è stata diffusa o perlomeno è sfuggita di mano a qualche laboratorio militare (magari camuffato da laboratorio civile)? Non lo sapremo mai.
    Certo che se fosse stata diffusa, sicuramente non avrebbe uno scopo distruttivo. I numeri non indicano quella finalità. Sembrerebbe piuttosto uno stress-test per saggiare sia il vettore sia le capacità di reazione e controllo degli strumenti sanitari, la percezione sociale, l’uso come vettore primario. Senza dimenticare che quando verrà commercializzato il vaccino, ci sarà un ritorno economico “interessante” e senza dire che lo stesso vaccino, come tutti i farmaci, può introdurre negli organismo altri “prodotti secondari”.

    Complottismo? Può darsi. Ma tutto parte da una sola ipotesi che può essere accettata o rigettata ed è questa: esistono forze mondiali che si sono date come obiettivo quello di una drastica riduzione della popolazione. E per drastica si intende miliardi di persone da eliminare cominciando magari da quegli individui ritenuti meno utili come produttori di reddito e di consumi: vecchi, malati e poveri.

    Se si accetta questa ipotesi per vera, tutto il resto è solo un tecnicismo perchè l’eliminazione di miliardi di persone è un problema molto cpmplesso sia un punto di vista scientifico che politico e sociale. Problema che va affrontato in modo “pluri-disciplinare” per poter avere successo.

    Quindi non solo malattie ma anche aborto, omosessualismo, individualismo, materialismo, paure eco-sociali e così via sulla strada di tutti quei peccati dai quali la nostra fede, la quale ama l’uomo e lo vuole proteggere dal suo unico nemico cioè sé stesso, ci ha sempre messo in guardia fin dai tempi delle Tavole della Legge.

  • wisteria ha detto:

    Tutti noi deploriamobl’immigrazione programmata e il meticciato obbligatorio.
    Dunque, come non guardare con preoccupazione al boom demografico nei paesi da cui partono i migranti?

  • Rafael Brotero ha detto:

    Sarà sicuramente ignoranza mia, ma in quel po’di Malthus che ho letto non ho mai trovato niente neanche lontanamente simile a questi barbari inviti al genocidio citati da Pezzo Grosso. Mi sembra ricordare che secondo lui la principale arma contro la sovrappopolazione era la castità.

  • Milli ha detto:

    Scusi, Sig. PG ma in questi momenti di psicosi, lei non ha niente di meglio da fare che aggiungere altre inquietudini, tra l’altro già conosciute?

    • Milli ha detto:

      Conte se la prende con i leghisti, Salvini accusa il Pd, la chiesa tace e chiude le chiese (ma non i porti), i cattolici se la prendono con Pachamama e intanto qua va tutto a rotoli, salute ed economia.
      E tanti saluti.

    • Jimmy ha detto:

      scusi Milli , conosce la storia dello struzzo che infila la testa sotto terra per non vedere ?

      • Milli ha detto:

        Scusi Jimmy, vivo nel Basso Lodigiano e vedo abbastanza bene l’assurdità della situazione.

  • Gianfranco ARTALE ha detto:

    E forse alla ricostruzione di Pezzo Grosso manca qualcosa di importante:
    https://youtu.be/v28c0fnMhbc

  • tito ha detto:

    Mi pare che qualcosa nel pezzo di Pezzo Grosso non torni, cioè: se le razze meno prolifiche si devono difendere da quelle più prolifiche come mai l’epidemia di corona virus ha risparmiato l’africa così prolifica ed è arrivata in italia così poco prolifica ?

    • Marco Tosatti ha detto:

      aspettiamo a vedere se davvero l’ha risparmiata…comincio a vedere notizie qua e là.

    • lapo ha detto:

      Tito, è una strategia maoista.
      I cinesi hanno inventato il virusa inizilamente per sterminare le eccedenze di popolazione in Cina; poi lo hanno dirottato chiudendolo negli scatoloni degli involtini primavera verso l’Europa, in modo da svuotarle interamente.
      Svuotata l’europa, questa sarà riempita da africani, i quali troveranno virus nascosti nei cespugli ad aspettarli e decimarli.
      Ridotti significativamente nel numero, saranno schiavizzati dai cinesi i quali potranno contenere i costi per il mantenimento degli schiavi e ovviare così, in un’ottica post marxista, al problema del saggio tendenziale di caduta dei profitti.
      In pratica, grazie ad un’operazione di dialettica engelsiana illuminata dalla teoria dei cento fiori, viene invertito il percorso della storia, retrocedendo ad una fase precapitalistica: si restaura il sistema schiavistico/servile, con l’ovvia precauzione di ridurre il costo delle ciotole di riso per il mantenimento della forza lavoro.

      • lapo ha detto:

        Dimenticavo. I cinesi sono geniali: trasferendo gli africani in europa, potranno schiavizzarli utilizzando le strutture industriali degli europei e risparmiando così sugli invetimenti in infrastrutture.

    • MARIO ha detto:

      … dove si può gradire la gradevole Nicole Minetti al posto di Orly Levy.
      A questo punto è tutta colpa di Berlusconi…

  • Problema grosso ha detto:

    C’è un problema…..
    La teoria di Malthus fu stroncata per la prima volta da Karl Marx, il quale elaborò la teoria del plusvalore e dell’esercito di riserva proprio a partire da tale confutazione.
    Dunque, come si concilia il virus neomalthusiano con il maoismo cinese e come si può associare al noto marxista-leninista Bergoglio?
    Qui occorrerebbe sviluppare la teoria delle contraddizioni in seno al popolo per chiarire l’arcano, ma è troppo hegeliana e noi cattolici non possiamo farlo, se no Pezzo Grosso ci lincia.
    Dunque, leninisticamente parlando, CHE FARE?

    • lapo ha detto:

      Lei pone un problema troppo complesso. Da queste parti si ragiona terra terra: “C’è il virus: è colpa del papa neomalthusiano. Ribelliamoci”. Punto e stop.

  • Carlo Delfino AGOSTO ha detto:

    A.M.
    Condivido pienamente la linea di pensiero del carissimo MARCO TOSATTI che apprezzo per la sincerità espressiva e per il coraggio nell’affrontare tematiche spesso ignorate dai “media” Carlo D.A.

  • Sconsolata ha detto:

    E poi venne l’autorevole e tranquillizzante istruzione ai cattolici Doc a “non fare figli come i conigli”.
    Che non sia da ricercare in qualche allevamento di conigli il ceppo del virus che ha infettato l’Italia? in un qualche coniglio ribelle che ha covato la vendetta per essere stato denigrato e, senza volerlo, consenziente alla chiamata in causa?
    Quanto poi alla denatalità in Italia: nessun problema. Siamo o non siamo nell’abbraccio di quel “mare di pace” su cui si affacciano tanti porti, potenziali culle funzionali alla sua soluzione nella panacea del fenomeno migratorio, inclusi i mirabolanti effetti del meticciato?

  • boom ha detto:

    Tosatti, la notizia sull’Amazzonia è una bomba . Questo pontificato obbedisce al mondo anglicano !

  • DominoR ha detto:

    quindi Papa Bergoglio su Amazzonia non è stato neppure originale ? Ha solo obbedito alla regina Elisabetta ed al consorte Filippo di Edimburgo , fondatore e presidente del WWF ? ma questo è uno SCOOP !! , caro Tosatti . cio conferma esattamente quello che gli esperti della TFP brasiliana vanno spiegando da quando è stato annunciato il Sinodo Amazzonico. Cosicchè Bergoglio è asservito anche a questi poteri UK ? o questi poteri UK dominano tutto ?

  • furious ha detto:

    molto interessante, ma troppe coincidenze che convergono sull’impero brittannico, da Malthus a Russell a Filippo di Edimburgo, all’Arcivescovo di Canterbury . Ma è anche vero che Carlo d’Inghilterra sta per esser incoronato RE del nuovo impero brittannico green ? Ma vuoi vedere che Maurizio Blondet aveva ragione ?

  • emma ha detto:

    a PezzoGrosso : Il Club di Roma di Peccei è quello che ha ispitato l’Enciclica Laudato SI , al punto che il figlio di Peccei scrisse che l’Enciclica riprendeva frasi intere del club di Roma ?
    Come mai non ha citatao anche il prof Paul Erlich , quello che si fece sterilizzare in pubblico all’Univ di Stanford per invitare a non fare più figli ? Erlich è quello invitato da Bergoglio alla Pontifica Accademia di Sanchez Sorondo con Jeffrey Sachs ?

  • Vitmarr ha detto:

    Bisogna rassegnarsi e non trovare ideologie che non sono proprie della Nuova Chiesa bergogliana. Essa è e continuerà ad essere panteistica come lo era Malthus.
    La Natura Naturans agisce solamente per necessità e mai per contingenza e quale rappresentazione del suo agire è più propria della rugiada che di giorno impedisce l’eccesso di riscaldamento e di notte l’eccesso di raffreddamento. C’è stato o no un tentativo di inserirla nella consacrazione dell’ostia per cui lo Spirito che la emana non è lo Spirito Santo ?

  • Gino ha detto:

    Ricevo nella mia mail il seguente messaggio
    Steve Mosher will appear on Fox New’s “Tucker Carlson Tonight” to talk about the “Made in China” coronavirus epidemic.

    Steve Mosher doesn’t buy China’s story about the origin of the virus. Neither should you.

    His article about a possible bio-weapon leak in Wuhan, originally published in the New York post, has 2 million views and counting! Tune in on Fox News tonight at 8 PM EST to learn more about what Steve has to say on China’s coronavirus cover-up.

    Population Research Institute
    PO Box 1559 109 E. Main Street | Front Royal, Virginia 22630
    540-622-5240 x 1 | pri@pop.

  • Debora ha detto:

    Trovo tutto ciò allucinante. Abbandonato Dio si crede veramente a tutto. Che il Signore abbia Misericordia di noi poveri e peccatori.